PERSI di Caterina Mona 1. settembre 2014 Caterina Mona
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PERSI di Caterina Mona 1. settembre 2014 Caterina Mona
1 PERSI INT APPARTAMENTO, MATTINA È presto, la casa si sta "svegliando", è abitata solo da suoni. In bagno qualcuno fa la doccia, si sente un rasoio elettrico. Musica per bambini emerge a volume basso da una camera. La casa è un po’ vecchiotta, leggermente riattata ed arredata con stile. Su una parete ci sono attaccate varie foto di famiglia. Mamma, papà e un bebè. La famigliola con una bimba di circa 4 anni. I genitori un po’ invecchiati con un bimbo. Non si vedono mai i due bambini sulla stessa foto. Dopo aver attraversato entrata, cucina, salotto, piano piano ci avviciniamo alla porta del bagno chiusa. L’inquadratura rimane fissa davanti a questa porta chiusa. CARLA (off) spegne l’acqua, DAVIDE (off) continua a farsi la barba. di Caterina Mona CARLA (OFF) Mi passi un asciugamano fresco? DAVIDE spegne il rasoio. 1. settembre 2014 DAVIDE (OFF) (ridendo) Ecco...ti asciugo io... CARLA (OFF) (ridendo) Smettila...Vai piuttosto a svegliare quel dormiglione. CARLA esce dalla doccia, i due si abbracciano e iniziano a baciarsi ridendo. CARLA e DAVIDE iniziano a respirare più pesantemente, poi lei si stacca da lui. CARLA (OFF) ...arriviamo in ritardo... La porta del bagno si apre e DAVIDE un bel tipo 38enne con un asciugamano attorno ai fianchi esce. Si gira verso CARLA che sporge la testa dalla porta semiaperta e lo chiama. Caterina Mona Kalkbreitestrasse 6 8003 Zurigo 076 563 67 75 [email protected] CARLA Amore! Se hai troppa energia... è da un po’ che volevi rifare le imposte, no... I due si mettono a ridere e si baciano. 2. 2 INT CUCINA, MATTINA CARLA (36) e MAX (5), che sembra ancora un po’ addormentato, stanno facendo colazione. CARLA sta bevendo il caffè e allo stesso tempo controlla i suoi email sul iPad. Apre un allegato, che però sembra metterci un po’ ad aprirsi. Quindi prende la sua tazza, si alza, finisce il caffè e mette la tazza nel lavandino. Torna al tavolo e guarda velocemente l’allegato apertosi nel frattempo, tutto un dossier con vari mobili design. Sfoglia un attimo le pagine, ma poi spegne l’iPad e finisce di mettere via le cose della colazione. CARLA (a MAX) Finisci il latte... fai come il nonno... Fa un segno con le due mani come se stesse bevendo da una ciotola. MAX sorride e prende in mano la ciotola e beve il resto del latte con alcuni corn flakes che nuotano dentro, sembra divertirlo molto. Poi si alza e mette la ciotola nella lavastoviglie. DAVIDE con jeans, camicia e giacca arriva in cucina con lo spazzolino dei denti di MAX e gli lava i denti. CARLA (a MAX) Fai il bravo Topolino? Vengo a prenderti io oggi al asilo. 3 3. CUT TO BLACK TITOLO - PERSI 4 EXT ASILO, POMERIGGIO CARLA esce dall’asilo con MAX e salgono in macchina. MAX si siede nel suo seggiolino e si attacca la cintura, mentre CARLA accende il motore e parte. 