Henry Schiowitz - VersiliaProduce
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Henry Schiowitz - VersiliaProduce
Che inizio! La fiera non fiera Personaggi Il consulente di Obama di Stefano De Franceschi Pietrasanta Lindubbio successo dei due eventi organizzati da Carrarafiere, Stone Style e Welcome Angels, ci conduce ad alcune riflessioni sul tema fiera e sui suoi intrinseci significati. I due appuntamenti, nati per essere gregari e tirare la volata a Marmotec del prossimo anno, hanno in realtà assunto un proprio valore a sé, ritagliandosi un proprio spazio indipendente che merita un approfondimento. Lapprezzamento che il pubblico ha mostrato per queste iniziative deriva da tre fattori principali: novità, flessibilità e contenimento delle spese. Vediamoli uno per uno. Lallestimento di uno show by night in cava costituisce un tema a prima vista riciclato, che spesso abbiamo sentito accennare negli anni passati; in realtà, dire questa volta lo facciamo davvero e dunque la conseguente effettiva realizzazione, ha rivelato una freschezza inaspettata ed un sincero entusiasmo fra gli spettatori che hanno condiviso la volontà di dare una svolta epocale al modo di presentare i nostri prodotti e materiali. La suggestione del mix fra musica e immagini proiettate sulle pareti bianche delle bancate nella cava Gioia, ha dato vita ad uno spettacolo emozionante che ritornerà in mente ai presenti ogni volta che avranno a che fare con il nostro marmo, obiettivo subliminale degli organizzatori. In questo 2009 ancora difficile, le aziende hanno ritenuto importante evitare il dilemma presenza sì, presenza no in veste di espositore alla fiera, eludendo i gravosi impegni economici in caso di risposta positiva. continua a pag.9 Grande successo di Welcome Angels lo show sulla strada di Carrara 2010 "Marmisti, cambiate strategia" Pag. La nuova opera di Renzo Maggi Sapienti mani sulla pietra "Marmi & Pietre della Versilia" Molto vicino allo scopo Si arrivava in classe come ad ogni seminario, che fosse sulla pietra, CAD, lingua o quant'altro. Bella laula, gli spazi disponibili e le persone convocate a spiegare a presentare o illustrare; continua a pag.2 Il report a pag. 4&5 Terza protagonisti Pagina tz i w o i h c S Henry 2 La Dar Al Handasah Consulting (Shair and Partners) - società internazionale di ingegneria, architettura, pianificazione del territorio, sviluppo e project management - ha commissionato allo scultore Renzo Maggi un busto in marmo Bianco di Kalal Shair (defunto fondatore e presidente della Dar AlHandasah). Lopera sarà collocata nella sede principale di Beirut. Maggi, vero artefice Renzo Maggi è nato a Seravezza nel 1944. Vive e lavora in Versilia. Il nostro periodico gli ha dedicato la terza pagina sul numero del Luglio 2007 continua dalla prima Si può contestare magari che il colore delle immagini del video-proiettore fossero un po "gialle", ma per il resto non posso veramente fare una parola di contestazione per quel magnifico seminario sul marmo proposto dal COSMAVE. In classe siamo stati tra dodici e quindi a frequentare, per sei volte su tre settimane, tra i venerdì e di sabato. Abbiamo visto le cave della zona, la riscoperta materiali ed origini della storia del nostro settore, abbiamo studiato la città, le culture ed altro, tutto quanto ci serve ad essere un po più abili, usando il nostro "charme" nel riuscire a trasmettere con un brivido d'emozione a chi viene a "comprare" ciò che realmente è il "valore aggiunto" del nostro localismo del Made in Italy. Credo che questo viaggio nella pietra sia stato ancora più vicino al suo scopo che non addirittura il ben più ricco "Welcome Angels", dove ogni possibile ente di promozione territoriale ha collaborato con specialissimi consulenti a rinnovare la percezione della Marmotec, della tradizione di Filippo Ceragioli - CERAGIOLI Inc. Marketing & Project Management Pietrasanta lapidea ed espressiva connessa alle tipicità di Carrara e Pietrasanta. Per chi non avesse partecipato alla conferenza stampa o alle serate sù in cava, posso raccontare che in quelloccasione team di architetti e contractor da tutto il mondo sono intervenuti all'incontro con la cultura e tradizione territoriali a 360° e che per un'intera settimana sono stati ospitati e trasportati ovunque da Carrara a Pietrasanta per scoprire e capire le nostre tipicità di produzione. Ebbene l'ho fatto anchio, in un giorno di meno, guidato passo-passo fin'oltre dove loro potessero mai vedere. Non credo che alla fine quei "visitatori esotici" possano aver capito tutto, ma almeno ci hanno provato. Magari quelli che non ci hanno provato sono state le aziende del comprensorio del lapideo versiliese che effettivamente non hanno preso parte al seminario del Cosmave. Se faccio un paragone con me stesso, dovrei riuscire ad immaginare che tutte le aziende del nostro comprensorio siano dotate negli uffici vendite di superuomini con almeno tre lauree e due master, e ciò dovrebbe praticamente renderli "invincibili" alla crisi, e quindi magari queste mie parole saranno sprecate quando nell'occasione di questo temuto settembre vedrò la rinascita del nostro comparto di produzione. Nel caso in cui poi le mie aspettative fossero tradite, mi verrebbe quasi da chiedermi come mai, per questa occasione di studio non troppo lontana da nessuno, così poche aziende pietrasantesi hanno partecipato ai seminari in questione offerti dal proprio consorzio. Sinceramente credo che ci fossero anche poche possibilità nel dire che non lo si sapeva, visto che l'informazione dei corsi ha girato su newsletter e giornali quasi quanto il caso "Corona". Ritengo che questo seminario abbia veramente fatto centro, sono arrivato così vicino a quello che avrei dovuto conoscere fino a rendermi conto che non ne sapevo abbastanza. Diciamo che è stato il via per molto altro. Ho imparato finalmente a capire