Articolo completo - Azienda Speciale Multiservizi del Comune di

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Articolo completo - Azienda Speciale Multiservizi del Comune di
A PROVA DI TEMPERATURA
di Silvia Sparvoli – Farmacista (Milano)
Il termometro è un "prezioso compagno", che consente di misurare nei modi e
nelle sedi più diverse la temperatura corporea.
Vasta è la scelta sul mercato di differenti strumenti che soddisfano ogni esigenza:
dal classico termometro a mercurio ai più moderni dispositivi elettronici
Il tradizionale termometro di vetro al mercurio, che è stato inventato da Galileo Galilei, è
attualmente lo strumento più impiegato per la misurazione della temperatura corporea in virtù del
fatto che offre alcuni vantaggi fra i quali il basso prezzo, misurazioni accurate, efficienza e
affidabilità. Dispone di una scala graduata che va da 35 a 42 °C e consente di valutare il decimo di
grado. La precisione di questo strumento è dovuta alla particolare strozzatura del tubo capillare in
prossimità del bulbo.
Il metallo fuso, infatti, dopo essere salito lungo la colonnina e aver raggiunto la temperatura
massima, si contrae e si spezza nel punto di strozzatura del tubicino, senza poter retrocedere nel
bulbo. Questo tipo di termometro è quello cosiddetto "di massima" proprio perché si ferma dopo
aver raggiunto la temperatura massima. Per eseguire un'altra misurazione, perciò, è necessario
scuotere il termometro verso la strozzatura affinchè il mercurio scenda verso la gradazione più
bassa della scala termica. La temperatura corporea può essere rilevata con questo presidio in
diverse parti del corpo come a livello ascellare, orale e rettale. Esistono comunque differenze fra i
diversi siti di misurazione, infatti la temperatura rettale e orale (interna) è più alta di 0,5°C risp etto a
quella ascellare (esterna).
Sebbene sia lo strumento più utilizzato, offrendo un riferimento sicuro, il termometro tradizionale
ha anche alcuni svantaggi legati alla lentezza della misurazione, alla fragilità, ma principalmente
alla tossicità del mercurio e alle difficoltà legate al suo smaltimento. Tuttavia la Comunità Europea
sta già prendendo dei provvedimenti per ridurre le emissioni e l'utilizzazione: verrà vietata la
produzione dei termometri al mercurio entro il 2010, ne sarà vietata l'esportazione e la vendita
entro il 2011 e ne avverrà la sostituzione con gli strumenti digitali, a infrarosso o con i termometri
ecologici di Galinstan entro il 2020. In Europa, infatti, esiste un termometro ecologico in vetro che
contiene all'interno del capillare un composto molto simile, per quanto concerne le proprietà
fisiche, al mercurio che ha il particolare privilegio di non essere inquinante e tossico per l'uomo e
l'ambiente. Si tratta della lega di Gallio, Indio e Stagno chiamata"Galinstan"che può essere smaltita
con i normali rifiuti domestici. Nelle farmacie italiane è possibile reperire un termometro molto
simile che contiene solo Indio e Gallio.