5 EXT CASA, POMERIGGIO DAVIDE arriva a casa in bicicletta. L’appoggia al muro, prende la posta ed entra in casa. 6 INT/EXT MACCHINA, POMERIGGIO La radio è accesa e va a volume bassissimo. MAX è molto allegro e chiacchiera divertito della sua giornata all’asilo, CARLA ogni tanto gli fa una domanda. La radio sta andando in sottofondo. MAX Abbiamo disegnato i pianeti. Siamo noi e sette. E uno che era uno non è più uno. CARLA CARLA s’inginocchia, prende di lo spazzolino dei denti che è sul tavolo e gli pulisce di nuovo i denti. DAVIDE la guarda un po’ perplesso. Poi CARLA pulisce via un resto di dentifricio dalla bocca di MAX con la mano e sempre con la mano gli mette un in ordine i capelli, poi gli dà un bacio. Si alza di nuovo in piedi e dà un bacio anche a DAVIDE. DAVIDE si mette la sua borsa a tracolla, MAX prende il suo zainetto e i due escono. CARLA finisce di mettere in ordine il tavolo, mette il suo iPad nella borsa all’entrata e ritorna in bagno. Pluto? INT BAGNO, MATTINA MAX (contando con le dita) Mhm. C’è Mercurio, Venere... Marte... La porta del bagno rimane semiaperta e senza entrare si vede cosa fa. CARLA prende lo spazzolino da denti e inizia a lavarsi i denti, va al gabinetto, fa andare lo sciacquone, si lava le mani, tutto sempre con lo spazzolino da denti in bocca. Finisce di lavarsi i denti, sputa e si pulisce la bocca. Si guarda allo specchio, si toglie l’elastico che aveva nei capelli e si mette un po’ di rossetto. Poi esce dal bagno e passa davanti ad una foto di Giulia appesa sulla parete, la camera resta li. Sentiamo come CARLA s’infila le scarpe, prende le chiavi della macchina e la borsa e lascia l’appartamento. MAX (ridendo) No, mamma. La maestra ha detto che Pluto è il cane, il pianeta si chiama Plutone. CARLA E gli altri? Ti ricordi anche come si chiamano quelli? CARLA E poi ce n’è uno con un anello, no? MAX Si! Saturnio...credo... 4. 7 5. INT CASA, POMERIGGIO MAX Mamma, guarda! A quel cane gli manca una gamba. Ne ha solo tre! Ma può cadere via una gamba? E cammina cosi tutto normale... DAVIDE entra, si toglie le scarpe e la giacca e va a sedersi sul divano. Tira fuori il laptop dalla sua borsa, lo appoggia sul tavolino e mentre si accende, inizia ad aprire la posta. Quando il computer è acceso apre Safari e si apre il sito "Ticino online". Il titolo sulla prima pagina è: FRANCIA: RITROVATE IN BRETAGNA DUE RAGAZZE SCOMPARSE DA MOLTI ANNI! Davide lascia cadere le buste che ha in mano e come in stato di shock inizia a leggere l’articolo. 8 CARLA non sente il piccolo e continua a cambiare canale. MODERATORE RADIO 3 ...intervista con l’eroe del giorno, il vicino che ha scoperto e liberato le due ragazze. Qui fra 25 minuti. Esclusivo su Radio 123! INT/EXT MACCHINA, POMERIGGIO Sono le 18, alla radio c’è il notiziario, CARLA aumenta un po’ il volume e MAX smette di parlare. MODERATORE RADIO 1 (OFF - dalla radio) Nel ovest della Francia alcune ore fa sono state liberate due ragazze da una cantina nascosta in una casa unifamiliare. Sembra che le due ragazze erano state tenute prigioniere dal proprietario della casa per vari anni. La polizia crede che si possa trattare di due ragazze scomparse da più di 10 anni. Appena i famigliari saranno informati seguiranno ulteriori informazioni. Vi teniamo al corrente... Il governo ticinese oggi ha deciso di limitare... CARLA fissa la radio con un’espressione molto seria. Cerca un altro canale che parla della stessa notizia. Appena le notizie cambiano si mette a cercare un altro canale. MODERATORE RADIO 2 (OFF - dalla radio) ... le due giovani donne sembrano stare relativamente bene. Le loro identità non sono ancora state confermate. Ancora incerto se l’uomo sospettato di averle sequestrate abbia agito da solo. Anche due suoi fratelli sono stati fermati dalla