guida ai programmi europei per la formazione e il lavoro
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guida ai programmi europei per la formazione e il lavoro
Comune di Ferrara Città Patrimonio dell’Umanità Assessorato alle Attività Economiche GUIDA AI PROGRAMMI EUROPEI PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO GUIDA A CURA DI SPORTELLO EUROPA Responsabile: d.ssa Adelaide Vicentini Redatta da: d.ssa Stefania Merighi 2 INDICE INTRODUZIONE PROGRAMMI EUROPEI PER I GIOVANI • • • GIOVENTU’ EUROMEDITERRANEO PER LA GIUVENTU’ ERASMUS MUNDUS PROGRAMMI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE • • • • • • • • • • • • • SOCRATES II LEONARDO DA VINCI II ALFA II ASIA-LINK TEMPUS III COOPERAZIONE TRA UE E USA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE COOPERAZIONE TRA UE E CANADA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE 2001-2005 MISURE PER L’OCCUPAZIONE E-TEN E-LEARNING CULTURA 2000 PROGRAMMA D’AZIONE COMUNITARIA PER LA PROMOZIONE DI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELLA GIOVENTU’ (2004-2007) PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEGLI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE LE AZIONI COMUNITARIE • • EUROPASS-FORMAZIONE NETD@YS EUROPA p.8 p.11 p.13 p. 15 p. 18 p. 20 p. 22 p. 24 p. 26 p. 28 p. 30 p. 32 p. 36 p. 39 p. 42 p. 44 p. 47 p. 49 SIGLE UTILI p. 51 3 INTRODUZIONE Gli obiettivi fissati dall’Unione europea con la strategia di Lisbona per il 2010 prevedono che nei settori dell’istruzione e della formazione si individuino azioni atte ad aumentare la percentuale di giovani che, tra i 18 e i 24 anni, hanno un livello di istruzione superiore, oppure che le scuole e gli enti di formazione diventino centri aperti e collegati in internet tra loro. Nel periodo 2000-2006 l’Unione europea, tramite il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), ha concesso e concede aiuti a determinate regioni per lo sviluppo di progetti infrastrutturali a favore dei giovani (scuole, centri giovanili, ecc…). Con il FSE (Fondo Sociale Europeo) inoltre, l’Unione europea sostiene misure che vertono sui giovani nei settori del lavoro, dell’integrazione sociale, dell’informazione e dell’orientamento sia a livello nazionale che regionale. Le modalità di erogazione delle risorse finanziarie dell’Unione europea si suddividono in forme dirette e indirette. Il FESR e il FSE fanno parte dei fondi strutturali e vengono gestiti indirettamente, ovvero vengono demandati agli Stati membri che poi li ripartiscono, secondo una specifica pianificazione, alle amministrazioni regionali e locali. L’obiettivo dei fondi strutturali è di ridurre il divario di sviluppo tra le Regioni europee e di dare maggiore impulso alla coesione economica e sociale. I fondi a gestione diretta vengono invece gestiti e dunque erogati direttamente dalla Commissione europea ai soggetti proponenti un progetto a carattere innovativo, transnazionale e di valenza europea, in un determinato settore (ad esempio ambiente, cultura, formazione, sanità, ricerca, ecc….). Nella presente guida saranno presi in considerazione i finanziamenti a gestione diretta e in particolare i programmi inerenti la formazione e il lavoro, nonché le azioni comunitarie dell’Unione europea nel settore della gioventù e nei settori ad esso collegati quali l’istruzione, la formazione, la cultura, l’occupazione, l’inclusione sociale, ecc… I programmi Socrates, Leonardo da Vinci, Tempus, Gioventù, rappresentano lo strumento più importante per sostenere e favorire la cooperazione in materia di gioventù, istruzione e formazione sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea. Questi programmi favoriscono la mobilità delle persone, l’attuazione di progetti pilota, lo scambio di idee e buone pratiche e si rivolgono sia ad istituzioni che ad associazioni. In particolare gioventù si rivolge direttamente ai giovani (tra i 15 e i 25 anni) di tutti i Paesi dell’Unione europea offrendo loro finanziamenti per la creazione di gruppi di scambio, lavoro e volontariato individuali. Questi programmi scadranno nel 2006, ma verranno sostituiti da una nuova generazione di programmi attualmente in fase di proposte per il periodo 2007-2013: • Un programma integrato in materia di istruzione e formazione permanente; • Gioventù in azione (2007-2013) • Cultura 2007 (2007-2013) • Media 2007. Gli altri programmi e iniziative comunitarie, pur non rivolgendosi direttamente ai giovani, li prevedono come destinatari finali delle azioni. Il programma Erasmus 4 Mundus ad esempio finanzia direttamente le università o istituzioni superiori e non direttamente i giovani. Queste a loro volta forniscono borse di studio a giovani che intendono studiare all’estero per un certo periodo di tempo. In questo caso dunque i giovani sono destinatari finali anche se non beneficiari diretti delle azioni del programma Erasmus Mundus. Ogni programma è gestito dalla DG (Direzione Generale) della Commissione europea competente per materia ed è attuato attraverso la pubblicazione periodica di inviti a presentare proposte (o bandi o call for proposal) sulla GUUE (Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea). Ogni invito a presentare proposte, dunque, rappresenta lo strumento di attuazione del programma di riferimento. Nella guida in oggetto ciascun programma sarà presentato attraverso una scheda sintetica contenente i seguenti punti: OBIETTIVO, AZIONI, DESTINATARI, STATI ELEGGIBILI, MODALITA' E PROCEDURE, CONTRIBUTO, DURATA, REFERENTE, FONTE, INFORMAZIONI. Sono stati presi in considerazione i seguenti programmi di finanziamento: PROGRAMMI EUROPEI PER I GIOVANI • GIOVENTU’ • EUROMEDITERRANEO PER LA GIUVENTU’ • ERASMUS MUNDUS PROGRAMMI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE • SOCRATES II • LEONARDO DA VINCI II • ALFA II • ASIA-LINK • TEMPUS III • COOPERAZIONE TRA UE E USA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE • COOPERAZIONE TRA UE E CANADA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE 2001-2005 • MISURE PER L’OCCUPAZIONE • E-TEN • E-LEARNING • CULTURA 2000 • PROGRAMMA D’AZIONE COMUNITARIA PER LA PROMOZIONE DI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELLA GIOVENTU’ (2004-2007) • PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEGLI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE LE AZIONI COMUNITARIE • EUROPASS-FORMAZIONE • NETD@YS EUROPA Prima di procedere ad una descrizione più dettagliata dei programmi sopra elencati, è necessario tenere presente alcune condizioni di seguito riportate. I bandi permettono ai proponenti di presentare progetti alla DG competente (ad esempio la presentazione di un progetto nell'ambito del Programma "Cultura 2000" va presentato alla DG "Istruzione e Cultura della Commissione") che li valuta tenendo 5 presente gli obiettivi dei singoli programmi e decidendo o meno l'erogazione del contributo finanziario. Non sempre occorre attendere la pubblicazione del bando1 anzi è consigliabile predisporre l'idea progettuale seguendo le indicazioni del programma di riferimento per avere maggior tempo a disposizione. I bandi rimangono aperti in media 2 - 3 mesi, i programmi possono essere annuali o pluriennali. Si parla di "contributo" in quanto la Commissione concede sempre un finanziamento che non copre totalmente le spese del progetto. Ogni bando specifica la percentuale massima di cofinanziamento comunitario che solitamente si aggira attorno al 50%, ma che può variare dal 20% al 100% in casi particolari. La restante percentuale è a carico dei proponenti. I soggetti che possono presentare progetti sono, nella maggior parte dei casi, persone giuridiche (ONG, enti pubblici e privati, università, associazioni, ecc…), ma in alcuni casi anche persone fisiche. I progetti candidati ad un finanziamento comunitario devono avere i seguenti requisiti: - TRANSNAZIONALITA': un progetto deve essere presentato da più partner pubblici e/o privati provenienti da diversi stati membri dell'Ue oppure possono essere coinvolti anche altri Stati dei Paesi PECO, SEE, EFTA2, ecc… Il numero, le caratteristiche, l'area geografica dei partner sono specificati nei singoli bandi; - INNOVATIVITA': un progetto deve avere aspetti innovativi, ad esempio rispetto alle tematiche affrontate, alle soluzioni e alla metodologia adottate; - TRASFERIBILITA': i risultati dei progetti approntati devono essere "trasferibili" in altre realtà europee pertanto il rilievo degli stessi deve essere su scala europea e non solo locale. Il base al ruolo i partecipanti ad un progetto possono assumere una delle seguenti funzioni: COORDINATORE: è il leader o team leader del progetto; è il soggetto legalmente e finanziariamente responsabile della realizzazione del progetto pertanto è l'unico interlocutore riconosciuto dalla Commissione europea; è responsabile della gestione del progetto, della rendicontazione delle attività, della trasmissione dei documenti, dei report periodici da fornire alla Commissione europea sull'andamento del progetto, ecc… 1 I bandi vengono pubblicati sulla GUUE serie C (Comunicazioni). La GUUE serie C ed L (Legislazione) è consultabile gratuitamente su internet al sito: www.europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html 2 Per le sigle v. pag. n° 51 6 COORGANIZZATORE: è il soggetto coinvolto tecnicamente e finanziariamente nella realizzazione del progetto. COFINANZIATORE: è il soggetto che di norma apporta risorse finanziarie per la realizzazione del progetto ma senza beneficiare del contributo comunitario se non nei casi in cui partecipa alla realizzazione del progetto ad esempio in qualità di sponsor. PARTNER: contribuiscono al progetto apportando risorse finanziarie ma non è necessario che svolgano un ruolo specifico di coordinamento in fase di concezione, attuazione o finanziamento. Hanno l'obbligo di fornire al coordinatore tutta la documentazione necessaria per presentare il progetto e per la redazione dei report periodici alla Commissione. Fruiscono del contributo finanziario della Commissione in base agli accordi stabiliti a monte tra i vari partners. La Commissione nell'approvazione di un progetto valuta le spese ammissibili. Le spese ritenute ammissibili sono, in linea generale le seguenti: - il personale - i beni durevoli - il materiale di consumo - viaggi e soggiorni - informatica (abbonamenti, software, ecc…) - tutela delle conoscenze e misure atte a dimostrare il potenziale di valorizzazione delle conoscenze - sub contratti - altri costi specifici, specificati nei singoli bandi di volta in volta. Ogni proposta di progetto deve essere obbligatoriamente redatta su apposita modulistica (che varia in base al bando) e ciò al fine di facilitare il processo di valutazione della Commissione europea. 