Progr XIII Biennale

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Progr XIII Biennale
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
XIII BIENNALE INTERNAZIONALE DEL MERLETTO
Organizzata dal Centro Culturale Sansepolcro suo fondatore.
La XIII Biennale ha luogo in Italia, a Sansepolcro, Toscana, dal 13 Settembre al 27 Ottobre
2008.
La XIII Biennale è dedicata a Andrea Palladio nel quinto centenario della nascita, avvenuta
a Padova nel 1508.
Il tema dell’edizione è: ‘Il merletto come architettura di fili’
E’ stata nominata madrina della manifestazione il celebre architetto italiano Gae Aulenti
Dedica: Andrea Palladio 1508-2008
La XIII^ edizione della Biennale internazionale del merletto di Sansepolcro del 2008 è dedicata
all’architetto italiano Andrea Palladio, celebre per aver influenzato con le sue opere l’architettura
del mondo occidentale, nel quinto centenario della nascita.
Il cosiddetto stile palladiano, tanto amato in Inghilterra nel secolo XVII, grazie aller affinate
emulazioni e rivisitazioni di Inigo Jones, si diffonde negli Stati Uniti d’ America anche nei secoli
successivi.
Andrea, il cui vero cognome era “della Gondola”, nasce nel 1508 a Padova da Pietro“mugnaio”
e Marta “la zota” (la zoppa) ed inizia la sua attività come semplice scalpellino presso le botteghe
di alcuni scultori , noti all’epoca. Tra il 1535 e il 1538 conosce l’umanista Giangiorgio Trissino,
che lo prende sotto la sua protezione e lo indirizza a studi classici,soprannominandolo “Palladio”.
Con tale termine si soleva definire una statua di Pallade Atena, armata di lancia nella destra e
con scudo (oppure fuso e conocchia) nella sinistra,considerata protettrice della casa e della
località in cui era venerata. Molte città greche si vantavano di possedere il magico simulacro
originale, quello cioè che secondo antiche leggende era stato plasmato da Atena stessa, o
caduto dal cielo oppure donato da Zeus, che le rendeva inespugnabili al nemico.
Andrea Palladio, dall’osservazione pratica derivata da numerosi viaggi a Roma , e teorica sui testi
specialistici, per esempio di Vitruvio, riesce a maturare un proprio stile caratteristico, che pur
improntato alla classicità, la trascende reinterpretandola con spirito nuovo.
Tra i suoi lavori più importanti, di cui forse il più noto è la Villa Rotonda sui colli berici, oltre alla
Basilica palladiana, a Palazzo Chiericati e al Teatro Olimpico di Vicenza, vanno ricordate la Villa
Barbaro a Masèr, la Villa Malcontenta sul Brenta, le chiese del Redentore alla Giudecca e di
S.Giorgio Maggiore a Venezia. Nel 1570 pubblica
I quattro libri dell’architettura, trattato
fondamentale, basato sui suoi ideali, sulle sue conoscenze ed esperienze. Consulente architetto
per la Serenissima, muore nel 1580, a Vicenza.
Tema: Il merletto come architettura di fili
Molti dei merletti creati in questi ultimi decenni sperimentano la tridimensionalità, delineando e
racchiudendo lo spazio entro strabilianti perimetri di filo.
Nuova linfa vitale per l’ispirazione delle artiste dell’ago e dei fuselli dunque può venire dallo studio
di progetti e realizzazioni dell’architettura moderna e contemporanea.
Tale disciplina nel corso del secolo XX ha fatto passi da gigante per staccarsi dai retaggi stilistici
del passato, grazie al genio di architetti quali Le Corbusier (pseudonimo di Charles Edouard
Janneret , 1887-1965), per l’instabilità apparente delle sue strutture, miracoli diastrazione; Ludwig
Mies van der Roher (1886-1969) per purezza formale e
perfezione tecnologica dei suoi
grattacieli; Oscar Niemeyer (1907-) per l’urbanistica fantastica e spaziale di intere città ; Frank
Lloyd Wright (1867-1959) per il perfetto connubio tra tecnologia e arcaismo delle sue architetture
in bilico su precipizi o cascate; Louis Kahn (1901-1974) per rigore e simbolismo; Gio Ponti (18971979) per il design in genere; Pier Luigi Nervi ( 1891-1979) e Giuseppe Terragni (1904-1943)
per l’edilizia razionalista; Carlo Scarpa (1906-1978) per la mistica dei suoi interni proiettati all’
esterno, ecc... Non a caso le artigiane dei merletti della prima metà del ‘900 si sono avvalse dei
disegni di architetti come Gino Levi Montalcini (1902-1974), Fausto Melotti (1901-1986); Giorgio
Wenter Marini (1890-1973), Tommaso Buzzi (1900-1981), ecc.
