Novità di lunedì 8 aprile 2013
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Novità di lunedì 8 aprile 2013
Novità di lunedì 8 aprile 2013 Anderson Sherwood. Il trionfo dell'uovo. - Piano B, 2013. Inv. 135919 nar 813.52 AND Un'opera composta da quindici "short stories" che rappresenta idealmente il proseguimento di "Winesburg, Ohio". Il sogno americano, qui in verità ancora ai suoi esordi, già si infrange lungo le strade polverose, i sentieri, i desolati binari delle ferrovie di questi paesini del Mid-West americano, per ricomporre con tutti i suoi frammenti una caleidoscopica e impressionistica galleria del grottesco. I protagonisti delle storie sono perennemente in attesa di un'epifania o di una rivelazione, ma spesso e volentieri la rivelazione non è altro che la consapevolezza dell'impossibilità di giungere a una qualsiasi liberazione. Battista Pierluigi. La fine del giorno. - Rizzoli, 2013. Inv. 135926 nar 853.92 BAT Il sesso nell'epoca del Viagra e della giovinezza artificiale. È il tema della breve opera a cui sta lavorando P., i quando arriva il fulmine che sconvolge la sua vita: alla compagna, Silvia, viene diagnosticato un tumore non operabile. I quindici mesi che seguono sono un corpo a corpo spossante con la malattia, che ribalta priorità, ruoli, senso. Gli inevitabili, temporanei cedimenti alla disperazione non fiaccano la resistenza coraggiosa di Silvia, che assapora con avidità straziante momenti e sensazioni quotidiani: una passeggiata, una cena con gli amici, un film, una mostra. Fino all'ultimo dei suoi giorni. E mentre P. si confronta con l'universo simbolico e reale della malattia, teso tra scienza e pensiero magico, sprazzi dell'abbandonata ricerca sul sesso si intromettono nei suoi pensieri. Tormentandolo con la frivolezza del dramma estetico dell'invecchiare male mentre Silvia fa i conti con un destino ben più crudele: non poter invecchiare affatto. Dal cortocircuito tra queste due dimensioni, dallo scandalo di questa vicinanza indicibile, eppure inevitabile, tra sesso e morte nasce questo libro. In quest'opera singolare, Pierluigi Battista si confronta con un nodo cruciale della contemporaneità: la tensione tra desiderio e pensiero della fine, tra narcisismo e accettazione del limite. Cameron Peter. Il weekend / traduzione di Giuseppina Oneto. - Adelphi, 2013. Inv. 135918 nar 813.54 CAM John e Marian, coppia di facoltosi quarantenni, attendono nella loro villa di campagna l'arrivo di Lyle, critico d'arte di New York, nell'anniversario della morte di Tony, fratello di John e compagno di Lyle per nove anni. Quest'ultimo si presenta però insieme a Robert, ventiquattrenne pittore di origini indiane: circostanza fatalmente destinata a trasformare il placido soggiorno che i tre avevano programmato in una sequenza di momenti imbarazzanti e carichi di tensione. Ma se l'ansiosa Marian sembra essere l'unica ad accorgersene e John si chiude in un laconico riserbo, Lyle fa di tutto per apparire disinvolto. Il suo ultimo libro, in cui descrive la pittura contemporanea come "un'arte moribonda", ha avuto un successo di pubblico inaspettato, e grazie all'adorazione del giovane Robert si è di nuovo attaccato "alla speranza, all'attesa, all'idea che la sua vita stia per cambiare". Eppure, come Lyle imparerà a proprie spese, "lo scorrere dei giorni leviga il dolore ma non lo consuma: quello che il tempo si porta via è andato, e poi si resta con un qualcosa di freddo e duro, un souvenir che non si perde mai". E infatti nelle situazioni più ordinarie - una cena in giardino, una nuotata nel fiume accanto alla casa - che l'assenza di Tony si fa insopportabile, costringendo i tre amici a sollevare il velo di falsa naturalezza che maschera ansie e antichi dolori. Ford Richard. Canada / traduzione di Vincenzo Mantovani. - Feltrinelli, 2013. Inv. 