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CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE “SANITA’ E POLITICHE SOCIALI” Seduta del 18 novembre 2015 processo verbale n. 34/2015 Il giorno 18 novembre 2015, alle ore 11,00 è convocata a norma dell’art. 31, primo comma, del Regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la III Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all’ordine del giorno. Presiede la seduta il Presidente Fabio RIZZI. Assistono alla seduta il dirigente dell’Ufficio Assistenza alle Commissioni - area Servizi alla persona Pina FIERAMOSCA, la responsabile di posizione organizzativa Germana RENCRICCA e il funzionario verbalizzante Andrea PIETRO PAOLO. Alle ore 11,05 il Presidente RIZZI apre la seduta. Argomento n. 1 dell’o.d.g. Comunicazioni del Presidente Il Presidente RIZZI informa che sono pervenute alla Commissione alcune comunicazioni, il cui elenco è stato trasmesso. Comunica poi che sono pervenute le risposte concernenti gli atti di indirizzo del III e IV trimestre 2014 (MOZ. 312 e OdG 313 e 442), che sono già state trasmesse via mail ai Commissari. Rileva quindi che l’iter può considerarsi concluso. Argomento n. 2 dell’o.d.g. Approvazione del processo verbale n. 32 del 28 ottobre 2015 Ai sensi dell’art. 61, comma 3, del regolamento generale si intende approvato il processo verbale di cui sopra. 2 Argomento n. 3 dell’o.d.g. PAR N. 79 "Approvazione, ai sensi della l.r. n. 73/89, della proposta di regolamento per l'attività di estetista". Il Presidente RIZZI informa che partecipano alla seduta odierna la dott.ssa Santolini, Responsabile U. O. Gestione dei ricorsi, regolamentazione professioni e mestieri artigiani, e la dott.ssa Cornaggia, Responsabile della Struttura Prevenzione ambienti di vita e di lavoro, che procederanno all’illustrazione tecnica della proposta di regolamento per l’attività di estetista. La dott.ssa SANTOLINI rileva che il regolamento in discussione, in attuazione dell’art. 21 bis della l.r. 73/89 “Disciplina Istituzionale dell’Artigianato Lombardo”, definisce i requisiti per lo svolgimento dell’attività di estetista prevista dalla L. 1/1990, al fine di garantire condizioni di uniformità sull’intero territorio. Specifica che il testo del regolamento è frutto di un lavoro di confronto e condivisione con le associazioni di categoria e sostanzialmente non introduce elementi di novità rispetto a quanto già previsto nella L. 1/1990. Segnala poi che per l'avvio, la ripresa, la cessazione e il subingresso dell’attività di estetista, in base alla l.r. 11/2014, è prevista la presentazione per via telematica della Comunicazione unica regionale che sostituisce l’attuale SCIA, riducendo gli adempimenti burocratici a carico delle imprese. La dott.ssa CORNAGGIA rileva che la D.G. Welfare ha contribuito alla definizione dei requisiti igienico-sanitari richiesti per lo svolgimento dell’attività di estetista. Al riguardo, precisa che i requisiti igienico-sanitari richiesti per la tutela dei lavoratori e dei clienti sono dettagliatamente indicati nell’allegato 1 del regolamento. Il Consigliere BALDINI, relatrice del provvedimento, esprime alcune perplessità sul regolamento. In particolare, ritiene che sia necessaria una descrizione più dettagliata delle attività che rientrano tra le funzioni dell’estetista, esplicitando in maniera chiara che le prestazione che interferiscono con il derma non possono essere effettuate all’interno dei centri estetici. Propone poi che nel regolamento sia espressamente vietato di concedere in affitto spazi dei centri estetici per lo svolgimento di prestazioni di medicina estetica. Inoltre, chiede che sia posta maggiore attenzione al rispetto delle norme igieniche per la sterilizzazione degli strumenti e che sia implementato il sistema dei controlli sulle attività in questione. Il Presidente RIZZI chiede se ci sono eventuali richieste di chiarimenti da parte dei Consiglieri. Il Consigliere BORGHETTI chiede se l’estetista, per lo svolgimento dell’attività piercing del lobo