2or gi ni

Transcript

2or gi ni
in
2
gi
or
ni
Malaga. Splendida in tutti i sensi.
Con più di 3000 anni di storia, Malaga è una delle destinazioni con
maggiore proiezione internazionale. Culla di artisti come Picasso, ha
saputo valorizzare il proprio potenziale per poterle offrire esperienze e
momenti indimenticabili in tutti i sensi.
Osservando e contemplando il patrimonio monumentale che fenici,
romani e arabi ci hanno lasciato. Godendo della bellezza dell’arte che
si espone nei numerosi musei che ogni giorno aprono le loro porte.
Assaporando la nostra squisita e varia gastronomia nei bar e ristoranti che
offrono i migliori prodotti della nostra terra e di tutto il mondo, mentre
approfitta per fare compere nelle nostre vie commerciali. Sentendo la
brezza, il sole e il profumo di mare e gelsomino della nostra città.
Cultura, gastronomia, parchi, spazi naturali, spiagge, attività commerciali,
feste... Malaga è splendida. Goda della sua permanenza.
giorno
1
1
Forse in due giorni non riuscirai a conoscere
tutto quello che ti offre.
Però saranno più che sufficienti perché
ti innamori di Malaga e voglia tornarci.
Prendiamo come punto di partenza l’emblematica calle Larios,
importante arteria commerciale di Malaga, dove si trovano negozi
di grandi firme, fino ad arrivare a plaza de la Constitución: il cuore
del centro storico della città.
Da lì ci dirigiamo ad ovest lungo calle Compañia, nella cui parte
centrale troviamo il Palazzo di Villalón (secolo XVI), sede del
Museo Carmen Thyssen Malaga, prima meta del nostro itinerario.
Questo museo, inaugurato nel marzo 2011, espone una collezione
permanente di più di 200 opere di artisti spagnoli del secolo XIX,
è specialmente centrato sulla pittura andalusa e costituisce la
mostra più completa di Spagna. Qui troviamo opere di grandi artisti
come Valeriano Domínguez-Becquer, Eugenio Lucas Velázquez,
Julio Romero de Torres o Joaquín Sorolla, tra i tanti. Inoltre, il
museo dispone di una attenta programmazione di esposizioni
temporanee di indubbio interesse artistico. Una visita che si rende
imprescindibile.
Di ritorno a piazza de la Constitución, possiamo approfittare per
riprendere le forze, degustando una buona colazione malaghegna
in una delle caffetterie che si trovano nella zona. Un buon caffè
con churros o un pitufo, ci rimetteranno a nuovo. Però, attenzione,
bisogna sapere come ordinare un caffè a Malaga, perchè, a seconda
della quantità di caffè servito, viene chiamato in maniera differente.
Per esempio, un “café mitad” è metà caffè e metà latte e un “sombra”
è per tre quarti latte e per un quarto caffè. Al contrario, più latte
che caffè sarebbe un “largo” e così via fino a nove forme distinte
di ordinare un caffè. Ma non c’è di che preoccuparsi, la gentilezza
dei camerieri ci aiuterà ad apprendere questa particolarità
esclusivamente malaghegna.
2
Con nuove energie, ci dirigeremo questa volta
verso est, e imboccheremo calle Santa Maria che
ci conduce nelle vicinanze della Cattedrale e del
suo Museo Cattedralizio. Nonostante i lavori di
costruzione siano iniziati durante il periodo gotico
(secolo XVI) sui resti della antica moschea della città
araba, l’edificio attuale è di stile rinascimentale e
non è ancora stato terminato. Esauritisi i fondi nel
3
1782, i lavori si fermarono lasciando incompiuta,
tra i vari elementi, la torre sud. Circostanza che è
valso alla Cattedrale l’appellativo popolare di “La
Monca”. La fronteggiano la plaza del Obispo e il
Palazzo Episcopale (1762). Questo palazzo è, in
realtà, un insieme di edifici affiancati la cui facciata
principale e portone costituiscono un bellissimo
esempio di architettura barocca malaghegna.
