progetto per il recupero della fontana (2)

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progetto per il recupero della fontana (2)
PROGETTO PER IL RECUPERO DELL’ANTICA FONTANA POSTA IN VIA MAGENTA
Aderendo al progetto promosso dall’A.ato6 per
l’anno 2015 e finalizzato al recupero delle antiche
fontane, l’Amministrazione Comunale di Bistagno si
è immediatamente attivata per predisporre
condurre lo studio e le analisi necessarie a
progettare l’intervento sulla fontana posta in via
Magenta.
La nascita del borgo del paese, come risulta dalla
documentazione storica allegata, risale all’anno
1253 e la fontana era ricompresa all’interno del
“recinto”, costituendo un tutt’uno con il “baluardo”
fortificato a difesa dei territori sottoposti alla
giurisdizione del Monsignor Vescovo di Acqui
Terme, il Benedettino Enrico, che ne ordinò la
costruzione.
Da risorsa strategica quale era nel secolo XXI, la
fontana ha accompagnato la crescita e l’evoluzione
del paese di Bistagno nel tempo, trasformandosi ed
adeguandosi alla crescita del paese stesso ad alla
mutazione della tecnologia ed oggi si trova inserita
nel contesto del centro storico del paese,
intensamente abitato e “vissuto” dalla popolazione.
Antiche planimetrie del centro storico del paese di Bistagno
La fontana e’ posta su area pubblica a ridosso del fabbricato limitrofo alla strada, dispone di una
piccolissima costruzione in muratura che racchiude al proprio interno gli organi della pompa, da azionarsi a
mano, per il sollevamento dell’acqua.
Allo stato attuale si trova completamente in disuso, con la stazione di sollevamento non funzionante, con il
serramento in ferro arrugginito, la muratura in parte sbrecciata e l’intonaco in molti punti sgretolato e
cadente; l’originaria vasca per la caduta dell’acqua è stata nel tempo asportata e sostituita con una “conca”
in cemento oggi priva dello scarico di collegamento con la fognatura comunale.
L’interessa al recupero della fontana è per l’Amministrazione Comunale di estremo interesse perché
consente da un lato di valorizzare un angolo e conservare così una parte del patrimonio storico e culturale
del paese.
Le opere previste sono sintetizzabili come
segue:
• Rimozione del serramento in ferro, di
recente realizzazione ma ormai
ammalorato ed inutilizzabile, con
provvista e posa in opera di un nuovo
serramento
in
ferro
battuto
tinteggiato;
• Demolizione dell’intonaco esterno e
rivestimento delle pareti perimetrali
esterne con pietra di langa del tipo da
rivestimento, sicuramente più tipiche
e caratteristiche della zona;
• Rimozione
della
“conca”
in
calcestruzzo e provvista e posa di una
nuova conca in pietra di langa;
• disfacimento della pavimentazione
stradale per circa 3 ml., attualmente in
cubetti in pietra, al fine di realizzare
l’allacciamento
alla
fognatura
comunale, con successivo ripristino
del piano viabile;
Provvista e posa in opera di una nuova pompa
per il sollevamento dell’acqua azionata a
mano, completa della relativa condotta e
beccuccio di erogazione esterno
L’investimento complessivamente previsto ammonta ad € 10.580,00 che si richiede di ammettere ai
benefici del finanziamento programmato dall’A.ato6.
ANALISI DEI COSTI
Il costo delle opere previste viene stimato come segue:
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Rimozione del serramento in ferro
€ 150,00
provvista e posa in opera di un nuovo serramento in ferro battuto tinteggiato € 950,00
Demolizione dell’intonaco esterno
€ 350,00
rivestimento delle pareti perimetrali esterne con pietra di langa
€ 2.000,00
Rimozione della “conca” in calcestruzzo
€ 300,00
provvista e posa di una nuova conca in pietra di langa
€ 600,00
disfacimento della pavimentazione stradale
€ 650,00
Realizzazione dell’allacciamento alla fognatura comunale
€ 400,00
successivo ripristino del piano viabile
€ 1.100,00
Provvista e posa in opera di una nuova pompa per il sollevamento dell’acqua
azionata a mano, completa di condotta, beccuccio di erogazione esterno
€ 1.800,00
Sommano
Imprevisti
I.V.A. 22%
€ 8.300,00
€ 300,00
€ 1.826,00
Fondo ex art.93 D.Lgs, n.163/2006
€
172,00
TOTALE COMPLESSIVO
€ 10.598,00