Novità di lunedì 31 marzo

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Novità di lunedì 31 marzo
Novità di lunedì 31 marzo
Alem Raja. Il collare della colomba / traduzione di Maria Avino ; a cura di Isabella Camera d'Afflitto. Marsilio, 2014.
Inv. 140263
nar 892.736 ALE
Ad Aburrùs, antico vicolo della Mecca, giace il cadavere nudo di una donna. Il volto è sfigurato, è
impossibile identificarla. Gli abitanti della zona sono scossi, temono che la polizia possa scavare nelle
loro vite e portare alla luce segreti custoditi gelosamente. Storie di famiglia, amori proibiti, intrighi di
una città preda di società immobiliari senza scrupoli. Incaricato delle indagini, mentre cerca di
scoprire chi sia la vittima, l'ispettore Nasser si immerge nelle tormentate esistenze di Aisha e Azza,
misteriosamente scomparse dal vicolo poco prima del ritrovamento del corpo. Insegnante ripudiata
dal marito, Aisha intratteneva una corrispondenza amorosa con un medico tedesco, mentre alla ribelle
Azza erano dedicate le pagine del diario del suo vicino Yusuf, giovane storico ossessionato dalla
grandezza del patrimonio artistico e religioso della città più santa dell'Islam. Continuando a cercare la
verità sulla donna uccisa, Nasser trova preziosi indizi tra gli scritti di Aisha e Yusuf. Scoprirà quanto la
sua antica città sia minacciata dalla corruzione, e capirà che è il suo cuore sacro, la Kaaba, a dover
essere salvato dallo scontro tra tradizioni ancestrali e una tensione brutale verso la modernità
Andreoli Vittorino. L'educazione (im)possibile. - Rizzoli, 2014.
Inv. 140267
nar 306.874 AND
Maleducati. Trasgressivi. Immaturi. Le ricette salva figli sono ormai diventate argomento quotidiano di
discussione e confronto fra genitori in crisi e insegnanti rinunciatari. C'è chi grida alla sconfitta
dell'antiautoritarismo. Chi invoca un ritorno alla disciplina tra le mura domestiche. Chi accusa la scuola
di aver abbandonato il suo ruolo pedagogico. Per Vittorino Andreoli invece il fallimento educativo è un
malessere profondo che riguarda tutti, genitori e no, e che può essere risolto solo con uno sforzo
comune. Il primo sintomo va ricercato senz'altro nella morte della famiglia tradizionale. I bambini
avrebbero bisogno di un'unica figura che si occupi di loro: la madre. L'aumento delle figure di
riferimento - necessario, per molte ragioni, nella nostra società crea un disaccordo educativo, ed è la
vera causa della loro inquietudine e disobbedienza. Cosa dovrebbero fare, allora, i genitori per far
crescere meglio i loro figli? Dovrebbero ritrovare un punto d'unione con tutte le figure che li affiancano:
i nonni, le babysitter, le insegnanti dei nidi e delle scuole per l'infanzia...
Berry Anne. La bambina segreta. - Newton Compton, 2014.
Inv. 140257
nar 823.92 BER
Galles, anni Quaranta. La giovanissima Bethan si innamora, ricambiata, di un prigioniero di guerra
tedesco e rimane incinta. Colpevole di essersi concessa al nemico, macchiata dal disonore, Bethan
viene segregata in casa e costretta dalla famiglia a dare in adozione la sua bambina, Lucilla. Anni
Sessanta, l'epoca della contestazione. Lucilla è cresciuta, si sente libera e indipendente. Non sopporta
la severità e i pregiudizi razziali dei suoi genitori, e ha un pessimo rapporto con la madre Harriet, che è
sempre fredda e distante, e sembra non averla mai amata davvero. E un giorno, a 14 anni, scopre la
verità: quella non è la sua vera famiglia... Anni Novanta: dopo la morte di Harriet, Lucilla decide di
mettersi alla ricerca della sua madre naturale. È la figlia Gina a insistere perché ritrovi le sue radici e
faccia luce sul passato. Ma troppo tempo è trascorso, e troppe lacrime sono state versate...
Birch Carol. Memorie di un cacciatore di draghi / traduzione di Paolo Falcone. - Rizzoli, 2014.
