PERSI di Caterina Mona 1. settembre 2014 Caterina Mona

Transcript

PERSI di Caterina Mona 1. settembre 2014 Caterina Mona
1
PERSI
INT APPARTAMENTO, MATTINA
È presto, la casa si sta "svegliando", è abitata solo da
suoni. In bagno qualcuno fa la doccia, si sente un rasoio
elettrico. Musica per bambini emerge a volume basso da una
camera.
La casa è un po’ vecchiotta, leggermente riattata ed
arredata con stile. Su una parete ci sono attaccate varie
foto di famiglia. Mamma, papà e un bebè. La famigliola con
una bimba di circa 4 anni. I genitori un po’ invecchiati
con un bimbo. Non si vedono mai i due bambini sulla stessa
foto. Dopo aver attraversato entrata, cucina, salotto,
piano piano ci avviciniamo alla porta del bagno chiusa.
L’inquadratura rimane fissa davanti a questa porta chiusa.
CARLA (off) spegne l’acqua, DAVIDE (off) continua a farsi
la barba.
di
Caterina Mona
CARLA (OFF)
Mi passi un asciugamano fresco?
DAVIDE spegne il rasoio.
1. settembre 2014
DAVIDE (OFF)
(ridendo)
Ecco...ti asciugo io...
CARLA (OFF)
(ridendo)
Smettila...Vai piuttosto a
svegliare quel dormiglione.
CARLA esce dalla doccia, i due si abbracciano e iniziano a
baciarsi ridendo. CARLA e DAVIDE iniziano a respirare più
pesantemente, poi lei si stacca da lui.
CARLA (OFF)
...arriviamo in ritardo...
La porta del bagno si apre e DAVIDE un bel tipo 38enne con
un asciugamano attorno ai fianchi esce. Si gira verso
CARLA che sporge la testa dalla porta semiaperta e lo
chiama.
Caterina Mona
Kalkbreitestrasse 6
8003 Zurigo
076 563 67 75
[email protected]
CARLA
Amore! Se hai troppa energia... è
da un po’ che volevi rifare le
imposte, no...
I due si mettono a ridere e si baciano.
2.
2
INT CUCINA, MATTINA
CARLA (36) e MAX (5), che sembra ancora un po’
addormentato, stanno facendo colazione. CARLA sta bevendo
il caffè e allo stesso tempo controlla i suoi email sul
iPad. Apre un allegato, che però sembra metterci un po’ ad
aprirsi. Quindi prende la sua tazza, si alza, finisce il
caffè e mette la tazza nel lavandino. Torna al tavolo e
guarda velocemente l’allegato apertosi nel frattempo,
tutto un dossier con vari mobili design. Sfoglia un attimo
le pagine, ma poi spegne l’iPad e finisce di mettere via
le cose della colazione.
CARLA
(a MAX)
Finisci il latte... fai come il
nonno...
Fa un segno con le due mani come se stesse bevendo da una
ciotola. MAX sorride e prende in mano la ciotola e beve il
resto del latte con alcuni corn flakes che nuotano dentro,
sembra divertirlo molto. Poi si alza e mette la ciotola
nella lavastoviglie. DAVIDE con jeans, camicia e giacca
arriva in cucina con lo spazzolino dei denti di MAX e gli
lava i denti.
CARLA
(a MAX)
Fai il bravo Topolino? Vengo a
prenderti io oggi al asilo.
3
3.
CUT TO BLACK
TITOLO - PERSI
4
EXT ASILO, POMERIGGIO
CARLA esce dall’asilo con MAX e salgono in macchina. MAX
si siede nel suo seggiolino e si attacca la cintura,
mentre CARLA accende il motore e parte.
5
EXT CASA, POMERIGGIO
DAVIDE arriva a casa in bicicletta. L’appoggia al muro,
prende la posta ed entra in casa.
6
INT/EXT MACCHINA, POMERIGGIO
La radio è accesa e va a volume bassissimo. MAX è molto
allegro e chiacchiera divertito della sua giornata
all’asilo, CARLA ogni tanto gli fa una domanda. La radio
sta andando in sottofondo.
MAX
Abbiamo disegnato i pianeti.
