Programmazione UdA _Prova esperta
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Programmazione UdA _Prova esperta
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CASINI” VIA FONTEVIVO, 129 - 19125 LA SPEZIA TEL. 0187/564640 - FAX 564569 e-mail [email protected] MEMORANDUM PER LE CLASSI CON PERCORSI PROFESSIONALI IeFP ELEMENTI CARATTERIZZANTI DELLA DIDATTICA E INDICAZIONI METODOLOGICHE 1. CENTRALITÀ DELLE COMPETENZE INTESE COME “RISULTATI DI APPRENDIMENTO”: costruire possibili curvature delle discipline comuni sul modello delle declinazioni dei risultati di apprendimento degli allegati delle Linee Guida Esempi di curvature: italiano, matematica, inglese 2. DIDATTICA PER UDA CENTRATE SU COMPITI/PRODOTTI, ANCHE IN RELAZIONE ALLE DISCIPLINE DI BASE: progettare UdA professionalizzanti 3. VALUTAZIONE PER COMPETENZE: utilizzo di rubriche e portfolio 4. PERSONALIZZAZIONE A FINI DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO: progettazione e organizzazione LARSA (Laboratori per l’Approfondimento, il Recupero e lo Sviluppo degli Apprendimenti ) 5. APPRENDIMENTO PRECOCE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI: progettazione e organizzazione Stage a partire dal secondo anno Cos’è una UdA L’Unità di apprendimento (UdA) rappresenta la struttura di base dell’azione formativa; essa indica un insieme di occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, attraverso una mobilitazione diretta su compiti che conducano a prodotti veri e propri di cui possa andare orgoglioso e che possano costituire oggetto di una valutazione più autentica. Nell’individuazione dei "prodotti" è importante inserire una componente relativa al lavoro di gruppo e una al lavoro individuale. Particolare attenzione dovrà essere data alla fase di "consegna" agli studenti, alla predisposizione del dossier individuale, al processo di autovalutazione e alla realizzazione di un evento finale come momento di restituzione di quanto "prodotto" e del processo di apprendimento. Progettazione, programmazione e attuazione dovranno essere concordate e condivise dal Consiglio di classe. Vedere ALLEGATO 1: esempio di UDA OGGI CUCINO E SERVO IO..... Elaborazione e presentazione al cliente di ricette tipiche del territorio Cos’è una PROVA ESPERTA Per prova esperta si intende una prova di verifica che non si limiti a misurare conoscenze e abilità, ma anche le capacità dell’allievo di risolvere problemi, compiere scelte, argomentare, produrre un microprogetto o un manufatto ... in pratica aspetti della competenza. Ha carattere di multicompetenza; presenta il vantaggio di potere essere somministrata a studenti di classi e scuole diverse e quindi di potere confrontare i dati. Si differenzia dall’UdA perché mentre l’UdA si connota come percorso formativo (che poi viene verificato), la prova esperta ha il vero e proprio carattere di valutazione finale di un percorso o di una sua tappa importante. Vedere ALLEGATO 2: esempio di PROVA ESPERTA Profilo: OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo professionale: ENOGASTRONOMICO Anno scolastico: 2011 -12 PROVA ESPERTA Classe: 1 SERVIZIO DI COFFEE BREAK Cos’è il PORTFOLIO Il portfolio è “la raccolta, curata dall’allievo, dei prodotti più significativi di cui egli va orgoglioso e che illustrano la sua preparazione”. Rappresenta il documento per l'autopresentazione, è in formato elettronico, con copertina personalizzata, è progressivo e richiede un lavoro iconografico. All'esame di qualifica viene presentato alla commissione esaminatrice come evidenza del cammino formativo. Con esso si mira a evidenziare il suo patrimonio di capacità, conoscenze, abilità e competenze, con una metodologia che consente di concentrare l’attenzione su ciò che sa fare con ciò che sa. Attraverso il suo utilizzo si intende superare il modo tradizionale di gestire il processo formativo ed inoltre di documentare e valutare il profitto scolastico. Più precisamente, tramite il portfolio è possibile rilevare la capacità di “costruzione” della conoscenza e la “capacità di applicazione reale” della conoscenza