Lithos, sicurezza certificata
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Lithos, sicurezza certificata
Numero 1 - 2012 Via Luigi Dalla Via, 10 - 36015 Schio (VI) Tel. 0445 502811 - Fax 0445 502999 E-mail [email protected] - www.coges.eu Lithos, sicurezza certificata Indice L’importanza di saper distinguere il buono dal falso 02 In questo numero I sistemi cashless Coges... 03 ...La massima espressione dei sistemi di pagamento 04 Che cos’è il cashless 05 Software KDati 06 Appuntamenti 2012 07 Notizie dal mondo 08 Notizie Coges Nel 2011, secondo i dati ufficiali comunicati dalla Banca Centrale Europea, sono state complessivamente oltre 600.000 le banconote della nostra valuta ad essere state ritirate dalla circolazione perché risultate false, delle quali circa 85.000 in Italia. Le banconote più contraffatte continuano a risultare quelle da 20 Euro, in grado di provocare forse meno sospetti ma danni economici sicuramente ingenti. Numeri più bassi ma ugualmente dannosi riguardano la falsificazione delle monete, in particolare quelle da 2 Euro. Il Vending, dove manca la possibilità di un controllo umano sulle caratteristiche fisiche della banconota e della moneta, è un settore particolarmente esposto a questo tipo di frode; la soluzione più sicura è quella di affidarsi a degli strumenti per il controllo del contante completamente autonomi nel funzionamento e di provata efficacia. E’ per queste ragioni che Coges ha sempre messo la sicurezza nella discriminazione dei falsi quale obbiettivo prioritario nella progettazione dei suoi lettori di banconote e dei riconoscitori di monete. Oggi Coges può fornire ai propri clienti una garanzia in più, grazie all’omologazione del lettore di banconote Lithos recentemente ottenuta dalla Banca Centrale Europea. L’omologazione avviene in seguito ad un test a cui vengono sottoposti i dispositivi per il riconoscimento e l’accettazione delle banconote delle aziende che ne fanno richiesta. Il test viene svolto dai tecnici di una banca nazionale europea, in questo caso dalla Banca Nazionale di Spagna secondo criteri ben precisi definiti dalla BCE, e consiste in due fasi: prima di tutto viene verificata la capacità del lettore di accettare le banconote valide, nei tagli dichiarati dal fabbricante. Le banconote vengono inserite in modo casuale, in tutti i versi e con diversi accostamenti alla bocchetta di introduzione, e devono essere accettate almeno nel 90% dei casi. Il Lithos ha superato senza alcun problema la prova con tutti i tagli previsti: 5, 10 e 20 Euro. La seconda prova è come prevedibile il famigerato “test del falso”: il personale della Banca preleva dai propri archivi alcuni campioni di banconote false sequestrate, divisi per tipologia di contraffazione, e li inserisce nel lettore. Anche in questo caso l’inserimento viene ripetuto per i diversi versi della banconota e con tutti i possibili accostamenti, mettendo a dura prova l’affidabilità dei sensori. Vista la rigorosità del [prosegue a pag. 8] I sistemi cashless Coges... La gamma di sistemi di pagamento cashless Coges è composta dai tre sistemi Iridium, Titanium e Platinum, ognuno dei quali è disponibile nelle versioni Key (con lettore di chiavi) o Card (con lettore di chiavi e tessere). I lettori sono dotati di due led di segnalazione per agevolare l’utente durante la fase di acquisto dal distributore automatico, mentre il colore di illuminazione della bocchetta di inserimento chiave e della parte superiore dei lettori è personalizzabile a discrezione del cliente. Il lettore Card possiede inoltre un’interfaccia ad infrarossi integrata, rendendo possibile la rilevazione dei dati contabili anche senza aprire il distributore automatico. I parametri di funzionamento e le relative personalizzazioni dei sistemi Iridium, Titanium e Platinum possono essere programmati senza difficoltà tramite una configurazione guidata wizard ed il programmatore portatile E.C.S. Programmer, mentre la sicurezza delle transazioni è resa estremamente affidabile dalla tecnologia transponder e da avanzate funzioni di protezione dei dati. La gestione delle chiavi utente è resa ancora più agevole dalle funzioni di autocodifica e dalla cauzione automatica, che riducono il tempo da dedicare alla preparazione delle singole chiavi prima dell’effettivo l’utilizzo. I dati contabili possono essere rilevati dal sistema di pagamento anche in modalità