Novità di martedì 14 gennaio

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Novità di martedì 14 gennaio
Novità di martedì 14 gennaio
Auster Paul. Notizie dall'interno / traduzione di Monica Pareschi. - Einaudi, 2013.
Inv. 139980
nar 813.54 AUS
"In principio tutto era vivo. Anche i più piccoli oggetti erano dotati di un cuore pulsante, e perfino le
nuvole avevano un nome". Ricorda quel tempo all'inizio del tempo: quando tutto risplendeva nella
luce della prima volta. Quando eri bambino. Il momento aurorale in cui vennero tracciati i confini tra il
"mondo fuori", quello delle cose, degli altri esseri umani, delle esperienze - la luna, i cartoni animati, il
baseball, la mamma - e quello interiore, della coscienza, dei pensieri, delle delusioni, della felicità. E
adesso che sei entrato "nell'inverno della vita" ripensa a quei confini, disegnali in una mappa che
possa aiutare il lettore, quello anziano come il più giovane, a orientarsi. "Notizie dall'interno è proprio
questo": il racconto dell'infanzia di Paul Auster, la storia di questo piccolo apprendista d'uomo"
nell'America degli anni Cinquanta e di come quelle esperienze, quegli incontri, hanno plasmato il
mondo interiore del futuro autore della "Trilogia di New York". Ma se la formazione della coscienza è la
posta in gioco di ogni vita - perché è li che vivono il dolore, l'amore, la felicità - per lo scrittore
l'indagine di quel territorio è ciò che dà senso al proprio lavoro. Per questo Auster non si limita
all'infanzia ma nelle quattro parti che compongono "Notizie dall'interno" affronta altri momenti decisivi
in cui la vita ci plasma.
Christer Sam. L'enigma della Sindone. - Newton Compton, 2013.
Inv. 139989
nar 823.92 CHR
Los angeles. Uno spietato serial killer sta terrorizzando la città. L'ultima vittima è Tamara Jacobs,
sceneggiatrice di Hollywod. La donna è stata legata e torturata, e il suo corpo è stato abbandonato in
mare a Manhattan Beach. La polizia cerca un efferato assassino, uno squilibrato, capace di
mimetizzarsi e far perdere del tutto le sue tracce. Ma quando il tenente Mitzi Fallon e l'ispettore
Karakandez cominciano a indagare sul caso, scoprono che dietro l'omicidio di Tamara Jacobs potrebbe
esserci qualcosa di più. A insospettirli è la sceneggiatura a cui la vittima stava lavorando prima di
morire: un film rivelazione sulla Sacra Sindone, il misterioso lenzuolo funebre in cui venne avvolto il
cadavere di Gesù Cristo. Dalla California a Torino, al Vaticano, in un crescendo di ipotesi e colpi di
scena, i due poliziotti seguiranno le tracce della reliquia religiosa più celebre e controversa di tutti i
tempi, alla ricerca di una verità sconvolgente, che qualcuno vorrebbe mettere a tacere per sempre.
Corona Mauro. La voce degli uomini freddi. - Mondadori, 2013.
Inv. 139986
nar 853.914 COR
C'è un popolo che vive di stenti in una terra ostile. Una terra in cui nevica sempre, anche d'estate, le
valanghe incombono dalle giogaie dei monti e le api sono bianche. E gli uomini hanno la carnagione
pallida, il carattere chiuso, le parole congelate in bocca. Però è gente capace di riconoscenza, di
solidarietà silenziosa, uomini e donne con un istinto operoso che li fa resistere senza lamentarsi, anzi,
addirittura lavorare con creativa alacrità, con una fierezza gioiosa, talvolta, pronti a godere dei rari
momenti di requie, della bellezza severa del paesaggio, della voce allegra del loro "campo liquido", il
torrente che, scorrendo sul fondo della valle, dà impulso a segherie e mulini. Il torrente è una delle
voci di questi uomini freddi solo all'apparenza, ed è l'acqua - neve allo stato liquido, si potrebbe dire,
che, se da un lato mette in moto tutte le attività, dall'altro innesca il dramma che sta sospeso su
quelle vite grame eppure, in qualche modo, felici. Corona ci ha abituato alle narrazioni corali, alle
epopee umili di gente che avanza compatta con le proprie storie senza storia solo perché nessuno ha
voluto abbassare l'orecchio al livello del suolo per ascoltarne la voce flebile eppure emozionante. Vite
che, come scriveva Ungaretti dei morti: "Non fanno più rumore del crescere dell'erba, lieta dove non
passa l'uomo". All'armonia di una vita aspra ma equilibrata si contrappone il ritmo disumano delle
"città fumanti"...