posseduta attraverso prodotti reali ed adeguati, in coerenza con le mete educative e formative del percorso. I prodotti che possono essere interessanti per il portfolio sono: capolavori professionali; schede (es.: glossario); diario di bordo; presentazioni; video; CD ROM; dossier; dépliant; ecc. Tra i lavori documentabili vi sono anche quelli realizzati in stage/alternanza formativa. Possono essere rilevanti anche le gite, i tornei, gli eventi… purché gestiti in chiave formativa. Vedere : esempio di PORTFOLIO alla voce nella sezione della piattaforma moodle sulla home page del sito d'Istituto CLASSI PRIME E CLASSI SECONDE Svolgimento e valutazione delle UDA Durante ogni quadrimestre si svolge una UDA, per un totale di 2 UDA per anno scolastico. Le UDA vengono redatte annualmente e inviate alla Regione. Dopo la loro approvazione lo svolgimento è obbligatorio per tutte le discipline coinvolte. Le UDA approvate per l’anno scolastico in corso, vengono pubblicate sul sito dell’Istituto, classificate per leve, nella sezione …….. Per ogni disciplina coinvolta nell’UDA: • Va svolta l’attività prevista per la disciplina nei tempi indicati nella pianificazione dell’UDA stessa • La prova espletata dall’allievo va valutata attenendosi ai descrittori della griglia di valutazione (vedi allegato ...): ogni insegnante attribuirà un livello ad ogni indicatore, trasformerà ogni livello in un voto espresso in decimi attenendosi alla tabella di conversione presente nell'allegato stesso, farà la media dei voti ottenuti per ogni indicatore e tale media costituirà la valutazione finale dell’UDA per la disciplina. (ALLEGATO 3) • Il docente provvede a consegnare poi l’elenco delle valutazioni finali dell’UDA al Coordinatore di classe che determinerà la media complessiva dell’UDA dei singoli alunni e la riporterà nel seguente prospetto di sintesi (disponibile anche in formato foglio di calcolo già predisposto per la proposta di voto allo scrutinio finale): (ALLEGATO 4) (ALLEGATO 5) NB: Tale passaggio di informazioni deve avvenire tempestivamente, almeno una settimana prima del CdC che prevede all’ordine del giorno la valutazione delle UDA. Svolgimento e valutazione della prova esperta A conclusione dell’anno scolastico, entro il mese di aprile, si svolge una PROVA ESPERTA FINALE. Vedere ALLEGATO 2: esempio di PROVA ESPERTA con relativa GRIGLIA DI VALUTAZIONE. Formulazione della proposta di voto finale per le discipline coinvolte in UDA e Prova esperta Il voto finale di ogni disciplina deve essere espresso in decimi e deriva dall'analisi dei seguenti indicatori di valutazione 6/10: media voti disciplina 2/10: media interdisciplinare delle due UDA 2/10: prova esperta Esempio Media voti UDA Prove esperta 6½ 6 7 La media dei voti di profitto è 6½ quindi: La media interdisciplinare dei voti delle UDA è 6 Il voto prova esperta è 7 quindi: 6,5 x 6 : 10 = 3,9 quindi: 6 x 2 : 10 = 1,2 7 x 2 : 10 = 1,4 La media in decimi è 3,9 + 1,2 + 1,4 = 6, 5 Il docente valuterà i possibili arrotondamenti tenendo conto anche di interesse, impegno, frequenza e partecipazione al dialogo scolastico, e arriverà allo scrutinio con un numero senza nessuna virgola (nell'esempio 6 o 7 a seconda delle altre componenti sopra citate). Vedere ALLEGATI 4 e 5. CLASSI TERZE Svolgimento e valutazione delle UDA Si svolgono 2 UDA per anno scolastico. Le UDA vengono redatte annualmente e inviate alla Regione. Dopo la loro approvazione lo svolgimento è obbligatorio per tutte le discipline coinvolte. Le UDA approvate per l’anno scolastico in corso, vengono pubblicate sul sito dell’Istituto, classificate per leve, nella sezione …….. Per ogni disciplina coinvolta nell’UDA: • Va svolta l’attività prevista per la disciplina nei tempi indicati nella pianificazione dell’UDA stessa • La prova espletata dall’allievo va valutata attenendosi ai descrittori della griglia di valutazione (vedi allegato ...): ogni insegnante attribuirà un livello ad ogni indicatore, trasformerà ogni livello in un voto espresso in decimi attenendosi alla tabella di conversione presente nell'allegato