guida ai programmi europei per la formazione e il lavoro

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guida ai programmi europei per la formazione e il lavoro
Comune di Ferrara
Città Patrimonio dell’Umanità
Assessorato alle Attività
Economiche
GUIDA AI PROGRAMMI
EUROPEI PER LA FORMAZIONE
E IL LAVORO
GUIDA
A CURA DI SPORTELLO EUROPA
Responsabile: d.ssa Adelaide Vicentini
Redatta da: d.ssa Stefania Merighi
2
INDICE
INTRODUZIONE
PROGRAMMI EUROPEI PER I GIOVANI
•
•
•
GIOVENTU’
EUROMEDITERRANEO PER LA GIUVENTU’
ERASMUS MUNDUS
PROGRAMMI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
SOCRATES II
LEONARDO DA VINCI II
ALFA II
ASIA-LINK
TEMPUS III
COOPERAZIONE TRA UE E USA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE
SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE
COOPERAZIONE TRA UE E CANADA NEI SETTORI
DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE 2001-2005
MISURE PER L’OCCUPAZIONE
E-TEN
E-LEARNING
CULTURA 2000
PROGRAMMA D’AZIONE COMUNITARIA PER LA PROMOZIONE
DI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE
DELLA GIOVENTU’ (2004-2007)
PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEGLI ORGANISMI ATTIVI
A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE E DELLA
FORMAZIONE
LE AZIONI COMUNITARIE
•
•
EUROPASS-FORMAZIONE
NETD@YS EUROPA
p.8
p.11
p.13
p. 15
p. 18
p. 20
p. 22
p. 24
p. 26
p. 28
p. 30
p. 32
p. 36
p. 39
p. 42
p. 44
p. 47
p. 49
SIGLE UTILI
p. 51
3
INTRODUZIONE
Gli obiettivi fissati dall’Unione europea con la strategia di Lisbona per il 2010
prevedono che nei settori dell’istruzione e della formazione si individuino azioni atte
ad aumentare la percentuale di giovani che, tra i 18 e i 24 anni, hanno un livello di
istruzione superiore, oppure che le scuole e gli enti di formazione diventino centri
aperti e collegati in internet tra loro. Nel periodo 2000-2006 l’Unione europea,
tramite il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), ha concesso e concede aiuti a
determinate regioni per lo sviluppo di progetti infrastrutturali a favore dei giovani
(scuole, centri giovanili, ecc…). Con il FSE (Fondo Sociale Europeo) inoltre, l’Unione
europea sostiene misure che vertono sui giovani nei settori del lavoro,
dell’integrazione sociale, dell’informazione e dell’orientamento sia a livello nazionale
che regionale. Le modalità di erogazione delle risorse finanziarie dell’Unione europea
si suddividono in forme dirette e indirette. Il FESR e il FSE fanno parte dei fondi
strutturali e vengono gestiti indirettamente, ovvero vengono demandati agli Stati
membri che poi li ripartiscono, secondo una specifica pianificazione, alle
amministrazioni regionali e locali. L’obiettivo dei fondi strutturali è di ridurre il
divario di sviluppo tra le Regioni europee e di dare maggiore impulso alla coesione
economica e sociale. I fondi a gestione diretta vengono invece gestiti e dunque erogati
direttamente dalla Commissione europea ai soggetti proponenti un progetto a
carattere innovativo, transnazionale e di valenza europea, in un determinato settore
(ad esempio ambiente, cultura, formazione, sanità, ricerca, ecc….). Nella presente
guida saranno presi in considerazione i finanziamenti a gestione diretta e in
particolare i programmi inerenti la formazione e il lavoro, nonché le azioni comunitarie
dell’Unione europea nel settore della gioventù e nei settori ad esso collegati quali
l’istruzione, la formazione, la cultura, l’occupazione, l’inclusione sociale, ecc…
I programmi Socrates, Leonardo da Vinci, Tempus, Gioventù, rappresentano lo
strumento più importante per sostenere e favorire la cooperazione in materia di
gioventù, istruzione e formazione sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea.
Questi programmi favoriscono la mobilità delle persone, l’attuazione di progetti pilota,
lo scambio di idee e buone pratiche e si rivolgono sia ad istituzioni che ad associazioni.
In particolare gioventù si rivolge direttamente ai giovani (tra i 15 e i 25 anni) di tutti i
Paesi dell’Unione europea offrendo loro finanziamenti per la creazione di gruppi di
scambio, lavoro e volontariato individuali. Questi programmi scadranno nel 2006, ma
verranno sostituiti da una nuova generazione di programmi attualmente in fase di
proposte per il periodo 2007-2013:
• Un programma integrato in materia di istruzione e formazione permanente;
• Gioventù in azione (2007-2013)
• Cultura 2007 (2007-2013)
• Media 2007.
Gli altri programmi e iniziative comunitarie, pur non rivolgendosi direttamente ai
giovani, li prevedono come destinatari finali delle azioni. Il programma Erasmus
4
Mundus ad esempio finanzia direttamente le università o istituzioni superiori e non
direttamente i giovani. Queste a loro volta forniscono borse di studio a giovani che
intendono studiare all’estero per un certo periodo di tempo. In questo caso dunque i
giovani sono destinatari finali anche se non beneficiari diretti delle azioni del
programma Erasmus Mundus.
Ogni programma è gestito dalla DG (Direzione Generale) della Commissione europea
competente per materia ed è attuato attraverso la pubblicazione periodica di inviti a
presentare proposte (o bandi o call for proposal) sulla GUUE (Gazzetta Ufficiale
dell'Unione Europea). Ogni invito a presentare proposte, dunque, rappresenta lo
strumento di attuazione del programma di riferimento.
Nella guida in oggetto ciascun programma sarà presentato attraverso una scheda
sintetica contenente i seguenti punti: OBIETTIVO, AZIONI, DESTINATARI, STATI
ELEGGIBILI, MODALITA' E PROCEDURE, CONTRIBUTO, DURATA, REFERENTE,
FONTE, INFORMAZIONI.
Sono stati presi in considerazione i seguenti programmi di finanziamento:
PROGRAMMI EUROPEI PER I GIOVANI
•
GIOVENTU’
•
EUROMEDITERRANEO PER LA GIUVENTU’
•
ERASMUS MUNDUS
PROGRAMMI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE
•
SOCRATES II
•
LEONARDO DA VINCI II
•
ALFA II
•
ASIA-LINK
•
TEMPUS III
•
COOPERAZIONE TRA UE E USA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE
•
COOPERAZIONE TRA UE E CANADA NEI SETTORI DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA
FORMAZIONE 2001-2005
•
MISURE PER L’OCCUPAZIONE
•
E-TEN
•
E-LEARNING
•
CULTURA 2000
•
PROGRAMMA D’AZIONE COMUNITARIA PER LA PROMOZIONE DI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO
EUROPEO NEL SETTORE DELLA GIOVENTU’ (2004-2007)
•
PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEGLI ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE
DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE
LE AZIONI COMUNITARIE
•
EUROPASS-FORMAZIONE
•
NETD@YS EUROPA
Prima di procedere ad una descrizione più dettagliata dei programmi sopra elencati, è
necessario tenere presente alcune condizioni di seguito riportate.
I bandi permettono ai proponenti di presentare progetti alla DG competente (ad
esempio la presentazione di un progetto nell'ambito del Programma "Cultura 2000" va
presentato alla DG "Istruzione e Cultura della Commissione") che li valuta tenendo
5
presente gli obiettivi dei singoli programmi e decidendo o meno l'erogazione del
contributo finanziario.
Non sempre occorre attendere la pubblicazione del bando1 anzi è consigliabile
predisporre l'idea progettuale seguendo le indicazioni del programma di riferimento
per avere maggior tempo a disposizione. I bandi rimangono aperti in media 2 - 3 mesi, i
programmi possono essere annuali o pluriennali.
Si parla di "contributo" in quanto la Commissione concede sempre un finanziamento
che non copre totalmente le spese del progetto. Ogni bando specifica la percentuale
massima di cofinanziamento comunitario che solitamente si aggira attorno al 50%, ma
che può variare dal 20% al 100% in casi particolari. La restante percentuale è a carico
dei proponenti.
I soggetti che possono presentare progetti sono, nella maggior parte dei casi, persone
giuridiche (ONG, enti pubblici e privati, università, associazioni, ecc…), ma in alcuni
casi anche persone fisiche.
I progetti candidati ad un finanziamento comunitario devono avere i seguenti requisiti:
-
TRANSNAZIONALITA': un progetto deve essere presentato da più partner
pubblici e/o privati provenienti da diversi stati membri dell'Ue oppure possono
essere coinvolti anche altri Stati dei Paesi PECO, SEE, EFTA2, ecc… Il numero, le
caratteristiche, l'area geografica dei partner sono specificati nei singoli bandi;
-
INNOVATIVITA': un progetto deve avere aspetti innovativi, ad esempio rispetto
alle tematiche affrontate, alle soluzioni e alla metodologia adottate;
-
TRASFERIBILITA': i risultati dei progetti approntati devono essere "trasferibili"
in altre realtà europee pertanto il rilievo degli stessi deve essere su scala europea
e non solo locale.
Il base al ruolo i partecipanti ad un progetto possono assumere una delle seguenti
funzioni:
COORDINATORE: è il leader o team leader del progetto; è il soggetto legalmente e
finanziariamente responsabile della realizzazione del progetto pertanto è l'unico
interlocutore riconosciuto dalla Commissione europea; è responsabile della gestione
del progetto, della rendicontazione delle attività, della trasmissione dei documenti,
dei report periodici da fornire alla Commissione europea sull'andamento del progetto,
ecc…
1
I bandi vengono pubblicati sulla GUUE serie C (Comunicazioni). La GUUE serie C ed L (Legislazione) è consultabile
gratuitamente su internet al sito: www.europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html
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Per le sigle v. pag. n° 51
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COORGANIZZATORE: è il soggetto coinvolto tecnicamente e finanziariamente nella
realizzazione del progetto.
COFINANZIATORE: è il soggetto che di norma apporta risorse finanziarie per la
realizzazione del progetto ma senza beneficiare del contributo comunitario se non nei
casi in cui partecipa alla realizzazione del progetto ad esempio in qualità di sponsor.