Siamo noi e sette. E uno che era
uno non è più uno.
CARLA
CARLA s’inginocchia, prende di lo spazzolino dei denti che
è sul tavolo e gli pulisce di nuovo i denti. DAVIDE la
guarda un po’ perplesso. Poi CARLA pulisce via un resto di
dentifricio dalla bocca di MAX con la mano e sempre con la
mano gli mette un in ordine i capelli, poi gli dà un
bacio. Si alza di nuovo in piedi e dà un bacio anche a
DAVIDE. DAVIDE si mette la sua borsa a tracolla, MAX
prende il suo zainetto e i due escono.
CARLA finisce di mettere in ordine il tavolo, mette il suo
iPad nella borsa all’entrata e ritorna in bagno.
Pluto?
INT BAGNO, MATTINA
MAX
(contando con le dita)
Mhm. C’è Mercurio, Venere...
Marte...
La porta del bagno rimane semiaperta e senza entrare si
vede cosa fa. CARLA prende lo spazzolino da denti e inizia
a lavarsi i denti, va al gabinetto, fa andare lo
sciacquone, si lava le mani, tutto sempre con lo
spazzolino da denti in bocca. Finisce di lavarsi i denti,
sputa e si pulisce la bocca. Si guarda allo specchio, si
toglie l’elastico che aveva nei capelli e si mette un po’
di rossetto. Poi esce dal bagno e passa davanti ad una
foto di Giulia appesa sulla parete, la camera resta li.
Sentiamo come CARLA s’infila le scarpe, prende le chiavi
della macchina e la borsa e lascia l’appartamento.
MAX
(ridendo)
No, mamma. La maestra ha detto
che Pluto è il cane, il pianeta
si chiama Plutone.
CARLA
E gli altri? Ti ricordi anche
come si chiamano quelli?
CARLA
E poi ce n’è uno con un anello,
no?
MAX
Si! Saturnio...credo...
4.
7
5.
INT CASA, POMERIGGIO
MAX
Mamma, guarda! A quel cane gli
manca una gamba. Ne ha solo tre!
Ma può cadere via una gamba? E
cammina cosi tutto normale...
DAVIDE entra, si toglie le scarpe e la giacca e va a
sedersi sul divano. Tira fuori il laptop dalla sua borsa,
lo appoggia sul tavolino e mentre si accende, inizia ad
aprire la posta. Quando il computer è acceso apre Safari e
si apre il sito "Ticino online". Il titolo sulla prima
pagina è: FRANCIA: RITROVATE IN BRETAGNA DUE RAGAZZE
SCOMPARSE DA MOLTI ANNI! Davide lascia cadere le buste che
ha in mano e come in stato di shock inizia a leggere
l’articolo.
8
CARLA non sente il piccolo e continua a cambiare canale.
MODERATORE RADIO 3
...intervista con l’eroe del
giorno, il vicino che ha scoperto
e liberato le due ragazze. Qui
fra 25 minuti. Esclusivo su Radio
123!
INT/EXT MACCHINA, POMERIGGIO
Sono le 18, alla radio c’è il notiziario, CARLA aumenta un
po’ il volume e MAX smette di parlare.
MODERATORE RADIO 1
(OFF - dalla radio)
Nel ovest della Francia alcune
ore fa sono state liberate due
ragazze da una cantina nascosta
in una casa unifamiliare. Sembra
che le due ragazze erano state
tenute prigioniere dal
proprietario della casa per vari
anni. La polizia crede che si
possa trattare di due ragazze
scomparse da più di 10 anni.
Appena i famigliari saranno
informati seguiranno ulteriori
informazioni. Vi teniamo al
corrente... Il governo ticinese
oggi ha deciso di limitare...
CARLA fissa la radio con un’espressione molto seria. Cerca
un altro canale che parla della stessa notizia. Appena le
notizie cambiano si mette a cercare un altro canale.
MODERATORE RADIO 2
(OFF - dalla radio)
... le due giovani donne sembrano
stare relativamente bene. Le loro
identità non sono ancora state
confermate. Ancora incerto se
l’uomo sospettato di averle
sequestrate abbia agito da solo.
Anche due suoi fratelli sono
stati fermati dalla polizia.