e vedere quello che abbiamo che rende unico questo posto, forse quello che le poche generazioni che stanno riuscendo a dare il "cambio generazionale" non sono riusciti a vedere nitidamente, e quanto la vecchia guardia potrebbe non essere riuscita a trasmettere con le parole di oggi. Ho visto quello che ha fatto l'Italia e quanto c'e per portarla fuori dalla crisi. Ho visto il valore di tutto quello che c'e. Io non sono esattamente un marmista, ma ho fatto come un viaggio dentro di me a riscoprire le origini di quanto mi dà vivere e la completezza della nostra offerta. Diciamo che forse in questo seminario, ho visto anche troppo, ho anche rubato qualche buona idea durante lo studio dei materiali sostitutivi ai marmi da rimettere nel network dei miei contatti e mi sono addirittura aggiornato sulle ultime nanotecnologie per il trattamento chimico per la pietra. Non resta da dire che ho anche avuto occasione di conoscere le persone che c'erano e di trarre pure da quello contatti e vantaggi per future collaborazioni. Si ringrazia nuovamente il COSMAVE per questa bellissima sessione di seminari. VersiliaProduce, periodico d'informazione a cura di Cosmave Direttore Responsabile Vittorio Armani Il Presidente del Consorzio Giuliano D'Angiolo Comitato di Redazione: Loris Barsi Stefano Caccia Carlo Milani Fabrizio Palla Marco Rossi Redazione e Amministrazione: Via Garibaldi 97, Pietrasanta (Lu) Registrato al Tribunale di Lucca al nr. 592, il 6 Agosto 1992 Fotocomposizione e stampa: Grafic-Art DI.NI srl Pietrasanta Numero chiuso in redazione: il 9 Luglio 2009 Tiratura: 1300 copie Stefano De Franceschi 3 A proposito di Henry Dagli States a Pietrasanta "vera università del marmo" Per la prima volta sento parlare di Pietrasanta... "A 17 anni stavo studiando arte a Filadelfia, ma senza troppa convinzione. Avevo intenzione di venire in Italia per studiare scultura e un professore dellUniversità mi diede il nome di due persone, Padre Thomas McGlynn, sacerdote e scultore che abitava a Pietrasanta, e Sem Ghelardini dello Studio SEM, personaggio che diventerà un figura chiave per il mondo della scultura versiliese. Una volta arrivato a Pietrasanta, Sem mi portò nell suo studio e mi presentò Alfio Quadrelli, un smodel latore grazie al quale comincio la mia carriera: mi mise davanti ad un blocco con subbia e martello e mi insegnò le prime tecniche. Dopo un paio danni andai nello Studio di Pio Pasquini & Figli, dove perfezionai la conoscenza del marmo. Ennio Pasquini e suo fratello Ivo, scul tore, mi hanno passato grandi insegnamenti, per esempio a vedere dentro il marmo; a quellepoca i blocchi erano, infatti, tutti informi, non squadrati come oggi. Era importante Henry Schiowitz è nato nel 1955 scandagliare il mar a Wilkes-Barre, Pennsylvania (USA). Ha lavorato in California, Florida, mo per capirne le New York, Grecia, India, Messico. caratteristiche ed i Da anni vive stabilmente a difetti. Ho fatto così, Pietrasanta. un apprendistato lungo e completo sul "materiale marmo. E' stata questa la mia vera università e non quella che avevo lasciato anni prima". Questo nome ritorna alle mie orecchie... "Dopo aver girovagato per il mondo, fra Londra, Medio Oriente e Italia, un bel giorno andai all'Accademia delle Belle Arti di Firenze e chiesi un angolino dove poter scolpire. Il Direttore mi chiese se volevo studiare, e quando seppe che invece volevo lavorare, mi suggerì di recarmi in un posto dove avrei potuto scolpire in tutta libertà, Pietrasanta. Ecco di nuovo questo nome che mi ritorna nelle orecchie dopo la prima volta che lo sentii all'Università a Filadelfia". Il feeling con questa terra "Non so spiegare il feeling che mi lega a questa terra: potrei dire I felt like I died and went to heaven (ero morto ed ero andato in paradiso), oppure citare un esempio: ho vissuto a Los Angeles e lì si parla solo di attori e di cinema. Alle cene e alle feste, anche se la conversazione inizia su altri temi, invariabilmente poi si torna a parlare di show business. Se ti chiedono qualcosa è per sapere dove abiti o cosa guidi. Questa fissazione esiste anche a Pietrasanta, ma per il marmo! E la domanda che ti fanno non è in quale quartiere esclusivo vivi o quale macchinona possiedi; qui ti chiedono molto semplicemente cosa fai. E questa attenzione per la capacità manuale di lavorare le pietre il motivo per cui alla fine ho scelto di abitare in Versilia". Il granito nero durissimo dell'India "Jorgen Sorensen è uno scultore danese che una volta tornato dallIndia, mi raccomandò caldamente quel paese, dicendomi che si trattava di un posto molto naturale dove si lavorava il granito a mano, senza nessuna macchina. Affascinato da questa rivelazione, sono partito per Madras, una località del sud, vicino allo Sri Lanka. Ho costruito uno studio-sgabuzzino con legno e palme e mi sono messo a lavorare a mano questo granito nero durissimo, così duro che tutte le sere veniva il fabbro a rifilare gli attrezzi - oltre cento ferri - che dopo poche ore si spuntavano". Il prossimo lavoro "Una scultura in marmo bianco ricavata da un blocco di 35 tonnellate, un lavoro concettuale che si concluderà entro lanno e di cui torneremo a parlare su queste pagine...". "Ho conosciuto Andrea Raffo, il capostipite di una delle famiglie più note nel mondo del marmo, un vero gentiluomo, grande amante dellarte, e suo figlio Giovanni, a sua volta un imprenditore creativo e di successo. Un giorno, tornato a salutare la famiglia, chiesi della vecchia segheria alle porte di Pietrasanta: mi dissero che per onorare la memoria di Giovanni, potevo andare a lavorare lì. Un tempio con migliaia di tonnellate di antichi marmi versiliesi scavati oltre 40 anni fa. Questi blocchi mi sono oggi di grande ispirazione tutte le volte che li guardo". "Mytosis (pietra Aurisina), scolpita più di 30 anni fa, anticipa il tema oggi attuale della clonazione. Come