Le due giornate di Beauty in the SPA

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Le due giornate di Beauty in the SPA
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Le due giornate di
Beauty in the SPA
Danilo Panicali
In basso da sinistra: il Prof.
Marco Gasparotti,
la sign.ra
Delia Di Ciocco,
il Dr. Giorgio Bartolomucci,
il Dr. Bruno Allori
E stetica, bellezza,
benessere sono termini che appartengono
allo stesso mondo e
che tuttavia sono spesso separati tra loro da
mura fatte di preconcetti. La medicina estetica viene infatti percepita in modo profondamente diverso
dall’estetica professio-
nale, almeno nella
grande maggioranza
dei casi. Ma come sa
chi opera da anni in
questo settore, non
sempre tale “distanza” tra le due discipline è reale. Basti pensare che la quasi totalità dei pazienti del
medico estetico o del
chirurgo plastico rap-
presenta una fascia di
popolazione che, come è facile intuire, tiene al proprio aspetto
esteriore e quindi ricorre in primis anche
alle cura di una estetista. Partendo da questi presupposti, la nostra rivista ha voluto
organizzare degli incontri tra gli appartenenti alle tre categorie in oggetto. Scopo
di questi appuntamenti, chiamati Beauty in the SPA - recuperare la linea e un seno
giovanile - è stato
quello di evidenziare
quali siano i punti di
contatto tra le professioni e in che modo
queste possano collaborare, in una sinergia finalizzata allo
scopo che esse tentano di raggiungere già
autonomamente: il benessere psico fisico
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Dall’alto: una
giovane modella
alle prese con
una protesi; il
Prof. Gasparotti e
l’estetista Delia
Di Ciocco mentre
portano la loro
esperienza
del cliente. Due sono stati gli appuntamenti tenutisi il 26 marzo e il 2
aprile. Il primo si è svolto a Roma nella cornice
del White disco pub e
in una delle sale trattamenti della vicina Kami
SPA: due location postenella zona di piazza
barberini, nel cuore della Capitale. Il secondo
invece, si è tenuto a Fiuggi, nel regale Palazzo
della Fonte, storico edificio della cittadina termale. In queste due sedi,
il chirurgo plastico Marco Gasparotti, l’estetista
romana Delia Di Ciocco, titolare di diversi centri rinomati a Roma, il
Dott. Bruno Allori, Medico Estetico, e il nostro Direttore Editoriale Giorgio
Bartolomucci, si sono alternati in una lunga e interessante conversazio-
ne interagendo con il
pubblico composto da
estetiste provenienti da
diverse aree geografiche. Ne è emerso un
confronto ricco di spunti
in cui non solo si è fatto
il punto su quelle che sono le nuove frontiere rag-
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giunte dalla estetica, dalla medicina e chirurgia
in fatto di remise en forme, attraverso la proiezione di numerose diapositive, ma sono state
poste le basi per nuove
collaborazioni tra le professioniste dell’estetica
professionale e i medici.
La necessità di sapere
come “lavorare” su dei
corpi su cui è da poco
intervenuto il chirurgo,
anche per evitare di sentirsi rimproverate di aver
reso vano o rovinato
l’esito di una operazione
di chirurgia estetica, sono solo un aspetto, del
bisogno di collaborazione. Ciò che è emerso attraverso un dialogo aperto e franco, infatti, è che
molte problematiche potrebbero risolversi e trovare una felice conclusione, semplicemente migliorando l’interazione
tra i diversi soggetti: la
cliente e il chirurgo plastico con l’estetista di fi-
ducia, il medico estetico
e l’estetista. Solo dal confronto tra tutti gli attori
coinvolti può nascere
quel mix perfetto di affidabilità, professionalità
e riuscita che un cliente
esige e a cui dovrebbe
poter aspirare ogni vol-
Dall’alto, in senso orario: il Prof.
Gasparotti stringe
un futuro seno,
tocca un gluteo,
espone alla platea le sue diapositive
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ta. Purtroppo la realtà
dei fatti dice che non
sempre è così...che spesso la cliente non è informata dal suo chirurgo su
quali sono i trattamenti
estetici a lei più consoni
nel post operatorio, oppure che molte volte
l’estetista in un eccesso
di zelanteria va a “toccare” con metodiche tradizionali, ma al momento non appropriate, zone
in cui i punti di sutura sono ancora freschi, in cui
sussiste ancora il pericolo di “scollamento”, insomma rischiando che il
suo intervento possa causare danni permanenti.
All’opposto, a volte è
l’estetista a dover informare il medico se, a
esempio dopo una ope-
razione, verifica l’esistenza di strani accumuli sottocutanei, edemi o
ematomi, oppure si accorge che una protesi
“galleggia” sottopelle
ecc... Tanti gli esempi di
casi pratici portati alla
luce e raccontati anche
da quante avevano deciso di prendere parte
all’incontro in qualità di
spettatrici. Naturalmente
al momento “didattico”
è seguito anche un pranzo durante il quale, abbiamo avuto modo di
notare, sono volati complimenti, si sono scambiati bigliettini da visita,
si sono stabiliti rapporti
per la creazione di una
rete di collaborazioni future, è nata forse una
nuova occasione di la-
voro per le più giovani.
Una possibilità questa a
cui non si era pensato
inizialmente ma che siamo stati felici di aver promosso con questa iniziativa. Iniziativa che verrà
replicata anche nei prossimi mesi e che avrà un
seguito già nell’immediato visto che il Prof.
Gasparotti, con la cortesia e simpatia che lo
contraddistinguono, si è
offerto di aprire la propria sala operatoria a
coloro che fossero interessate ad assistere dal
vivo a un intervento. Invito che sembra essere
stato ben recepito e a cui
è seguita una pronta risposta da molte delle intervenute che in tal modo
oltre al diploma che è
stato assegnato loro alla
A sinistra l’Estetista Professionista
Delia Di Ciocco.
In basso 4 bellissime estetiste
mostrano orgogliose il loro attestato di partecipazione al
Beauty in the
SPA 2012