Fabbrica di carta : i libri che raccontano l'Italia industriale / a cura di Giorgio Bigatti, Giuseppe
Lupo ; prefazione di Alberto Meomartini ; introduzione di Antonio Calabrò ; apparati bio-bibliografici a
cura di Silvia Cavalli. - Bari : GLF editori Laterza, 2013.
Inv. 139991
nar 853.910 8 FAB
Da Lucio Mastronardi a Giovanni Giudici, da Ottiero Ottieri a Leonardo Sinisgalli, da Franco Fortini a Paolo
Volponi e Nanni Balestrini, da Elio Vittorini a Luciano Bianciardi, da Carlo Emilio Gadda a Italo Calvino,
Primo Levi e molti altri. E la letteratura industriale italiana del Novecento quella raccolta per la prima
volta unitariamente in questa antologia, da quando il fenomeno acquista compattezza (anni Trenta) fino
agli ultimi decenni, quando si sono registrati la fine del lavoro industriale e il modificarsi del concetto di
fabbrica. Rispetto alla produzione narrativa e poetica dedicata all'industria, sono state selezionate opere e
autori seguendo un percorso suddiviso in capitoli tematici organizzati temporalmente e incentrati sulle
diverse figure coinvolte, dagli impiegati agli imprenditori, dagli operai agli intellettuali. Curata da Giorgio
Bigatti e Giuseppe Lupo, studiosi di storia e di letteratura industriale, e introdotta da un saggio di Antonio
Calabro, Fabbrica di carta testimonia quanto "l'identità italiana sia anche industriale. E il suo racconto,
riscoperto, riletto, affidato a parole nuove, dice di noi, della nostra storia, della nostra complicata e
contorta eppure buona umanità. Merita spazio. E sguardo lungo all'orizzonte".
Fermor Patrick Leigh. Fra i boschi e l'acqua : a piedi fino a Costantinopoli : dal medio Danubio alle
Porte di Ferro / traduzione di Adriana Bottini e Jacopo M. Colucci. - Adelphi, 2013.
Inv. 139978
nar 914.04 FER
Nel 1934 Patrick Leigh Fermor ha diciannove anni, e già da alcuni mesi si è lasciato alle spalle
l'Inghilterra e un curriculum scolastico scellerato con il fermo proposito di raggiungere a piedi
Costantinopoli, vivendo "come un pellegrino o un palmiere, un chierico vagante", dormendo nei fossi e
nei pagliai e familiarizzando solo con i suoi simili. "Fra i boschi e l'acqua" è il racconto della seconda
parte di quel viaggio, e prende avvio dal punto esatto in cui era terminato "Tempo di regali": il ponte di
Maria Valeria, al confine tra Cecoslovacchia e Ungheria, che di lì a dieci anni sarà minato dai tedeschi in
ritirata e mai più ricostruito fino al nuovo millennio. Ma i mille chilometri successivi - dalla Grande
Pianura ungherese, lungo il corso del Tibisco e del Maros e attraverso la Transilvania, fino alle Porte di
Ferro, dove collidono i Carpazi e i Balcani - aprono una parentesi idilliaca e precaria nel secolo più
violento della storia: il ritmo del viaggio rallenta, la percezione del tempo svanisce, come in "un felice e
gradito incantesimo". Leigh Fermor racconta incontri con cervi e boscaioli, ritrae manieri isolati e villaggi
di montagna, fienagioni e favolose biblioteche, rievoca notti passate sotto le stelle e amori estivi,
riferisce leggende di spiriti, fate e lupi mannari e conversazioni con un'aristocrazia votata all'estinzione.
Ferrari Jérôme. Balco Atlantico / traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca. - E/O, 2013.
