Ufficio stampa - Unindustria Rimini

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Ufficio stampa
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INDICE
Corriere Romagna di Rimini
Aeradria in rosso e concordato Bologna fa il tifo per il “Fellini”
05/03/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Fogne low cost, il Comune pronto a trattare
05/03/13
4
Economia locale e lavoro, Politica locale
Confindustria punta sui giovani
05/03/13
5
Economia locale e lavoro, Politica locale
Darsena Cattolica, il dragaggio “salverà” il cantiere Ferretti
05/03/13
3
Economia locale e lavoro
6
Il Resto del Carlino Rimini
In giunta le fogne ‘low cost’
05/03/13
7
Economia locale e lavoro, Politica locale
«Nuovi soci al Fellini? La Provincia deve fare un bando pubblico»
05/03/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Riccione accelera sul nuovo porto: dal progetto spariscono i chioschi
05/03/13
Economia locale e lavoro
8
9
La Voce di Romagna Rimini
Romagna Chi l’ha vista? L’Ausl unica sembra quasi un fantasma
05/03/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Errori contabili e contratti ballerini
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Imparare l’inglese a scuola divertendosi
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
“Circonvallazione bloccata dalla Provincia”
05/03/13
Economia locale e lavoro, Politica locale, Viabilità e infrastrutture
Il deviatore convince: imbarazzo in giunta
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Il sottopasso ciclo pedonale del parco Renzi-Cervi chiuso dalle 19 alle 7
05/03/13
Le richieste dei sindacati per far funzionare il cantiere di Cattolica
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Rimini-Bologna 62 minuti: alta velocità?
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
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Nuovo Quotidiano di Rimini
Fino al 12 marzo chiuso il sottopasso del parco Ausa
05/03/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Fogne, si valuta il progetto Benedettini
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Confindustria Con English Lab l’inglese entra alle elementari
05/03/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Santa Giustina Giovedì l’assemblea pubblica
05/03/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale, Viabilità e infrastrutture
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orriere
pressunE
di Rimini e San Marino
05/03/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Aeradria in rosso e concordato
Bologna fa il tifo per il "Fellini"
RIMINI. «Mi auguro che
il concordato vada in porto». L'auspicio è dell'assessore regionale al turismo, Maurizio Melucci,
già vicesindaco, che spera che l'aeroporto "Fellini", gravato da circa trenta milioni di debiti, possa
così superare questa difficile fase. «Stanno lavorando per risolvere i problemi», assicura a margine di una conferenza
stampa a Bologna, certo
che alla base delle traversie di Aeradria non ci sia
un buco di gestione, quanto gli «importanti investimenti fatti per adeguare
lo scalo ai parametri richiesti dall'Enac e farlo
rientrare nella lista dei 31
aeroporti italiani considerati strategici».
Turismo. L'offerta
dell'Emilia Romagna si
mette in vetrina all'Itb di
Berlino da domani al 10
marzo con 14 operatori
turistici. Con il coordinamento di Apt Servizi le
imprese regionali saranno ospitate nello stand E-
milia Romagna collocato
nell'area Enit. Lo stand
sarà arredato con grandi
pannelli che rilanceranno, assieme al video in
lingua tedesca, la campagna di comunicazione "Emilia Romagna. Terra
con l'anima e col sorriso", filo conduttore delle
azioni promozionali 2013.
Presenti a Berlino il presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti e il sindaco di Rimini Andrea
Gnassi che avrà incontri
con la stampa tedesca.
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Cronaca di.nini
Lino Gobbi sferzali Pd:
«La mia generazione
ora deve farsi da parte»
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pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
05/03/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Fogne low cost, il Comune pronto a trattare
Dal torrente Ausa a Riccione, sette chilometri, 20 milioni di euro e 200 giorni di lavoro
La condotta insabbiata di Benedettini discussa in aula: un tavolo tecnico per approfondire
Il fatto. Grazie alla mozione presentata da Giuliana Moretti (Pdl) ieri
mattina il progetto
dell'architetto Marco Benedettini viene discusso
in commissione. Si tratta
di un sistema di raccolta
delle acque. Benedettini
propone di realizzare al di
sotto della sabbia e subito
a mare del lungomare, una lunga vasca scatolare
alta 3 metri e larga 4,5: 7,3
chilometri dall'Ausa al
confine con Riccione. Obiettivo: raccogliere l'acqua, salvaguardare la balneazione e poi con calma
indirizzare tutto ai depuratori di Santa Giustina e
di Riccione (che andrebbe
potenziato). Sono previste anche due condotte
sottomarine per portare
al largo una ridotta quantità di liquido misto (mitigata da biofiltri). Vantaggio? I costi: 20 milioni,
un terzo rispetto alle soluzioni previste dal piano
di salvaguardia. Più precisamente: 210 euro al me-
tro cubo invece di 600. Ridotti anche i tempi di intervento: 200 giorni di lavori, in pratica due inverni.
Com'è finita. Dopo tre ore e più di dibattito e approfondimento, l'assessore all'ambiente Sara Visintin socchiude la porta,
dando la disponibilità
all'attivazione di una ta-
RIMINI. Una condotta sotto la sabbia,
lunga sette e più chilometri: dall'Ausa a Riccione. Un progetto presentato
nelle assemblee cittadine che ieri è
"entrato" in Comune. Ha il vantaggio
di costare meno rispetto alle soluzioni del Piano di salvaguardia della balneazione. Palazzo Garampi è pronto a
valutarlo a un tavolo tecnico.
Gioenzo
volo tecnico, aperto anche a Hera, per valutare
la fattibilità tecnica ed economica della proposta.
L'assessore ai lavori
pubblici Roberto Biagini aggiunge: «E' doveroso
dare la possibilità al consiglio comunale di conoscere quando illustrato
da Benedettini nelle assemblee pubbliche». E a
chi chiede di tenere fuori
Hera dal tavolo tecnico,
Biagini risponde: «Non
credo sia possibile».
Al più presto è prevista
una seconda commissione allargata anche a Hera
e Atersir.
