Bollettino novità Maggio 2012
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Bollettino novità Maggio 2012
Narrativa Aravind Adiga, L’ultimo uomo nella torre, Einaudi, 2012 Inaugurata il 14 novembre 1959, nel settantesimo compleanno di Jawaharlal Nehru, la società edile cooperativa Vishram è la nonna di tutti i condomini pucca da allora sorti in un quartiere di Mumbai, Vakola, che decoroso non è affatto. I suoi abitanti, suddivisi in cattolici, indù e perfino qualche musulmano "del tipo migliore", come in una felice applicazione dei valori nehruviani di cooperazione e convivenza, difendono a oltranza quello status borghese, a dispetto degli inequivocabili segni di decadenza mostrati da uno stabile dove i muri fioriscono di umidità, il tetto rischia di cedere sotto la pressione dei monsoni e l'acqua scorre dai rubinetti per poche ore al giorno. Ma a Mumbai il nuovissimo scalza il nuovo alla velocità di un treno in corsa, il lusso scalza il decoro, e chi non salta in tempo può facilmente finire stritolato sotto le sue ruote. Nella folle corsa per accaparrarsi terra da edificare, il grande costruttore Dharmen Shah fa ai condomini un'offerta irrifiutabile: acquistare i vari appartamenti al doppio del loro valore di mercato per poter demolire l'edificio ed erigere al suo posto quel luccicante coacervo di stili che sarà lo Shanghai, il progetto di tutta la sua vita. Niccolò Ammaniti, Il momento è delicato, Einaudi, 2012 Il momento è delicato raccoglie racconti brevi, brevissimi o più lunghi. I protagonisti sono quasi sempre persone comuni, il vicino della porta accanto, lo studente squattrinato o il marito fedifrago. Storie di vita quotidiana, come la morte di una donna anziana o la separazione di una coppia, ma anche vicende grottesche e quanto mai assurde, come l’apparizione improvvisa di un mostro o l’incontro di un maniaco sessuale con una presunta Alba Parietti a Villa Borghese, o ancora la storia di uno studente che rischia di essere colto in flagrante nel mezzo di un incontro con la figlia della sua professoressa d’italiano. Lo stile scorrevole e leggero, il tono acceso e divertente, sono le cifre che caratterizzano la scrittura di Ammaniti e gli permettono, mescolando serio e faceto, di muovere la sua personale critica alla società e al tempo stesso di divertire il pubblico. Una lettura piacevole e “un po’ caciarona”, i racconti di Ammaniti suscitano la stessa ebbrezza di una notte di passione. Alan Bennet, Gli studenti di storia, Adelphi, 2012 Otto studenti, tre professori, un preside: in mano ad Alan Bennett anche un corso propedeutico per l'ammissione all'università può diventare un universo polifonico di meravigliosa ricchezza e comicità. Scegliendo come ambientazione l'Inghilterra degli anni Ottanta, nella sua commedia più recente Bennett mette in scena un mondo semiautobiografico (nel giovane Posner riconosciamo il ragazzo timido di "Scritto sul corpo", innamorato del bel Dakin) in cui si alternano acrobaticamente simposio e gag, sociologia e dialogo filosofico. Mentre si accumulano gli interrogativi: Ha senso il concetto di cultura alta? Come si insegna la storia? Che ruolo ha il caso nelle tragedie della vita? E in che cosa consiste, esattamente, l'istruzione? Anna Berry, Una morte sospetta, Guanda Graphic, 2011 Fernàndez Britten è un "consulente investigativo". Non un duro alla Sam Spade, non un uomo d'azione. Ma è abituato a consegnare la verità ai clienti con spietata franchezza. Per questo lo chiamano Spezzacuori, e per questo è un uomo tormentato dal rimorso per tutte le vite che ha rovinato con le sue indagini. Ora ha fra le mani un caso