7 PROGRAMMI EUROPEI PER I GIOVANI GIOVENTU’ OBIETTIVO: Il programma Gioventù si propone di attuare una politica di cooperazione nel settore della gioventù. Gli obiettivi del programma sono i seguenti: 1. Stimolare i giovani a partecipare alla costruzione europea attraverso scambi transnazionali, favorire la comprensione della diversità culturale europea e i valori fondamentali comuni, nel rispetto dei diritti umani e sostenendo la lotta contro il razzismo, l'antisemitismo e la xenofobia 2. Rafforzare il senso di solidarietà tra i giovani incrementandone la partecipazione ad attività transnazionali al servizio della Comunità 3. Favorire il processo d’integrazione giovanile nella società, incoraggiando l’iniziativa imprenditoriale e la creatività dei giovani e favorendo il riconoscimento del valore di un'esperienza educativa informale in un contesto europeo 4. Favorire lo scambio di buone prassi, la formazione degli operatori/responsabili del settore "gioventù" e lo sviluppo di azioni innovative a livello comunitario. AZIONI: 1. GIOVENTU’ PER L’EUROPA La Comunità sostiene scambi della durata minima di una settimana, tra giovani di età compresa fra i 15 e i 25 anni fino ad un massimo di 60 membri per sensibilizzarli e incoraggiarli a scoprire realtà sociali e culturali diverse e stimolarli a partecipare ad altre attività a livello europeo: 1.1 scambi intracomunitari di giovani 1.2 scambi di giovani con paesi terzi 2. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO L’azione si rivolge a giovani di età compresa fra i 18 e i 25 anni per l’elaborazione di progetti che consentano di partecipare ad attività di solidarietà al servizio della collettività, in un Paese diverso da quello di residenza, per un periodo minimo di 3 mesi e massimo di 12 mesi. 2.1 servizio volontario europeo intracomunitario 2.2 servizio volontario europeo con i Paesi terzi 3. INIZIATIVE PER I GIOVANI Sostegno a progetti in cui i giovani partecipano attivamente e direttamente ad iniziative innovative e ad iniziative imperniate sulla solidarietà, al fine di sviluppare il loro spirito d'impresa. 3.1 Iniziative di gruppo: progetti ideati e gestiti da giovani tra i 15 e 25 anni, la cui durata sia ricompresa tra i 3 mesi e l’anno 3.2 Collegamento in rete dei progetti: a seguito di un’iniziativa di gruppo i giovani possono continuare a sviluppare le attività del progetto. Tali 8 iniziative devono essere attuate con partner di almeno un altro Paese partecipante. 3.3 Progetti di capitale futuro: sostegno ad iniziative intese ad aiutare i giovani volontari a mettere a frutto l'esperienza acquisita durante il loro periodo di servizio di volontariato e a promuovere la loro integrazione attiva nella società. 4. AZIONI CONGIUNTE Sostegno ad azioni congiunte con altri programmi comunitari nel settore dell'istruzione e della formazione professionale 5.MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 5.1 Formazione e cooperazione degli attori della politica della gioventù 5.2 Informazione per i giovani e studi sulla gioventù 5.3 Informazione e visibilità delle azioni A completamento dell'azione 5 vengono pubblicati annualmente sulla Gazzetta Ufficiale anche bandi per progetti su grande scala incentrati su specifiche priorità nei settori del collegamento in rete e del partenariato, della formazione e dell'informazione. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Giovani tra i 15 e i 25 anni (singoli e gruppi), organizzazioni giovanili, autorità locali, organizzazioni attive nel terzo settore o operanti nell’istruzione non formale, enti coinvolti nelle politiche giovanili. Paesi UE, Paesi candidati all’adesione, Paesi EFTA e Paesi Terzi (Az. 1.2, 2.2 e 5) a seconda del tipo di azione. I progetti con i Paesi terzi devono necessariamente coinvolgere, a seconda dell’azione, uno o più Stati UE. CONTRIBUTO: Il budget a disposizione è di Euro 520.000.000. La percentuale di cofinanziamento comunitario è variabile a seconda delle singole tipologie d’azione. DURATA: Il programma è attivo per il periodo 2000 - 2006 REFERENTE: Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/culture/index_en.html FONTE: GUUE C 117 del 18/05/2000 Per partecipare al programma le modalità sono le seguenti: - In uno scambio bilaterale, le domande devono essere presentate separatamente alle rispettive Agenzie Nazionali. Un partner che invia e uno che ospita e riunisce gruppi di giovani provenienti da due paesi partecipanti. Lo scambio deve avvenire in uno dei paesi coinvolti nel progetto. 9 - In uno scambio trilaterale, ciascun partner coinvolto presenta domanda alla propria Agenzia Nazionale rispettivamente per le spese relative all'invio e all'accoglienza dei partecipanti. - In uno scambio multilaterale (quattro o più paesi) il gruppo ospitante presenta domanda per conto di tutti i partecipanti, compresi i gruppi ospitati. La domanda va inviata all'Agenzia Nazionale del Paese ospitante. Lo scambio deve avvenire in uno dei paesi coinvolti nel progetto. Nell’ipotesi di scambi multilaterali itineranti (che devono coinvolgere gruppi di giovani provenienti da almeno tre paesi partecipanti) l'intero gruppo di scambio si sposta da un paese all'altro nel corso dell'attività. Le domande presentate da organizzazioni giovanili europee, o le domande che riguardano progetti speciali o scambi itineranti, devono essere inviate direttamente alla Commissione Europea. Per la presentazione dei progetti sono previste DIVERSE SCADENZE ANNUALI: - progetti selezionati direttamente dalla Commissione UE (progetti che coinvolgono Paesi terzi, quelli relativi all’azione 2 aventi dimensione europea e quelli presentati da ONG europee): 1 febbraio, 1 giugno, 1 novembre; - progetti selezionati a livello nazionale dalle Agenzie nazionali (progetti diversi da quelli di cui sopra) : 1 febbraio, 1 aprile, 1 giugno, 1 settembre, 1 novembre. Al momento non ci sono bandi aperti 10 EUROMEDITERRANEO PER LA GIOVENTU’ OBIETTIVO: Il programma in oggetto si propone di avvicinare e favorire una collaborazione solida e duratura tra i Paesi dell’Unione europea e i Paesi del Mediterraneo tramite la promozione di un partenariato che permetta di rafforzare l’aspetto umano e culturale degli accordi di cooperazione. Il programma riprende alcune azioni del Programma Gioventù e si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Favorire l’integrazione attiva dei giovani dell’area del mediterraneo nella vita sociale e professionale e stimolare il processo della società civile mediterranea verso la democrazia – Migliorare la conoscenza reciproca, la tolleranza ed il rispetto reciproco tra i giovani dell’Ue e quelli dei Paesi del Mediterraneo - Promuovere lo scambio di informazioni, di esperienze e di capacità fra organizzazioni che operano a favore dei giovani incoraggiando la cittadinanza e la partecipazione attiva dei giovani. AZIONI: Le azione previste si riconducono a tre delle azioni del Programma Gioventù: 1. Gioventù per l'Europa: scambi tra giovani I progetti devono prevedere la mobilità di gruppi di giovani (15 - 25 anni), della durata minima di una settimana che permetta loro di conoscere realtà sociali e culturali diverse. Sub-azione 1.2. Scambi di giovani con Paesi terzi 2. Servizio Volontario Europeo I progetti devono prevedere la partecipazione di giovani (18 - 25 anni) ad attività non lucrative e non remunerate, al servizio della collettività, in un Paese diverso da quello di residenza, per un periodo di tempo che va da un minimo di tre settimane ad un massimo di un anno. Sub-azione 2.2. Servizio volontario europeo con Paesi terzi. 5. Misure di accompagnamento Sub-azione 5.1. Formazione e cooperazione degli attori della politica della gioventù Sub-azione 5.2. Informazione per i giovani e studi sulla gioventù Sub-azione 5.3. Informazione e visibilità delle azioni destinate ai giovani Sub-azione 5.4. Misure di sostegno all'attuazione del programma Si precisa che le azioni 3 (Iniziative per i giovani) e 4 (Azioni congiunte) del programma Gioventù non sono aperte alla partecipazioni dei PTM (Paesi Terzi del Mediterraneo). 11 DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Giovani tra i 15 e i 25 anni dei Paesi membri dell’UE e dei PTM coinvolti, associazioni giovanili, formatori, giovani lavoratori, giovani che rivestono posizioni leader a livello locale o nazionale, ONG. Paesi dell’Unione europea e PTM. CONTRIBUTO: Lo stanziamento è di 14 milioni di Euro, ma l’entità del contributo della Commissione europea varia a seconda dell’azione considerata. DURATA: Il Programma è attivo dal 2002 al 2004. SCADENZE: 1° febbraio, 1° giugno e 1° novembre di ogni anno. REFERENTE: Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura FONTE: Sito internet della DG Istruzione e Cultura: www.europa.eu.int/comm/culture/index_en.html Gli scambi di giovani con paesi terzi prevedono il coinvolgimento di almeno due Stati membri dell'Unione Europea (o uno Stato membro dell'UE e Islanda, Liechtenstein o Norvegia) e almeno due paesi terzi. I progetti nell'ambito del Servizio Volontario Europeo devono coinvolgere almeno uno Stato membro dell'Unione Europea e un paese terzo. Sono considerati Paesi terzi: i PTM, i NIS, i Paesi dell’Europa Sud-orientale (beneficiari del programma CARDS) e i Paesi dell’America latina mentre i PECO e Paesi SEE possono partecipare al programma al pari degli Stati UE). Le azione di Servizio Volontario Europeo devono coinvolgere almeno uno Stato UE e un Paese terzo. Al momento non ci sono bandi aperti 12 ERASMUS MUNDUS OBIETTIVO: Con il Programma Erasmus Mundus la Commissione europea si prefigge di migliorare il livello di istruzione superiore europea incentivando la cooperazione con i Paesi Terzi e in generale di migliorare l'istruzione superiore europea nel mondo. AZIONI: 1. MASTER ERASMUS MUNDUS Si tratta di corsi post-universitari europei selezionati per un periodo di 5 anni. I Master debbono essere realizzati da almeno tre istituti d’istruzione superiore di tre diversi Stati Ue. Prevedono lo svolgimento di un periodo di studi di almeno due dei tre istituti coinvolti, riservano un numero minimo di posti per gli studenti laureati di Paesi terzi. 