MAX non s’interessa alle notizie, guarda fuori dal
finestrino e vede un cane con tre gambe camminare sul
marciapiede. MAX è affascinato e lo guarda con grandi
occhi stupefatti.
Le notizie sulla scoperta delle due ragazze sono finite,
su tutti i canali si parla di altro. CARLA smette di
cercare e spinge un CD di canzoni per bambini nel lettore.
MAX è contento, smette di parlare del cane con le tre
gambe e inizia a cantare le canzoni. CARLA si ferma
davanti ad un semaforo rosso, respira profondamente.
Prende il suo telefono dalla borsa e lo guarda. Il
semaforo diventa verde, CARLA sta sempre fissando il suo
telefonino - dietro di lei le macchine iniziano a suonare
il clacson. CARLA si spaventa, vede che è verde, appoggia
il telefonino sulle sue gambe e si rimette in moto.
9
INT SALOTTO, POMERIGGIO
DAVIDE è seduto a terra davanti al suo laptop sul tavolino
del salotto. Il televisore è acceso, senza suono e c’è la
meteo. In internet sta cercando informazioni sulle due
ragazze. Si sente la chiave girare nella serratura, la
porta si apre e MAX corre da DAVIDE.
MAX
Papà, papà, ho visto un cane con
tre gambe. Camminava come con
quattro. Come fa? Hai già visto
una cosa cosi?
DAVIDE è concentrato a guardare lo schermo del computer,
non ascolta cosa dice MAX.
H..m..si..
DAVIDE
CARLA appoggia la sua borsa sul mobiletto vicino alla
porta.
CARLA
Max, scarpe!
MAX si siede e toglie le scarpe. Ci sono in giro alcune
automobiline e altri giocattoli. MAX inizia a giocarci.
Inizia il telegiornale. DAVIDE si alza, prende il
6.
telecomando e avvicinandosi al televisore aumenta il
volume. Si parla subito delle ragazze rapite. CARLA è
tesa, va da DAVIDE e prende la sua mano. I due fissano lo
schermo.
MODERATORE
Buonasera...identità delle due
ragazze confermata. Si tratta di
Elise Leroy 19enne di Brest e
Laure Vernet 21enne di Nantes. Le
due ragazze erano sparite 4 e 6
anni fa e la polizia dopo
settimane di ricerche senza
alcuni risultati era convinta che
nei due casi fossero ragazze
scappate di casa. I genitori
delle ragazze, che non si
conoscevano, avevano sempre
chiesto che si continuassero le
ricerche...
CARLA dopo aver sentito i nomi delle ragazze ritrovate
lascia la mano di DAVIDE e smette di fissare il
televisore. DAVIDE invece continua a guardare lo schermo e
senza girarsi inizia a parlare con CARLA.
DAVIDE
Hai visto...
CARLA sospira e tira fuori il tablet dalla sua borsa.
CARLA
(a MAX)
Vuoi guardare un po’ la Pimpa?
MAX lascia stare le sue automobiline e si alza felice.
Siiiiiii!
MAX
MAX corre nella sua camera, CARLA lo segue. Dopo un attimo
si sente la sigla iniziale della "Pimpa", MAX canticchia
il testo. Poi CARLA esce dalla camera, si ferma un attimo
in corridoio e guarda con uno sguardo triste e stanco
verso DAVIDE in salotto che sta cambiando canali. Non
trova più notiziari, quindi spegne il televisore.
DAVIDE
La troviamo...
DAVIDE si gira, va verso il tavolino del salotto e prende
il suo telefonino.
CARLA
L’ho sentito alla radio... in
Bretagna... Non è Giulia.
7.
DAVIDE
Magari si sbagliano. Chiamo la
polizia...
CARLA
Lascia... non tornerà.
DAVIDE
Come puoi dire una cosa del
genere?
CARLA
Non credo ai miracoli...
DAVIDE
E queste ragazze? Sono vere, no?
Le hanno ritrovate. Non ci si
deve mai arrendere...
CARLA lo interrompe implorando.
CARLA
Ti prego... l’abbiamo cercata...
abbiamo fatto tutto il
possibile... Giulia è...
dev’essere annegata.
DAVIDE
Forse si, ma forse anche no. Non
possiamo saperlo.
