L`Adolescente dell`Ermitage e la Sagrestia Nuova di

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L`Adolescente dell`Ermitage e la Sagrestia Nuova di
11 maggio 2000 delle ore 05:07
Dal 9.V.2000 al 10.VII.2000
L'Adolescente dell'Ermitage e la Sagrestia Nuova
di Michelangelo
Firenze, Casa Buonarroti
dell'Ermitage e la Sagrestia Nuova di
Michelangelo. Firenze, Casa Buonarroti, via
Ghibellina 70. Tutti i giorni 9.30-16. Chiuso
martedì. Ingresso £.12.000/8.000 Si catalogo
Ed.Maschietto & Mugolino Si visite guidate
italiano, inglese, spagnolo su prenotazione,
dalle 9 alle 13.30 tel. 055241752
Cristiana Margiacchi
Esposto dopo un esilio di quasi tre secoli l'Adolescente di Michelangelo. La mostra,inoltre,
ricostruisce per la prima volta la genesi e la fortuna del geniale e incompiuto progetto per la
Sagrestia Nuova di San Lorenzo che comprendeva la scultura dell'Ermitage...
L'esposizione nasce dallo studio di due opere
parallele, entrambe incompiute di Michelangelo:
il progetto per la Sagrestia Nuova di San
Lorenzo e la misteriosa e affascinante scultura
in marmo, attribuita a Michelangelo, di medie
dimensioni, raffigurante un adolescente
ripiegato su se stesso, in atteggiamento
corrucciato e introverso. La scultura doveva far
parte del vasto programma decorativo della
sagrestia, come testimonia un celebre disegno
dell'artista conservato al British Museum. La
cappella fu commissionata da papa Leone X per
accogliere le tombe del figlio Lorenzo il
Magnifico e del fratello Giuliano, nonché quelle
del nipote Lorenzo de' Medici duca di Urbino
e del fratello Giuliano de' Medici duca di
Nemours.
Al centro della mostra, quindi, l'opera
"incompiuta" di Michelangelo o il dubbio,
ancora di alcuni studiosi, che questa scultura
appartenga allo scalpello michelangiolesco.
Complicate e bizzarre sono le vicende che
hanno portato l'Adolescente alla sua sede
attuale dell'Ermitage. Bisogna risalire al 1785
quando la zarina Caterina II ordinò al direttore
della banca di Inghilterra John Lyde Brown, di
acquistare una collazione di sculture antiche e
moderne. Tra queste una "statua bozzata d'un
giovane cavandosi una spina dal piede, opera
molto lodata di Mich. Angelo; nudo e l'anatomia
è assai ben intesa, e si dice fosse nella Galleria
Medici".
In altre occasioni l'opera viene citata sotto il
nome di "Ragazzo accovacciato", ma solo nel
1922 una geniale intuizione della studiosa
tedesca Anny E. Popp collega la scultura
dell'Ermitage al progetto di Michelangelo per
la Sagrestia Nuova. Si suppose, dai disegni del
progetto, che la scultura fosse tra quelle rimaste
sparse sul pavimento della Sagrestia al
momento che Michelangelo lasciò nel 1534 la
città per recarsi a Roma.
La mostra a Casa Buonarroti parte da questi
presupposti, ricostruendo la vicenda artistica ed
umana dell'artista. Sergej Androssov e Umberto
Baldini, curatori della mostra, hanno spiegato
come del resto l'importanza dell'attribuzione
indice dei nomi: Lorenzo il magnifico,
Umberto Baldini, Michelangelo, Raffaello,
Dem
fine a se stessa non sia importante in confronto
al "ritrovamento" di una delle più belle sculture
della scuola michelangiolesca.
La statua è incompiuta,come tante le opere
dell'artista, la schiena, il bacino e le gambe sono
modellate con precisione, ma senza eccessivo
dettaglio. La parte inferiore appena abbozzata,
il viso appena percettibile, guardandolo
dall'alto si vede solo una capigliatura fitta e
ricciuta.
Ma l'invenzione di Michelangelo è così potente
ed espressiva da comunicare il significato più
intimo dell'opera. A chi non cerchi un qualcosa
di esplicito, l'opera appare in realtà non solo
compiuta ma anche uno dei capolavori
dell'artista.
Nell'Adolescente si può ritrovare tutte le
caratteristiche tipiche dell'operare michelangiolesco:
il volto è simile a quello del Giovane schiavo
della Galleria dell'Accademia di Firenze, così
come la schiena è trattata con la maestria e il
virtuosismo che si ritrovano nello Schiavo
ribelle del Louvre.
Accanto alla vicenda dell'Adolescente quella
della sagrestia Nuova: la mostra ripercorre la
storia del progetto. Fogli autografi illustrano la
complessa evoluzione del progetto, la
realizzazione delle tombe dei duchi, la
decorazione, i trofei, alcuni dei quali affidati a
Silvio Cosini. Opere dei collaboratori di
Michelangelo impegnati nella Sagrestia:
Raffaello da Montelupo, il Tribolo, Simone
Mosca, Francesco da Sangallo. La mostra si
conclude con le testimonianze della fortuna
della Sagrestia. Anche se l'impresa non fu
portata a termine l'opera si impose come una
visione di perfetta e compiuta bellezza, tipica
della grande creazione michelangiolesca.
Dopo il soggiorno fiorentino L'Adolescente
sarà a Palazzo Ducale di Massa dal 15 luglio
al 27 agosto 2000
La mostra è promossa dal Comune e dalla
Provincia di Massa-Carrara e dal Rotare Club
di Carrara e Massa e dalla Casa Buonarroti di
Firenze.
Dal 9 maggio al 10 luglio 2000. L'Adolescente
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