2. BORSE DI STUDIO Si tratta di un sistema complessivo di borse di studio rivolto agli studenti laureati e agli studiosi provenienti dai Paesi terzi. 3. PARTENARIATI CON GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE DEI PAESI TERZI Si tratta di partenariati tra master Erasmus Mundus e Università dei Paesi Terzi che includono la mobilità esterna degli studenti europei iscritti ai master e dei loro docenti. I partenariati di durata massima triennale possono comprendere le seguenti attività: - incarichi d’insegnamento presso un istituto partner a sostegno della realizzazione del piano di studi previsto dal progetto; - scambi di docenti, formatori, amministratori e altri specialisti interessati; - elaborazione e divulgazione di nuove metodologie nel campo dell’istruzione superiore, compresi l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’e-learning e l’apprendimento aperto e a distanza; - sviluppo di sistemi di cooperazione con istituti di istruzione superiore dei Paesi terzi al fine di offrire un corso nel paese in questione. 4. AUMENTO DELL’ATTRATTIVA Si tratta di un sostegno ad attività miranti a conferire maggior profilo e visibilità all’istruzione europea, nonché a migliorarne l’accessibilità. La Comunità sosterrà anche attività complementari che contribuiscano agli obiettivi del programma, comprese quelle connesse alla dimensione internazionale di garanzia della qualità, al riconoscimento dei crediti, al riconoscimento delle qualifiche con i Paesi terzi, allo sviluppo dei piani di studio e alla mobilità. 5. MISURE DI SOSTEGNO TECNICO PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 13 DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Istituti di istruzione superiore, laureati, studiosi o professionisti che svolgono incarichi di insegnamento e ricerca, enti pubblici o privati che si occupino di istruzione superiore (limitatamente alle azioni 4 e 5). Unione europea, Paesi SEE (composta dai 15 Stati dell'Ue e da Norvegia, Islanda, Liechtenstein); Paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia; Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia); i tre Stati baltici Lettonia, Estonia, Lituania; Cipro, Malta e Turchia. E’ in via di definizione la partecipazione dei Paesi Terzi, pertanto tali paesi potranno partecipare al Programma dal 2005. DURATA: Il Programma sarà attivo per il periodo 2004 - 2008 REFERENTE: Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e cultura http://europa.eu.int/comm/culture/index_en.html FONTE: GUUE L 345 del 31/12/2003 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Scadenze Bandi aperti: Bando per l’anno accademico 2006/2007 Azioni 1,2 e3; per il 2005 Azione 4 (31 maggio 2005; 31 ottobre 2005 e 28 febbraio 2006) 14 PROGRAMMI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE SOCRATES II OBIETTIVO: Il Programma Socrates punta alla realizzazione dei seguenti obiettivi: 1. Migliorare la conoscenza delle lingue all’interno dell’Ue 2. Stimolare la mobilità e lo scambio di informazioni e l’insegnamento a distanza nel campo dell’istruzione 3. Rafforzare l’istruzione europea a tutti i livelli 4. Promuovere l’utilizzo di nuovi metodi e di nuove tecnologie nel campo dell’istruzione. AZIONI: 1. COMENIUS – Insegnamento scolastico L’obiettivo è favorire la cooperazione tra istituti scolastici, l’apprendimento delle lingue nonché la formazione professionale degli insegnanti. 1.1. Progetti di cooperazione tra le scuole 1.2. Progetti inerenti la formazione dei docenti 1.3. Creazione di reti di partenariati scolastici volti alla formazione di personale scolastico. 2. ERASMUS – Insegnamento superiore L’obiettivo è incoraggiare la cooperazione tra le università europee accrescendo la mobilità e il riconoscimento reciproco dei titoli di studio. 2.1. Progetti di cooperazione tra le università per rendere più omogenei i programmi di studio e i titoli di studio 2.2. Progetti di mobilità di docenti e studenti universitari 2.3. Progetti di creazione di reti tra università per un miglior scambio di prassi nel campo dell’istruzione superiore. 3. GRUNDVIG – Educazione degli adulti L’obiettivo è rafforzare la dimensione europea dell’istruzione permanente. I progetti dovranno riguardare sistemi o metodi educativi per migliorare la formazione degli adulti nonché dei docenti che dovranno insegnare alle parsone adulte. 4. LINGUA – Insegnamento e apprendimento delle lingue L’obiettivo è migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue. I progetti dovranno essere inerenti ad attività transnazionali volte a promuovere l’apprendimento e l’insegnamento sia delle lingue straniere che di quelle meno conosciute e parlate. 5. MINERVA – Insegnamento aperto a distanza 15 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore dell’istruzione. L’obiettivo è promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie e di nuove metodologie nel campo dell’istruzione. I progetti dovranno vertere sull’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo della formazione nonché dell’insegnamento aperto e a distanza. 6. OSSERVAZIONE e INNOVAZIONE L’obiettivo è migliorare la qualità dell’istruzione attraverso lo scambio esperienze e di informazioni sulle metodologie e le politiche relative settore. 6.1. Osservazione dei sistemi, delle politiche e delle innovazioni materia di istruzione (analisi sulle politiche dell’istruzione; rete informazione sull’istruzione in Europa; visite di studio per dirigenti istituti educativi) 6.2. Progetti innovativi in specifici settori educativi. di al in di di 7. AZIONI CONGIUNTE CON ALTRI PROGRAMMI COMUNITARI Progetti che prevedono la cooperazione e l’interazione tra le azioni del programma Socrates e quelle di altri programmi inerenti la formazione professionale e la gioventù quali Leonardo da Vinci e Gioventù. 8. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO Progetti che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi fissati nel Programma Socrates, ma non direttamente ricompresi tra le azioni sopra elencate. In quest’ambito possono essere finanziati seminari, convegni, info day per divulgare informazioni relative al Programma; progetti a sostegno di tematiche trasversali rispetto al programma quali ad esempio parità tra donne e uomini, lotta al razzismo, ecc… DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Enti locali, Istituti ed Enti di Istruzione, Imprese, Centri di ricerca, Associazioni di imprese, Associazioni di categoria (quali Camere di Commercio e dell’Industria, organizzazioni professionali), parti sociali. Ue, paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e i tre Stati baltici quali Estonia, Lettonia, Lituania); SEE (Paesi della Comunità europea, Norvegia, Islanda e Liechtenstein), Cipro, Malta, Turchia. CONTRIBUTO: Il contributo da parte della Commissione europea può coprire fino ad un 75% del costo totale di un progetto fatta eccezione per le misure di accompagnamento. DURATA: Il Programma è attivo dal 2000 al 2006. 16 REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/education/socrates-it.html FONTE: GUUE L 28 del 3/02/2003 Il Programma è attuato mediante la pubblicazione di inviti a presentare proposte sulla GUUE. I Progetti vanno presentati e vengono valutati dai singoli Stati membri attraverso le Agenzie nazionali che si occupano del programma Socrates e successivamente dalla DG competente della Commissione europea. Scadenze bandi aperti: 1. Socrates bando generale 2005 Scadenze: COMENIUS - Azione 2.2: rivolgersi all'Agenzia Nazionale ERASMUS - Azione 2: contattare la propria università GRUNDTVIG - Azione 3: rivolgersi all'Agenzia Nazionale OSSERVAZIONE E INNOVAZIONE - Visite di studio Arion: 1 giugno 2005 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO - 1 aprile 2005 - 1 ottobre 2005 2. Socrates, Bando 2005 per attività generale di osservazione, analisi e innovazione: 18 marzo 2005 17 LEONARDO DA VINCI II OBIETTIVO: Il Programma Leonardo punta a facilitare l’inserimento professionale, a promuovere un tipo di formazione permanente per tutto l’arco della vita lavorativa; a migliorare la competitività e l’imprenditorialità tramite la cooperazione tra istituti di formazione e imprese. AZIONI: 1. SOSTEGNO A PROGETTI DI MOBILITA’ DI PERSONE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE E DI FORMATORI, in particolare tramite progetti transnazionali di tirocinio e di scambio tra imprese, università ed organismi di formazione. 2. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE E DELLA QUALITA’ NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE mediante progetti pilota che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) o tramite azioni specifiche particolarmente rilevanti a livello europeo. 3. SOSTEGNO ALLA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E CULTURALI NEL SETTOTE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE tramite progetti pilota innovativi rispetto alla diffusione di materiali didattici specifici di ciascun settore professionale nonché nuovi metodi per l’autoapprendimento delle lingue. 4. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI RETI DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE per lo scambio di buone prassi nel campo della formazione professionale. 5. SOSTEGNO A PROGETTI che contribuiscano al reperimento dei dati relativi ai sistemi di formazione degli Stati membri. 6. AZIONI CONGIUNTE riguardanti la politica della conoscenza in materia di istruzione e gioventù. 7. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ovvero sostegno a progetti che conseguano gli obiettivi del programma. DESTINATARI: Centri e istituti di ricerca, enti di formazione professionale, Università, imprese, parti sociali, organizzazioni professionali, enti e organismi territoriali, organismi associativi senza scopo di lucro. STATI 18 ELEGGIBILI: Ue, Paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania), Paesi SEE (15 Stati Ue, Norvegia, Islanda, Liechtenstein), Cipro, Malta. CONTRIBUTO: La percentuale di cofinanziamento erogata dalla Commissione europea può coprire fino ad un massimo del 75% delle spese totali ammissibili. DURATA: Il Programma è attivo dal 2000 al 2006. REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/education/leonardo/leonardo2_en.html FONTE: GUUE L 146 dell’11/06/1999 Il Programma è reso operativo tramite la pubblicazione di bandi sulla GUUE serie C. I progetti devono essere inviati in base al tipo di azione alle singole agenzie nazionali che si occupano del Programma Leonardo o alla DG Istruzione e cultura della Commissione europea. Scadenze Bandi aperti: 1. Leonardo da Vinci II, manifestazioni di valorizzazione dei risultati dei progetti Leonardo da Vinci (3 maggio 2005) 2. Leonardo da Vinci II 2005/2006 (30 settembre 2005; 10 febbraio 2006) 19 ALFA II OBIETTIVO: Il Programma Alfa II sostiene progetti di cooperazione tra Istituti di istruzione superiore e le Università latino – americane ed europee al fine di migliorare la situazione economica, sociale e culturale nonché la tecnologia dei paesi dell’America latina e dell’Ue tramite la creazione di reti di Istituti di istruzione. Le reti devono predisporre e implementare iniziative di formazione e trasferimento reciproco di conoscenze. AZIONI: Il Programma Alfa si può suddividere in due principali sotto programmi: 1. Cooperazione nel settore della gestione degli istituti di istruzione. Le attività previste riguardano meeting, brevi periodi di soggiorno, viaggi studio, produzione di materiale e pubblicazione relativa alla gestione degli istituti, dei corsi di studio e dell’insegnamento. 2. Cooperazione nel settore della formazione scientifica e tecnologica. Le attività riguardano seminari, definizione di piani formativi, accordi per il riconoscimento di titoli conseguiti, borse di studio, progetti comuni di ricerca, mobilità e scambio di studenti universitari. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Istituti di istruzione superiore, Università ed altre istituzioni similari costituite in rete appartenenti almeno a sei paesi di cui tre dell’Ue e tre dell’America latina. Ue, 18 Paesi dell’America Latina. CONTRIBUTO: Ogni rete deve assicurare un impegno finanziario pari ad un minimo del 25% del costo totale per i progetti in genere e di cui un minimo del 15% per i progetti inerenti la mobilità degli studenti. DURATA: Il Programma è attivo dal 2000 al 2005. 20 REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Relazioni esterne www.alfa-program.org FONTE: REGOLAMENTO 443/1992 del 25/02/1992 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Ogni anno vengono pubblicati inviti a presentare proposte sulla GUUE per l’erogazione di contributi. Le reti devono presentare il progetto su appositi formulari agli uffici UAT di assistenza tecnica. La Commissione valuta le proposte di progetto due volte all’anno in giugno e in dicembre. Scadenze bandi aperti: Bando per azioni di cooperazione Ue America latina nel settore dell’istruzione superiore (30 ottobre 2005) 21 ASIA – LINK OBIETTIVO: Il Programma Asia – Link si prefigge di promuovere la cooperazione nel settore dell’istruzione superiore tra Ue e Asia tramite scambi di esperienze tra studenti, la mobilità degli stessi e la creazione di programmi di studio comuni. AZIONI: A. SOSTEGNO ECONOMICO 1. Sviluppo delle risorse umane (Asia – Link HRD) I progetti devono vertere sullo sviluppo di programmi di aggiornamento del personale universitario sia degli insegnanti che degli amministrativi. 2. Elaborazione di programmi di studio Asia – Link (Asia – Link CD) I progetti devono prevedere lo sviluppo di nuovi modelli e materiali di formazione e insegnamento. 3. Sviluppo istituzionale e di sistemi Asia Link (Asia Link ISD) I progetti dovranno riguardare la promozione della gestione complessiva degli istituti di istruzione universitaria tramite la condivisione delle esperienze fra istituti europei ed asiatici. B. SOSTEGNO ALL’INFORMAZIONE I progetti dovranno prevedere una più stretta cooperazione nel settore dell’istruzione superiore rispetto alle informazioni inerenti il settore dell’istruzione universitario, i corsi attivi, il riconoscimento dei titoli, ecc… DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Istituti di istruzione superiore che offrono corsi di istruzione universitaria o post – universitaria; reti di istruzione superiore; istituti regionali di istruzione superiore; istituti privati registrati da almeno cinque anni. Ue; Paesi Asia – Link (afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina eccetto Hong Kong e Macao, Filippine, India, Indunesia, Laos, malesia, Maldive, Nepal, pakistan, Sri Lanka, Tailandia, Timor orientale e Vietnam). CONTRIBUTO: Sezione A: i contributi in generale possono coprire fino al 75% dei costi ammissibili, per un minimo di 200.000 e un massimo di 300.000 euro. DURATA: Il Programma è attivo dal 2002 al 2005. 22 REFERENTE: Commissione europea – Ufficio di cooperazione EuropeAid http://europa.eu.int/comm/europeaid/projects/asia-link/index_en.htm FONTE: REGOLAMENTO CEE 443/1002 del 25/02/1992 (Regolamento ALA) Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Per quanto concerne la sezione A il Programma è attuato tramite inviti a presentare proposte annuali. I progetti devono coinvolgere almeno tre istituti di cui uno asiatico e due europei. Per quanto riguarda la sezione B il programma può essere attuato mediante la pubblicazione di inviti a presentare proposte e bandi di gara. Scadenze bandi aperti: Bando Asia Link (19 maggio 2005) 23 TEMPUS III OBIETTIVO: L’obiettivo del Programma in oggetto è di promuovere lo sviluppo di sistemi di istruzione superiore tramite la cooperazione tra partner di tutti gli Stati membri nei paesi ammessi a partecipare al Programma. AZIONI: 1. PROGETTI EUROPEI COMUNI (PEC) - sviluppo e realizzazione di programmi di studio, corsi di formazione continua, riqualificazione e sistemi di apprendimento a distanza - gestione di istituti e di sistemi di istruzione superiore per l’acquisizione di nuove attrezzature e la ristrutturazione degli impianti - promozione della cooperazione tra Università, mondo dell’industria ed enti pubblici - sviluppo di programmi per la mobilità dei docenti, del personale amministrativo delle Università e degli studenti. 2. PROGETTI DI MESSA IN RETE (NP) - sviluppo della programmazione strategica e istituzionale degli istituti di istruzione superiore - sostegno alle università nello sviluppo delle relazioni internazionali - diffusione delle azioni del programma Tempus - elaborazione di una strategia nazionale per lo sviluppo di un aspetto strategico dell’insegnamento superiore da trasferire nei paesi beneficiari. 3. BORSE DI MOBILITA’ INDIVIDUALI (IMG) Si tratta di borse erogate a formatori, docenti, amministratori di università, alti funzionari dei ministeri ed esperti in materia di formazione provenienti sia dai paesi beneficiari che dalla Comunità per il sostegno a visite volte allo sviluppo e alla ristrutturazione dell'’struzione e della formazione nei paesi beneficiari. 4. AZIONI DI SOSTEGNO E ASSISTENZA TECNICA per attività volte all’attuazione del programma. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Università e Istituti post – universitari di istruzione e formazione professionale, imprese, enti pubblici ed enti locali. Ue, paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e i tre Stati baltici di Estonia, Lettonia, Lituania); 24 NIS (Armenia, Azrbaigian, Bielorussia, Federazione Russa, Georgia, Kazakhstan, Kirgizistan, Moldavia, Mongolia, Tagiskistan, Turkmeinstan, Ucraina, Uzbekistan); Paesi terzi del mediterraneo (Algeria, Cipro, Egitto, Giorgania, Israele, Libano, Malta, Marocco, Siria, Territorio della palestina e Turchia); Mongolia; paesi del sud – est Europa (Albania, Bosnia – Herzegovina, Croazia, Repubblica federale di Jugoslavia, ex repubblica jugoslava di Macedonia). DURATA: Il Programma è aperto dal 1° luglio 2000 al 31 dicembre 2006. REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura www.europa.eu.int/en/comm/dg22/tempus.htlm FONTE: GUUE L 120 dell’8/05/1999 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Le proposte di sovvenzione per i progetti comuni devono coinvolgere almeno una università di ciascun Paese partner partecipante al progetto; un’università di uno degli Stati membri dell’Ue, nonché un membro consorziato di un altro Stato membro. Le proposte di sovvenzione per i progetti in rete devono coinvolgere un numero minimo di cinque Stati membri dell’Ue e uno di un Paese partner. Di cinque membri almeno due devono essere provenienti da Università (degli Stati membri dell’Ue o dei Paesi partner) che abbiano precedentemente preso parte al programma Tempus. Scadenze bandi aperti: Bando Tempus 2005 (15 giugno 2005; 15 ottobre 2005; 15 dicembre 2005) 25 COOPERAZIONE TRA UE E USA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE OBIETTIVO: Il Programma è volto a migliorare la reciproca comprensione nonché collaborazione tra Europa e USA nel campo della formazione e dell’istruzione superiore. AZIONI: 1. CONSORZI MISTI UE – USA - attività preparatorie alla realizzazione di un progetto - realizzazione di strutture per la mobilità degli studenti - scambi di studenti, insegnanti, formatori, responsabili delle risorse umane, amministratori - elaborazione di programmi di studio innovativi - elaborazione di nuove metodologie di studio - elaborazione di programmi intensivi di almeno tre settimane - incarichi di insegnamento per materie rientranti nel programma di studio di un istituto partecipante - progetti innovativi volti a migliorare la qualità della cooperazione transatlantica. 