Inv. 139968
nar 843.92 FER
Il ritrovamento del cadavere di Stéphane Campana, fervente indipendentista corso fulminato con due
pallettoni da caccia, offre all'antropologo Théodore Moracchini l'occasione di ripercorrerne la carriera,
dagli esordi di giovane e timido aspirante nazionalista fino a capo del movimento clandestino. La storia di
Stéphane Campana si interseca con quella di Khaled e di sua sorella Hayet, immigrati marocchini
approdati in Corsica alla ricerca di una vita migliore, e con quella dello stesso Moracchini e di altri
personaggi. Così il panorama delle vicende, via via ricomposto da una memoria alla ricerca di se stessa,
si sposta continuamente dall'interno della Corsica al paesino del Marocco occidentale, famoso per la
spianata a bordo oceano detta appunto Balco Atlantico, in un crescendo di amore, morte e incredulità
che ruota intorno all'ormai famoso bar di Marie-Angele e di sua figlia Virginie, innamorata fin da bambina
dell'"eroe" Stéphane Campana al punto da abbandonarsi, anima e corpo, ai suoi più strani desideri
Harding Paul Enon / traduzione di Luca Briasco. - Neri Pozza, 2013.
Inv. 139975
nar 813.6 NES
Quasi tutti i Crosby, da Howard a George Washington, hanno lasciato vedove le mogli e orfani i figli.
Charlie Crosby costituisce l'eccezione. Il destino è scritto diversamente per lui. Nipote di George
Washington, Charlie vive a Enon, una piccola città a nord di Boston. Pittura case, e a volte gli capita di
tagliare l'erba nei giardini e spalare la neve. Una vita fatta di piccole cose: camminare nei boschi con
Kate, contemplare Susan, la moglie. Un giorno però irrompe, crudele, insensata, terribile, la tragedia.
In un piovoso pomeriggio di settembre che annuncia la fine dell'estate, mentre sta rientrando in auto
dopo una passeggiata nei boschi, Charlie riceve una telefonata di Susan. Con la voce spezzata dal
dolore, la moglie gli dice che un automobilista ha travolto Kate mentre tornava in bici dalla spiaggia.
La fine della ragazza lascia macigni pesanti sul cuore di Charlie. Susan cerca di reagire, di non
soccombere alla sofferenza, ma Charlie cede di schianto. Un giorno, dopo aver trascorso quasi tutta la
notte seduto al buio, esausto e senza riuscire a dormire, Charlie scaglia un pugno contro la parete del
pianerottolo. Susan se ne torna a casa dei suoi. Sembrerebbe tutto perduto. Tuttavia, da qualche
parte è ancora all'opera la semplicità salvifica della natura e del mondo
Kenaz Yehoshua. Non temere e non sperare / traduzione di Shulim Vogelmann e Rosella Volponi. Giuntina, 2013.
Inv. 139981
nar 892.436 KEN
Yehoshua Kenaz segue le vicende di un gruppo di giovani soldati durante il periodo di addestramento.
Sono ragazzi affetti da lievi problemi fisici ai quali sono riservate esercitazioni meno pesanti perché
non sono destinati a diventare combattenti armati. E, tuttavia, le umiliazioni, le fatiche, la
sollecitazione a superare ogni proprio limite a prezzo dei sacrifici e delle disillusioni che la vita militare
comporta li condurranno alla perdita dell'innocenza e della purezza. Ambientato nell'Israele degli anni
'50, pochi anni dopo la fondazione dello Stato, "Non temere e non sperare" è un grandioso affresco
della nazione che nasce, con tutte le sue contraddizioni, le diversità non amalgamate e le speranze
condivise. I cuori dei giovani soldati battono per i timori e le aspettative per il futuro del proprio
paese ma, prima ancora, palpitano per i sogni, le incertezze, le paure, le passioni di ogni ragazzo che
sta per diventare uomo
Nemirovsky Irene. La pedina sullo scacchiere / traduzione di Maurizio Mei ; prefazione di Roberto
Deidier. - Editori Internazionali Riuniti, 2013.