estesa ed in formato EVA-DTS; la rilevazione può essere effettuata tramite le comode chiavi di servizio Coges o ancora più velocemente grazie all’interfaccia IR integrata nel lettore Card o tramite telemetria. Come tutti i prodotti Coges, anche questi sistemi sono supportati da una vasta gamma di accessori per la programmazione, la ricarica, l’aggiornamento del firmwa- 02 re e la rilevazione dei dati contabili, che ne permettono un utilizzo ancora più completo e funzionale. E.C.S. IRIDIUM Key-Card è un sistema di pagamento creato per chi desidera coniugare le alte prestazioni alla semplicità di utilizzo; può essere collegato ad un distributore automatico funzionante con protocollo MDB. In un sistema IRIDIUM è possibile programmare fino a dieci prezzi di vendita in configurazione “Cost by Price” o, in alternativa, la gestione dei prezzi di vendita direttamente nel distributore. IRIDIUM supporta le chiavi MyKey, le tessere MyCard e le chiavi di servizio disponibili in formato contactless o USB. E.C.S. TITANIUM Key-Card è un sistema di pagamento ideale per chi desidera unire ai vantaggi del cashless la possibilità di collegare contemporaneamente un riconoscitore di monete e un lettore di banconote. Il sistema Titanium è disponibile nelle versioni Executive o MDB. Il sistema consente la programmazione di 15 prezzi di vendita in configurazione price holding (solo nella versione Executive), cost by price o, in alternativa, la gestione dei prezzi di vendita direttamente nel distri- ...La massima espressione dei sistemi di pagamento butore. Il sistema Titanium permette inoltre la gestione contemporanea di un lettore di banconote e di un riconoscitore di monete per la ricarica di chiavi e tessere. TITANIUM supporta le tradizionali chiavi utente CL, le chiavi MyKey, le tessere MyCard e le chiavi di servizio disponibili in formato contactless o USB. E.C.S. PLATINUM Key – Card è attualmente la massima espressione dei sistemi di pagamento elettronici cashless, compatibile con tutti i distributori automatici presenti sul mercato. Il sistema E.C.S. PLATINUM Key - Card può essere installato sui distributori automatici funzionanti con protocollo Executive, BDV, MDB ed elettromeccanici tramite apposita interfaccia (optional) ed è stato progettato per offrire la massima flessibilità anche grazie alla gestione integrata del cash e del cashless, tramite il collegamento a riconoscitori di monete e lettori di banconote. Il sistema PLATINUM consente la programmazione di 100 prezzi di vendita in configurazione “Price Holding”, “Cost by Price” o, in alternativa, la gestione dei prezzi di vendita avviene direttamente nel distributore. La programmazione dei dati e le relative personalizzazioni del sistema sono rese possibili dall’avanzato menu multilivello. PLATINUM offre la possibilità di impostare numerose funzioni volte ad assicurare la massima soddisfazione e la fidelizzazione dell’utente, quali la gestione di sconti, bonus, promozioni, anche differenziati per categorie di chiave o fasce orarie. Il sistema permette inoltre la gestione del controllo calorie (funzione brevettata Coges) per venire incontro alle più avanzate norme europee sulla salute pubblica. PLATINUM supporta le tradizionali chiavi utente CL, le chiavi MyKey, le tessere MyCard e le chiavi di servizio disponibili in formato contactless o USB. 03 Che cos’è il cashless Quali sono i vantaggi di un sistema di pagamento senza contante Negli ultimi decenni la società in cui viviamo si sta orientando verso un utilizzo sempre più ridotto di contante, a vantaggio di varie forme di transazione cashless. Questo è evidente quando si pensa alla diffusione di carte di credito, schede telefoniche prepagate, telepass, internet banking ed e-commerce, compreso l’acquisto di software direttamente on-line o dal telefonino. Non è difficile comprenderne le ragioni: l’utilizzo di denaro elettronico anziché contante rende le transazioni più pratiche, più sicure e più veloci. I sistemi cashless Coges offrono gli stessi vantaggi anche nelle piccole transazioni di tutti i giorni. Ciascuno di noi, per esempio, utilizza macchine per il caffè, distributori automatici di snack o bibite, distributori di prodotti farmaceutici; a ciascuno di noi capita di utilizzare dispositivi self-service per il pagamento di servizi come il lavaggio dell’auto, l’uso dell’asciuga capelli in piscina, l’accesso in