135924 nar 813.54 FOR "Prima di tutto parlerò della rapina commessa dai nostri genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi." Ai nostri giorni, a distanza di mezzo secolo dai fatti, il professor Dell Parsons, americano trapiantato in Canada e alla vigilia della pensione, ricorda i due avvenimenti che hanno impresso una svolta decisiva alla sua vita e a quella di Berner, la sua gemella. Nel 1960, l'anno dei fatti criminosi, Dell e Berner hanno quindici anni e i Parsons sono una famiglia americana assolutamente normale, da cui sarebbe stato assurdo aspettarsi cose simili. Ma, come scrive Richard Ford, "il preludio a cose molto brutte può essere ridicolo, ma può anche essere casuale e insignificante. Cosa che merita di essere riconosciuta perché indica il punto da cui possono originarsi eventi disastrosi: a un pelo dalla vita di tutti i giorni". Frattini Eric. I corvi del Vaticano / con la collaborazione di Valeria Moroni. - Sperling & Kupfer, [2013]. Inv. 135922 nar 282,090 4 FRA Con l'annuncio di dimissioni dell'11 febbraio 2013 si chiude il pontificato di Joseph Ratzinger. La rinuncia, giunta più o meno a sorpresa, è l'atto finale di quasi otto anni turbolenti, a tratti inquietanti, segnati da segreti e misteri che, probabilmente, in quell'ormai lontano 19 aprile 2005 - quando il cardinale Ratzinger venne eletto Sommo Pontefice -, lui stesso non poteva conoscere. Benedetto XVI non poteva sapere, per esempio, che, così come i suoi predecessori, avrebbe dovuto misurarsi con un osso duro: lo IOR o banca vaticana. "I corvi del Vaticano" ripercorre le vicende del recente scandalo Vatileaks, e le inquadra nel contesto più ampio dei molti "segreti" dell'ultima monarchia assoluta d'Occidente: racconta una storia di maggiordomi traditori, fughe di informazioni, commissioni d'indagine occulte, servizi di spionaggio e controspionaggio, prelati che denunciano la corruzione e che vengono allontanati immediatamente da San Pietro. Parla di riciclaggio di denaro, infiltrazioni mafiose, un'adolescente scomparsa e forse sfruttata come schiava sessuale, una guerra tra giornalisti e vertici della stampa cattolica, un presidente dello IOR che viene sfiduciato e che teme di essere assassinato, e addirittura di un complotto per uccidere il Papa. Nello Stato della Città del Vaticano, ieri come oggi, la realtà supera l'immaginazione. Georget Philippe. In autunno cova la vendetta / traduzione dal francese di Silvia Manfredo. - E/O, 2013. Inv. 135929 nar 843.92 GEO A Perpignan l'autunno è una stagione tumultuosa, contesa tra violente raffiche di vento e piogge torrenziali. Con un tempo così, nessun poliziotto dovrebbe avventurarsi all'esterno. Tuttavia un pensionato pied-noir viene ritrovato morto nel suo appartamento, ucciso con una pallottola alla testa... La sigla OAS lasciata nei pressi del cadavere, la distruzione qualche giorno più tardi di una controversa stele e la scoperta di un altro ex francese d'Algeria ammazzato al volante della propria macchina seminano il panico. Il tenente Sebag, che tra l'altro ha promesso a sua figlia di fare piena luce sull'incidente mortale in cui è rimasto coinvolto un amico della piccola, è incaricato ufficialmente delle indagini. Poliziotto intuitivo e stimato, nel dare la caccia con la sua squadra all'assassino finirà per rievocare dal passato un misterioso commando... Ed è in questo contesto che risaliranno in superficie gli ultimi mesi di polvere e sangue della guerra d'Algeria, con i suoi orrori, speranze, tradimenti ed esitazioni. Cinquant'anni dopo, è tempo di saldare i conti. Georget fa vivere il mondo dei pied-noir, i francesi che dovettero abbandonare l'Algeria dopo l'indipendenza del 1962. Kinsella Sophie. [con pseudonimo di Madeleine Wickham]. A che gioco giochiamo? / traduzione di Nicoletta Lamberti. - Mondadori, 