polizia. MAX non s’interessa alle notizie, guarda fuori dal finestrino e vede un cane con tre gambe camminare sul marciapiede. MAX è affascinato e lo guarda con grandi occhi stupefatti. Le notizie sulla scoperta delle due ragazze sono finite, su tutti i canali si parla di altro. CARLA smette di cercare e spinge un CD di canzoni per bambini nel lettore. MAX è contento, smette di parlare del cane con le tre gambe e inizia a cantare le canzoni. CARLA si ferma davanti ad un semaforo rosso, respira profondamente. Prende il suo telefono dalla borsa e lo guarda. Il semaforo diventa verde, CARLA sta sempre fissando il suo telefonino - dietro di lei le macchine iniziano a suonare il clacson. CARLA si spaventa, vede che è verde, appoggia il telefonino sulle sue gambe e si rimette in moto. 9 INT SALOTTO, POMERIGGIO DAVIDE è seduto a terra davanti al suo laptop sul tavolino del salotto. Il televisore è acceso, senza suono e c’è la meteo. In internet sta cercando informazioni sulle due ragazze. Si sente la chiave girare nella serratura, la porta si apre e MAX corre da DAVIDE. MAX Papà, papà, ho visto un cane con tre gambe. Camminava come con quattro. Come fa? Hai già visto una cosa cosi? DAVIDE è concentrato a guardare lo schermo del computer, non ascolta cosa dice MAX. H..m..si.. DAVIDE CARLA appoggia la sua borsa sul mobiletto vicino alla porta. CARLA Max, scarpe! MAX si siede e toglie le scarpe. Ci sono in giro alcune automobiline e altri giocattoli. MAX inizia a giocarci. Inizia il telegiornale. DAVIDE si alza, prende il 6. telecomando e avvicinandosi al televisore aumenta il volume. Si parla subito delle ragazze rapite. CARLA è tesa, va da DAVIDE e prende la sua mano. I due fissano lo schermo. MODERATORE Buonasera...identità delle due ragazze confermata. Si tratta di Elise Leroy 19enne di Brest e Laure Vernet 21enne di Nantes. Le due ragazze erano sparite 4 e 6 anni fa e la polizia dopo settimane di ricerche senza alcuni risultati era convinta che nei due casi fossero ragazze scappate di casa. I genitori delle ragazze, che non si conoscevano, avevano sempre chiesto che si continuassero le ricerche... CARLA dopo aver sentito i nomi delle ragazze ritrovate lascia la mano di DAVIDE e smette di fissare il televisore. DAVIDE invece continua a guardare lo schermo e senza girarsi inizia a parlare con CARLA. DAVIDE Hai visto... CARLA sospira e tira fuori il tablet dalla sua borsa. CARLA (a MAX) Vuoi guardare un po’ la Pimpa? MAX lascia stare le sue automobiline e si alza felice. Siiiiiii! MAX MAX corre nella sua camera, CARLA lo segue. Dopo un attimo si sente la sigla iniziale della "Pimpa", MAX canticchia il testo. Poi CARLA esce dalla camera, si ferma un attimo in corridoio e guarda con uno sguardo triste e stanco verso DAVIDE in salotto che sta cambiando canali. Non trova più notiziari, quindi spegne il televisore. DAVIDE La troviamo... DAVIDE si gira, va verso il tavolino del salotto e prende il suo telefonino. CARLA L’ho sentito alla radio... in Bretagna... Non è Giulia. 