Inv. 140255
nar 823.914 BIR
Jaffy Brown ha otto anni quando, per le strade della Londra vittoriana, si imbatte in un gatto dalle
proporzioni maestose, concentrato puro di bellezza, agilità, istinto. E l'intervento di Charles Jamrach a
salvare Jaffy dalle fauci della tigre. E per premiare il coraggio del ragazzino, Jamrach lo prende a
lavorare con sé nel suo negozio di animali esotici. Comincia così, sotto un cielo fuligginoso e gonfio di
miasmi, tra il frullare d'ali dei pappagalli e lo stridio senza tregua delle scimmie, l'avventura che
porterà Jaffy in mare aperto, a bordo di una baleniera sulla rotta d'Oriente, alla ricerca del leggendario
drago di Komodo. Al suo fianco c'è Tim, il suo nuovo, amato, ambiguo amico. La spedizione è un
successo, il drago viene catturato. Ma le provviste finiscono, la caccia alla balena non dà risultati, gli
uomini hanno fame e cominciano a mormorare che quella bestia in gabbia, vibrante di rabbia e di
paura, porta sfortuna. Finché una tempesta investe con violenza la baleniera, la affonda. E un altro
viaggio ha inizio: lento, livido, allucinato, su un oceano perfettamente immobile in cui l'animo di
ognuno sarà costretto, presto o tardi, a specchiarsi.
Bussi Michel. Un aereo senza di lei / traduzione di Vittoria Vassallo. - Mondadori, 2014.
Inv. 140264
nar 843.92 BUS
Francia, 1980. In una notte di dicembre, appena prima di Natale, un aereo diretto a Parigi da Istanbul
si schianta contro il Mont Terrible, nel Giura. Fra i rottami viene ritrovata una bambina di tre mesi,
sbalzata fuori al momento della collisione. È l'unica sopravvissuta, ma a bordo le neonate erano due: si
tratta di Lyse-Rose o di Emilie? Due famiglie - una ricca e potente di industriali, l'altra povera e
sfortunata di ristoratori ambulanti - si fanno a pezzi per anni perché venga riconosciuta loro la
paternità di quella che viene soprannominata dalla stampa francese la "Libellula", in un'epoca in cui il
test del DNA non esiste ancora. La prima sentenza dà sorprendentemente ragione ai più poveri, ma i
ricchi non si danno per vinti e assoldano un eccentrico investigatore che per diciotto anni cerca la
verità. E quando finalmente la trova, la consegna in segreto nelle mani della ragazza ormai
maggiorenne. Subito dopo, viene ritrovato cadavere nel suo studio. E lei scompare. Dai quartieri
parigini a Dieppe, il lettore viene trascinato in una corsa affannosa e ricca di continui colpi di scena,
fino all'incredibile finale. Quanto peso ha il destino in questa vicenda? Oppure qualcuno, fin dall'inizio,
manovra tutti i protagonisti di questo dramma? Un thriller basato sulle false apparenze e sulla
manipolazione del lettore, che fino alla fine si interroga sulla vera identità della neonata.
Camilleri Andrea. Inseguendo un'ombra. - Sellerio, 2014.
Inv. 140261
nar 853.914 CAM
"Non è, questo, un romanzo d'ambiente; di costume. Non è un romanzo storico. È una potente azione
narrativa. Se nel gioco degli scacchi l'obiettivo finale è catturare il re, le modalità operative e di ricerca di
questa opzione strategica forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di
un'"ombra", penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma non conoscere, catturare
la personalità artificiosa di un protagonista di eventi reali che con infame talento si evolve su se stesso e
sotto più nomi si tramuta; e restituire, infine, alle necessità del racconto, il lato oscuro, la metà notturna
e fosforica della civiltà dell'Umanesimo raggiante di cultura. Le strade del suo personaggio si
moltiplicano, si confondono, si scambiano l'una con l'altra. Partono dalla giudecca di Caltabellotta, in
Sicilia, e lungo il Quattrocento si inoltrano nei labirinti delle capitali, delle corti piccole e grandi, degli
studioli umanistici, delle Accademie e delle Università; nella geografia politica della penisola italica e
delle remote contrade di là delle Alpi. Tra vari avvisi di pericolosità e d'orrore, il protagonista del
romanzo sprigiona intelligenza perversa, crudeltà e spietatezza. È un ebreo convertito, poliglotta:
esperto soprattutto in lingue orientali..."