Fiancheggiamo la Cattedrale per l’ultimo tratto di calle Santa
Maria, dove potremo ammirare la maestosa facciata isabelliana del
Sacrario, per seguire poi lungo calle Císter e sbucare all’altezza
del Palazzo della Dogana (1826), futura sede del museo di
Malaga, che esibirà le collezioni del Museo Provinciale di Belle Arti
e del Museo archeologico Provinciale di Malaga. Vicino al palazzo,
e all’imboccatura di calle Alcazabilla, si trova la nostra meta
successiva: La Alcazaba che, assieme al Castello di Gibralfaro, è uno
dei monumenti più importanti della città.
La Alcazaba, costruita tra il secolo XI e XIV, fu il palazzo fortezza
dei governatori musulmani. È stata edificata sopra i resti di una
precedente fortezza fenicia alle falde del monte di Gibralfaro, in un
enclave privilegiato sopra la città. Qui si trova un’interessante sala
d’esposizione dove si possono osservare ceramiche della Malaga
musulmana dell’XI e XV secolo.
4
Questo palazzo comunica con il castello di Gibralfaro attraverso un
ripido cammino di montagna. Ciononostante per facilitare la salita
alla fortezza, abbiamo a nostra disposizione il trasporto pubblico. La
visiteremo più tardi.
Il nostro obbiettivo successivo è il Teatro Romano che, situato in calle
Alcazabilla ai piedi dell’Alcazaba, è una visita obbligatoria all’uscita
da questa. Costruito nel secolo I a. C., si mantenne attivo fino al
secolo III d. C. In seguito alla sua restaurazione, il Teatro Romano di
Malaga ha recuperato recentemente il suo uso come spazio scenico.
5
6
Riprendiamo il nostro percorso e seguiamo calle Alcazabilla verso nord, fino ad arrivare a piazza de la
Merced attraverso cui entriamo pienamente nell’itinerario picassiano di Malaga. Obbiettivo: Fondazione
Picasso. Museo Casa Natale. Un edificio del secolo XIX dove nacque e visse l’artista durante i primi anni
di vita, e nel quale si esibiscono opere originali di Pablo Ruiz Picasso provenienti dalla sua collezione
permanente e da cessioni temporanee. Ceramiche, dipinti, libri illustrati ed oggetti personali del pittore
e della sua famiglia.
Da piazza de la Merced, imboccheremo calle Granada nella cui entrata si trova la chiesa di Santiago dove
Picasso fu battezzato. Di stile gotico-mudejár, la sua costruzione iniziò nel 1487, che pertanto la rende
una delle più antiche della città. Alla bellezza architettonica si unisce la ricchezza e il valore artistico che
le conferisce l’essere la sede di alcune delle più importanti confraternite che partecipano alle processioni
della Settimana Santa di Malaga. A circa 200 metri sulla sinistra, giungiamo alla stretta calle di San Agustín
dove si trova il Palazzo di Buenavista sede del Museo Picasso Malaga.
Si tratta di un edificio con decorazione rinascimentale del scolo XVI,
con artigianato mudéjar e una splendida torre-belvedere, che è stato
ampliato con altre costruzioni per albergare le opere del Museo Picasso
Malaga. Inaugurato nel 2003, il museo espone 233 opere dell’artista
malaghegno tra pitture, disegni, sculture, dipinti e ceramiche che
formano parte della collezione permanente, assieme ad interessanti
esposizioni temporanee.
Poi andremo in plaza del Siglo per visitare Il Centro d’Arte della
Tauromachia che ospita la collezione di Juan Barca sulla corrida,
indicato dagli esperti come “il migliore e più completo al mondo.”
7
Ed è ora di fare una pausa per degustare la varia e ricchissima
gastronomia locale e internazionale, in uno degli innumerevoli
locali che incontreremo nel centro storico di Malaga. Pescaito frito,
ajoblanco, insalata malaghegna, gazpachuelo... E tutto ciò irrorato
con deliziosi vini locali.
Ci metteremo nuovamente in marcia per avviarci verso la nostra
prossima meta: il Castello di Gibralfaro. Per fare ciò percorriamo
nuovamente calle Larios, che vedremo ricca di attività commerciali.
Attività che, in realtà, avremo osservato durante tutto il tragitto e di
cui avremo approfittato per fare compere nei vari eccellenti negozi.
Una volta in piazza de la Marina, ci dirigeremo verso l’imboccatura
del paseo del Parque in direzione est, dove si trova la fermata
dell’autobus della linea 35 che ci porterà fino al Castello di Gibralfaro.