la mitosi, ovvero la riproduzione cellulare in natura, anche luomo si riproduce, dando vita ad una evoluzione continua senza razionalità". The Offering (granito nero). Camminavo per le strade di Madras in India, quando vidi un uomo seduto in terra che vendeva trecce di capelli umani. Incuriosito mi feci raccontare la storia: cè un tempio con al suo interno un pozzo molto profondo, in cui le donne dimostrano la loro fedeltà rasandosi i capelli, facendone una lunga treccia e gettandola nel vuoto. One Hundred Strangers (marmo Statuario Altissimo). Il significato iniziale trova origine il giorno in cui chiesi a mia nonna (emigrata in USA nel 1906 ma europea di origine) quanti parenti morirono nei campi di concentramento e mi rispose 106. Ho messo 100 teschi soli perché volevo mettere in risalto non la mia storia personale dei parenti uccisi, ma la storia generale dei genocidi in Cambogia, Bosnia, Ruanda, Darfur, tutte stragi inutili che riguardano tutta lumanità. Broken Wish Bone (Trani). Il wish bone è lo sterno, quellosso fatto a v che assume significati diversi in varie culture del mando. In alcuni paesi si usa per individuare fonti dacqua, in America si usa come scommessa fra due persone che lo tirano da due parti. A chi rimane in mano la parte centrale avrà fortuna. E unopera in massello, ricavata da uno spessore di circa 35 cm. di un unico blocco di Botticino. Reclamation of a Classical Torso (marmo Bianco Carrara). Questo è il tema del riciclaggio, posso modificare la superfice, in questo caso stropicciarla, ma il torso rimane sempre uguale. Dunque una cosa che diventa diversa ma nello stesso tempo rimane la stessa. Larte stessa cambia in continuazione, ritorna al passato per andare al futuro e rendere questa idea col marmo è una sfida. Intervista a cura di Stefano De Franceschi Foto di Stefano Sabella, Henry Schiowitz 4 Welcome Angels alle cave di Gioia di Giorgio Bianchini Carrara Il film dell'evento organizzato da Carrarafiere Polvere... di stelle I risultati delle fiere specializzate svolte negli ultimi mesi non sono stati positivi. Questo è quanto affermano, con sfumature diverse, le aziende che hanno esposto e quanti hanno partecipato agli eventi nei primi sei mesi del 2009. È la dimostrazione concreta e indiscutibile delle difficoltà che attraversa il comparto del marmo a livello internazionale. Alla luce di questa considerazione credo che la d e c i s i o n e d i d a re cad e n za b i e n n a l e a CarraraMarmotec si sia rivelata, in modo forse casuale, ancora più opportuna perché, in una situazione generale di gravi difficoltà per le aziende, avremmo corso il rischio di realizzare unedizione Oltre 3.500 persone nelle 4 serate Cadenza biennale della fiera scelta opportuna I giovani più attenti alla comunicazione non cartacea sottotono, di bassa qualità e perciò scarsamente utile al settore e agli espositori che investono per promuovere i loro prodotti verso una platea più ampia possibile. Questa premessa, necessaria e doverosa, ci porta a una riflessione più ampia sul concetto di fiera e di promozione e sugli strumenti per far avvicinare il mondo dei progettisti e dei professionisti dellarchitettura al marmo e, più in generale, alla pietra naturale. La fiera resta uno strumento unico e insostituibile per far incontrare domanda e offerta, per informarsi e per far conoscere i propri prodotti, dunque indispensabile, ma che deve essere aggiornato costantemente per poter raggiungere un target di operatori e professionisti sempre più interessato e qualificato. continua a pag. 5 "Zona Tortona, Stone Style e Wel come Angels sono nati per fare da ponte a Marmotec 2010. Hanno assunto poi una valenza a sè. Questo è un fatto che ci deve fare riflettere". Giorgio Bianchini Presidente di Carrarafiere 5 Un progetto curato da Paolo Armenise e Silvia Nerbi Welcome Angels Abbiamo scelto questo percorso perche siamo consapevoli che negli studi di progettazione, soprattutto in quelli più grandi, operano architetti di una generazione che si è formata con i nuovi strumenti telematici, che progetta con computer strumenti avanzatissimi, che ha abbandonato, anche concettualmente, il progetto cartaceo. Si tratta di una generazione attentissima ai nuovi materiali e alle nuove forme della progettazione ma che non sfugge al fascino della pietra e alle suggestioni che essa può offrire se impiegata correttamente attraverso una conoscenza diretta del materiale. Per raggiungerli e attirarli verso il marmo, e indirettamente verso la fiera, abbiamo deciso di percorrere strade di comunicazione nuove, con strumenti aggiornati, pur senza abbandonare i metodi tradizionali della comunicazione e puntando sempre più su un elemento: il fascino del marmo e, più in generale, lappeal della pietra naturale. Per dispiegare questa strategia, basata sul fascino del confronto con la materia e sul contatto con i luoghi della produzione, abbiamo intrapreso scelte che si stanno rivelando efficaci: Strategia che unisce la materia naturale ai luoghi della produzione Promozione evoluta che ha bisogno delle stesse aziende partecipando con Natural Stone Vision alla Design Week di Milano, realizzando assieme allICE la mostra Stone Style e offrendo ad un gruppo di architetti selezionati il rapporto con il mondo della cava che, con levento Welcome Angels, è divenuto uno spettacolo unico e alla portata di tutti.