7. DAVIDE Magari si sbagliano. Chiamo la polizia... CARLA Lascia... non tornerà. DAVIDE Come puoi dire una cosa del genere? CARLA Non credo ai miracoli... DAVIDE E queste ragazze? Sono vere, no? Le hanno ritrovate. Non ci si deve mai arrendere... CARLA lo interrompe implorando. CARLA Ti prego... l’abbiamo cercata... abbiamo fatto tutto il possibile... Giulia è... dev’essere annegata. DAVIDE Forse si, ma forse anche no. Non possiamo saperlo. CARLA Ma la polizia ha detto... DAVIDE La polizia! Lasciami stare con quelli... non hanno fatto un cazzo. Tu ti sei rimessa apposto nella tua bella vita mediocre, col tuo bel lavoretto ad arredare le case degli altri... io non ce la faccio. Devo trovarla. Se fosse annegata prima o poi doveva apparire il suo corpo... CARLA È l’Atlantico... DAVIDE riprende il suo telefono e digita tre numeri. CARLA va verso di lui e vuole prenderglielo di mano. Smettila ragione, e adesso Non l’ha CARLA con la polizia... hai non hanno fatto un cazzo ti riderebbero dietro... rapita nessuno... 8. 9. DAVIDE la spinge via da se violentemente e il cellulare cade a terra. CARLA inizia a piangere esce lentamente dal salotto. Anche DAVIDE ha le lacrime agli occhi, la guarda un attimo e poi si siede sul divano con la faccia abbattuta. CARLA appende e guarda MAX, che è sorpreso di sentire sua mamma raccontare una bugia. CARLA mette il suo indice sulla bocca facendo segno di non dire niente. MAX fa lo stesso segno e fa di si con la testa. CARLA sorride. Poi lo spinge fuori dolcemente dalla porta, i due escono. FADE TO BLACK 10 INT CAMERA GENITORI, NOTTE 14 CARLA è sdraiata a letto e tiene MAX che dorme pacificamente tra le braccia. CARLA guarda nel vuoto, gli occhi sono rossi, gonfi e pieni di tristezza. 11 INT CORRIDOIO, NOTTE DAVIDE ha aperto un po’ la camicia e cammina irrequieto avanti e indietro nel corridoio. Anche i suoi occhi sono rossi e gonfi, parla con se stesso, le cose che dice sono incomprensibili. Nella mano ha un quadretto con dentro una foto di Giulia (4anni). FADE TO BLACK 12 EXT CASA E DINTORNI, ALBA Establishing shots della zona. Colline, cittadina dall’alto, strada davanti alla casa, la casa. Inizia un nuovo giorno. 13 INT SALOTTO, MATTINA Da fuori si sentono delle auto, uccellini e un cane in lontananza... DAVIDE dorme vestito sul divano, russa leggermente. MAX e CARLA, con tanto fondotinta attorno agli occhi per coprire le occhiaie, stanno per uscire senza far rumore per non svegliare DAVIDE. Squilla il telefono. DAVIDE si muove nel sonno, ma non si sveglia, CARLA si gira, va veloce al telefono e risponde. CARLA (sottovoce) Pronto... Buongiorno... No, lui purtroppo non sta molto bene... Febbre, tosse, la totale. ... Questa settimana non credo. ... No, no, anzi lui è interessatissimo. Me ne ha parlato, gli piacerebbe molto illustrare questa campagna. ... Venerdi. Daccordo, gli dico di chiamarla entro venerdi. ... Anche a lei. Arrivederci. FADE TO BLACK INT CUCINA, TARDO POMERIGGIO DAVIDE sta guardando fuori dalla finestra. Sente una macchina e va a chiudere il lap-top che è sul tavolo della cucina. Su la copertina di tio.ch c’è la foto delle due ragazze ritrovata in Bretagna. Si sente la chiave nella serratura e delle voci allegre dietro la porta. CARLA e MAX entrano. MAX si diverte a cercare di portare un grande scatolone di pizza su una mano come se fosse un cameriere. Quando arriva alla cucina e vede suo papà smette di ridere, tiene la scatola con due mani e guarda la mamma un po’ impaurito. CARLA (come se niente fosse) Abbiamo preso una pizza, ne vuoi? DAVIDE Hm...? DAVIDE prende il suo computer e passando accanto a MAX, li accarezza la testa. Sfiora anche CARLA mentre esce dalla cucina, ma non la guarda. Lei ci riprova. Pizza? CARLA DAVIDE si ferma appena fuori dalla cucina, si gira verso CARLA e MAX e cerca di fare un sorriso, ma è più una smorfia che altro. Il suo sguardo rimane fisso e con un aria un po’ folle. DAVIDE No, grazie, ho da fare... Poi DAVIDE va in salotto. CARLA (a Max) Lo lasciamo fare ancora un po’ allora... Noi ci mangiamo la nostra bella pizza e poi... nanna. MAX e CARLA vanno in cucina. MAX vuole sedersi al tavolo, ma CARLA lo guarda con aria severa. 