Schema di scrittura privata per la Grande

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Schema di scrittura privata per la Grande
PROGETTO “SPRECO ZERO”
SCHEMA SCRITTURA PRIVATA PER IL CONFERIMENTO DI ECCEDENZE ALIMENTARI E NO FOOD
PREMESSO CHE
In data 19 gennaio 2012 Parlamento Europeo ha votato, in seduta plenaria, una Risoluzione
finalizzata ad evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena
alimentare nell’UE, predisposta dalla Commissione per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale;
La citata Risoluzione definisce lo spreco alimentare come l'insieme dei prodotti scartati dalla
catena agroalimentare per ragioni economiche o estetiche o per prossimità della scadenza di
consumo, ma ancora perfettamente commestibili e potenzialmente destinabili al consumo umano
e che, in assenza di un possibile uso alternativo, sono destinati a essere eliminati e smaltiti
producendo esternalità negative dal punto di vista ambientale, costi economici e mancati guadagni
per le imprese;
Il documento del Parlamento Europeo si pone l’obiettivo di ridurre del 50% gli sprechi alimentari
entro il 2025 e di individuare il 2014 come Anno Europeo di lotta agli sprechi alimentari attraverso
una strategia per migliorare l’efficienza della catena alimentare degli Stati Membri.
Regioni, Province e Comuni, coerentemente con la citata Risoluzione europea, sono chiamati ad
impegnarsi a indirizzare nei territori e nelle comunità economiche e civili di loro competenza
alcune azioni finalizzate alla riduzione dello spreco alimentare:
1. condividere e promuovere con i propri mezzi di comunicazione la campagna Un anno
contro lo spreco per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore positivo del cibo e
dell’alimentazione e sulle conseguenze dello spreco alimentare dal punto di vista
economico, ambientale e sociale al fine di favorire una cultura economica e civile
improntata ai principi della sostenibilità e della solidarietà;
2. sostenere tutte le iniziative–organizzazioni pubbliche e private –che recuperano, a livello
locale, i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo l’intera filiera agroalimentare per
ridistribuirli gratuitamente alle categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo;
3. modificare le regole che disciplinano gli appalti pubblici per i servizi di ristorazione e di
ospitalità alberghiera in modo da privilegiare in sede di aggiudicazione, a parità di altre
condizioni, le imprese che garantiscono la ridistribuzione gratuita a favore dei cittadini
meno abbienti e che promuovono azioni concrete per la riduzione a monte degli sprechi,
accordando la preferenza ad alimenti prodotti il più vicino possibile al luogo di consumo;
4. istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica
per rendere il consumatore consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia e dei loro
impatti ambientali, economici, sociali e insegnare come rendere più sostenibile l’acquisto,
la conservazione, la preparazione e lo smaltimento finale degli alimenti.
5. adottare, come orizzonte di lungo periodo, lo Spreco Zero ovvero promuovere la riduzione
progressiva degli sprechi mediante il controllo e la prevenzione di tutte le attività pubbliche
e private che implichino la gestione di cibo, acqua, energia, rifiuti, mobilità, comunicazione;
6. confrontare, condividere, valutare e mettere in rete le buone pratiche: tecnologie, processi,
progetti finalizzati a prevenire lo spreco alimentare e costituire infine una Rete di Enti
Territoriali a Spreco Zero.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 124 del 12 settembre 2013, il Comune di Jesi ha
aderito alla rete italiana degli Enti territoriali a Spreco Zero.
In attuazione degli indirizzi consiliari, l'Amministrazione Comunale ha promosso la costituzione di
un “Tavolo della Solidarietà” con la partecipazione delle Associazioni di Volontariato, dei soggetti
gestori di Centri di Produzione Pasti, dei titolari di esercizi della Grande Distribuzione e di Imprese
alimentari locali, al fine di concordare la pianificazione di interventi di recupero dei pasti eccedenti
per mancata somministrazione, dei prodotti alimentari di imminente scadenza e dei prodotti no
food;
Tutto ciò premesso
con la presente scrittura privata, redatta in due originali, da valersi ad ogni effetto di legge,
tra le sottoscritte parti
La ditta________________________con sede legale a _______________in via____________________
P.I.______________________ nella persona di____________________________________________
(d’ora
in
avanti
CONFERITORE),
con
sede
operativa
tel________________fax________________ e-mail___________________
in
via_______________
L’Associazione__________________________________con sede a _______________in via___________
c.f.________________________________________ nella persona del legale rappresentante
Sig.________________________________________ nato a ________________________________
il_________________________________________ c.f.____________________________________
(d’ora in avanti ENTE)
PRESO ATTO CHE
a) Nell’esercizio della propria attività, il CONFERITORE registra eccedenze alimentari e no food dovute
a rimanenze;
b) L’ENTE è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo
4 dicembre 1997, n. 460 ed effettua, a fini di beneficenza ed in collaborazione con altre
organizzazioni di volontariato, distribuzione gratuita di prodotti alimentari e no food per soggetti
indigenti e/o in condizioni di disagio.
c) L’ENTE è in possesso dei requisiti di cui all’art. 10 comma 12 del D.P.R. 633/72.
d) L’ENTE è intenzionato a ricevere le eccedenze alimentari e no food dal CONFERITORE per assolvere
ai propri fini istituzionali .
e) Ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti, secondo
quanto disposto dalla Legge 155 del 23 giugno 2003 l’ENTE è equiparato, nei limiti del servizio
prestato ad un consumatore finale.