CARLA
Ma la polizia ha detto...
DAVIDE
La polizia! Lasciami stare con
quelli... non hanno fatto un
cazzo. Tu ti sei rimessa apposto
nella tua bella vita mediocre,
col tuo bel lavoretto ad arredare
le case degli altri... io non ce
la faccio. Devo trovarla. Se
fosse annegata prima o poi doveva
apparire il suo corpo...
CARLA
È l’Atlantico...
DAVIDE riprende il suo telefono e digita tre numeri. CARLA
va verso di lui e vuole prenderglielo di mano.
Smettila
ragione,
e adesso
Non l’ha
CARLA
con la polizia... hai
non hanno fatto un cazzo
ti riderebbero dietro...
rapita nessuno...
8.
9.
DAVIDE la spinge via da se violentemente e il cellulare
cade a terra. CARLA inizia a piangere esce lentamente dal
salotto. Anche DAVIDE ha le lacrime agli occhi, la guarda
un attimo e poi si siede sul divano con la faccia
abbattuta.
CARLA appende e guarda MAX, che è sorpreso di sentire sua
mamma raccontare una bugia. CARLA mette il suo indice
sulla bocca facendo segno di non dire niente. MAX fa lo
stesso segno e fa di si con la testa. CARLA sorride. Poi
lo spinge fuori dolcemente dalla porta, i due escono.
FADE TO BLACK
10
INT CAMERA GENITORI, NOTTE
14
CARLA è sdraiata a letto e tiene MAX che dorme
pacificamente tra le braccia. CARLA guarda nel vuoto, gli
occhi sono rossi, gonfi e pieni di tristezza.
11
INT CORRIDOIO, NOTTE
DAVIDE ha aperto un po’ la camicia e cammina irrequieto
avanti e indietro nel corridoio. Anche i suoi occhi sono
rossi e gonfi, parla con se stesso, le cose che dice sono
incomprensibili. Nella mano ha un quadretto con dentro una
foto di Giulia (4anni).
FADE TO BLACK
12
EXT CASA E DINTORNI, ALBA
Establishing shots della zona. Colline, cittadina
dall’alto, strada davanti alla casa, la casa. Inizia un
nuovo giorno.
13
INT SALOTTO, MATTINA
Da fuori si sentono delle auto, uccellini e un cane in
lontananza...
DAVIDE dorme vestito sul divano, russa leggermente. MAX e
CARLA, con tanto fondotinta attorno agli occhi per coprire
le occhiaie, stanno per uscire senza far rumore per non
svegliare DAVIDE. Squilla il telefono. DAVIDE si muove nel
sonno, ma non si sveglia, CARLA si gira, va veloce al
telefono e risponde.
CARLA
(sottovoce)
Pronto... Buongiorno... No, lui
purtroppo non sta molto bene...
Febbre, tosse, la totale. ...
Questa settimana non credo. ...
No, no, anzi lui è
interessatissimo. Me ne ha
parlato, gli piacerebbe molto
illustrare questa campagna. ...
Venerdi. Daccordo, gli dico di
chiamarla entro venerdi. ...
Anche a lei. Arrivederci.
FADE TO BLACK
INT CUCINA, TARDO POMERIGGIO
DAVIDE sta guardando fuori dalla finestra. Sente una
macchina e va a chiudere il lap-top che è sul tavolo della
cucina. Su la copertina di tio.ch c’è la foto delle due
ragazze ritrovata in Bretagna. Si sente la chiave nella
serratura e delle voci allegre dietro la porta. CARLA e
MAX entrano. MAX si diverte a cercare di portare un grande
scatolone di pizza su una mano come se fosse un cameriere.
Quando arriva alla cucina e vede suo papà smette di
ridere, tiene la scatola con due mani e guarda la mamma un
po’ impaurito.
CARLA
(come se niente fosse)
Abbiamo preso una pizza, ne vuoi?
DAVIDE
Hm...?
DAVIDE prende il suo computer e passando accanto a MAX, li
accarezza la testa. Sfiora anche CARLA mentre esce dalla
cucina, ma non la guarda. Lei ci riprova.
Pizza?