difficile e pericoloso. Dovrà districarsi fra ricatti, tradimenti e omicidi, in compagnia del più assurdo socio che un investigatore abbia mai avuto: una bustina di tè senziente. Un graphic novel in bilico fra le atmosfere dei noir anni Quaranta e la commedia dell'assurdo, scritto e disegnato da una stella nascente del fumetto inglese. Pino Cacucci, Nessuno può portarti un fiore, Feltrinelli, 2012 L'immaginazione e la memoria storica di Pino Cacucci sono affollate di ribelli. Hanno una caratteristica comune: incarnano in un gesto o in una vita intera l'insofferenza profonda per il conformismo e l'ingiustizia. Sono ribelli contro la loro stessa volontà e corrono incontro al destino con innamorata leggerezza. In questo libro si racconta di Horst Fantazzini, rapinatore gentiluomo, protagonista di tentate evasioni disastrose. Si racconta della bellissima e sfrontata Edera De Giovanni, che sfida il gerarca fascista, finisce in carcere, ne esce, prende contatti con i dirigenti della lotta di liberazione, viene catturata, torturata e fucilata a Bologna. Si racconta di Antonieta Rivas Mercado, pioniera appassionata di cultura nel Messico degli anni venti, travagliata da amori infelici e suicida a Parigi. Si racconta di Clément Duval, teorico della rivolta e dell'esproprio, condannato ai lavori forzati alle Isole della Salute, che provò a fuggire via mare almeno una ventina di volte. Di Sylvia Ageloff, strumento ignaro nelle mani di Ramón Mercader per entrare nell'entourage di Trockij e assassinarlo. E del bandito Sante Pollastro, cantato anche da De Gregori. Andrea Camilleri, La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta, Sellerio, 2012 Camilleri, grazie alla sua immaginazione, è un orologiaio fantastico. Carica le molle, e decide che siano inavvertitamente scombinate: in modo che l'ora segnata suoni inattesa e fragorosa, come un refuso del destino, uno schianto che si prende la rivincita sui normali procedimenti di scioglimento, mentre rende la storia che si racconta asimmetrica ai desideri e alle attese degli stessi protagonisti. Di siffatta specie sono gli otto racconti vigatesi qui raccolti, ognuno dei quali apre lo sguardo sui casi quotidiani di una provincia che vive a rate le balzanerie e le strampalatezze di una società sedotta dalle proprie furbizie e dalle sue stesse ciance: tra battibecchi da circolo, lambiccati bizantinismi, ludi e motteggi, eterne liti familiari, infervoramenti carnali, sbatacchiamenti, oneste mignotterie, dolorosi stupori e premurose cordialità. Non c'è ordine cronologico nella successione dei racconti. Trudi Caravan, La guaritrice dei maghi, Nord, 2012 Kyralia, regno di Imardin. Tutto è cominciato quasi per caso. Ma, in breve tempo, i maghi che l'hanno provata non hanno più potato farne a meno. È la roet, una polvere magica capace di amplificare il potere di ogni sortilegio... e di creare una dipendenza così devastante da annientare la volontà di chiunque ne faccia uso. Ed è proprio quello su cui conta Skellin, il mago rinnegato che ha diffuso la sostanza miracolosa. In tal modo, ben presto ridurrà in schiavitù tutti i membri del Consiglio... Santuario delle Traditrici, territorio di Sachaka. Giunto da Kyralia al seguito dell'ambasciatore Dannyl, il giovane Lorkin si trova da giorni presso una congregazione di maghe che praticano antichissimi incantesimi, gli unici in grado di contrastare i piani di Skellin. Dando prova di grande coraggio e ferrea determinazione, Lorkin è riuscito a guadagnarsi la fiducia della bellissima Tyvara ma, prima di svelargli i segreti della loro magia, la ragazza deve ottenere il consenso delle