Inv. 139970
nar 843.912 NEM
Sullo sfondo di una Parigi ingrigita e ormai lontana dall'euforia della Belle Epoque, come quella dei
primi anni '30, l'inquietudine di Christophe Bohun, fragile demi-héros del '900, in fuga dal centro
vitale della sua stessa esistenza, disegna con volute sempre più asfittiche lo spegnimento della sua
volontà di vivere. Prive di autentici desideri, le sue giornate procedono senza gioie e quando, nei rari
momenti di isolamento felice, la vita sembra donargli un raggio di luce, subito sopraggiunge
un'oscurità ancora più fitta. Il crac finanziario del padre, avvenuto dieci anni prima, gli serve fin
dall'inizio come pretesto per giustificare di fronte a se stesso lo smarrimento di ogni senso da cui è
sopraffatto, l'annullamento di ogni speranza di cui è prigioniero. Nell'attesa inerte del compiersi di un
destino di cui non riesce ad assumersi la responsabilità, la sua vita scorre macchinalmente fra le
ombre di un passato mitizzato e l'impulso a estraniarsi, perdersi definitivamente. Come in altri
romanzi della Némirovsky, anche nella vicenda esistenziale di Christophe si riverbera la dissoluzione di
quella generazione d'entre-deux-guerres che, incapace di farsi carico della realtà della vita, anela a
rifugiarsi nel mondo sicuro dell'abbondanza, ed è perciò destinata ad arrendersi.
Nori Paolo. Mo mama : (da chi vogliamo essere governati?). - Chierelettere, 2013.
Inv. 139979
nar 853.914 NOR
"Ho sentito dire che chi non va a votare priva del diritto di andarci anche tutti gli altri e io, scusatemi,
sono vent'anni che sto a casa, quindi sono vent'anni che privo la gente dei loro diritti, e io pensavo, e, vi
confesso, penso ancora, che fosse e che sia un mio diritto, stare a casa, e devo dire, scusatemi, che da
quando, vent'anni fa, ho smesso di credere che qualcuno che andrà in parlamento farà il mio bene, da
quando ho cominciato a pensare che il mio bene era bene non delegarlo a nessuno ma farlo da solo, e
che la politica non è una cosa che si fa quando si va a votare, ma che la politica si fa tutti i giorni, e che è
politica il modo in cui si parla, il modo in cui ci si muove, che è politica il grado di gentilezza con cui si
parla coi propri figli, e coi propri genitori,ecco io sto molto meglio, da quando ho scoperto queste cose."
Paolo Nori. Cos'è "Mo mama?" E una disposizione mentale, un modo di vedere il mondo, un metodo che
lo scrittore Paolo Nori applica alla sua città, Parma, ai tempi del Movimento 5 stelle, e all'Italia di oggi.
Provare a vedere le cose come se le si vedesse per la prima volta.
Paolini Marco. Itis Galileo / con Stefano Gattei, Francesco Niccolini e Michela Signori. - Einaudi, 2013.
Inv. 139984 - 139985
nar 852.914 PAO + dvd ALLEGATO 43
Come nel "Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo" di Galileo Galilei, tre autori-personaggi in
questo libro entrano in scena e raccontano al lettore alcune storie, a partire dal testo dello spettacolo
"Itis Galileo", ricco di invenzioni di rara comicità. Marco Paolini, con il coautore dello spettacolo
Francesco Niccolini e lo storico e filosofo della scienza Stefano Gattei trattano da punti di vista diversi
la figura di Galileo, così vicino a noi, coraggioso e pavido, scienziato e meccanico, scrittore affascinante
al servizio della ricerca del vero e della lingua italiana, rivoluzionario instancabile senza mai dichiararlo:
"Galileo non è un mito della scienza, è un uomo che ci assomiglia, pieno di limiti, di contraddizioni, ma
dotato di una costanza e di una resistenza che con gli anni non sfioriscono". Non serve identificarsi in
Galileo, serve trovare ancora quella sua energia e sana diffidenza che rimette tutto in movimento, che
rende nuove le cose. Ognuno di noi la può inventare. Il DVD contiene l'anteprima della diretta
televisiva trasmessa su La7 dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare
Passerini Walter, Vavassori Mario. Senza soldi : sottopagati, disoccupati, precari ma paperoni e
furbetti se la godono. - Chiarelettere, 2013.