CARLA
DAVIDE si ferma appena fuori dalla cucina, si gira verso
CARLA e MAX e cerca di fare un sorriso, ma è più una
smorfia che altro. Il suo sguardo rimane fisso e con un
aria un po’ folle.
DAVIDE
No, grazie, ho da fare...
Poi DAVIDE va in salotto.
CARLA
(a Max)
Lo lasciamo fare ancora un po’
allora... Noi ci mangiamo la
nostra bella pizza e poi...
nanna.
MAX e CARLA vanno in cucina. MAX vuole sedersi al tavolo,
ma CARLA lo guarda con aria severa.
10.
Mani!
11.
CARLA
CARLA
Smettila! Siamo qui! Tu... io...
Max. Noi viviamo. Ogni giorno
penso a lei, è sempre con me e lo
sarà sempre, ma non posso
rivivere tutto un’altra volta...
non ce la faccio.
MAX si alza un po’ svogliato e va al lavandino a lavarsi
le mani. Poi torna al tavolo e si siede. CARLA prende due
bicchieri dall’armadietto, li riempe d’acqua e li mette
sul tavolo. Poi si siede, dà un pezzo di pizza a MAX e ne
prende uno per se. I due iniziano a mangiare in silenzio.
15
DAVIDE rimane muto e la guarda. CARLA gli dà un bacio, si
gira verso MAX che guarda con grandi occhi i suoi genitori
e lo prende per mano. I due escono dall’appartamento.
DAVIDE li guarda uscire.
INT CAMERA GENITORI/CORRIDOIO/SALOTTO, NOTTE
CARLA sta guardando fuori dalla finestra. Sente un rumore
in corridoio e guarda verso la porta. Non arriva nessuno.
Chiude la finetsra ed esce dalla camera. DAVIDE si è di
nuovo addormentato sul divano, il televisore è acceso e ci
sono delle trasmissioni pubblicitarie. CARLA prende il
telecomando e spegne il televisore. Poi si siede accanto a
lui, lo guarda con tenerezza e gli accarezza la testa.
Dopo alcuni attimi prende la bottiglia che trova accanto
al divano e ne prende un sorso. Scuote la testa perché
l’alcool le brucia nella gola, ma poi ne prende un altro
sorso più lungo. Sul tavolino c’è anche il laptop in
stand-by di DAVIDE. La mano di CARLA va verso il trackpad,
esita, però poi lo sfiora con le dita, lo schermo
s’illumina. Si aprono varie pagine con bambini spariti,
ritrovati, uccisi... CARLA guarda lo schermo per alcuni
secondi, poi con una mano chiude lentamente il laptop.
POLIZIOTTO AL TELEFONO
(molto lontano)
Pronto... pronto... Signor
Lussetti...
DAVIDE ci mette un attimo per capire, ma poi rimette il
telefono al orecchio e continua a parlare eccitatamente.
DAVIDE
Si, eccomi... si, caduta da una
falesia e poi annegata... chiaro
che so cosa ha detto la polizia,
ma non l’hanno mai trovata,
magari vive ancora... dovete
cercarla...
FADE TO BLACK
16
INT CORRIDOIO, MATTINA
MAX e CARLA stanno per uscire dall’appartamento. DAVIDE
sta telefonando. Tutto ad un tratto CARLA si ferma, guarda
DAVIDE che sembra parlare con la polizia.
DAVIDE
...esatto, Giulia Lussetti...
eravamo in Bretagna, al mare...
aveva 4 anni. Adesso ne avrebbe
14, quasi 15... Ci sono dei
programmi che possono creare un’
immagine di come una persona
sarebbe dopo dieci anni. Ne ho
fatta fare una... via internet,
negli Stati Uniti...
Mentre DAVIDE parla CARLA va da lui, gli si mette davanti
e lo fissa con uno sguardo molto serio affinché lui
interrompa la telefonata.
DAVIDE
Un attimo... per favore...
DAVIDE stacca il telefono dall’orecchio e copre con la
mano libera il microfono.
FADE TO BLACK
17
INT CAMERA MAX/CORRIDOIO/SALOTTO, NOTTE
MAX è sdraiato nel suo lettino, CARLA è seduta accanto e
gli sta leggendo una storia. Però MAX non sembra
particolarmente interessato, ha lo sguardo preoccupato.