altre Traditrici. E non tutte vogliono condividere quelle conoscenze con uno straniero; anzi c'è già chi trama nell'ombra per eliminarlo... Massimo Carlotto, Respiro corto, Einaudi, 2012 Come una danza leggera e sapiente, ma implacabile, Massimo Carlotto ci conduce nella orgogliosa arroganza del nuovo crimine. E racconta da par suo una grande storia, che spazia dai boschi radioattivi di Cemobyl ai caveau delle banche svizzere. Con una irresistibile gang di privilegiati. Zosim, Sunil, Giuseppe, Inez. La Dromos Gang. Si sono conosciuti studiando economia a Leeds. Brillanti, impeccabilmente vestiti, del tutto amorali ma tra loro fraterni, quattro giovanissimi con pesanti famiglie alle spalle piombano su Marsiglia da ogni parte del globo, per prendersela tutta. Sono convinti che il mondo è di chi corre veloce come il denaro, di chi corre più veloce di tutti, e il resto non merita di vivere. È subito guerra con i vecchi arnesi: un tenace boss corso di lunga carriera, e una poliziotta in disgrazia che ha un'idea tutta sua della giustizia. Mentre un narcotrafficante allo sbaraglio, che porta il nome fatale di un grande calciatore, proverà a giocare la sua esilarante, tragica partita. E Marsiglia, il luogo oggi dello scontro criminale per eccellenza, dove i conflitti si risolvono a colpi di kalashnikov, diventa l'epicentro di un sisma vastissimo, dalle conseguenze del tutto imprevedibili. Lee Child, L’ora decisiva, Longanesi, 2012 Bolton, South Dakota. Un penitenziario federale circondato dai ghiacci ma incendiato dalla tensione. Mancano 61 ore al processo più importante mai avvenuto da quelle parti e c'è una testimone da proteggere. Janet Salter è un'innocente bibliotecaria in pensione, ma ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e ora la sua vita è in pericolo. Forse per questo tutta la polizia del luogo è schierata al suo fianco. L'ultima cosa di cui Bolton ha bisogno è l'arrivo di uno "straniero" ingombrante e pericoloso come Jack Reacher. E invece è proprio quello che accade. Un incidente ha bloccato il pullman di gitanti che ha dato un passaggio a Reacher e adesso lui è lì, come sempre l'uomo giusto nel posto sbagliato… David Fauquemberg, Mal tiempo, Keller, 2012 Un pugile stanco, sulla via del tramonto è deciso ad appendere i guantoni al chiodo. Vuole lasciare tutto perché sa che la sua avventura sul ring è finita, ma l'amico e maestro Rouslan Karelin gli chiede un ultimo favore: aiutarlo a portare la squadra dei giovani pugili a Cuba, terra di contrasti, dove la nobile arte, a livello amatoriale, rimane l'arte suprema. Lì, sul suo cammino incontra Yoangel Corto, un colosso misterioso, un prodigio, il campione dei campioni. Yoangel Corto, solo ventenne, lavora duro ma non ascolta nessuno. Conduce la sua battaglia, solo lui sa contro che cosa. Non è solo un pugile, è un eroe tragico che si batte contro i propri demoni, contro se stesso e contro la cosa che sa fare meglio: boxare. In queste pagine intense il giovane scrittore francese ci porta alla scoperta dell'arte del pugilato con una storia tragica dal forte sapore esistenzialista e una prosa rabbiosa, veloce, senza fronzoli ma elegante e unica come del resto è la boxe. Marta Franceschini, Sangue del mio sangue, Marlin, 2006 La follia incontenibile di una famiglia borghese è al centro di questo romanzo che ha per protagonisti un padre impotente e morfinomane, mentalmente instabile, dentista meticoloso e collezionista di libri sugli esperimenti chirurgici nei lager nazisti; una madre depressa cronica, eternamente chiusa nella sua camera da letto, annebbiata dai farmaci e impegnata a cancellare la