Cussler Clive - Scott Justin. Sabotaggio / traduzione di Annamaria Raffo. - Longanesi, 2014.
Inv. 140252
nar 813.54 CUS
Incidenti inspiegabili colpiscono da mesi i treni della Southern Pacific Railroad, senza rivendicazioni
né un disegno preciso, almeno all'apparenza, e il proprietario della compagnia non sa come salvare i
suoi uomini e la sua ferrovia. Lungo binari e traversine non corrono solo uomini e merci, corrono
idee e soprattutto speranze per il mondo nuovo che si sta costruendo: per la giovane America dei
primi del Novecento la ferrovia è un muscolo teso, pronto a spiccare il balzo verso Ovest, verso il
futuro. Ma c'è qualcuno che vuole bloccare il progresso, e per farlo è disposto a tutto, anche a
uccidere. C'è una sola persona in grado di venire a capo del mistero, ed è Isaac Bell, il miglior
agente della famosa agenzia investigativa Van Dorn. Bell scopre che dietro gli attentati c'è un uomo
misterioso, che si fa chiamare il Sabotatore e che recluta i suoi complici nei bassifondi della società,
per poi ucciderli dopo gli attentati. Ma perché? Qual è il suo misterioso e terribile progetto di morte?
E soprattutto, chi è il Sabotatore? Bell ha poco tempo per risolvere il mistero, perché a rischio non
c'è più solo la ferrovia, ma il futuro stesso dell'America...
Dix Gioele. Quando tutto questo sarà finito : storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali. Mondadori, 2014.
Inv. 140266
nar 853.914 DIX
Gioele Dix sapeva che suo padre Vittorio custodiva una storia, ma per anni non era riuscito a farsela
raccontare. Perché a volte chi è passato da certi crepacci della Storia, chi ha vissuto l'assurdo e
l'orrore, non ha molta voglia di scendere nei dettagli. Finché un giorno finalmente lo ha convinto, si è
seduto davanti a lui e si è messo ad ascoltare. Ne è nato questo libro: la storia di una famiglia di
ebrei italiani, era il 1938, che come molte altre fu colta di sorpresa dalle leggi razziali. Di un
ragazzino che non capisce perché deve lasciare la propria scuola, la propria casa, mettere tutto
quello che può dentro uno zaino e fuggire. Una storia di paure, di scelte fatali, di umiliazioni. Ma
anche di lampi di inaspettata bontà umana, di angeli all'inferno. Di fiducia, speranza, ostinato
ottimismo. Una storia di emozioni, di affetti, che in mezzo alla tragedia diventano più forti e forse più
puri. La storia di un padre e di un figlio, raccontata da un padre a un figlio. E che senza volerlo
diventa una lezione di Storia e di vita.
Gavalda Anna. Il mio piccolo principe / traduzione di Luciana Cisbani. - Frassinelli, 2014.
Inv. 140262
nar 843.914 GAV
Franck si chiama Franck perché sua madre e sua nonna adoravano lo swing raffinato di Frank Alamo e
io mi chiamo Billie perché mia madre impazziva per Michael Jackson. Inutile dire che nella vita non
partivamo con le stesse madrine e non eravamo programmati per frequentarci...". Evidentemente
Franck e Billie non sono fatti per cantare le stesse canzoni, e in più hanno tutti i numeri per far
pensare che il loro futuro non sarà roseo: fisicamente, moralmente e intellettualmente. Sono diversi
dagli altri. Lui è un ragazzo troppo delicato e sensibile che ama il teatro, i libri e non tollera il gregge
conformista. Lei è prorompente, chiassosa, disperatamente povera, la scuola le sembra una galera. E
il gregge non la tollera. Una coppia di ragazzini improbabile e fuori dal coro che sembra destinata
all'emarginazione. Finché un bel giorno (il primo di una lunga serie) si incontrano. Si trovano grazie
alla pièce teatrale che la prof assegna loro come saggio di fine anno, una sfida che pare impossibile,
ma che i due ragazzi raccolgono con il coraggio dei leoni. È solo l'inizio di una serie di battaglie che
Franck e Billie combatteranno, e vinceranno, uniti, contro tutto e tutti...
Hannah Sophie. Non l'ho mai detto / traduzione di Serena Lauzi. - Garzanti, 2014.