PARTNER: contribuiscono al progetto apportando risorse finanziarie ma non è
necessario che svolgano un ruolo specifico di coordinamento in fase di concezione,
attuazione o finanziamento.
Hanno l'obbligo di fornire al coordinatore tutta la documentazione necessaria per
presentare il progetto e per la redazione dei report periodici alla Commissione.
Fruiscono del contributo finanziario della Commissione in base agli accordi stabiliti a
monte tra i vari partners.
La Commissione nell'approvazione di un progetto valuta le spese ammissibili. Le spese
ritenute ammissibili sono, in linea generale le seguenti:
- il personale
- i beni durevoli
- il materiale di consumo
- viaggi e soggiorni
- informatica (abbonamenti, software, ecc…)
- tutela delle conoscenze e misure atte a dimostrare il potenziale di valorizzazione
delle conoscenze
- sub contratti
- altri costi specifici, specificati nei singoli bandi di volta in volta.
Ogni proposta di progetto deve essere obbligatoriamente redatta su apposita
modulistica (che varia in base al bando) e ciò al fine di facilitare il processo di
valutazione della Commissione europea.
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PROGRAMMI EUROPEI PER I GIOVANI
GIOVENTU’
OBIETTIVO:
Il programma Gioventù si propone di attuare una politica di cooperazione
nel settore della gioventù.
Gli obiettivi del programma sono i seguenti:
1. Stimolare i giovani a partecipare alla costruzione europea attraverso
scambi transnazionali, favorire la comprensione della diversità culturale
europea e i valori fondamentali comuni, nel rispetto dei diritti umani e
sostenendo la lotta contro il razzismo, l'antisemitismo e la xenofobia
2. Rafforzare il senso di solidarietà tra i giovani incrementandone la
partecipazione ad attività transnazionali al servizio della Comunità
3. Favorire il processo d’integrazione giovanile nella società,
incoraggiando l’iniziativa imprenditoriale e la creatività dei giovani e
favorendo il riconoscimento del valore di un'esperienza educativa
informale in un contesto europeo
4. Favorire lo scambio di buone prassi, la formazione degli
operatori/responsabili del settore "gioventù" e lo sviluppo di azioni
innovative a livello comunitario.
AZIONI:
1. GIOVENTU’ PER L’EUROPA
La Comunità sostiene scambi della durata minima di una settimana, tra
giovani di età compresa fra i 15 e i 25 anni fino ad un massimo di 60
membri per sensibilizzarli e incoraggiarli a scoprire realtà sociali e
culturali diverse e stimolarli a partecipare ad altre attività a livello
europeo:
1.1 scambi intracomunitari di giovani
1.2 scambi di giovani con paesi terzi
2. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
L’azione si rivolge a giovani di età compresa fra i 18 e i 25 anni per
l’elaborazione di progetti che consentano di partecipare ad attività di
solidarietà al servizio della collettività, in un Paese diverso da quello di
residenza, per un periodo minimo di 3 mesi e massimo di 12 mesi.
2.1 servizio volontario europeo intracomunitario
2.2 servizio volontario europeo con i Paesi terzi
3. INIZIATIVE PER I GIOVANI
Sostegno a progetti in cui i giovani partecipano attivamente e
direttamente ad iniziative innovative e ad iniziative imperniate sulla
solidarietà, al fine di sviluppare il loro spirito d'impresa.
3.1 Iniziative di gruppo: progetti ideati e gestiti da giovani tra i 15 e 25
anni, la cui durata sia ricompresa tra i 3 mesi e l’anno
3.2 Collegamento in rete dei progetti: a seguito di un’iniziativa di gruppo i
giovani possono continuare a sviluppare le attività del progetto. Tali
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iniziative devono essere attuate con partner di almeno un altro Paese
partecipante.
3.3 Progetti di capitale futuro: sostegno ad iniziative intese ad aiutare i
giovani volontari a mettere a frutto l'esperienza acquisita durante il loro
periodo di servizio di volontariato e a promuovere la loro integrazione
attiva nella società.
4. AZIONI CONGIUNTE
Sostegno ad azioni congiunte con altri programmi comunitari nel settore
dell'istruzione e della formazione professionale
5.MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO
5.1 Formazione e cooperazione degli attori della politica della gioventù
5.2 Informazione per i giovani e studi sulla gioventù
5.3 Informazione e visibilità delle azioni
A completamento dell'azione 5 vengono pubblicati annualmente sulla
Gazzetta Ufficiale anche bandi per progetti su grande scala incentrati
su specifiche priorità nei settori del collegamento in rete e del
partenariato, della formazione e dell'informazione.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Giovani tra i 15 e i 25 anni (singoli e gruppi), organizzazioni giovanili,
autorità locali, organizzazioni attive nel terzo settore o operanti
nell’istruzione non formale, enti coinvolti nelle politiche giovanili.
Paesi UE, Paesi candidati all’adesione, Paesi EFTA e Paesi Terzi (Az. 1.2,
2.2 e 5) a seconda del tipo di azione. I progetti con i Paesi terzi devono
necessariamente coinvolgere, a seconda dell’azione, uno o più Stati UE.
CONTRIBUTO:
Il budget a disposizione è di Euro 520.000.000. La percentuale di
cofinanziamento comunitario è variabile a seconda delle singole tipologie
d’azione.
DURATA:
Il programma è attivo per il periodo 2000 - 2006
REFERENTE:
Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/culture/index_en.html
FONTE:
GUUE C 117 del 18/05/2000
Per
partecipare
al
programma
le
modalità
sono
le
seguenti:
- In uno scambio bilaterale, le domande devono essere presentate separatamente alle rispettive
Agenzie Nazionali. Un partner che invia e uno che ospita e riunisce gruppi di giovani provenienti da due
paesi partecipanti. Lo scambio deve avvenire in uno dei paesi coinvolti nel progetto.
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- In uno scambio trilaterale, ciascun partner coinvolto presenta domanda alla propria Agenzia Nazionale
rispettivamente per le spese relative all'invio e all'accoglienza dei partecipanti.
- In uno scambio multilaterale (quattro o più paesi) il gruppo ospitante presenta domanda per conto di
tutti i partecipanti, compresi i gruppi ospitati. La domanda va inviata all'Agenzia Nazionale del Paese
ospitante. Lo scambio deve avvenire in uno dei paesi coinvolti nel progetto. Nell’ipotesi di scambi
multilaterali itineranti (che devono coinvolgere gruppi di giovani provenienti da almeno tre paesi
partecipanti) l'intero gruppo di scambio si sposta da un paese all'altro nel corso dell'attività.
Le domande presentate da organizzazioni giovanili europee, o le domande che riguardano progetti
speciali o scambi itineranti, devono essere inviate direttamente alla Commissione Europea.
Per la presentazione dei progetti sono previste DIVERSE SCADENZE ANNUALI:
- progetti selezionati direttamente dalla Commissione UE (progetti che coinvolgono Paesi terzi, quelli
relativi all’azione 2 aventi dimensione europea e quelli presentati da ONG europee): 1 febbraio, 1 giugno,
1
novembre;
- progetti selezionati a livello nazionale dalle Agenzie nazionali (progetti diversi da quelli di cui sopra) :
1 febbraio, 1 aprile, 1 giugno, 1 settembre, 1 novembre.
Al momento non ci sono bandi aperti
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EUROMEDITERRANEO PER LA GIOVENTU’
OBIETTIVO:
Il programma in oggetto si propone di avvicinare e favorire una
collaborazione solida e duratura tra i Paesi dell’Unione europea e i Paesi
del Mediterraneo tramite la promozione di un partenariato che permetta
di rafforzare l’aspetto umano e culturale degli accordi di cooperazione.
Il programma riprende alcune azioni del Programma Gioventù e si
prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Favorire l’integrazione attiva dei giovani dell’area del mediterraneo
nella vita sociale e professionale e stimolare il processo della società
civile
mediterranea
verso
la
democrazia
– Migliorare la conoscenza reciproca, la tolleranza ed il rispetto
reciproco tra i giovani dell’Ue e quelli dei Paesi del Mediterraneo
- Promuovere lo scambio di informazioni, di esperienze e di capacità fra
organizzazioni che operano a favore dei giovani incoraggiando la
cittadinanza e la partecipazione attiva dei giovani.
AZIONI:
Le azione previste si riconducono a tre delle azioni del Programma
Gioventù:
1. Gioventù per l'Europa: scambi tra giovani
I progetti devono prevedere la mobilità di gruppi di giovani (15 - 25
anni), della durata minima di una settimana che permetta loro di
conoscere realtà sociali e culturali diverse.
Sub-azione 1.2. Scambi di giovani con Paesi terzi
2. Servizio Volontario Europeo
I progetti devono prevedere la partecipazione di giovani (18 - 25 anni) ad
attività non lucrative e non remunerate, al servizio della collettività, in
un Paese diverso da quello di residenza, per un periodo di tempo che va
da un minimo di tre settimane ad un massimo di un anno.
Sub-azione 2.2. Servizio volontario europeo con Paesi terzi.
5. Misure di accompagnamento
Sub-azione 5.1. Formazione e cooperazione degli attori della politica
della gioventù
Sub-azione 5.2. Informazione per i giovani e studi sulla gioventù
Sub-azione 5.3. Informazione e visibilità delle azioni destinate ai giovani
Sub-azione 5.4. Misure di sostegno all'attuazione del programma
Si precisa che le azioni 3 (Iniziative per i giovani) e 4 (Azioni congiunte)
del programma Gioventù non sono aperte alla partecipazioni dei PTM
(Paesi Terzi del Mediterraneo).
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DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Giovani tra i 15 e i 25 anni dei Paesi membri dell’UE e dei PTM coinvolti,
associazioni giovanili, formatori, giovani lavoratori, giovani che rivestono
posizioni leader a livello locale o nazionale, ONG.
Paesi dell’Unione europea e PTM.
CONTRIBUTO:
Lo stanziamento è di 14 milioni di Euro, ma l’entità del contributo della
Commissione europea varia a seconda dell’azione considerata.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2002 al 2004.
SCADENZE:
1° febbraio, 1° giugno e 1° novembre di ogni anno.
REFERENTE:
Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura
FONTE:
Sito internet della DG Istruzione e Cultura:
www.europa.eu.int/comm/culture/index_en.html
Gli scambi di giovani con paesi terzi prevedono il coinvolgimento di almeno due Stati membri dell'Unione
Europea (o uno Stato membro dell'UE e Islanda, Liechtenstein o Norvegia) e almeno due paesi terzi.