10. Mani! 11. CARLA CARLA Smettila! Siamo qui! Tu... io... Max. Noi viviamo. Ogni giorno penso a lei, è sempre con me e lo sarà sempre, ma non posso rivivere tutto un’altra volta... non ce la faccio. MAX si alza un po’ svogliato e va al lavandino a lavarsi le mani. Poi torna al tavolo e si siede. CARLA prende due bicchieri dall’armadietto, li riempe d’acqua e li mette sul tavolo. Poi si siede, dà un pezzo di pizza a MAX e ne prende uno per se. I due iniziano a mangiare in silenzio. 15 DAVIDE rimane muto e la guarda. CARLA gli dà un bacio, si gira verso MAX che guarda con grandi occhi i suoi genitori e lo prende per mano. I due escono dall’appartamento. DAVIDE li guarda uscire. INT CAMERA GENITORI/CORRIDOIO/SALOTTO, NOTTE CARLA sta guardando fuori dalla finestra. Sente un rumore in corridoio e guarda verso la porta. Non arriva nessuno. Chiude la finetsra ed esce dalla camera. DAVIDE si è di nuovo addormentato sul divano, il televisore è acceso e ci sono delle trasmissioni pubblicitarie. CARLA prende il telecomando e spegne il televisore. Poi si siede accanto a lui, lo guarda con tenerezza e gli accarezza la testa. Dopo alcuni attimi prende la bottiglia che trova accanto al divano e ne prende un sorso. Scuote la testa perché l’alcool le brucia nella gola, ma poi ne prende un altro sorso più lungo. Sul tavolino c’è anche il laptop in stand-by di DAVIDE. La mano di CARLA va verso il trackpad, esita, però poi lo sfiora con le dita, lo schermo s’illumina. Si aprono varie pagine con bambini spariti, ritrovati, uccisi... CARLA guarda lo schermo per alcuni secondi, poi con una mano chiude lentamente il laptop. POLIZIOTTO AL TELEFONO (molto lontano) Pronto... pronto... Signor Lussetti... DAVIDE ci mette un attimo per capire, ma poi rimette il telefono al orecchio e continua a parlare eccitatamente. DAVIDE Si, eccomi... si, caduta da una falesia e poi annegata... chiaro che so cosa ha detto la polizia, ma non l’hanno mai trovata, magari vive ancora... dovete cercarla... FADE TO BLACK 16 INT CORRIDOIO, MATTINA MAX e CARLA stanno per uscire dall’appartamento. DAVIDE sta telefonando. Tutto ad un tratto CARLA si ferma, guarda DAVIDE che sembra parlare con la polizia. DAVIDE ...esatto, Giulia Lussetti... eravamo in Bretagna, al mare... aveva 4 anni. Adesso ne avrebbe 14, quasi 15... Ci sono dei programmi che possono creare un’ immagine di come una persona sarebbe dopo dieci anni. Ne ho fatta fare una... via internet, negli Stati Uniti... Mentre DAVIDE parla CARLA va da lui, gli si mette davanti e lo fissa con uno sguardo molto serio affinché lui interrompa la telefonata. DAVIDE Un attimo... per favore... DAVIDE stacca il telefono dall’orecchio e copre con la mano libera il microfono. FADE TO BLACK 17 INT CAMERA MAX/CORRIDOIO/SALOTTO, NOTTE MAX è sdraiato nel suo lettino, CARLA è seduta accanto e gli sta leggendo una storia. Però MAX non sembra particolarmente interessato, ha lo sguardo preoccupato. CARLA "Il sindaco era passato dalla rabbia all’imbarazzo, ma ormai era troppo tardi per farsi accomodare il vestito e usci di corsa per cercare la nonna." CARLA si rende conto che MAX non l’ascolta, smette di leggere e mette giù il libro. CARLA Basta per oggi. CARLA accarezza MAX e gli si avvicina per dargli un bacio. MAX le mette le braccia attorno al collo e non la lascia più. CARLA lo lascia fare e sorride. 