Inv. 140251
nar 823.92 HAN
Amber Hewerdine è una madre perfetta. Nessuno meglio di lei sa prendersi cura di Dinah e Nonie. Le
figlie che ogni madre vorrebbe per sé. Ma non sono sue. Dinah e Nonie sono figlie di Sharon, la migliore
amica di Amber, morta un anno prima nell'incendio doloso della sua casa. A lei Amber aveva fatto una
promessa: prendersi cura di loro, amarle come una madre. Quando Amber decide di rivolgersi a una
terapeuta per risolvere un problema d'insonnia, è sfiduciata e scettica. Non si aspetta nulla. Non si
aspetta di sussurrare, durante l'ipnosi, una frase sconnessa e apparentemente insensata, che la collega
alla morte di Sharon. Quelle poche, fatali parole non significano niente per lei, ma sconvolgono la sua
esistenza. La costringono ad abbandonare una vita che non lascia mai spazio al dubbio e a chiedersi chi
è veramente: una madre perfetta o un'assassina inconsapevole e spietata? La risposta è celata in un
mondo in cui la forza di un trauma antico torna a vivere nel presente. Un mondo che ben presto sfugge
al controllo di Amber. Eppure la soluzione va trovata subito, perché, due ore dopo, la polizia ferma
Amber sospettandola di omicidio. Ricercare la verità, per il detective Simon Waterhouse e sua moglie
Charlie Zailer, è come calarsi in un pozzo scuro, dove si nascondono i segreti della famiglia di Amber...
Ludlum Robert - Van Lustbader Eric. La vendetta di Bourne / trad. di Barbara Porteri. - Rizzoli, 2014.
Inv. 140258
nar 813.54 LUD
In quel maledetto taxi, lanciato come un proiettile per le strade di Città del Messico, Jason Bourne non
ha perso solo una cara amica. Stretta fra le sue braccia c'è il corpo senza vita di Rebeka, l'unica donna
che abbia mai amato. Non importa a che prezzo, non importa con quali rischi o conseguenze: Rebeka
avrà la vendetta che merita. Il suo assassino non può farla franca. Ma Bourne non è l'unico a essere
assetato di sangue. Anche la sensuale ed esotica Maricruz Encarnaciòn pretende la testa di chi ha
ucciso suo padre, il torbido Maceo, l'eminenza grigia che gestiva dall'alto i più pericolosi e feroci cartelli
della droga messicani. Nel frattempo, dall'altra parte del mondo, il ministro cinese Ouyang Jidan,
marito di Maricruz, sta combattendo una guerra senza esclusioni di colpi per aggiudicarsi il favore del
Politburo e dettare le nuove linee guida per il governo della Cina. "La vendetta di Bourne" è una partita
cieca con il destino, una corsa furiosa e disperata verso il lato più oscuro del potere dove nessuno è
disposto ad arrivare secondo. Perché perdere vuol dire morire.
Melani Stefano. Non è la stessa cosa... una storia di Parma. - ll mio libro, 2013. Inv. 140265
nar 853.92 MEL
Una strana storia d'amore, dai contorni onirici e tutta vissuta nell'intimità dei personaggi, ambientata
nei borghi di Parma, con un finale sorprendente.
“A volte una semplice telefonata può cambiare il corso della nostra vita, lasciando un segno che
resterà per lunghissimo tempo.”
Martedì 1 aprile, alle 17,30, nella Sala Salsi della Biblioteca Guanda, Stefano
Melani presenterà il suo libro intervistato dalla giornalista Maria Cristina Bonati.
Niffoi Salvatore. La quinta stagione è l'inferno. - Feltrinelli, 2014.