realtà dalla propria esistenza; la figlia nata da un patetico e isolato amplesso, vittima inconsapevole e indifesa di entrambi. Abusi sessuali, feroci sevizie e violenze psicologiche di vario genere sono il pane quotidiano con cui la bambina si nutrirà per diventare una donna apparentemente sottomessa e vinta. Ma il seme della follia, così tenacemente innestato nella psiche della giovane vittima, finirà per dare i suoi frutti e trasformare l'obbedienza passiva in una fredda e spietata vendetta. Alberto Garlini, La legge dell'odio, Einaudi, 2012 Per il ventenne Stefano Guerra la violenza è bellezza e l'odio una legge nuovissima e antica. C'erano anche lui e i suoi camerati a combattere contro la polizia in un lontano giorno del 1968, in Italia, a Roma, a Valle Giulia. Da quel giorno la vita del giovanissimo neofascista coincide con l'illusione della rivoluzione e l'asservimento reale a ogni potere, fino alla strage. E mentre prosegue il suo percorso di carnefice, sempre più disilluso, intorno a lui si snoda una storia che non avevamo mai letto. La storia segreta delle trame nere in Italia negli anni dal 1969 al 1972. Una storia che si apre oggi a prospettive sconfinate e inquietanti. Torey L. Hayden, La foresta dei girasoli, Mondolibri, 2010 Lesley, diciassette anni, adora Mara, la sua bellissima e affascinante madre, che le racconta storie incredibili sulla vita in Germania e Ungheria prima e durante la guerra. Ma c'è una terribile verità sul proprio passato che Mara non può confessare, e che sta diventando una pericolosa ossessione. Lesley fa di tutto per cercare di comprendere i comportamenti sempre più strani della madre, così come suo padre cerca disperatamente di salvare la moglie dai ricordi. Ma a volte l'amore non sembra essere sufficiente per evitare la tragedia, e Lesley, di fronte a una vita famigliare distrutta, decide di partire, per andare lontano, nel paese dove Mara è stata felice, alla ricerca della verità... Cristina Lopez Barrio, La casa degli amori impossibili, Mondolibri, 2011 In un paesino della Castiglia di fine Ottocento, tra il profumo dei boschi e lo scorrere lento del fiume, vive Clara Laguna, la ragazza più bella che si sia mai vista. Il suo tempo è scandito dal calore del sole e dal ritmo delle stagioni, immutabile da sempre. Finché un giorno, in quel villaggio sperduto, arriva l'uomo che le sconvolgerà l'esistenza: è un cacciatore andaluso, che cavalca fiero per le strade polverose, senza degnare i paesani di uno sguardo. Solo Clara cattura i suoi occhi e lo incatena all'amore. Neanche lei può sottrarsi al fascino dell'elegante forestiero, ma la sua felicità è presto soffocata da una funesta predizione. Fin dall'inizio della stirpe, le donne della famiglia Laguna sono condannate a sopportare il peso di una terribile maledizione, e una dopo l'altra soffrono per amore e danno alla luce soltanto femmine che perpetueranno la crudele eredità. E così è. Dopo che Clara gli rivela di essere incinta, il giovane cavaliere la abbandona, lasciandole solo la casa rossa che era stata il loro nido. Fabiano Massimi (a cura di), Quello che le donne: storie di coraggio e passione, Einaudi, 2012 Solo le donne possono raccontare le donne. Solo le donne possono rendere la fitta trama di pensieri della mente femminile, la complessa fabbrica di motivazioni che ne determinano scelte, sfide, sentimenti, sacrifici, capacità di amare e di lottare. Da Natalia Ginzburg a Franca Valeri, da Matilde Serao a Renata Vigano, da Sibilla Aleramo a Clara Sereni: una staffetta di scrittrici eccezionali celebra l'universo femminile e racconta la quotidianità dell'altra