palestra. E ciascuno di noi ha provato prima o poi il fastidio di ritrovarsi senza monete nel momento del bisogno, costretti a frugarsi tutte le tasche o a cercare qualcuno che ci cambi una banconota di grosso taglio. Già nel 1987 Coges ha pensato a come risolvere questi inconvenienti, grazie a dei supporti elettronici semplicissimi da usare in cui memorizzare l’ammontare di un 04 credito. Ovviamente in questi venticinque anni la tecnologia si è evoluta, dalle semplici chiavi a contatti si è passati a quelle contactless ed ora i supporti possono essere una chiave transponder o una tessera, agevoli da tenere in tasca o nel portafogli e adatti a contenere piccole quantità di credito. Il design accattivante, le dimensioni contenute e l’elevato livello di sicurezza dei dati crittografati fanno di questi prodotti l’ideale sistema di pagamento elettronico nonché un efficace supporto cashless utilizzato in molteplici applicazioni; inoltre non hanno bisogno di PIN, codici di sicurezza e non c’è il rischio di perdere preziosi dati personali. Essi vengono caricati in qualsiasi momento ed in qualsiasi distributore dotato di un dispositivo per il riconoscimento del contante, o presso uno degli appositi terminali, sempre in modo completamente autonomo da parte dell’utente; una volta caricato il supporto potrà sostituire il contante in tutti i distributori del medesimo Gestore ed essere utilizzato per l’acquisto dei prodotti o dei servizi desiderati. Quali sono i vantaggi del cashless? In base ad un recente studio realizzato dalla BCS Consulting, l’installazione di un sistema cashless comporta generalmente un aumento medio delle vendite pari al 30%: infatti l’utente che fruisce di sistemi cashless è spinto a consumare maggiormente rispetto a chi utilizza invece denaro contante. Il gestore incassa il denaro contante prima di effettuare la vendita. Attraverso i sistemi cashless è possibile avere un’accurata e sicura rilevazione dei dati contabili. Mediante sistema cashless si possono gestire prezzi differenti tra cash e cashless. Il cliente che utilizza i supporti cashless viene fidelizzato, perché l’utente raramente lascia la chiave o la tessera priva di denaro e perciò è spinto ad utilizzare sempre i distributori automatici che accettano la sua chiave/tessera che appartengono necessariamente ad un medesimo Gestore. E’ possibile condurre campagne di marketing attraverso la gestione di bonus, happy hours o sconti sui prodotti. Il supporto cashless rappresenta una semplice comodità per liberarsi delle monete che si hanno in tasca. Possibilità di abbinare al sistema cashless un sistema di controllo accessi e di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). E’ possibile gestire il consumo delle calorie di ogni singolo utente in base ai prodotti consumati dal distributore (brevetto esclusivo Coges). Software KDati Per la rilevazione dei dati contabili Questo tipo di operazione non ha alcun effetto sulla rilevazione dati da parte della chiave Data-Key. I dati scritti nella chiave MyKey possono essere letti con il software KDati a partire dalla versione 3.40. Per visualizzare le informazioni rilevate dalla chiave MyKey, è sufficiente inserire la chiave nel terminale K4U Analyzer; KDati visualizzerà le seguenti informazioni: KDati è un software per la rilevazione dei dati contabili da dispositivi dotati di sistemi di pagamento Coges. Questo software rende possibile la lettura dei dati contabili memorizzati su una chiave E.C.S. CL Data-Key o USB Data-Key e delle transazioni memorizzate su una chiave RT 256 KB o USB RT 256 KB; KDati permette inoltre la visualizzazione, la stampa e l’esportazione dei dati in formato EVA-DTS che possono essere così trattati da ulteriori software, e la lettura dei dati rilevati e salvati in formato EVA-DTS da dispositivi di rilevazione remota (GPRS), come ad esempio il Modulo IR PORT. I dati contabili presenti nella chiave sono associati in modo esclusivo al codice gestore del distributore automatico. Lettura totali con chiave MyKey su KDati Il codice macchina del distributore su cui è stata effettuata la rilevazione del totale; La data e l’ora in cui è stata effettuata la rilevazione; Un contatore progressivo della rilevazione; Il totale incassato in contante dal distributore al momento della rilevazione, espresso nella valuta di riferimento del sistema di pagamento. Una volta visualizzati