cronaca di rimini - Sergio Garbellini

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cronaca di rimini - Sergio Garbellini
CRONACA DI RIMINI
A Rimini c’è il mare e tanto sole,
ci sono grandi alberghi e ristoranti,
le spiagge sempre piene di stranieri,
le donne che hanno un fascino esclusivo,
le piazze ed i giardini sempre in fiore,
il clima che t’invita a far l’amore
e voglia di ballare fino all’alba.
È il paradiso sceso giù in Riviera!
Ma dietro a questa splendida atmosfera,
c’è il solito gruppetto delinquente
che macchia il requisito dell’ambiente.!
A Rimini, una notte di novembre,
in un giardino della via Flaminia,
un povero barbone se ne stava
sdraiato sopra un’umida panchina.
Dormiva, accovacciato sui cartoni,
quand’ecco che tre stupidi teppisti
o, forse, “pusher” non qualificati,
gli versano, una tanica ripiena
di liquido infiammabile, sul corpo,
gli danno fuoco e fuggono nel buio …
“Eroi” dagli aggettivi più nefandi
per un’azione deficiente e vile …
“Medaglia d’oro” al gesto più incivile!
Quel povero barbone divorato
dal fuoco, con il corpo deturpato,
ridotto ad una vera torcia umana,
è stato prontamente trasportato
a Padova, nel “Centro Ustionati”
e qui, ricoverato ed assistito.
Chi erano quei giovani balordi?
Tre spacciatori … o tre bulli sbronzi?
(scusate se vi sembrerò volgare …)
… a mio giudizio … TRE VIGLIACCHI … STRONZI!!!
Magliano dei Marsi
12 novembre 2008
Garbellini Sergio