È una promozione evoluta , che ha caratteristiche diverse da quella tradizionale, che si basa sulla qualità della comunicazione, sulle suggestioni del rapporto con il marmo e sul livello dei destinatari del messaggio. Naturalmente abbiamo organizzato tutto questo in funzione di CarraraMarmotec 2010 che vogliamo sia una grande fiera, di altissimo profilo, soprattutto in termini di qualità. Ma è un obiettivo che non possiamo raggiungere da soli: è indispensabile che, assieme a noi, siano le aziende a crederci e che, in questo breve anno che ci separa dalla prossima edizione, programmino la loro presenza per proporsi, assieme ai loro materiali, con metodi e strumenti che siano apprezzati e riconosciuti anche dal nuovo target che stiamo intercettando. Se il territorio e le aziende sposeranno questa filosofia, se si faranno parte attiva di una promozione costante anche della fiera riusciremo, come noi auspichiamo, a fare squadra ed a riconfermare il suo ruolo insostituibile nei confronti di vecchie e nuove generazioni di visitatori. "Un sistema di comunicazione generato per suscitare nuovi interessi" Paolo Armenise, Art Director 6 Formazione tecnica per i marmi e le pietre della Versilia 7 Lezioni in aula, visite guidate in cava, nei laboratori di innovazione tecnologica e nei reparti produttivi delle aziende Una iniziativa del nostro consorzio Più cultura, più lavoro, meno problemi vo Lo scorso 29 maggio si è concluso con un consistente successo di pubblico tti tti e i il ciclo di seminari dal titolo Marmi e Pietre della Versilia dedicati Ob hite isti allapprofondimento della conoscenza dei materiali lapidei versiliesi Arcogett r e delle loro applicazioni nellarchitettura e nel design ep Gli appuntamenti formativi, il cui progetto scientifico è stato curato da Davide Turrini, ricercatore presso lUniversità degli Studi di Ferrara, si sono succeduti secondo un programma articolato per tutto il mese di maggio, presso la sede del Consorzio Cosmave di Pietrasanta. Chi erano gli iscritti Le visite in cava Una giornata è stata dedicata alla vista guidata presso le cave versiliesi, alle Cervaiole del Monte Altissimo e a quelle in galleria del Faniello di Arni (fra le più grandi d'Europa). Qui i tecnici hannno spiegato il funzionamento degli utensili e delle macchine e le innovazioni che hanno riguardato i bacini estrattivi. Architetti, ingegneri, geometri, addetti degli uffici tecnici delle amministrazioni pubbliche, commerciali, referenti marketing e responsabili di produzione Grande disponibilità delle aziende alla riuscita dell'iniziativa I segreti della posa I posatori specializzati Giovanni Ceragioli (a sin.) e Luca Viti si sono gentilmente prestati ad una simulazione di posa di pavimenti e rivestimenti. L'innovazione applicata al lapideo Il 22 Maggio era in programma la visita a Lucca presso i laboratori LUCENSE-PERCRO Scuola Sup. S.Anna Pisa per calare i partecipanti nell'esperienza della realtà immersiva 3D. Illustrati i modelli di simulazione e realtà virtuale elaborati per rendering avanzati e formazione a distanza che possono essere applicati al settore del marmo. Dal blocco al prodotto Dalla materia al materiale Aspetto, minera logia e caratteriz zazione dei mar mi e pietre tipici delle Alpi Apua ne versiliesi, il te ma trattato da Annamaria Fer rari La Dr. Annamaria Ferrari è consulente geologica e resposabile di GeoLab, laboratorio scientifico di Tenax Gli argomenti Dal forte di Motrone ai mercati contemporanei. Un excursus sulle cave e pietre della Versilia tra sto ria e contemporaneità. Ne ha parlato Davide Turrini che L'Architetto Davide Turrini è stato il curatore scientifico del progetto seminari Architettura d'interni ha tenuto anche una lezione sul design applicato alle superfici litiche L'Arch. Veronica Dal Buono, Dottore di Ri cerca in Tecnologia dell'Architettura presso l'Università di Ferrara: il suo intervento ha ri guardato il percorso tra tradizione e mondo della produzione odierna, a illustrare la ricomposizoone dei materiali lapidei. dei 3 seminari Il Prof. Arch. Alfonso Acocella, autore del volume "L'Architettura di Pietra, ormai un "must"di tutti i progettisti che lavorano nel settore. Suo i l seminario sull'argomento "Pie tra, Spazio e Architet tura" L'Arch. Paolo Camaiora ha portato la sua esperienza professionale per quanto riguarda il progetto, i mate riali più idonei per pavimenti e rive stimenti. Il suo intervento si è soffer mato sulle problematiche che più spesso ricorrono in cantiere nella posa in opera. L'esempio di casi concreti ha per messo ai parteci panti di dare ri sposta a tante in cognite La pietra strutturale Davide Turrini e Veronica Dal Buono hanno concluso il ciclo di seminari con i temi "Le architetture in pietra portante - Triliti, murature, pietra armate" e "I moniliti ricomposti per l'architettura contemporanea", una disamina dell'orizzonte contempora neo del progetto in "pietra d'artificio" osservato dalla superficie alle morfo logie tridimensionali. Massima collaborazione delle aziende socie del consorzio che hanno aperto le porte dei reparti produttivi. Illustrato il processo che dal blocco porta al prodotto finito che va ad abbellire i più prestigiosi edifici del mondo. Reso comprensibile il funzionamento di scoppiatrici, water-jet e dei sotftware CAD CAM che gestiscono le macchine a controllo numerico. Le testimonianze Silvia Della Bona Architetto Filippo Ceragioli Responsabile Marketing "Le lezioni mi han no permesso di avere un miglior dialogo con i forni tori. Ho una mag giore conoscenza di materiali e lavorazioni". "Iniziative che apro no gli orizzonti del lavoro, verso ap procci non abituali ma che devono far parte della nostra professionalità". Marmi e Pietre della Versilia è stato un progetto gestito dallAgenzia Formativa Formetica in convenzione con la Provincia di Lucca, in attuazione del Programma Bando Prov. Misura D1 residui 2000/2006, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo 8 Zona Tortona e Stone Style Territorio & Design Gli altri eventi "on the way on" Marmotec 2010 La fiera in notturna Un'idea balzana ma non troppo... In Zona Tortona, crocevia del design internazionale, la Natural Stone Vision, progetto lanciato lo scorso anno a Carrara Marmotec 2008 per avvicinare filiera del marmo ed il mondo degli architetti e dei progettisti, ha presentato Sacro e Profano. Ed è stato