i dati, è possibile cancellare le informazioni dalla chiave MyKey e successivamente predisporre la chiave ad una nuova rilevazione. Il primo sistema di pagamento a gestire questa nuova funzione, a partire dall’aggiornamento firmware 2.3, è la gettoniera PROFIT TS-Flex, sulla quale potrà essere abilitata semplicemente impostando uno speciale codice sezione sia tra i parametri di programmazione della gettoniera (voce di menu 10.11) che nella MyKey (tramite il software di gestione KeyDBasePlus). Il software KDati si arricchisce di una nuova funzione: è ora possibile, infatti, utilizzare una normale chiave utente MyKey per rilevare automaticamente il totale presente in cassa quando viene effettuato il prelievo del contante da un distributore automatico. La funzione è stata creata per semplificare il lavoro di chi deve fare i prelievi nelle diverse locazioni: con l’inserimento nel distributore di questa speciale chiave MyKey, il sistema la riconosce e scrive al suo interno il totale del contante destinato alla cassa che è stato accumulato rispetto all’ultima rilevazione con chiave MyKey. Il dato, gestito per questa unica funzione, viene poi cancellato ed il Sistema viene predisposto per il conteggio del nuovo valore entrante, disponibile per la successiva rilevazione tramite MyKey. 05 Appuntamenti 2012 Le fiere e gli incontri del Vending Di seguito potete trovare tutte le fiere, i meeting e gli appuntamenti del Vending nel 2012. 28 Febbraio - 3 Marzo: Salima www.bvv.cz/en/salima 31 Maggio – 1 Giugno: Vending Benelux www.vendingbenelux.com 27 – 29 Giugno: China Vending Show www.vendingshow.com 9 - 14 Marzo: Internorga www.internorga.com 13 - 15 Marzo: VendExpo Russia www.vendingexpo.ru 25-27 Aprile: The One Show Nama www.namaoneshow.org 24 - 26 Ottobre: Vending Paris www.vendingparis.com 13 Novembre: Vendex http://vend-ex.co.uk 8 – 10 Novembre: VendingExpo Romania http://www.vendingexpo.ro/ven/ 9 - 12 Maggio: Venditalia www.venditalia.com 2012, l’anno di Venditalia VENDITALIA, l’esposizione internazionale della distribuzione automatica, è la più grande rassegna nell’ambito del Vending sia per le dimensioni dell’area espositiva che per il numero di aziende espositrici e di visitatori. Giunta alla 8^ edizione, la manifestazione aprirà i battenti il 9 Maggio 2012 e avrà luogo presso il quartiere fieristico di Fieramilanocity. 06 Experience + Innovation, i due valori di Coges saranno entrambe rappresentate in questa edizione di Venditalia: insieme ai prodotti di punta della sua gamma di sistemi di pagamento cashless e a contante, inclusi il lettore di banconote Lithos ed il riconoscitore di monete Caesium, saranno presentati i più innovativi progetti per il Vending ed un nuovo sistema di pagamento elettronico destinato al mercato italiano ed internazionale. Notizie dal mondo Swap-o-Matic, il distributore automatico per il baratto Dai distributori automatici siamo ormai abituati a comprare di tutto, non solo caffè e snack ma anche prodotti farmaceutici, gadget ed almeno in qualche esempio sperimentale persino costosi dispositivi elettronici e lingotti d’oro… In tempi di crisi sia economica che ambientale, però, a qualcuno è venuta l’idea di una vending machine di tipo diverso, presso la quale anziché “comprare” qualcosa di nuovo si possa scambiare un oggetto usato con un altro, come una forma tecnologica di baratto. Il nome di questo distributore, o se vogliamo di questo progetto, è “Swapo-matic”. Attualmente è installato a New York e la sua creatrice Lina Fenequito dice che il suo scopo è promuovere un cambiamento dal consumo inconsapevole ad uno stile di vita più sostenibile, e spera che il distributore automatico mostrerà ai consumatori che riutilizzare e riciclare può essere tanto divertente quanto comprare qualcosa di nuovo. Non sono i distributori automatici a causare l’obesità infantile Da molti anni i distributori automatici di “merendine” e bevande gasate a scuola sono sul banco degli imputati quali principali cause del sovrappeso tra i ragazzini, tanto che in alcuni Paesi sia europei che americani si è arrivati a proporre di bandirli del tutto, sperando in questo modo di risolvere il problema. In effetti, dai primi anni ’70 ad oggi la percentuale di bambini obesi è molto aumentata e questo è giustamente un grave motivo di preoccupazione per le sue implicazioni sanitarie. Secondo uno studio americano, tuttavia, pare