L’architettura contemporanea ha proseguito realizzando, anche con materiali assolutamente
innovativi e avveniristici, progetti futuristici inimmaginabili.
Basti pensare agli edifici “danzanti” di Frank O.Gehry (1929-), come il museo Guggenheim di
Bilbao; al tetto alato in procinto di decollare dell’aeroporto giapponese di Osaka di Renzo Piano
(1937-); ai ponti che si sostengono da soli di Santiago Calatrava (1951-); alle fumettistiche Palm
Islands di Jumeirah o alla babelica altissima torre di Dubai degli architetti Skidmore, Owing e
Merrill, ormai ai limiti della fantascienza, ecc.
Doretta Davanzo Poli
Presidente del Comitato Scientifico
INIZIATIVE
La Biennale presenta le seguenti iniziative culturali collaterali:
Concorso Internazionale dal tema: ‘Il merletto come architettura di fili’, in omaggio alla elevata
figura rinascimentale di Andrea Palladio.
Esso premierà con la collocazione del Museo del Merletto della Biennale Internazionale di
Sansepolcro, il merletto risultato migliore in tale ottica.
Una sezione è riservata al ‘disegno’, sullo stesso tema. Al migliore elaborato andrà il Premio
Novacharta, la Casa editrice promotrice della sezione, e sarà pubblicato sulla nota Rivista
specializzata.
Riconoscimento Internazionale per la “Operosità e Collaborazione nel campo dei Merletti in
Europa”, in medaglie d’oro, da assegnarsi a istituzioni e artiste che si siano distinte in tali sensi
nell’ultimo biennio.
Mostra dal titolo ‘I colori della natura’ dell’Istituto d’Arte G.Giovagnoli di Sansepolcro dagli anni
cinquanta a oggi.
Mostra Bibliografica “Il merletto nell’arte grafica tra ‘800 e ‘900: libri e testi italiani e stranieri”
dalla Collezione Angela Cappelletti Zanfrini. La Mostra è in omaggio a Elisa Ricci in occasione
del centocinquantesimo anniversario della nascita.
Workshop Internazionale per la conoscenza teorico-pratica di tecniche del merletto e delle loro
lavorazioni antiche e nuove, con intervento didattico di docenti italiane e straniere.
ESPOSIZIONI
La Biennale sviluppa la sua esposizione in sette settori.
Questi accolgono, distintamente, merletti dei ‘Paesi Europei’, ‘Paesi Extraeuropei’, ‘Regioni
Italiane’, ‘Sansepolcro e Alta Valle del Tevere’, ‘Scuola di Sansepolcro’, ‘Concorso
Internazionale’, ‘Moda contemporanea’.
Tradizionalmente, l’esposizione ha luogo negli artistici spazi cittadini di: Palazzo Inghirami,
Oratorio di S.M. delle Grazie, Palazzo Pretorio, Auditorium di S.Chiara.
La Cerimonia d’Apertura, ha luogo alle ore 10,00 del secondo sabato di Settembre, nella Sala
degli Arazzi del Palazzo Inghirami, e ad essa interviene un Parlamentare Europeo.
La XIII Biennale compendia la propria immagine artistica e culturale in un Catalogo redatto nelle
lingue italiana ed inglese in cui testimonianze fotografiche di manufatti fanno da cornice ad elevati
contributi di storici, artisti, studiosi, stilisti e collezionisti italiani ed esteri di quest’arte.
La XIII edizione ha l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Parlamento
Europeo Ufficio per l’Italia, il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero delle Attività
Produttive, dell’Enit e di molti altri prestigiosi organismi di Stato, oltre a quello degli enti della
zona, dalla Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Arezzo, dalla Provincia di
Arezzo, dalla Confartigianato di Arezzo e dal CNA di Arezzo al Comune di Sansepolcro e alla
Comunità Montana Altotiberina Toscana di Sansepolcro.
La XIII Biennale è sponsorizzata da: In. Pro. Di. S.p.A. e Coats Cucirini S.p.A.
La XIII Biennale si prefigge l’incontro prestigioso e fruttuoso di scuole e tendenze tradizionali e
contemporanee, di incoraggiare lo sviluppo innovativo di quest’arte in campo didattico e
produttivo nell’ottica della società che cresce, e di consolidare la sua sede italiana come punto di
riferimento per l’unificazione culturale e fraterna dei popoli.
REGOLAMENTO DELL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE
1. Si può partecipare all’Esposizione sia individualmente che come Gruppo; la partecipazione è
aperta anche a Scuole di Merletto, Musei ed altre Istituzioni del merletto d’arte.
2. La partecipazione è aperta ad Artiste ed Istituzioni di ogni Paese, sesso, colore, fede religiosa
e non vi sono quote d’iscrizione.