2. PROGRAMMI FULBRIGHT/UNIONE EUROPEA in cui le parti mettono a disposizione risorse economiche per lo studio, la ricerca o l’insegnamento di materie inerenti la comunità europea o i rapporti UE/USA. 3. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI sostegno ad attività quali scambio di esperienze o altre azioni comuni nel campo dell’istruzione e della formazione. 4. MISURE DI ASSISTENZA TECNICA disponibilità di fondi per l’organizzazione di seminari, convegni, riunioni di esperti, pubblicazioni, ecc… DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Istituti/Enti di istruzione superiore o di formazione professionale, ONG, imprese, case editrici, pubblica amministrazione, camere di commercio, centri di ricerca. UE e USA. 26 CONTRIBUTO: La Commissione europea stanzia fino ad un massimo del 75% dei costi totali del progetto, mentre la partecipazione degli USA è coperta con fondi del governo degli Stati Uniti. DURATA: Il Programma è attivo dal 2001 al 2005. REFERENTE E FONTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e cultura http://europa.eu.int/comm/education/ec_usa/usa.html Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. I progetti devono essere presentati da un consorzio formato da almeno tre Istituti di istruzione superiore o di formazione con sede in tre diversi Paesi degli Stati Uniti. Al momento non ci sono bandi aperti 27 COOPERAZIONE TRA UE E CANADA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE 2001 - 2005 OBIETTIVO: Il Programma in oggetto si prefigge di migliorare la cooperazione tra gli Stati dell’Unione europea e il Canada per quanto riguarda la diffusione delle lingue, il funzionamento delle istituzioni, la cultura e la formazione e l’istruzione superiore. AZIONI: 1. Sostegno a progetti di consorzi misti CE – Canada che si occupino della mobilità degli studenti, insegnanti e formatori che elaborino programmi di studio innovativi, che utilizzino nuove metodologie di apprendimento (quali ad esempio l’eLearning e l’apprendimento a distanza), ecc… 2. Sostegno ad attività complementari in linea con gli obiettivi indicati dal programma che prevedono lo scambio reciproco di esperienze nel campo della formazione e dell’istruzione. 3. Sostegno a misure di assistenza tecnica quali seminari, riunioni, pubblicazioni, ecc… che garantuscano la promozione e l’implementazione del programma. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Istituti/Enti di istruzione superiore o di formazione professionale, ONG, imprese, case editrici, pubblica amministrazione, camere di commercio, centri di ricerca, gruppi di imprese industriali e commerciali. 15 Stati dell’Ue e Canada. CONTRIBUTO: La Commissione europea stanzia fino ad un massimo del 75% dei costi totali del progetto, mentre la partecipazione del Canada è coperta con fondi del governo canadese. DURATA: Il Programma è attivo dal 2001 al 2005 28 REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/education/canada/canada.html FONTE: GUUE L 71 del 13/03/2001 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Al momento non ci sono bandi aperti 29 MISURE PER L’OCCUPAZIONE OBIETTIVO: Obiettivo del presente Programma è di potenziare la cooperazione tra gli Stati membri nell’analisi, nella ricerca e nel monitoraggio delle politiche inerenti il mercato del lavoro. In particolare occorre individuare e scambiare migliori pratiche nel quadro della SEO (Strategia europea per l’occupazione). AZIONI: 1. Attività di analisi e valutazione delle tendenze nel settore dell’occupazione 2. Attività di sostegno agli Stati membri per valutare i piani nazionali per l’occupazione 3. Attività di raccolta e scambio di esperienze tra gli Stati membri sulla SEO e sui singoli orientamenti nazionali per l’occupazione 4. Attività di monitoraggio della SEO negli Stati membri attraverso l’osservatorio europeo per l’occupazione 5. Attività volte a sviluppare indicatori comuni, migliorare e integrare le statistiche, le analisi comparate dei risultati e lo scambio di buone pratiche 6. Analisi previsionali e integrazione orizzontale dell’impatto delle politiche comunitarie sull’occupazione al fine di sviluppare una SEO 7. Organizzazione di manifestazioni internazionali o di interesse generale per l’Ue e gli Stati membri in materia di occupazione. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: CONTRIBUTO: Istituti di ricerca, parti sociali, ONG, operatori che prendono parte ai progetti, autorità locali, regionali o nazionali, servizi di consulenza. 15 Stati Ue, paesi candidati all’adesione, Cipro, Malta, Turchia, paesi SEE. Il contributo comunitario potrà essere erogato fino al 75% dei costi totali ammissibili per progetto. MODALITA’ E 30 PROCEDURE: Il Programma è attuato mediante la pubblicazione di inviti a presentare proposte sulla GUUE. Per la presentazione di una proposta di progetto occorre costituire un consorzio tra organizzazioni situate in Stati membri diversi. DURATA: Il Programma è attivo dal 2000 al 2006. REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Occupazione e affari sociali http://europa.eu.int/comm/employment_social/index_en.htm FONTE: GUUE C 337 del 28/11/2000 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Al momento non ci sono bandi aperti 31 e-TEN OBIETTIVO: - - AZIONI: e-Ten è un Programma comunitario volto a sostenere le reti nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione, la costituzione e lo sviluppo di servizi e applicazioni nonché l’accesso alle stesse. Esso si pone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: creare i presupposti per favorire una società dell’informazione accessibile alla società civile (anche per persone disabili, anziani, e persone svantaggiate) rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale migliorare la competitività delle imprese europee stimolare nuove attività che creino nuova occupazione. 1. APPLICAZIONI Le “applicazioni” soddisfano le esigenze degli utenti, tenendo conto delle differenze culturali e linguistiche e delle necessità in materia di accessibilità, in particolare per le persone disabili. Laddove ciò sia possibile, esse devono tener conto delle esigenze specifiche delle regioni meno sviluppate o meno popolate. Esse sfruttano il potenziale delle reti mobili, delle reti a banda larga e di altre reti di comunicazione. - e-Government ed e-Administration: la società dell’informazione offre la possibilità concreta di rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni più efficienti, interattivi e integrati, nell’interesse di cittadini e PMI. I servizi on-line, compresi quelli nel campo delle procedure elettroniche di approvvigionamento (e-procurement), dell’accesso sicuro ai servizi pubblici on-line per cittadini e PMI, della sicurezza personale, dell’ambiente e del turismo, del supporto commerciale a favore delle PMI (compresi i servizi d’informazione e il commercio elettronico), nonché i servizi volti ad ampliare la partecipazione al processo decisionale democratico riceveranno contributi a tutti i livelli: europeo, nazionale, regionale e locale. I servizi possono essere forniti direttamente o indirettamente dalle autorità pubbliche nell’interesse comune di cittadini e PMI. - Sanità: le reti e i servizi telematici applicati al settore sanitario offrono notevoli opportunità per il miglioramento della qualità e dell’accesso alle cure, riuscendo nel contempo a gestire l’impatto del progresso in campo medico e dell’evoluzione demografica. Potranno beneficiare di un contributo i servizi innovativi che collegano le istituzioni pubbliche sanitarie ed altri centri di cura e che consentono di prestare servizi sanitari direttamente all’utenza, in particolare 32 promuovendo iniziative di prevenzione delle malattie e di educazione sanitaria. - Persone anziane e disabili: il progresso tecnologico nelle comunicazioni di rete offre notevoli opportunità sul piano della partecipazione delle persone anziane e disabili alla società dell’informazione. Le applicazioni e i servizi di rete finalizzati alle esigenze specifiche di tali categorie di cittadini possono contribuire al superamento delle barriere socioeconomiche, geografiche e culturali. Potranno beneficiare di un contributo quei servizi in grado di far fronte alle esigenze delle persone anziane e disabili, promuovendone la piena integrazione e partecipazione alla società dell’informazione. - Istruzione e cultura: per favorire lo sviluppo economico e la coesione sociale è fondamentale prestare un’attenzione costante all’educazione, alla formazione e alla cultura, la cui rilevanza crescerà in funzione dell’influenza esercitata dalla tecnologia nella società dell’informazione. Potranno beneficiare di un contributo i servizi che offrono metodi innovativi di presentazione dell’informazione educativa e culturale, compresi i servizi di formazione permanente. 2. SERVIZI GENERICI I “servizi generici” soddisfano i requisiti comuni per le applicazioni fornendo strumenti comuni per lo sviluppo e la realizzazione di nuove applicazioni basate su standard interoperabili. Essi forniscono servizi per il trasferimento e la salvaguardia dell’integrità dei dati attraverso le reti comprese le reti di comunicazione mobili e quelle a banda larga. - Servizi mobili avanzati : sono attualmente in corso i collaudi dell’interoperabilità delle applicazioni innovative per le reti mobili 2.5 3G. Formeranno la base per soluzioni avanzate da punto a punto nell’ambito delle comunicazioni mobili, garantendo servizi basati sulla localizzazione, personalizzati e modulati sul contesto. Sono previsti contributi finanziari per l’introduzione di applicazioni e servizi mobili avanzati d’interesse comune, compresi quelli relativi a: navigazione e radioguida, informazioni sul traffico e sui percorsi consigliati, sicurezza della rete e fatturazione, m-commerce (commercio tramite servizi mobili), m business (attività imprenditoriali tramite servizi mobili), lavoro mobile, istruzione e cultura, emergenze e sanità. - Servizi in grado di garanti r e fiducia e affidabilità: la partecipazione attiva delle aziende e dei cittadini alla società dell’informazione dipende dalla fiducia che essi possono riporre nei servizi disponibili. La sicurezza è quindi un aspetto prioritario e costituisce una sfida importante per il futuro. Potranno beneficiare di un contributo i servizi d’interesse comune finalizzati a tutti gli aspetti legati alla sicurezza, fra cui la cooperazione per un efficace interfunzionamento in rete in ambito europeo sulla base di sistemi CERT nazionali. 