Dopo che le elezioni ci hanno visto il sindacato più votato in azienda

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Dopo che le elezioni ci hanno visto il sindacato più votato in azienda
UNIONE SINDACALE di BASE
LAVORO PRIVATO
Coo rdin a mento R e giona le Puglia
Stanziati altri fondi per “scuole belle” alle ditte appaltatrici consip
ma per i lavoratori le incertezze e i problemi restano tutti!
E’ sempre più dolorosamente evidente che il sistema consip/scuole belle e ditte in appalto comunque non funziona e fa disperdere
fiumi di soldi senza dare vera qualità dei servizi e stabilità occupazionale per gli addetti ex-lsu e storici ….un caso tipicamente
italiano. Purtroppo nel peggiore dei sensi.
L’aver esternalizzato i servizi di pulizia, tagliandone col tempo gli stanziamenti senza aver dato vera stabilità agli addetti ex-lsu e non,
l’aver indetto una gara Consip che ha solo incrementato i carichi di lavoro e di fatto i profitti delle imprese appaltatrici e non sta
garantendo i controlli e la qualità del servizio, l’aver infine deciso di affidare alle stesse anche i lavori di piccola manutenzione le c.d.
scuole belle ma con fondi ballerini e mai disponibili al momento giusto e distolti a destra e manca o dati ma tardi e male, l’aver infine
spacciato tutto questo per garanzia dei livelli occupazionali e reddituali degli oltre 11.000 addetti del settore da Governi, Ditte e coop
e sindacati a seguito che, tanto per gradire, hanno fatto accordi di flessibilità selvaggia territoriale e oraria inventandosi pure la
banca ore al contrario! Il tutto pagato a caro prezzo dagli addetti……ebbene!
Il Governo approva il decreto legge che stanzia le risorse tardi e forse nemmeno sufficienti per i prossimi 6 mesi “Per
assicurare una celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario “Scuole belle” per il ripristino del decoro e
della funzionalità degli edifici scolastici”
nell’importo di 50 milioni di euro per l’anno 2015 e di 10 milioni di euro per l’anno 2016,
Le aziende appaltatrici, dopo aver minacciato la riduzione oraria e salariale a fine settembre, non contente del decreto tanto atteso,
mettono le mani avanti per ottobre e si preparano a gonfiare la banca ore e a tardare i pagamenti se non verranno immediatamente
resi disponibili i fondi alle scuole. E siamo PUNTO E CAPO!
TUTTO QUESTO NON RISOLVE I PROBLEMI CHE HANNO ATTANAGLIATO ogni mese I LAVORATORI DA GENNAIO/MARZO
2014 AD OGGI E CHE SI RIPRESENTERANNO AGGRAVATI VISTI I RITARDI E L’ASSURDITà DEL SISTEMA “SCUOLE
BELLE”/CONSIP
Ma che scuole belle!!! I Lavoratori ad oggi non hanno mai visto un mese di lavoro degno di questo nome, pagato il dovuto e usati e
abusati.Pulitrici e imbianchini a 850 euro mai interi e mai pagati puntualmente. Amaramente guadagnati tra flessibilità oraria
selvaggia e viaggi da caporalato, per raggiungere cantieri lontani da chiudere al più presto per assicurare che i soldi entrino dritti dritti
nelle casse delle aziende. Il tutto senza controlli e senza criterio altro se non quello di salvaguardare interessi che non vivono nel
mondo della scuola e non curare la qualità del servizio, utilizzando a pieno e nel modo giusto le risorse, e la stabilità del lavoro.
BASTA CON QUESTO sistema CHE BRUCIA 500 MILIONI DI EURO
NON è Più TOLLERABILE LA CONDIZIONE DEGLI EX-LSU e STORICI.
NON SERVONO PROCLAMI E SPOT MA SERVE VERA STABILITà AL LAVORO E AL SERVIZIO
NON CI STANCHEREMO MAI DI DIRLO A CHI FIRMA I VERBALI NELLE LUSSUOSE STANZE DI PALAZZO CHIGI….
MEGLIO CAMBIARE STRADA! OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITà
NON È PIÙ TOLLERABILE QUESTO BALLETTO. NON È PIÙ TOLLERABILE LO SPRECO
perché continuare in questa direzione? CHE senso avrebbe questo spreco se non quello di drenare soldi dalle casse dello stato alle
imprese in appalto? Visto che gli stessi servizi, con le stesse risorse e con maggiori garanzie di qualità e effettiva stabilità lavorativa,
potrebbero essere svolti direttamente reinternalizzando e assumendo gli attuali addetti come personale ata sui posti per gli stessi
accantonati?
REINTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO E INSERIMENTO DEGLI ADDETTI NEGLI ORGANICI ATA
USB chiede che SI CONVOCHI SUBITO
un Tavolo di verifica su problematiche sociali e occupazionali
aperto a tutte le proposte e forze sindacali delegate dai lavoratori
Si valutino per tempo, e fino in fondo, (fra meno di sei mesi si rischia il crollo dei servizi e dell’occupazione nel settore)
tutte le opzioni per dare le giuste risposte e le giuste priorità ai lavoratori e al mondo della scuola
MANTENIAMO LO STATO DI AGITAZIONE PER AVERE VERE RISPOSTE
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U n io n e S in dac a l e d i B as e – L a v o ro P r iv a to P ug l ia
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