Abderramán III trasformò in fortezza le rovine esistenti sulla cima di
questo monte, tra le quali quelle di un faro fenicio, ragione per cui gli
arabi lo chiamarono “Yabal Faruh” (monte del faro).
Più tardi, nel 1340, il re nazarì Yusuf I, ne ampliò l’area convertendolo
in castello. Nel centro di interpretazione istallato nell’antica polveriera
della fortezza, si trova un’esibizione che elenca gli elementi della vita
quotidiana militare del castello, nel corso della sua storia.
Però soprattutto, godremo di una bellissima vista sopra la città e la
baia di Malaga, dove potremo individuare tutti i luoghi che abbiamo
visitato e che visiteremo in seguito.
8
Con tale spettacolo ancora negli occhi, prenderemo l’autobus che
ci riporterà in città e da cui scenderemo alla fermata situata davanti
alla plaza de Toros “La Malagueta”. Così ci troveremo, praticamente,
alla porta della nostra nuova destinazione: il Museo del Patrimonio
Municipale di Malaga.
Questo museo, inaugurato nel 2007, esibisce in forma permanente
le opere di carattere storico-artistico del patrimonio Municipale, a
partire dal secolo XV fino ai nostri giorni.
9
La nostra meta successiva si trova poco più avanti. Attraverseremo
il Corso del Parque ed entreremo nel paseo de la Farola che sbocca
presso il nostro seguente obbiettivo: La Farola (1817), simbolo per
eccellenza della città di Malaga. Questo faro, assieme a quello di
Santa Cruz di Tenerife, sono gli unici che vantano un nome femminile.
Dalla Farola godremo di una incredibile vista del Porto di Malaga
e della città, al cui centro torneremo attraversando il Molo 1. Qui
risiede una zona commerciale e di svago, dove possiamo realizzare
ulteriori acquisti negli esclusivi negozi presenti e recuperare le forze
in uno dei suoi bar o ristoranti vicini al mare.
Tra Muelles (Piers) 1 e 2 potremmo visitare Il Centro Pompidou
Malaga. E ‘il primo centro che il prestigioso spazio parigino apre
fuori della Francia. Situato in un edificio conosciuto come El Cubo,
il centro offre un percorso permanente di varie decine di opere della
splendida collezione del Centre Pompidou di Parigi, secoli XX e XXI.
Troveremo capolavori di grandi artisti fra i quali figurano: Francis
Bacon, Georg Baselitz, Constantin Brancusi, Alexander Calder, Marc
Chagall, Giorgio de Chirico, Tàpies, Picasso.
Continueremo lungo il Molo 2, trasformato in Boulevard con il nome
di El Palmeral de las Sorpresas. Una piacevole zona per passeggiare
e rilassarsi che ci riporterà nel centro storico, dove possiamo godere
della notte malaghegna prima di ritornare all’hotel carichi di
esperienze uniche e con il desiderio di conoscere ancora di più.
giorno
2
Sono tante le cose da vedere a Malaga, che due giorni ci sembrano pochi.
Così per questa seconda giornata, dovremo scegliere un itinerario. Vi
proponiamo due alternative.
Alternativa 1: Malaga botanica e contemporanea.
1
Possiamo approfittare di questa giornata per fare una capatina fuori
dalla città e vedere Malaga da un altro punto di vista. Andiamo a
visitare il Giardino Botanico-Storico La Conceptión.
Si tratta del giardino tropicale più bello e importante d’Europa, creato
nel 1855 dai marchesi di Casa Loring proprietari dell’appezzamento
che, grazie alle loro relazioni con importanti personaggi europei,
coltivarono le specie più esotiche importate da differenti luoghi del
mondo. Alberi da frutto, bambù, palme, vite, piante mediterranee,
acquatiche, ecc. hanno creato ambienti diversi per per cui passeggiare
e apprendere. Splendidi angoli con laghetti, fontane, cascate, ponti,
serre, statue...Un autentico spettacolo della natura. Allo stesso tempo
i coniugi collezionarono splendidi reperti archeologici,creando
quello che si chiamò il museo Loringiano, di cui parte della collezione
è tuttora esposta.
2
Una volta terminata la visita a questo meraviglioso giardino,
torneremo al nostro punto di partenza, la Alameda Principale, per
dirigerci alla nostra meta successiva.
