Italiano - "Enrico Fermi"

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Italiano - "Enrico Fermi"
ANNO
SCOLASTICO
2014 / 2015
a
CLASSE: 1 A CAT
PROGRAMMA
ITALIANO
Docente: Mauro BADAS
Testi in adozione:
- BIGLIA-MANFREDI-TERRILE-CURRARINI, Si accendono parole vol. A.
-
Marcello SENSINI, La forme della lingua.
I. NARRATIVA
1. Introduzione ai testi narrativi.
Lettura e analisi di Delphine VIGAN, Un compagno speciale (da Gli effetti secondari
dei sogni).
Lettura e analisi di Daniel PENNAC, Il “mal di scuola” (da Diario di scuola).
2. La struttura narrativa. Che cos’è un testo narrativo. La fabula e l’intreccio. La
durata narrativa degli eventi (scena, sommario, ellissi, pausa). Il ritmo narrativo. Lo
schema narrativo (antefatto, situazione iniziale, peripezie, Spannung, soluzione o
scioglimento della vicenda). La scomposizione del testo in sequenze. La tipologia delle
sequenze (dinamiche, statiche, miste; narrative, riflessive, descrittive, dialogiche).
Lettura e analisi di Michel TOURNIER, Lo specchio magico.
3. La rappresentazione dei personaggi. La tipologia: personaggi statici e dinamici.
La caratterizzazione dei personaggi. Il ruolo dei personaggi (protagonisti, personaggi
minori, comparse). Le funzioni dei personaggi (eroi, oggetti del desiderio, antagonisti,
intermediari, antieroi). Il modo di presentare i personaggi (presentazione indiretta e
diretta).
4. Lo spazio e il tempo. La descrizione dello spazio (a carattere denotativo e
connotativo). Funzioni del tempo. Lettura e analisi di Cesare PAVESE, Insonnia (da
Feria d’agosto).
5. Il narratore e il punto di vista. Autore e narratore. La collocazione del narratore
rispetto alla vicenda: il narratore interno e il narratore esterno. Il narratore onnisciente.
Le parole e i pensieri dei personaggi. Voce narrante e punto di vista. La focalizzazione
(zero, interna, esterna).
6. Il patto narrativo e i livelli della narrazione. Il rapporto tra l’autore e il lettore.
Stratagemmi per aumentare il patto narrativo (suspense, sorpresa). Meccanismi che
indeboliscono il patto narrativo (intrusioni del narratore, interventi metanarrativi). I
livelli della narrazione e i gradi del narratore (cornice, struttura a racconti proveniente
da altre fonti, struttura a incastro). Lettura e analisi di Julio CORTAZAR, Continuità nei
parchi.
7. L’analisi del testo in prosa. Che cos’è l’analisi del testo. Il tipo di testo. Le fasi
dell’analisi di un testo letterario. Come compiere l’analisi di un testo in prosa. Lettura e
analisi di Primo LEVI, Hurbinek (da La tregua); Fredric Brown, La sentinella.
8. Alle origini del narrare.
- Il mito. Caratteristiche delle narrazioni simboliche. Lettura di Bibbia, Il diluvio
universale (dal libro della Genesi). Lettura e analisi di Utnapistim l’immortale e il
racconto del diluvio (da Epopea di Gilgamesh).
- L’epica. Caratteristiche del genere. La figura di Omero. I poemi omerici: temi
fondamentali, voce narrante e stile dell’Iliade e dell’Odissea. Lettura e analisi di
OMERO, Achille, un eroe che non accetta offese (da Iliade). Lettura e analisi di OMERO,
Odisseo e Polifemo (da Odissea).
- La fiaba. Caratteristiche (ripetitività, genericità, riduzione dei personaggi a ‘tipi’).
La fiaba come percorso di formazione. Lettura e analisi di Aleksandr Nikolaevic
AFANAS’EV, I cigni (da Antiche fiabe russe).
- La favola. Caratteristiche (svolgimento rapido, presenza di animali parlanti,
messaggio morale). Il carattere allegorico. Lettura e analisi di ESOPO, Il cervo alla fonte
e il leone (da Favole).
9. Generi e temi. I generi letterari. La narrazione fantastica: situazioni tipiche,
tecniche narrative, temi ricorrenti. Lettura e analisi di Bran STOKER, L’arrivo al castello
di Dracula (da Dracula).
II. LINGUISTICA.
1. Le forme delle parole: la morfologia e la sintassi della frase. Il verbo. Il nome e
l’aggettivo. Le altre parti del discorso. Come si fa l’analisi grammaticale. Il soggetto e il
predicato.
2. Le forme della comunicazione. Il concetto di segno e la sua tipologia. Duplicità
del segno: significato e significante. La struttura del significato. I tratti semantici.
Diversi tipi di significato (significato denotativo e connotativo). Il significato figurato e
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i più importanti tipi di figure (metafora, metonimia, antonomasia). La polisemia. I
campi semantici. Le relazioni di significato tra le parole (somiglianza, opposizione).
III. SCUOLA DI SCRITTURA.
1. Il testo narrativo. Caratteristiche. L’idea centrale. Tipologie e procedimenti.
Esercitazioni in classe.
2. Il testo descrittivo. Caratteristiche. Che cosa posso descrivere. Come descrivere
un oggetto o un personaggio. Come descrivere uno stato d’animo. Come ordinare le mie
osservazioni. Descrivere o narrare. Esercitazioni in classe.
3. Il testo espositivo. Caratteristiche. Di che cosa parla un testo espositivo. Quali
strategie utilizzare. Come organizzare l’esposizione. Come scrivere un testo espositivo.
Esercitazioni in classe.
Iglesias, 6 giugno 2015.
Gli studenti
Il docente
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