Controllo di vicinato presentazione

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Controllo di vicinato presentazione
• Nasce negli Stati Uniti negli anni 60/70.
• Arriva in Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel
Cheshire in Gran Bretagna (1982).
• E’adottato da decenni in innumerevoli città: città americane come
Chicago e Los Angeles , città inglesi come Oxford, Londra ed
Edimburgo e ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in
un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni.
• Il Controllo del vicinato conta già ben 10 milioni di persone
aderenti.
• Il programma prevede l’AUTO
AUTOAUTO-ORGANIZZAZIONE tra vicini nel
collaborare a controllare l’area intorno alla propria abitazione.
Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi
cartelli e lo scopo di questi cartelli è quello di comunicare a
chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua
presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e
consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area.
• Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di
chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi
volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada”
come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc.
•La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si
instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i
residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come
anziani e bambini.
• Il senso di vicinanza, unito alla certezza che al suono di
un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a
qualunque altra situazione “anomala” ci sia un
tempestivo intervento del vicinato, fa sì che ci si senta
maggiormente protetti all’interno della propria abitazione
e della propria area, rafforzando nel contempo i legami
all’interno di una comunità diventata più unita e
consapevole.
• Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno di questa
attività.
• L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile
con esse, unito alla sorveglianza della propria via
non potranno che migliorare la qualità delle
segnalazioni fatte dai cittadini.
• Tutti i cittadini hanno il diritto-dovere di
cooperare e partecipare al mantenimento e
alla difesa della sicurezza della comunità in
cui vivono.
• Una comunità con solide relazioni è una forte barriera
contro la delinquenza e la microcriminalità.
• Il CDV “ Controllo del Vicinato” è una risposta attiva al
bisogno di sicurezza perché permette un monitoraggio
permanente del territorio.
• Il Controllo del Vicinato è facile da realizzare ed efficace
quando realizzato: i nostri occhi e le nostre orecchie sono
gli strumenti di prevenzione più importanti.
Realizzando il programma di “Controllo del Vicinato”:
• Impareremo quali sono le azioni da intraprendere
per proteggere noi e le nostre case.
• Realizzeremo che noi e i nostri vicini siamo il fattore
di deterrenza più efficace.
• Sviluppare la collaborazione tra vicini applicando un
protocollo di mutua assistenza ( sostegno ai vicini
anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza,
sorveglianza delle case, ecc ecc ).
• Prestare attenzione a quello che avviene nella
propria area di competenza nella vita quotidiana.
• Creare un canale di comunicazione per scambiare
rapidamente informazioni tra vicini ( es. catena
telefonica )
• Individuare i “fattori di rischio ambientale” che
favoriscono furti e truffe. ( scarsa illuminazione, accessi
vulnerabili, persone sole, ecc ecc ).
• Lavorare in gruppo per favorire la rimozione dei “rischi
ambientali”.
•Collaborare con le Forza dell’Ordine segnalando, tramite
un coordinatore, situazioni inusuali e/o comportamenti
sospetti.
• Il gruppo di Controllo del Vicinato non si sostituisce
alle Forze dell’Ordine, a cui resterà la prerogativa
delle attività di repressione dei reati.
Pertanto :
• NON interviene attivamente in caso di reato.
• NON arresta i ladri.
• NON fa indagini su individui.
• NON ferma e NON scheda le persone.
Aderire al programma non richiede particolari
competenze. È sufficiente :
• Accordarsi tra vicini e costituire un gruppo di muto
sostegno.
• Comunicare la costituzione del gruppo ai
responsabili del programma.
Un cartello di segnalazione verrà posto nelle vie in
cui i gruppi sono attivi per indicarne l’operatività.
Gruppo di Controllo del Vicinato : ______________________
Vie e numeri civici : ___________________________________
Attiviamo una catena telefonica. Può essere utile per allertare rapidamente i nostri vicini
Quando la persona che dobbiamo chiamare non risponde, passiamo alla successiva.
Facciamo in modo che chi inizia la catena telefonica riceva anche la chiamata di “chiusura”.
Ad ogni telefonata bisogna comunicare chi ha iniziato la catena telefonica.
