CDV - mini guida - Comune di Santa Maria di Sala
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CDV - mini guida - Comune di Santa Maria di Sala
COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA Città Metropolitana di Venezia MINI GUIDA CONTROLLO DEL VICINATO PREVENZIONE E COOPERAZIONE PER LA SICUREZZA DEI NOSTRI QUARTIERI 1 INDICE Di che cosa si tratta Obiettivi del progetto Come comportarsi Cosa NON fare Consigli pratici 3 5 6 8 9 2 DI CHE COSA SI TRATTA Il Controllo del Vicinato è un progetto di prevenzione contro la criminalità volto al miglioramento della sicurezza nei nostri quartieri, alla diminuzione dei reati contro le persone e le loro proprietà. Far parte di un gruppo di Controllo del Vicinato non fa correre alcun rischio alla persona e non prevede ronde, pattugliamenti o qualsiasi altro tipo di intervento fisico diretto, i quali sono COMPITI ESCLUSIVI DELLE FORZE DELL’ORDINE. Ai Residenti è richiesto semplicemente di porre più attenzione all’ambiente che li circonda, prendendo quindi una maggiore consapevolezza dello stesso. L’occhio vigile ed attento della Comunità risulterà un forte deterrente contro furti, scippi, vandalismi, donando così più sicurezza ai nostri cari e ai nostri vicini. I piccoli gesti previsti da questa iniziativa renderanno tutti noi più coscienti del fatto che in caso di necessità possiamo contare sulle persone che ci vivono accanto, instaurando così un rapporto di fiducia e solidarietà di quartiere. Il progetto non risulta dunque utile solo alla sicurezza della Comunità, ma è anche un’occasione per instaurare dei 3 legami umani con i nostri vicini, collaborando nel frattempo con le Forze dell’Ordine. Inevitabilmente si noterà, nei Residenti, un aumento del senso di appartenenza alla Comunità all’interno della quale sono loro stessi chiamati a partecipare in prima persona per la difesa collettiva. Il Controllo del Vicinato è assolutamente gratuito. Diffidate di chiunque chieda del denaro a tal proposito. 4 OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Tutelare i Cittadini prevenendo gli atti criminosi ed aumentando la sicurezza all’interno della Comunità; 2. Diminuire la vulnerabilità delle proprie abitazioni, grazie ad una difesa passiva, riducendo così i furti e le truffe a domicilio. 3. Contribuire all’aumento di fiducia nei propri vicini e nelle Istituzioni; 4. Creare un rapporto stabile di collaborazione tra Forze dell’Ordine e Comunità, rendendo gli interventi più tempestivi; 5 COME COMPORTARSI Ai Residenti sono richiesti piccoli e semplici gesti, basati sull’aumento dell’attenzione per ciò che li circonda: - Osservare con attenzione ciò che accade nelle nostre strade, guardando con accortezza fuori dalla finestra nel momento in cui sentiamo allarmi che suonano, cani che abbaiano, cercando di capirne il motivo, o nel caso in cui si sentano voci sconosciute sotto casa. Un semplice sguardo attento, durante lo svolgimento delle nostre normali attività quotidiane, come ad esempio rientrando a casa di notte, portando fuori il cane, alzandosi per uscire presto di mattina, contribuisce al raggiungimento dello scopo del Gruppo. Ascoltiamo sempre cosa succede nel nostro quartiere; - Se si nota un’auto che non si conosce ferma con il motore acceso o spento, oppure che continua a circolare a bassa velocità nel vostro quartiere, si deve segnare il numero di targa. Se si tratta di una persona dagli atteggiamenti ambigui, si prenda nota di una descrizione dell’individuo; - Quando il nostro vicino è assente, si presti attenzione alla sua proprietà; - Nel caso in cui si colga il malvivente mentre sta rubando od entrando in una casa, è di fondamentale importanza 6 chiamare immediatamente il 112 fornendo una descrizione precisa dell’individuo e di ciò che si vede. Quello che si chiede ai Cittadini dunque è la partecipazione attiva e costante al gruppo di Controllo di Vicinato. Il Comune provvederà ad affiggere dei cartelli segnalando i quartieri che aderiscono a questa iniziativa, creando quindi un ulteriore deterrete per i malintenzionati, i quali saranno avvisati che la loro presenza verrà osservata con attenzione. 