L`Infanzia di S. Martino alla scoperta del Brasile
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L`Infanzia di S. Martino alla scoperta del Brasile
Settimana dell’Intercultura Scuola dell’Infanzia San Martino di Venezze Anche quest’anno la Scuola dell’Infanzia di San Martino di Venezze ha promosso un’iniziativa volta alla valorizzazione di culture straniere, sempre più presenti nel nostro territorio. Quest’anno la scelta è ricaduta sul Brasile. Avvalendoci, quindi, della collaborazione di una signora Brasiliana, Cristine, madre di un bambino frequentante, sono stati coinvolti i bambini di tutte le sezioni. La settimana è stata introdotta dal confronto fra la bandiera brasiliana e quella italiana, così da rappresentare, attraverso un emblema, una nazione. Altro aspetto interessante è stato il racconto di “Curupira: guardiano della foresta”, personaggio tipico della cultura del paese. Il racconto è risultato un valido spunto per far riflettere i bambini sulla natura e la salvaguardia dell’ambiente, considerato come un prezioso patrimonio da tutelare; i piccoli hanno elaborato, poi, dei cartelloni con immagini e disegni. Un’altra attività è stata rappresentata dal confronto tra gli animali europei e quelli dell’America latina: i bambini hanno creato un cartellone specifico con le immagini degli animali brasiliani che è stato poi commentato dalla signora Cristine. La signora si è offerta a rispondere a curiosità e domande degli alunni, che hanno interessato svariati argomenti: il clima, i cibi tipici, gli stili di vita, i mezzi e le modalità per raggiungere il Brasile dall’Italia. Uno spazio notevole è stato dedicato al tema del carnevale, considerato tra le attrazioni più famose del mondo. Dopo l’intervista la signora si è esibita cantando una tipica “ninna nanna portoghese” che ha entusiasmato i bambini e ha permesso di cogliere i suoni di questa lingua, così da far apprezzare direttamente le caratteristiche di un paese lontano. I bambini più grandi sono stati coinvolti in un gioco particolare: la peteca, una palla con un ciuffo di piume. Il gioco prevede che la palla venga lanciata in aria da un bambino per poi venir ripresa ed immediatamente rilanciata da un altro giocatore senza mai cadere a terra. Un ulteriore momento di approfondimento è stato quando i bambini hanno toccato con mano oggetti tipici dell’artigianato locale: giocattolini, soprammobili di legno ed in particolare la tazza “chimarrao” dove poter degustare un’ altrettanto tipica bevanda brasiliana. Questa iniziativa è colta con sempre maggiore interesse dai bambini che stanno maturando l’idea della “vastità” del nostro pianeta e della multiculturalità. La possibilità di conoscere e approfondire, attraverso il “progetto Intercultura”, paesi così lontani, si sta dimostrando, sempre più, un valido incentivo nell’avvicinamento a culture diverse.