2013. Inv. 135935 nar 823.914 KIN È stato Patrick ad avere l'idea di invitare gli amici per un weekend di tennis e relax. Non vede l'ora di esibire la favolosa residenza di campagna acquistata grazie ai lauti guadagni della sua attività per così dire... spregiudicata di consulente finanziario. Ma alla bella moglie Caroline non ha rivelato il vero motivo di questa riunione a cui tiene così tanto. Caroline è una donna senza peli sulla lingua che conosce bene il caro maritino, quindi non si fa certo problemi a dire la sua in merito a questa iniziativa. È ben contenta di accogliere Stephen e Annie, i vecchi vicini di casa con qualche problema finanziario, un po' meno di vedere l'arricchito Charles e la sua aristocratica moglie Cressida, ed è scontentissima di dover avere a che fare con il competitivo e pedante Don, cliente di Patrick, e la sua sciocca figlia Valerie. Quando le quattro coppie si riuniscono, sembra già chiaro chi siano i vincitori e chi i vinti nella vita. Ma nel momento in cui la prima palla viene lanciata oltre la rete l'impeccabile campo da tennis in erba diventa teatro di qualcosa di molto diverso da un piacevole torneo fra amici. Ha inizio infatti una due giorni di ripicche, scenate e rivelazioni, culminante nell'arrivo di un ospite inatteso che sovvertirà completamente gli equilibri... Kumpfmuller Michael. La meraviglia della vita / traduzione di Chiara Ujka. - Neri Pozza, 2013. Inv. 135932 nar 833.92 KUM È l'estate del 1923 quando Franz Kafka raggiunge sua sorella Elli a Miiritz, una piccola stazione balneare sul Baltico. È molto malato, la tubercolosi lo ha costretto a trascorrere settimane a letto durante l'inverno. Elli spera che in quella residenza sul mare chiamata "Alla salute" Franz riesca a riprendersi un poco. Il Dottore - così lo chiamano nella casa - è felice di avere una stanza tutta sua, lontano da sanatori e luoghi di cura che gli procurano ormai soltanto nausea. Si sveglia dopo oltre otto ore di sonno e si siede un po' sul balcone ad ascoltare le voci dei bambini che giocano davanti alla casa vicina. Sono piccoli ebrei dell'Est, di una colonia proveniente da Berlino. Una mattina, mentre è intento a osservarli, allegri e vocianti attorno a un lungo tavolo, nota per la prima volta Dora Diamant, una giovane di non più di venticinque anni che sussurra qualcosa ai ragazzi in yiddish. Uno sguardo fugace, che si trasforma però in incanto quando la rivede nelle cucine della colonia, intenta a pulire il pesce con le sue mani delicate. Nei giorni successivi la reincontrerà sulla spiaggia. Si siederà con lei a contemplare il mare e si sentirà come dentro una campana che inghiotte qualsiasi rumore... Un'opera sull'ultimo grande amore di Kafka, sulla passione che lo spinse a rompere con Praga e con la famiglia e a stabilirsi nella Berlino antisemita del tempo per sognare di raggiungere la Palestina in compagnia di una giovane ebrea dell'Est. Marotta Giuseppe. E i bambini osservano muti . - Corbaccio, 2013. Inv. 135931 nar 853.92 MAR Remì ha dieci anni. Ha una famiglia, va a scuola e ha pure una fidanzatina. Un'infanzia apparentemente normale, ma nella terra martoriata dalle guerre di camorra essere bambini pare impossibile. Il nonno, Don Furore, è il boss di una potente banda criminale, che tiene in mano le sorti della sua famiglia e di un indefinito quartiere fra Napoli e Caserta, lungo la Domiziana: la moglie e il figlio si uniscono alla schiera del popolo che lo teme e lo serve, soltanto la nuora, la madre di Remì, riesce a tenergli testa. Il bambino, sospeso fra questi modelli, si ritrova al centro di un mondo feroce, scandito da rigide regole d'onore, immerso in un implacabile meccanismo di colpe e punizioni dove è sempre più difficile distinguere ciò che è giusto da ciò che non lo è. Per difendere la mamma in