CARLA
"Il sindaco era passato dalla
rabbia all’imbarazzo, ma ormai
era troppo tardi per farsi
accomodare il vestito e usci di
corsa per cercare la nonna."
CARLA si rende conto che MAX non l’ascolta, smette di
leggere e mette giù il libro.
CARLA
Basta per oggi.
CARLA accarezza MAX e gli si avvicina per dargli un bacio.
MAX le mette le braccia attorno al collo e non la lascia
più. CARLA lo lascia fare e sorride.
12.
MAX
(bisbiglia)
Mamma? Ma la Giulia è caduto nel
mare, no?
La faccia di CARLA si rabbuia. Esita, ma poi fa "si" con
la testa.
Si.
CARLA
MAX
E allora perchè il papà vuole
cercarla?
CARLA
Perchè quando si ha perso
qualcuno di caro, capita che si
vuole tanto tanto che torni, che
s’inizia a credere che potrebbe
essere vero...
MAX
(continua a bisbigliare)
Mamma? Il papà quando diventa di
nuovo il mio papà?
CARLA
(anche lei continua a
bisbigliare)
Presto amore, presto...
MAX
Mi canti la mia canzone
preferita? Piano piano e veloce
veloce.
CARLA si libera dai braccini di MAX e gli tiene la mano.
Inizia a cantare "Alla fiera del est" con voce molto
monotona, ma un ritmo che varia tra il ritornello
lentissimo e l’enumerazione sempre più veloce.
CARLA
Alla fiera dell’est per due soldi
un topolino mio padre comprò...
MAX si calma rapidamente, il respiro diventa più profondo,
dopo un po’ la mano si stacca da quella di CARLA. Lei
continua a cantare con le lacrime agli occhi.
La camera esce dalla stanza. CARLA (OFF) continua a
cantare la canzone, ci allontaniamo. Più ci avviciniamo al
salotto iniziamo a sentire anche musica hard core che esce
dalle cuffie di DAVIDE, si crea una strana cacofonia. Ogni
tanto DAVIDE urla due o tre parole della canzona che sta
ascoltando.
13.
DAVIDE è sdraiato sul divano con le cuffie. La musica deve
essere a livello altissimo, perché si sente benissimo
anche fuori dalle cuffie. È ubriaco e ogni tanto canta ad
alta voce. Porta sempre gli stessi pantaloni della prima
scena, oramai completamente stropicciati, la camicia l’ha
tolta ed è in canottiera. Il salotto è molto disordinato.
CARLA arriva dal corridoio e si ferma un attimo per
guardare DAVIDE da lontano senza che lui se ne renda
conto. Poi va allo stereo e lo spegne. DAVIDE si spaventa,
si strappa le cuffie dalla testa e si gira verso CARLA.
DAVIDE cerca di concentrarsi, si alza a mala pena,
barcolla un po’ e per restare in piedi deve appoggiarsi
alla parete con una mano. Poi inizia a parlare a voce
molto troppo alta con CARLA.
DAVIDE
Sbirri di merda, tutti
corrotti... Non vogliono più
cercare, dicono che è passato
troppo tempo, che è annegata e
che hanno altro da fare bastardi! L’unica cosa che sanno
fare è dare le multe e starsene
nel loro ufficio al calduccio,
stronzi incapaci... mi volevano
far parlare con uno psicologo,
credono che sia pazzo, vaffanculo
gli psichiatri, malati loro...
burocrati del cazzo...
CARLA resta tranquilla ad ascoltarlo. Tutto un tratto
DAVIDE smette di parlare. Il suo sguardo infuriato
sparisce dalla sua faccia e deve tenersi di nuovo alla
parete per ritrovare l’equilibrio. Con sguardo triste
abbassa la testa.
CARLA
Posso dire qualcosa io adesso?
DAVIDE si siede lentamente sul divano, sta quasi
piangendo.
CARLA
Non ce la faccio da sola. Ho
bisogno di te. Max ha bisogno di
te. E domani è giovedi, tocca a
te andare a prenderlo al
doposcuola. Ce la fai?
DAVIDE la guarda con aria allibita.