stesso, farà la media dei voti ottenuti per ogni indicatore e tale media costituirà la valutazione finale dell’UDA per la disciplina. ALLEGATO 3 • Il docente provvede a consegnare poi l’elenco delle valutazioni finali dell’UDA al Coordinatore di classe che determinerà la media complessiva dell’UDA dei singoli alunni da utilizzare in sede di scrutinio di ammissione. NB: Tale passaggio di informazioni deve avvenire tempestivamente, almeno una settimana prima del CdC che prevede all’ordine del giorno la valutazione delle UDA. La Prova Esperta La prova esperta è costituita dalla prova professionale con assi culturali che si svolge durante l’Esame di qualifica. Il Portfolio dello Studente Ad ogni studente verrà chiesto di dotarsi di una chiavetta dove, in modo autonomo o con la collaborazione di insegnanti individuati tra i componenti del consiglio di Classe e della famiglia, egli raccoglierà ed organizzerà il materiale indicato nella sezione “cos’è il PORTFOLIO” in modo funzionale all’esposizione dello stesso in sede d’Esame nel COLLOQUIO ORALE. Vedere : esempio di PORTFOLIO d'Istituto alla voce nella sezione della piattaforma moodle sulla home page del sito L'ESAME DI QUALIFICA REGIONALE Al termine dei corsi di IeFP volti al conseguimento di una Qualifica triennale, è prevista l’effettuazione di prove d’esame volte a verificare il livello professionale raggiunto dagli allievi. Con il superamento delle prove finali, gli allievi conseguono un titolo di studio di Qualifica triennale di IeFP. Il punteggio di qualifica è espresso in centesimi e il quadro complessivo dei punteggi è il seguente PUNTEGGIO MASSIMO Credito formativo di ammissione 50/100 Esame Finale 50/100 TOTALE 100/100 La soglia per l’ammissione all’esame è di 30 punti su 50, la soglia per il superamento è di 60 su 100 punti totali. REQUISITI DI AMMISSIONE e ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Requisiti di ammissione: 1. frequenza di numero di ore minimo pari al 75% del monte ore complessivo dell'annualità 2. valutazione minima di 30/50 nel Credito formativo Attribuzione del Credito formativo: Il punteggio di ammissione all’esame finale (max 50 punti su 100), viene espresso dal Consiglio di classe sulla base di un giudizio di padronanza, che consideri l’insieme del percorso formativo dell’allievo e delle sue acquisizioni, tenuto conto dei seguenti criteri : - frequenza nell’anno formativo - valutazione del rendimento (media di ogni anno formativo) - valutazione del comportamento - valutazione dello stage Il foglio di calcolo utilizzato in sede di scrutinio di ammissione ha la seguente struttura: (ALLEGATO 6) Documenti per lo scrutinio di ammissione: Sintesi medie UDA Medie degli alunni in 1^ e 2^ Valutazioni stage Coordinatore x (dalle valutazioni consegnategli dai colleghi) x (da Argo) ITP x LA COMMISSIONE La Commissione d’esame è così composta: n. 1 Presidente designato tra esperti di esperienza nel settore, provenienti dal mondo della Scuola, dalla Formazione professionale iscritti in apposito Albo o tra funzionari delle Amministrazioni regionale e provinciali n. 4 Commissari, designati dall'Istituto scolastico tra i docenti del corso per ogni classe I componenti garantiscono la propria disponibilità per tutto il periodo di svolgimento degli esami. La Commissione d’esame avrà a disposizione per la valutazione griglie e/o tabelle di valutazione e rubriche delle competenze predisposte per le prove multidisciplinari, professionali e orali. Rientra nella facoltà del Presidente avvalersi del corpo insegnante del corso con funzioni consultive. Nel caso che alle prove d'esame siano ammessi soggetti portatori di handicap, il Presidente si avvarrà dell'insegnante di sostegno che ha seguito l'allievo durante il corso. L’ESAME Lo studente si presenta all'esame con il corredo del suo portfolio contenente: UDA, prove esperte del biennio, Prodotti Professionali particolarmente riusciti che evidenzino le competenze raggiunte. L'esame è articolato in: 1) PROVA MULTIDISCIPLINARE relativa ai quattro assi culturali (lingua e letteratura