BANDO per lo sviluppo di progetti innovativi di rete

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BANDO per lo sviluppo di progetti innovativi di rete
BANDO
per lo sviluppo di progetti innovativi di rete
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE
Gennaio 2017
Sommario
1. Premessa ....................................................................................................................................................... 3
2. Ambiti di intervento ...................................................................................................................................... 3
3. Obiettivi e metodologia ................................................................................................................................. 4
3. Risorse disponibili .......................................................................................................................................... 6
4. Modalità di presentazione delle proposte .................................................................................................... 6
5. Esito della selezione e norme conclusive ...................................................................................................... 7
6. Contatti .......................................................................................................................................................... 8
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1. Premessa
Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Venezia (di seguito CSV) nell’ambito della
gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato del Veneto, attraverso il presente bando,
approvato con delibera del Consiglio Direttivo del 13/01/2017, intende avviare un percorso di coprogettazione sociale tra i principali attori del territorio metropolitano di Venezia. Per il presente bando il
CSV stanzia un importo complessivo di euro 180.000,00 (centoottantamila/00).
Il 2016 è stato un anno caratterizzato da un forte rinnovamento, all’insegna del rigore, della trasparenza
e soprattutto dell’innovazione, al fine di accrescere le capacità del CSV di influenzare, a favore del Terzo
Settore veneziano, le politiche di crescita della comunità locale. Nuovi accenti sono stati posti
sull’animazione territoriale e sulla progettazione partecipata, con l’obiettivo di supportare la crescita in rete
di un volontariato sempre più professionale e capace di rispondere prontamente ai bisogni emergenti con
progettualità innovative. Ciò implica il consueto impegno, attraverso l’emanazione di bandi di
finanziamento, nel sostegno alle idee progettuali delle Organizzazioni di Volontariato (di seguito OdV), ma
anche una attività trasversale di formazione alla progettazione in rete e alla costruzione di partnership
efficienti ed efficaci. Accanto a questo, in accoglimento delle sfide lanciate dal territorio, il CSV vuole
proseguire e rafforzare l’impegno nella co-progettazione regionale che attualmente sta offrendo diverse
opportunità di sviluppo e coesione sociale per i territori coinvolti.
In tal senso, il presente bando rappresenta una novità assoluta rispetto al passato in quanto:
-
si concentrerà la progettazione su poche aree di intervento che sono da considerarsi integrative
rispetto agli ambiti già coperti da progettazione soggetta a finanziamento di altri enti (Co.Ge e
Regione del Veneto, prevalentemente). Questo, per arrivare ad investire più tematiche possibili
assegnando ad ognuna congrue risorse ed assicurare a tutti i soggetti portatori di diverse
competenze una appropriata rappresentanza ai tavoli di co-progettazione;
-
segnerà il cambiamento rispetto alla precedente usanza di erogare finanziamenti a pioggia alle
associazioni, spingendo quest’ultime a investire tempo, risorse e professionalità nella ideazione di
interventi davvero innovativi;
-
formerà, con l’accompagnamento verso una nuova metodologia di lavoro, le OdV alla scrittura,
gestione e rendicontazione di progetti più complessi, sul modello dei bandi a finanziamento
regionale, ministeriale ed europeo.
2. Ambiti di intervento
Coerentemente con il nuovo approccio metodologico, il presente bando finanzierà macro-progettualità
nelle seguenti aree di intervento.
1. contrasto alla povertà: accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati, anche con
riferimento ai migranti e soggetti ad elevato rischio di fragilità, marginalità ed esclusione sociale;
contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di
marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza fissa dimora, ai
migranti e a quelle in condizione di povertà assoluta o relativa;
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2. non discriminazione e pari opportunità: prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e al
superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza in contesto lavorativo e sociale;
promozione dell’educazione alla relazione e alla prevenzione e al contrasto della violenza e della
discriminazione di genere e nei confronti di minoranze culturali, immigrati e richiedenti asilo;
3. prevenzione e superamento di cyberbullismo e tutte le forme di dipendenze, inclusi il gioco
d’azzardo e la ludopatia;
4. tutela e cura dei beni comuni: sostegno e promozione del coinvolgimento attivo e responsabile dei
cittadini e delle organizzazioni nella cura e nella valorizzazione dei beni comuni, inclusa la
promozione della legalità e della corresponsabilità;
5. cittadinanza attiva e reti informali: azioni concrete promozione della cultura del volontariato, in
particolare tra i giovani; attivazione personale e cittadinanza attiva; azioni di arricchimento e
collaborazione intergenerazionale; coinvolgimento dei giovani nella realizzazione, nelle scuole di
ogni ordine e grado, di laboratori di cittadinanza attiva e condivisa finalizzati a promuovere la
cultura del volontariato, con particolare riferimento ai contesti caratterizzati da condizioni di
disagio e di marginalità sociale.
Le sopraelencate aree sono state individuate secondo il principio di non sovrapposizione con quelle
riservate alla progettazione Co.Ge, ministeriale e regionale e in un’ottica, quindi, di non sovrapposizione
ma integrazione e valorizzazione dei finanziamenti.