metà del cielo attraverso storie di donne impegnate, ognuna a suo modo, ognuna con la sua voce, in una battaglia: contro l'ipocrisia, il tradimento, le convenzioni, la guerra. O soltanto la paura. Donne che hanno deciso di non rinunciare a se stesse, di vivere con consapevolezza e autonomia i fondamentali ruoli di figlia, amante, madre, moglie. Melania G. Mazzucco, Limbo, Einaudi, 2012 La vigilia di Natale, Manuela Paris torna a casa, in una cittadina sul mare vicino Roma. Non ha ancora ventotto anni. È assente da tempo, da quando è andata via ancora ragazza per fare il soldato. In fuga da un'adolescenza sbandata, dalle frustrazioni di una madre che cerca attraverso di lei il proprio riscatto e dalle lacerazioni della sua famiglia. Con rabbia, determinazione e sacrificio, Manuela si è faticosamente costruita la vita che sognava, fino a diventare sottufficiale dell'esercito e comandante di plotone in una base avanzata del deserto afghano, responsabile della vita e della morte di trenta uomini. Ma il sanguinoso attentato in cui è rimasta gravemente ferita la costringe a una guerra molto diversa e non meno insidiosa: contro i ricordi, il disinganno e il dolore, ma anche contro il ruolo stereotipato di donna e vittima che la società tenta di imporle. Julie Metz, Perfezione: storia di un tradimento, Giunti, 2011 In un normalissimo pomeriggio di gennaio la vita che Julie ha conosciuto fino a quel momento si interrompe: suo marito Henry si accascia all'improvviso e muore tra le sue braccia. A soli quarant'anni, Julie si ritrova vedova e con una bambina da crescere. Il peggio però deve ancora arrivare: a distanza di sette mesi dalla morte del marito, proprio quando sta iniziando a rimettere insieme i pezzi, Julie scopre che Henry le ha mentito per anni e che di fatto ha vissuto un'altra vita. "Perfezione" racconta l'anno indimenticabile in cui la protagonista deve fare i conti con un uomo che non c'è più e che capisce di non aver mai conosciuto davvero. Una storia intensa di rabbia e disperazione, determinazione e coraggio, alla ricerca di una nuova esistenza. Hakan Nesser, Un corpo sulla spiaggia, Guanda, 2012 Luglio è arrivato. Il caldo opprime ormai da giorni la cittadina di Maardam. Ancora poche ore di lavoro, e per l'ispettore di polizia Ewa Moreno le tanto sospirate ferie non saranno più un miraggio. Non solo: Ewa ha un nuovo affascinante fidanzato, Mikael Bau, che l'ha invitata nella sua casa estiva di Port Hagen. Ma a quanto pare non è così semplice "staccare la spina": dall'interrogatorio di un pericoloso criminale emergono accuse infamanti proprio all'indirizzo della polizia. Nel cielo insolitamente limpido dell'estate nordica si addensano nubi minacciose. Come se non bastasse, l'ispettore si ritrova implicata nella scomparsa di Mikaela Lijphart, una diciottenne il cui destino si intreccia drammaticamente ai fantasmi di un'altra estate lontana, quella del 1983: la morte misteriosa di una ragazza, Winnie Maas, la relazione di quest'ultima con un professore poi sprofondato nella follia, un cadavere che riaffiora dalla sabbia, una brutta storia che qualcuno ha preferito coprire… Marilu Oliva, Tu la pagaras!, Elliot, 2010 Bologna. È quasi finita la notte quando, in una sala da ballo di salsa, viene ritrovato il cadavere di un uomo, Thomas Delgado, barista del locale e inguaribile sciupafemmine. I potenziali indiziati sono molti, prima tra tutti La Guerrera, fidanzata di Thomas e abituale frequentatrice del posto. Disincantata, impulsiva, un po' vanitosa e un po' maschiaccio, La Guerrera è vera salsera, uno spirito combattivo. Di giorno lavora presso la redazione-garage