12. MAX (bisbiglia) Mamma? Ma la Giulia è caduto nel mare, no? La faccia di CARLA si rabbuia. Esita, ma poi fa "si" con la testa. Si. CARLA MAX E allora perchè il papà vuole cercarla? CARLA Perchè quando si ha perso qualcuno di caro, capita che si vuole tanto tanto che torni, che s’inizia a credere che potrebbe essere vero... MAX (continua a bisbigliare) Mamma? Il papà quando diventa di nuovo il mio papà? CARLA (anche lei continua a bisbigliare) Presto amore, presto... MAX Mi canti la mia canzone preferita? Piano piano e veloce veloce. CARLA si libera dai braccini di MAX e gli tiene la mano. Inizia a cantare "Alla fiera del est" con voce molto monotona, ma un ritmo che varia tra il ritornello lentissimo e l’enumerazione sempre più veloce. CARLA Alla fiera dell’est per due soldi un topolino mio padre comprò... MAX si calma rapidamente, il respiro diventa più profondo, dopo un po’ la mano si stacca da quella di CARLA. Lei continua a cantare con le lacrime agli occhi. La camera esce dalla stanza. CARLA (OFF) continua a cantare la canzone, ci allontaniamo. Più ci avviciniamo al salotto iniziamo a sentire anche musica hard core che esce dalle cuffie di DAVIDE, si crea una strana cacofonia. Ogni tanto DAVIDE urla due o tre parole della canzona che sta ascoltando. 13. DAVIDE è sdraiato sul divano con le cuffie. La musica deve essere a livello altissimo, perché si sente benissimo anche fuori dalle cuffie. È ubriaco e ogni tanto canta ad alta voce. Porta sempre gli stessi pantaloni della prima scena, oramai completamente stropicciati, la camicia l’ha tolta ed è in canottiera. Il salotto è molto disordinato. CARLA arriva dal corridoio e si ferma un attimo per guardare DAVIDE da lontano senza che lui se ne renda conto. Poi va allo stereo e lo spegne. DAVIDE si spaventa, si strappa le cuffie dalla testa e si gira verso CARLA. DAVIDE cerca di concentrarsi, si alza a mala pena, barcolla un po’ e per restare in piedi deve appoggiarsi alla parete con una mano. Poi inizia a parlare a voce molto troppo alta con CARLA. DAVIDE Sbirri di merda, tutti corrotti... Non vogliono più cercare, dicono che è passato troppo tempo, che è annegata e che hanno altro da fare bastardi! L’unica cosa che sanno fare è dare le multe e starsene nel loro ufficio al calduccio, stronzi incapaci... mi volevano far parlare con uno psicologo, credono che sia pazzo, vaffanculo gli psichiatri, malati loro... burocrati del cazzo... CARLA resta tranquilla ad ascoltarlo. Tutto un tratto DAVIDE smette di parlare. Il suo sguardo infuriato sparisce dalla sua faccia e deve tenersi di nuovo alla parete per ritrovare l’equilibrio. Con sguardo triste abbassa la testa. CARLA Posso dire qualcosa io adesso? DAVIDE si siede lentamente sul divano, sta quasi piangendo. CARLA Non ce la faccio da sola. Ho bisogno di te. Max ha bisogno di te. E domani è giovedi, tocca a te andare a prenderlo al doposcuola. Ce la fai? DAVIDE la guarda con aria allibita. CARLA Hai sentito? Prendere Max prima delle 6? 