un successo: il nuovo allestimento curato dagli architetti Paolo Armenise e Silvia Nerbi è stato visitato da oltre 3.500 persone fra architetti, designer, studi di progettazione, responsabili di catene alberghiere. Design, pietra, cibo e benessere in sinergia Milano ha dimostrato che si può fare A Milano hanno interagito realtà prduttive del marmo con partner prestigiosi del mercato extrasettore, per realizzare sinergie fra aree diverse come il design, l'architettura, il wellness, il food, la tradizione e la tecnologia. La progettualità deve trovare forme espressive nuove. "Miscela esplosiva, parola di designer" Denis Santachiara, curatore della mostra:"L'aspetto fantastico del vostro territorio è il mix fra materia naturale, territorio, tecnologia e capacità del saper fare. Un tesoro inestimabile" Si è conclusa il 22 Giugno Stone Style, Territorio & design, mostraevento che si è svolta nel Centro Arti Plastiche (ex convento di San Francesco) dove sono stati esposti pezzi di design dei più importanti autori contemporanei scelti dallo Studio Santachiara di Milano. Liniziativa è stata realizzata dallICE dalla regione Toscana, dallIMM e CarraraFiere, che si sono impegnate per portare a Carrara il meglio del design in marmo realizzato da aziende toscane. Abbiamo lavorato - dice Giorgio Bianchini, presidente di CarraraFiere - per dare a questo evento, di assoluto valore internazionale, anche un forte legame con il territorio, legando il marmo e la fiera alla cultura ed alla tradizione del fare che costituisce connotato essenziale del nostro tessuto produttivo. La forte valenza internazionale di Stone Style è stata testimoniata dalla presenza di circa sessanta architetti e designer provenienti da paesi ed aree come Stati Uniti, Francia, Russia, Gran Bretagna, Paesi arabi ed area del Golfo che costituiscono i mercati di riferimento per il marmo e, più in generale, per un Italian Style universalmente riconosciuto ed apprezzato. La delegazione ha avuto modo di visitare una mostra che ha presentato le eccellenze ma in stretto collegamento con i luoghi del marmo come le cave e le aziende che hanno prodotto i pezzi esposti. Suggestiva la cornice degli spazi del Convento di San Francesco a Carrara, finemente restaurato e sede della prestigiosa biennale di Scultura. Le aziende che hanno aderito alliniziativa sono Manifesto (Ms) Anzillotti (Pt); Bundles (Ms); Campolonghi (Ms); Euromarble (Ms); Franchi Marmi (Ms) Henraux (Lu); Il Casone (Fi); Marmi Carrara (Ms); MT&S (Ms) M+Q Italia (Ms); Riverstone (PIi; Savema (Lu); TOR ART (Ms). Il pubblico, costituito da professionisti di diversi settori ha visitato lo spazio "Sacro & profano" sopratutto nella serata, dopo la chiusura degli uffici. Diversi i professionisti che si sono detti soddisfatti dell'apertura serale fino tarda ora. Questo ha permesso loro di mantenere gli appuntamenti quotidiani e visitare in tutta tranquillità la mostra dedicata all'interazione fra marmo e design. Un ambiente unico al mondo Lo Studio Santachiara è uno dei più importanti ed innovativi designer contemporanei. Nel 1999 riceve il Good Design Award dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture & Designe nel 2000 si aggiudica il Design World. 9 Due iniziative a favore degli associati 1. I professionisti in visita a Carrara fanno tappa anche a Pietrasanta Gli architetti di Stone Style in visita anche a Pietrasanta Contatti selezionati per le aziende associate La conferenza stampa di presetnazione dell'incoming a S. Agostino a Pietrasanta Da sinistra: Carol Lucchesi di Luccapromos, lAssessore alle attività produttive del Comune di Pietrasanta Fabrizio Rovai, lAssessore alle Finanze della Provincia di Lucca Alessandro Adami, il Presidente di Luccapromos Osvaldo Bertuccelli, il Presidente Cosmave Giuliano DAngiolo ed il Presidente di Artigianart Adolfo Agolini Stone Style ha avuto unappendice anche a Pietrasanta. La delegazione di architetti, designer e progettisti provenienti da Regno Unito, Francia, Germania, Paesi del Golfo, Russia e USA sono stati accolti nel Chiostro S. Agostino dove era stata allestita una mostra allestita dal Comune di Pietrasanta, Luccapromos, Artigianart e Cosmave. La visita nella nostra città dei professionisti è stata loccasione per far conoscere il nome ed i prodotti delle aziende associate, alcune delle quali hanno partecipato con il proprio personale per illustrare direttamente le eccellenze produttive e lelevato livello qualitativo che può essere garantito per i manufatti lapidei. Il benvenuto è stato completato da un light lunch di prodotti tipici del nostro territorio, molto apprezzato dagli ospiti esteri. 2. Le tre repubbliche baltiche e la Turchia protagoniste I tavoli dincontri bilaterali, una modalità ormai collaudata molto apprezzata dalle aziende per i bassi costi e la flessibilità Cosmave si presenta a baltici e turchi Lucca Promos, in collaborazione con ToscanaPromozione, Unioncamere Toscana, il Comune di Pietrasanta, la Camera di Commercio di Massa-Carrara ed il Conzorzio Cosmave, ha orgaizzato lincontro fra 12 operatori lapidei provenienti da Estonia, Lituania, Lettonia e Turchia e le imprese locali, a Pietrasanta dal 20 al 22 Aprile 2009. Obiettivo, rafforzare la conoscenza delle specificità produttive apuo-versiliesi verso paesi che si stanno affacciando alla ribalta dei mercati internazionali in modo sempre più convincente. Lydia So, architetto dello Studio Skidmore, Owings & Merril LLP, sede di San Francisco, California, si è detta entusiasta delle capacità delle aziende nella lavorazione dei marmi e graniti. "Una realtà di cui avevo sentito parlare - ha detto - ma che non conoscevo". Riunite le associazioni comunali E stato recentemente rinnovato il Protocollo dintesa voluto dallamministrazione comunale di Pietrasanta e che vede ladesione delle associazioni degli albergatori, dei balneari, di