trinova 2 - Mito Group
Transcript
trinova 2 - Mito Group
TRINOVA 2: Titolo Obiettivo primario Studio in doppio cieco randomizzato di fase III con Doxorubicina Liposomiale Pegilata (PLD) in associazione ad AMG 386 o placebo in donne con carcinoma epiteliale ovarico, carcinoma peritoneale primario o cancro delle tube di Falloppio recidivati, parzialmente sensibili o resistenti al platino. Determinare se AMG 386 più doxorubicina liposomiale pegilata (PLD) è superiore al placebo più PLD in termini di sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) • • • Obiettivo secondario • • • • • • • • Criteri di inclusione • • Determinare se AMG 386 più PLD è superiore al placebo più PLD in termini di sopravvivenza globale (overall survival, OS) Valutare il tasso di risposta obiettiva (objective response rate, ORR) e la durata della risposta (duration of response, DOR) nei soggetti che ricevono AMG 386 più PLD rispetto ai soggetti che ricevono placebo più PLD Valutare il tasso di risposta del CA-125 in base ai criteri del Gynecologic Cancer Intergroup (GCIG) e le variazioni dei livelli di CA-125 nei soggetti che ricevono AMG 386 più PLD rispetto al gruppo con placebo più PLD Valutare la sicurezza e la tollerabilità di AMG 386 più PLD Valutare la farmacocinetica di AMG 386 (ad es. Cmax. e Cmin.) Stimare l'incidenza della formazione di anticorpi anti-AMG 386 Stimare gli effetti di AMG 386 sui sintomi specifici del carcinoma ovarico riportati dalle pazienti usando il questionario del Functional Assessment of Cancer Therapy – Ovary (FACT-O) e la sottoscala specifica per il carcinoma ovarico (ovarian cancerspecific subscale, OCS) Stimare gli effetti di AMG 386 sullo stato di salute complessivo riferito dalle pazienti, misurato tramite il questionario EuroQOL (EQ-5D) Donne di età pari o superiore ai 18 anni Carcinoma invasivo ovarico epiteliale, peritoneale primario o delle tube di Falloppio documentato istologicamente o citologicamente. Progressione della malattia documentata radiologicamente durante o successivamente, l’ultima dose del precedente regime per il trattamento di carcinoma epiteliale ovarico, peritoneale primario o delle tube di Falloppio Malattia valutabile radiologicamente in base ai criteri RECIST 1.1 modificati I soggetti devono avere avuto un regime chemioterapico precedente per il trattamento della malattia primaria contenente carboplatino, cisplatino, o altro organo composto a base di platino. Questo trattamento iniziale può avere incluso la terapia intraperitoneale, la terapia ad alte dosi, la terapia di consolidamento, la chemioterapia neoadiuvante con chirurgia di intervallo, bevacizumab o terapia prolungata somministrata dopo valutazione chirurgica o non chirurgica • • • Performance Status ECOG di 0 o 1 Adeguata funzionalità ematologica, renale ed epatica Frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) ≥ limite inferiore di normalità istituzionale • Soggetti che hanno ricevuto più di 3 regimi precedenti di terapia antitumorale per il carcinoma epiteliale ovarico, carcinoma peritoneale primario o cancro delle tube di Falloppio Soggetti trattati con doxorubicina liposomiale pegilata (PLD) o con qualunque chemioterapia a base di antraciclina o di mitoxantrone Soggetti con malattia primaria refrattaria al platino Soggetti con intervallo libero da platino (PFI) > 12 mesi dall’ultima terapia a base di platino Anamnesi di tromboembolismo arterioso o venoso nei 12 mesi precedenti alla randomizzazione Anamnesi di metastasi a carico del sistema nervoso centrale Cardiopatia clinicamente significativa nei 12 mesi precedenti alla randomizzazione Ipertensione non controllata, definita come pressione arteriosa diastolica > 90 mmHg OPPURE pressione arteriosa sistolica > 140 mmHg • • • Criteri di esclusione • • • • N. pz da arruolare 7/380 pazienti arruolate. Sospeso a tempo indeterminato. N. Centri Aderenti 5 al 02/03/2012 Elenco Centri Aderenti 1. 2. 3. 4. 5. Per informazioni Policlinico Gemelli (Roma) Istituto Europeo di Oncologia (Milano) Fondazione Giovanni Paolo II (Campobasso) Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G.Pascale” (Napoli) Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (Roma) Segreteria Protocolli di Ricerca [email protected]