3. INTERCONNESSIONE E INTEROPERABILITA’ DELLE RETI Sono previsti finanziamenti per l’interconnessione, l’interoperabilità e la sicurezza delle reti che supportano il funzionamento di applicazioni e servizi specifici d’interesse comune. 33 4. MISURE COMPLEMENTARI Oltre a sostenere i progetti d’interesse comune, la Comunità intende intervenire per garantire il contesto più idoneo alla realizzazione dei progetti. Il finanziamento di queste azioni non deve in alcun caso richiedere una grossa detrazione dagli importi destinati al resto del programma. Le azioni previste al riguardo serviranno a sensibilizzare i potenziali beneficiari circa gli obiettivi del programma, a creare un consenso e a favorire attività di concertazione a livello europeo, nazionale, regionale e locale, al fine di incentivare e promuovere nuove applicazioni e servizi coordinati ai programmi svolti in altri settori, oltre che la costituzione di reti a larga banda. Queste attività comporteranno una concertazione con gli organismi di normalizzazione e pianificazione strategica europei e un coordinamento con le azioni finanziate nell’ambito dei vari strumenti finanziari comunitari. Tra le iniziative in questione figurano: - studi strategici di definizione degli obiettivi e transizione verso questi obiettivi per aiutare gli operatori del settore a prendere decisioni valide in materia di investimenti, - definizione degli strumenti di accesso alle reti a larga banda, - elaborazione di specifiche comuni, fondate su norme europee e mondiali, - promozione della cooperazione fra gli operatori del settore, compresi gli accordi di partenariato pubblico/privato (PPP), - coordinamento fra le attività avviate ai sensi della presente decisione ed altri programmi comunitari e nazionali attinenti al settore.» DESTINATARI: Persone giuridiche pubbliche o private. STATI ELEGGIBILI: 15 Stati dell’Ue. CONTRIBUTO: - Progetti per la fase di studio: fino al 50% dei costi ammissibili di questa fase, per un valore massimo dell8% dell’investimento complessivo nel progetto; - Progetti in fase iniziale di realizzazione sul mercato (durata 24 mesi). DURATA: Il Programma sarà aperto dal 2002 al 2006 REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Società dell’informazione http://www.ten-telecom.org/default.asp FONTE: GUCE L 200/1 del 30/07/2002 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di 34 candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. I progetti per essere approvati devono ottenere l’autorizzazione dal punto di contatto nazionale dello Stato in cui ha sede il proponente. Scadenze bandi aperti: 1. Bando e-Ten 2005 (10 maggio 2005) 2. Invito a presentare candidature esperti indipendenti per il programma e-Ten 2005/2006 (31 dicembre 2006). 35 e-LEARNING OBIETTIVO: AZIONI: Il Programma pluriennale eLearning ha come obiettivo il miglioramento della qualità e dell’accessibilità dei sistemi europei di istruzione e formazione attraverso l’uso efficace delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC). 1. Promozione dell’alfabetizzazione digitale a) individuazione di buone prassi nella promozione dell’alfabetizzazione digitale; b) Campagne di sensibilizzazione condotte da reti europee attive in questo campo, saranno sostenute iniziative condotte da reti, associazioni, enti pubblici, partneriati pubblico-privati in Europa favorendo i contatti e lo scambio di buone prassi tra i soggetti; 2. Campus virtuali europei a) Sviluppo degli strumenti esistenti quali la mobilità virtuale come complemento e rinforzo della mobilità fisica (Erasmus virtuale), i sistemi di riconoscimento e convalida sulla base del sistema (ETCS) e servizi di informazione e orientamento; b) Campus virtuali transnazionali. Saranno sostenuti progetti strategici realizzati da almeno tre istituti di insegnamento superiore di stati membri inerenti la messa a punto di programmi di studio comune, la valutazione e il riconoscimento di competenze acquisite, esperimenti su larga scala di mobilità virtuale oltre a quella fisica e lo sviluppo di programmi innovativi di studio bimodali, ovvero basati su metodi di apprendimento sia tradizionali sia on-line; c) Modelli di eLearning per l’istruzione superiore. Questi progetti dovrebbero sviluppare nuovi modelli per la cooperazione tra istituti di istruzione superiore che puntino all’offerta di formazione continua e di sviluppo professionale, nonché sulla creazione di servizi quali la formazione degli insegnanti, dei formatori e del personale pedagogico all’uso didattico dell’eLearning, sull’esame dei metodi atti a garantire la qualità, sullo sviluppo di una migliore comprensione dei cambiamenti organizzativi per attuare l’eLearning nell’istruzione superiore e dei relativi rischi, ecc… 3. Gemellaggio elettronico di scuole primarie e secondarie in Europa e promozione della formazione dei docenti a) Individuazione e analisi di iniziative esistenti quali progetti dimostrativi inerenti il contributo dei multimedia pedagogici multilingue e multiculturali, nonché studi di casi concreti materiali e metodi di valutazione per aiutare gli insegnanti a sfruttare il potenziale delle TIC (aule virtuali, elaborazione di 36 piani di studio comuni per la formazione continua degli insegnanti, approcci pluridisciplinari o l’uso di strumenti didattici e risorse comuni; b) Rete di sostegno per il gemellaggio elettronico. La rete dovrebbe essere composta da insegnanti o educatori con esperienza nel settore della cooperazione europea allo scopo di fornire orientamento pedagogico, strumenti e servizi per la ricerca di partner, metodi per lo scambio di esperienze, nonché una piattaforma internet come fulcro dell’azione di gemellaggio; c) Sostegno a reti di cooperazione nel campo della formazione continua dei docenti o di altro personale della scuola; d) Campagne di promozione e comunicazione tramite un’ottimale utilizzo delle risorse del web, pubblicazioni, comunicati stampa, preparazione di schede informative, progetti scolastici, eventi di lancio e di chiusura, concorsi e premi. a) b) c) d) 4. Azioni trasversali e controllo del piano d’azione eLearning Controllo attivo di sostegno del piano d’azione eLearning (divulgazione di studi o relazioni, raggruppamento di progetti che perseguano obiettivi simili o che usano metodologie simili, sostegno allo scambio di esperienze); Mantenimento e aggiornamento di un portale eLearning che renda agevole all’utente l’acceso a programmi, progetti, studi relazioni, gruppi di lavoro Ue e che inoltre permetta un facile accesso alle attività europee nei settori dell’eLearning e a fonti di informazione, indici, data base, ecc… Campagne di sensibilizzazione e di informazione attraverso reti europee tramite attività pertinenti quali conferenze, seminari, gruppi di lavoro su temi chiave dell’eLearning; Progettazione e sviluppo di strumenti di controllo, analisi e previsione riguardo all’eLearning in Europa, in collaborazione con l’Eurostat e con la banca europea per gli investimenti. Il programma potrebbe contribuire a interscambi con progetti internazionali relativi all’uso soddisfacente ed efficace delle TIC per l’istruzione e la formazione (ad esempio progetti dell’OCSE o dell’Unesco). Potranno inoltre essere sostenute azioni di supporto tecnico tese alla divulgazione dei risultati nonché trasferimento degli stessi che affrontino temi inerenti l’eLearning. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: Scuole, università, istituti di ricerca, istituti di formazione, enti pubblici e altri soggetti operanti nei settori dell’istruzione/formazione e dell’innovazione. Paesi Ue, Paesi SEE (Paesi della Comunità Europea e quelli appartenenti all'EFTA: 15 Stati dell'UE, la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein esclusa la Svizzera), Paesi in via di adesione (Cipro, Estonia, Lettonia, 37 Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) e paesi candidati all’adesione (Bulgaria, Romania, Turchia). CONTRIBUTO: - - - Le iniziative saranno finanziate attraverso: sovvenzioni che non potranno eccedere l’80% dei costi ammissibili con altre fonti nel settore pubblico e/o privato per progetti di cooperazione quali ad esempio i progetti innovativi strutturati sovvenzioni che copriranno non oltre l’80% dei costi ammissibili per partenariati di eLearning, condotti da istituti di istruzione superiore e diretti a fornire una dimensione eLearning e a nuovi modelli per l’istruzione superiore europea finanziamento al 100% di una struttura di sostegno per il gemellaggio scolastico sovvenzioni tra il 50% e l’80% dei costi connessi con azioni di informazione e di comunicazione quali ad esempio seminari, visite, relazioni congiunte. DURATA: Il Programma sarà attivo dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2006. REFERENTE: Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura www.europa.eu.int/comm/culture FONTE: GUUE L 345 del 31/12/2003 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Al momento non ci sono bandi aperti 38 CULTURA 2000 OBIETTIVO: Il Programma Cultura 2000 è lo strumento unico di programmazione e di finanziamento nel campo della cultura. Sostituisce i precedenti programmi: Arianna, Raffaello e Caleidoscopio. L'obiettivo è di promuovere uno spazio culturale europeo tramite: - la promozione e lo scambio della cultura tra i popoli europei - la promozione della creatività - l'incentivazione della circolazione degli artisti e delle loro opere - lo sviluppo di nuove forme espressive e la valorizzazione della diversità culturale - la valorizzazione del patrimonio culturale europeo e lo scambio di conoscenze e buone prassi per mantenerlo integro - la promozione di uno scambio reciproco tra culture europee e culture di provenienza non europea - la diffusione della cultura ad un numero sempre crescente di cittadini nell'Unione europea - la valorizzazione della cultura nello sviluppo socio - ecnomico. AZIONI: Il programma copre tutti i settori culturali (letteratura, musica, patrimonio culturale, arti dello spettacolo, visive e plastiche, ecc…) e si articola nelle seguenti tre azioni: 1. AZIONI SPECIFICHE, INNOVATIVE e/o SPERIMENTALI possono essere finanziati progetti di carattere innovativo della durata di un anno realizzati in partenariato con almeno tre Stati partecipanti al programma: - sviluppo di nuove forme espressive - modalità di accesso ai libri più semplice e formazione di professionisti in questo settore - miglioramento della partecipazione dei cittadini europei alla cultura - predisposizione di strumenti multimediali per rendere la cultura maggiormente accessibile a tutti - scambio di buone pressi tra operatori culturali e socio - culturali nel settore dell'integrazione sociale - collaborazione tra operatori culturali dell'UE e del Paesi Terzi per promuovere il dialogo interculturale - manifestazioni dal vivo con l'aiuto di nuove tecnologie. 