proposta per la stagione 2012 - 2013

PROPOSTA PER LA STAGIONE 2012 - 2013
LA ROCCA BIANCA Coop.a r.l.
Milano • Via N.Battaglia 21 • 20129 • tel. 02.2566428- 0289690319-3396754237
Marineo – Pa Via Triolo 51 tf 0918883158
e-mail: - [email protected] -www.operadeipupi.moonfruit.com
IL Teatro dei Pupi è patrimonio dell’Unesco
STAGIONE 2012-2013
Volevamo ricordarVi il Teatro Drammatico dei Pupi.
E’ uno spazio che molti c’invidiano perché fa parte di una memoria collettiva che
lentamente si va inesorabilmente perdendo. Non ci sono molti luoghi dove portare i
nostri ragazzi e soprattutto bisogna scegliere luoghi e temi giusti. La nostra fatica di
preparare temi adatti ad ogni ciclo scolastico deve essere apprezzata dai docenti perché
ci riteniamo giustamente di sostegno al loro lavoro didattico e educativo. Nella
locandina trova posto il nuovo spettacolo Orlando e Don Chisciotte con pupi e attori:
una nuova produzione che apre ad una nuova sperimentazione. Un don Chisciotte che si
trova ovviamente a suo agio fra cavalieri erranti e dame. Quindi un cartellone fittissimo
che parte dalla favola e dal racconto al ciclo caloringio con le storie d’Orlando (oltre 30
titoli) al ciclo arturiano (con le Storie di Re Artu , Lancillotto, Excalibur,ecc.), al
medievale con Le storie del nostro Federico II,con Colapesce, al rinascimentale con
Ettore Fieramosca e Ginevra di Monreale,al Greco con La Guerra di Troia e i ritorni, al
religioso con la Passione di Cristo.
LA NOSTRA PROPOSTA PER LE SCUOLE :
Orlando e Don Chisciotte. Un incontro atteso da lunghissimo tempo. Il sogno di Don Chisciotte si realizza.
IL CICLO CAROLINGIO
• Dalla Chanson de Roland all'Ariosto, alle invasioni arabe. Il Ciclo di
Carlo Magno e i suoi Paladini, l'epica Cavalleresca e la tradizione popolare. Storie dei Paladini di
Francia • La Pazzia di Orlando, dall'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. RONCISVALLE • Tratto dalla
Chanson de Roland, dal Morgante del Pulci, nonché dalla tradizione orale dei vecchi pupari e
cantastorie . Arabi e cristiani in un epico scontro di grande suggestione con ritmo avvincente e
spettacolare. In Italiano, Inglese e Tedesco. LA PASSIONE • Il "caso Cristo" visto dalla freddezza di
A. France e raccontato dal Centurione di Cafarnao. CANTAMI O DIVA.. • Elena, La Guerra di Troia. Il
ciclo dell'epica greca con i racconti ispirati ai poemi omerici e ai tragici greci. Fedeltà ai classici e
adattamento scenico spettacolare. Iliade, Odissea, Eneide, Orestea. La saga della nostra cultura. • Dalle
Porte Scee alla Porta dei Leoni. FEDERICO BARBAROSSA •La storica Battaglia di Legnano, ancora
attuale per il suo significato storico e sociale. Il tutto raccontato da un testimone oculare:
l'han giurato, li ho visti in Pontida... Abbiamo chi vi partecipò: Vi sovvien, dice Alberto da
Giussano...FEDERICO II • Dominus Orbis, Puer Apuliae, Sol Invictus, Megalos Vassileos. Sulle tracce
degli ultimi saraceni di Sicilia. Jasmin, La Virago di Entella, l'ultima eroina musulmana della resistenza in
Sicilia ai tempi di Federico II. COLAPESCE • La leggenda diventa favola. Ragazzi di Sicilia. MAZZAROL
•Per i piccoli .Una favola in tre racconti distinti. Nel primo, Mazzarol rapisce Adalgisa che viene poi
liberata dal principe. Nel secondo, Adalgisa si improvvisa paladino e libera il principe a sua volta rapito
da Mazzarol. A chi toccherà, nel terzo, affrontare il multiforme Mazzarol? Per la prima volta un
originalissimo musical coi pupi.
CHIEDETECI LE SCHEDE DEI SINGOLI SPETTACOLI
Gli spettacoli si effettuano : presso la Vostra scuola (palestra, teatrino, aula magna, effettueremo
sopralluogo gratuito), costo 10 euro per spettatore (2 gratuità per classe) minimo 150 spettatori
paganti o controvalore. Questo consente di semplificare (niente noleggi bus, trasferte ecc.) oppure
presso di noi con visita al n ostro laboratorio dove “nascono gli spettacoli” circa 60 ragazzi per
volta. Oltre alla visita del laboratorio è possibile abbinare una gita ai monumenti . Il costo è sempre
di 10 euro.