pericolo il piccolo protagonista si trova a combattere una battaglia solitaria che lo porterà a mettere in discussione tutto quello in cui credeva, persino le sue radici. Napoleoni Loretta. Democrazia vendesi : dalla crisi economica alla politica delle schede bianche. - Rizzoli, 2013. Inv. 135925 nar 337.090 5 NAP "Ai tempi delle grandi dittature del Novecento in Europa si moriva per la libertà, i diritti umani, la giustizia e la democrazia. Oggi si muore per i debiti." Non è una crisi passeggera, è il capitalismo come lo conosciamo che non funziona più. L'euro ha favorito le economie floride del Nord Europa a scapito di quelle periferiche. E ha innescato una spirale distruttiva che sta travolgendo le democrazie del Sud, dove ormai decisioni come le tasse, le pensioni, gli investimenti in istruzione sono guidate da Bruxelles, non dai singoli governi. Peccato che le misure che vengono imposte, sempre le stesse tagli, austerità, sacrifici - si stanno rivelando pesantemente recessive. E se continua a scivolare nella povertà, presto l'Italia diventerà una colonia del Nord Europa: un Paese sottomesso e in miseria in cui esportare le proprie merci e qualche volta andare in vacanza. Era prevedibile tutto ciò? La risposta è sì, come dimostra Loretta Napoleoni in questo libro appassionato, documentato, denso di scomode verità e incursioni nella Storia. È stato previsto? La risposta è no. Dati alla mano, l'autrice spiega come i governi nazionali e le istituzioni internazionali hanno fallito nel loro compito di proteggere i cittadini e oggi insistono nel loro errore Némirovsky Irène. La nemica / traduzione di Monica Capuani. - Elliot, 2013. Inv. 135928 nar 843.912 NEM Gabri ha una madre bella e frivola, più interessata ai suoi flirt che a prendersi cura delle due figlie. Nel corso degli anni, Gabri ha osservato con odio e rancore il mondo degli adulti, che non le hanno dato né insegnato nulla, costruendo la sua vita sull'assenza d'amore. Ma il tempo è dalla sua parte. Quasi all'improvviso, la bambina taciturna e scostante si trasforma in un'adolescente piena di fascino e gioia di vivere. Forte del potere della giovinezza, Gabri può ora prendersi le sue piccole e grandi rivincite, per giungere alla partita finale con la nemica di sempre. L'odio e l'orgoglio sono i veri protagonisti di questo romanzo di formazione, pubblicato nel 1928 su una rivista letteraria con lo pseudonimo Pierre Nerey (ottenuto dall'anagramma di Irene: Nerey). L'uso di un nome diverso e molti degli elementi narrativi rivelano il carattere dolorosamente autobiografico dell'opera: impossibile non ritrovare nel ritratto impietoso della donna egoista e infedele la madre dell'autrice, che era solita parlare di lei come della "nemica". E' il secondo romanzo di Irene Némirovsky, mai apparso finora in volume singolo e inedito in Italia. Pallavicini Piersandro. Romanzo per signora. - Feltrinelli, 2012. Inv. 135914 nar 853.914 PAL richiesta di acquisto "Ho preso dalla provincia lombarda cinque anziani signori - due coppie e un vedovo, tutti afflitti da malanni più o meno disastrosi - e li ho portati in vacanza a Nizza. In Jaguar. In un hotel a quattro stelle, con in mano un elenco di ristoranti lussuosi e in tasca un'American Express a credito illimitato. Tra i giardini del Cimiez e una clinica privata diretta dal sosia di Daniel Auteuil, con l'aiuto di un romanzo inedito di Frederic Prokosch e di una magica sfera di hashish, Cesare, che racconta la storia, si metterà sulle tracce di Leo Meyer. Lo scrittore che negli anni ottanta ha fatto esordire e ha sostenuto come direttore letterario di una nota casa editrice. Leo, il suo amico della vita. Che dopo anni di misteriosa latitanza riappare lì, a Nizza, gli occhi incavati nel volto malato, sul sedile posteriore di un taxi in corsa. Lo so che alla fine