I TERMOMETRI ELETTRONICI
Negli ultimi anni i termometri elettronici sono stati protagonisti di una crescente diffusione e negli
anni futuri andranno a sostituire quelli contenenti mercurio, in quanto risultano più veloci, pratici e
con buona affidabilità. Tali strumenti, appena acquistati, devono sempre essere tarati sulla
persona non malata per poter prendere come riferimento la temperatura alla quale si è senza
febbre. Esistono diversi tipi di misuratori elettronici: quelli digitali e ai raggi infrarossi. I primi hanno
il vantaggio di essere infrangibili, economici e ad elevata affidabilità; sono dotati di un display
numerico (di tipo LCD o LED) sul quale avviene la lettura della temperatura, che può essere
eseguita dopo che un segnale acustico ha avvisato quando è stata raggiunta la temperatura
massima. Il termometro digitale si compone di una sonda, contenente il sensore, che è connessa
al resto del circuito (condizionamento, misura e visualizzazione) tramite un filo. La temperatura può
essere rilevata a livello ascellare e orale e quando la sonda è flessibile si può utilizzare anche per
via rettale. Per i non vedenti esiste un termometro digitale parlante che comunica, con una voce
elettronica, il valore della temperatura corporea rilevata. I termometri a raggi infrarossi possono
essere del tipo auricolare e frontale; dispongono di un display che fornisce rapidamente (in alcuni
secondi) il valore della temperatura rilevata dietro l'avviso di un segnale acustico. In genere offrono
buoni vantaggi come la rapidità e la facilità nell'impiego, l'innocuità e l'accettabilità da parte dei
bambini irrequieti. Gli svantaggi principali sono il prezzo elevato, la necessità di calibrare
periodicamente lo strumento e la facilità a generare errori di lettura (anche di qualche grado) nei
pazienti molto piccoli, se non correttamente utilizzati. I termometri auricolari misurano la
temperatura interna dell'orecchio e attraverso un sensore ad infrarossi, rilevano l'energia
elettromagnetica (nello spettro infrarosso) emessa dal canale auricolare e dalla membrana
timpanica, la quale condivide i vasi sanguigni con il centro della termoregolazione (che alloggia
nell'ipotalamo). Si tratta di termometri che hanno una particolare forma di cono adattata ad essere
inserita nel canale auricolare. Durante il tempo che intercorre fra l'inserimento della sonda del
termometro nell'orecchio e il segnale acustico di fine misurazione, lo strumento effettua diverse
misurazioni dalle quali estrapola un valore medio. Con questi presidi la temperatura è considerata
normale quando si trova fra i 36 e i 38 °C. Si parl a, invece, di febbre quando viene riportato un
valore maggiore di 38 °C al quale verrà sottratto c irca mezzo grado centigrado per equipararlo alla
temperatura esterna (per esempio quella ascellare). Quando facendo varie misurazioni si
ottengono diversi valori, per avere una maggiore precisione della temperatura, è possibile fare una
media dei risultati purché le misurazioni siano eseguite in un breve intervallo di tempo. A ogni
misurazione della temperatura è necessario utilizzare dei cappucci coprisonda usa e getta in
dotazione con il termometro per eliminare il rischio di ottenere valori inattendibili e per evitare di
trasferire eventuali germi. Va, inoltre, tenuto presente che otiti, arrossamento timpanico, cerume o
corpi estranei nell'orecchio possono falsare le misurazioni effettuate. I termometri frontali si impiegano a distanza facendoli scorrere sull'area temporale della fronte e misurano la temperatura
locale mediante un fascio infrarosso. La sonda del termometro, grazie a un sensore, legge il calore
emesso dalla fronte sotto forma di raggi infrarossi e lo trasforma in gradi centigradi. Anche qui
vengono eseguite diverse rilevazioni ravvicinate che forniscono la media ponderata dei valori di
temperatura. La presenza di sudore, sebo, impurità o trucco sulla cute della fronte, interferisce
negativamente sulla precisione del risultato, è quindi opportuno pulire la fronte e asciugarla bene. Il
pregio di questi termometri è quello di poter eseguire delle misurazioni senza disturbare il
bambino, anche quando dorme. Con questi presidi si è in presenza di uno stato febbrile quando la
temperatura rilevata supera i 37,3 °C.
MISURARE CORRETTAMENTE LA TEMPERATURA DEL CORPO
Per evitare errori durante la misurazione della temperatura occorre sempre tener conto del metodo
utilizzato.
È perciò buona norma misurare la temperatura corporea di ciascun componente della famiglia in
stato di salute ottimale e in condizioni costanti: stesso termometro, stesso sito di rilevazione,
stesso luogo e stesso orario. In linea di massima la temperatura corporea va misurata un paio di
volte al giorno e non di più per non innervosire o preoccupare maggiormente il soggetto in
questione. Gli orari più indicati sono la mattina al risveglio e il tardo pomeriggio, considerando che
alla sera la temperatura è in genere più alta di un grado. Non si dovrebbe mai eseguire la
misurazione vicino ai pasti, subito dopo aver bevuto liquidi molto caldi o freddi, dopo avere fumato
una sigaretta o dopo l'esercizio fisico. Quando si verifica un innalzamento importante della
temperatura è utile monitorare più di due volte la febbre durante la giornata fino a quando i valori
tornano a essere normali. Bisogna sempre ricordare che la temperatura non è uguale in tutte le
sedi del corpo, ma si differenzia a seconda del sito di rilevazione (frontale, orale, ascellare, rettale,
timpanico).