Artigianart e Cosmave.Per la prima volta le rappresentanze territoriali raggiungono lintesa per attuare politiche comuni di promozione e sviluppo turistico, economico e sociale. Un risultato veramente importante sottolinea lAssessore alle Attività Produttive,Fabrizio Rovai che ha permesso già il raggiungimento di risultati concreti, come lincoming degli operatori dai Paesi Baltici e Turchia e la trasferta nella nostra città dei professionisti protagonisti dellevento di Carrarafiere S to n e S t y l e D es i g n & Territorio. Intesa sul tema promozione da sin.: DAngiolo (Cosmave), Agolini (Artigianart), Lombardi e Rovai (Comune di Pietrasanta), Canneva (albergatori) e Belli (balneari) continua dalla prima Lelasticità di tutte le iniziative in appendice a Stone Style e Welcome Angels, ha permesso di non perdersi in una maratona di quattro giorni che avrebbe concretamente corso il rischio nelledizione di questanno di incontrare soggetti poco interessanti dal punto di vista commerciale; bensì, ottimizzare in un pomeriggio il contatto con operatori qualificati, veramente interessati al valore aggiunto da dare alla loro professione e, come noi, intenzionati a perdere poco tempo. Questo è avvenuto, e arriviamo al terzo punto, con una spesa che si approssima allo zero, per un lasso di tempo distolto dal lavoro ordinario che è possibile considerare trascurabile; voci in capitolo, queste, a cui le imprese sono oggi piuttosto sensibili. Tutto ciò non significa che la fiera stia perdendo la sua capacità promozionale: rimane e rimarrà levento principe, la sede più adeguata per presentare a tutto il mondo le nostre eccellenze. Competere in una economia globalizzata presuppone un impatto che un distretto come quello lapideo può esprimere solo grazie ad un polo espositivo organizzato e collaudato come Carrarafiere. Ma il messaggio arrivato dalla buona riuscita dei surrogati Marmotec della scorsa primavera è arrivato forte e chiaro: ripensare al concetto di fiera in senso tradizionale, cambiare la modalità di approccio nei confronti del nuovo visitatore, rinunciare alla mera esposizione di blocchi e lastre per dare nuovi contenuti al prodotto-marmo, incuriosire il professionista già dai mesi prima e sorprenderlo nel corso dellevento. Il pacchetto fiera-non-fiera, ovvero il main event accompagnato da una serie di appuntamenti spot a corollario, mirati e adattabili, che ne accentuano il peso specifico, è un lavoro iniziato bene che deve essere proseguito. In questo senso, ci pare che Carrarafiere abbia imboccato la strada giusta. La particolare modalità di affluenza alla mostra Sacro & Profano che si è tenuta lo scorso Aprile a Milano, Zona Tortona, ci suggerisce unultima riflessione. Il pubblico che ha visitato il padiglione allestito dagli art director Paolo Armenise e Silvia Nerbi, ha registrato i picchi di presenza dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata. La proposta choc che buttiamo sul tavolo è questa: perché non pensare ad una Marmotec aperta dalle 17 alla mezzanotte? Forse troverebbero efficace realizzazione i famosi pacchetti anche in questo caso più volte discussi fiera+territorio, che da un parte farebbero contento il marmista nativo (non perdere la giornata di lavoro), dallaltra per esercitare unattrattiva irresistibile nei confronti del visitatore che abbinerebbe il viaggio di lavoro con la vacanza insieme alla famiglia. Oggi andiamo al mare e domani a visitare Firenze, la sera si va in fiera che cè la cena a base di lardo di Colonnata e vino di Candia. Cara, ti piace il programma? 10 Un meeting di alto profilo a Carrarafiere A che punto è l'economia americana John Zogby è consulente dello staff del Presidente degli Stati Uniti, fra i maggiori sondaggisti e prestigioso interprete del mondo politico americano "Vendete marmo? Dateci un motivo in più del lusso" Il confronto con uno dei consulenti diretti del Presidente Obama ha aiutato a chiarire dove sta andando oggi la società USA e quali sono le tendenze della sua economia, così importante per le nostre esportazioni. Sotto il fuoco di fila delle domande di Fausto Cruschelli, Zogby ha parlato dei grandi mutamenti in atto nel modo di vivere dellamericano medio, della ripresa dei mercati, della percezione del prodotto marmo e dei punti forza de Made in Italy oltreoceano. Fausto Cruschelli è il caposervizio de La Nazione di Carrara Esiste ancora il sogno USA? Il sogno USA non è interrotto, è solo in fase di ridefinizione. La crisi di oggi è il peggior terremoto economico degli ultimi 35 anni che ha portato grandi mutamenti economici e sociali. Lamericano medio è stato costretto a rivedere la sua interpretazione dellamerican dream e a ricollocare i propri obiettivi. Lamericano ha vissuto sopra le proprie possibilità? E chi glielo ha permesso? Solo il 7% circa della popolazione ha vissuto al di sopra dei propri mezzi, ma non lamericano medio, ovvero il padre di famiglia che la mattina si alza presto, porta i figli a scuola e si fa 150 km in auto per andare al lavoro. Ma questo signore non è quello che fa le headlines, colui cioè che detta i comportamenti. Le headlines sono fatte da quella piccola percentuale di cui ho detto. La maggior parte della gente ha vissuto coscienziosamente. Si tratta di una crisi strutturale o di un semplice incidente? Non è un incidente di percorso, besì una crisi di struttura grave. Non solo a livello economico ma anche governativo, perché proprio al governo vengono addebitate molte colpe. Certi problemi devono essere risolti a quel livello ed allarmanti evoluzioni economiche e sociali che si stavano compiendo non sono state capite dalle autorità o male interpretate. Non sono state imposte regole che forse avrebbero, se non evitato, attenuato la crisi. Questo è quello che pensa la gente. Ma in USA, quali regole sono state infrante Non è che leconomia USA manchi di regole