L`ENEA per il Perugino - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie

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L`ENEA per il Perugino - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie
L’ENEA per il Perugino
LUCIANA BORDONI*, CLAUDIO SECCARONI**
ENEA
* Unità di Agenzia - Advisor
** UTS Materiali e Nuove Tecnologie
L
a Mostra “Perugino il divin pittore” (28 febbraio - 18 luglio),
inaugurata lo scorso 27 febbraio
a Perugia presso la Galleria
Nazionale dell’Umbria, ospita una
ricostruzione virtuale del polittico di Sant’Agostino realizzata
presso l’ENEA (L. Bordoni, M.
Minno, C. Seccaroni).
La grandissima pala a doppia
faccia, che Pietro Vanucci detto il
Perugino eseguì tra il 1502 e il
1523 per l’altare maggiore della
chiesa di Sant’Agostino a Perugia,
è stata smembrata in più parti
durante il XVII secolo, alcune
anche perdute, e privata dell’incorniciatura architettonica originaria. Questa grandiosa macchina d’altare fa dunque parte di
quel vastissimo gruppo di opere che, coinvolte nei mutamenti di
gusto del secolo XVII, difficilmente potranno essere riviste o
correttamente ripensate nella loro
originaria completezza per la difficoltà di reperire notizie certe
sul loro aspetto originario, pur
esistendo una notevole ricchez-
za di materiale documentario.
Nel caso particolare del polittico
di Sant’Agostino alcuni dei dipinti hanno subito cambiamenti di
forma a seguito dello smembramento della pala. I due contratti
stipulati tra i committenti e il pittore nel 1502 nel 1512 lasciano
inoltre supporre due differenti
assetti del polittico. Nella prima
fase era completata solo la faccia verso la navata, ancora priva
del coronamento; nella seconda
fase il pittore aveva fornito anche
i dipinti della faccia verso l’abside, nonché i due coronamenti;
quest’ultima aggiunta ha inoltre
comportato la modifica di quanto già precedentemente dipinto
nel pannello centrale verso la
navata (il Battesimo di Cristo).
In occasione della mostra la maestosa pala è stata riassemblata
riaccostando i circa venti dipinti
rimasti a Perugia con quelli provenienti da collezioni straniere
(Birmingham, Grenoble, Lione,
Parigi, Tolosa). Accanto ad essa è
stato posto il dimostrativo softwa-
re che l’ENEA ha realizzato e che
illustra attraverso le varie fasi di
ricostruzione 3D il processo creativo che ha portato alla definizione di un’opera così monumentale. Le ipotesi di ricostruzione sono
state ulteriormente integrate dalle indicazioni fornite dai curatori
scientifici dell’iniziativa. Questa
ricostruzione virtuale, ricomponendo l’originaria facies dei dipinti nel contesto architettonico originario della chiesa, si pone a
coronamento delle molte ipotesi
di ricomposizione sinora ipotizzate sulla carta e consente una
verifica tridimensionale degli
ingombri delle cornici, degli altari e del ciborio, tutti facenti struttura unica con il polittico.
Nel passato, in occasione del
restauro delle opere provenienti
da questo polittico rimaste a
Perugia, era stata commissionata all’ENEA la documentazione
radiografica e l’analisi, tramite
fluorescenza X, dei pigmenti e dei
materiali impiegati. Lo studio
commissionato risultò particolarmente interessante al fine della caratterizzazione della tecnica
peculiare del pittore nella sua
piena maturità ed in virtù della
rivelanza che il polittico di
Sant’Agostino riveste all’interno
del corpus pittorico del Perugino.
Nella mostra questi risultati sono
presentati in una sezione didattica, insieme a quelli delle indagini diagnostiche eseguite sui
dipinti di questo autore dall’Università di Perugia, dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze,
dall’INOA (Istituto Nazionale di
Ottica Applicata), dalla National
Gallery di Londra, dal Louvre e
dai Musei Vaticani. Tutte queste
analisi trovano infine ampio spazio sul volume degli atti del workshop sulla tecnica del pittore,
tenutosi a Perugia il 13 e 14 aprile 2003 e finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito del
progetto LabS TECH.
ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 3/04
note tecniche
NOTE TECNICHE
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