In direzione ovest giungeremo fino al fiume e seguiremo il suo corso
fino a calle Alemania dove si trova il CAC Malaga – Centro di Arte
Contemporanea di Malaga. Dislocato all’interno dell’antico mercato
all’ingrosso, espone opere dei migliori artisti contemporanei nazionali
e stranieri. Dalla sua creazione, ha saputo trasformarsi in un punto
di riferimento a livello internazionale, non solo per la sua collezione
permanente di artisti rilevanti come Juan Muñoz, Tony Gregg o
Signar Polke, tra i tanti, ma soprattutto per il suo impegno didattico e
le sue interessantissime esposizioni temporanee di grande figura nel
panorama artistico mondiale. Accanto al museo, il “Man Moving” di
Stephan Balkenhol, e “La sombra azul” di Chema Alvargonzález, sono
i nuovi manifesti contemporanei malaghegni.
3
Ed è giunto il momento di avvicinarsi al mare e degustare i suoi saporitissimi frutti. E lo faremo in una
delle zone più famose di Malaga: il Lungomare di Pedregalejo.
Nella parte sud del Corso Principale, prenderemo un autobus della linea 11 o della 34, che ci
porteranno fino alla spiaggia di Pedregalejo, dove godremo della più tipica cucina malaghegna nei
suoi “chiringuitos” e ristoranti sul mare: alici, sardine alla brace, molluschi, frittura malaghegna...odori,
sapori, spiaggia, sole, pace.
Una delizia in tutti i sensi, che ci farà desiderare di tornare a godere molto più di Malaga.
Alternativa 2: Malaga tradizionale
1
C’è ancora molto da vedere in questa città e molto da conoscere sulla
vita e sui costumi dei suoi abitanti. Approfitteremo di questa seconda
giornata per addentrarci nella Malaga tradizionale e visitare alcuni dei
suoi interessanti musei.
Questa volta adotteremo come punto di partenza la plaza de la
Merced per dirigerci, attraversando la calle Gómez Pallete, al Teatro
Cervantes, opera del 1870 realizzata da Jerónimo Cuervo.
Dichiarato Monumento Storico Artistico Nazionale, si distingue per
la densità e varietà di attività che vi si realizzano: sinfonie, drammi,
commedie, opere, ballet, concerti jazz, flamenco, rock, musical e galà
di tutti i tipi, ed è la sede principale del Festival di Malaga del Cinema
spagnolo.
2
Usciamo in calle Carreteria, nella cui parte centrale sulla destra,
troveremo calle Biedmas attraverso cui arriviamo alla plaza dello
Viñeros dove si trova il Museo del Vino di Malaga che visiteremo.
Conosceremo tutti i segreti della fabbricazione di questo famoso vino
e, dopo averne degustato le differenti varietà, potremo comprare
quelle che ci piacciano di più. Con gran piacere.
3
4
5
Continuiamo lungo il tracciato della muraglia fin ad arrivare al fiume
e, in direzione sud, attraverso il Vicolo di Santa Isabel, troveremo
il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari, ubicato in una
antica locanda del XVII secolo. Un percorso nella storia di Malaga e
i suoi costumi popolari del XIX secolo.
Ci dirigeremo poi verso sud in direzione del Corso Principale. Però
prima fermiamoci a visitare il Mercato di Atarazanas, chiamato
così perché occupa il luogo che era delle atarazanas (cantieri
navali) nazarì, di cui resta la porta principale. Si dice che se vuoi
conoscere bene una città, la prima cosa da visitare è il mercato.La
bellezza della struttura e lo spettacolo dei magnifici prodotti che
abbiamo visto nel mercato, ci hanno fatto venire appetito.
Ora è il momento di prendere un aperitivo in un bar di tapas o
in un locale della zona e concludere, se vogliamo, dirigendoci al
Lungomare di Pedregalejo per godere della sua magnifica e varia
gastronomia in uno dei suoi numerosi chiringuitos.
Il finale perfetto per il nostro soggiorno di due giorni nella
meravigliosa e luminosa città di Malaga.
Dobbiamo ritornare.