3. Obiettivi e metodologia
Il presente bando definisce i criteri e le modalità per la presentazione di idee progettuali negli ambiti di
intervento previste al punto 2. Le idee valutate come migliori secondo criteri definiti di seguito, saranno
sviluppate in veri e propri progetti innovativi di rete dal CSV che metterà a servizio dell’associazionismo la
propria capacità tecnica in ambito di progettazione sociale.
Tali progetti:
-
si svolgeranno ed avranno valenza nel territorio dell’area metropolitana di Venezia;
si svilupperanno in una logica di welfare di comunità, prevedendo cioè la costruzione di un sistema
di collaborazioni e partnership aperto a soggetti di natura pubblica e privata;
gli interventi non potranno essere di natura sostituiva delle competenze proprie degli Enti Pubblici;
gli interventi in collaborazione con il privato profit dovranno essere ispirati ai principi della
Responsabilità Sociale d’Impresa e cioè quelli di migliorare la qualità della vita della comunità,
senza evidenti ritorni di rendita;
garante del rispetto di queste pre-condizioni è il CSV stesso;
evidenzieranno una specifica finalità solidaristica nonché carattere innovativo.
Obiettivo primario del bando è la promozione della costituzione di reti tra associazioni di volontariato e
tra queste e gli altri attori della comunità, per la loro valorizzazione nell’ambito della realizzazione di
progettualità condivise.
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Il bando sarà articolato in due fasi:
1. INVITO A PRESENTARE PROPOSTE
Le OdV, aventi sede legale nella provincia di Venezia regolarmente iscritte al Registro Regionale del
Volontariato del Veneto di cui all’art. 6, Legge 266/1991 alla data di emanazione presente bando,
interessate a presentare le loro idee e aventi comprovata esperienza negli ambiti di cui sotto, sono
chiamate a sottoporre all’attenzione del CSV le proprie proposte, usando la scheda di cui all’allegato 1
“modulo di presentazione”, su una delle tematiche proposte dal bando.
I moduli di presentazione dell’idea progettuale dovranno:
-
essere sintetici ma ben esposti;
essere chiari nell’identificazione degli elementi chiave: obiettivi, attività, risultati previsti, modalità
di attivazione della rete, tempistiche di realizzazione;
non essere già stati finanziati da CSV o da altri enti;
riferirsi ad idee progettuali volte a soddisfare bisogni del territorio con approccio innovativo;
presentare una proposta di partenariato attivabile in caso di selezione dell’idea proposta.
In aggiunta all’allegato 1, le OdV proponenti dovranno presentare, nel rispetto delle modalità e
tempistiche previste, la documentazione elencata al punto 5 del presente bando.
Le proposte pervenute saranno sottoposte ad una preselezione tecnica a cura degli uffici e ad una
successiva approvazione da parte di un’apposita commissione nominata dal Consiglio Direttivo del CSV e
approvata dall’Ente Gestore.
La preselezione tecnica verrà effettuata sulla base dei seguenti criteri:
1 Esperienza dell’OdV e della rete di partner proposta (capacità di gestione e
spesa, esperienza nella tematica, ecc)
2 Impatto del progetto rispetto ai bisogni emergenti nel territorio
3 Correttezza espositiva e coerenza con i bisogni espressi dal territorio
4 Innovatività e fattibilità dell’idea
5 Potenziale di sviluppo in rete della proposta
6 Peso attività dei volontari nel progetto
7 Bacino di utenza
2. SVILUPPO DI PROGETTI
Nella fase 2 le idee selezionate verranno rielaborate e riorganizzate da parte del CSV con il coinvolgimento
delle OdV proponenti al fine di strutturare un progetto esecutivo: obiettivi, azioni, risultati previsti, budget,
partenariato, ecc.
I progetti esecutivi, saranno proposti alla OdV proponente, che avrà facoltà di accettare o meno di
diventare soggetto capofila.
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Il CSV, in altre parole, metterà al servizio delle associazioni la propria capacità di scrittura dei progetti al fine
di contribuire, da un lato, di trasmettere nuove competenze nella progettazione, e dall’altro, concorrere
all’aumento generale della qualità delle progettualità finanziate.
Per i dettagli si veda lo schema del processo di presentazione e sviluppo delle proposte di cui all’allegato 3.
I progetti che prenderanno avvio nel 2017 avranno le seguenti caratteristiche:
-
-
cabina di regia svolta dal CSV attraverso il monitoraggio, valutazione delle rendicontazioni
periodiche ed erogazione dei contributi;
partner capofila, interlocutore unico col CSV, che sarà selezionato tra le OdV proponenti o, in
mancanza di disponibilità a ricoprire il ruolo, tra le OdV partner suggerite. Al capofila verrà
assegnato il coordinamento operativo del partenariato, la predisposizione e l’invio al CSV della
rendicontazione complessiva a livello di macro-progetto;
partner con compartecipazione di budget: OdV cui sono assegnate attività e per cui è prevista
compartecipazione di risorse (finanziarie e/o strumentali);
altri partner: soggetti (OdV, APS ed altri soggetti pubblico-privati) che, pur non avendo
compartecipazione di budget, hanno facoltà di intervenire con attività marginali al fine di dare
orientare in termini di efficacia il progetto, come ad esempio la sensibilizzazione e la diffusione
degli obiettivi e dei risultati.
