Una visita straordinaria - Suore Carmelitane di Santa Teresa di

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Una visita straordinaria - Suore Carmelitane di Santa Teresa di
Una visita
straordinaria
Santa Teresa di Lisieux arriva
in Terra Santa
Grande festa mercoledì 14 marzo all’aeroporto di
Tel Aviv per l’arrivo delle reliquie di Santa Teresa di
Gesù Bambino, per la prima volta in Terra Santa! Al
suo arrivo, la Santa è stata accolta da Mons.
Marcuzzo, Vicario Patriarcale per Israele, dai padri
Carmelitani e Francescani di Terra Santa, da alcune
delle nostre Suore Carmelitane (Sr. Ghada, Sr.
Marianna e Sr. Edna) e da altri ordini religiosi come
anche dal nunzio apostolico Antonio Franco. Le
spoglie della Santa sono rimaste fino al 31 maggio. Lei, che non abbandonò mai il suo convento, si è
ritrovata così a fare il giro di 60 paesi del mondo.
Da Gerusalemme, Santa Teresa ha proseguito il suo pellegrinaggio arrivando fino alla nostra città: Haifa.
L'accoglienza ufficiale e solenne delle reliquie è avvenuta giovedì 17 marzo, all'incrocio del viale Ben
Gourion, ed è stata presieduta da Mons. Marcuzzo, Vicario Patriarcale per Israele, vescovo dei Grecicattolici Elias Chacour e quello dei maroniti Boulos Sayyah, in presenza anche del sindaco ebreoYona Yahav
e con la partecipazione del parroco carmelitano latino di Haifa, P. Abdo Abdo che ha istituito “Il comitato di
Santa Tersina” per organizzare e curare ogni dettaglio per il buon esito di questa visita. Erano presenti
inoltre il Padre delegato Flavio Caloi, i Parroci, i Padri e noi Suore Carmelitane insieme ad altre
congregazioni religiose del luogo, oltre ad una grande folla di fedeli. Sono accorsi anche Ortodossi,
Musulmani ed Ebrei, che si sono mescolati con il pubblico senza distinzione.
La corale della nostra parrocchia latina, che ha creato uno straordinario clima di preghiera e di gioia, e gli
scout di Haifa, che hanno ritmato la marcia al suono del tamburo, hanno aperto il corteo con un vigore che
via via cresceva di intensità.
Ad accogliere colei che aveva scelto " la piccola via", ci sono stati i numerosi giovani e bambini delle
nostre scuole che, festosi, mostravano fieramente i loro disegni e cartelloni realizzati per questa
circostanza sventolando in alto bandiere, rose e palloncini, nel gioioso e variopinto corteo. La piccola
Teresa camminava letteralmente su un tappeto di fiori sparsi dalle centinaia di persone presenti. Abbiamo
inoltre preparato i nostri alunni a questo grande avvenimento facendo conoscere loro la grandezza della
santità di questa piccola ragazza, raccontando la sua storia attraverso filmati, realizzando dei laboratori
artistici e di attività manuale e insegnando loro canti e bans, tratti dai suoi stessi scritti.
Come se tutto questo non bastasse, sotto una pioggia di petali di rose, Teresa ha deciso di venire anche da
noi, nella piccola e umile cappellina della nostra casa. Ha voluto venire dalle sue sorelle Carmelitane di
Haifa ... è un membro della famiglia! Questa Santa che desiderava essere un umile fiorellino, ha voluto
seminare gioia e amore anche nei nostri cuori, ed è venuta così per benedire noi, la nostra missione,
l’apostolato, la scuola e i nostri alunni che l’hanno avuta tutta per loro. Abbiamo visto come questi ragazzi,
bambini e giovani, hanno sentito e fatto esperienza di qualcosa di “soprannaturale” e hanno dimostrato
una devozione sincera, semplice, spontanea e anche solida, pura e forte verso la Santa. Tanto è vero che il
giorno seguente hanno trascinato le loro famiglie presso le Sante Spoglie di Teresina. L'atmosfera era così
commovente e le testimonianze talmente edificanti che molti di loro non sono riusciti a trattenere le
lacrime. Gente semplice si fa attorno a Lei portando fiori, fazzoletti, rosari per toccarla e prendere grazie e
benedizioni. Quanta gioia! Quante soddisfazioni e soprattutto quanti doni! A sentire le testimonianze del
popolo, Teresa ha preceduto il suo arrivo in Terra Santa facendo piovere con abbondanza, petali di grazie a
coloro che l’hanno attesa con preghiere, novene, suppliche e intercessioni. È commovente la testimonianza
del Sig. Pierre Bachire, delegato ufficiale del pellegrinaggio delle spoglie di S. Teresa nel mondo. Ha detto
infatti: “Santa Teresa ha voluto venire da voi; nessuno l’ha chiesta. Ho sentito dire che in Terra Santa non
c’è più fede tra i cristiani io invece ho costatato il contrario, la fede è come il lievito nella pasta di questa
terra.”
Altra testimonianza, non meno significativa, è proprio del sindaco ebreo YonaYahav; ha detto infatti: “E’
commovente vedere migliaia di persone che attendono delle spoglie di una vostra Santa, ma ancor più
impressionante è vedere come voi cristiani, a differenza di noi, siete capaci di raccogliervi così numerosi,
evitando litigi e disordine pubblico, formando anzi una folla composta sotto il sole ardente, riunita in
preghiera e raccoglimento.”
Siamo molto grati per un dono così grande e tanto atteso. Siamo certe che la sua venuta è un segno per la
nostra Chiesa locale, è una grande opportunità di rinnovare la fede. Per noi Carmelitane l’arrivo di Teresa
fra noi è un grande regalo. Lei è qui per aiutarci a percorre la piccola via, diritta, corta e sicura verso il
Signore e a rinnovare il desiderio di essere tutte di Gesù. C'è solo da mettersi, come lei nelle braccia del
Buon Dio, “Ascensore divino, Papà dal cuore di Mamma”. E lei ci insegnerà ancor più come amare Gesù.
Ci uniamo alle parole del nostro Patriarca Mons. Fouad Twal che chiede alla Santa Patrona delle
Missioni di essere vicino alla nostra missione: quella di ESSERE CRISTIANI in Terra Santa. Il Patriarca ricorda
come sofferenza e debolezze sono esperienze che accomunano la vita nostra e quella di questa piccola
grande monaca e ci esorta a non temere di chiedere a Dio, con la semplicità dei bambini, di aiutarci in
questi tempi di incertezza in Medio Oriente.
"Le sofferenze sono grandi, ma la Speranza deve esserlo di più. Invochiamo la Grazia per l'unità di noi
Cristiani, e anche per l'unità con i nostri fratelli Ebrei e Musulmani ... e chiediamo la grazia per l'attuazione
delle disposizioni del recente Sinodo”.
La comunità delle Suore Carmelitane di S. Teresa di Firenze ad Haifa