B
OS
A
HIN
ES
TR
CA
RC
ER
VIC
TO
BU PUE
EN RT
AV A
EN
TU
RA
LA
PA
DIL
DE
AN
AD
OS
GR
4
TÍN
1
AG
A
VIC
N
EL
US
ED
IA
N ESTEVEZ
MANUEL MARTÍ
OLÁ
S
NIC
AN
AM
NID
MA
EL
M
DE
AN
ES
CIU
TS
RA
SP
TÍA
O
SE
PA
LA FAROLA
LL
E
PS
O
M
TM
O
HE
ÍN
GU
UE
9
ILL
A
SAN
OLA
FAR
IA
RE
D
RIA
GA
PET
JORGE
AV
E
L
NCEJA
MA
E LA
TO
GUILLÉN
LA
NT
RC
E
PA
DE
DU
ANIA
QU
E
SA
ALEM
NAVALON
PIN
T
DE OR
L C GU
AS ERR
TIL ER
LO O
D
NUEVA
MUELLE 1
ST
CU
SAN NICOLÁS
SIL PIN
AR TO
IR R
OL
DÁ
PAS
EO
D
JOSÉ MANUEL GARCÍA CAPARROS
FRES
CA
PLLO SANTO DOMINGO
BENÍTEZ
AV. COMANDANTE
PLLO DEL MATADERO
CA
PLAZA
POETA
ALFONSO
CANALES
ERA
LÓN
LENCIA
P E
TÍN
AR
NAZARENO
FARO
M
EXPIRACIÓN
ERA
Stazione marittima
ÉS
RP
S SO
LA
L DE
SOM
A DE CO
AR
AGA
GTA. DE
ÓN
O
VÉLEZ MÁL
S
RESA
S
PINZ
PJE VA
3
15
URAS
LOS C
MPO
Z CA
TÍNE
ED
ALAM
PUENTE
DEL PERCHEL
O DE
PASE
BARR
MAR
N
CÁ
OSO
BARR
2
35
OSO
NZO
LORE
LIN
EL
ED
M
2
POS
CAM
P
O
BLASC Y
RA
DE GA
ET
REPESO
SAN
E
VERA
S DE
CASA
SIMON
S
ANTE
CERV
OBA
DIA
HERE
CÓRD
ÁS DE
EJA
VEND
LINAJ
O
PEDRENA
DE M
EJA
IDA DE
AVEN
QUE
PALM
UND
VEND
TOM
TR
TALA
ÑEZ
GR
INIDAD
PUENTE DE LA
MISERICORDIA
AD GR
TRINID
PLAZA DEL
GENERAL TORRIJOS
L PAR
O DE
PASE
PASEO
LO
SOTE
TR
V
NO PIN
GA TOR
LE
S
P
LEJO
GA
DRE
PE
44
111/3/3
US 1
BUB S
3
24
IPAL
C
PRIN
8
LÉN
GUIL
E
BUS
ARIO
A
ORDÓ
EDA
ALAM
PLAZA
DE LA
ADUANA
ELL
MU
COMIS
A
S
5
EL
LARA
PLAZA
DE
LA MARINA
DERO
PANA
11
DON JUAN
9
AD
OR
PAST
IOL
RR
PRIM
2
RTIN
AN
SAN JU
S
DE DIO
R
S
29
3
32
A
ANCL
DEL MA
MARTÍNEZ
27
31
SA
TO
R
REDING
IS
QU
CO
N LUJÁN
ANA
RAZ
ATA
O
DA
JU
AN
CA
SA
PA
LM
A
JO
VIE
RR
EO
CO
SALVAGO
JOSÉ DEN
IRES
MÁRT
CALDERERÕA
EZA
AB
DE
LA
C
AR
CO
HORNO
SANTOS
6
STRACHAN
SANCHA DE
ALARCÓ
RIA
GIS
DOS ACERAS
WAD RAS
SAN RA
FAEL
TIRO
AVENIDA DE LA ROSALEDA
A
AD
AN
GR
TIAG
RÍA
N
DO AN
JU
S
IGA
OND
ÉN
ILL O
GU ASTR
C
DE
4
UND
RE
SAN
AV
DEL REY
ALH
A
DE
ZA
PLA
CEREZUELA
Z
IS
LU A
AN LT
JU ERA
P
A
O
DEL PASO
ÁN
TR
LE
DE
PLAZA
DE LA
ALCAZABA
NÚ
BOLSA
ESPARTERO
PUERTA
ZAG
A
AST
N
TE
LE
S
AN
JU
MOLINA LARIO
TORRE DE
