I paesi in cui le omosessualità costituiscono reato penale

I paesi in cui le omosessualità costituiscono reato penale
(dati tratti dal rapporto ILGA sull'omofobia)
Sono 78 ma diventano 81 se si annoverano l'Indonesia, in due grandi province della quale gli atti
omosessuali sono fuorilegge, o quelle entità politiche non pienamente riconosciute dalla comunità
internazionale come Gaza / Palestina e le Isole Cook (che hanno una sorta di governo autonomo anche se
gli abitanti hanno la cittadinanza neozelandese) e la Repubblica Centrafricana a causa della sua legge
contro l'intimità in luoghi pubblici per le persone dello stesso sesso e la legge russa del 2013 contro la
"propaganda omosessuale".
7 prevedono la pena di morte: Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iran, Nigeria, Mauritania, Sudan,
Yemen.
Negli altri la pena varia da 0 a 21 anni di carcere
Africa
1 Algeria
2 Angola
3 Botswana
4 Burundi
5 Cameroon
6 Comoros
7 Egitto
8 Eritrea
9 Etiopia
10 Gambia
10 Ghana
12 Guinea
13 Kenya
14 Lesotho
15 Liberia
16 Libia
17 Malawi (applicazione della
legge sospesa)
18 Mauritania
19 Mauritius
20 Marocco
21 Namibia
22 Nigeria
23 Senegal
24 Seychelles
25 Sierra Leone
26 Somalia
27 South Sudan
28 Sudan
29 dello Swaziland
30 Tanzania
31 Togo
32 Tunisia
33 Uganda
34 Zambia
35 Zimbabwe
Asia, compreso il Medio Oriente
36 Afghanistan
37 Bangladesh
38 Bhutan
39 Brunei
40 India
41 Iran
42 Kuwait
43 Libano
44 Malaysia
45 Maldives
46 Myanmar
47 Oman
48 Pakistan
49 Palestina / Striscia di Gaza
50 Qatar
51 Arabia Saudita
52 Singapore
53 Sri Lanka
54 Siria
55 Turkmenistan
56 Emirati Arabi Uniti
57 Uzbekistan
58 Yemen
Americhe
59 Antigua & Barbuda
60 Barbados
61 Belize
62 Dominica
63 Grenada
64 Guyana
65 Jamaica
66 St Kitts & Nevis
67 St Lucia
68 St Vincent e Grenadine
69 Trinidad & Tobago
Oceania
70 Isole Cook
71 Indonesia (provincia di Aceh
e Sud di Sumatra)
72 Kirbati
73 Nauru
74 Papua Nuova Guinea
75 Samoa
76 Isole Salomone
77 Tonga
78 Tuvalu
.
Negli Stati Uniti, le leggi anti-sodomia sono state dichiarate incostituzionali dalla Corte Suprema degli Stati
Uniti nel 2003, ma sono ancora nell'elenco delle leggi in 13 stati: Alabama, Florida, Idaho, Kansas,
Louisiana, Michigan, Mississippi, North Carolina, Oklahoma, South Carolina, Texas, Utah e Virginia.
Legislatori statali conservatori rifiutano di abrogare le leggi e, in alcuni casi, la polizia ancora le rispettare.
Secondo quanto riferito, negli ultimi anni, più di una dozzina di persone LGBT sono state arrestate per aver
violato le leggi, ma gli arresti non sono stati confermati per mancanza di legittimità dell'arresto.
Le piccole nazioni del Palau nel Pacifico occidentale e São Tomé e Príncipe, nell'Oceano Atlantico al largo
delle coste dell'Africa centrale, hanno recentemente depenalizzato l'omosessualità e sono state ritirate da
questa lista nel 2014.
Il Mozambico, sulla costa sud-est dell'Africa, ha depenalizzato le omosessualità nel secondo semestre del
2014.
Nel Benin l'omosessualità non è illegale, anche se l'età del consenso è più elevato per le relazioni tra
persone dello stesso sesso che per quelle tra persone di sesso diverso.
In Iraq, non esiste alcuna legge civile contro gli atti omosessuali, ma la violenza omofoba non è contrastata
e l'esercito e i giudici sharia impongono condanne per i comportamenta omosessuale.
Europa
Nessun paese in Europa ha più una legge contro l'omosessualità. L'ultimo Stato è Cipro Nord
(riconosciuto come un Stato solo dalla Turchia), che ha abrogato la sua legge nel mese di gennaio 2014.
La Russia, che ha emanato una legge di propaganda anti-gay nel 2013 che vieta qualsiasi menzione
positiva dell'omosessualità in presenza di minori, anche on-line;
L'Ucraina sta considerando di adottare, ma ancora non lo ha fatto,. una legge simile contro "la propaganda
omosessuale".
La Moldavia, ha prima adottato e poi abrogato una legge del genere nel 2013.
Il Kirghizistan in Asia centrale, nell'ottobre 2014 è stato sul punto di adottare una legge contro la
"propaganda" -gay più dura di quella Russia. Se la legge verrà promulgata qualsiasi tipo di distribuzione
delle informazioni positive sulle relazioni tra persone dello stesso sesso, e non solo discussioni in presenza
di un minore, diventerebbe un reato punibile con una multa e il carcere.