Oltre l`alimentazione dello sportivo

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Oltre l'alimentazione dello sportivo
Inviato da Redazione DietaGIFT
Ultimo aggiornamento giovedì 29 settembre 2011
Finalmente è uscito il nuovo e tanto atteso volume di Luca Speciani sull'alimentazione di chi fa sport. Il volume, dedicato
ad ogni sport, agonistico o amatoriale, affronta i temi critici oggi in discussione basandosi sulle ricerche scientifiche degli
ultimi 15 anni, che hanno rivoluzionato la scienza dell'alimentazione, e non potevano non rivoluzionare anche
l'alimentazione di chi si muove. Lyda Bottino tratta un'ampia parte sull'alimentazione della donna che fa sport, e Attilio
Speciani sviluppa il tema delle problematiche allergiche dello sportivo.
Le basi scientifiche dell'alimentazione dello sportivo hanno subito negli ultimi anni numerosi scossoni che hanno messo
in discussione molte delle convinzioni che tutti davano per scontate. La scoperta della leptina nel 1994 ha rivoluzionato
completamente l'idea di ingrassamento e dimagrimento diffusa tra la gente comune (basata sul calcolo delle calorie). Ma
non si tratta della sola leptina: tutto è correlato, dalla ritenzione idrica alla costruzione di massa muscolare, dalle risposte
allergiche al sovrallenamento. Nuove basi richiedevano nuovi strumenti, che sono quelli che gli autori hanno cercato di
fornire. Senza peli sulla lingua.
L'alimentazione quotidiana di chi fa sport, sia esso amatoriale o agonistico, sport di squadra o individuale, deve tenere in
considerazione i vincoli della normocaloricità e della normoproteicità (vedi la teoria della forza dimagrante), senza
dimenticare il controllo ossidativo e il ripristino minerale selettivo. Senza assumere quantità adeguate di nutrienti non vi può
essere crescita di massa muscolare o miglioramento delle prestazioni, a causa delle interazioni ipotalamiche con le
risposte di adattamento. Questo vale sia per chi pratichi sport agonistico che per chi semplicemente vada al parco la
domenica nel tentativo di smaltire un po' di ciccia. O i segnali ipotalamici sono corretti, oppure non si fa muscolo e non si
dimagrisce: si può solo deperire seguendo la vecchia e obsoleta logica del conteggio delle calorie, ormai scientificamente
obsoleta.
Il volume, in 250 pagine fitte di informazioni, tratta molti argomenti, tra cui casi clinici, esempi di diete, analisi del costo
del sovrappeso, valutazione di esami del sangue (diversi in chi fa sport rispetto al sedentario!), l'analisi della
composizione corporea, la valutazione dello stato di forma, la necessità di integrazione alimentare, proteica o minerale, le
modifiche alimentari in funzione dell'orario di allenamento, l'interferenza dei farmaci sulla prestazione, il rischio
“doping” e molti altri punti di collegamento tra salute, prestazione e alimentazione.
Un tema trattato con particolare attenzione è quello - recentemente molto dibattuto - sull'alimentazione prima della gara,
durante la gara e dopo la gara. L'utilizzo sotto sforzo di soluzioni glucosate sta via via affermandosi come metodo di
grande efficacia: qui ne vengono sviscerate le basi scientifiche, e viene riportata l'esperienza pluriennale degli autori con
la squadra nazionale italiana di ultramaratona.
La dr.ssa Lyda Bottino, farmacista nutrizionista e maratoneta, da alcuni anni collaboratrice di Luca Speciani nel campo
delle allergie alimentari, tratta un ampio capitolo sulle problematiche alimentari specifiche della donna che pratica sport,
sia agonistico che per diletto (o anche solo per dimagrire). Peculiarità legate a gravidanza e allattamento o al ciclo
mestruale vengono discusse, e vengono affrontate tematiche scottanti come quelle legate ai disturbi del comportamento
alimentare (anoressia e bulimia sportiva) o alle malattie autoimmuni tipicamente femminili.
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Attilio Speciani sviluppa invece un intero capitolo sulle allergie alimentari ritardate nello sportivo (intolleranze)
esaminando con attenzione non solo le ultime ricerche scientifiche sull'argomento, ma anche gli effetti diretti e indiretti
(ritenzione idrica, infiammazione generale) sulla prestazione, in ambito più strettamente sportivo. Un contributo prezioso
che rende il libro davvero unico.
Una ricca bibliografia scientifica, suddivisa per argomento, va ad arricchire l'opera, rendendola anche fonte di utile
consultazione per tutti gli operatori del settore, medici, allenatori, personal trainer interessati a capire le reali motivazioni
delle scelte alimentari dei loro pazienti o atleti.
Luca Speciani, medico e alimentarista, è coautore del metodo dietaGIFT e responsabile della rete nazionale di
professionisti ad esso collegati. Autore di numerosi libri di nutrizione e sport è responsabile medico nutrizionale della
nazionale di ultramaratona dal 2009. Collabora da molti anni con Correre, con Triathlete e con Ciclismo. Visita a Monza,
Treviso, Cuneo.
Lyda Bottino, farmacista con master internazionale in nutrizione e dietetica, con diversi anni di esperienza presso il CNR
di Genova, collabora con Correre e Triathlete nella sezione nutrizione. Approdata a dietaGIFT dopo essere stata zoneconsultant, si occupa da anni di allergie alimentari e intolleranze, sulle quali collabora con Luca Speciani in Brianza,
Veneto e Piemonte.
Il volume potrà essere ordinato attraverso il sito di Correre (www.correre.it) dai primi di Settembre, ma potrà anche essere
acquistato fin dal mese di Agosto ai convegni tenuti da Luca Speciani, o nelle sedi dove operano Luca Speciani e Lyda
Bottino a Bellusco (MB), Revine (TV) o Costigliole Saluzzo (CN), e sempre nel cuneese anche presso il negozio sportivo
"Outdoor".
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