auricolare, deve svolgere un corso aggiuntivo. Chiede poi se il cliente ha degli strumenti per verificare quali prestazioni possono essere effettuate nei singoli centri estetici. La dott.ssa SANTOLINI precisa che per la per la foratura del lobo dell’orecchio non è richiesta una formazione aggiuntiva rispetto alla qualifica professionale di estetista, mentre, invece, è necessario conseguire un attestato specifico per svolgere interventi di trucco permanente o semipermanente. Ricorda poi che spetta ai Comuni e alle ASL competenti il compito di verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza per lo svolgimento dell’attività di estetista. 3 Il Consigliere BALDINI ribadisce che l’estetista non può svolgere attività di micro pigmentazione in quanto tali interventi agiscono in profondità nella cute. Il Consigliere FANETTI chiede se l’estetista, prima di intervenire, può richiedere al cliente una certificazione sanitaria che attesti la non infettività di eventuali lesioni cutanee. Inoltre, chiede se gli operatori siano tenuti alla vaccinazione antitetanica al fine di evitare il diffondersi di malattie infettive. Il Consigliere MACCHI ritiene che, al fine di tutelare la salute del cliente, sarebbe opportuno prevedere l’obbligo di esposizione in un luogo ben visibile delle regole d’igiene che devono essere rispettate all’interno del centro estetico. Propone poi che, all’art. 9 del regolamento, sia previsto l’obbligo per l’estetista di informare il cliente preventivamente sui possibili effetti indesiderati e sulle eventuali controindicazioni del trattamento estetico richiesto, pertanto, suggerisce di sostituire la parola “potrà” con la parola “dovrà”. La dott.ssa SANTOLINI rileva che l’informativa ai clienti sui possibili effetti indesiderati dei trattamenti estetici non può essere configurata, dal punto di vista giuridico, come un obbligo dell’estetista. Aggiunge poi che il corso di formazione per il conseguimento della qualificazione professionale di estetista prevede lo studio delle tecniche di sterilizzazione degli strumenti utilizzati. Il Consigliere VIOLI evidenzia che spesso i trattamenti estetici sono effettuati all’interno di negozi che vendono prodotti cosmetici, pertanto, ritiene che sia necessario intervenire per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie anche in queste attività commerciali. Il Consigliere ROLFI ricorda che i Comuni e le ASL effettuano già i controlli igienico sanitari sulle attività di estetista. Ritiene, quindi, che sia importante sapere quanti controlli sono stati eseguiti dalle ASL su queste attività negli ultimi anni. Il Consigliere BALDINI ribadisce che è necessario dare una definizione precisa del ruolo dell’estetista, al fine di evitare che nei centri estetici siano effettuate prestazioni che possono arrecare un danno ai clienti. La dott.ssa CORNAGGIA rileva che, in base alla definizione fornita dall’art. 1 della L. 1/1990, l’attività di estetista “comprende tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l'aspetto estetico, modificandolo attraverso l'eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi presenti.” Pertanto, queste caratteristiche distinguono l’attività di estetista da altre attività di tipo sanitario o di tatuaggio del corpo. Precisa che la foratura del lobo dell’orecchio non è un intervento estetico, ma, in base agli indirizzi regionali, può essere effettuata presso i centri estetici, le farmacie, le oreficerie e le profumerie. Aggiunge poi che lo svolgimento dell’attività di tatuaggio e di piercing, in parti diverse dal lobo auricolare, richiede una formazione specifica che non è ricompresa nella qualificazione professionale di estetista. Riferisce che le ASL esercitano le funzioni di controllo sul rispetto dei requisiti igienico-sanitari nei luoghi di lavoro, a fronte di una pianificazione triennale che viene aggiornata annualmente ed, in tale contesto, si effettuano i controlli sulle attività di estetista. Al riguardo, specifica che nel sistema informativo della prevenzione si potrà verificare il numero dei controlli effettuati sulle attività di questo genere e i relativi esiti. 