L'assessore al bilancio
Gian Luca Brasini (assente in commissione, ma
presente su Facebook)
sembra mettere subito le
mani avanti. «Qualunque
progetto che riguardi opere pubbliche deve essere
valutato sotto molteplici
aspetti (sostenibilità finanziaria in primis, tempistiche, efficacia, integrazione con altri sotto-progetti). Non è che
mettendo il bollino di
questo o quel partito che
un progetto diventa miracolosamente valido sotto
tutti questi aspetti».
In aula. Carla Franchini (5 Stelle) non vuole Hera al tavolo tecnico perchè il progetto di Benedettini costa meno, mentre
«Hera guadagna nella gestione, quindi più è caro e
più guadagna». Per Luigi
Camporesi (5 Stelle) la
proposta va approfondita
con i tecnici: costi e benefici. Per Gioenzo Renzi
(Fratelli d'Italia) il buco
nero di tutto sta nel Bacino Ausa, dal quale dipende 1'83 per cento dell'inquinamento («una risposta chiara non viene data,
siamo all'anno zero»).
Dubbi anche sulle condotte sottomarine. Per Mattia Morolli (Pd) il progetto è interessante e da valutare, però sono mancate
risposte sui costi. Gennaro Mauro (Pdl) sentenzia: «Non facciamoci trascinare da facili entusiasmi, per il momento non
c'è un euro sulla rete fognaria». (mi.)
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Renzi
di Fratelli
d'Italia
durante
il suo
intervento
in aula
sulle fogne
A
La condotta
sotto la
sabbia dovrà
essere lunga
oltre sette
chilometri
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di Rimini e San Marino
Direttore responsabile: Pietro Caricato
05/03/2013
Periodicità: Quotidiano
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Corsi pomeridiani di inglese con insegnanti madrelingua
Confindustria punta sui giovani
RIMINI. La Confindustria investe sui giovanissimi e
organizza, anche quest'anno in tre scuole medie della
provincia di Rimini, corsi pomeridiani di inglese con
insegnanti madrelingua. Un'offerta che da quest'anno
viene ampliata anche ai bambini delle scuole elementari con il progetto "English lab".
Si tratta di una proposta di collaborazione volta a
rafforzare ed arricchire ciò che le scuole già fanno
nell'ambito dell'insegnamento della lingua inglese.
Gli alunni potranno frequentare dieci lezioni, per un
totale di dieci ore, una o più volte a settimana.
Il progetto pilota promosso dall'anno scolastico
2012-2013 e finanziato da Assoform Rimini, ente di formazione della Confindustria, prende il via oggi alla
scuola elementare Madre Teresa di Calcutta di Rimini
(San Giuliano Mare) del secondo circolo didattico. English lab si terrà durante le ore di lezione della professoressa Antonella Gelsomini nella classe IV C. Il
programma si pone l'obiettivo di insegnare l'inglese
in modo efficace e divertente.
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Cronaca di.nini
Docenti precari: andiamo dal giudice
Brodetlo jun-m:Rh p'
,Kali pro. per ',Peste
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pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore responsabile: Pietro Caricato
05/03/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Il Comune assicura la Cgil
Darsena Cattolica,
il dragaggio "salverà"
il cantiere Ferretti
CATTOLICA. Il dragaggio della darsena
si farà: c'è l'interesse da parte della Regione. E' la rassicurazione principale data dal Comune nell'incontro di ieri in Provincia chiesto dalla Fillea-Cgil con lo scopo di trattenere sul territorio i posti di
lavoro alla Ferretti yacht. Quella del dragaggio del porto canale (costo 400mila euro circa) era solo uno dei punti cari al sindacato per garantire, a uno dei pochi cantieri rimasti in Italia del gruppo leader al
mondo nella produzione di barche di lusso, le condizioni migliori per continuare
a investire sul polo di Cattolica. Tra le altre richieste c'era anche la possibilità di
accedere ai parcheggi: i lavoratori che arriveranno a Cattolica nei prossimi mesi,
frutto della riorganizzazione dell'azienda, saranno circa un centinaio. Anche su
questo è stato assicurato dal Comune che
nelle aree di sosta più vicine si provvederà in uno a predisporre una convenzione per 30 euro al mese e nell'altro, ora a
disco orario, di toglierlo. Quanto invece
ai corsi di formazione per le nuove figure
di cui l'azienda avrà bisogno (falegnami,
motoristi, designer) e gli aggiornamenti,
altra richiesta del sindacato, la Provincia
ha dato l'assenso. «Sono moderatamente
soddisfatto per l'esito dell'incontro», ha
commentato Massimo Bellini, segretario
generale della Fillea-Cgil di Rimini.
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11Cm.tuneicithatlivi:
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I gillini sltare ponte
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press LinE
il
Resto
del
Carlino
~MI
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Giuliana Morettie sua la
menzione sulla balneazione
A UB ERA
In giunta
Le fogne
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NESSUN impegno fin-mak
da parte del Comune, ma è
arrivato il via libera (ieri
mattina in III e V
cominissione)
in giunta del progetto per gli
scarichi a mare low cosi' di
Rimini sud, firmato
dall'architetìo Marco
Benedettini. Progetto che
prevede uno scatolare", una
lunghissima vasca di
laminazione, lunga 7,2
chilometri, da Rimini porto ai
confini con Riccione, piazzato
tra spiaggia e lungomare. La
struttura accoglierebbe le
acque in eccesso, in caso di
maxi-piogge e apertura degli
sfioratori. sino a fine
05/03/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
eminenza, evitando i veti di
balneazione. in mare (ma al
largo grazie a lunghe condotte
sottomarine) ci andrebbe solo
una ridotta quantità di reflui.
Passata la buriana„ i reflui
finirebbero poi nel depuratore.
Tra le proposte emerse su più
fronti in commissione - grazie
alla reazione di Giuliano
Mariti (Pd!) quella di
evitare di far percorrere
chilometri al materiale sino al
nuovo depuratore di Santa
Giustina (M/nidi nord)
chiedendo collaborazione al
depura/ore di Riccione (che
però non e gestito da fiera).
Prevista a breve una seconda
commissione con fiera,
Atersir e altri soggetti
interessati Polemiche se al
figuro (probabile) tavolo di
confronto debbano partecipare
solo tecnici esterni o anche
quelli di fiera: diera è
direttamente coinvolta, non
ha senso», tuonano i
«Proprio perché coinvolti è
bene sentire anche il loro
parere», replica l'assessore
Biagini. L'assessore Visintin
spiega che il Psb, il Piano di
tutela attuale, andava votato
per restare nelle linee di
indirizzo generali, ma «se ne
può discutere». Tutti concordi
nella proposta di chiedere
finanziamenti non solo locali,
ma nazionali ed europei.