La temperatura corporea rilevata da un termometro elettronico non può essere paragonata con
quella ottenuta con uno strumento al mercurio e più in generale con quella di un dispositivo
diverso, poiché ognuno possiede un'area di misurazione specifica e si avvale di una differente
tecnica per ottenere la temperatura. Di conseguenza è opportuno considerare che ogni
termometro possiede un sistema di riferimento a sé stante e non comparabile con quello degli altri.
SEDI DI MISURAZIONE
La rilevazione di un rialzo della temperatura corporea può avvenire all'esterno per via cutanea
(come nel cavo ascellare o inguinale e a livello frontale) o all'interno (nel retto, nel cavo orale e
nell'orecchio). La misurazione per via ascellare è molto diffusa, ma può fornire talora valori variabili
in quanto misura la temperatura della pelle che è influenzata da fattori esterni (sudorazione,
ipertermia, ecc.) e dal posizionamento dello strumento. In effetti la rilevazione a tale livello non fornisce realmente l'esatta temperatura corporea, poiché nella cute avvengono scambi termici che
possono falsare il risultato. Ciò è quello che succede quando si ha la febbre: in tal caso il corpo
mette in atto dei meccanismi per raffreddare il corpo (ecco perché si hanno i brividi di freddo), che
avvengono soprattutto a livello della circolazione sanguigna sottocutanea (vasocostrizione per
evitare la dispersione di calore all'esterno), di conseguenza la temperatura cutanea sarà più bassa
di quella interna. La misurazione per via ascellare ha, inoltre, lo svantaggio di richiedere tempi di
rilevazione piuttosto lunghi (fino a dieci minuti con il termometro classico) e di costringere il
paziente a stare immobile, cosa non sempre così fattibile nei bambini piccoli e agitati o nei soggetti
con problemi fisici. Indipendentemente dal tipo di termometro che si usa è opportuno pulire e
asciugare bene la cute sotto l'ascella, l'inguine e la fronte prima di passare alla rilevazione della
temperatura per via cutanea. Si parla di febbre quando la temperatura è superiore a 37 °C La
temperatura interna orale o rettale, invece, è più precisa e indicativa in quanto più vicina a quella
centrale e meno influenzata dall'ambiente esterno. Richiede tempi di misurazione inferiori (circa tre
minuti col termometro tradizionale e meno di un minuto con quello digitale) e generalmente la si
pratica con un termometro prismatico, perché i termometri a bulbo più lungo hanno un'estremità
più acuta e più fragile. Per quanto concerne la temperatura orale, il termometro va posto in
contatto con la mucosa sublinguale mantenendo la bocca chiusa per tutta la durata della
misurazione. È possibile eseguire questa modalità di rilevazione solo se il paziente è in grado di
tenere fermo il termometro in bocca senza avere colpi di tosse o vomito. In questo caso i valori
sono considerati normali quando sono compresi in un intervallo di temperatura tra i 35,5 e i 37,5
°C. La temperatura rettale fornisce risultati più a ccurati poiché rispecchia bene la temperatura centrale, ma il metodo è poco igienico, poco gradevole e invasivo. Tuttavia per i neonati la
misurazione rettale viene considerata più pratica e appropriata. Per rendere meno traumatica
l'introduzione del termometro nel retto è consigliato lubrificare il suo bulbo con vaselina o olio di
oliva. Si parla di febbre quando la temperatura supera i 38 °C. Tale procedura può non fornire
risultati attendibili se vi sono disturbi intestinali come stitichezza, diarrea, emorroidi o infiammazioni
della zona anale. La temperatura auricolare è circa mezzo grado più alta di quella esterna e
rispecchia bene la temperatura ipotalamica, sede del centro della termoregolazione. La
misurazione è rapida, comoda e innocua perché non richiede particolare collaborazione da parte
del soggetto. Quando la temperatura supera i 38 °C si è in uno stato febbrile.
