SCHEDA TECNICA - Giorni dell`Antico Statuto

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SCHEDA TECNICA - Giorni dell`Antico Statuto
CASTRO DEI VOLSCI
GIORNI DELL’ANTICO STATUTO
PALIO DEL CONCONE 2016
TIRO ALLA FUNE
La gara si svolge in piazza Iannucci in tre fasi
1° fase eliminatorie Sabato 26 giugno Piazza San Sosio - ore 21,00
2° fase semifinali venerdì 8 Luglio Piazza Iannucci - ore 22.15
3° fase finali Domenica 9 luglio Piazza Iannucci ore 22,30
1. Ogni carcia gareggia con 8 tiratori. Il peso complessivo della squadra deve compreso tra 560 e 680 kg.
La carcia deve avere obbligatoriamente nella formazione titolare due donne. Ad ogni tiratore viene
consegnato al momento della pesatura un cartellino che riporta il peso rilevato, da conservare fino al
termine della fase finale e da esibire ad ogni richiesta dell’arbitro.
2. L'età minima per prendere parte alla gara di Tiro alla Fune è fissata in 16 anni compiuti;
3. La gara si considera iniziata quando le carcie sono nella posizione di tiro sotto la diretta supervisione
del giudice di gara che da il pronti via;
4. Ogni carcia può disporre di sei riserve da utilizzare per sostituire uno qualsiasi dei tiratori. Le
sostituzioni possono effettuarsi sia per ragioni tattiche che per infortunio all’inizio di ogni tirata
(eliminatorie, semifinali, finali) operando massimo sei sostituzioni per volta scegliendo i giocatori
esclusivamente tra le 6 riserve. Nel caso entri una o più riserve bisogna sempre comunque rispettare gli
obblighi imposti dall’articolo 1. Le riserve devono essere autorizzate ad entrare dall’arbitro;
5. La carcia deve gareggiare sempre con 8 tiratori. Nel caso di uno o più infortuni e quando non sono più
utilizzabili le riserve e quindi la carcia deve continuare a gareggiare con meno di 8 tiratori, la gara viene
fermata e viene assegnata la vittoria alla carcia avversaria. A dirigere le tirate può essere il capitano o in
caso di lo stesso sia coinvolto nel gioco può farsi sostituire da altro giocatore della carcia comunicandolo
ai giudici di gara.
7. Ogni tiratore deve indossare (non obbligatoriamente) abiti sportivi consistenti in pantaloncini, maglie
sportive e calzini fino al ginocchio. Possono essere utilizzate protezioni contro l'usura dei vestiti e il
danneggiamento dell'epidermide. Le cinture protettive sono ammesse solo se indossate sopra gli abiti
sportivi.
8. E' ammesso l'uso di resine solo per le mani al fine di facilitare la presa sulla corda;
9. La pesatura dei tiratori deve essere eseguita con i tiratori in tenuta di gara; le operazioni di pesatura si
svolgono il giorno 24 giugno a partire dalle ore 20 e fino alle 22 presso la delegazione comunale.
10. Gli scarponcini dei tiratori devono avere la suola, il tacco, e i lati perfettamente lisci senza puntali o
piastre metalliche sotto le suole;
11. La corda di gara deve avere una lunghezza non inferiore a 30,0 metri. I nastri adesivi o marcature
della fune devono essere fissati in modo tale che il giudice possa regolarli se la corda si allunghi o
restringa. I nastri o marcatura saranno posti 1 al centro della corda di colore bianco, 2 a 2 metri e
settanta metri dal centro in entrambi i lati di colore rosso, 2 a cinque metri dal centro in entrambi i lati di
colore giallo. I nastri devono essere di tre colori diversi;
12. L'area di tiro deve essere più possibilmente piana, con una linea che indica il centro del terreno di
gara;
13. All'inizio della gara il primo tiratore afferra la corda il più vicino possibile alla marcatura gialla, la
corda non può passare attraverso nessuna parte del corpo;
14. Ogni tiratore deve tenere la corda con entrambi le mani e la corda deve passare tra il corpo e la parte
superiore del braccio dello stesso tiratore: ogni altra presa che ostacoli il libero movimento della corda è
considerata infrazione alle regole;
15. II tiratore alla fine della corda è chiamato uomo ancora. La corda passa lungo il corpo diagonalmente
attraverso la schiena e sopra la spalla opposta da dietro a davanti, il rimanente della corda passa sotto
l'ascella in direzione all'indietro ed esterno.