Perplessità lrypartisan sulla
tenuta agli odori dei re/lui che
potrebbero fermentare nelle
vasche sulla spiaggia.
Mario Gradara
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Gicsaati
05/03/2013
il Resto del Carlino
pressunE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
N».
«Nuovi soci al Fellini?
La Provincia deve fare
un bando pubblico»
GIUSTO privatizzare l'aeroporto, anche se è «una scelta tardiva».
Ma un'operazione del genere «deve essere caratterizzata da procedure di evidenza pubblica, a completa garanzia degli interessi della
comunità e dell'amministrazione
che li rappresenta». La critica alle
trattative che la Provincia sta conducendo per cedere una consistente parte delle azioni di Aeradria arriva dall'ex parlamentare Sergio
Gambini e da Mario Ferri. I due,
ricordando i debiti contratti negli
anni dalla società di gestione dello scalo riminese e le 'ombre' sui
conti (tanto da destare perplessità
:n.ei revisori e nella società dì consulenza Deloitte) ricordano come
«ci siano precise norme e procedure che non possono essere in alcun modo aggirate e che si basano
sull'assoluta trasparenza e sulla disponibilità della conoscenza dei
dati, per tutti i soggetti interessati». «Anche in una fase preliminare di trattativa — continua Ferri e
Gambini opportunità politica
vorrebbe che non vi fossero asinimetrie informative, stanze chiuse
o canali privilegiati o protetti. Le
condizioni di qualsiasi cessione,
che inevitabilmente saranno tradotte in un bando pubblico, dovrebbero essere discusse e decise
dalle sedi deputate, consentendo
una scelta consapevole da parte di
tutti gli enti soci e dei singoli consiglieri comunali e provinciali».
Prima di vendere Aeradria a qualche società (sia essa italiana o straniera), anche solo in parte, la Provincia e gli altri soci che stanno
trattando dovrebbero coinvolgere
tutti gli interessati.
Accuse che il presidente della Provincia Stefano Vitali respinge con
forza. «Intanto non stiamo trattando per privatizzare, in questo momento, Aeradria, ma per far entrare nuovi soci. E' chiaro che un domani, per andare avanti con la privatizzazione, si procederà con un
bando pubblico. Ma non siamo
ancora in questa fase». In ogni caso, conclude Vitali, «con i partner
interessati al 'Fellini' si sta ragionando sulla base del piano industriale, Per Aeradria presentarsi
di fronte ai giudici in fase di concordato con nuovi soci, che si impegnino (nero su bianco) per il rilancio dell'aeroporto, è una garanzia in più».
LE TRATTATIVE
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A conLz,-da,''
Tre gli interlocutori con
cui Aeradria sta trattando
per la cessione dette quote
dell'aeroporto FeLlin
dopo o problemi di bilancio
Entro La fine del mese
andrà presentato il piano
industriale e finanziario
al Tribunale di Ríminl
e ai creditori
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05/03/2013
il Resto del Carlino
press unE
~MI
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
Ricci one accelera sul nuovo porto:
dal progetto spariscono i chioschi
.
Varato il primo atto: appartamenti per pagare l'intervento
EPPUR si muove, anche senza
chioschi. Il progetto di riqualificazione della zona portuale ha mosso i primi passi in giunta con un
atto di indirizzo che permetterà di
inserire l'area all'interno del Piano operativo comunale. Ma sui
chioschi contestati in passato, con
due piani e veranda lungo viale
Bellini, il sindaco frena. «Siamo ai
passaggi tecnici - spiega Pironi-.
L'intenzione è quella di procedere
con la riqualificazione dell'intera
area. Per quel che riguarda i chioschi se ne parlerà in una seconda
fase, coni soggetti e le categorie».
Pironi non vuole forzare, soprattutto in questa fase, consapevole
del .fatto che per far passare l'idea
di un nuovo porto dovrà far digeri-
re i 1.600 metri quadrati di appartamenti che sorgeranno a ridosso
del canale tra i ponti di viale dei
Mille e via Vittorio Emanuele, lato Cattolica, dove si trova oggi il
parcheggio. Il privato pagherà in
cambio la riqualificazione del por-
to, di viale Bellini e parte dell'ampliamento della darsena di levante
che nella zona del Cavalluccio Marino sì ingrandirà con 22 nuovi posti barca. Altra novità riguarda il.
project financing per il parcheggio
del piazzale Primo Maggio, di
fronte alla sede dei vigili. L'intervento rientra nel Poc per il porto e
prevede un parcheggio multipiano con 600 posti auto grande 15mila metri quadrati, a cui si sommano 5mila metri quadri per il rimessaggio delle barche e 200 per uffici
e servizi. Interessati dal progetto
anche i ristoranti sul porto che potranno demolire e ricostruire passando dai 2,730 metri quadrati occupati ad oggi, a 5.900 metri quadrati. Ma in questa cifra rientrano
anche i chioschi sui quali il sindaco tira il freno. «Perché si proceda
su quella strada, dovranno essere
condivisi». Per vedere le ruspe al
lavoro bisognerà attendere la prossima legislatura. «Intendiamo
chiudere il mandato di governo
con i bandi di appalto pubblicati».