precise, specie nel sistema bancario; possiamo dire che i legislatori hanno dormito e non si sono accorti del crescere della bolla economica. I leader hanno continuato a pensare che tutto fosse ok, che leconomia tirasse, senza la necessità di lavorare per il futuro. Quando questo futuro è arrivato, la bolla è apparsa in tutta la sua gravità e la storia ci insegna che le bolle economiche hanno sempre avuto effetti devastanti non solo sul piano economico ma anche su quello sociale.Lamericano ha creduto a chi gli diceva che poteva comprare una casa più grande, una macchina più potente ed ha sempre avuto fiducia nelloperatore del numero verde della carta di credito che gli assicurava che poteva spendere quanto voleva. La crisi dipende anche dalle disuguaglianze sempre più evidenti a livello globale? Si sono avute crescite spaventose in alcune zone soltanto del mondo, mentre altre sono rimaste indietro. Questo ha fatto sì che il capitalismo non potesse reggere ritmi di crescita esponenziali, tanto più che diversi mercati avevano nel frattempo raggiunto il livello di saturazione. Il vero effetto devastante è stato che la crisi ha coinvolto la middle class , ossia la maggior parte della popolazione. Da questo deriva la necessità che si adottino regole nellimmediato futuro, non solo localistiche ma globali, soprattutto per quanto riguarda il credito, lo sviluppo sostenibile, lambiente. Questo è lo step successivo e imprescindibile. Possiamo parlare di germogli di ripresa? No. Non siamo nemmeno vicini a poter affermare questo. Gli effetti sociali della crisi sono sotto gli occhi di tutti, non solo negli USA. Dovete sapere che il 30% degli americani fa oggi un lavoro meno redditizio di quello che svolgeva precedentemente. Non siamo ancora, dunque, alla fine della recessione, fatto che comporterà una riduzione del tenore di vita. Posso affermare che il trend sarà quello di un rifiuto del lusso inteso come bene prezioso ma superfluo, con una netta tendenza al ribasso Nemmeno vicini a poter dire che lo stallo è finito. Crisi della middle class devastante Chi detta i comportamenti ha vissuto sopra le righe, ma non l'americano medio Dovete far capire che marmo non è sinonimo di lusso, ma di investimento duraturo dello stile di vita. I sondaggi -sapete bene quanta importanza l America attribuisca ad essi - parlano di 9/10 milioni di americani che rifiutano la vita lussuosa, pensando di non aver bisogno di una casa più grande, di unauto più potente, dellultimo modello dellIPhone. Cosa si dice del marmo in USA? Dovete far capire al mercato americano che si tratta - più che di un superfluo bene di lusso di un prodotto di alta qualità, duraturo, da considerare come un investimento di lungo periodo. Per comprare il vostro marmo, dateci più motivi che non siano quelli del lusso e del prestigio! Quali i punti di forza italiani nel mercato USA? Ce ne sono molti, ne indico solo qualcuno a titolo di esempio: siamo fissati col cibo salutare, come il buon vino, oppure con le scarpe di buona qualità. Lamericano sa che in Italia ci sono ottime pelli e ottimi fabbricatori e sa quanto sia importante per il benessere fisico indossare scarpe di buona fattura che garantiscano una corretta postura ed un perfetto comfort. Anche in questo caso ritorna il concetto di alta qualità che non è sinonimo di lusso o stravaganza. E questo è un dato a cui lamericano pone sempre più attenzione. La crisi del 2008 paragonata a quella del 1929. La crisi attuale è la peggiore degli ultimi 35 anni, ma quella del 29 è stata più devastante. Oggi la disoccupazione è circa il 10%, prima era del 25%, altri indicatori economici erano ben peggiori e sono occorsi diversi anni prima di poter parlare di ripresa. Lelezione di Obama Una grande opportunità. Ha ottenuto il voto dei giovani e di gruppi demografici molto importanti in America come gli ispanici; ha dato voce, soprattutto, alla classe creativa, sempre più importante per la soluzione della crisi per lo sviluppo economico, politico e sociale. 11 Cosa succede negli USA Dopo un periodo di crescita a ritmi del 10% - 20% annuo, il mercato residenziale di Manhattan è en trato in una nuova fase ricca di opportunità. A fronte di uno svi luppo edilizio basato su proiezioni di crescita elaborate negli anni del boom, ci si è trovati in un mercato che non ha mantenuto le attese, entrando in fase recessiva con un significativo ribasso dei prezzi. Per comprendere il mercato immo biliare di Manhattan, vanno tenuti presenti fattori che ne differen ziano il comportamento rispetto al mercato del resto degli USA. Linsularità di Manhattan e la conseguente mancanza di spazio per nuovi edifici fa sì che la do manda ecceda lofferta. Il limitato stock di investment properties (Condo), il grande afflusso di ca pitali dovuto alla presenza di professionisti altamente retribuiti, i tassi dinteresse particolarmente bassi, fanno comprendere le ra gioni del boom immobiliare degli ultimi anni. Alcuni elementi hanno frenato la crescita dei prezzi e dato vita ad una crisi del mercato di ampie proporzioni. La crisi del credito e limpossibilità di finanziare lacquisizione di asset di qualsivoglia natura (inclusi quelli immobiliari) ha creato grossi problemi per un mercato abituato ad un uso della leva fi nanziaria fino al 90% del valore dellimmobile. La stretta creditizia (le banche ormai raramente prestano più del 65% del valore dellimmobile e per ammontari Il mercato immobiliare a Manhattan La grande mela torna appetibile La Quinta Strada, regno dello shopping a New York city di Andrea Danese e Gianluca Galletto Il dopo Coverings Meno espositori e pochi visitatori, edizione della Coverings di Chicago piuttosto dimessa. Alcuni padiglioni registrano il 50% in meno di espositori. INNOVATIVE MARBLE & TILE LLC, grande distributore di Long Island chiede la Chapter 11*, problemi anche per le aziende