ALCUNI SPETTACOLI SONO DISPONIBILI IN LINGUA INGLESE, TEDESCO E FRANCESE
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TRILOGIA DI ORLANDO
L’AMORE.
Tutto ha un nome nell’epica; i cavalli ad esempio, non sono pezzati, arabi, purosangue ma bensì
Brigliadoro, Baiardo, Frontino o Vigliantino. Le spade non sono scimitarre o daghe ma oltre a
nomi, come Trinkera, Chiarenza, Durlindana, Fusberta, Excalibur, hanno anche caratteri ed
appellativi che portano al proprietario, a cui hanno legato fama e fato.Di Trinkera sappiamo ben
poco ma il forte carattere del suo proprietario ne fa un'arma di grande prestigio. Il proprietario è
un Agricane non più giovane, a cui capita la ventura-sventura di innamorarsi della principessa del
castello accanto, dell’unica principessa che sa usare ad arte la passione:Angelica. Siamo abituati ad
amori e passioni “regolari” quali Fiordiligi e Brandimarte, Tristano ed Isotta, Bradamante e
Ruggero, amanti che hanno avuto mille problemi da risolvere tranne quello dell’età. Ed ecco che
questo Agricane, spuntato all’improvviso in mezzo a decine di giovani, trova le sue ragioni e le
espone ad Orlando . C’è piaciuta questa contrapposizione fra un giovane “emergente, in carriera,
dal fisico statuario che parla almeno cinque lingue …” e questo vecchio che “sa sempre tutto e non
vuole rinunziare al suo spazio” e crede che una giovane ed esuberante , alla fine possa innamorarsi
di questo re non tanto vecchio ma maturo. Soldato rozzo, avvezzo più a taverne che non a salotti,
re e corti carolingie come Orlando. Doppio duello dunque fra quest’Orlando giovane, colto,
paladino della fede, invulnerabile e questo re che dalle terre di Tramontana si spinge sin dentro le
mura di Albracca. A noi il piacere di assistere a questo bellissimo duello di Spade e Dialettica, fra
Durlindana e Trinchera a cui mancano solo le parole, fra Agricane ed Orlando, fra un mondo
giovane ed un adulto .
LA PAZZIA.
Eccoci alla “pazzia di Orlando”, o meglio, come si dice da noi, ad Orlando Pazzo. In un periodo in
cui i pazzi non esistono più, il puparo fa fatica a muoversi. A chi paragonare Orlando pazzo? Il
nostro pazzo ha carattere, non cerca giustificazioni in lontane problematiche infantili, né ha
ricevuto “spinte” da una società crudele. Quindi il nostro è un “elogio alla pazzia” e non solo per
quella che è figlia dell’amore. Il viaggio continua dentro un sogno dove Orlando si ritrova
finalmente paladino al fianco d’Angelica. Il risveglio è duro: Angelica ama Medoro e a lui non
rimane che la “pazzia d’amore”. Ma quando Orlando scoprirà che non era lui Medoro, allora
avverrà quello che l’Ariosto chiamò “L’Orlando Furioso”. Questo appellativo non è mai entrato nel
linguaggio del puparo. Per il Teatro dei Pupi Orlando non era furioso ma pazzo! Come rendere
visibile la pazzia nel Teatro dei Pupi? Prima ci vuole l’amore, e subito seguirà la pazzia……
LA MORTE.
La Canzone di Rolando. E’ una chanson de geste, cioè una canzone di storia. I fatti che narra sono,
nella loro essenza storici. Il 15 agosto 778, mentre l'esercito di Carlo Magno, reduce da una
spedizione in Spagna, era incanalato tra le gole dei Pirenei, delle bande in agguato piombano
effettivamente, come il poema racconta, sulle ultime file della colonna, annientandole. Perì nel
massacro un generale di nome Hruotlandus, praefectus della marca di Bretagna, uno dei
personaggi importanti della corte di Carlo: l'Orlando del poema. Il resto è "poesia".La critica più
recente recita che il "sacrificio" di Orlando a Roncisvalle permise di salvare "tutto" l'esercito di
Carlo Magno che altrimenti sarebbe stato annientato. Quindi non più una scaramuccia fra baschi,
mori e cristiani .Una sequenza di infiniti duelli svolti con arte precisa che mostrano tutta la bravura
dell’ oprante facendo "vedere" il valore di ogni paladino. Il ritmo è quello della Chanson de
Roland. Un ritmo senza intervalli, una metrica continua; mai cambia tono o crea pause. Forse
l'Opera dei Pupi ha copiato il ritmo dalla mattanza dei tonni in Sicilia. E come altrimenti si può
definire quello che avvenne a Roncisvalle. Orlando sapeva tutto questo ,investito dall’amore di
Angelica che lo aveva portato alla pazzia ,si avvia verso la terza tappa fondamentale della sua vita
:la morte.
Teatro Drammatico dei Pupi
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