I progetti nell'ambito del Servizio Volontario Europeo devono coinvolgere almeno uno Stato membro
dell'Unione Europea e un paese terzo.
Sono considerati Paesi terzi: i PTM, i NIS, i Paesi dell’Europa Sud-orientale (beneficiari del programma
CARDS) e i Paesi dell’America latina mentre i PECO e Paesi SEE possono partecipare al programma al
pari degli Stati UE).
Le azione di Servizio Volontario Europeo devono coinvolgere almeno uno Stato UE e un Paese terzo.
Al momento non ci sono bandi aperti
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ERASMUS MUNDUS
OBIETTIVO:
Con il Programma Erasmus Mundus la Commissione europea si prefigge di
migliorare il livello di istruzione superiore europea incentivando la
cooperazione con i Paesi Terzi e in generale di migliorare l'istruzione
superiore europea nel mondo.
AZIONI:
1. MASTER ERASMUS MUNDUS
Si tratta di corsi post-universitari europei selezionati per un periodo di
5 anni. I Master debbono essere realizzati da almeno tre istituti
d’istruzione superiore di tre diversi Stati Ue. Prevedono lo svolgimento
di un periodo di studi di almeno due dei tre istituti coinvolti, riservano
un numero minimo di posti per gli studenti laureati di Paesi terzi.
2. BORSE DI STUDIO
Si tratta di un sistema complessivo di borse di studio rivolto agli
studenti laureati e agli studiosi provenienti dai Paesi terzi.
3. PARTENARIATI CON GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE
DEI PAESI TERZI
Si tratta di partenariati tra master Erasmus Mundus e Università dei
Paesi Terzi che includono la mobilità esterna degli studenti europei
iscritti ai master e dei loro docenti. I partenariati di durata massima
triennale possono comprendere le seguenti attività:
- incarichi d’insegnamento presso un istituto partner a sostegno della
realizzazione del piano di studi previsto dal progetto;
- scambi di docenti, formatori, amministratori e altri specialisti
interessati;
- elaborazione e divulgazione di nuove metodologie nel campo
dell’istruzione
superiore,
compresi
l’uso
delle
tecnologie
dell’informazione
e
della
comunicazione,
l’e-learning
e
l’apprendimento aperto e a distanza;
- sviluppo di sistemi di cooperazione con istituti di istruzione superiore
dei Paesi terzi al fine di offrire un corso nel paese in questione.
4. AUMENTO DELL’ATTRATTIVA
Si tratta di un sostegno ad attività miranti a conferire maggior profilo e
visibilità all’istruzione europea, nonché a migliorarne l’accessibilità. La
Comunità sosterrà anche attività complementari che contribuiscano agli
obiettivi del programma, comprese quelle connesse alla dimensione
internazionale di garanzia della qualità, al riconoscimento dei crediti, al
riconoscimento delle qualifiche con i Paesi terzi, allo sviluppo dei piani di
studio e alla mobilità.
5. MISURE DI SOSTEGNO TECNICO PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGRAMMA
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DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Istituti di istruzione superiore, laureati, studiosi o professionisti che
svolgono incarichi di insegnamento e ricerca, enti pubblici o privati che si
occupino di istruzione superiore (limitatamente alle azioni 4 e 5).
Unione europea, Paesi SEE (composta dai 15 Stati dell'Ue e da Norvegia,
Islanda, Liechtenstein); Paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia;
Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia); i tre Stati baltici
Lettonia, Estonia, Lituania; Cipro, Malta e Turchia. E’ in via di definizione
la partecipazione dei Paesi Terzi, pertanto tali paesi potranno
partecipare al Programma dal 2005.
DURATA:
Il Programma sarà attivo per il periodo 2004 - 2008
REFERENTE:
Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e cultura
http://europa.eu.int/comm/culture/index_en.html
FONTE:
GUUE L 345 del 31/12/2003
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Scadenze Bandi aperti:
Bando per l’anno accademico 2006/2007 Azioni 1,2 e3; per il 2005 Azione 4 (31
maggio 2005; 31 ottobre 2005 e 28 febbraio 2006)
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PROGRAMMI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE
SOCRATES II
OBIETTIVO:
Il Programma Socrates punta alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
1. Migliorare la conoscenza delle lingue all’interno dell’Ue
2. Stimolare la mobilità e lo scambio di informazioni e l’insegnamento a
distanza nel campo dell’istruzione
3. Rafforzare l’istruzione europea a tutti i livelli
4. Promuovere l’utilizzo di nuovi metodi e di nuove tecnologie nel campo
dell’istruzione.
AZIONI:
1. COMENIUS – Insegnamento scolastico
L’obiettivo è favorire la cooperazione tra istituti scolastici,
l’apprendimento delle lingue nonché la formazione professionale degli
insegnanti.
1.1.
Progetti di cooperazione tra le scuole
1.2.
Progetti inerenti la formazione dei docenti
1.3.
Creazione di reti di partenariati scolastici volti alla formazione di
personale scolastico.
2. ERASMUS – Insegnamento superiore
L’obiettivo è incoraggiare la cooperazione tra le università europee
accrescendo la mobilità e il riconoscimento reciproco dei titoli di studio.
2.1.
Progetti di cooperazione tra le università per rendere più
omogenei i programmi di studio e i titoli di studio
2.2.
Progetti di mobilità di docenti e studenti universitari
2.3.
Progetti di creazione di reti tra università per un miglior scambio
di prassi nel campo dell’istruzione superiore.
3. GRUNDVIG – Educazione degli adulti
L’obiettivo è rafforzare la dimensione europea dell’istruzione
permanente. I progetti dovranno riguardare sistemi o metodi educativi
per migliorare la formazione degli adulti nonché dei docenti che dovranno
insegnare alle parsone adulte.
4. LINGUA – Insegnamento e apprendimento delle lingue
L’obiettivo è migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento
delle lingue. I progetti dovranno essere inerenti ad attività
transnazionali volte a promuovere l’apprendimento e l’insegnamento sia
delle lingue straniere che di quelle meno conosciute e parlate.
5. MINERVA – Insegnamento aperto a distanza
15
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore
dell’istruzione. L’obiettivo è promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie e di
nuove metodologie nel campo dell’istruzione. I progetti dovranno vertere
sull’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo della formazione nonché
dell’insegnamento aperto e a distanza.
6. OSSERVAZIONE e INNOVAZIONE
L’obiettivo è migliorare la qualità dell’istruzione attraverso lo scambio
esperienze e di informazioni sulle metodologie e le politiche relative
settore.
6.1.
Osservazione dei sistemi, delle politiche e delle innovazioni
materia di istruzione (analisi sulle politiche dell’istruzione; rete
informazione sull’istruzione in Europa; visite di studio per dirigenti
istituti educativi)
6.2.
Progetti innovativi in specifici settori educativi.
di
al
in
di
di
7. AZIONI CONGIUNTE CON ALTRI PROGRAMMI COMUNITARI
Progetti che prevedono la cooperazione e l’interazione tra le azioni del
programma Socrates e quelle di altri programmi inerenti la formazione
professionale e la gioventù quali Leonardo da Vinci e Gioventù.
8. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO
Progetti che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi fissati nel
Programma Socrates, ma non direttamente ricompresi tra le azioni sopra
elencate. In quest’ambito possono essere finanziati seminari, convegni,
info day per divulgare informazioni relative al Programma; progetti a
sostegno di tematiche trasversali rispetto al programma quali ad esempio
parità tra donne e uomini, lotta al razzismo, ecc…
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Enti locali, Istituti ed Enti di Istruzione, Imprese, Centri di ricerca,
Associazioni di imprese, Associazioni di categoria (quali Camere di
Commercio e dell’Industria, organizzazioni professionali), parti sociali.
Ue, paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia, Slovenia e i tre Stati baltici quali Estonia, Lettonia, Lituania);
SEE (Paesi della Comunità europea, Norvegia, Islanda e Liechtenstein),
Cipro, Malta, Turchia.
CONTRIBUTO:
Il contributo da parte della Commissione europea può coprire fino ad un
75% del costo totale di un progetto fatta eccezione per le misure di
accompagnamento.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2000 al 2006.
16
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/education/socrates-it.html
FONTE:
GUUE L 28 del 3/02/2003
Il Programma è attuato mediante la pubblicazione di inviti a presentare proposte sulla GUUE. I Progetti
vanno presentati e vengono valutati dai singoli Stati membri attraverso le Agenzie nazionali che si
occupano del programma Socrates e successivamente dalla DG competente della Commissione europea.
Scadenze bandi aperti:
1. Socrates bando generale 2005
Scadenze:
COMENIUS
- Azione 2.2: rivolgersi all'Agenzia Nazionale
ERASMUS
- Azione 2: contattare la propria università
GRUNDTVIG
- Azione 3: rivolgersi all'Agenzia Nazionale
OSSERVAZIONE E INNOVAZIONE
- Visite di studio Arion: 1 giugno 2005
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO
- 1 aprile 2005
- 1 ottobre 2005
2. Socrates, Bando 2005 per attività generale di osservazione, analisi e innovazione: 18 marzo
2005
17
LEONARDO DA VINCI II
OBIETTIVO:
Il Programma Leonardo punta a facilitare l’inserimento professionale, a
promuovere un tipo di formazione permanente per tutto l’arco della vita
lavorativa; a migliorare la competitività e l’imprenditorialità tramite la
cooperazione tra istituti di formazione e imprese.
AZIONI:
1. SOSTEGNO A PROGETTI DI MOBILITA’ DI PERSONE IN
FORMAZIONE PROFESSIONALE E DI FORMATORI, in particolare
tramite progetti transnazionali di tirocinio e di scambio tra imprese,
università ed organismi di formazione.
2. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE E DELLA
QUALITA’ NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE mediante progetti
pilota che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e
della comunicazione (TIC) o tramite azioni specifiche particolarmente
rilevanti a livello europeo.
3.
SOSTEGNO
ALLA
PROMOZIONE
DELLE
COMPETENZE
LINGUISTICHE E CULTURALI NEL SETTOTE DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE tramite progetti pilota innovativi rispetto alla
diffusione di materiali didattici specifici di ciascun settore
professionale nonché nuovi metodi per l’autoapprendimento delle lingue.
4. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI RETI DI COOPERAZIONE
TRANSNAZIONALE per lo scambio di buone prassi nel campo della
formazione professionale.
5. SOSTEGNO A PROGETTI che contribuiscano al reperimento dei dati
relativi ai sistemi di formazione degli Stati membri.
6. AZIONI CONGIUNTE riguardanti la politica della conoscenza in
materia di istruzione e gioventù.
7. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ovvero sostegno a progetti che
conseguano gli obiettivi del programma.
DESTINATARI:
Centri e istituti di ricerca, enti di formazione professionale, Università,
imprese, parti sociali, organizzazioni professionali, enti e organismi
territoriali, organismi associativi senza scopo di lucro.
STATI
18
ELEGGIBILI:
Ue, Paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania), Paesi SEE (15 Stati Ue,
Norvegia, Islanda, Liechtenstein), Cipro, Malta.
CONTRIBUTO:
La percentuale di cofinanziamento erogata dalla Commissione europea
può coprire fino ad un massimo del 75% delle spese totali ammissibili.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2000 al 2006.
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/education/leonardo/leonardo2_en.html
FONTE:
GUUE L 146 dell’11/06/1999
Il Programma è reso operativo tramite la pubblicazione di bandi sulla GUUE serie C. I progetti devono
essere inviati in base al tipo di azione alle singole agenzie nazionali che si occupano del Programma
Leonardo o alla DG Istruzione e cultura della Commissione europea.
Scadenze Bandi aperti:
1. Leonardo da Vinci II, manifestazioni di valorizzazione dei risultati dei progetti
Leonardo da Vinci (3 maggio 2005)
2. Leonardo da Vinci II 2005/2006 (30 settembre 2005; 10 febbraio 2006)
19
ALFA II
OBIETTIVO:
Il Programma Alfa II sostiene progetti di cooperazione tra Istituti di
istruzione superiore e le Università latino – americane ed europee al fine
di migliorare la situazione economica, sociale e culturale nonché la
tecnologia dei paesi dell’America latina e dell’Ue tramite la creazione di
reti di Istituti di istruzione. Le reti devono predisporre e implementare
iniziative di formazione e trasferimento reciproco di conoscenze.
AZIONI:
Il Programma Alfa si può suddividere in due principali sotto programmi:
1.
Cooperazione nel settore della gestione degli istituti di istruzione. Le
attività previste riguardano meeting, brevi periodi di soggiorno,
viaggi studio, produzione di materiale e pubblicazione relativa alla
gestione degli istituti, dei corsi di studio e dell’insegnamento.
2. Cooperazione nel settore della formazione scientifica e tecnologica.
Le attività riguardano seminari, definizione di piani formativi,
accordi per il riconoscimento di titoli conseguiti, borse di studio,
progetti comuni di ricerca, mobilità e scambio di studenti
universitari.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Istituti di istruzione superiore, Università ed altre istituzioni similari
costituite in rete appartenenti almeno a sei paesi di cui tre dell’Ue e tre
dell’America latina.
Ue, 18 Paesi dell’America Latina.
CONTRIBUTO:
Ogni rete deve assicurare un impegno finanziario pari ad un minimo del
25% del costo totale per i progetti in genere e di cui un minimo del 15%
per i progetti inerenti la mobilità degli studenti.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2000 al 2005.
20
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Relazioni esterne
www.alfa-program.org
FONTE:
REGOLAMENTO 443/1992 del 25/02/1992
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Ogni anno vengono pubblicati inviti a presentare proposte sulla GUUE per l’erogazione di contributi. Le
reti devono presentare il progetto su appositi formulari agli uffici UAT di assistenza tecnica. La
Commissione valuta le proposte di progetto due volte all’anno in giugno e in dicembre.
Scadenze bandi aperti:
Bando per azioni di cooperazione Ue America latina nel settore dell’istruzione
superiore (30 ottobre 2005)
21
ASIA – LINK
OBIETTIVO:
Il Programma Asia – Link si prefigge di promuovere la cooperazione nel
settore dell’istruzione superiore tra Ue e Asia tramite scambi di
esperienze tra studenti, la mobilità degli stessi e la creazione di
programmi di studio comuni.
AZIONI:
A. SOSTEGNO ECONOMICO
1. Sviluppo delle risorse umane (Asia – Link HRD)
I progetti devono vertere sullo sviluppo di programmi di aggiornamento
del personale universitario sia degli insegnanti che degli amministrativi.
2. Elaborazione di programmi di studio Asia – Link (Asia – Link CD)
I progetti devono prevedere lo sviluppo di nuovi modelli e materiali di
formazione e insegnamento.
3. Sviluppo istituzionale e di sistemi Asia Link (Asia Link ISD)
I progetti dovranno riguardare la promozione della gestione complessiva
degli istituti di istruzione universitaria tramite la condivisione delle
esperienze fra istituti europei ed asiatici.
B. SOSTEGNO ALL’INFORMAZIONE
I progetti dovranno prevedere una più stretta cooperazione nel settore
dell’istruzione superiore rispetto alle informazioni inerenti il settore
dell’istruzione universitario, i corsi attivi, il riconoscimento dei titoli,
ecc…
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Istituti di istruzione superiore che offrono corsi di istruzione
universitaria o post – universitaria; reti di istruzione superiore; istituti
regionali di istruzione superiore; istituti privati registrati da almeno
cinque anni.
Ue; Paesi Asia – Link (afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina
eccetto Hong Kong e Macao, Filippine, India, Indunesia, Laos, malesia,
Maldive, Nepal, pakistan, Sri Lanka, Tailandia, Timor orientale e
Vietnam).
CONTRIBUTO:
Sezione A: i contributi in generale possono coprire fino al 75% dei costi
ammissibili, per un minimo di 200.000 e un massimo di 300.000 euro.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2002 al 2005.
22
REFERENTE:
Commissione europea – Ufficio di cooperazione EuropeAid
http://europa.eu.int/comm/europeaid/projects/asia-link/index_en.htm
FONTE:
REGOLAMENTO CEE 443/1002 del 25/02/1992
(Regolamento ALA)
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Per quanto concerne la sezione A il Programma è attuato tramite inviti a presentare proposte annuali. I
progetti devono coinvolgere almeno tre istituti di cui uno asiatico e due europei. Per quanto riguarda la
sezione B il programma può essere attuato mediante la pubblicazione di inviti a presentare proposte e
bandi di gara.
Scadenze bandi aperti:
Bando Asia Link (19 maggio 2005)
23
TEMPUS III
OBIETTIVO:
L’obiettivo del Programma in oggetto è di promuovere lo sviluppo di
sistemi di istruzione superiore tramite la cooperazione tra partner di
tutti gli Stati membri nei paesi ammessi a partecipare al Programma.
AZIONI:
1. PROGETTI EUROPEI COMUNI (PEC)
- sviluppo e realizzazione di programmi di studio, corsi di formazione
continua, riqualificazione e sistemi di apprendimento a distanza
- gestione di istituti e di sistemi di istruzione superiore per
l’acquisizione di nuove attrezzature e la ristrutturazione degli
impianti
- promozione della cooperazione tra Università, mondo dell’industria
ed enti pubblici
- sviluppo di programmi per la mobilità dei docenti, del personale
amministrativo delle Università e degli studenti.
2. PROGETTI DI MESSA IN RETE (NP)
- sviluppo della programmazione strategica e istituzionale degli istituti
di istruzione superiore
- sostegno alle università nello sviluppo delle relazioni internazionali
- diffusione delle azioni del programma Tempus
- elaborazione di una strategia nazionale per lo sviluppo di un aspetto
strategico dell’insegnamento superiore da trasferire nei paesi
beneficiari.
3. BORSE DI MOBILITA’ INDIVIDUALI (IMG)
Si tratta di borse erogate a formatori, docenti, amministratori di
università, alti funzionari dei ministeri ed esperti in materia di
formazione provenienti sia dai paesi beneficiari che dalla Comunità per il
sostegno a visite volte allo sviluppo e alla ristrutturazione dell'’struzione
e della formazione nei paesi beneficiari.
4. AZIONI DI SOSTEGNO E ASSISTENZA TECNICA per attività
volte all’attuazione del programma.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Università e Istituti post – universitari di istruzione e formazione
professionale, imprese, enti pubblici ed enti locali.
Ue, paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica ceca, Romania,
Slovacchia, Slovenia e i tre Stati baltici di Estonia, Lettonia, Lituania);
24
NIS (Armenia, Azrbaigian, Bielorussia, Federazione Russa, Georgia,
Kazakhstan, Kirgizistan, Moldavia, Mongolia, Tagiskistan, Turkmeinstan,
Ucraina, Uzbekistan); Paesi terzi del mediterraneo (Algeria, Cipro,
Egitto, Giorgania, Israele, Libano, Malta, Marocco, Siria, Territorio della
palestina e Turchia); Mongolia; paesi del sud – est Europa (Albania,
Bosnia – Herzegovina, Croazia, Repubblica federale di Jugoslavia, ex
repubblica jugoslava di Macedonia).
DURATA:
Il Programma è aperto dal 1° luglio 2000 al 31 dicembre 2006.
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
www.europa.eu.int/en/comm/dg22/tempus.htlm
FONTE:
GUUE L 120 dell’8/05/1999
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Le proposte di sovvenzione per i progetti comuni devono coinvolgere almeno una università di ciascun
Paese partner partecipante al progetto; un’università di uno degli Stati membri dell’Ue, nonché un
membro consorziato di un altro Stato membro. Le proposte di sovvenzione per i progetti in rete devono
coinvolgere un numero minimo di cinque Stati membri dell’Ue e uno di un Paese partner. Di cinque
membri almeno due devono essere provenienti da Università (degli Stati membri dell’Ue o dei Paesi
partner) che abbiano precedentemente preso parte al programma Tempus.
Scadenze bandi aperti:
Bando Tempus 2005 (15 giugno 2005; 15 ottobre 2005; 15 dicembre 2005)
25
COOPERAZIONE TRA UE E USA NEI SETTORI
DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE
OBIETTIVO:
Il Programma è volto a migliorare la reciproca comprensione nonché
collaborazione tra Europa e USA nel campo della formazione e
dell’istruzione superiore.