Andrea Oliva
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press LinE
LAWOCE
DI
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
05/03/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Romagna Chi l'ha vista? L'Ausl
unica sembra quasi un fantasma
L
'Ausl unica della Romagna si basa su un documento
'fantasma'. Sottoscritto dai quattro presidenti delle
conferenze socio-sanitarie interessate - e già illustrato alla stampa - risulta ignoto alla Regione. Un
ripensamento?". Lo chiede il capogruppo leghista in Assemblea Legislativa Mauro Manfredini, firmatario di una richiesta di accesso agli atti, dalla quale risulta che il documento
non è mai stato in possesso della Regione. Nella risposta il
direttore generale alla Sanità e alle Politiche sociali di viale
Aldo Moro, Tiziano Carradori (nella foto) precisa infatti che
"non si dispone, al momento, di alcun documento ufficialmente pervenuto o elaborato in materia". Quel documento,
datato 19 novembre 2012, sarebbe stato firmato dal presidente della conferenza di Rimini Andrea Gnassi e dai colleghi Paolo Lucchi(conferenza di Cesena), Paolo Zoffoli
(conferenza di Forlì) e Claudio Casadio (conferenza di Ravenna), come da loro stessi annunciato alla stampa, e avrebbe dovuto sancire il via libera al progetto. "O quella dei
firmatari del documento è una clamorosa 'fuga in avanti',
o la Regione arriva tardi. O, ancora, è in atto un ripensamento sul progetto - osserva
Manfredini -. In
tutti i casi la trasparenza impone
spiegazioni. Dopo i proclami
stampa degli amministratori territoriali, i cittadini hanno il diritto di conoscere il
vero 'stato dell'arte' sull'Ausl unica. La Regione
ci deve delle
spiegazioni".
Pagina 4
Scuola strabica
Nozze gay sì,
ma l'aborto no
Q
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LAWOCE
05/03/2013
DI
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
„LOITRANO CO
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4 rrori contabili per mezzo mi-
F
lione di euro, contratti "pesce
d'aprile" di errata formulazione, per milioni di euro,
che al momento della stipula hanno
un oggetto e poi lo cambiano l'anno
dopo, eppure vanno contemplati nella contabilità dell'anno prima: c'è anche tutto questo, e molto altro, nella
storia di Aeradria e della sua società
controllata al 51% Airport Infrastructure Rimini srl, in sigla AIR, come emergono dalle carte ufficiali.
Partiamo da alcune evidenze messe
nero su bianco dai revisori legali
(Deloitte & Touche, d'ora in avanti
indicata come D&T) nelle loro relazioni alle proposte di bilancio 2011.
La piattaforma commerciale web di
compravendita dei biglietti aerei Riminigo.com già nel 2009 e 2010 evidenzia "problemi di redditività" per
risolvere i quali si rendono necessari
"contributi esogeni all'attività". In altre parole, le vendite non vanno. Nel
corso del 2011 aumenta l'attività aeroportuale ma senza un "aumento
apprezzabile della redditività". Eppure, in questo contesto difficile Aeradria, AIR e la sua correlata (Riviera di
Rimini Promotions srl, d'ora in avanti in sigla RRP) si mettono d'accordo
per l'acquisizione del portale al prezzo di 1.950.000 € "senza alcuna indicazione circa le modalità di determinazione" di tale prezzo. Al buio, sembra di capire dato il giudizio D&T. Per
l'acquisto AIR si accolla un acconto
di RRP, e a sua volta Aeradria dà un
acconto di 604mila € ad AIR facendolo figurare fra le "immobilizzazioni
materiali" nel bilancio 2011.
Una decisione contestata da D&T
perché alla data del 27 novembre
2012 non era disponibile alcuna
"scrittura definitiva" fra Aeradria e
AIR sull'accollo dell'acconto. Il 7 giugno 2012 il cda di Aeradria delibera
di "acquisire la struttura commerciale
di vendita di biglietteria aerea Riminigo.com", "con determinazione del
prezzo d'acquisto all'esito di apposita
perizia a cura dell'incaricata Azienda
Titanka web company SpA di Falciano-RSM". La perizia viene depositata
~rum
NEL GIUDIZIO DEI
ii
-
ballerini
llerini
il 22 ottobre 2012, e dà come valore
complessivo 1.382.701 €.
Rispetto al prezzo pattuito precedentemente (1.950.000) c'è una perdita
di valore di 567mi1a €, ma D&T non
giudica positivamente nemmeno la
perizia, perché "manca di analisi reddituali" sugli anni precedenti.
In aeroporto si rendevano conto dei
rischi? Non si direbbe. D&T rileva
che nel 2011 AIR s'impegna per 5,3
milioni di euro l'anno nei confronti
di Wind Jet (acquisto biglietti) e in
virtù di tale impegno Aeradria concede ad AIR un credito finanziario infruttifero di 2.480.000 €, e fa una fidejussione per conto di AIR a favore
di Wind Jet di 2 milioni. Nel bilancio
2011 (arrivato con grande ritardo)
AIR fa risultare ricavi da RRP per
1.693.000 €, sulla base di un "contratto commerciale triennale" stipulato
nel 2011, per la concessione della licenza del marchio web, così riferisce
Aeradria a D&T.
Ma D&T studiando le carte mette in
dubbio la "sostanza economica" del
contratto, sia per l'oggetto, sia quanto
al soggetto beneficiario, che teoricamente dovrebbe essere AIR. La confusione è tale per cui solo il 24 luglio
2012 (un anno e tre mesi dopo l'entrata in vigore del contratto) Aeradria
consegna a D&T i carteggi intercorsi
con AIR per chiarimenti: carte dalle
quali D&T ricava, al contrario, la
"conferma dell'errata formulazione
del contratto".
Il 18 settembre 2012 Aeradria passa a
D&T la nuova versione del contratto:
gli importi sono gli stessi, cioè
1.693.000 €, ma - sottolinea D&T "cambia la natura del contratto", per
il quale, in sostanza, RRP dà ad AIR
un contributo fisso annuo per lo sviluppo turistico legato ai voli Wind Jet,
a far data dall'i aprile 2011. Lo possiamo quindi etichettare come il
"contratto pesce d'aprile": quando era stato stipulato nel 2011 aveva un
oggetto, ma l'anno dopo a fronte di
richieste di chiarimenti dei revisori
l'oggetto risulta essere un altro.
Veniamo ad un altro problema, il deficit di AIR: benché con molto ritardo
Diffusione: n.d.
sui tempi, nell'autunno 2012 emerge
chiaramente che nel bilancio 2011
AIR ha avuto una perdita d'esercizio
di 797mi1a €. Ne consegue, rileva
D&T, un deficit patrimoniale di
783mi1a €, e Aeradria è costretta a
"svalutare integralmente" il valore
della sua partecipazione, poi inserisce nel proprio bilancio 2011 i 783mila € corrispondenti nel "fondo rischi".