SANDOVAL
ÍA
PLAZA DE
FELIX
SÁENZ
HERRERÍA
SAG
PUENTE DE TETUÁ
LIT
A
N
EZ
DU
PLAZA
DEL
OBISPO
CINTERÍA
28
P
19
MORENO MONROY
FLORES
MARÍN GARC
ÓN
SOUVIR
ERO
OLO
P
PLLO DE ATOCHA
T
CIN
N JA
SA
PUENTE DE
LA ESPERANZA
12
SA
LIN
SA
Z
ÑE
NÚ
EL
G
ÁN
21
MA
A
MO
S
EZ
26
ÑE
PJE CHINITAS
PLAZA DE
LAS
SAN JUAN
RBON
NO CA
A
ILL
IÁN
5
A DE
PLAZ CED
ER
LA M
ND
TA
NC
O
DR
DIO
DE
ND
O
AN
ME
SAN
CONSTITUCION
MORE
S
UÉ
RQ
MA
7
PLAZA DEL
SIGLO
PLAZA DE LA
NDE
PE
E
DR
1
P
ZA
DE
MA
AS
36
AN
L CO
TO DE
HUER
MO
RA
ER
16
AT
PLAZA
DEL
CARBÓN
O
S
O
AÑ
NT
AR
PLAZA
JERÓNIMO
CUERVO
RC
BE
ME
ZC
LA
A
ER
ON
LC
DE
MO
A
RA
TA
ÁN
S
RO
AN
E
AIL
FR
GAON
C
AL
TE
AS
N
CA
PLAZA
JESÚS DE
LA PASION
ITJ
PL MARQUÉS
DEL VADO
DEL MAESTRE
TELM
CINCO
Z
P
SEBAST
33
A
3
PUEN
STO. DO TE DE
MINGO
E
ND
ERÓRCA
CALD
LA BA
NZ¡LE
TEC
EN
FU
A
34
UIZ
NR
13
NZ
PL FRAY
ALONSO
DE SANTO
TOMÁS
LERA
P
ESP
SM
CA
PLAZA
DE
UNCIBAY
EM
1
AN GO
RA
ME
CO
PJ
FERN
PE
S
DIA
ESPECERÍAS
CISNE
CAMAS
ES
SAN
EL
AD
AZ RO
PL EAT
T
PL CARMEN
REJO
PA
ÉS
RQU
MA FIEL
VILLA
PJE
DO
20
RA
NA
5
COMPAÑÍA
ROS
PL. RELIGIOSA
FILIPENSE
DOLORES MARQUEZ
CE
Z
RO
PLAZA
SAN
IGNACIO
DE
NTE D
PUE INIDA
TR
LA
JO
RRO
RE
Q
PLAZA
OS
DE LOS M
MÁRTIRES
CIRIACO Y
PAULA
CO
ES
FAJARDO
ES
ADOR
ZURR
TÍN
US
AG
PÉ
UE
DULC
MURO DE
PUERTA NUEVA
RAL
AVE
CAÑ
ÉS
ER
QU
PUENTE DE
LA AURORA
Á
RN
HE
RAMPA
AURORA
P
PO
DE ARSTIGO
ANCE
PLLO GUIMBARDA
PRIEGO
TE
PUEN
PLAZA
IMAGEN
S
NO
RIBERA DEL
GUADALMEDINA
DR
DE
PLAZA DRO
SAN PENTARA
ALCÁ
P
DE
RO NAS
MU ATALI
C
LAS
AN
Z
NCHE
UEL SÁ
E MIG
PADR
R
CAR
N Y EZ
TEJO ÕGU
DR
RO
TES
GIGAN
14
ÍA
ETER
CAPILLA DE
SAN LAZARO
DE
ÍN
A
NC
LA
RIB
MA
OCÓN
PLAZA
DE SAN
FRANCISCO
ILLO
MOLIN EITE
DEL AC
FÁTIMA
2
VIENTO
RDO
EDUA
PLAZA
DE GRACIA
OS
O
TIZ
ER
PE
ÁLVAREZ
AVENIDA DE
GRAMA
GOLETERA
O
ÑA
ILL
B
CO
10
CA
PURIFICACIÓN
S DE
MARQUÉ ÑAS
VALDECA
FEIJO
PLAZA
MONTAÑO
PIN
O
AN
OZ
ALT
ZA
S
O
BELL
S
DON RODRIGO
O
GR
RERO
DE
PLAZA A
UL
LA PA
DOS S
TO
SAN
23
22
GUER
ÍA
LER
OL
35
MÁRMOLES
CA
RR
IÓN
ROSA
17
1
SAN QUINTIN
PLAZA
ALTA
LA
NE
18