16. Durante la gara non è ammesso compiere queste infrazioni: sedersi, utilizzare prese diverse da
quelle ammesse, sedersi su un piede o su un arto e non estendere i piedi in avanti, arrotolare la corda
alle mani.
17. Una carcia si deve considerare squalificata quando riceve 2 avvisi di infrazione nel corso di una stessa
tirata. Le offese sono considerate infrazione e vengono punite dall’arbitro con ammonizione o squalifica
al termine della tirata;
18. Vince una tirata la carcia che tira per prima uno dei lati marcati con il nastro rosso oltre la linea di
centro segnata sul terreno oppure per squalifica della squadra avversaria;
19. Una tirata dura massimo due minuti; scaduto tale termine è dichiarata vincente la squadra che ha il
fiocco bianco che indica il centro corda dal proprio lato, oltre la riga bianca posta a terra che indica il
centro del terreno di gara. L’arbitro avvisa quando mancano 15 secondi allo scadere dei 2 minuti.
20. Una gara è costituita da due tirate; viene concesso un ragionevole tempo di riposo tra le due tirate.
In caso di parità si procede ad una tirata di spareggio.
21. Prima di iniziare la gara si procede con sorteggio alla scelta del campo, dopo la prima tirata le carcie
cambiano campo. In caso di parità il lato del campo per la terza tirata viene sorteggiato;
22. La competizione si svolge in una prima fase ad eliminazione diretta, per gli accoppiamenti si procede
con sorteggio. Questa prima fase si svolge alle ore 21.00 del 26 giugno a San Sosio. In caso d’iscrizione
di carcie dispari tutte le carcie si incontrano in un girone all’italiana con incontri ad unica tirata. In questo
caso passano alle semifinali le carcie che hanno vinto più tirate, in caso di ulteriore parità si tiene conto
degli scontri diretti e infine dei tempi di resistenza riportato in maniera assoluta nei vari incontri.
Semifinali in caso d’iscrizione di carcie pari: tra le perdenti della prima fase viene recuperata la migliore
in base alla tirate vinte o tenendo conto del maggior tempo di resistenza, che si ottiene sommando i
tempi di ogni tirata. Le 4 carcie classificate s’incontrano tra loro, sulla base di un sorteggio, per le
semifinali. Le carcie vincitrici della semifinale si incontrano per la finale 1° e 2° posto.
23. Gli arbitri addetti alla gara sono tre: 1 arbitro capo, l’unico che può impartire ordini alle squadre e 2
arbitri laterali. L’arbitro capo nel dare un avviso lo indica con il comune codice dei segnali nominando la
squadra e aggiungendo" primo avviso" o "ultimo avviso";
24. Gli arbitri laterali agiscono tutte le volte sotto la direzione dell’arbitro capo, durante le tirate
prendono posto sul lato opposto all’arbitro capo e segnalano le opportune infrazioni usando i segnali
codificati. Cronometrano la durata della tirata;
25. II termine di una tirata è segnalata dall’arbitro capo fischiando e puntando la mano verso la squadra
vincente.
26. Ad ogni gara viene ripresa con una o più telecamere il campo di gioco e in modo particolare a
distanza ravvicinata il centro del terreno di gioco e il nastro bianco che indica il centro della fune.
L’arbitro capo prima di aggiudicare una tirata può chiedere di visionare il filmato. Il filmato viene altresì
rivisto in seguito a ricorso di una carcia e in questo caso l’arbitro capo, accertata la fondatezza del ricorso
può cambiare l’esito della tirata decretato in precedenza.
La fune è lunga 30 metri
Nastro giallo a 5 mt
dal centro corda
Nastro giallo a 5 mt dal centro corda
Nastro bianco
Centro corda
Nastro rosso a
4 mt dal centro corda
Nastro rosso a
4 mt dal centro corda