2.AZIONI INTEGRATE NELL'AMBITO DI ACCORDI COOPERAZIONE CULTURALE STRUTTURATI E PLURIENNALI 39 DI possono essere presentati anche progetti della durata di tre anni che coinvolgano operatori culturali di almeno 5 Paesi che abbiano una dimensione di cooperazione transnazionale: - produzione di festival, mostre, e altre manifestazioni accessibili al maggior numero possibile di cittadini - mobilità degli operatori culturali e degli artisti - scambi di esperienze e specializzazione degli operatori culturali - valorizzazione dei monumenti e dei siti culturali sul territorio dell’Ue - sensibilizzazione dei cittadini tramite iniziative di insegnamento, ricerche, incontri su temi culturali di portata europea - utilizzo delle nuove tecnologie in ambito culturale - scambi di conoscenze relativi alla storia, ai valori culturali e al patrimonio culturale tra i Paesi europei. 3. EVENTI CULTURALI SPECIALI AVENTI RISONANZA EUROPEA E/O INTERNAZIONALE Possono presentare proposte i promotori di avvenimenti culturali speciali aventi una dimensione europea quali, ad esempio, premi culturali, festival e altri importanti avvenimenti: - DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: la capitale europea della cultura e il mese culturale europeo manifestazioni culturali che affianchino l’istruzione, le arti e la cultura seminari su temi di comune interesse per promuovere un dibattito culturale sia interno che esterno all’Ue premi europei nei vari settori culturali per favorire soprattutto i giovani artisti europei conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale mediante tecniche e metodi innovativi. Operatori culturali siano essi persone giuridiche pubbliche o private. UE, Paesi PECO (Repubblica Ceca, Romania, Slovacca, Bulgaria, Estonia, Slovenia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia), paesi SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), Cipro, Malta, Turchia. CONTRIBUTO: - AZIONE 1: il contributo comunitario può coprire fino al 60% dei costi totali del progetto, per un importo compreso tra 50.000 e 150.000 Euro all’anno - AZIONE 2: il cofinanziamento comunitario può coprire fino al 60% dei costi totali per un massimo di 300.000 Euro - AZIONE 3: il contributo comunitario può coprire fino al 60% dei costi del progetto per un importo che varia in base al progetto da realizzare. DURATA: Il Programma è attivo dal 2000 al 2004 e sarà probabilmente prorogato fino al 2006. 40 REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europe.eu.int/comm/culture/index_en.html FONTE: GUUE L 63 del 10/03/2000 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Al momento non ci sono bandi aperti 41 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA PER LA PROMOZIONE DI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELLA GIUVENTU’ (2004-2007) OBIETTIVO: Il Programma ha come obiettivo il rafforzamento dell’azione comunitaria nel settore della gioventù, nonché di aumentarne l’efficacia promuovendo gli organismi attivi in questo campo. AZIONI: Il programma è volto a sostenere le seguenti azioni: 1. Forum europeo della gioventù; nell’ambito di questa azione possono essere concesse sovvenzioni a sostegno di attività permanenti del Forum europeo della gioventù; 2. Attività permanenti di organismi che perseguono uno scopo di interesse generale europeo nel settore della gioventù o un obiettivo che si inscrive nel quadro della politica dell’Ue in questo settore. DESTINATARI: Organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù costituiti da più di un anno. STATI ELEGGIBILI: UE, Turchia, Romania, Bulgaria, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Albania, Serbia e Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Croazia, Bielorussia, Moldova, Federazione Russa e Ucraina. CONTRIBUTO: La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma è pari a 13 milioni di euro. DURATA: Il Programma è attivo dal 2004 al 2007. FINANZIAMENTO: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/culture/eac/other_action/support_eur_org/support_en.html 42 FONTE: GUUE L 790 del 21/04/2004 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Al momento non ci sono bandi aperti 43 PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEGLI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE OBIETTIVO: Il Programma ha come obiettivo il sostegno ad organismi ed attività che contribuiscano all’attuazione e allo sviluppo della politica dell’Unione nel settore dell’istruzione e della formazione. AZIONI: Il programma è volto a sostenere le seguenti azioni: 1. Sostegno ad Istituzioni specifiche attive nel campo dell’istruzione e della formazione. Sostegno al programma di lavoro permanente delle seguenti istituzioni che perseguono un obiettivo di interesse generale europeo nel campo dell’istruzione e della formazione: - collegio d’Europa - Istituto universitario europeo di Firenze - Istituto europeo di amministrazione pubblica di Maastricht - Accademia di diritto europeo di Treviri - Centro interuniversitario europeo per i diritti dell’uomo e la democratizzazione - Agenzia europea di sviluppo dell’istruzione per alunni aventi esigenze specifiche - Centro internazionale di formazione europea. 2. Sostegno ad associazioni europee attive nel campo dell’istruzione e della formazione. Sostegno al programma di lavoro permanente di associazioni che soddisfano i seguenti requisiti: - perseguono un obiettivo di interesse generale europeo e operano a livello europeo nel settore in questione - hanno membri nella maggior parte degli Stati Ue - sono composte da associazioni nazionali, regionali o locali - sono legalmente costituite e hanno sede in uno Stato Ue 3. Sostegno ad attività nel settore dell’istruzione superiore relative all’integrazione europea, comprese le cattedre Jean Monnet 44 - realizzazione di insegnamenti sull’integrazione europea nelle università creazione e sostegno di associazioni nazionali di docenti specializzati in integrazione europea promozione della riflessione e del dibattito sul processo di integrazione europea promozione della ricerca universitaria sulle tematiche prioritarie dell’Ue quali l’avvenire dell’Europa o il dialogo interculturale, compresa la ricerca condotta da giovani ricercatori. 4. Sostegno ad attività che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi futuri dei sistemi di istruzione e formazione in Europa. Azioni di sostegno, attuazione, sensibilizzazione e promozione riguardanti il follow-up degli obiettivi dei sistemi di istruzione e formazione in Europa concordati dal Consiglio europeo per il 2010. Tali azioni comprendono: - studio, inchieste e ricerche relative alla realizzazione degli obiettivi futuri - riunioni di esperti, seminari, conferenze e visite di studio a sostegno dell’attuazione del programma di lavoro dettagliato sugli obiettivi - azioni di informazione e pubblicazioni volte a sensibilizzare gli ambienti interessati, comprese quelle volte a promuovere l’azione dell’Unione europea in questo ambito e a migliorare la qualità, l’accesso di tutti e l’apertura al mondo dei sistemi di istruzione e formazione europei - attività a sostegno dell’azione dell’Unione, con il coinvolgimento degli attori della società civile che intervengono a livello nazionale o europeo nel settore dell’istruzione e della formazione. 5. Sostegno alla formazione di giudici nazionali nel campo del diritto europeo. Azioni realizzate da organizzazioni di cooperazione giudiziaria, nonché altre azioni volte a promuovere la formazione sul diritto europeo, in particolare rivolte ai giudici nazionali. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: FINANZIAMENTO: Organismi senza scopo di lucro attivi nel settore della gioventù costituiti da due anni. Le sovvenzioni possono essere concesse direttamente agli organismi sopra citati, oppure possono essere concesse ad associazioni europee attive nel settore dell’istruzione o della formazione ad attività nel settore dell’istruzione superiore relative all’integrazione europea, comprese le cattedre Jean Monnet, alla formazione di giudici nazionali nel campo del diritto europeo e ad organizzazioni di cooperazione giudiziaria. UE, Turchia, Romania, Bulgaria, Orvegia, Islanda, Liechtenstein. La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma è pari a 77 milioni di euro. 45 DURATA: Il Programma è attivo dal 2004 al 2006. REFERENTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/culture/eac/other_action/support_eur_org/support_en.html FONTE: GUUE L 138 del 30/04/2004 Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea. Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la scadenza indicata sull’invito a presentare proposte. Al momento non ci sono bandi aperti 46 LE AZIONI COMUNITARIE: EUROPASS-FORMAZIONE E NETD@YS EUROPASS-FORMAZIONE OBIETTIVO: MODALITA’ DI PATECIPAZIONE: Europass Formazione è un certificato che attesta un periodo di formazione professionale che una persona effettua in un altro Stato membro. Europass Formazione NON è, dunque, un Programma comunitario di mobilità e non offre finanziamenti, ma un attestato rilasciato dall’organismo responsabile della formazione nello Stato membro di partenza . Oltre alle generalità della persona, il documento riporta informazioni sulla formazione professionale che sta seguendo e sul percorso europeo, in particolare sui periodi di formazione all’estero. I percorsi europei di formazione che il libretto documenta possono svolgersi nel quadro di qualsiasi programma o iniziativa in materia di istruzione e formazione, o di qualsiasi altro programma comunitario o nazionale. E’ possibile richiedere la certificazione “Europassformazione” per documentare anche percorsi europei di formazione in contesti non formali, come ad esempio le esperienze maturate nei progetti di volontariato. L’organismo di formazione del Paese di partenza cerca un organismo d’accoglienza all’estero. Nell’ambito di una partnership entrambi concordano il contenuto, gli obiettivi, la durata, le modalità e il monitoraggio del percorso europeo. L’organismo responsabile della formazione rilascia l’Europass-Formazione al tirocinante con le informazioni relative alla sua formazione. Il tirocinante effettua il suo percorso europeo, seguito da un tutore, nell’organismo di accoglienza all’estero secondo il piano stabilito in precedenza. Alla fine dello stage l’organismo d’accoglienza completa l’Europass-formazione (nella sua lingua) descrivendo la formazione seguita nel sua ambito. Le informazioni fornite dall’organismo di accoglienza sono tradotte quando il tirocinante rientra nel centro di formazione di partenza. Sulla base dell’Europassformazione questo organismo valuta il periodo passato all’estero e 47 procede a valorizzarlo nel quadro della formazione del beneficiario del soggiorno estero. La Commissione europea ha decentrato le attività inerenti la diffusione e applicazione del dispositivo alla rete dei punti di contatto Europassformazione presenti nei vari Paesi che aderiscono all’iniziativa e che sono coordinati a livello europeo dalla Direzione Generale Istruzione e Cultura. In Italia il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha incaricato l’ISFOL di attivare il Punto di contatto nazionale (PNC) Europass-Formazione. DESTINATARI: STATI ELEGGIBILI: REFERENTE: Qualsiasi persona, indipendentemente dall’età e dal livello di studio che segua una formazione professionale a periodi alterni i uno Stato membro dell’Ue o dei Paesi partecipanti. Gli organismi di accoglienza: datori di lavoro privati o pubblici, istituti o centri di formazione, con il quale sia stata istituita una partnership da parte dell’organismo di formazione responsabile. UE, Stati membri del SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein), Cipro, Malta e Turchia. Punto di contatto nazionale (PNC): ISFOL Via G.B. Morgagni 33 I-00161 Roma Tel. + 39.06.445901 Fax + 39.06.44590820 e-mail: [email protected] http://www.europass-italia.it Sito Commissione europea: http://europa.eu.int/comm/education/programmes/europass/index_it.html FONTE: Decisione del Consiglio del 21 dicembre 1998, 1999/51/CE 48 Netd@ys Europa OBIETTIVO: Netd@ys è un’iniziativa della Commissione europea che si rivolge ai AZIONI: L’iniziativa intende finanziare progetti che illustrano l’impiego della tecnologia on line nei settori dell’apprendimento, dell’insegnamento e della scoperta in relazione al tema Netd@ys: “Dialogo tra culture e Immagine”. I progetti possono essere realizzati in qualsiasi periodo dell’anno, ma devono prevedere un’attività speciale per la settimana Netd@ys, dal 22 al 27 novembre 2004, in cui verranno presentati tutti i progetti. giovani di età compresa tra 15 e 25 anni e che ha come obiettivo di promuovere l’uso di nuovi media (multimedia, internet, videoconferenze e altri strumenti audiovisivi nel campo dell’istruzione) nel settore della gioventù e della cultura. Si tratta di una piattaforma aperta a tutti coloro che desiderano far conoscere la propria esperienza nell’ambito di reti educative e culturali e stabilire rapporti a livello internazionale attraverso un uso creativo dei nuovi mezzi di comunicazione nelle attività di formazione. I partecipanti devono realizzare progetti che forniscano informazioni e orientamenti sul tema del dialogo tra culture con particolare attenzione ai dieci nuovi paesi che hanno aderito all’Unione europea, preferibilmente in collaborazione con altre persone od organizzazioni. I progetti Netd@ys possono ad esempio: - sviluppare e illustrare nuovi concetti pedagogici che facciano uso dei mezzi di comunicazione on line - creare e scambiare materiale formativo e didattico su internet - favorire l’espressione artistica - creare nuove reti elettroniche o sviluppare quelle esistenti e l’accesso del pubblico (ad esempio biblioteche) - organizzare attività di sensibilizzazione, come eventi a porte aperte o la produzione di pagine web su vari temi - organizzare attività nel corso delle quali i ragazzi insegnano ai ragazzi e ai genitori. DESTINATARI: Tutte le persone fisiche che intendono fare uso dei nuovi mezzi di comunicazione come strumenti per progetti pedagogici e culturali, in 49 particolare scuole, organizzazioni giovanili, università e altre istituzioni educative o culturali (centri di formazione, musei, teatri, cinema, biblioteche), enti locali, ONG con competenze specifiche nella promozione del dialogo tra culture, scuole, università, ecc…. STATI ELEGGIBILI: Stati membri dell’Ue. REFERENTE: Josè Pessanha/Talia Goldstein Commissione europea – DG Istruzione e cultura Unità Multimedia Ufficio B 03/26 B-1049 Bruxelles Tel. (32) 2 298 7519 (32) 2 296 9918 – Fax: (32) 2 296 6297 e-mail: [email protected] FONTE: Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura http://europa.eu.int/comm/education/programmes/netdays/partecipate_it.html Per partecipare a questa iniziativa comunitaria è possibile chiedere alla Commissione europea che il progetto sia registrato ufficialmente come “Progetto Netd@ys”. I progetti selezionati riceveranno il marchio speciale Netd@ys che contribuirà a promuovere il progetto su vasta scala. I progetti considerati con finalità commerciali non otterranno il marchio ufficiale. 50 Sigle utili Sigle Definizione ACP Paesi di Africa, Carabi, Pacifico Angola, Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Ciad, Comore, Congo (Brazzaville), Congo (Kinshasa), Côsta d'Avorio, Cuba, Gibuti, Dominica, Equatorial Guinea, Eritrea, Ethiopia, Fiji, Gabon, Gambia, Ghana, Giamaica, Granada, Guinea, Guinea-Bissau, Guyana, Haïti, Kenya, Kiribati, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Salomone, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Micronesia, Stato Federale della Mozambico, Namibia, Nauru, Niger, Nigeria, Niue, Palau, Papua New Guinea, Repubblica Centrafricana, Repubblica Domenicana, Ruanda, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, San Vincent e le Granadine, Samoa, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sud Africa, Sudan, Suriname, Swaziland,Tanzania, Togo, Tonga, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Uganda, Vanuatu, Zambia, Zimbabwe. AC SA Associated Countries in italiano Stati Associati Islanda, Israele, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera BCE Banca Centrale Europea BEI Banca Europea degli Investimenti CC PCA Candidate Countries in italiano Paesi Candidati all'Allargamento Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria CE Comunità Europea CECA Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio DC PVS Developing Countries in italiano Paesi in via di sviluppo 51 Paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), America Latina, PTM (in italiano Paesi Terzi Mediterranei) DG Direzione Generale ECOFIN Consiglio dei Ministri di Economia e Finanza ECU Unità valutaria Europea EFTA European Free Trade Association Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera EURATOM Comunità Europea per l'Energia Atomica EURO Moneta Comune dei Paesi aderenti all'Unione Economica e Monetaria FEOGA Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio FER Fonti Energetiche Rinnovabili FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FSE Fondo Sociale Europeo G8 Gruppo degli 8 Paesi più industrializzati Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti GAI Giustizia ed Affari Interni GUCE Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee ISP Fornitori di Servizi Internet MPC PTM Mediterranean Partner Countries in italiano Paesi terzi mediterranei Algeria, Malta, Cipro, Marocco, Egitto, Repubblica Araba di Siria, Giordania, Tunisia, Israele, Turchia, Libano, West Bank e Striscia di Gaza MS SM Member States in italiano Stati membri dell'Ue Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia 52 NAS Nuovi Stati Associati NIS NSI Russia and the others New indipendent States in italiano Russia e Nuovi Stati Indipendenti Armenia, Azerbaijan, Belarus, Georgia, Kazakhstan, Kyrgysztan, Moldavia, Russia, Tajikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan OGM Organismi Geneticamente Modificati ONLUS Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale ONG Organizzazioni Non Governative PAC Politica Agricola Comune PECO Paesi dell'Europa Centrale ed Orientale Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Turchia, Malta, Cipro PESC Politica Estera e di Sicurezza Comune PIL Prodotto Interno Lordo PMA Paesi Meno Avanzati PMI Piccole e Medie Imprese PNL Prodotto Nazionale Lordo PVS Paesi in Via di Sviluppo R&D Ricerca e Sviluppo SEE Spazio Economico Europeo 15 stati dell’Ue e Islanda, Lichtenstein, Norvegia SFOP Strumento Finanziario per la Pesca UE Unione Europea UEM Unione Economica e Monetaria UEO Unione dell'Europa Occidentale URE Uso Regionale dell'Energia 53 WBC PBA Western Balkan Countries in italiano Paesi dei Balcani occidentali Albania, Bosnia – Herzegovina, Croazia, Repubblica federale di Yugoslavia, Repubblica yugoslava di Macedonia, (FYROM) 54