educare - Mani colorate

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educare - Mani colorate
EDUCARE =
Significa soprattutto “preparare alla
vita”, ed avviene non solo nelle ore
scolastiche ma durante tutta la giornata
dei ragazzi
AGENZIE EDUCATIVE:
➢ Famiglia
➢ Scuola
➢ Società
COLLABORAZIONE
ALCUNI DATI
progetto CIRP (child Internet risk perception) 2003-2004
Controllo dei genitori durante la
navigazione su Internet: saltuario 47%
assente 27%.
➢
Capitare su un sito pornografico: 72%
➢
Incontro on-line con adulto su tematiche
sessuali: 13%
➢
PERCHE’ INTERNET?
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Possibilità di accedere a infinite quantità di giochi
diversi
Trovare risposte a qualunque domanda
Si sentono incompresi: online c’è sempre ascolto
24/24 ore
Sono insicuri: online non c’è giudizio, puoi essere
chi vuoi
In casa si sentono in gabbia: online c’è un mondo
libero
Facilità di comunicare senza limiti di tempo o spazio
Differenze tra comunicazione online
e comunicazione faccia faccia
1) GRANDE ASSENTE:
IL LINGUAGGIO NON VERBALE
Sostituito dalle emoticons
2) C'è meno imbarazzo: positivo per bambini
chiusi ma si è anche più disinibiti: 17% <14
anni e 25% >15 anni pubblicano foto osé
CHAT PIU' FREQUENTATE
FACEBOOK
COS'E'
OBIETTIVO
N°UTENTI
Social
network
Ritrovare
vecchi amici 400 milioni 18-35
Chattare
(15,5
Condividere
milioni
foto, notizie,
italiani)
50% di
video
minori
Commentare
tra
Giocare
11-16
Voierismo
Social
Chattare
13 milioni
network +
Condividere il (120 mila
miniblogging proprio stato
italiani)
ETA'
MEDIA
16-34
HABBO
MESSENGER
Chat
bidimensionale +
MMORPG
(gioco di ruolo
online dove
interagiscono
migliaia di utenti)
Messaggistica
istantanea
+
Servizio telefonico
tra pc
Chattare
Giocare
Chattare
Giocare
telefonare
117
milioni
10-16
10-18
RISCHI DELLA MEDIAZIONE DEL
COMPUTER
1)LE AZIONI VENGONO PERCEPITE COME
IMPERSONALI E NON ARRECANTI DANNI
EVIDENTI ALLA COLLETTIVITA’
Cyberbullismo: pubblicare foto altrui
imbarazzanti o denigrare l'altro
Emma Jones: 24 anni, insegnate di inglese, si
suicida per alcune foto che la ritraevano
nuda postate su Facebook dal suo ex
Dipendenza
Da sostanza
Senza sostanza
meno riconoscibile.
Il soggetto sviluppa una
dipendenza da quello che fa e da
ciò che prova mentre lo fa
Dipendenza da Internet (IAD)
Dipendenza da shopping compulsivo
Dipendenza da gioco d'azzardo
SINTOMI
DELLA IAD
(internet addiction
disorder)
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Quando è in rete manifesta palesemente un
senso di benessere ed euforia,totalmente
assorbito commenta ad alta voce.
Sembra incapace di staccarsi da Internet. Se
costretto a smettere si innervosisce o mostra
forti reazioni di sofferenza e insofferenza.
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Trascura gli altri doveri, in primo luogo quelli
scolastici, in qualche caso anche l'igiene e la
cura personale.
Non riesce a dare resoconti delle attività svolte
online, è volutamente evasivo, mente.
Internet diventa un interesse in sé, e non uno
strumento al servizio degli altri interessi. Gli
altri canali d'informazione non suscitano più
interesse.
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Ci sono alterazioni nel comportamento
alimentare: mancanza d'appetito, tende a
saltare i pasti, a mangiare fuori pasto, a
mangiare in fretta per correre al computer.
Possono esserci anche disturbi fisici:
disturbi del sonno, occhi arrossati, mal di
testa, mal di schiena, sindrome del tunnel
carpale.
Manifesta un ritiro dalle relazioni sociali.
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Quando non può collegarsi manifesta
apatia, depressione, irritabilità, stanchezza.
Oppure ha un'aria distratta e assente: non
ha “staccato la spina”.
Approfitta di ogni occasione e di ogni scusa
per collegarsi, anche di nascosto.
Più tempo passa in Rete, più vorrebbe
passarne. Nega di passare troppo tempo su
Internet, anzi si lamenta di non passarne
abbastanza.
SOTTOCATEGORIE DELLA IAD
Dipendenza Ciber-Relazionale: cercano e
coltivano relazioni amicali o sentimentali;
chat, newsgroup, ed e-mail. RISCHI: di
isolarsi e alienarsi all’interno della rete.
Computer Addiction: passano infinite ore
impegnati in giochi virtuali online;
RISCHI: distaccamento dalla realtà, mondo
parallelo all’interno del quale
trovare le gratificazioni che la
vita reale nega.
Net Gaming: ricerca di “giochi” in rete; casinò
online, aste, shopping, scommesse. RISCHI:
debiti
Information Overload: soggetti perennemente
alla ricerca di informazioni
Dipendenza
Ciber-Sessuale:fruitori
del sesso virtuale; siti
porno, di chat erotiche,
di relazioni amorose.
CONSEGUENZE ESTREME
Caso di Maria Barbu: ragazza rumena
morta folgorata perchè piuttosto che
smettere di chattare ha portato il pc nella
vasca e con le mani bagnate ha attaccato
la spina
Caso di Lee Seung Seop: 28enne Coreano
morto di arresto cardiaco dopo 50 ore su
internet senza mai fermarsi né per
mangiare nè per dormire.
CASO DI UNA NEONATA MORTA
DI FAME
Core a de l Sud: un uomo di 41 anni e una
donna di 25 anni sono stati arrestati per aver
causato la morte della loro bambina di tre mesi.
La neonata è stata la sc iat a m orire di fa m e
Per giocare on-line a Prius.
I due,disoccupati, avevano sviluppato una forte
dipendenza da internet.
La bambina veniva alimentata una sola volta al
giorno ed era poi abbandonata a se stessa,
mentre i suoi genitori passavano più di die c i
ore a l gior no in un int e r ne t c a fé .
COSA PUO’ FARE UN INSEGNANTE
1) Dare delle REGOLE di comportamento.
2) Non fare diagnosi
3) Informazione come prevenzione
4) Segnalare ai genitori la
necessità di un aiuto
professionale:
PSICOTERAPEUTA
ASPETTI DA APPROFONDIRE
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Giochi on line: war of warcraft
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Minorenni che si vendono online
✔
Social network: rischi e vantaggi
✔
Cyberbullismo
✔
E-Learning
D.ssa Laura Bissolotti
Mail: [email protected]
Tel. 320.2668587