Poi, nel settembre 2012 Aeradria integra il fondo rischi di altri 500mila €
"per tener conto di un errore contabile rilevato sul bilancio di AIR" - riferisce D&T - e il 24 ottobre 2012 aggiunge altri 418mila €. Totale,
1.701.000 €. Aeradria sostiene che rilevando il 100% di AIR effettuerà il
"ripianamento di tali perdite", ma lo
scetticismo di D&T al riguardo è palpabile, se leggiamo le loro relazioni.
Come replicano gli amministratori
di AIR a questi rilievi profondamente
critici? Ieri abbiamo cercato al telefono uno di loro, che però non aveva il
tempo per rispondere dettagliatamente ai nostri interrogativi. Ne parleremo in una prossima puntata.
Nell'ambiente aeroportuale, però, si
fa rilevare che l'operazione Wind Jet
andava "portata a casa" per far decollare l'aeroporto: il "sistema Aeradria"
si è accollato dei rischi confidando
nei solleciti versamenti delle quote di
ricapitalizzazione da parte degli enti
soci, soldi che invece non arrivavano
nei tempi previsti.
E' di ieri una dichiarazione di Maurizio Melucci in veste di pompiere:
"mi auguro che il concordato vada in
porto", dice l'assessore regionale al
turismo ed ex vicesindaco di Rimini.
"Stanno lavorando per risolvere i problemi", assicura a margine di una
conferenza stampa a Bologna, certo
che alla base delle traversie di Aeradria non ci sia "un buco di gestione",
quanto "gli importanti investimenti
fatti per adeguare lo scalo ai parametri richiesti dall'Enac e farlo rientrare
nella lista dei 31 aeroporti italiani
considerati strategici".
Sarà. Ma intanto nel concordato pesano anche i milioni di euro perduti
in contratti strani ed errori contabili,
che alla fine saranno pagati dai creditori locali di Aeradria: con il loro
impoverimento.
Paolo Facciotto
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CONFINDUSTRIA ELEMENTARI
Imparare
l'inglese a scuola
divertendosi
Confindustria Rimini organizza, in tre
scuole medie della provincia di Rimini,
corsi pomeridiani di inglese con insegnanti madrelingua. Un'importante offerta da quest'anno estesa anche ai
bambini delle elementari con il progetto "English Lab". Una formazione di
tipo specialistico - spiega una nota dell'organizzazione di categoria - strutturata in un pacchetto di 10 ore articolate
in 10 incontri, una o più volte a settimana, per una classe quarta della
scuola primaria. Il progetto pilota promosso dall'anno scolastico 20122013 e finanziato da Assoform Rimini,
ente di formazione di Confindustria
Rimini- prenderà il via oggi nella primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Rimini (San Giuliano Mare) del secondo
circolo didattico. "English Lab" si terrà
durante le ore di lezione della prof.ssa
Antonella Gelsomini nella classe IV C
sotto l'avvallo della Dirigente Scolastica Dott.ssa Rosa D'Amico. Il presidente
Focchi sottolinea che la ripresa dello
sviluppo passa attraverso un forte impegno per aumentare le competenze
delle giovani generazioni.
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"Circonvallazione bloccata dalla
L'Ugl Medie me
traquelli di base
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"Circonvallazione bloccata dalla
Provinc
ia"
Lombardo (Pd): "Non c'è stata la volontà
politica di portarla avanti. C'erano i soldi delle lottizzazioni"
SANTA GIUSTINA
I
l Pd aveva un rappresentante di Santa Giustina in consiglio comunale. Aveva, perché alle comunali del 2011
a Giuseppe Teppe' Lombardo
non sono bastate 171 preferenze
per rimettere piede in consiglio.
"Ho lavorato per dieci anni sulla
circonvallazione, arrivando a fare
approvare la variante in consiglio
comunale. Il comitato s'è svegliato in ritardo" spiega.
Quel tracciato - "il migliore" approvato nel gennaio 2011 in
Comune poi sospeso da una lettera dell'assessore Roberto Biagini e del dirigente Alberto Fattori dopo alcuni rilievi informali
della Provincia, resta un sogno.
"Adesso, anche se l'idea non mi
piace, l'unica soluzione possibile
è quella di portare avanti la circonvallazione fino al cimitero, e
non a San Martino in Riparotta,
perché ormai non c'è l'autorizzazione della Società Autostrade
a fare il sottopasso".
Ma riavvolgiamo il nastro, torniamo alla variante 'congelata'
per non fare decadere i vincoli di
inedificabilità. Lombardo difende l'assessore Biagini - "ha fatto
bene a sospenderla, altrimenti lì
ci costruivano" - e attacca. "E'
mancata la volontà politica da
parte della Provincia di portarla
avanti" esclama riferendosi al
problema sollevato perché il
tracciato approvato dal Comune
rientrava nella parte di tutela fluviale, essendo troppo vicino al
Marecchia. "Il raddoppio del depuratore e l'impianto a biogas
vanno bene, la circonvallazione
no. Se io fossi stato presidente
della Provincia, avrei detto ai tecnici di trovarmi il modo per fare
andare bene quel tracciato. Magari modificando il Ptcp o non so
cosa, ma la volontà politica dovrà
pure contare qualcosa? Invece
non c'è stata".
Dunque, ragiona, il problema
è che la Provincia quel progetto
non voleva mandarlo avanti. A
questo s'è sommata la nuova
amministrazione comunale di
Andrea Gnassi, sul quale Lombardo non si spertica certo in parole di elogio. "Con la Ceccarelli
(ex presidente del consiglio comunale, ndr) avevamo fatto un
calcolo - spiega -; grazie ai sei
comparti di lottizzazione, tre dei
quali vicino alla circonvallazione,
che potrebbero partire a Santa
Giustina, si sarebbero ricavati abbastanza milioni di euro per pagare la circonvallazione. Non è
che cento case in più fanno un
danno, avremmo fatto anche
quelle ecocompatibili che piacciono a Gnassi". Ma non c'è stato
niente da fare, e adesso il sindaco
dice di voler reperire i soldi dalle
Autostrade come opera compensativa del nuovo casello Rimini
Fiera. "Se lo fanno saltano fuori
altri 25 comitati contrari" taglia
corto il consigliere. Che ne ha anche per il comitato "Santa Giustina c'è da sempre": "Ha fatto un
errore grosso a dire che la Provincia non c'entrava, perché in sostanza è stata lei a bocciare la circonvallazione. Visto che guardano tanto le carte, non le hanno
poi guardate così bene". "Qualcuno su questa storia - chiosa ha un po"ciurlato nel manico, le
amministrazioni comunale e
provinciale non hanno lavorato
bene. Se qualcuno avesse spinto
di più, quella circonvallazione si
sarebbe potuta fare".