ne è uscito un romanzo struggente, con questi cinque anziani a ricapitolare le loro vite in smobilitazione, mentre provano caparbiamente a riallacciare i fili degli affetti. Ma Cesare è fermamente deciso a non cedere di un'unghia alla malinconia e al rimpianto. Come me, che mentre scrivevo tiravo giù dagli scaffali Wodehouse, Carlo Manzoni, Marcello Marchesi, e facevo esorcismi in forma di battute. Intanto che nel romanzo il mistero cresceva e la trama si infittiva." (Piersandro Pallavicini) Schmitt Eric-Emmanuel. L'amore invisibile / traduzione d di Alberto Bracci Testasecca. - E/O, 2013. Inv. 135921 nar 843,914 SCH Jean e Laurent, coppia omosessuale, amano un figlio attraverso gli occhi della madre. Samuel Heymann, stimato medico sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, ama l'umanità attraverso gli occhi di un cane. Un marito ama la moglie attraverso il fantasma del primo marito di lei. Alba ritrova l'amore per il figlio attraverso gli occhi di una rapitrice psicopatica. Séverine e Benjamin capiscono di aver perduto per strada l'amore attraverso gli occhi di una ragazza condannata da una malattia incurabile e tuttavia ottimista. Cosa accomuna questi personaggi? L'architettura segreta che sottintende all'architettura palese delle nostre vite, la pietra strategica e nascosta che tiene in piedi l'arco, la trave invisibile che sostiene il tetto, elementi che sono presenti nell'edificio delle nostre vite e che tuttavia troppo spesso ignoriamo perché non sono visibili. Schmitt li fa apparire in cinque racconti, e la loro comparsa ribalta situazioni che sembrano avviate al disastro o che si sono adagiate nella pace illusoria di non voler vedere le cose come sono. Il filo conduttore che lega i cinque racconti è l'amore difficile, quello che non può servirsi delle convenzioni sociali per sbocciare, ma deve aggirarle, talvolta nella pratica, talvolta aggirando i blocchi che noi stessi ci costruiamo. E questa è la cosa più difficile. Sharp Margery. Cluny Brown / traduzione di Bruna Mora. - Astoria, 2013. Inv. 135927 nar 823.912 BRO Londra 1938. Cluny Brown, vent'anni, orfana, è molto alta e a seconda di come la si guarda può apparire insignificante o di gran fascino. A parere di zio Arn, rispettabile idraulico a cui è stata affidata, ha un problema: non sa stare al proprio posto. E per un uomo che ha ben chiaro che esiste una gerarchia sociale e che è giusto rispettarla, il problema di Cluny diventa motivo di ansia incontrollata. Stremato dalla tensione, lo zio decide di mandarla a servizio nel Devonshire, convinto che lì Cluny possa finalmente capire chi è. Ma a Friars Carmel Cluny incontrerà il giovane erede Andrew, il misterioso professor Belinski, polacco in fuga dalla Germania, Elizabeth Cream, bella debuttante londinese, e il signor Wilson, apprezzato farmacista. Tutto ciò - a dispetto delle migliori speranze dello zio - porterà Cluny a fare scelte completamente inaspettate. Sobh Alawiya. I miei sogni nei tuoi / traduzione di Carmine Cartolano. - Mondadori, 2013. Inv. 135920 nar 892.736 SOB È notte fonda a Beirut, Dunia è seduta sul divano dell'appartamento in cui vive da anni e che al mattino dovrà lasciare per trasferirsi in una nuova casa, verso un futuro incerto. Ha in mano dei fogli, l'ultimo capitolo di un libro che non è sicura di voler finire, perché c'è qualcosa che la tormenta in quelle pagine, qualcosa che la tocca da vicino e che non è sicura di voler scoprire. A turbarla sono i personaggi del libro, perché in essi Dunia ritrova le sue più care amiche, le vicine, le confidenti, donne che con i loro segreti riempiono le pagine di un romanzo, opera di una scrittrice misteriosa, che abita nello stesso palazzo ma che nessuno ha mai visto. Dunia legge e intreccia i fili della sua storia con i destini di quelle donne. E sono