che in realtà la causa non sia tanto la disponibilità del cosiddetto “junk food” nei distributori scolastici, quanto le cattive abitudini in famiglia e nel tempo libero. Non si può neppure accusare la ricerca di essere stata troppo superficiale nel voler assolvere le macchinette. Jennifer Van Hook, docente di sociologia e demografia alla Pennsylvania State University e coordinatrice dell’indagine, ha infatti dichiarato: “Siamo stati veramente stupiti dai risultati ottenuti, tanto che abbiamo aspettato 2 anni a diffonderli”, ma alla fine hanno dovuto arrendersi all’evidenza. Il legame tra l’obesità infantile e la presenza di E’ facile immaginare quanto questo sistema faccia affidamento sulla buona volontà degli utenti, ma più che un progetto commerciale si tratta senz’altro di un modo innovativo per sensibilizzare i consumatori su alcune loro abitudini. distributori automatici a scuola non esisteva, se non nel luogo comune. La colpa sta altrove, osservano i ricercatori: “La scuola - provano a spiegare - rappresenta solo una piccola parte dell’ambiente alimentare dei ragazzi. I giovani, infatti, possono procacciarsi il cibo a casa, dai vicini, nel tragitto da scuola a casa”, quindi quello della merendina in classe è un falso problema. I risultati sfidano diverse convinzioni diffuse, tra cui quella che la scuola possa contribuire alla lotta all’obesità infantile prima di tutto rinunciando alle merendine. “Alla luce di questo ci aspettavamo di trovare un collegamento definitivo fra vendita di junk food a scuola e aumento di peso”, spiega Van Hook. Invece non è stato così e ora, avverte il team statunitense, non si può più credere che la disponibilità di cibo spazzatura nelle scuole possa davvero fare la differenza in fatto di ‘stazza’ dei bimbi. Ma i sociologi sono arrivati anche a un’altra conclusione, ossia che la lotta ai chili di troppo in età pediatrica deve iniziare precocemente, già nei primi anni di vita dei bambini. Le abitudini imparate da piccoli si consolidano crescendo”, quindi le ‘tentazioni’ alle quali i ragazzini sono esposti a scuola “non sono granché importanti”. 07 Notizie Coges Lithos, sicurezza certificata [prosegue dalla prima pagina] test e la grande varietà di falsi in circolazione, nel caso di un’avvenuta accettazione la Banca concede del tempo ai tecnici rappresentanti l’azienda per aggiornare il database e fare un secondo tentativo. Il Lithos tuttavia non ha avuto bisogno di sfruttare questa possibilità, in quanto tutti i falsi sono stati riconosciuti come tali e pertanto rifiutati al primo tentativo, con una percentuale di successi pari al 100%. Il lettore di banconote non solo ha superato brillantemente le prove ottenendo la meritata omologazione, ma ha raccolto anche i complimenti da parte dei valutatori della Banca spagnola per le sue caratteristiche tecniche e per la sua facilità di utilizzo, che si è rivelata a loro giudizio superiore a quella degli altri lettori di banconote testati. La medesima omologazione era stata in precedenza ottenuta dal riconoscitore di monete Caesium. Coges è orgogliosa del riconoscimento ottenuto ed ora anche chi desidera sfruttare il riconoscimento del contante in un distributore automatico può dormire sonni tranquilli senza paura dei falsari: la qualità Coges è certificata anche dalla Banca Centrale Europea. Nuove assunzioni Dal mese di Gennaio 2012 l’Area Ricerca e Sviluppo di Coges accoglie un nuovo progettista firmware, Emanuele Scalco, che si è unito al team Rendiresto coordinato dal sig. Alberto Malaguti. Gli auguriamo buon lavoro e una collaborazione reciprocamente costruttiva! Biglietti Venditalia 2012 Si informa che sono disponibili, presso l’ufficio Marketing Coges, i biglietti omaggio per avere libero accesso alla fiera Venditalia 2012. Se qualcuno fosse interessato ad averne, può richierli scrivendo una e-mail a: [email protected] o telefonando al numero 0445. 502.811. Coges S.p.A. Via Luigi Dalla Via, 10 36015 SCHIO (VI) Italy. Tel 0445.502.811 - Fax 0445.502.999 www.coges.eu - [email protected] - Skype coges_ita Cod. Fisc. - R.I. VICENZA 00527790240 - P.I. IT 00527790240 - Registro A.E.E. IT08020000001303 C.C.I.A.A. VICENZA - R.E.A. 135113 M.E. VI003090 C.S.I.V. € 4.000.000/00 Azionista Unico: Azkoyen S.A. (Gruppo Azkoyen - Peralta/Navarra/Spagna) Direzione e Coordinamento: Azkoyen S.A. (Gruppo Azkoyen - Peralta/Navarra/Spagna)