7 COSA NON FARE I Cittadini NON DEVONO ASSOLUTAMENTE SOSTITUIRSI ALLE FORZE DELL’ORDINE. Solo a queste spetterà il compito di ricercare gli autori dei reati e di intervenire fisicamente e in modo diretto sul campo. NON sono richiesti dunque atti eroici, pattugliamenti, ronde o interventi attivi in caso di reato. Il Cittadino non è tenuto ad arrestare ladri e malviventi, e non deve realizzare indagini sulle persone. Questo progetto non è un invito a spiare il vicino, ma a collaborare in sintonia. Allo stesso modo il Cittadino, prima di contattare le Forze dell’Ordine, onde evitare falsi allarmismi, dovrebbe informare il resto del gruppo per confrontarsi e prendere eventuali decisioni insieme. 8 CONSIGLI PRATICI - Posizionate il vostro numero civico in modo che risulti immediatamente comprensibile e visibile alle Forze dell’Ordine in caso di emergenza; - Cercate di avere almeno una luce esterna accesa di notte; - Non lasciate all’esterno scale od oggetti che possano consentire ad eventuali ladri un più facile accesso ai piani superiori dell’abitazione; - Evitate di posizionare grosse pietre, sassi in giardino, in particolar modo nelle ore notturne, in quanto possibili strumenti per rompere finestre, porte o lucchetti; - Non lasciate crescere eccessivamente le vostre siepi, protettrici della vostra privacy di giorno, ma possibili nascondigli per ladri di notte; - Tenete presente che i telecomandi, come quello del cancello o dell’auto, possono essere facilmente intercettati quando utilizzati; - In caso di assenza è bene non lasciare le tende da sole abbassate, rimuovere da balconi e terrazzi le aste metalliche che si utilizzano per riavvolgerle. In caso esse siano azionate elettricamente, si deve disattivare il motore di riavvolgimento; 9 - Incaricate un vostro conoscente di fiducia di prelevare la vostra posta dalla cassetta in caso di assenza per non far intendere al malvivente che non siete in casa; - Quando qualcuno suona alla vostra porta, controllate sempre chi è dalla finestra, chiedete il nome tramite citofono, possibilmente attraverso un video-citofono, non aprite MAI senza aver prima verificato chi sia; - Le porte e le finestre non devono presentare interstizi dove il malvivente può riuscire ad inserire leve. Meglio se alle finestre siano poste inferriate resistenti e le porte siano blindate; - Nel caso in cui perdiate le chiavi, ricordatevi di cambiare non solo quelle di accesso all’abitazione ma anche quelle del cancello di entrata e del portone; - Se ne avete la possibilità, installate un sistema d’allarme (con sirene e luci), posizionando più sirene su lati diversi della stessa abitazione, in posti visibili ma difficili da raggiungere. Attivate il sistema d’allarme anche se uscite di casa per brevi periodi; - Quando ci assentiamo per periodi brevi lasciamo accesa la tv, la luce o la radio, chiudendo bene le porte; - Se rientrando in casa ci accorgiamo che la serratura è stata forzata o abbiamo il sospetto che ci siano intrusi all’interno, non facciamo gli eroi entrando, ma chiamiamo immediatamente le Forze dell’Ordine. 10 Un utile strumento di comunicazione è WhatsApp. Grazie a questa applicazione si ha la possibilità di creare un gruppo con i propri vicini, segnalando nella conversazione le informazioni più utili e gli eventuali movimenti sospetti. Una volta inseriti nel gruppo CdV, onde evitare che l’uso improprio possa ostacolare il suo scopo, si eviti di scambiare ogni tipo di messaggio personale e di augurio, mettere foto o immagini che non riguardino il CdV. L’utilizzo è dedicato esclusivamente alla segnalazione di qualsiasi cosa possa essere sospetta. E’ buona regola, prima di inviare il messaggio, controllare la correttezza dei dati inseriti per evitarne ulteriori di rettifica che possano creare confusione all’interno del gruppo WhatsApp. Allo stesso scopo, si deve contattare sempre il proprio coordinatore per chiedere spiegazioni o informazioni circa un messaggio ricevuto. 11 PREVENZIONE E COOPERAZIONE PER LA SICUREZZA DEI NOSTRI QUARTIERI 12