Nome e Cognome
Indirizzo e nr. Civico
Recapito telefonico
1
2
3
4…
… 15
Questo modulo deve essere conservato da ogni membro del gruppo ed utilizzato in caso di attivazione di una catena
telefonica.
Per ragioni di privacy la diffusione di questa lista deve essere limitata solo nell’
nell’ambito del gruppo
Atto costitutivo del gruppo di Controllo del Vicinato : __________________________________
Data : ___ /___ / ________
Coordinatore : _________________________________________
Vie e numeri civici sottoposti alla sorveglianza : ________________________________________
____________________________________________________________________________________
Per favore scrivere i nomi in stampatello. Una persona per famiglia.
famiglia.
Nome e Cognome
Indirizzo e nr. Civico
Recapito telefonico
1…
… 15
Se l’area che si vuole porre sotto sorveglianza ha subito negli ultimi 5 anni dei reati è facoltativo allegare il modulo di Raccolta dei Dati Statistici.
I dati raccolti serviranno a misurare la variazione del numero di reati.
Inviare via fax all’ufficio di Polizia Locale _________________________ oppure via mail __________________________________________
Il coordinatore del gruppo sarà contatto dal responsabile del programma della Polizia Locale per concederne la consegna e l’esposizione del
cartello di segnalazione nella via di riferimento.
MODULO PER LA RACCOLTA DEI DATI STATISTICI
(utilizzare un modulo per ogni evento )
Via : _________________________________________________________________________________ Piano :
_____________________
I
PARTE
Tipologia della casa : VILLA [ ] VILLETTA A SCHIERA [ ] CONDOMINIO [ ] ALTRO [ ] _________________________
_________________________
Tipologia abitazione: PIANO UNICO [ ] SU PIU’
PIU’ PIANI [ ] NR. PIANI [ ] ____
Tipologia accessi abitazione: ENTRATA PRINCIPALE [ ] N. ENTRATE [ ] ___, ENTRATA SECONDARIA [ ] NR. ENTRATE
___, TERRAZZO [ ] NR. TERRAZZI ___, BALCONE [ ] NR. BALCONI ___
___ , ACCESSO DA GARAGE [ ], ACCESSOD A CANTINA [ ],
______________________________________________________________________________________
_________________________________
ALTRO [ ] _____________________________________________________
Abitazione delimitata da : GIARDINO CONDOMINIALE [ ], GIARDINO PRIVATO [ ], VIA PRIVATA [ ], VIA PUBBLICA [ ],
__________________________________________
___________________________________
STRADA CHIUSA [ ], STRADA DI PASSAGGIO [ ], ALTRO [ ] _______
Descrizione Ambiente
Data dell’evento : _ _ / _ _ / _ _ _ _
Giorno/Mese/Anno e ora (anche presunta) in cui è avvenuto l’
l’evento ? __ / __ / ______
__ : __
Tipologia evento : FURTO IN CASA [ ], FURTO AUTO [ ], AGGRESSIONE [ ], SCIPPO [ ], TRUFFA [ ],
ALTRO [ ] _______________________________________________________________________________________
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Il reato è stato consumato o solo tentato? : CONSUMATO [ ],TENTATO [ ]
II
PARTE
Se solo TENTATO, il reato è stato interrato a causa di : ANTIFURTO [ ], INTERVENTO PROPRIETARI [ ],
INTERVENTO VICINI [ ], INTERVENTO FORZE DELL’
_____________________________
__
DELL’ORDINE [ ], NON SO [ ], ALTRO [ ] ___________________________
I malviventi sono entrati / usciti da : PORTA PRINCIPALE [ ], PORTA SECONDARIA [ ], FINESTRA [ ], PORTA
PORTA
TERRAZZO
O [ ], TETTO [ ], CANCELLO [ ], NON SO [ ],
DEL GARAGE [ ], PORTA DELLA CANTINA [ ], BALCONE [ ], TERRAZZ
ALTRO [ ] __________________________________________________________________________________________________________
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I passaggi da cui sono transitati i malviventi erano : APERTI [ ], CHIUSI [ ], NON SO [ ]
Il reato è stato denunciato ? : SI [ ] NO [ ]
Se NO perché
perché? :
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Eravate in casa durante l’
l’evento? : NO [ ], SI [ ]
Se SI, cosa stavate facendo ? :
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Descrizione Evento
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