4. Risorse disponibili
Le risorse messe a disposizione con il presente bando ammontano a euro
(centoottantamila/00) suddivise nelle sopracitate aree.
I progetti formulati nella fase 2 del bando saranno finanziati secondo la seguente modalità:
-
180.000,00
50% anticipo;
35% in una tranche intermedia previa approvazione di una relazione di attività intermedia;
15% a saldo, sulla base della rendicontazione delle spese sostenute e relazione finale.
5. Modalità di presentazione delle proposte
Al fine di sottoporre una idea progettuale, le OdV aventi sede legale nella provincia di Venezia
regolarmente iscritte al Registro Regionale del Volontariato del Veneto di cui all’art. 6, Legge 266/1991
alla data di emanazione presente bando, provvederanno ad inviare a CSV, entro e non oltre martedì 28
febbraio 2017, la seguente documentazione:
-
modulo di presentazione (Allegato 1) stampato su carta intestata dell’OdV, compilato in ogni sua
parte e sottoscritto dal/la Legale Rappresentante;
-
informativa sulla privacy (Allegato 2) compilata in tutte le sue parti, sottoscritta dal/la Legale
Rappresentante dell’OdV proponente;
-
copia fotostatica fronte/retro della carta di identità del/la Legale Rappresentante dell’OdV
proponente;
-
bilancio/rendiconto degli anni 2014 e 2015 su Schema di Bilancio predisposto dalla Regione
Veneto (decreto n. 4314 del 29/12/2009) per l’OdV proponente;
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-
relazione sull’attività svolta dall’OdV proponente negli anni 2015 e 2016 redatta su carta intestata
dell’OdV proponente;
-
copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto (se variato nel corso dell’anno 2016 o alla data del
bando) dell’OdV proponente.
La documentazione di cui sopra dovrà essere trasmessa al CSV secondo una delle seguenti modalità:
a mezzo Raccomandata A/R all’indirizzo
Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Venezia
Via A. L. Muratori, 3
30173 Mestre (Venezia)
a mezzo Posta Elettronica Certifica – PEC
all’indirizzo [email protected]
a mano presso la sede di Mestre o presso le sedi degli sportelli territoriali
nei rispettivi orari di apertura al pubblico
6. Esito della selezione e norme conclusive
Il finanziamento assegnato sarà definito sulla base dei diversi criteri indicati al punto 3.1 del presente
bando, del numero di idee ritenute valide dalla commissione, del numero di progetti elaborati per cui si è
ottenuta l’accettazione da parte dell’OdV proponente e dell’importo complessivamente messo a
disposizione.
Se la documentazione presentata dovesse risultare incompleta/carente il CSV potrà richiedere delle
integrazioni specificando il termine entro il quale fornire chiarimenti/documenti.
La presentazione dell’idea progettuale equivale a conoscere ed accettare tutte le clausole contenute nel
presente bando e nelle comunicazione integrative trasmesse a mezzo email da CSV.
La definizione delle disposizioni applicabili dalla fase 2 del seguente bando è rimandata a successive
comunicazioni e/o provvedimenti ufficiali.
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7. Contatti
Presso la sede del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Venezia, e gli sportelli territoriali, è
attivo un servizio di assistenza e accompagnamento per la presentazione delle proposte.
Gli Uffici della sede e gli sportelli periferici sono aperti con le seguenti modalità:
VENEZIA-MESTRE c/o sede CSV Venezia – Via A.L. Muratori, 3 Mestre
Telefono: 041 5040103 – Fax: 041 5341822
Apertura per consegna bando: Lunedì e Venerdì 9.00/13.00 e 14.30/ 18.00
Email: [email protected] – pec: [email protected] - Sito web: www.csvvenezia.it
Sportello di CHIOGGIA
c/o Ex Croce Rossa
Via del Boschetto, 6 H - 30015 Chioggia (VE)
Apertura: Martedì 8.30 / 12.30
Tel. 327 58 32 478 – e-mail: [email protected]
Sportello di PORTOGRUARO
c/o Sede delle Associazioni
Via Aldo Moro, 92 - 30026 Portogruaro (VE)
Apertura: Mercoledì 9.00 / 13.00
Tel. 327 58 32 478 - e-mail: [email protected]
Sportello di SAN DONÀ DI PIAVE
c/o Casa delle Associazioni
Via Svezia, 2 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Apertura: Venerdì 8.30 / 12.30
Tel. 327 58 32 478 - e-mail: [email protected]
Sportello di SPINEA
c/o C. I. S. M.
Via Cici, 23 - 30038 Spinea (VE)
Apertura: Giovedì 9.00 / 13.00
Tel. 327 58 32 478 - e-mail: [email protected]
Il bando completo può essere direttamente ritirato in formato cartaceo presso gli uffici o essere scaricato
dal sito internet www.csvvenezia.it nell’area “BANDI ATTIVI”.
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