3. La mostra è riservata al merletto “a fuselli” e ad “ago”, anche inserito in tessuti di
abbigliamento, arredo o altra applicazione. Si accettano altre tecniche solo se rappresentative di
Realtà in cui è mancante la tradizione di quelle annunciate.
4. Ogni Espositore può inviare da 1 a 3 capi di merletto, tali da entrare in una bacheca di cm.
70x70 di base e cm. 20 di altezza.
5. Il merletto deve essere originale. Qualora esso si ispiri a un’opera preesistente, si devono
citare le fonti.
6. Il merletto deve essere fatto a mano e deve rispecchiare, se di tipo classico, la tradizione del
Paese di provenienza.
7. Possono essere accolte anche opere di dimensione maggiore, previo esame e autorizzazione
della Presidenza della Biennale.
8. Le opere di grossa dimensione, monumentali o tali da dover essere esposte fuori bacheca,
dovranno pervenire munite dei necessari supporti per la loro collocazione nella mostra; in caso
contrario potrebbero non essere esposte.
9. Il merletto dovrà pervenire alla Presidenza del Centro Culturale di Sansepolcro entro il 30
Maggio 2008.
10. Il merletto può essere spedito con plico postale raccomandato o con ricevuta di ritorno, o
tramite corriere. Esso può anche essere consegnato a mano previo accordo telefonico. Le spese
di spedizione e doganali sono a carico non della Biennale, ma del possessore del merletto.
11. Alla ricezione dei merletti sarà inviata al mittente una lettera di ricevimento delle opere nella
quale sarà comunicato, per quei Paesi che non hanno il contrassegno postale, l’importo in Euro
che le Poste italiane indicheranno, da inviare al Centro Culturale Sansepolcro per la rispedizione.
12. Il merletto sarà rispedito al mittente a fine mostra, entro il 31 Dicembre 2008 con spese di
rispedizione a suo carico. Esso potrà, anche, essere ritirato a mano dall’interessato.
13. Le rispedizioni dei merletti saranno effettuate nei modi che la Biennale riterrà più sicuri e
convenienti. Qualora il possessore del merletto desiderasse un altro tipo di rispedizione, dovrà
segnalarlo all’atto dell’invio del merletto alla Organizzazione.
14. Una fotografia formato minimo 10x15 e una diapositiva del merletto (o dei merletti) dovranno
pervenire alla Presidenza del Centro Culturale di Sansepolcro entro il 30 Aprile 2008 per la
selezione di una immagine che verrà inserita nel Catalogo della XIII Biennale. L’inserimento
dell’immagine del merletto in bianco e nero nel Catalogo è a cura della Biennale e non comporta
alcuna quota per l’Espositore.
15. Le fotografie, o diapositive, che non perverranno entro il termine indicato, non potranno
rientrare nella selezione.
16. Le fotografie e le diapositive devono essere accompagnate dalla didascalia consistente
nell’indicazione del titolo, dei dati tecnici, dell’autore ed eventuale designer e della data di
esecuzione del merletto. La mancanza della didascalia può non farle rientrare nella selezione.
17. L’indirizzo per l’invio sia delle fotografie e diapositive che dei merletti è il seguente:
Presidenza Centro Culturale Sansepolcro - Cav. Paolo Piovaticci - Via XX Settembre, 99, 52037
Sansepolcro (Ar) Italia.
18. Gli Espositori possono inviare ogni tipo di pubblicazione sulla storia del merletto nel loro
territorio e sulla loro Realtà attuale, che verrà posto in sala a disposizione del pubblico. Sono
gradite anche eventuali cassette VHS illustrative della storia e delle attività attuali del locale
merletto che, a rotazione, saranno proiettate durante il periodo della Mostra.
19. Il merletto sarà assicurato dalla XIII Biennale per il periodo della Esposizione, contro i normali
rischi dei danneggiamenti e del furto.
20. I merletti, al loro arrivo alla scadenza suddetta, dovranno recare, ciascuno, l’indicazione del
valore di mercato, per poter essere assicurati. Quelli che non recheranno tale indicazione,
verranno esclusi dall’assicurazione, e la Biennale non risponderà di eventuali loro danni o
deterioramenti
21. Non saranno rimborsati danni materiali verificatisi ai merletti durante le rispedizioni ai mittenti
se non direttamente contestati allo spedizioniere alla consegna del pacco.
22. La partecipazione alla Biennale comporterà, da parte dei singoli aderenti, l’accettazione
incondizionata del presente Regolamento riferita sia ad ogni suo articolo, che a eventuali altri che
l’Organizzazione si riserva di aggiungere per la maggiore sicurezza e riuscita della iniziativa.
23. La Direzione della Biennale si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente
Regolamento qualora sia necessario per la migliore riuscita della Manifestazione. 24. Per ogni
altro chiarimento, richiesta o proposta, si rilascia il numero telefonico e fax della Presidenza
0575/733412.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Sezione Merletto
Concorso Internazionale dal tema: ‘Il merletto come architettura di fili’, in omaggio alla elevata
figura rinascimentale di Andrea Palladio.