4 Il Presidente RIZZI ritiene che la Commissione, prima di esprimere il parere di competenza, debba approfondire, anche dal punto di vista normativo, le criticità emerse nel corso della discussione sul regolamento. Propone, quindi, alla relatrice di valutare, con l’ausilio delle Direzioni competenti, quali proposte emendative è opportuno inserite nel parere alla Commissione competente. Il Consigliere BALDINI dichiara di condividere la modalità di lavoro proposta dal Presidente Rizzi. Sottolinea poi che il regolamento dovrà escludere in maniera univoca che all’interno dei centri estetici possano essere effettuate prestazioni di carattere medico. Il Consigliere BORGHETTI dichiara che le delucidazioni fornite dalla dott.ssa Cornaggia e dalla dott.ssa Santolini hanno chiarito completamente i dubbi espressi in precedenza. Suggerisce poi che, nell’allegato 1 del regolamento, si faccia riferimento all’attività di foratura del lobo auricolare, senza ricorrere all’utilizzo della parola “piercing” che potrebbe ingenerare confusione sul tipo di prestazione svolta. La dott.ssa CORNAGGIA, con riferimento all’osservazione formulata dal Consigliere Fanetti, ricorda che all’estetista non è dato acquisire informazioni e certificazioni sullo stato di salute del potenziale cliente. Al riguardo, precisa che l’estetista, nel caso in cui riscontri anomalie nella cute del paziente, è già tenuto a non effettuare l’intervento richiesto. Il Presidente RIZZI rinvia l’espressione del parere sul PAR 79 ad altra seduta. La seduta termina alle ore 12,00. 5 Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione: Presidente Vice Presidente RIZZI Fabio CAPELLI Angelo Consigliere Segretario CARRA Marco LL-LN – Padania Nuovo Centrodestra Partito Democratico della Lombardia (4) (3) (3) Con Ambrosoli Presidente – Patto Civico Gruppo Misto Partito Democratico della Lombardia Maroni Presidente Partito Democratico della Lombardia LL-LN – Padania Movimento 5 Stelle LL-LN – Padania LL-LN – Padania Partito Democratico della Lombardia Movimento 5 Stelle (5) (1) (4) (4) (3) (4) (5) (3) (4) (4) (4) Componenti: AMBROSOLI Umberto BALDINI Maria Teresa BORGHETTI Carlo FANETTI Fabio Angelo GIRELLI Gian Antonio LENA Federico MACCHI Paola ROLFI Fabio SANTISI SAITA Silvana VALMAGGI Sara VIOLI Dario i dirigenti della Giunta: CORNAGGIA Nicoletta, Responsabile Struttura Prevenzione ambienti di vita e di lavoro; SANTOLINI Angela, Responsabile U. O. Gestione dei ricorsi, regolamentazione professioni e mestieri artigiani; Risultano assenti i Consiglieri: ALTITONANTE Fabio Forza Italia – Il Popolo della Libertà –Berlusconi Presidente BARONI Anna Lisa Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente CAVALLI Alberto Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente COLUCCI Alessandro Nuovo Centrodestra DE CORATO Riccardo Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale FATUZZO Elisabetta Partito Pensionati – Pensionati Lombardia GAFFURI Luca Partito Democratico della Lombardia MAGONI Lara Maroni Presidente SAGGESE Antonio Maroni Presidente 6 IL PRESIDENTE (Fabio RIZZI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Marco CARRA) IL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Germana RENCRICCA) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Andrea PIETRO PAOLO) Allegato: ordine del giorno della seduta. 7 III COMMISSIONE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI MERCOLEDI’ 18 novembre 2015 ore 11,00 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE 2015 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione del processo verbale n. 32 del 28 ottobre 2015 3 PAR N. 79 "APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA L.R. N. 73/89, DELLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER L'ATTIVITÀ DI ESTETISTA'". Atto di iniziativa di Giunta Assegnazione: 02/11/2015 Data Scadenza: 01/01/2016 TRATTAZIONE RELATORE CONSULTIVA Maria Teresa BALDINI