RODRÍGUEZ
E
E D TA
N
ME
PJ
S
DO
S
LO
C. C. F.
SAN JUAN
GARCILASO
…
BLANCO
( LA GOLETA )
DE LA VEGA
NA
N
PASEO LIMO
CALLE MIGUEL
PA
L
CA
INDURAIN
CARRIL CASTELL
CALL
E SAN
MA
RÍTIM
OP
AV. PRIES
CERVANTES
FERNANDO
MNES
CAMINO
A
RO
E KE
ISTIN
CALL
TA CR
25
G
N
E SA
CALL
RNBER
GUTE
P
AS
OV
ARENAL
L
DE
IL
ST
CA
LO
PLAZA DE
LA MALAGUETA
R EL
TO VIR
PIN EZ
N
O
S
E
ABL
OR
E
CALL
DE REDING
AD
ES
DE
L
NO
EO
MI
PAS
HA
ANC
EO S
PAS
VIA
CIÓ
N
O
LLA
SORO
CA
S
BU
G
35
R
FA
AL
IBR
PER LEO
VIGILDO
CABALL
ERO GU
TIÍERREZ
AQUIN
TOR JO
AV.PIN
PARADOR DE
MÁLAGA GIBRALFARO
ELENA
LEÓN GAIT
ÁN
PAUL
PASEO LIMONAR
A
UED
OR R
VAD
SAL
7
MAESTRANZA
TE DE
EO
PAS
BUS 35
P
8
VICEN
UIS
PIC PABLO
ÍTIMAOSSO
PAS
AR
EO M
RUIS
SSO
PICA
AV.PINTOR JOA
QUIN SOROLLA
CALLE BOLIVIA
J
YO
RO
AR
ER
ON
AB
NCE
R JOSÉ PO
TO
CALLE PIN
CALLE OCTAVIO PICÓN
CALLE AMADOR DE LOS RIOS
Z
E DE GÁLVE
CALLE CONCEJAL MATÍAS ABELA
CALLE MARIANO DE CAVIA
CALLE
FERNÁ
CALLE COND
NDEZ
RA
N VALE
E JUA
CALL
SHAW
CALLE GABRIEL Y GALÁN
CALLE SAN MATEO
CALLE PEREDIA
AV.JUAN SEBASTIÁN ELCANO
5
BUS 11/34
CALLE BOLIVIA
3
CAL
LE B
OLIV
IA
30
GIORNO 1
Ufficio di informazione turistica
P PARKING
MUSEO
Itinerario
GIORNO 2 ALTERNATIVA 1
GIORNO 2 ALTERNATIVA 2
MUSEOS
1 Museo Picasso Málaga.
C/ San Agustín, 8
2 Centre Pompidou Málaga.
Puerto de Málaga
3 Centro d´Arte Contemporanea. CAC Málaga.
C/ Alemania, s/n
4 Collezione del Museo Russo San Pietroburgo/Málaga.
Avenida Sor Teresa Prat, 15
5 Museo Carmen Thyssen Málaga.
Plaza Carmen Thyssen. C/ Compañía, 10
6 Museo Automobilistico di Málaga.
Avenida Sor Teresa Prat, 15
7 Fondazione Picasso. Museo Casa Natale.
Plaza de la Merced, 15
8 Museo del Patrimonio Municipale. MUPAM.
Paseo de Reding, 1
9 Museo della Cattedrale.
C/ Molina Lario, 9
10 Museo del Vetro e Cristallo di Málaga.
Plazuela Santísimo Cristo de la Sangre, 2
11 Museo Revello de Toro.
C/ Afligidos, 5
12 Casa Gerald Brenan.
C/ Torremolinos, 56 (Churriana)
13 Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari.