CARLA
Hai sentito? Prendere Max prima
delle 6?
14.
DAVIDE fa
CARLA gli
gli dà un
voltarsi.
perso nel
"si" con la testa.
si avvicina, con la mano gli accarezza il viso e
bacio. Poi si gira e se ne va senza più
DAVIDE rimane seduto sul divano con lo sguardo
vuoto.
15.
20
FADE TO BLACK
18
21
EXT CASA, GIORNO
CARLA
Lui non l’ha sentita, la vede e smette di limare, è felice
e vuole darle un bacio.
CARLA
(con la voce che trema)
Dov’è Max? E’ di dentro?
DAVIDE
Sono gia’ le sei? Prendo la
macchina... vado a prenderlo...
CARLA guarda DAVIDE con sguardo infuriato, si gira e torna
alla macchina. Sale e parte in velocita’. DAVIDE rimane
inchiodato un istante, poi appoggia gli atrezzi ed esce
pure lui di corsa dal giardino e si ferma davanti al
cancello.
19
EXT ASILO, GIORNO
CARLA arriva con alta velocità all’asilo, frena e lascia
la macchina posteggiata in seconda corsia. Salta fuori e
va verso l’entrata dell’asilo. Il cancello principale è
chiuso. Va ad un’altra porta, tutto è chiuso, non c’è più
nessuno. CARLA si guarda attorno ma MAX non c’è. Prende il
suo telefonino e chiama Davide.
CARLA
Non c’è più nessuno... Ok. E
guarda anche nel cortile... Ci
troviamo da Gianni.
EXT/INT MACCHINA, GIORNO
CARLA guida piano guardando sempre a destra e a sinistra
sperando di vedere Max. Però il piccolo non c’è. CARLA
arriva davanti alla casa di Gianni dove DAVIDE l’aspetta,
non sembra esserci nessuno. CARLA si ferma e DAVIDE sale
in macchina senza dire una parola con l’aria molto
preoccupata. CARLA continua a guidare silenziosamente.
Contiunano la loro ricerca. Tutti e due guardano sempre di
nuovo a destra e a sinistra, ma niente MAX. Passano
davanti a casa loro, CARLA rallenta, ma di nuovo non
vedono MAX. CARLA accellera un po’, lancia un ultimo
sguardo e vede muoversi qualcosa. Continua un po’, poi
frena di scatto e salta fuori. Corre verso la casa. DAVIDE
ci mette un attimo a capire cosa sta accadendo, poi anche
lui salta fuori dalla macchina e la segue.
DAVIDE è in canottiera e si è messo dei jeans rotti da
lavoro. Sta limando un’imposta con una macchina elettrica
che fa un grande baccano. CARLA arriva e lascia la
macchina davanti a casa. Esce dalla macchina e va verso
DAVIDE, che sorride. Ma poi CARLA si guarda in giro e non
vede MAX. Prende DAIVDE per la spalla e lo gira verso di
se.
E Max?!
EXT STRADINE, GIORNO
DAVIDE mette il cellulare in tasca e corre verso un parco
giochi all’angolo, poi giù per un’altra strada e guarda in
un cortile, ma non vede Max. Continua la sua ricerca
correndo.
22
EXT STRADA DAVANTI A CASA, GIORNO
Dopo alcuni metri CARLA si ferma di scatto. Vede MAX che è
seduto tranquillo davanti a casa e sta giocando con
qualcosa per terra, non ha notato i genitori. CARLA si
gira verso DAVIDE e lo aspetta. Lui arriva di corsa e si
ferma accanto a lei, non sa bene cosa può accadere. I due
si guardano un attimo e poi lei gli porge la mano. DAVIDE
sospira e le prende la mano, in due fanno gli ultimi metri
fino ad arrivare da MAX insieme. Si siedono ai due lati
del piccolo e vedono che stava disegnando con un sassolino
sul marciapiede. È una casa in cima ad una collina, ci
sono due nuvole e il sole brilla. DAVIDE prende un altro
sassolino e disegna un sorriso al sole. Il viso di MAX
s’illumina e guarda DAVIDE e poi CARLA, fa un grande
sorriso. Dietro la schiena di MAX, DAVIDE stringe la mano
di CARLA.