AZIONI:
1. CONSORZI MISTI UE – USA
- attività preparatorie alla realizzazione di un progetto
- realizzazione di strutture per la mobilità degli studenti
- scambi di studenti, insegnanti, formatori, responsabili delle risorse
umane, amministratori
- elaborazione di programmi di studio innovativi
- elaborazione di nuove metodologie di studio
- elaborazione di programmi intensivi di almeno tre settimane
- incarichi di insegnamento per materie rientranti nel programma di
studio di un istituto partecipante
- progetti innovativi volti a migliorare la qualità della cooperazione
transatlantica.
2. PROGRAMMI FULBRIGHT/UNIONE EUROPEA
in cui le parti mettono a disposizione risorse economiche per lo studio, la
ricerca o l’insegnamento di materie inerenti la comunità europea o i
rapporti UE/USA.
3. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
sostegno ad attività quali scambio di esperienze o altre azioni comuni nel
campo dell’istruzione e della formazione.
4. MISURE DI ASSISTENZA TECNICA
disponibilità di fondi per l’organizzazione di seminari, convegni, riunioni di
esperti, pubblicazioni, ecc…
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Istituti/Enti di istruzione superiore o di formazione professionale, ONG,
imprese, case editrici, pubblica amministrazione, camere di commercio,
centri di ricerca.
UE e USA.
26
CONTRIBUTO:
La Commissione europea stanzia fino ad un massimo del 75% dei costi
totali del progetto, mentre la partecipazione degli USA è coperta con
fondi del governo degli Stati Uniti.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2001 al 2005.
REFERENTE
E FONTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e cultura
http://europa.eu.int/comm/education/ec_usa/usa.html
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
I progetti devono essere presentati da un consorzio formato da almeno tre Istituti di istruzione
superiore o di formazione con sede in tre diversi Paesi degli Stati Uniti.
Al momento non ci sono bandi aperti
27
COOPERAZIONE TRA UE E CANADA NEI SETTORI
DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE E DELLA FORMAZIONE 2001 - 2005
OBIETTIVO:
Il Programma in oggetto si prefigge di migliorare la cooperazione tra gli
Stati dell’Unione europea e il Canada per quanto riguarda la diffusione
delle lingue, il funzionamento delle istituzioni, la cultura e la formazione
e l’istruzione superiore.
AZIONI:
1. Sostegno a progetti di consorzi misti CE – Canada che si occupino della
mobilità degli studenti, insegnanti e formatori che elaborino programmi
di studio innovativi, che utilizzino nuove metodologie di apprendimento
(quali ad esempio l’eLearning e l’apprendimento a distanza), ecc…
2. Sostegno ad attività complementari in linea con gli obiettivi indicati
dal programma che prevedono lo scambio reciproco di esperienze nel
campo della formazione e dell’istruzione.
3. Sostegno a misure di assistenza tecnica quali seminari, riunioni,
pubblicazioni, ecc… che garantuscano la promozione e l’implementazione
del programma.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Istituti/Enti di istruzione superiore o di formazione professionale, ONG,
imprese, case editrici, pubblica amministrazione, camere di commercio,
centri di ricerca, gruppi di imprese industriali e commerciali.
15 Stati dell’Ue e Canada.
CONTRIBUTO:
La Commissione europea stanzia fino ad un massimo del 75% dei costi
totali del progetto, mentre la partecipazione del Canada è coperta con
fondi del governo canadese.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2001 al 2005
28
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/education/canada/canada.html
FONTE:
GUUE L 71 del 13/03/2001
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Al momento non ci sono bandi aperti
29
MISURE PER L’OCCUPAZIONE
OBIETTIVO:
Obiettivo del presente Programma è di potenziare la cooperazione tra gli
Stati membri nell’analisi, nella ricerca e nel monitoraggio delle politiche
inerenti il mercato del lavoro. In particolare occorre individuare e
scambiare migliori pratiche nel quadro della SEO (Strategia europea per
l’occupazione).
AZIONI:
1. Attività di analisi e valutazione delle tendenze nel settore
dell’occupazione
2. Attività di sostegno agli Stati membri per valutare i piani nazionali per
l’occupazione
3. Attività di raccolta e scambio di esperienze tra gli Stati membri sulla
SEO e sui singoli orientamenti nazionali per l’occupazione
4. Attività di monitoraggio della SEO negli Stati membri attraverso
l’osservatorio europeo per l’occupazione
5. Attività volte a sviluppare indicatori comuni, migliorare e
integrare le statistiche, le analisi comparate dei risultati e
lo scambio di buone pratiche
6. Analisi previsionali e integrazione orizzontale dell’impatto
delle politiche comunitarie sull’occupazione al fine di
sviluppare una SEO
7. Organizzazione di manifestazioni internazionali o di interesse generale
per l’Ue e gli Stati membri in materia di occupazione.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
CONTRIBUTO:
Istituti di ricerca, parti sociali, ONG, operatori che prendono parte ai
progetti, autorità locali, regionali o nazionali, servizi di consulenza.
15 Stati Ue, paesi candidati all’adesione, Cipro, Malta, Turchia, paesi
SEE.
Il contributo comunitario potrà essere erogato fino al 75% dei costi
totali ammissibili per progetto.
MODALITA’ E
30
PROCEDURE:
Il Programma è attuato mediante la pubblicazione di inviti a presentare
proposte sulla GUUE. Per la presentazione di una proposta di progetto
occorre costituire un consorzio tra organizzazioni situate in Stati
membri diversi.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2000 al 2006.
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Occupazione e affari sociali
http://europa.eu.int/comm/employment_social/index_en.htm
FONTE:
GUUE C 337 del 28/11/2000
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Al momento non ci sono bandi aperti
31
e-TEN
OBIETTIVO:
-
-
AZIONI:
e-Ten è un Programma comunitario volto a sostenere le reti nel settore
delle infrastrutture di telecomunicazione, la costituzione e lo sviluppo di
servizi e applicazioni nonché l’accesso alle stesse. Esso si pone il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
creare i presupposti per favorire una società dell’informazione
accessibile alla società civile (anche per persone disabili, anziani, e
persone svantaggiate)
rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale
migliorare la competitività delle imprese europee
stimolare nuove attività che creino nuova occupazione.
1. APPLICAZIONI
Le “applicazioni” soddisfano le esigenze degli utenti, tenendo conto delle
differenze culturali e linguistiche e delle necessità in materia di
accessibilità, in particolare per le persone disabili. Laddove ciò sia
possibile, esse devono tener conto delle esigenze specifiche delle regioni
meno sviluppate o meno popolate. Esse sfruttano il potenziale delle reti
mobili, delle reti a banda larga e di altre reti di comunicazione.
- e-Government ed e-Administration: la società dell’informazione offre
la possibilità concreta di rendere i servizi delle pubbliche
amministrazioni più efficienti, interattivi e integrati, nell’interesse di
cittadini e PMI. I servizi on-line, compresi quelli nel campo delle
procedure elettroniche di approvvigionamento (e-procurement),
dell’accesso sicuro ai servizi pubblici on-line per cittadini e PMI, della
sicurezza personale, dell’ambiente e del turismo, del supporto
commerciale a favore delle PMI (compresi i servizi d’informazione e il
commercio elettronico), nonché i servizi volti ad ampliare la
partecipazione al processo decisionale democratico riceveranno
contributi a tutti i livelli: europeo, nazionale, regionale e locale. I servizi
possono essere forniti direttamente o indirettamente dalle autorità
pubbliche nell’interesse comune di cittadini e PMI.
- Sanità: le reti e i servizi telematici applicati al settore sanitario
offrono notevoli opportunità per il miglioramento della qualità e
dell’accesso alle cure, riuscendo nel contempo a gestire l’impatto del
progresso in campo medico e dell’evoluzione demografica. Potranno
beneficiare di un contributo i servizi innovativi che collegano le
istituzioni pubbliche sanitarie ed altri centri di cura e che consentono di
prestare servizi sanitari direttamente all’utenza, in particolare
32
promuovendo iniziative di prevenzione delle malattie e di educazione
sanitaria.
- Persone anziane e disabili: il progresso tecnologico nelle comunicazioni
di rete offre notevoli opportunità sul piano della partecipazione delle
persone anziane e disabili alla società dell’informazione. Le applicazioni e
i servizi di rete finalizzati alle esigenze specifiche di tali categorie di
cittadini possono contribuire al superamento delle barriere
socioeconomiche, geografiche e culturali. Potranno beneficiare di un
contributo quei servizi in grado di far fronte alle esigenze delle persone
anziane e disabili, promuovendone la piena integrazione e partecipazione
alla società dell’informazione.
- Istruzione e cultura: per favorire lo sviluppo economico e la coesione
sociale è fondamentale prestare un’attenzione costante all’educazione,
alla formazione e alla cultura, la cui rilevanza crescerà in funzione
dell’influenza esercitata dalla tecnologia nella società dell’informazione.
Potranno beneficiare di un contributo i servizi che offrono metodi
innovativi di presentazione dell’informazione educativa e culturale,
compresi i servizi di formazione permanente.
2. SERVIZI GENERICI
I “servizi generici” soddisfano i requisiti comuni per le applicazioni
fornendo strumenti comuni per lo sviluppo e la realizzazione di nuove
applicazioni basate su standard interoperabili. Essi forniscono servizi per
il trasferimento e la salvaguardia dell’integrità dei dati attraverso le reti
comprese le reti di comunicazione mobili e quelle a banda larga.
- Servizi mobili avanzati : sono attualmente in corso i collaudi
dell’interoperabilità delle applicazioni innovative per le reti mobili 2.5 3G.
Formeranno la base per soluzioni avanzate da punto a punto nell’ambito
delle comunicazioni mobili, garantendo servizi basati sulla localizzazione,
personalizzati e modulati sul contesto. Sono previsti contributi finanziari
per l’introduzione di applicazioni e servizi mobili avanzati d’interesse
comune, compresi quelli relativi a: navigazione e radioguida, informazioni
sul traffico e sui percorsi consigliati, sicurezza della rete e
fatturazione, m-commerce (commercio tramite servizi mobili), m
business (attività imprenditoriali tramite servizi mobili), lavoro mobile,
istruzione e cultura, emergenze e sanità.