italiana, storia ed educazione civica, inglese) 2) PROVA PROFESSIONALE CON ASSI CULTURALI (prova esperta) distinta in tre step: step A) redazione di una scheda di lavoro step B) progettazione e realizzazione del prodotto servizio step C) elaborazione relativa a seconda lingua, matematica, aspetti scientifici della prova e alla sicurezza e tutela della salute 3) COLLOQUIO ORALE: è basato sulla discussione di un elaborato multimediale realizzato dal candidato (costituente una parte del Portfolio) Il quadro complessivo dei punteggi è il seguente: Prova Punteggio totale Valore di soglia Tempi Credito formativo di ammissione 50 30 - Multidisciplinare 10 6 3 ore Professionale con assi culturali 30 18* Max 18 ore Prova orale (colloquio) 10 6 Da definire secondo necessità TOTALE 100 60 *La valutazione relativa alla prova professionale è vincolante ai fini del superamento dell'esame; se il candidato non raggiunge almeno il grado basilare, la prova d'esame è da considerare non superata indipendentemente dai risultati delle altre prove e dal credito di ammissione. Ciascun candidato può utilizzare i seguenti supporti: dizionari, calcolatrice, formulari. La commissione d'esame ha a disposizione un bonus di 5 punti da assegnare solo agli alunni che abbiano conseguito una valutazione di almeno 95/100. LE PROVE D’ESAME 1. Prova multidisciplinare scritta La prova multidisciplinare è unica per tutti i percorsi, da svolgersi contemporaneamente in tutte le sedi d’esame e prevede la seguente strutturazione: Asse Linguaggi Prova Punti Tempi Lingua e letteratura italiana, Storia ed educazione civica 7 2 ore Inglese 3 1 ora 10 3 ore Totale prova multidisciplinare Nell’ambito delle 3 ore è la Commissione a stabilire l’ordine di svolgimento delle singole prove. La struttura regionale competente procede alla scelta della prova con estrazione tra due versioni appositamente progettate. La prova viene consegnata dal Presidente alla Commissione il giorno stesso dell’esame. La prova d’esame per italiano e storia consiste in due brani, scelti all’interno della produzione degli autori scelti in precedenza –Levi, Rigoni Stern, Bassani. Durante la prova è consentito agli alunni l’utilizzo dei seguenti supporti cartacei: dispense, mappe concettuali, fotocopie e libri Verranno scelti due brani brevi, tali da consentire la lettura, comprensione, produzione degli elaborati nei tempi richiesti E’ prevista una strutturazione della prova su tre livelli: 1. Il contesto storico 2. Il confronto tra i due brani 3. La produzione di un testo 2. Prova professionale con assi culturali La prova consiste nella realizzazione di un prodotto/servizio significativo, in grado di dimostrare la padronanza delle principali competenze tecnico-professionali acquisite nel percorso formativo. La prova professionale è distinta in tre step: step A) redazione di una scheda di lavoro; step B) progettazione e realizzazione del prodotto/servizio, con verifica/collaudo e consuntivo e verifica del rispetto dei requisiti di sicurezza e tutela della salute; step C) elaborazione relativa alla matematica, alla seconda lingua, agli aspetti scientifici della prova ed ai quesiti relativi alla sicurezza ed alla tutela della salute. E’ compito dell'istituzione Scolastica predisporre una prova, distinta nei tre step di cui sopra ed elaborata facendo riferimento alle competenze tecnico professionali comuni e specifiche della figura professionale, oltre che di matematica, scienze, sicurezza e tutela della salute. Per garantire l’uniformità dell’esame, ciascuna Istituzione Scolastica progetterà la prova professionale seguendo un medesimo schema predisposto dalla Regione, comprendente anche il dispositivo di valutazione della prova professionale (ALLEGATO 7: ALLEGATO 9 DELLE DISPOSIZIONE ATTUATIVE PER LA GESTIONE DEGLI ESAMI FINALI) 3. Prova orale La prova orale mira a valutare la consapevolezza di sé rispetto al percorso educativo e formativo svolto, con particolare riferimento ai seguenti punti: stage, comunicazione ed orientamento. Essa si basa sulla discussione, da parte dell’allievo, di