Inv. 139963
nar 331.294 5 PAS
Senza soldi sembra l'unica certezza di un futuro sempre più indefinibile. Questo libro, grazie alla più
completa banca dati sulle retribuzioni in Italia, racconta le vicissitudini di operai, impiegati, quadri e
dirigenti, puntando l'attenzione sull'erosione del valore delle paghe e del lavoro, nella generale
indifferenza. La svalutazione degli stipendi aumenta insieme alla distanza tra chi guadagna molto e
chi non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese. Che fare? Bisogna rilanciare una vera questione
salariale. Solo così possiamo salvarci. Questo libro finalmente spiega come. Intanto la politica perde
tempo, troppo impegnata a difendere i propri privilegi..
Phillips Richard - Talty Stephan. Il dovere di un capitano. - Rizzoli, 2013.
Inv. 139973
nar 813.6 PHI
Richard Phillips sapeva bene che il suo era un mestiere rischioso. L'aveva anche scritto in una email alla
moglie. Ma l'8 aprile 2009 cominciò come un giorno qualunque per il capitano della Maersk Alabama, la
nave americana che trasportava cibo e materiali agricoli per il World Food Programme. Un giorno
qualunque fino al momento in cui, a duecento miglia dalla costa del Corno d'Africa, un manipolo di pirati
somali armati di AK-47 attaccò la nave e salì a bordo. I pirati non si aspettavano che l'equipaggio
reagisse. Non avevano idea che il capitano si sarebbe offerto come ostaggio al posto della ciurma. E non
sapevano che cosa aspettarsi dall'ufficiale schietto e tenace che si ritrovarono come prigioniero: cinque
giorni di pura tensione destinati a concludersi con una rischiosa operazione di salvataggio. La storia
straordinaria del Capitano Phillips è quella di un uomo come tanti altri che ha fatto ciò che riteneva suo
dovere, e nel farlo è diventato un eroe. Da questo libro è stato tratto il film "Captain Phillips".
Reza Yasmina. Felici i felici / traduzione di Maurizia Balmelli. - Adelphi, 2013.
Inv. 139976
nar 843.914 REZ Richiesta di acquisto
"Felici gli amati e gli amanti e coloro che possono fare a meno dell'amore. Felici i felici": le due ultime
"beatitudini" di Borges, ci indicano la via per penetrare nel fitto intreccio delle vite di questo romanzo.
Perché la felicità - nell'amore o nell'assenza di amore, all'interno di una coppia o al di fuori di ogni
legame - è un talento: e di tutti i personaggi che a turno consegnano al lettore confessioni a volte
patetiche, a volte grottesche, a volte atrocemente comiche, si direbbe che quasi nessuno lo possegga.
In un sottile gioco di echi, di risonanze, di contrappunti - tra amori inaciditi e rancori mai sopiti,
illusioni spezzate e fughe nel delirio -, le voci che si avvicendano, quasi incalzandosi, tessono un
ordito i cui fili (tenui in alcuni casi, in altri pesanti come catene) collegano molteplici destini, tutti
segnati dall'impervia difficoltà dell'incontro con l'altro. Con una scrittura di chirurgica precisione,
capace di muoversi tra i registri più vari, in un susseguirsi di scene in cui sempre lampeggia il genio
della donna di teatro, Yasmina Reza è abilissima nel far affiorare, appena sotto la superficie smaltata
delle apparenze, solitudine e violenza, disperazione e risentimento; e riesce a condurre la ronde dei
suoi personaggi - mogli inquiete e mariti perplessi, amanti insoddisfatte e libertini mediocri, giovani in
fuga dalla vita e vecchi abitati dalla morte
Sarasso Simone. Il paese che amo. - Marsilio, 2013.