brasiliane e indiane. La primavera porta, però, un vento nuovo: rispetto alla totale immobilità di fine ed inizio anno, pare avviata una leggera ripresa delle vendite. Non si tratta ancora di una netta ripresa delle importazioni relativamente modesti) ha reso difficile lacquisto di immobili per investitori che richiedono il fi nanziamento di una parte del prezzo di acquisto. Altro ele mento di preoccupazione è il numero di nuove unità abitative in costruzione (circa 35.000 tra il 2008 ed il 2010) che non rie scono ad essere assorbite da una domanda che negli anni del boom era pari a circa 12.000 unità al lanno e oggi è a circa 7.000 unità. Questi fattori formano un quadro negativo dellandamento dei prezzi a breve (6-12 mesi) e fanno prevedere un periodo di 3-4 anni prima che la domanda possa eccedere nuovamente lofferta esaurendo linventario esistente. Nel 4° trimestre del 2008 il nu mero di compravendite è sceso del 10% rispetto al quarto tri mestre del 2007 e il numero di immobili sul mercato è salito del 40%. È importante chiarire che il mercato immobiliare di Manhattan resta isolato da quello che è landamento dei mercati di Chicago, Illinois i magazzini sono ancora pieni e devono essere smaltiti ma i distributori hanno ripreso a vendere, e questo è il dato positivo. Le aziende Cosmave presenti a Coverings (Campolonghi, Factory Marble and Stone, Henraux, Landi Group Import Export, Savema e Tenax) confermano la sensazione di una maggiore fiducia fra gli operatori, come pure il fatto che alcune zone mandano segnali di risveglio dopo mesi di stand-by. Tenax Un mercato con caratteristiche a sè rispetto al resto degli Stati Uniti Crollo dei prezzi e tenuta degli affitti mix interessante per l'investitore suburban degli Stati Uniti. I pignoramenti di immobili e le vendite fallimentari sono pratica mente inesistenti nellarea di Manhattan. Qui linvestitore acquista in un mercato che è in difficoltà ma che gode di un livello di ricchezza nettamente superiore a quello delle grandi città come Miami o Las Vegas (mercati fatti di seconde o terze case) o di zone prevalentemente abitate da ceti sociali medio bassi. Questo deve rassicu rare ulteriormente linvestitore che acquista in un mercato che dal punto di vista economico e geografico (un isola con limitate opportunità di ulteriore sviluppo immobiliare), offre limitato downside e speranze di ripresa. La significativa discesa dei prezzi degli ultimi 12 mesi (ormai le transazioni su immobili residen ziali avvengono ad uno sconto del 25-30% ri spetto ai picchi del 2006-2007) offre unopportunità dinvestimento che non si pre Ricchezza molto superiore a città come Miami e Las Vegas sentava dai molti anni. Il crollo dei prezzi ed una sostanziale tenuta degli affitti offrono una com binazione molto interessante per linvestitore di medio-lungo termine. Sul nuovo è possibile ottenere sconti maggiori, soprattutto se si compra in blocco più di ununità da costruttori con inventario invenduto. Vediamo infine quali sono gli elementi di valu tazione dellopportunità di investimento: 1.possibilita di acquistare al di sotto del valore medio per piede quadrato ((11 piedi quadri = circa 1mq): ad oggi circa $1,250 per il mercato in generale e $1,900 per il mercato luxury), 2; stabilità del mercato degli affitti: i rendimenti lordi si aggirano intorno al 6%; 3. possibilità di crescita di aree specifiche rispetto allandamento generale del mercato immobiliare; 4. durata dellinvestimento (dai 5 ai 7 anni); 5. finestra di opportunità tra i 12 ed i 18 mesi. Fiera quasi deserta ma segnali di "ripresina" Padiglioni vuoti vuoti a Chicago Fine del tunnel? * Quando si parla di Chapter 11 si fa riferimento alla procedura prevista dal capitolo 11 del Bankruptcy Code statunitense (equivalente alla nostra legge fallimentare), finalizzata alla soluzione della crisi dell'impresa attraverso un piano di riorganizzazione e molto simile al nostro concordato preventivo. 12 Il 30 Aprile scorso Loris Barsi, titolare della Barsimarmi Sas e consigliere del nostro consorizo, è stato riconfermato quale componente del Consiglio della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Lavvocato Giovanni Cattani è stato eletto Presidente, mentre il manager bancario Arturo Lattanzi diventa il suo vice. La Fondazione indirizza la propria attività nella promozione sociale, culturale ed economica del territorio della Provincia di Lucca. Ettore Riello è il nuovo Presidente Veronafiere. Lo ha eletto lo scorso Aprile lAssemblea dei Soci per il triennio 2009-2012. Ettore Riello, 53 anni, laureato in economia aziendale, è Presidente e a.d. della Riello Group Spa, realtà leader nel riscaldamento residenziale, nella climatizzazione e nelle tecnologie di combustione e di cogenerazione con particolare attenzione alle energie rinnovabili.Una holding industriale da 600 milioni di fatturato e 2200 dipendenti. Il 19 Maggio a Norimberga, il Comitato Europeo di Normazione ha eletto Paola Blasi nuovo Presidente. Blasi è geologo responsabile del settore servizi alle imprese per IMM. Importante lassegnazione della Presidenza ad un funzionario IMM; Carrara ha, in questo modo, lopportunità di rappresentare al meglio in sede europea le necessità del nostro. Per il CEN ha inizio un nuovo percorso che dovrà portare alla revisione e al miglioramento delle norme già pubblicate. Cna Lucca ha confermato alla guida dellassociazione il presidente uscente Ugo Da Prato. E questo il verdetto del congresso provinciale che si è tenuto a Lucca lo scorso 12 Giugno. Da Prato è stato confermato per i prossimi 4 anni a capo degli oltre 2500 artigiani di Cna. Tra i primi compiti il cambiamento dei criteri di Basilea 2, lammorbidimento del patto di stabilità, e ladeguamento degli studi di settore ai numeri della crisi. Chi è diventato cosa Importante per il nostro comprensorio la nomina di Blasi a capo del CEN