- Servizi in grado di garanti r e fiducia e affidabilità: la
partecipazione attiva delle aziende e dei cittadini alla società
dell’informazione dipende dalla fiducia che essi possono riporre nei
servizi disponibili. La sicurezza è quindi un aspetto prioritario e
costituisce una sfida importante per il futuro. Potranno beneficiare di un
contributo i servizi d’interesse comune finalizzati a tutti gli aspetti
legati alla sicurezza, fra cui la cooperazione per un efficace
interfunzionamento in rete in ambito europeo sulla base di sistemi CERT
nazionali.
3. INTERCONNESSIONE E INTEROPERABILITA’ DELLE RETI
Sono previsti finanziamenti per l’interconnessione, l’interoperabilità e la
sicurezza delle reti che supportano il funzionamento di applicazioni e
servizi specifici d’interesse comune.
33
4. MISURE COMPLEMENTARI
Oltre a sostenere i progetti d’interesse comune, la Comunità intende
intervenire per garantire il contesto più idoneo alla realizzazione dei
progetti. Il finanziamento di queste azioni non deve in alcun caso
richiedere una grossa detrazione dagli importi destinati al resto del
programma. Le azioni previste al riguardo serviranno a sensibilizzare i
potenziali beneficiari circa gli obiettivi del programma, a creare un
consenso e a favorire attività di concertazione a livello europeo,
nazionale, regionale e locale, al fine di incentivare e promuovere nuove
applicazioni e servizi coordinati ai programmi svolti in altri settori, oltre
che la costituzione di reti a larga banda. Queste attività comporteranno
una concertazione con gli organismi di normalizzazione e pianificazione
strategica europei e un coordinamento con le azioni finanziate nell’ambito
dei vari strumenti finanziari comunitari. Tra le iniziative in questione
figurano:
- studi strategici di definizione degli obiettivi e transizione verso questi
obiettivi per aiutare gli operatori del settore a prendere decisioni valide
in materia di investimenti,
- definizione degli strumenti di accesso alle reti a larga banda,
- elaborazione di specifiche comuni, fondate su norme europee e
mondiali,
- promozione della cooperazione fra gli operatori del settore, compresi
gli accordi di partenariato pubblico/privato (PPP),
- coordinamento fra le attività avviate ai sensi della presente decisione
ed altri programmi comunitari e nazionali attinenti al settore.»
DESTINATARI:
Persone giuridiche pubbliche o private.
STATI
ELEGGIBILI:
15 Stati dell’Ue.
CONTRIBUTO:
- Progetti per la fase di studio: fino al 50% dei costi ammissibili di
questa fase, per un valore massimo dell8% dell’investimento complessivo
nel progetto;
- Progetti in fase iniziale di realizzazione sul mercato (durata 24 mesi).
DURATA:
Il Programma sarà aperto dal 2002 al 2006
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Società dell’informazione
http://www.ten-telecom.org/default.asp
FONTE:
GUCE L 200/1 del 30/07/2002
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
34
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
I progetti per essere approvati devono ottenere l’autorizzazione dal punto di contatto nazionale dello
Stato in cui ha sede il proponente.
Scadenze bandi aperti:
1. Bando e-Ten 2005 (10 maggio 2005)
2. Invito a presentare candidature esperti indipendenti per il programma e-Ten
2005/2006 (31 dicembre 2006).
35
e-LEARNING
OBIETTIVO:
AZIONI:
Il Programma pluriennale eLearning ha come obiettivo il miglioramento
della qualità e dell’accessibilità dei sistemi europei di istruzione e
formazione attraverso l’uso efficace delle tecnologie dell’informazione e
delle comunicazioni (TIC).
1. Promozione dell’alfabetizzazione digitale
a) individuazione di buone prassi nella promozione dell’alfabetizzazione digitale;
b) Campagne di sensibilizzazione condotte da reti europee attive in questo
campo, saranno sostenute iniziative condotte da reti, associazioni, enti
pubblici, partneriati pubblico-privati in Europa favorendo i contatti e lo
scambio di buone prassi tra i soggetti;
2. Campus virtuali europei
a) Sviluppo degli strumenti esistenti quali la mobilità virtuale come
complemento e rinforzo della mobilità fisica (Erasmus virtuale), i sistemi di
riconoscimento e convalida sulla base del sistema (ETCS) e servizi di
informazione e orientamento;
b) Campus virtuali transnazionali. Saranno sostenuti progetti strategici
realizzati da almeno tre istituti di insegnamento superiore di stati membri
inerenti la messa a punto di programmi di studio comune, la valutazione e il
riconoscimento di competenze acquisite, esperimenti su larga scala di
mobilità virtuale oltre a quella fisica e lo sviluppo di programmi innovativi di
studio bimodali, ovvero basati su metodi di apprendimento sia tradizionali sia
on-line;
c) Modelli di eLearning per l’istruzione superiore. Questi progetti dovrebbero
sviluppare nuovi modelli per la cooperazione tra istituti di istruzione
superiore che puntino all’offerta di formazione continua e di sviluppo
professionale, nonché sulla creazione di servizi quali la formazione degli
insegnanti, dei formatori e del personale pedagogico all’uso didattico
dell’eLearning, sull’esame dei metodi atti a garantire la qualità, sullo sviluppo
di una migliore comprensione dei cambiamenti organizzativi per attuare
l’eLearning nell’istruzione superiore e dei relativi rischi, ecc…
3. Gemellaggio elettronico di scuole primarie e secondarie in Europa e
promozione della formazione dei docenti
a) Individuazione e analisi di iniziative esistenti quali progetti dimostrativi
inerenti il contributo dei multimedia pedagogici multilingue e multiculturali,
nonché studi di casi concreti materiali e metodi di valutazione per aiutare gli
insegnanti a sfruttare il potenziale delle TIC (aule virtuali, elaborazione di
36
piani di studio comuni per la formazione continua degli insegnanti, approcci
pluridisciplinari o l’uso di strumenti didattici e risorse comuni;
b) Rete di sostegno per il gemellaggio elettronico. La rete dovrebbe essere
composta da insegnanti o educatori con esperienza nel settore della
cooperazione europea allo scopo di fornire orientamento pedagogico,
strumenti e servizi per la ricerca di partner, metodi per lo scambio di
esperienze, nonché una piattaforma internet come fulcro dell’azione di
gemellaggio;
c) Sostegno a reti di cooperazione nel campo della formazione continua dei
docenti o di altro personale della scuola;
d) Campagne di promozione e comunicazione tramite un’ottimale utilizzo delle
risorse del web, pubblicazioni, comunicati stampa, preparazione di schede
informative, progetti scolastici, eventi di lancio e di chiusura, concorsi e
premi.
a)
b)
c)
d)
4. Azioni trasversali e controllo del piano d’azione eLearning
Controllo attivo di sostegno del piano d’azione eLearning (divulgazione di
studi o relazioni, raggruppamento di progetti che perseguano obiettivi
simili o che usano metodologie simili, sostegno allo scambio di
esperienze);
Mantenimento e aggiornamento di un portale eLearning che renda
agevole all’utente l’acceso a programmi, progetti, studi relazioni, gruppi
di lavoro Ue e che inoltre permetta un facile accesso alle attività
europee nei settori dell’eLearning e a fonti di informazione, indici, data
base, ecc…
Campagne di sensibilizzazione e di informazione attraverso reti europee
tramite attività pertinenti quali conferenze, seminari, gruppi di lavoro su
temi chiave dell’eLearning;
Progettazione e sviluppo di strumenti di controllo, analisi e previsione
riguardo all’eLearning in Europa, in collaborazione con l’Eurostat e con la
banca europea per gli investimenti.
Il programma potrebbe contribuire a interscambi con progetti
internazionali relativi all’uso soddisfacente ed efficace delle TIC per
l’istruzione e la formazione (ad esempio progetti dell’OCSE o
dell’Unesco).
Potranno inoltre essere sostenute azioni di supporto tecnico tese alla
divulgazione dei risultati nonché trasferimento degli stessi che
affrontino temi inerenti l’eLearning.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
Scuole, università, istituti di ricerca, istituti di formazione, enti pubblici
e altri soggetti operanti nei settori dell’istruzione/formazione e
dell’innovazione.
Paesi Ue, Paesi SEE (Paesi della Comunità Europea e quelli appartenenti
all'EFTA: 15 Stati dell'UE, la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein
esclusa la Svizzera), Paesi in via di adesione (Cipro, Estonia, Lettonia,
37
Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e
Ungheria) e paesi candidati all’adesione (Bulgaria, Romania, Turchia).
CONTRIBUTO:
-
-
-
Le iniziative saranno finanziate attraverso:
sovvenzioni che non potranno eccedere l’80% dei costi ammissibili con altre
fonti nel settore pubblico e/o privato per progetti di cooperazione quali ad
esempio i progetti innovativi strutturati
sovvenzioni che copriranno non oltre l’80% dei costi ammissibili per
partenariati di eLearning, condotti da istituti di istruzione superiore e
diretti a fornire una dimensione eLearning e a nuovi modelli per l’istruzione
superiore europea
finanziamento al 100% di una struttura di sostegno per il gemellaggio
scolastico
sovvenzioni tra il 50% e l’80% dei costi connessi con azioni di informazione e
di comunicazione quali ad esempio seminari, visite, relazioni congiunte.
DURATA:
Il Programma sarà attivo dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2006.
REFERENTE:
Commissione europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura
www.europa.eu.int/comm/culture
FONTE:
GUUE L 345 del 31/12/2003
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Al momento non ci sono bandi aperti
38
CULTURA 2000
OBIETTIVO:
Il Programma Cultura 2000 è lo strumento unico di programmazione e di
finanziamento nel campo della cultura. Sostituisce i precedenti
programmi: Arianna, Raffaello e Caleidoscopio.
L'obiettivo è di promuovere uno spazio culturale europeo tramite:
- la promozione e lo scambio della cultura tra i popoli europei
- la promozione della creatività
- l'incentivazione della circolazione degli artisti e delle loro opere
- lo sviluppo di nuove forme espressive e la valorizzazione della
diversità culturale
- la valorizzazione del patrimonio culturale europeo e lo scambio di
conoscenze e buone prassi per mantenerlo integro
- la promozione di uno scambio reciproco tra culture europee e culture
di provenienza non europea
- la diffusione della cultura ad un numero sempre crescente di
cittadini nell'Unione europea
- la valorizzazione della cultura nello sviluppo socio - ecnomico.