Inv. 139982
nar 853.92 SAR
Ljuba Marekovna è soltanto una ragazza cresciuta nei bassifondi di Cracovia, ma è destinata a
diventare la Regina della TV privata, una spia senza cuore al soldo del partito comunista e molto
altro ancora... Tito Cobra è il primo presidente del consiglio socialista della storia e ha il suo bel da
fare a tenere in riga lo Stivale. Andrea Sterling, l'Uomo Nero dei servizi segreti, rischia di smarrire il
proprio posto nel mondo dopo il crollo del Muro di Berlino. Salvo Riccadonna detto Dracula, il fiore
all'occhiello di Cosa Nostra, è pronto per la mattanza che farà crollare la Cupola. Domenico
Incatenato, giudice inflessibile e padre amorevole, si prepara a dar fuoco alla miccia che farà
deflagrare il sistema dei partiti e raderà al suolo la prima repubblica. Sul palcoscenico d'un Italia
corrotta e malandata sventola un tricolore fatto a pezzi, mentre i protagonisti lottano all'ultimo
sangue tra le ultime propaggini della Guerra Fredda e l'alba del mondo nuovo. Sullo sfondo, gli anni
rampanti dello yuppismo e del malaffare di Stato, delle bombe di mafia e delle mazzette: un Paese
sull'orlo del precipizio, con le mani imbrattate di sangue e le tasche piene di soldi sporchi: l'Italia
Singer Israel Joshua. La stazione di Bakhmatch . Singer Isaac B. L'ultimo capitolo inedito de La
famiglia Mushkat / introduzione e traduzione di Erri De Luca. - Feltrinelli, 2013. (Testo bifronte.)
Inv. 139974
nar 839.133 SIN
"Qui traduco due fratelli. Del più celebre mi fa piacere procurare il lungo capitolo finale del romanzo
'La famiglia Mushkat'. È sconosciuto nel mondo, rimasto chiuso nell'edizione in yiddish che fu
stampata a New York nel 1950, l'anno che sono nato. Isaac Bashevis Singer controllava
personalmente la traduzione in inglese, dalla quale provengono le versioni nelle altre lingue. Lui
stesso tolse l'ultimo capitolo, il 65, su pressione degli editori stranieri che consideravano l'opera
eccessivamente corposa. Possiedo l'edizione yiddish, ripubblicata dalla casa editrice Peretz di Tel Aviv.
Il capitolo 65 va da pagina 749 a pagina 760, dunque è una sezione consistente. È presso di noi
inedita. In più presenta un finale opposto a quello del capitolo precedente, conclusivo del romanzo
nell'edizione inglese e quindi anche nella corrente versione in italiano. Da dieci anni cerco di
pubblicare questo capitolo mancante. Finalmente Feltrinelli è riuscito a ottenere dal figlio di Singer
che vive in Israele il diritto alla traduzione dall'originale yiddish. È una mia personale soddisfazione di
lettore di quel romanzo in madrelingua fornire in italiano il capitolo mancante. Ringrazio l'editore
anche per la seconda parte di questo libro, la traduzione del raccono 'La stazione di Bakhmatch' di
Israel Joshua Singer..." (Erri De Luca)
St. Aubyn Edward. Lieto fine / traduzione dall'inglese di Luca Briasco. - Neri Pozza, 2013.
Inv. 139983
nar 823.92 STA
I lineamenti del viso rigidi e ritoccati, le dita ossute che stringono una rosa bianca artificiale sopra
un cuore che non batte più: così Eleanor Melrose appare per l'ultima volta a suo figlio Patrick. Un
figlio al funerale della madre diventa, è noto, una figura dominante. Dopo il doveroso omaggio alla
bara, la processione di parenti e amici termina puntualmente al suo cospetto. Hanno tutti ben
visibile sul volto l'impatto psicologico della ricchezza ereditaria; il desiderio furioso di sbarazzarsene
e quello altrettanto furioso di tenersela stretta; l'intimo senso di superiorità e una segreta vergogna.
Patrick Melrose ha cercato una via di scampo nei suoi anni furiosi. Dopo la morte del padre,
tuttavia, la fine della madre lo chiama ora a sciogliere l'ultimo, definitivo legame con il passato. Ha
creduto che Eleanor fosse anche lei vittima della tempestosa malignità di suo padre. Ora però gli
appare chiara una verità più profonda e crudele: lui, il figlio che il padre ha ferito per sempre un
giorno, è stato solo un mero strumento nella relazione sadomasochista tra i suoi genitori, una mera
estensione del desiderio di Eleanor di essere umiliata dal marito. Può ora la morte di Eleanor
recidere il cordone ombelicale che lo tiene avvinto ai fantasmi della sua infanzia? Col lascito di due
virgola tre milioni di dollari sfuggito alla furia dissipatrice di Eleanor, Patrick Melrose può andarsene
finalmente libero per il mondo e smettere di vagare nel labirinto del suo inconscio?
Stevens Shane. Dead city / traduzione di Giuseppina Oneto. - Fazi, 2013.