Traffico sulla statale 9 Lombardo (giaccia marrone) con altri del comitato Santa Giustina durante una protesta
gi.buc.
(Foto Mighorin)
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"Circonvallazione hinceatadalla
Lugi...G lmenteradia
traquellidi base
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Il deviatore convince: imbarazzo in giunta
p
PROGETTO BENEDETTINI
Nel Pd nessuno prende le difese del PSB. L'assessore Biagini: "giusta l'illustrazione in aula"
face il "deviatore di costa" di
Marco Benedettini. Ieri l'illustrazione del progetto da parte dell'architetto ambientalista, e la
successiva discussione, hanno tenuti incollati alle sedie non pochi consiglieri comunali e soprattutto un foto pubblico in
aula, durante la seduta congiunta delle
commissioni Territorio (IIIA) e Bilancio
(VA), dalle 9 alle 13. L'idea di costruire una
"linea Maginot" a difesa della balneazione
nel luogo più semplice disponibile e senza troppo costosi lavori di scavo e infrastrutturali - sotto la sabbia nella linea adiacente al lungomare - sembra convincere i cittadini, che del resto in varie assemblee pubbliche nate dal basso (con i
civici "Cuore di Rimini" e altri raggruppamenti) hanno già dato nei mesi scorsi il
loro apprezzamento, ed ora inzia a sfondare anche tra i politici. Con qualche eccezione: gli esponenti della giunta di palazzo Garampi sono in pochi ed abbottonatissimi, e i consiglieri del Pd anziché accorrere con la loro pattuglia salva-delibere
- come fanno quando nelle commissioni
si vota qualcosa che conta per il partito sono una sparuta minoranza. Paura di un
progetto più veloce da realizzare e con
minori capitali gestiti in gara dalle multiutility? Chi lo sa, il Pd lo dovrà spiegare.
La commissione congiunta di ieri è stata
voluta da Giuliana Moretti del Pdl, che ha
insistito sulla sua mozione intesa a far conoscere ufficialmente alla
giunta e al consiglio il
progetto, in modo che
uscisse - si fa per dire dalla "clandestinità".
"Missione compiuta",
commenta alla fine la Moretti: "i consiglieri hanno dimostrato, tutti, il desiderio
che la proposta venga valutata sull'aspetto tecnico. Ora i lavori della commissione
proseguiranno in un'altra seduta, dove
abbiamo chiesto la presenza del dirigente
comunale Totti con i suoi tecnici, dei rappresentanti Atersir, di Hera che pur aven-
do un interessse di parte non si può escludere essendo il gestore, infine di tecnici indipendenti esterni. E' giusto verificare se c'è la volontà di esaminare il progetto con obiettività". Nessuno ha detto
"no" all'idea e al progetto, che pur essendo di massima in realtà è già molto dettagliato.
Ma sul prossimo tavolo
tecnico ci sono già i distinguo: Carla Franchini
del Movimento 5 Stelle
dice con decisione "a
questo tavolo Hera non
la vogliamo". Perché?
"Per un evidente conflitto d'interesse, è fondamentale che Hera
se ne stia fuori, del resto l'ingegner Martinini (responsabile reti idriche di Hera
Rimini, ndr) ha già dichiarato che questo
progetto non gli piace... Ma guarda un
po'! Semmai il Comune deve riprendere
il proprio know-how interno degli uffici".
E nel merito del progetto? "La proposta è
appassionante - risponde la Franchini
del buono c'è".
Che ne dice l'assessore Roberto Biagini, fino ad ora l'unico esponente di giunta ad
aver ricevuto Benedettini nel suo ufficio
a palazzo? No comment del titolare della
delega ai lavori pubblici, solo un punto di
metodo: "è giusto che anche l'architetto
Benedettini possa esporre, oltre che in assemblee, in consiglio i suoi studi di fattibilità. Le valutazioni si faranno al tavolo
tecnico, al quale non credo che non possa
partecipare Hera".
Dall'esterno e tramite Facebook, l'assessore al bilancio Brasini la butta in politica:
"qualunque progetto che riguardi opere
pubbliche deve essere valutato sotto molteplici aspetti (sostenibilità finanziaria in
primis, tempistiche, efficiacia, integrazione con altri sotto-progetti ecc). Non è che
mettendo il bollino di questo o quel partito che un progetto diventa miracolosamente valido sotto tutti questi aspetti".
arco Benedettini in aula: sullo sfondo i banchi della minoranza. Sotto, un grafico del progetto
Paolo Facciotto
foto Manuel Migliarini
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Il deviatorecominceMbarazzoiluiunta
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Tanto ci impiegherà il super convoglio per Milano quasi fosse un regionale... La marcia rallentata
dai trasporti dei pendolari. Diversi i problemi da risolvere a testimonianza di una convivenza difficile
TRENI
Rimini-Bologna 62 minuti: alta velocità?
ome far coesistere
nelle ore più movimentate i nuovi treni ad alta velocità
annunciati da Trenitalia e
Nuovo trasporto viaggiatori?
L'interrogativo è d'obbligo analizzando la traccia oraria
del Frecciarossa Ancona-Milano che inizierà a circolare
domenica 14 aprile. Tra Rimini e Bologna il convoglio
superveloce, dovendo coesistere con alcuni treni del trasporto regionale, impiegherà
62 minuti, otto in più che in
direzione Ancona. Tenuto
conto che Nuovo trasporto
viaggiatori chiederà una traccia per arrivare a Milano
sempre in orario commerciale o di lavoro, appaiono inevitabili tempi di percorrenza
non entusiasmanti anche per
la concorrenza. L'attivazione
del Frecciarossa per Milano
richiederà la modifica degli
orari di due treni regionali
per Bologna: sono quelli in
partenza da Rimini alle 6.24
e alle 6.53, quest'ultimo da
Ancona. Per quanto riguarda
invece il Frecciarossa Milano
- Ancona, richiederà la modifica degli orari dei regionali
in partenza da Bologna alle
18.35 e alle 18.44, oltre che di
un Castel Bolognese - Rimini.