AZIONI:
Il programma copre tutti i settori culturali (letteratura, musica,
patrimonio culturale, arti dello spettacolo, visive e plastiche, ecc…) e si
articola nelle seguenti tre azioni:
1. AZIONI SPECIFICHE, INNOVATIVE e/o SPERIMENTALI
possono essere finanziati progetti di carattere innovativo della durata di
un anno realizzati in partenariato con almeno tre Stati partecipanti al
programma:
- sviluppo di nuove forme espressive
- modalità di accesso ai libri più semplice e formazione di
professionisti in questo settore
- miglioramento della partecipazione dei cittadini europei alla cultura
- predisposizione di strumenti multimediali per rendere la cultura
maggiormente accessibile a tutti
- scambio di buone pressi tra operatori culturali e socio - culturali nel
settore dell'integrazione sociale
- collaborazione tra operatori culturali dell'UE e del Paesi Terzi per
promuovere il dialogo interculturale
- manifestazioni dal vivo con l'aiuto di nuove tecnologie.
2.AZIONI
INTEGRATE
NELL'AMBITO
DI
ACCORDI
COOPERAZIONE CULTURALE STRUTTURATI E PLURIENNALI
39
DI
possono essere presentati anche progetti della durata di tre anni che
coinvolgano operatori culturali di almeno 5 Paesi che abbiano una
dimensione di cooperazione transnazionale:
- produzione di festival, mostre, e altre manifestazioni accessibili al
maggior numero possibile di cittadini
- mobilità degli operatori culturali e degli artisti
- scambi di esperienze e specializzazione degli operatori culturali
- valorizzazione dei monumenti e dei siti culturali sul territorio dell’Ue
- sensibilizzazione dei cittadini tramite iniziative di insegnamento,
ricerche, incontri su temi culturali di portata europea
- utilizzo delle nuove tecnologie in ambito culturale
- scambi di conoscenze relativi alla storia, ai valori culturali e al
patrimonio culturale tra i Paesi europei.
3. EVENTI CULTURALI SPECIALI AVENTI RISONANZA
EUROPEA E/O INTERNAZIONALE
Possono presentare proposte i promotori di avvenimenti
culturali speciali aventi una dimensione europea quali, ad
esempio, premi culturali, festival e altri importanti
avvenimenti:
-
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
la capitale europea della cultura e il mese culturale europeo
manifestazioni culturali che affianchino l’istruzione, le arti e la
cultura
seminari su temi di comune interesse per promuovere un dibattito
culturale sia interno che esterno all’Ue
premi europei nei vari settori culturali per favorire soprattutto i
giovani artisti europei
conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale mediante
tecniche e metodi innovativi.
Operatori culturali siano essi persone giuridiche pubbliche o private.
UE, Paesi PECO (Repubblica Ceca, Romania, Slovacca, Bulgaria, Estonia,
Slovenia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia), paesi SEE (Islanda,
Liechtenstein, Norvegia), Cipro, Malta, Turchia.
CONTRIBUTO:
- AZIONE 1: il contributo comunitario può coprire fino al 60% dei costi
totali del progetto, per un importo compreso tra 50.000 e 150.000 Euro
all’anno
- AZIONE 2: il cofinanziamento comunitario può coprire fino al 60% dei
costi totali per un massimo di 300.000 Euro
- AZIONE 3: il contributo comunitario può coprire fino al 60% dei costi
del progetto per un importo che varia in base al progetto da realizzare.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2000 al 2004 e sarà probabilmente prorogato
fino al 2006.
40
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europe.eu.int/comm/culture/index_en.html
FONTE:
GUUE L 63 del 10/03/2000
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Al momento non ci sono bandi aperti
41
PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA
PER LA PROMOZIONE DI ORGANISMI ATTIVI
A LIVELLO EUROPEO NEL SETTORE
DELLA GIUVENTU’ (2004-2007)
OBIETTIVO:
Il Programma ha come obiettivo il rafforzamento dell’azione comunitaria
nel settore della gioventù, nonché di aumentarne l’efficacia promuovendo
gli organismi attivi in questo campo.
AZIONI:
Il programma è volto a sostenere le seguenti azioni:
1. Forum europeo della gioventù; nell’ambito di questa azione possono
essere concesse sovvenzioni a sostegno di attività permanenti del
Forum europeo della gioventù;
2. Attività permanenti di organismi che perseguono uno scopo di
interesse generale europeo nel settore della gioventù o un obiettivo
che si inscrive nel quadro della politica dell’Ue in questo settore.
DESTINATARI:
Organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù costituiti da
più di un anno.
STATI
ELEGGIBILI:
UE, Turchia, Romania, Bulgaria, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia,
Albania, Serbia e Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Croazia, Bielorussia,
Moldova, Federazione Russa e Ucraina.
CONTRIBUTO:
La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma è pari a 13
milioni di euro.
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2004 al 2007.
FINANZIAMENTO:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/culture/eac/other_action/support_eur_org/support_en.html
42
FONTE:
GUUE L 790 del 21/04/2004
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Al momento non ci sono bandi aperti
43
PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEGLI
ORGANISMI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO
NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE
E DELLA FORMAZIONE
OBIETTIVO:
Il Programma ha come obiettivo il sostegno ad organismi ed attività che
contribuiscano all’attuazione e allo sviluppo della politica dell’Unione nel
settore dell’istruzione e della formazione.
AZIONI:
Il programma è volto a sostenere le seguenti azioni:
1. Sostegno ad Istituzioni specifiche attive nel campo dell’istruzione
e della formazione.
Sostegno al programma di lavoro permanente delle seguenti
istituzioni che perseguono un obiettivo di interesse generale europeo
nel campo dell’istruzione e della formazione:
- collegio d’Europa
- Istituto universitario europeo di Firenze
- Istituto europeo di amministrazione pubblica di Maastricht
- Accademia di diritto europeo di Treviri
- Centro interuniversitario
europeo per i diritti dell’uomo e la
democratizzazione
- Agenzia europea di sviluppo dell’istruzione per alunni aventi esigenze
specifiche
- Centro internazionale di formazione europea.
2. Sostegno ad associazioni europee attive nel campo dell’istruzione
e della formazione.
Sostegno al programma di lavoro permanente di associazioni che
soddisfano i seguenti requisiti:
- perseguono un obiettivo di interesse generale europeo e operano a
livello europeo nel settore in questione
- hanno membri nella maggior parte degli Stati Ue
- sono composte da associazioni nazionali, regionali o locali
- sono legalmente costituite e hanno sede in uno Stato Ue
3. Sostegno ad attività nel settore dell’istruzione superiore relative
all’integrazione europea, comprese le cattedre Jean Monnet
44
-
realizzazione di insegnamenti sull’integrazione europea nelle
università
creazione e sostegno di associazioni nazionali di docenti specializzati
in integrazione europea
promozione della riflessione e del dibattito sul processo di
integrazione europea
promozione della ricerca universitaria sulle tematiche prioritarie
dell’Ue quali l’avvenire dell’Europa o il dialogo interculturale,
compresa la ricerca condotta da giovani ricercatori.
4. Sostegno ad attività che contribuiscono al raggiungimento degli
obiettivi futuri dei sistemi di istruzione e formazione in Europa.
Azioni di sostegno, attuazione, sensibilizzazione e promozione
riguardanti il follow-up degli obiettivi dei sistemi di istruzione e
formazione in Europa concordati dal Consiglio europeo per il 2010.
Tali azioni comprendono:
- studio, inchieste e ricerche relative alla realizzazione degli obiettivi
futuri
- riunioni di esperti, seminari, conferenze e visite di studio a sostegno
dell’attuazione del programma di lavoro dettagliato sugli obiettivi
- azioni di informazione e pubblicazioni volte a sensibilizzare gli
ambienti interessati, comprese quelle volte a promuovere l’azione
dell’Unione europea in questo ambito e a migliorare la qualità,
l’accesso di tutti e l’apertura al mondo dei sistemi di istruzione e
formazione europei
- attività a sostegno dell’azione dell’Unione, con il coinvolgimento degli
attori della società civile che intervengono a livello nazionale o
europeo nel settore dell’istruzione e della formazione.
5. Sostegno alla formazione di giudici nazionali nel campo del diritto
europeo.
Azioni realizzate da organizzazioni di cooperazione giudiziaria,
nonché altre azioni volte a promuovere la formazione sul diritto
europeo, in particolare rivolte ai giudici nazionali.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
FINANZIAMENTO:
Organismi senza scopo di lucro attivi nel settore della gioventù costituiti
da due anni. Le sovvenzioni possono essere concesse direttamente agli
organismi sopra citati, oppure possono essere concesse ad associazioni
europee attive nel settore dell’istruzione o della formazione ad attività
nel settore dell’istruzione superiore relative all’integrazione europea,
comprese le cattedre Jean Monnet, alla formazione di giudici nazionali
nel campo del diritto europeo e ad organizzazioni di cooperazione
giudiziaria.
UE, Turchia, Romania, Bulgaria, Orvegia, Islanda, Liechtenstein.
La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma è pari a 77
milioni di euro.
45
DURATA:
Il Programma è attivo dal 2004 al 2006.
REFERENTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/culture/eac/other_action/support_eur_org/support_en.html
FONTE:
GUUE L 138 del 30/04/2004
Per ottenere finanziamenti dall’Ue nell’ambito di questo programma occorre presentare la domanda di
candidatura debitamente compilata alla Direzione Generale di Riferimento della Commissione europea.
Le domande di cofinanziamento possono essere inoltrate alla Commissione europea solo nel momento in
cui gli inviti a presentare proposte vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee
oppure sul sito internet della Commissione europea. Le domande non possono essere accettate oltre la
scadenza indicata sull’invito a presentare proposte.
Al momento non ci sono bandi aperti
46
LE AZIONI COMUNITARIE: EUROPASS-FORMAZIONE E
NETD@YS
EUROPASS-FORMAZIONE
OBIETTIVO:
MODALITA’ DI
PATECIPAZIONE:
Europass Formazione è un certificato che attesta un periodo di
formazione professionale che una persona effettua in un altro Stato
membro.