racconti di amori assoluti e tragici, di speranze e passioni vissute all'ombra di regole antiche e oppressive, storie di violenza sociale e religiosa, di esistenze scorticate dai pregiudizi e dai veti di una società maschilista e patriarcale. Ma non sono donne che si piangono addosso, sono donne che lottano per affermare se stesse, sono Ferial, con la sua cieca passione per Khaled, e Maghy, così bella e persa nell'ossessione del suo corpo, e Soha, l'angelo custode che protegge i segreti amorosi delle amiche. E naturalmente Dunia, con quel marito un tempo temuto e ammirato, ora ridotto a un corpo paralizzato che vorrebbe paralizzare il mondo intorno a sé Un po’ di poesia ... Balestrini Nanni. Antologica : poesie 1958-2010 / introduzione di Ada Tosatti. - Oscar Mondadori, 2013. Inv. 135938 poe 851.914 BAL Apollo e Dioniso. Da una parte la ragione che ordina, lo sguardo dell'artista che individua, separa, riunisce. Dall'altra la potenza della musica, l'irruenza della vita, l'esplosione caotica del reale, il multiforme eterno divenire. Distacco da un lato,; passione dall'altro. Utopia e sovvertimento. Sono; questi i numi tutelari della poesia, pur laicissima e materialista, di Nanni Balestrini: un'esperienza creativa e umana nella quale convivono felicemente impegno artistico e civile. Romanziere, artista visivo, autore teatrale, organizzatore culturale, Balestrini ripercorre, in questa originale autoantologia, la propria parabola lirica, dandole nuova linfa e nuova vita, rileggendo il significato di un'esistenza dedicata alla poesia e non solo, disegnando il proprio autoritratto di artista e di uomo. Si riscoprono così le tappe di un percorso che ha coniugato l'epica e l'elettronica, sempre all'insegna della sperimentazione, di una distruzione e riconfigurazione dei linguaggi che è affermazione assoluta di libertà. Cerami Vincenzo. Alla luce del sole. - Mondadori, 2013. Inv. 135939 poe 851.914 CER La preziosa stoffa del narratore, di quel grande affabulatore che è Vincenzo Cerami, si ritrova nei mille rivoli e nella folla di sentimenti che percorrono queste poesie, "Alla luce del sole". Cerami è volta a volta cupo, solare, aggressivo, gioioso, risentito, tenero... Vive con passione nel presente, ma porta in sé il senso debordante di un passato carico di eventi e storie, di circostanze ritagliate da una memoria personale sempre attiva. Eppure, ci dice, in versi di singolare energia concreta: "la memoria è una casa inabitabile con tartarughe morte, orologi rugginosi, tovaglie di perline stinte, frottole di legno marcito, sedie rovesciate, stemmi caduti dal chiodo, e una panca rimasta intatta, di legno greggio". Un campionario di residui, di oggetti ai quali il poeta peraltro non vuole affatto solo abbandonarsi, lontanissimo com'è da ogni possibile cedimento crepuscolare. E infatti afferma: "Ogni mattina di me amo i più remoti futuri e a sera rimpiango i futuri remoti". Insomma, questi nuovi versi di Cerami sono attraversati da una vitalità quanto mai intensa, anche se il suo è sempre un atto d'amore, nei confronti della vita, perfettamente consapevole della sua provvisorietà, del suo rapido andarsene: "ho bisogno d'olezzo di morte per parlare della vita". Ceronetti Guido. Sono fragile sparo poesia. - Einaudi, 2012. Inv. 135941 poe 851.914 CER Due volumetti di versi giovanili, col titolo "Nuovi Salmi" (1955 e 1957), aprono il cammino di poesia in proprio di Guido Ceronetti. Nel 1965 uscì presso Tallone una tiratura per bibliofili della "Ballata dell'infermiere"; nel 2008 il Notes Magico ne pubblicò tutte le ballate ("Le ballate dell'angelo ferito"). Tra il '55 e oggi è passato più di mezzo secolo, un periodo in cui, oltre ai suoi libri in prosa, al teatro e alle traduzioni, Ceronetti ha scritto più di cinquemila versi seguendo un personalissimo percorso