Prov d` utore - narrativAracne
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Prov d’ utore 44 Mariano Ciarletta Tra miti e silenzi poesie L’autore e l’editore restano a disposizione di eventuali aventi diritti sulle immagini utilizzate. Copyright © MMXV ARACNE editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it www.narrativaracne.it [email protected] via Quarto Negroni, 15 00040 Ariccia (RM) (06) 93781065 isbn 978-88-548-8207-2 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’editore. I edizione: febbraio 2015 A me stesso, con tutte le mie paure e le mie innumerevoli fragilità. Introduzione La raccolta poetica Tra miti e silenzi potrà apparirvi singolare, forse inusuale. Vi chiederete per quale motivo un giovane autore come me abbia scelto di riversare macabri pensieri, storie tragiche conditi da dolori interiori su questi fogli immacolati. Cari lettori, in verità a questa domanda non esiste una vera risposta. Ciò che però sappiamo con certezza, e concedetemi di coinvolgervi direttamente in questa piccola presentazione, è che il male, il dolore fisico, la vendetta, il giudizio, il tradimento amoroso e la paura, sono tutti ingredienti quotidiani che, purtroppo, l’uomo è costretto ad affrontare. Attraverso quindi le prime otto poesie, avrete modo di comprendere come il mio percorso di scrittore sia nato grazie a storie spaventose tramandatemi da lontano, sofferenze reali e anche immaginarie, in quanto molto spesso la fantasia, che è cosa lieta e piacevolissima, può indossare le vesti di una madre tiranna e assumere dunque connotati completamente negativi. Nella seconda parte della raccolta, precisamente dall’ottava alla quindicesima poesia subentra invece un tema molto caro al sottoscritto: “il mito”. Ma non voglio riproporvi miti greci già conosciuti, letti numerose volte tra i banchi di scuola, questi sono sì un validissimo spunto, ma lasciano spazio alla fervida immaginazione che nelle mie pagine regna sovrana. Spero che apprezzerete dunque i miei miti, basati su sofferenze personali, viste, immaginate e in cui, ancora una 7 volta, troverete il binomio uomo-natura e soprattutto, spero saprete apprezzare le riproposizioni storiche sui due personaggi femminili che ho deciso di trattare, insieme ad una riflessione profonda sul tema della pace vista in questo caso come la fanciulla “mai udita”. Mariano Ciarletta 8 Gli Elfi della notte Sono i terribili elfi della notte dalle lunghe vesti e le chiome folte. Silenziosi si muovono nella notturna radura dove una falsa quiete perdura. Mangiatori di bambini, crudeli, vendicativi e gelosi ingannatori e di bacche golosi. Il cuore hanno come la pietra duro, cercatori di tesori dal mantello scuro. Fuggi alla loro vista con passo lesto, prima che il loro tocco possa diventar molesto. Avrai salva la vita, stammi a sentire, e della tua scelta non ti dovrai pentire. 9 Spettri Silenzioso rimango ormai solo, le mie braccia inerti stese al suolo, chiuso nelle prigioni della mia anima, che marcisce insieme alle mie fragili ossa. Loro non vogliono lasciarmi, loro sanno bene come tormentarmi, aspettano di divorare l’essenza umana e ogni resistenza contro di loro sarà vana. 10