Inv. 140254
nar 853.914 NIF
Il bandito Bantine Bagolaris ritorna a Maragolò, in Barbagia, con un proiettile confitto in testa. Vuole
raccontare al figlio il destino che gli ha segnato l'esistenza, ma lo farà solo a patto che il figlio giuri di
non rivelare mai la sua confessione. Sappiamo così che il giovane Bantine, appena sposato ed entrato
nella criminalità locale, deve affrontare un lungo periodo di latitanza, minacciato dalla ricca famiglia dei
Gunzanes. Primula Rossa della Barbagia, Bantine viene poi identificato ed è costretto a riparare nel
continente. Giunto a Roma, viene preso sotto l'ala protettrice del bandito er Fiamma e fa banda con
Alfio er Cannoniere, Serafino er Corvetto e Peppe er Giunco, eseguendo ordini che arrivano da sempre
più lontano. Uniti da un legame solido e misterioso, i Quattro dell'Apocalisse, come sono stati
ribattezzati, non hanno più bisogno di mediazione: credono di poter agire da soli, ma soprattutto
conferiscono sempre più alle loro gesta il crisma dell'atto di giustizia contro la ricchezza e contro i
potenti. Ed è proprio allora che torna il fantasma di Celestinu Gunzanes. Romanzo d'azione, di vita e
malavita, "La quinta stagione è l'inferno" cerca nell'allucinazione della memoria il filtro che accende il
delirio, il delitto, l'amore che gonfia il petto, e la musica della giovinezza.
Panh Rithy. L'eliminazione / con Christophe Bataille ; traduzione di Silvia Ballestra. - Feltrinelli, 2014.
Inv. 140256
nar 843.92 PAN
Due uomini a confronto. Rithy Panh, regista scampato al genocidio dei Khmer rossi, e il boia Duch,
pezzo grosso del regime di Pol Pot, capo del centro di tortura e sterminio S21. Partendo dal suo lavoro
di documentarista impegnato a cercare la verità, Rithy Panh racconta questo incontro allo scrittore
Christophe Bataille, coautore del libro. Figlio di un funzionario del ministero dell'Educazione del
vecchio regime, dunque "popolo nuovo" (da rieducare e perseguitare) secondo la sinistra
denominazione della Kampuchea democratica, Rithy Panh ha vissuto la deportazione, la malattia, gli
stenti. Nel giro di pochi mesi ha visto morire di fame suo padre, i suoi nipotini, e poi, man mano, tutta
la sua famiglia, sterminata silenziosamente insieme a milioni di altri cambogiani. Il racconto della sua
infanzia, della sua preadolescenza, è la materia di questo libro. Stile asciutto ed emozionante,
rigoroso come il suo manifesto poetico: "Grazie al cinema, la verità salta fuori: il montaggio sconfigge
la menzogna". Menzogna sempre in agguato fra negazionismi, complicità ed errori dell'Occidente.
Siti Walter. Exit strategy. - Rizzoli, 2014.
Inv. 140259
nar 853.914 SIT
"Come se ne esce?" è la domanda che risuona più spesso in questi anni. Non solo dalla crisi economica
ma dalla paralisi politica e istituzionale, e anche da quella vocazione al consumo superfluo e al piacere
pronto-cassa che dopo aver caratterizzato gli anni ruggenti del berlusconismo rischia ora di lasciare
sul campo tanti smarriti e depressi. In questo romanzo che seziona i giorni come un diario, Siti
affronta la questione partendo da un'esperienza personale: racconta la propria uscita da un'ossessione
erotica che sembrava eterna, e la propria conversione a qualcosa che sembra rappresentare il suo
contrario, dal cielo drogato dei corpi artificiali alla terra di un amore umano troppo umano. A fare da
contrappunto ci sono i capitoli della berlusconiade: dal sole in tasca al mesto tramonto, dal tintinnio
delle farfalline al cane Dudù. Ritratto spietato dell'immobile frenesia italiana e insieme sincera
autoanalisi di un tentativo di liberazione (con un simbolico trasloco da Roma a Milano e un addio
altrettanto simbolico al mondo dei reality), il libro non offre ricette miracolose ma suggerisce che una
via d'uscita esiste, almeno nel privato, e che le ossessioni si possono, se non sconfiggere, almeno
addomesticare. "Exit strategy" è un romanzo che vive la vita del protagonista e dell'autore
permettendo a chi legge un percorso di analogia - chiudendo il cerchio della Trilogia autobiografica con
un'ultima disperata tentazione: la serena, responsabile misura.
Steel Danielle. I peccati di una madre. - Sperling & Kupfer, 2014.