poetico. Questa antologia propone una selezione di quanto all'autore stesso sembra la migliore testimonianza del suo assiduo formulare "qualche ideogramma di compassione, di ricordo e di desiderio della luce". Come già per "Trafitture di tenerezza", che raccoglieva il meglio delle traduzioni poetiche di Ceronetti, anche questo libro concentra fin dal titolo aggressività e umiltà, forza e delicatezza. Perentorio ed evanescente come un messaggio in bottiglia. D'altronde per Ceronetti la parola poetica è al contempo richiesta d'aiuto e offerta (a tratti, ma significativa) di salvezza. Orlev Uri. Poesie scritte a tredici anni a Bergen-Belsen (1944) / a cura di Sara Ferrari. - Giuntina, 2013. Inv. 135940 poe 892.416 ORL "Scrissi la prima poesia quando ancora ci trovavamo nel nostro nascondiglio, nella parte polacca di Varsavia. È rimasta là. Quando il campo (di concentramento) fu ridotto, cosi come il numero dei bambini, ripresi a comporre poesie. Scrivevo la prima stesura su un'asse che avevo staccato dal mio tavolaccio e la ricopiavo sul taccuino solo quando mi soddisfaceva completamente". Rinchiuso a Bergen-Belsen, il giovanissimo ebreo polacco Jurek Orlowski affidò alla poesia le proprie angosce di tredicenne colpito dalla barbarie nazista. Nel 2005 lo stesso autore, divenuto nel frattempo Uri Orlev, ha tradotto queste liriche in ebraico. È una testimonianza pura, reale, la voce autentica di un bambino nella Shoah. E infine i … Che bella giornata / regia di Gennaro Nunziante ; sceneggiatura di Checco Zalone e Gennaro Nunziante ; musiche originali di Checco Zalone. - Medusa Film, 2011. - 1 DVD video (92 min) Inv. 135937 dvdA Film COM 638 Bocciato per tre volte all'esame di carabiniere, Checco fa il buttafuori di una misera discoteca nella Brianza. A causa del pericolo di attentati, che chiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, Checco si ritrova a lavorare alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo, per colpa delle sue 'spiccate' capacità intellettuali, che provocano infiniti malintesi, è lui a diventare la vera minaccia al patrimonio artistico italano e coloro che lo hanno assunto si rendono conto di non aver fatto un grande affare... East is east / regia di Damien O'Donnell ; sceneggiatura: Ayub Khan-Din, tratto dalla sua opera teatrale. General video recording, 2010. - 1 DVD video (ca. 93 min.) Inv. 135934 dvdA Film 636 Orgoglioso delle proprio essere pakistano, il proprietario di un piccolo negozio non vuole arrendersi alla cultura che si respira nell'Inghilterra degli anni Settanta. La moglie e i figli decidono di fargli cambiare idea... Un dramma? No, un'esilarante commedia! Giustizia privata / diretto da F. Gary Grey ; scritto da Kurt Wimmer . - Mondo Home Entertainment, [2010]. - 1 DVD video (circa 104 min) Inv. 135936 dvdA Film 637 Un uomo, a dieci anni dall'assassinio della moglie e della figlia, torna a esigere giustizia dal procuratore distrettuale che ha curato il caso. La sua vendetta minaccia non solo l'uomo che ha permesso alla grazia di rimpiazzare la giustizia, ma anche il sistema e la città che l'hanno reso possibile. Hellboy / directed by Guillermo Del Toro ; screenplay by Guillermo Del Toro. - Columbia Tristar Home Entertainment, c2005. - 1 DVD (117 min.) Inv. 135933 dvdA Film FAN 635 Nato dall'inferno durante la Seconda guerra mondiale, Hellboy era destinato ad essere il presagio vivente dell'Apocalisse, ma è stato salvato dal professor Broom, capo delle forze alleate e fondatore dell'Ufficio segreto per la ricerca sul paranormale e la difesa, il B.P.R.D. Il professore lo ha allevato come un figlio e lo ha aiutato a sviluppare i suoi straordinari poteri. Nonostante le sue origini oscure, Hellboy è diventato così un'incredibile forza del bene, in lotta contro le entità malvagie che minacciano il mondo.