Esso premierà con la collocazione del Museo del Merletto della Biennale Internazionale di
Sansepolcro, il merletto risultato migliore in tale ottica.
Una sezione è riservata al ‘disegno’, sullo stesso tema. Al migliore elaborato andrà il Premio
Novacharta, la Casa editrice promotrice della sezione, e sarà pubblicato sulla nota Rivista
specializzata.
Lo svolgimeto sarà il più possibile proteso verso nuovi linguaggi artistici, con l'abbandono dei
vecchi stili disegnativi, nell'ottemperanza, però, sempre più precisa, delle tecniche tradizionali di
ago, fuselli, uncinetto et similia
Regolamento
1. Partecipano al Concorso artiste d’ogni Paese, sesso, età, colore e fede religiosa.
2. Si partecipa sia a livello singolo che di gruppo; possono partecipare anche Scuole di Merletto,
Musei ed altre Istituzioni del merletto d’arte.
3. Si partecipa con una sola opera.
4. Il vincitore della edizione precedente non è ammesso alla gara della edizione successiva, ma
può partecipare con un’opera che verrà, se selezionata, ammessa ‘fuori concorso’, alla
esposizione.
5. Il merletto deve presentare un’idea originale. Non deve rifarsi a nessuna opera artistica o
artigianale esistente.
6. L’opera deve essere inedita. Non si può partecipare con un’opera che abbia già partecipato ad
altro concorso, o che sia stata esposta in altra mostra.
7. Il soggetto, figurativo o astratto, sarà sinteticamente illustrato
8. L’opera sarà a fuselli o ad ago, e rifletterà la tradizione del proprio Paese. Sono ammesse
anche altre tecniche di merletto che siano tipiche delle tradizioni locali.
9. Il merletto è libero da misure imposte, può quindi essere della dimensione desiderata da chi lo
crea.
10. Esso è libero di realizzarsi nella forma tradizionale o classica, o tridimensionale, o nella forma
moderna, oppure come opera d’arte creativa e contemporanea.
11. Entro il 30 Aprile 2008 deve pervenire alla Presidenza del Centro Culturale di
Sansepolcro, Via XX Settembre n. 99, 52037 Sansepolcro (AR), Italia, una fotografia e una
diapositiva dell’opera e altrettante di un suo particolare ravvicinato, fedeli al reale. La misura
minima per la fotografia è cm.10x15.
12. Le foto devono riportare l’indicazione del titolo dell’opera, il nome dell’autrice e del designer,
la data di esecuzione, i dati tecnici e la descrizione.
13. L’opera sarà spedita all’indirizzo sopra indicato solo dopo l’avviso di accettazione da parte
della Commissione Giudicatrice che esaminerà le foto e le diapositive pervenute.
14. Qualora non riceviate il suddetto avviso l’opera non dovrà essere spedita, e le foto e le
diapositive inviate saranno trattenute nell’archivio del Premio presso la Biennale.
15. La partecipazione al Concorso è indipendente da quella all’Esposizione della XIII Biennale. Si
può quindi partecipare ad entrambe o a una sola delle iniziative.
16. Il merletto può essere spedito con plico postale raccomandato o con ricevuta di ritorno, o
tramite corriere. Esso può anche essere consegnato a mano previo accordo telefonico.
17. Le spese di spedizione e doganali sono a carico non della Biennale, ma del possessore del
merletto.
18. Per l’assicurazione delle opere in concorso valgono le norme stabilite dagli articoli 19, 20, 21
del regolamento dell’esposizione.
Sezione Disegno
Concorso internazionale di disegno per merletti, sullo stesso tema, promosso dalla Casa Editrice
Novacharta. Al disegno prescelto andrà il Premio Novacharta e sarà pubblicato.
Regolamento
1. Il disegno deve presentare un’idea originale. Non deve rifarsi a nessuna opera artistica o
artigianale esistente.
2. Il soggetto, figurativo o astratto, sarà sinteticamente illustrato.
3. Deve essere realizzato a matita oppure ad inchiostro su cartoncino bianco o su carta
quadrettata o sul cartoncino tipico per la lavorazione.
4. Deve fornire le indicazioni della tecnica da seguire e dei principali punti da usare.
PROGRAMMA INCONTRI
13 Settembre
10,00 am Cerimonia d’Apertura
12,00 am Taglio del Nastro
14 Settembre
10,30 am Cerimonia di Premiazione
15 Settembre
9,30 am Workshop Internazionale
16 Settembre
9,30 am Workshop Internazionale
17 Settembre
9,30 am Workshop Internazionale
Per informazioni:
Tel e Fax 0575 733 412
Cell. 335 52 80 754
[email protected]