Europass Formazione NON è, dunque, un Programma comunitario di
mobilità e non offre finanziamenti, ma un attestato rilasciato
dall’organismo responsabile della formazione nello Stato membro di
partenza . Oltre alle generalità della persona, il documento riporta
informazioni sulla formazione professionale che sta seguendo e sul
percorso europeo, in particolare sui periodi di formazione all’estero. I
percorsi europei di formazione che il libretto documenta possono
svolgersi nel quadro di qualsiasi programma o iniziativa in materia di
istruzione e formazione, o di qualsiasi altro programma comunitario o
nazionale. E’ possibile richiedere la certificazione “Europassformazione” per documentare anche percorsi europei di formazione in
contesti non formali, come ad esempio le esperienze maturate nei
progetti di volontariato.
L’organismo di formazione del Paese di partenza cerca un organismo
d’accoglienza all’estero. Nell’ambito di una partnership entrambi
concordano il contenuto, gli obiettivi, la durata, le modalità e il
monitoraggio del percorso europeo. L’organismo responsabile della
formazione rilascia l’Europass-Formazione al tirocinante con le
informazioni relative alla sua formazione. Il tirocinante effettua il suo
percorso europeo, seguito da un tutore, nell’organismo di accoglienza
all’estero secondo il piano stabilito in precedenza. Alla fine dello stage
l’organismo d’accoglienza completa l’Europass-formazione (nella sua
lingua) descrivendo la formazione seguita nel sua ambito. Le informazioni
fornite dall’organismo di accoglienza sono tradotte quando il tirocinante
rientra nel centro di formazione di partenza. Sulla base dell’Europassformazione questo organismo valuta il periodo passato all’estero e
47
procede a valorizzarlo nel quadro della formazione del beneficiario del
soggiorno estero.
La Commissione europea ha decentrato le attività inerenti la diffusione e
applicazione del dispositivo alla rete dei punti di contatto Europassformazione presenti nei vari Paesi che aderiscono all’iniziativa e che sono
coordinati a livello europeo dalla Direzione Generale Istruzione e
Cultura. In Italia il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha
incaricato l’ISFOL di attivare il Punto di contatto nazionale (PNC)
Europass-Formazione.
DESTINATARI:
STATI
ELEGGIBILI:
REFERENTE:
Qualsiasi persona, indipendentemente dall’età e dal livello di studio che
segua una formazione professionale a periodi alterni i uno Stato membro
dell’Ue o dei Paesi partecipanti. Gli organismi di accoglienza: datori di
lavoro privati o pubblici, istituti o centri di formazione, con il quale sia
stata istituita una partnership da parte dell’organismo di formazione
responsabile.
UE, Stati membri del SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein), Cipro,
Malta e Turchia.
Punto di contatto nazionale (PNC):
ISFOL
Via G.B. Morgagni 33
I-00161 Roma
Tel. + 39.06.445901
Fax + 39.06.44590820
e-mail: [email protected]
http://www.europass-italia.it
Sito Commissione europea:
http://europa.eu.int/comm/education/programmes/europass/index_it.html
FONTE:
Decisione del Consiglio del 21 dicembre 1998, 1999/51/CE
48
Netd@ys Europa
OBIETTIVO:
Netd@ys è un’iniziativa della Commissione europea che si rivolge ai
AZIONI:
L’iniziativa intende finanziare progetti che illustrano l’impiego della
tecnologia on line nei settori dell’apprendimento, dell’insegnamento e
della scoperta in relazione al tema Netd@ys: “Dialogo tra culture e
Immagine”.
I progetti possono essere realizzati in qualsiasi periodo dell’anno, ma
devono prevedere un’attività speciale per la settimana Netd@ys, dal 22 al
27 novembre 2004, in cui verranno presentati tutti i progetti.
giovani di età compresa tra 15 e 25 anni e che ha come obiettivo di
promuovere l’uso di nuovi media (multimedia, internet, videoconferenze e
altri strumenti audiovisivi nel campo dell’istruzione) nel settore della
gioventù e della cultura. Si tratta di una piattaforma aperta a tutti
coloro che desiderano far conoscere la propria esperienza nell’ambito di
reti educative e culturali e stabilire rapporti a livello internazionale
attraverso un uso creativo dei nuovi mezzi di comunicazione nelle attività
di formazione.
I partecipanti devono realizzare progetti che forniscano informazioni e
orientamenti sul tema del dialogo tra culture con particolare attenzione
ai dieci nuovi paesi che hanno aderito all’Unione europea, preferibilmente
in collaborazione con altre persone od organizzazioni. I progetti Netd@ys
possono ad esempio:
- sviluppare e illustrare nuovi concetti pedagogici che facciano uso dei
mezzi di comunicazione on line
- creare e scambiare materiale formativo e didattico su internet
- favorire l’espressione artistica
- creare nuove reti elettroniche o sviluppare quelle esistenti e
l’accesso del pubblico (ad esempio biblioteche)
- organizzare attività di sensibilizzazione, come eventi a porte aperte
o la produzione di pagine web su vari temi
- organizzare attività nel corso delle quali i ragazzi insegnano ai
ragazzi e ai genitori.
DESTINATARI:
Tutte le persone fisiche che intendono fare uso dei nuovi mezzi di
comunicazione come strumenti per progetti pedagogici e culturali, in
49
particolare scuole, organizzazioni giovanili, università e altre istituzioni
educative o culturali (centri di formazione, musei, teatri, cinema,
biblioteche), enti locali, ONG con competenze specifiche nella
promozione del dialogo tra culture, scuole, università, ecc….
STATI
ELEGGIBILI:
Stati membri dell’Ue.
REFERENTE:
Josè Pessanha/Talia Goldstein
Commissione europea – DG Istruzione e cultura
Unità Multimedia
Ufficio B 03/26
B-1049 Bruxelles
Tel. (32) 2 298 7519 (32) 2 296 9918 – Fax: (32) 2 296 6297
e-mail: [email protected]
FONTE:
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura
http://europa.eu.int/comm/education/programmes/netdays/partecipate_it.html
Per partecipare a questa iniziativa comunitaria è possibile chiedere alla Commissione europea che il
progetto sia registrato ufficialmente come “Progetto Netd@ys”. I progetti selezionati riceveranno il
marchio speciale Netd@ys che contribuirà a promuovere il progetto su vasta scala. I progetti
considerati con finalità commerciali non otterranno il marchio ufficiale.
50
Sigle utili
Sigle
Definizione
ACP
Paesi di Africa, Carabi, Pacifico
Angola, Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Benin, Botswana, Burkina
Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Ciad, Comore, Congo (Brazzaville), Congo
(Kinshasa), Côsta d'Avorio, Cuba, Gibuti, Dominica, Equatorial Guinea, Eritrea,
Ethiopia, Fiji, Gabon, Gambia, Ghana, Giamaica, Granada, Guinea, Guinea-Bissau, Guyana,
Haïti, Kenya, Kiribati, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Salomone, Lesotho, Liberia,
Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Micronesia, Stato Federale della
Mozambico, Namibia, Nauru, Niger, Nigeria, Niue, Palau, Papua New Guinea, Repubblica
Centrafricana, Repubblica Domenicana, Ruanda, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, San
Vincent e le Granadine, Samoa, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra
Leone, Somalia, Sud Africa, Sudan, Suriname, Swaziland,Tanzania, Togo, Tonga, Trinidad
e Tobago, Tuvalu, Uganda, Vanuatu, Zambia, Zimbabwe.
AC
SA
Associated Countries
in italiano Stati Associati
Islanda, Israele, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera
BCE
Banca Centrale Europea
BEI
Banca Europea degli Investimenti
CC
PCA
Candidate Countries
in italiano Paesi Candidati all'Allargamento
Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia, Slovenia, Ungheria
CE
Comunità Europea
CECA
Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio
DC
PVS
Developing Countries
in italiano Paesi in via di sviluppo
51
Paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), America Latina, PTM (in italiano Paesi Terzi
Mediterranei)
DG
Direzione Generale
ECOFIN
Consiglio dei Ministri di Economia e Finanza
ECU
Unità valutaria Europea
EFTA
European Free Trade Association
Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera
EURATOM
Comunità Europea per l'Energia Atomica
EURO
Moneta Comune dei Paesi aderenti all'Unione Economica e Monetaria
FEOGA
Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio
FER
Fonti Energetiche Rinnovabili
FESR
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
FSE
Fondo Sociale Europeo
G8
Gruppo degli 8 Paesi più industrializzati
Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti
GAI
Giustizia ed Affari Interni
GUCE
Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee
ISP
Fornitori di Servizi Internet
MPC
PTM
Mediterranean Partner Countries
in italiano Paesi terzi mediterranei
Algeria, Malta, Cipro, Marocco, Egitto, Repubblica Araba di Siria, Giordania, Tunisia,
Israele, Turchia, Libano, West Bank e Striscia di Gaza
MS
SM
Member States
in italiano Stati membri dell'Ue
Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda,
Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia
52
NAS
Nuovi Stati Associati
NIS
NSI
Russia and the others New indipendent States
in italiano Russia e Nuovi Stati Indipendenti
Armenia, Azerbaijan, Belarus, Georgia, Kazakhstan, Kyrgysztan, Moldavia, Russia,
Tajikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan
OGM
Organismi Geneticamente Modificati
ONLUS
Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale
ONG
Organizzazioni Non Governative
PAC
Politica Agricola Comune
PECO
Paesi dell'Europa Centrale ed Orientale
Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia,
Slovenia, Ungheria, Turchia, Malta, Cipro
PESC
Politica Estera e di Sicurezza Comune
PIL
Prodotto Interno Lordo
PMA
Paesi Meno Avanzati
PMI
Piccole e Medie Imprese
PNL
Prodotto Nazionale Lordo
PVS
Paesi in Via di Sviluppo
R&D
Ricerca e Sviluppo
SEE
Spazio Economico Europeo
15 stati dell’Ue e Islanda, Lichtenstein, Norvegia
SFOP
Strumento Finanziario per la Pesca
UE
Unione Europea
UEM
Unione Economica e Monetaria
UEO
Unione dell'Europa Occidentale
URE
Uso Regionale dell'Energia
53
WBC
PBA
Western Balkan Countries
in italiano Paesi dei Balcani occidentali
Albania, Bosnia – Herzegovina, Croazia, Repubblica federale di Yugoslavia, Repubblica
yugoslava di Macedonia, (FYROM)
54