di un giornale diretto da un becero individuo e, oltre alla salsa, ha due grandi passioni: Dante Alighieri e le patatine fritte. Vive con Catalina, l'amica cartomante, appassionata come lei di balli latinoamericani e santeria. Le indagini vengono condotte dall'ispettore Basilica e si incrociano con quelle della stessa Guerrera, che lo guida nel mondo della salsa, svelandogliene fascino e incoerenze, verità e mistero. James Rollins, L’ultima eclissi, Nord, 2012 San Francisco. Durante un'eclissi totale di sole, un violentissimo terremoto scuote la città, che viene ridotta a un cumulo di macerie. E purtroppo non si tratta di un disastro isolato: nello stesso momento, infatti, l'intera costa occidentale del continente americano, dall'Alaska alla Terra del Fuoco, è colpita da una serie di calamità naturali... Okinawa. Karen Grace, un'antropologa di fama mondiale, non crede ai suoi occhi: al largo del Giappone sono emerse due enormi piramidi di metallo, coperte d'iscrizioni in una lingua sconosciuta. E, all'interno di una di esse, Karen trova un manufatto a forma di stella, realizzato con un materiale impossibile da ottenere anche con le tecniche più avanzate e che possiede proprietà sconcertanti... Ferdinand Von Schirach, Il caso Collini, Longanesi, 2012 Una grande occasione si presenta al giovane avvocato Caspar Leinen quando viene nominato difensore d'ufficio di un omicida reo confesso: può finalmente esercitare la professione che ama, indossare la toga ed entrare nell'austero tribunale del Moabit, a Berlino. In un primo momento sembra che si tratti di una causa di routine: dopo una vita tranquilla e interamente dedicata al lavoro in fabbrica, l'irreprensibile italiano Fabrizio Collini ha ucciso con quattro colpi di pistola un ricco industriale ottantenne noto in tutto il Paese, Hans Meyer. Quello che l'avvocato Leinen ancora non sa è che in questa storia nulla è come appare. L'imputato si chiude nel silenzio, rifiutando ogni difesa, Il giovane avvocato decide di cercare in tutti i modi di far luce sul movente. Solo scavando nel passato di Meyer, Leinen riesce a trovare una traccia che lo riporta a un episodio accaduto in Italia durante la seconda guerra mondiale. Da qui avrà inizio un dibattimento teso e serrato che metterà i protagonisti, ma anche i lettori, davanti ai sottili e incerti confini della giustizia. Eric-Emmanuel Schmitt, La donna allo specchio, Edizioni E/O, 2012 Anne, Hanna, Anny: tre ragazze, tre spiriti liberi che si scontrano con le chiusure dell'epoca in cui vivono. Anne, nelle Fiandre del XVI secolo, è una mistica che parla con gli animali come San Francesco, fa il bene perché non concepisce altra forma di agire, percepisce Dio nella natura e non comprende la necessità dei riti religiosi. Ma è fuori tempo rispetto al periodo della Controriforma e dell'Inquisizione: la sua estatica serenità viene presto tacciata di eresia. Hanna, nella Vienna inizio Novecento, è una giovane aristocratica alla ricerca di se stessa, insoddisfatta delle serate all'opera e delle convenzioni borghesi. Dopo molta infelicità riuscirà a individuare nella psicoanalisi, nuova strabiliante cura appena inventata dal dottor Freud, il modo per raggiungere le radici del suo malessere. Anny è una star di Hollywood dei nostri tempi, drogata di celebrità e di sostanze stupefacenti, che cerca con l'abbrutimento di dare un senso a una vita in cui l'unico valore è il denaro: ci riuscirà invece attraverso la recitazione, e nel suo travagliato percorso esistenziale troverà l'amore… Ninni Schulman, La bambina con la neve tra i capelli, Sperling & Kupfer, 2012 Macchie di sangue