Social network aziendale: questo sconosciuto
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Social network aziendale: questo sconosciuto
Social network aziendale: questo sconosciuto… o quasi! Secondo recenti indagini (vedi Social Collaboration Survey 2013) la Social Collaboration in Italia crescerà esponenzialmente nei prossimi tre anni. Il tema è ormai caldo e un numero sempre più crescente di aziende si sta impegnando nell’evolversi e strutturarsi in tal senso. Ma c’è ancora molta confusione su tanti aspetti. Innanzitutto, cosa vuol dire azienda collaborativa? Oggi sembra diventato sinonimo di impiego dei social network quali Facebook, Twitter e LinkedIN, ma questa è solo una parte delle potenzialità che la collaborazione offre. Chi si limita a questo sta seguendo una moda e non una strategia efficace di social business, probabilmente perché non ne ha percepito appieno il reale potenziale. Cercheremo in questo articolo di chiarire alcuni aspetti. Cosa vuol dire essere collaborativi al giorno d’oggi La Social Collaboration non è una moda passeggera, anzi il 75% degli intervistati ritiene che sia destinata a crescere nei prossimi 3 anni I social network possono essere classificati in social network pubblici, community e social network aziendali. Ciascuna categoria risponde a particolari esigenze di business e deve pertanto essere affiancata da strategie precise: mentre Facebook e Twitter sono utili a entrare in contatto con i clienti finali attraverso post di natura ludica o soft news, e le community coinvolgono clienti, partner e fornitori su temi prettamente legati a prodotti e servizi in maniera esclusiva e profonda, i social network interni facilitano la comunicazione e la collaborazione tra dipendenti tramite chat, forum di discussione e ambienti per salvare e scambiarsi documentazione. Dei tre tipi di network, quelli meno sviluppati sono quelli aziendali, proprio quelli da cui secondo noi bisogna partire per raggiungere una piena collaboration. Nella nostra concezione, collaborare non significa solo utilizzare i social network per migliorare la comunicazione di brand e di prodotto, è inutile avere un account aperto su ogni social network pubblico se in azienda si comunica ancora via e-mail e i documenti vengono allegati, stampati o fotocopiati. Collaborare è solo un vantaggio Un’altra indagine, condotta dal McKinsey Global Institute, ha rilevato che l'impiego di pratiche collaborative interne migliora la produttività dei lavoratori del terziario del 20-25% , perché riducono il tempo normalmente dedicato alle e-mail (lettura e scrittura), alla ricerca e raccolta di informazioni e alle comunicazioni interne. In quest'ottica, le aziende devono dunque dotarsi di tecnologie in grado di abilitare la comunicazione e la collaborazione permettendo ai dipendenti di entrare in contatto tra loro, collaborare su tematiche e attività che si svolgono quotidianamente e condividere informazioni e documenti tramite chat, forum di discussione, condivisione di annotazioni e documenti. Il patrimonio di conoscenza aziendale viene così reso disponibile a tutti e il salvataggio delle discussioni su problematiche e progetti facilita il riuso delle informazioni e la raccolta di best practice aziendali da cui tutti possono attingere. Lo sviluppo di un progetto, ad esempio, può quindi essere facilitato dal riesame di informazioni, dati e documenti relativi a precedenti progetti simili ed evita la perdita delle informazioni in quanto il know-how non è più appannaggio di una sola persona, ma è patrimonio dell’azienda. Si agevola inoltre una comunicazione immediata tra dipendenti e la creazione di gruppi di lavoro legati a particolari progetti o gruppi di discussione per condividere idee e contenuti in fase preprogettuale. Può infatti essere utile un brainstorming tramite forum per condividere in luoghi e momenti diversi idee e informazioni su come sviluppare un progetto ed evitare così di vincolare le risorse a lunghe, strutturate e frequenti riunioni. La condivisione del materiale è inoltre di particolare interesse per venditori e consulenti che operano sul territorio e che quindi non sempre riescono ad accedere a informazioni e documenti presenti in sede. Grazie a queste nuove modalità di lavoro, l'azienda riesce a eliminare i costi della carta e delle stampe utilizzate per comunicare, a ridurre la quantità di e-mail e allegati inviati, oltre a risparmiare una considerevole quantità di tempo. Come è emerso da una recente analisi di Google, il 50% del nostro tempo in azienda viene impiegato nella ricerca di informazioni e documenti… perché non sfruttarlo in altre attività più redditizie? Il problema italiano, come più volte segnalato, consiste soprattutto nella resistenza al cambiamento piuttosto che alla mancanza di risorse in termini economici e di capitale umano: le aziende italiane sono troppo radicate alla tradizione e faticano a riorganizzarsi. Ci auspichiamo quindi un cambiamento di mentalità a vantaggio dell’innovazione e dell’efficienza. Chi è Axioma Da più di trent'anni Axioma contribuisce a costruire il futuro delle aziende attraverso prodotti software gestionali e servizi di consulenza, che rappresentano un asset strategico per indurre innovazione nell'azienda, migliorare l'efficienza dei processi aziendali e ridurre i costi. I prodotti di Axioma sono realizzati a partire dalle specifiche esigenze dei diversi settori merceologici e sono quindi in grado di supportare le imprese nella gestione dei diversi ambiti aziendali senza bisogno di costose personalizzazioni. L'offerta di Axioma comprende ERP specifici per i diversi settori merceologici, OnlyConnect una innovativa soluzione per la collaborazione e la gestione delle relazioni aziendali (CRM, gestione dei servizi, chat e forum; tutto in logica web 2.0), soluzioni per la gestione della supply chain, la configurazione dei prodotti e l'emissione dei preventivi tecnici e commerciali, l'archiviazione elettronica dei documenti, l'analisi dei dati, la gestione ordini on line. Axioma offre inoltre diverse soluzioni per l'infrastruttura ICT in outsourcing o in cloud. Axioma è partner di alcune importanti aziende di fama internazionale ed è stata scelta da Infor come partner per l'Italia nella consulenza per l'avviamento di soluzioni di SCM. www.axioma.it