La riserva naturale di Castellaro Lagusello Mariacristina Virgili
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La riserva naturale di Castellaro Lagusello Mariacristina Virgili
La riserva naturale di Castellaro Lagusello Mariacristina Virgili Parco del Mincio Workshop “Area Morenica Mantovana: Progetti, Patrimonio, Tesori Nascosti,Eventi” “PATRIMONIO” Riserva Naturale “Complesso morenico di Castellaro Lagusello” Cavriana - Villa Mirra 5 maggio 2008 Istituzione della Riserva _______________________________________________ D.C.R. n. III/1738 del 11.10.1984 Riserva Naturale Orientata L.R. 86/1983 ¾ istituita con lo scopo di sorvegliare e orientare significativamente l’evoluzione della natura ¾ è consentita solo la continuazione delle attività antropiche tradizionali compatibili con l’ambiente naturale ¾ accesso pubblico è consentito per fini culturali Superficie di 138,6 Ha Nell’area protetta è possibile distinguere: area di riserva naturale area di rispetto (1) La vegetazione dell’area protetta _______________________________________________ Condizionata dall’orientamento dei cordoni morenici, dalla giacitura dei declivi dalle caratteristiche del suolo Tipologie vegetazionali Querceti termofili versanti esposti a Nord • a prevalenza di Roverella nelle aree più xerofile • a prevalenza di Cerro nelle aree termicamente più favorevoli Strato arbustivo: Biancospino, Scotano, Ligustro, Nocciolo, Emero, Ginepro, Pungitopo ecc. Strato erbaceo: specie protette dalla L.R. 33/1977 e dal D.P.G.P. 476/1979 che ne vieta la raccolta (Giglio rosso, Orchidea purpurea, Elleborina bianca, Listera maggiore, Fior di legno ecc.) (2) La vegetazione dell’area protetta _______________________________________________ Prati aridi aree scoscese esposte a Sud Specie xerofile: Forassaco eretto, Erba mazzolina, Paleo steppico, Fienarola dei prati, Ofride dei fuchi, Giglio caprino, Orchidea purpurea, Orchidea tridentata, Orchidea piramidale, Garofano selvatico, Pulsatilla montana, Pimpinella ecc.. La vegetazione igrofila del lago • specie elofite: Cannuccia di palude, Tifa ecc. • specie idrofite: Ninfea, Nannufero, Lenticchia d’acqua ecc. • specie delle rive: Iris palustre, Equiseto palustre, Campanelino estivo, Erba soldina, Zigoli, Carici ecc. • specie delle praterie igrofile: Carici, Iris palustre, Aglio angoloso, Caglio palustre, Pisello dei prati, Valeriana, Fiore del cuculo, Mazza d’oro ecc. (3) La vegetazione dell’area protetta _______________________________________________ I boschi igrofili: • Ontaneto tra il lago e il cariceto Ontano nero, Salice bianco, Olmo campestre (in forma arbustiva) Frangola, Salicone, Sanguinella, Sambuco nero ecc. • la zona umida del Giudes in pochi metri si passa dalla vegetazione xerofila dei versanti collinari a quella igrofila dell’area umida: ¾ versante collinare ¾ scarpata con specie xerofile ¾ zona di transizione con specie arbustive e arboree ¾ bosco igrofilo a Salice bianco alimentato da risorgive ¾ zona colonizzata da specie mesofile Istituzione del SIC _______________________________________________ Direttiva 92/43/CEE “Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” rete ecologica europea, pSIC e SIC (le future ZSP), comprendente anche le ZPS classificate ai sensi della Direttiva 79/409/CEE “Conservazione degli uccelli selvatici” ULTERIORI FORME DI PROTEZIONE D.M. 25.03.2005 inserito il SIC “Complesso morenico di Castellaro Lagusello” – cod. IT20B0009 nell’elenco dei SIC • superficie 210,00 Ha D.G.R. 8.02.2006 n. 1876 ampliamento confini SIC • superficie 271,25 Ha Habitat di interesse comunitario _______________________________________________ Sei habitat due dei quali prioritari (*): Codice Natura 3150 “Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition” Codice Natura 6210 “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee)” Codice Natura 91E0 “*Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion-incanae, Salicion albae)” Codice Corine 44.921 “Formazioni igrofile a Salix cinerea” Codice Corine 53.21 “Vegetazione erbacea a grandi carici” Codice Corine 22.4311 “Comunità di idrofite ancorate sul fondo con foglie larghe a Nymphaea alba e Nuphar luteum” Fruizione _______________________________________________ ESCURSIONISMO TERRESTRE Percorso esistente si snoda tra i prati aridi e i boschi termofili dell’area di collina del Monte Tondo e continua il suo percorso fino a valle, nel bosco igrofilo di ontani, dove si congiunge alla passerella in legno che consente l’attraversamento della zona umida Tabelle indicatorie e pannelli con regole di comportamento Nuovo percorso consentirà di raggiungere la zona umida del “Giudes” collegandosi al percorso esistente attraverso i boschi del Monte Tondo Pannelli didattici per descrivere le emergenze naturalistiche Prospettive di gestione _______________________________________________ P.T.C. del Parco del Mincio D.C.R. n. III/1738 del 1984 divieti e limiti alle attività antropiche Necessità pianificare gli interventi da realizzare in un’ottica non solo di tutela ma anche di valorizzazione della biodiversità piano di gestione valido per i due distinti istituti Le aree protette devono costituire, ove possibile, un’opportunità di reddito e di occupazione per le popolazioni locali che vi risiedono ed un’occasione di significativo miglioramento delle condizioni di vita _______________________________________________ Dott.ssa For. Mariacristina Virgili Servizio Ambiente [email protected] Tel. 0376/228302 Fax. 0376/362657 Foto di copertina realizzata da BAMS PHOTO RODELLA – Archivio Parco del Mincio