Inv. 140253
nar 813.54 STE
Determinata, brillante e con un infallibile fiuto per gli affari, Olivia Grayson è riuscita negli anni a
trasformare il piccolo negozio di ferramenta della madre in un vero e proprio impero commerciale che
oggi vanta negozi in tutto il mondo. Ha lavorato sodo per questo traguardo ma spesso, forse troppo, ha
dovuto mettere in secondo piano la sua famiglia e in particolare i quattro figli. Così, alla vigilia del suo
settantesimo compleanno, Olivia riunisce la famiglia per una splendida e lussuosa crociera nel
Mediterraneo. Un gesto generoso con il quale vuole dimostrare l'amore per i suoi cari e farsi perdonare
le infinite volte in cui ha trascurato gli affetti a causa del lavoro. Sembra l'occasione perfetta per
ricominciare, ma i figli non hanno mai smesso di rinfacciarle le numerose assenze. Ora la famiglia è
divisa tra profondi rancori e vecchi segreti, e una vacanza, seppure da sogno, potrebbe non bastare per
rimettere insieme i cocci. Riuscirà Olivia in una sola estate a farsi perdonare le colpe di una vita?
Tartt Donna. Il cardellino / traduzione di Mirko Zilahi dè Gyurgyokai. - Rizzoli, 2014.
Inv. 140260
nar 813.54 TAR
Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne,
all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né
un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua
nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei confronti della
madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo
quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi
della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a
scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in
cui lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto
in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un
cardellino che forse rappresenta l'innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.
E infine i …
Benvenuti al Nord / di Luca Miniero ; sceneggiatura Fabio Bonifacci e Luca Miniero. - Medusa Video,
2012. - 1 DVD video (106 min)
Inv. 140285
dvdA Film 782
Sono passati circa due anni e Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive mogli. Silvia detesta
Milano a causa delle polveri sottili e accusa Alberto di pensare solo al lavoro. Così, per risvegliare
l'amore, prende una seconda casa in montagna dove trascorrere romantici weekend. Peccato che
Alberto abbia accettato di guidare un progetto pilota delle Poste che lo impegnerà per un anno, sabati
compresi. Intanto Mattia, il solito irresponsabile, vive con la moglie Maria e il figlio a casa della
madre, lavora poco e non vuole saperne della parola "mutuo". Per questo Maria lo lascia,
costringendolo a mille sceneggiate per riconquistarla. Fallito ogni tentativo, Mattia finirà a lavorare a
Milano, incastrato dall'ingenuità dei suoi amici che lo affidano alle cure di Alberto. L'impatto del
napoletano con la città sarà terribile: partito con un giubbotto fendinebbia il povero Mattia finirà col
rovinare la sua vita e quella dell'amico Alberto. Ma, piano piano, i pregiudizi inizieranno a sciogliersi...
Hugo Cabret / di Martin Scorsese ; sceneggiatura John Logan ; tratto dal libro di Brian
Selznick. - Rai Cinema : 01 Distribution, 2012. - 2 DVD video (ca. 122 min.)
Inv. 140271 - 140272
dvdA Film 780
Parigi, inizio anni '30. Il dodicenne Hugo vive nella stazione di Montparnasse dove, all'insaputa
di tutti, ha sostituito lo zio nel ruolo di tecnico orologiaio. Il suo vero scopo, però, è quello di
aggiustare un automa al quale aveva iniziato a lavorare insieme al padre, orologiaio di
professione, morto durante un incendio. Hugo, pur di sistemarlo, ruba dei pezzi ad alcuni
giocattoli dal negozio dell'anziano giocattolaio della stazione ma viene colto in flagrante e
costretto a lavorare per riparare al suo danno. L'incontro con il burbero giocattolaio e la sua
figlia adottiva lo risucchierà in una magica e misteriosa avventura che cambierà per sempre la
sua vita.
Il signore degli anelli : Il ritorno del re / by Peter Jackson ; screenplay by Fran
Walsh & Philippa Boyens & Peter Jackson ; based on the book by J. R. R. Tolkien. Warner home video, ©2012. - 2 DVD video (ca. 192 min.)
Inv. 140273 - 140274
dvdA Film 781
Frodo e Sam continuano il loro cammino verso il Monte Fato per distruggere l'Anello,
accompagnati dal perfido Gollum, mentre Aragorn combatte una grande battaglia a
Minas Tirith, capitale del regno di Gondor, contro l'esercito di Sauron che ha messo la
città sotto assedio. Malgrado le numerose perdite la Compagnia cerca in ogni modo di
distrarre Sauron per portare a termine la sua missione: gettare l'Anello nella gola del
Monte Fato.