rosso vivo sulla neve bianchissima, e a Hagfors, paesino di poche anime nel sud della Svezia, la consueta tranquillità si spezza all'improvviso. È la sera di San Silvestro quando Hedda Losjò, appena una ragazzina, esce per andare a una festa e scompare senza lasciare tracce. Pochi giorni dopo, in uno scantinato, un'adolescente viene ritrovata senza vita, uccisa con un colpo di arma da fuoco alla nuca. Ma non si tratta di Hedda: nessuno reclama il corpo, e sembra che quella ragazzina, morta così tragicamente, sia arrivata dal nulla. La cittadina, con il suo lago e i boschi silenziosi, non ha mai visto tanta violenza. E dire che Magdalena Hansson, lasciato il lavoro di giornalista di cronaca a Stoccolma, è tornata a viverci sperando di trovarvi la serenità, e di liberarsi dal peso di un segreto che non ha mai voluto raccontare a nessuno. Ma quando viene rinvenuto anche il corpo di Hedda, di fronte ai due casi insoluti, e forse intrecciati, Magda, parallelamente alle indagini della poliziotta Petra Wilander, decide di investigare. Leah Steward, La metà di noi, Piemme, 2011 Trentacinque anni non sono né tanti, né pochi. Qualche chilo di troppo, una sbronza dopo due birre soltanto, un buon numero di capelli grigi sapientemente nascosti e due piccoli marmocchi che ogni mattina strillano "mamma!". Certo non è tutto come a vent'anni, ma in fondo questo non importa se ci si sente 'ragionevolmente felici'. E Sarah lo è. Così quando Nathan, suo marito, decide di confessare l'inconfessabile, rivelandole che per il suo ultimo romanzo si è ispirato alla sua relazione con un'altra donna, il mondo che Sarah pensava di aver costruito insieme a lui le crolla addosso. Improvvisamente le certezze si trasformano in dubbi, il matrimonio diventa tempo perso e la nostalgia per i sogni e le ambizioni giovanili accantonate si fa sentire sempre di più. Lo sguardo colpevole e avvilito di Nathan, i suoi miseri e ingenui tentativi per riconquistarla, poi, non fanno altro che accrescere la rabbia. Marco Vichi, La vendetta, Guanda, 2012 Rocco trascina la sua misera esistenza sotto i ponti lungo l'Arno. Un'esistenza fatta di vino a poco prezzo, miseria e cartoni nei quali avvolgersi quando scende la sera, per difendersi da un freddo che è prima di tutto dentro di lui. C'è stato un tempo, prima della seconda guerra mondiale, in cui Rocco è stato un ragazzo felice, con un lavoro, un amico fidato, Rodolfo, e una donna amatissima, Anita. Ma poi tutto è crollato: Rodolfo con l'inganno gli ha portato via Anita, che è finita a fare la prostituta a Torino, dove ha trovato una morte orribile. E la guerra ha spazzato via tutto. Ma adesso Rodolfo è tornato, e per Rocco è il momento di ottenere vendetta. Andrea Vitali, La figlia del Podestà, SuperPocket, 2007 Il romanzo si apre con una scoperta inattesa che sconvolge la vita dell'autorevole podestà del paese di Bellano, sul lago di Como. Agostino Meccia: la giovane e bella Renata, sua figlia, si è innamorata, niente di meno che del figlio del fornaio, Vittorio Barbieri. Il padre osteggia questo sentimento e non solo per via delle umili origini del ragazzo. Nel passato delle famiglie Meccia e Barbieri è infatti custodito un segreto che minaccia la felicità dei due giovani.Mentre Renata e Agostino cercano di eludere i divieti familiari con l'aiuto di un'arzilla zia ottantenne, l'ambizioso podestà coinvolge il comune nell'organizzazione di una linea di collegamenti aerei tramite idrovolanti: un progetto avveniristico destinato a dar lustro alla sua amministrazione ma anche estremamente rischioso e soprattutto costoso. Dove recuperare il denaro necessario? La