14. DAVIDE fa CARLA gli gli dà un voltarsi. perso nel "si" con la testa. si avvicina, con la mano gli accarezza il viso e bacio. Poi si gira e se ne va senza più DAVIDE rimane seduto sul divano con lo sguardo vuoto. 15. 20 FADE TO BLACK 18 21 EXT CASA, GIORNO CARLA Lui non l’ha sentita, la vede e smette di limare, è felice e vuole darle un bacio. CARLA (con la voce che trema) Dov’è Max? E’ di dentro? DAVIDE Sono gia’ le sei? Prendo la macchina... vado a prenderlo... CARLA guarda DAVIDE con sguardo infuriato, si gira e torna alla macchina. Sale e parte in velocita’. DAVIDE rimane inchiodato un istante, poi appoggia gli atrezzi ed esce pure lui di corsa dal giardino e si ferma davanti al cancello. 19 EXT ASILO, GIORNO CARLA arriva con alta velocità all’asilo, frena e lascia la macchina posteggiata in seconda corsia. Salta fuori e va verso l’entrata dell’asilo. Il cancello principale è chiuso. Va ad un’altra porta, tutto è chiuso, non c’è più nessuno. CARLA si guarda attorno ma MAX non c’è. Prende il suo telefonino e chiama Davide. CARLA Non c’è più nessuno... Ok. E guarda anche nel cortile... Ci troviamo da Gianni. EXT/INT MACCHINA, GIORNO CARLA guida piano guardando sempre a destra e a sinistra sperando di vedere Max. Però il piccolo non c’è. CARLA arriva davanti alla casa di Gianni dove DAVIDE l’aspetta, non sembra esserci nessuno. CARLA si ferma e DAVIDE sale in macchina senza dire una parola con l’aria molto preoccupata. CARLA continua a guidare silenziosamente. Contiunano la loro ricerca. Tutti e due guardano sempre di nuovo a destra e a sinistra, ma niente MAX. Passano davanti a casa loro, CARLA rallenta, ma di nuovo non vedono MAX. CARLA accellera un po’, lancia un ultimo sguardo e vede muoversi qualcosa. Continua un po’, poi frena di scatto e salta fuori. Corre verso la casa. DAVIDE ci mette un attimo a capire cosa sta accadendo, poi anche lui salta fuori dalla macchina e la segue. DAVIDE è in canottiera e si è messo dei jeans rotti da lavoro. Sta limando un’imposta con una macchina elettrica che fa un grande baccano. CARLA arriva e lascia la macchina davanti a casa. Esce dalla macchina e va verso DAVIDE, che sorride. Ma poi CARLA si guarda in giro e non vede MAX. Prende DAIVDE per la spalla e lo gira verso di se. E Max?! EXT STRADINE, GIORNO DAVIDE mette il cellulare in tasca e corre verso un parco giochi all’angolo, poi giù per un’altra strada e guarda in un cortile, ma non vede Max. Continua la sua ricerca correndo. 22 EXT STRADA DAVANTI A CASA, GIORNO Dopo alcuni metri CARLA si ferma di scatto. Vede MAX che è seduto tranquillo davanti a casa e sta giocando con qualcosa per terra, non ha notato i genitori. CARLA si gira verso DAVIDE e lo aspetta. Lui arriva di corsa e si ferma accanto a lei, non sa bene cosa può accadere. I due si guardano un attimo e poi lei gli porge la mano. DAVIDE sospira e le prende la mano, in due fanno gli ultimi metri fino ad arrivare da MAX insieme. Si siedono ai due lati del piccolo e vedono che stava disegnando con un sassolino sul marciapiede. È una casa in cima ad una collina, ci sono due nuvole e il sole brilla. DAVIDE prende un altro sassolino e disegna un sorriso al sole. Il viso di MAX s’illumina e guarda DAVIDE e poi CARLA, fa un grande sorriso. Dietro la schiena di MAX, DAVIDE stringe la mano di CARLA.