La creazione del nuovo collegamento veloce che vede il
ritorno sull'Adriatica degli Etr 500 potrebbe diventare
di un buon numero di pendolari, tra l'altro in possesso
del pass "Mi Muovo" sul regionale delle 18.35, da sempre alle prese con problemi
di eccessivo affollamento. Da
notare che alle 18.44 parte un
regionale Bologna-Rimini
che però non svolge le funzioni di bis del precedente.
C'è poco da fare, dopo un'intera giornata fuori casa, i
pendolari tendono a salire
sul primo treno utile in partenza. Una soluzione che po-
C
nuovo servizio
attivo da domenica
14 aprile
li
Il Frecciarossa dal 14 aprile collegherà Rimini e Milano
l'occasione per sistemare una serie di problematiche denunciate dai pendolari, in
particolare dal Comitato
RomBo e oggetto anche di
interrogazioni in Consiglio
regionale. Dallo scorso dicembre gli intercity sono sta-
ti riposizionati con cadenza
bioraria e in partenza da Bologna al minuto zero dell'ora
pari dalle 8 alle 18. Così è stato anticipato di 22 minuti il
Bologna-Pescara che ora parte alle 18; questa situazione
ha provocato lo spostamento
trebbe risultare efficace potrebbe venire dall'anticipo
del regionale delle 18.44 alle
18.22, andando ad occupare
la vecchia traccia dell'intercity, in modo tale da arrivare
a Rimini prima del Frecciarossa. Tutto poi è legato al
posizionamento dei treni Italo, che secondo quanto annunciato da Nuovo trasporto
viaggiatori saranno tre coppie. E in tema di concorrenza
sono in tanti a chiedersi se il
Frecciarossa sarebbe arrivato
ugualmente senza l'annuncio di Nuovo trasporto viaggiatori di voler servire l'Adriatica.
Aldo Viroli
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liimini-Bologna 62 minali:
loped ledelparco
usonana ommr
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LAVORI Verrà realizzata una protezione nell'ambito del cantiere del Trc
Il sottopasso ciclo pedonale del parco
Renzi-Cervi chiuso dalle 19 alle 7
Il sottopassaggio ferroviario ciclo pedonale lungo l'itinerario che da piazzale
Kennedy porta all'Arco, sarà chiuso al
traffico esclusivamente nella fascia oraria
dalle 19 alle 7 da questa sera e fino al 12
marzo. Lo annuncia Agenzia Mobilità; la
chiusura si rende necessaria al fine di installare un tunnel di protezione, per preservare l'utilizzo della pista ciclo pedonale anche durante le lavorazioni per la realizzazione del viadotto per il Trc sovrastante la stessa pista. Nei giorni scorsi erano stati posizionati cartelli che annunciavano la chiusura totale da oggi e fino
all'8 marzo; evidentemente si è scelta una
soluzione meno disagevole per la mobilità lenta anche tenuto conto dei lavori al
vicino sottopasso di viale Tripoli, dove è
l•
Il sottopasso Callas-Renzi
Migliorini
operativo fino al 4 aprile il senso unico alternato regolato da semaforo. A proposito
di viale Tripoli, il traffico procede tutto
sommato regolarmente. Il disagio riguar-
da soprattutto i posti auto che verranno
a mancare fino al termine dei lavori.
Qualche problema di code si è verificato
in occasione di un evento fieristico e nel
tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con la passeggiata festiva. Sono
diversi gli automobilisti che hanno imparato ad utilizzare i percorsi alternativi. Segnalati anche diversi casi di automobilisti
irresponsabili che passano quando il giallo si è appena diventato rosso. L'esperienza del senso unico alternato di viale Tripoli può risultare utile per il sottopasso
di viale Manzoni Poerio, sostitutivo del
passaggio a livello di viale Pascoli, ora
percorribile in direzione mare-monte.
av
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Rimini-Bologna 62nfinuti:altavelocità?
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LA FERRETTI SPA CHIUDE SAN GIOVANNI E RAFFORZA NELLA REGINA
Le richieste dei sindacati per far
funzionare il cantiere di Cattolica
CATTOLICA Quali problemi potranno risolvere, Comune di
Cattolica, Provincia e Regione,
per favorire l'inserimento dei dipendenti di San Giovanni nello
stabilimento di Cattolica della
FerrettiYachts, e la migliore gestione di quest'ultimo? E' stato
questo l'oggetto dell'incontro
che, ieri, ha visto da una parte i
sindacalisti che seguono la vicenda della spa che realizza imbarcazioni di lusso, e dall'altra il
sindaco Piero Cecchini e l'assessore di Rimini Meris Soldati.
I sindacalisti hanno spiegato
come la riorganizzazione dei
cantieri, prevista dai nuovi soci
cinesi, voglia chiudere l'impianto di San Giovanni, portare tutto
il personale (90-100 dipendenti)
a Cattolica (dove ci sono circa
140-150 operai), e poi di tutti
questi una quarantina andrebbero a Mondolfo. Però, per il
cantiere di Cattolica, ci sono dei
•
•
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i
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Bassi fondali e parcheggi per operai
problemi. Tra questi il fatto che
la darsena interna e il portocanale del Tavolo non sono (specie con la bassa marea) navigabili. Un problema non da poco
se si deve uscire in mare a far
provare le barche ai potenziali
clienti. Su questo punto il sindaco Cecchini, sentito anche
l'assessore regionale Melucci, ha
assicurato che ci si sta impegnando per trovare i fondi (si
parla di circa 400/450mila euro)
per un dragaggio "radicale", e
poi interventi quando serviranno, e per i quali la stessa Ferretti
spa ha assicurato un contributo.
Infine il problema del parcheggio, in vista del trasferimento dei
dipendenti da San Giovanni. Nel
caso il sindaco ha assicurato che
questi ultimi potranno trovare
spazio in piazza Ferretti, che diverrebbe a "strisce bianche",
mentre si può prevedere un abbonamento mensile (sui 30 euro) per sostare in piazza De Curtis.