Tutto ciò premesso, il CONFERITORE e l’ENTE, come sopra indicati ed impersonalmente chiamate anche con
il nome di “Parti”
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
1. Validità delle premesse ed efficacia degli allegati
1.1 Le premesse e gli allegati sono patto e formano parte integrante e sostanziale del presente
contratto, inscindibili da esso ed utili a definirne i presupposti, il contenuto e le finalità.
2. Attività
2.1 Le parti concordano che le eccedenze alimentari e no food originate dall'attività del
CONFERITORE vengano messe a disposizione dell'ENTE affinché possano essere distribuite
gratuitamente a soggetti indigenti e/o in condizioni di disagio sociale, secondo le indicazioni
dall'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Asp Ambito 9.
2.2 Le parti convengono reciprocamente nel riconoscere l’economicità dell’operazione, in termini di
raccolta, trasporto e distribuzione delle eccedenze alimentari e no food.
2.3 Le attività previste e di seguito esplicitate vengono definite al fine di garantire che le eccedenze
alimentari e no food trattate dall’ENTE a seguito del conferimento da parte del CONFERITORE,
conservino intatte le proprie caratteristiche nutrizionali e igienico-sanitarie.
2.4 Per il trasporto dei prodotti, l’ENTE si impegna all’impiego di automezzi a norma, secondo
quanto disposto dal D.P.R. 327 del 26 marzo 1980, in cui all’art. 43 si determina che “il trasporto
delle sostanze alimentari deve avvenire con mezzo igienicamente idoneo e tale da assicurare
alle medesime una adeguata protezione”. L’ENTE, inoltre, si impegna ad evitare promiscuità di
carico che possa modificare le caratteristiche dei prodotti o possa comunque inquinarli.
2.5 La procedura di conferimento seguirà il seguente iter:
-
l’ENTE ritirerà le eccedenze alimentari e no food in base alla segnalazione telefonica
effettuata da parte del CONFERITORE;
-
l’ENTE provvederà alla firma del documento di trasporto al ricevimento della merce;
-
giunti alla sede stabilita dall’ENTE, i prodotti dovranno essere conservati nel rispetto della
normativa vigente;
3. RESPONSABILITA’ E COMPENSI
3.1 Il CONFERITORE è responsabile delle eccedenze alimentari, sino al momento della consegna
all’ENTE. Successivamente la responsabilità sarà trasferita all’ENTE.
3.2 Relativamente ai rapporti instaurati con la presente scrittura, non sono previste forme di
remunerazione per i servizi che le parti forniranno reciprocamente.
4. DURATA E RISOLUZIONE
4.1 La presente scrittura è valida da________a___________senza possibilità di rinnovo tacito.
4.2 E’ facoltà di entrambe le parti risolvere il presente contratto dandone comunicazione scritta
con effetto immediato.
5. CESSIONE DEL CONTRATTO E MODIFICHE
5.1 Il presente contratto, i diritti e gli obblighi che ne derivano non possono essere ceduti dall’ENTE
a terzi, senza il preventivo consenso scritto del CONFERITORE.
5.2 Tutte le modifiche o le integrazioni al presente contratto e ai relativi allegati dovranno essere
effettuate per iscritto in base alle pattuizioni intercorse fra le parti.
6. RISERVATEZZA E PRIVACY
6.1 Le informazioni che le parti si scambiano vicendevolmente durante l’esecuzione del presente
contratto sono da ritenersi confidenziali, quindi non divulgabili a terzi per alcun motivo, salvo
espresso consenso della controparte o per obbligo di legge.
6.2 In relazione alle disposizioni a tutela dei dati personali, le parti si danno reciprocamente atto
che gli sono state rese note le informazioni di cui al D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 con la
sottoscrizione del presente atto. Ciascuna parte fornisce all’altra il consenso al trattamento dei
suoi dati direttamente o indirettamente, attraverso terzi, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n.
196/2003, relativamente alle finalità necessarie alla gestione del contratto.
7. FORO ESCLUSIVO
7.1 Le parti convengono che per qualsiasi controversia relativa all’interpretazione, esecuzione ed
applicazione del presente contratto, sarà competente in via esclusiva il Foro di ________, ogni
altra competenza esclusa.
8. ELEZIONE DI DOMICILIO
8.1 Le parti, a tutti gli effetti del presente contratto, compresa la notifica degli atti giudiziali e
stragiudiziali, dichiarano di essere domiciliati agli indirizzi in epigrafe indicati, con obbligo di
comunicarsi, reciprocamente, a pena di inefficacia, ogni eventuale variazione, a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento; la variazione della domiciliazione avrà efficacia dal
giorno successivo alla ricezione della sua comunicazione.
9. REGISTRAZIONE
9.1 Per accordo tra le parti il presente contratto verrà registrato solo in caso d’uso.
10. RINVIO A NORME DI LEGGE
10.1 Per quanto non previsto dal presente contratto si rinvia a quanto disposto dal codice civile e
dalle leggi vigenti in materia con riferimento all’applicazione della normativa fiscale, in merito
alle cessioni alle Onlus, le parti si ordineranno al fine di garantirne la corretta applicazione.
Letto, confermato e sottoscritto in_________il__________________
____________________________________
_____________________________________
A norma degli artt. 1341 e 1342 del codice civile, le parti, dichiarano espressamente di approvare le clausole
di cui ai punti 4 DURATA e 7 FORO ESCLUSIVO.
Letto, confermato e sottoscritto
______________ il_________________
IL CONFERITORE___________________________________________
L’ENTE __________________________________________________