TERMOMETRI IN COMMERCIO
Termometro
Descrizione
Termometro Clinico
(NucleofarSpa)
Termometro di vetro a mercurio di tipo ovate con colore del capillare
blu. Campo di misurazione: da 35 °C a 42 °C.
Termometro Kramer
Prismatico (Quidnovi Spa)
Termometro a bulbo corto di massima precisione per la misurazione
rettale ed orale.
Termometro Clinico
ecologico (Farmacare srl)
Termometro che elimina la problematica sullo smaltimento dei
termometri al mercurio, in quanto risulta essere atossico. Al suo
interno contiene una miscela di Indio e Gallio. Campo di misurazione:
35/42 °C
Digital Therm (Safety Spa)
Termometro digitale
Dotato di maxi display per agevolare la lettura. Particolarmente
indicato in pediatria, poiché non presenta rischi di rottura e di tossicità.
È impermeabile all'acqua; possiede la memoria dell'ultima
misurazione; si spegne da solo e ha un indicatore automatico di fine
misurazione.
PIC Speaker flex (Artsana
Spa)
Termometro elettronico
digitale parlante
Si tratta di un termometro speciale concepito per i non vedenti.
Attraverso un segnale acustico di fine misurazione e una voce
elettronica è possibile sapere il valore in gradi della temperatura
corporea rilevata. Lo strumento possiede un tasto (speaker) che può
essere pressato per riascoltare la misurazione effettuata e un display
di facile lettura. Caratteristiche generali:
campo di misurazione da 32 °C a 41,9 °C
Precisione: ±0,1° tra 36 e 38,5 °C e ± 0,2° tra 32 e 35,9 °C e tra 38,6
e 41,9 °C
Sonda flessibile
Memoria dell'ultima misurazione
Si spegne automaticamente dopo circa otto minuti
Resistente all'acqua
Confezione con indicazioni in scritta Braille per non vedenti
Corman Prestoterm
termofront (Corman Spa)
termometro frontale a
infrarossi
II sensore a infrarossi misura la temperatura direttamente dalla
superfìcie della fronte. Rileva, in tre secondi, il calore del sangue
nell'arteria temporale. Il range di misurazione è tra i 20,0 °C ed i 42,2
°C. Un segnale acustico avverte l'avvenuta lettura. La misurazione
può essere effettuata anche durante il sonno del neonato. Lo
strumento può essere usato anche per rilevare il grado di calore del
latte nel biberon e dell'acqua del bagnetto.
Braun ThermoScan IRT4520
(Oral-b lab. it Gillette Spa)
Termometro auricolare a
infrarossi
Si tratta di un termometro digitale auricolare che misura, in un
secondo, i raggi infrarossi generati dalla membrana timpanica e dal
timpano. Un microprocessore interno calcola l'esatta temperatura
corporea e la evidenzia direttamente in cifre sul grande display
digitale. Emette un segnale luminoso ed un beep per confermare
l'accuratezza della misurazione effettuata. Inoltre avvisa se il
termometro non è in posizione corretta. Possiede, infine, una funzione
di memoria che è in grado di registrare fino ad otto misurazioni.
TOSSICITÀ DEL MERCURIO E DEI SUOI DERIVATI
Il mercurio e i suoi derivati sono terribilmente tossici per l'uomo, gli animali e gli ecosistemi perché
non si degradano e, se dispersi, inquinano l'ambiente. Il metilmercurio, che è la forma più tossica,
derivante dalla trasformazione del metallo fuso, può inserirsi nella catena alimentare acquatica e
concentrarsi prevalentemente in pesci come il tonno e in alcuni crostacei. Ciò comporta un grave
pericolo per le popolazioni che si cibano di abbondanti quantità di pesce e di molluschi e per le
donne in gravidanza, in quanto il metilmercurio riesce ad attraversare velocemente la barriera
placentare e quella cerebrale compromettendo lo sviluppo mentale del feto.
Un'altra importante fonte di esposizione al mercurio è data dall'inalazione dei suoi vapori
provenienti dagli amalgami dentali, l’inalazione ad alte dosi di questi vapori può essere addirittura
fatale, mentre a quantità inferiori può generare diversi effetti negativi sullo sviluppo neurologico, sul
sistema cardiovascolare, sul rene, sui polmoni, sul sistema immunitario e sull'apparato riproduttivo.