Da dire anche, ma qui siamo
in "zona Forlì" dove ha sede ufficiale la Ferretti spa, che qui ci
si sta incontrando - mentre c'è
il tavolo aperto per le trattative
in corso con l'azienda - per corsi
di formazione onde far restare
la progettazione in zona.
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CATTOLICA - VAI:COMA
Consiglio sui rifiuti e la pulizia
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AERTURA
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ieri la discussione in terza e quinta commissione. Costrebbe "solo" venti milioni e si completerebbe in due anni
Fogne, si valuta il progetto Benedettini
La vasca lunga sette chilometri sarà studiata da un tavolo tecnico in Comune
isi:ntl. "Aperti a tutte le revisioni". rasini: "Tanti gli aspetti da giudicare"
RIMIN1 - Il progetto Benedettini per
risolvere il problema degli scarichi in
mare arriva in Comune. ieri è stato
discusso durante la seduta delle
commissioni congiunte terza e
quinta. Maggioranza e opposizione
hanno aperto, ognuno a modo proprio, le porte a un'analisi più detta-.
gliata del piano presentato dall'araitetto riminese, L'assessore all'ambiente Sara Visintin ha mostrato la
volontà di portare le carte all'atte:nzione di un tavolo tecnico, "Con l'approvazione del Piano di salvaguardia della balneazione siamo nelle
condizioni di rifare anche delle valutazioni. e confrontarci con gli altri,
Da parte nostra c'è sempre stata
grande apertura nei confronti di
liiunqu.e avesse delle proposte per
la riqualificazione ambientale".
li progetto. Si tratta di uno scatolare, una grande vasca di laminazione; che si estenderà sotto la sabbia,
peri 7,2 chilometri del lungomare di
Rimini Sud - spiega Benedettini -.
Andrà praticamente dalla condotta
AUSa. al Marano. Servirà a raccogliere le piogge .miste ad acque nere, che
attualmente finiscono in mare, per
essere deviate in un secondo n3.(3mento al depuratore di Rincione",
vantaggio sta, oltre nel fatto di evitare la tanto discussa condotta sotto-
marina all'Ausa, nei costi e nelle
terripistiche. "Ci vogliono circa venti
milioni di curo e bast ano due 3nver.t3i
di lavoro, d'estate non è possibile tenere i cantieri aperti'. Per fare un
confronto con il Psb, il costo della
vasca è di 210 euro al metro cubo,
contro i 600 attualmente previsti.
Inoltre è stato scelto il depuratore di
piccione perché "è molto più vicino
rispetto a Santa Giustina e quindi
permette un notevole risparmio'.
Il Comune dice vediamo. 'Con
Atersir, la nuova Ato, abbiamo una
possibilità di revisione rispetto
quanto deciso in passato -- ha spiegato l'assessore Visintin -. Abbiamo
chiesto un confronto per rimettere
in discussione questa opportunità.
Naturalmente questa vasca richiederà una valutazione n3.olto detta-.
gliata". L'assessore al bilancio. Gian
Luca Bra Sini, puntualizza dalla propria bacheca cli Facebook: "Qualunque progetto che riguardi opere
pubbliche deve essere valutato sotto
molteplici aspetti (sostenibilità finanziaria in prinai s, tempistich e, efficacia, integrazione con altri sotto-.
progetti e altro). Non è che mettendo
il bollino di questo o quel partito che
un progetto diventa mirac.olosamente valida sotto tutti questi. aspetti". Sulla sostenibilità finanziariaanche Visintin ha sottolineato che 'non
è possibile sostenere gli investimenti
con un finanziamento territoriale.
Sarà necessario coinvolgere, in guai:che modo, anche il nuovo governo",
Per l'opposizione avanti tutta. Ti
progetto piace ed è apprezzata anche
la volontà mostrata dall'amministrazione di . valu:t33rio nel dettaglio.
Ciò che non piace è la condotta sottomarina e in generale ii. piano ;3.p-provato a dicembre del 2011. Giulia13.2. Moretti. (Pd1) si ritiene soddisfatta perché ''i consiglieri hanno mostrato l'attenzione di volere andare
avanti su questa strada'. Gioenzo
Renzi (Frate. d'Italia) fa notare che
mancano ancora ottanta milioni di
euro da finanziare per il Psb" e che "la
condotta sottomarina non convince
nemmeno Nera che: l'ha. proposta".
Gennaro Mauro (Pd1) chiede dove
sono i finanzia:menti. "Non lascia-.
taci trascinare da facili entusiasmi
per il momento non cli un curo".
Bradiírn Maarad
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Soffocali dal traffico
Santa
Giustina
Giovedì
l'assemblea
pubblica
RIMIN1 - Giovedì è in programma l'assemblea p ub.blica a Santa Giustina per
decidere se aderire o Merlo
al tavolo tecnico proposto
dal Comune per trovare
una soluzione che possa
sostituire la nuova Circonvallazione. I residenti erano già stati molto chiari:
"La Circonvallazione è Funica ipotesi percorribile
per eliminare il traffico pesante dal centro abitato".
ramministrazione ha ne.tC:• precisato che c'è l'inten.zione di confrontarsi per
porre fine alle critici:Li.
"Criticità che, anche a San -
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La Giustina, sono in gran
parte dovute a come si é ge stito il modello di sviluppo,
rispondendo alle aspettati
ve sulla trasformazione del
territorio senza accompagnarle con la necessaria in.frastrutturazion e. Per dirla
in sintesi nei caso it3 Ci nesi:ione: molte case poche
strade silegge in una .nota
di Palazzo Garampi -. Ecco
allora pere individuare le
soluzioni in primo luogo
vuol dire condividere di
rovesciare questo paradig-.
ma: più strade e meno case.
Che l'amministrazione stia
facendo la sua parte lo di-.
mostra l'atteggiamento tenuto verso ie. I3Uove propo.ste di lottizzazione, alcune
delle quali riguardano anche Santa Giustina. E su
questo il comitato, almeno
durante l'incontro, si è dichiarato concorde". In secondo luogo vuoi dire che
"se si vuole che le soluzioni
siano tali, e non restino petizioni di principio, devano essere sostenibili dal
punto di vista economi-.
CO
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