un elaborato scritto o multimediale, dallo stesso realizzato ed inserito all’interno del portfolio. Criteri di valutazione prova orale Il colloquio viene valutato utilizzando l'apposita griglia di valutazione, e i criteri per la valutazione sono: - Qualità dei contenuti presentati, consapevolezza del percorso, progetto personale - Qualità della presentazione e delle risposte ESAMI AGLI ALLIEVI DISABILI O CON BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE Come opportuna premessa, si ribadisce la possibilità di non ammettere i candidati all’esame, qualora essi non abbiano raggiunto tutte le competenze previste a livello base e/o a livello professionale. In questo caso, l'Istituzione scolastica rilascia l’Attestato delle competenze acquisite che ha comunque valore dal punto di vista delle politiche attive di integrazione lavorativa della persona disabile. In caso di ammissione all’esame dell’allievo disabile, è possibile prevedere due modalità: 1.effettuazione della prova d’esame per il rilascio della Qualifica IeFP; 2.effettuazione di prove alternative per la certificazione delle competenze rilasciata dalla Commissione. 1. effettuazione della prova d’esame per il rilascio della Qualifica di IeFP. Tutti gli alunni con certificazione di disabilità o valutazione di Bisogno Educativo Speciale, qualsiasi sia il tipo di PEI seguito, possono usufruire durante gli esami di: - tempi più lunghi -strumenti compensativi, come ad esempio utilizzo di strumenti tecnologici -prove equipollenti (ossia modalità diverse per valutare gli stessi obiettivi) proposte dai docenti del percorso. E’ bene sottolineare che non si tratta di una riduzione degli obiettivi, quanto della pianificazione di una diversa modalità di messa alla prova delle medesime competenze. 2. effettuazione di prove alternative per la certificazione delle competenze rilasciata dalla Commissione. Per gli allievi disabili o con Bisogno Educativo Speciale che non possono raggiungere la Qualifica di IeFP per finalità di integrazione scolastica e formativa, è dato mandato all’Istituzione scolastica di proporre alla Commissione d’esame la realizzazione di una sessione d’esame con obiettivi ridotti/alternativi, avendo come obiettivo non la Qualifica, ma il Certificato delle competenze, rilasciata comunque al termine di una valutazione formale. Per motivare l’utilizzo di questa modalità, il consiglio di classe del corso elabora per la Commissione d'esame un Piano formativo relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. Per quanto concerne l’area professionale, il documento deve recare specifiche indicazioni sulle competenze effettivamente raggiunte e sulle attività poste in essere, anche in termini di adattamento della postazione di lavoro. Infine, il documento dovrà contenere la specifica proposta di effettuazione di prove alternative, sia nell’area delle competenze di base che nell’area delle competenze professionali. Per riassumere, il documento deve dunque contenere: - i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo individualizzato - i criteri e gli strumenti di valutazione adottati - gli obiettivi raggiunti in termini di competenze di base e professionali – – la formulazione delle prove d’esame alternative. TABELLA DI SINTESI CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA 2 UDA 1 NEL 1° E 1 NEL 2° QUADR 1 NEL 1° E 1 NEL 2° QUADR CURVATURE DISCIPLINE italiano, inglese, matematica ENOGASTRONOMICO: Italiano, matematica, chimica CLASSE TERZA 1 NEL 1° E 1 NEL 2° QUADR LE DUE LINGUE STRANIERE INDIPENDENTEMENTE DALL'INDIRIZZO INDIRIZZO ACCOGLIENZA: italiano, matematica, diritto LARSA IN ITINERE IN ITINERE IN ITINERE STAGE NON PREVISTO 4 SETTIMANE (DUE NEL 1° E DUE 6 SETTIMANE (DUE NEL 1° E 4° NEL 2° NEL 2° QUADRIMESTRE) QUADRIMESTRE) PORTFOLIO INIZIO COSTRUZIONE COSTRUZIONE PROVA ESPERTA FINE APRILE/INIZIO MAGGIO FINE APRILE/INIZIO MAGGIO COMPLETAMENTO E PRESENTAZIONE ALLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI QUALIFICA (COLLOQUIO) SECONDA PROVA DELL'ESAME DI QUALIFICA (PROFESSIONALE PER ASSI CULTURALI)