Inv. 139967
nar 813.54 STE
Jersey City, luogo di storica immigrazione italiana, così vicina alle luci di Manhattan eppure
smisuratamente lontana dal suo splendore, è anche il paradiso della mafia. All'inizio degli anni
Settanta del ventesimo secolo la maggior parte delle attività illecite e non della città è gestita da
due grossi gruppi, uno capeggiato da Joe Zucco e l'altro da Alexis Machine. Sono organizzazioni
capillarmente ramificate, basate su una ferrea gerarchia e regole di comportamento che
costituiscono l'altra faccia della medaglia di una vita sacrificata per l'ambizione ai soldi facili. Bravi
ragazzi, picciotti, soci: spietati e privi di scrupoli, gli uomini di Joe Zucco sono cinquantenni
strabordanti convinti di essere i re del mondo, col respiro corto e la passione per il bordello, e
ventenni senza famiglia che mettono alla prova il proprio sangue freddo credendo di poterci
riuscire davvero, ad arrivare fino all'apice della scala. Hanno nomi come Charly Flowers, Harry
Strega, Frank Farrano e Hymie Cole. Ognuno ha una storia diversa, quasi tutti un destino comune;
qualcuno ha persino un cuore, ma va a finire che nessuno può fidarsi mai davvero di nessuno.
Shane Stevens ha forgiato un romanzo sulla criminalità organizzata italo-americana degno dei
migliori film del genere. Qui i buoni non ci sono, ma si racconta comunque di esseri umani che
hanno tutte le fragilità e le emozioni di ogni altro essere umano, che ci piaccia o no.
E infine i …
MIB : men in black / directed by Barry Sonnenfeld ; written by Etan Cohen ; music by Danny Elfman. [Italia] : Sony Pictures Home Entertainment, 2012. - 1 DVD video (94 min)
Inv. 140004
dvdA Film FAN 755
In una colonia di alieni, stabilitasi negli Stati Uniti e sorvegliata dagli Uomini in
Nero, arriva una Piattola decisa a distruggere la Terra. A contrastarla saranno due
agenti, un esperto e un novellino, appartenenti ai Men in Black, l'organizzazione
segreta che organizza e tiene nascosta la presenza aliena sulla terra.
Outrage / un film di Takeshi Kitano ; cinematography by Katsumi Yanagijima. - One Movie ; 01
Distribution, [2012]. - 1 DVD video (109 min.)
Inv. 140002
dvdA Film 753
Il boss di un clan yakuza, la mafia giapponese, dà l'ordine ai suoi luogotenenti di
tenere sotto controllo un altro clan, che ha stretto rapporti con dei trafficanti di droga.
L'ordine passa da un sottoposto all'altro, fino a giungere a Otomo, a capo di una
piccola banda di uomini. Intrighi e doppi giochi all'interno del clan portano però a una
faida sanguinosa, a un'escalation di violenza senza precedenti in cui sono coinvolti
tutti.
Paradiso amaro / un film di Alexander Payne ; based upon the novel by Kaui Hart Hemmings ;
screenplay by Alexander Payne and Nat Faxon & Jim Rash. - Twentieth century Fox home entertainment,
©2012. - 1 DVD video (ca. 110 min.)
Inv. 140003
dvdA Film 754
Quando sua moglie entra in coma in seguito ad un incidente in barca al largo di
Waikiki, nelle isole Hawaii, Matt King, padre di due figlie, dovrà riesaminare il
proprio passato e affrontare gli imprevisti del futuro. Rimasto solo, cercherà di
ricucire il rapporto con le figlie, la matura Scottie di dieci anni e la ribelle Alexandra
di diciassette, dovendo allo stesso tempo decidere se vendere o meno la terra di
famiglia, una striscia di spiaggia tropicale di inestimabile valore, che la famiglia
King ha ereditato dai reali hawaiani e dai missionari. Quando Alexandra rivela al
padre che la madre, al momento dell'incidente, si trovava in vacanza con il suo
amante, Matt inizia a riflettere sulla sua vita e capisce che deve darle una svolta.
Insieme alle due figlie intraprende un viaggio avventuroso alla ricerca dell'amante
di sua moglie, durante il quale farà incontri divertenti, difficili e spirituali e inizierà a
ricostruire la sua vita e la sua famiglia.