Pasillo de Santa Isabel, 10
14 Museo del Vino Málaga.
Plaza de los Viñeros, 1
15 Museo Alborania. Aula del Mare.
Palmeral de las Sorpresas Muelle 2. Puerto de Málaga
16 Museo Interattivo della Música di Málaga. MIMMA.
Palacio del Conde de las Navas. C/ Beatas, 15
17 Museum Jorge Rando.
C/ Cruz del Molinillo, 12
18 Museo & Tour Málaga Club di Futbol.
Estadio de la Rosaleda, Paseo de Martirícos, s/n
19 Ars Málaga. Palazzo Episcopale.
Plaza del Obispo, 6
20 Museo della Settimana Santa di Málaga.
C/ Muro de San Julián, 2
21 Centro d´Arte della Tauromachia-Collezione Juan Barco.
Plaza del Siglo, 2
22 Principia. Centro di Scienza.
Avenida Luis Buñuel, 6
23 Ecomuseo Lagar de Torrijos.
Área Recreativa Torrijos. P. N. Montes de Málaga
24 Museo Nazionale degli Aeroporti e del Transporto Aereo.
Avenida Comandante García Morato, 81
25 Museo Taurino Antonio Ordóñez.
Paseo de Reding, s/n. Plaza de Toros “La Malagueta”
26 Museo di Arte Flamenca. Peña Juan Breva.
C/ Ramón Franquelo, 4
27 Centro di Interpretazione del Teatro Romano.
C/ Alcazabilla, s/n
28 Centro di Interpretazione del Castillo de Gibralfaro.
Camino de Gibralfaro, 11
29 Sala di Esposizioni Archeologiche dell´Alcazaba.
C/ Alcazabilla, 2
30 Siti Archeologici della Araña.
C/ Escritor Aquirre, s/n. Barriada de la Araña
31 Museo de la Cofradía del Santo Sepulcro.
C/ Alcazabilla, 5
32 Museo della Cofradía de los Estudiantes.
C/ Alcazabilla, 3
33 Museo Tesoro della Cofradía de la Expiración.
Plaza Enrique Navarro, 1
34 Museo dell´Archicofradía de la Esperanza.
C/ San Jacinto, s/n
35 Museo del Cautivo e la Trinidad.
C/ Trinidad, 95
36 Museo e Basílica di Santa María de la Victoria.
Plaza Santuario, s/n
taxis di Malaga
• UNITAXI
www.unitaxi.es
952 32 00 00
952 33 33 33
• TAXI UNIÓN
www.taxi-union.es
952 04 08 04
952 04 00 90
• Emergenza: 112
• Emergenza Sanitaria: 061
• Polizia: 091
• Aeroporto di malaga:
952 04 84 84
• Stazione dei treni María Zambrano:
952 32 03 20
• Stazione Centrale degli Autobus:
952 35 00 61
• SATE (Servizio di Attenzione al
Turista Straniero)
902 99 98 18
951 92 61 61
• Terminal delle Navi da Crociera
952 12 50 26
• Informazione municipale: 010
952 20 96 03
NUMERI DI TELEFONO
D’INTERESSE
AUTOBUS PER ZO NA D’INTERESSE
• Autobus n°35 – Castello di Gibralfaro
Alameda Principal: approssimativamente ogni 45 minuti.
Gibralfaro: approssimativamente ogni 45 minuti.
• Autobus per le spiagge di Pedregalejo e El Palo
Autobus n°11 o n°34 dall’Alameda Principal, approssimativamente ogni 10 minuti.
10/15
2
in
gi
or
ni
www.malagaturismo.com
Ufficio di informazione turistica:
• Ufficio Centrale. Plaza de la Marina, 11. (+34) 951 92 60 20
• Casita del Jardinero. Avda. Cervantes, 1. (+34) 951 92 72 05
• Centro di Accoglienza dei Visitatori Ben Gabirol. Calle Granada, 70. (+34) 951 92 92 50

Documenti analoghi

má ga la

má ga la dalla città e vedere Malaga da un altro punto di vista. Andiamo a visitare il Giardino Botanico-Storico La Conceptión. Si tratta del giardino tropicale più bello e importante d’Europa, creato nel 1...

Dettagli

má 3ga la

má 3ga la importanti della città. La Alcazaba, costruita tra il secolo XI e XIV, fu il palazzo fortezza dei governatori musulmani. È stata edificata sopra i resti di una precedente fortezza fenicia alle fald...

Dettagli