soluzione sembra poter arrivare da Roma, a cui il podestà si rivolge per ricevere sovvenzioni. .. S. J. Watson, Non ti addormentare, Piemme, 2012 Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"?. Madeleine Wickham, Una ragazza da sposare, Mondadori, 2012 A diciotto anni, Milly è una ragazza allegra e spensierata che ha tanta voglia di divertirsi e nessuna fretta di diventare adulta. Così quando Allan, un suo conoscente gay, le chiede di sposarlo per permettergli di rimanere in Inghilterra con Rupert, il ragazzo di cui è innamorato, lei accetta senza esitazioni. Come se fosse un gioco Milly si veste da sposa, pronuncia le promesse di matrimonio e posa con Allan per le foto di rito. Dieci anni dopo quell'episodio ormai lontano e dimenticato, Milly è una ragazza molto diversa. Si è fidanzata con Simon, che la adora, e i due hanno deciso di sposarsi con una cerimonia da sogno voluta soprattutto dall'insopportabile madre di lei. Milly è felice e lascia fare. E poi nessuno sa del suo precedente matrimonio, quindi è come se non fosse mai accaduto, no? Peccato che, a soli quattro giorni dal fatidico "sì", il passato ritorni con prepotenza rischiando di rovinare la sua bella favola. Come fare con Simon? E, soprattutto, come tenere a bada sua madre? Ma la futura sposa non è certo l'unica in famiglia ad avere un segreto... Richard Zimler, Gli anagrammi di Varsavia, Piemme, 2012 Varsavia, 1940. Adam aveva nove anni ed era alto un metro e ventisei; misurare la sua altezza era uno dei passatempi con cui lui e lo zio ingannavano la monotonia della vita nel ghetto. È nel filo spinato che separa quell'isola dimenticata nel cuore della città dal mondo esterno che, all'alba di un gelido mattino d'inverno, viene ritrovato il suo corpo senza vita: nudo, la gamba destra amputata sotto il ginocchio. Poi è la volta di Anna, quindici anni: anche lei è stata gettata nel filo spinato, ma a mancarle è la mano destra. In entrambi i casi, nelle parti mutilate la pelle presentava macchie o strane anomalie. La lotta quotidiana per la sopravvivenza non dà il tempo di soffermarsi sulle analogie che legano i due delitti: quando l'orrore è all'ordine del giorno, analizzarne i dettagli è una pratica che può condurre alla follia. Eppure, proprio nei particolari si scorge la strada verso la verità, e solo la ricerca della verità può in qualche modo placare il dolore e il senso di colpa di Erik Cohen, zio di Adam nonché psichiatra nella precedente vita da uomo libero. L'uomo inizia un'indagine personale. Saggistica e varia Associazione italiana celiachia (a cura di), Cucinare senza glutine: ricettario per celiaci, Demetra, 2004 Emanuele Campiglio, L' economia buona, Mondadori, 2012 Paolo Cucchiarelli, Il segreto di Piazza Fontana, Ponte alle Grazie, 2012 Gianfranco Maris, Michele Brambilla Per ogni pidocchio cinque bastonate: i miei giorni a Mauthausen, Mondadori, 2012 Giorgio Montecchi e Raffaella Manelli (a cura di), Biblioteche e lettura a Modena e provincia dall'unità d'Italia ad oggi, Editrice Compositori, 2012 Moni Ovaia, Gianni Di Santo, Il conto dell'ultima cena: il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico, Einaudi, 2010 Ferruccio Parazzoli, Eclisse del dio unico, Il Saggiatore, 2012 Ezio Raimondi, Le voci dei libri, Il Mulino, 2012 Giovanni Spinosa, L'Italia della uno bianca, Chiarelettere, 2012 Giannino Stoppani cooperativa culturale (a cura di), Two centuries after Charles Dickens, Editrice Compositori, 2012 (Catalogo della mostra tenuta a Bologna) Marcella Terrosi, Albi illustrati: leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l'infanzia, Carocci, 2012