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In Italia il numero di giocatori d’azzardo patologici raggiunge le
250.000 unità.
L’attività giocosa è caratterizzata dalla manipolazione della realtà
attraverso il “pensiero magico”, per questo motivo l’individuo con
dipendenza da gioco d’azzardo ha la pretesa di saper controllare
il destino.
Una delle principali funzioni del pensiero magico è fondata sulla
convinzione di poter controllare la realtà affrontando situazioni
che provocano angoscia o insicurezza. Essa è anche la ragione
per cui in situazioni problematiche alcuni adulti regrediscono
facendo ricorso a questa forma di pensiero pur di non accettare
ed affrontare la realtà.
Il pensiero magico è soprattutto presente nelle persone che
ricercano forme protettive e rassicuranti, che tendono a negare
il principio di realtà, sperando di trovare nel gioco nutrimento e
benessere che non trovano nel quotidiano.
Le persone afflitte da dipendenza da gioco accettano
ripetutamente il rischio di un beneficio che ha scarsissime
possibilità di compiersi, sopravvalutano le possibilità di vincita,
preferiscono gratificazioni piccole ma immediate rispetto al
lavoro costante e dilazionato nel tempo, sono molto sensibili ai
risultati positivi, ricercano un rinforzo immediato, hanno grosse
difficoltà a gestire l’autocontrollo.
La ricerca di piacere in modo compulsivo è una vera e propria
malattia in grado di alterare la vita di chi ne è affetto generando
sofferenza. Attraverso il gioco si sente di poter acquietare,
dimenticare e non sentire ogni forma di sentimento spiacevole
(rabbia, paura, colpa, ansia...).
La dipendenza porta così ad aumentare la quantità di tempo e
di denaro nell’attività di gioco per ottenere gli stessi effetti man
mano avanzano le difficoltà personali, l’isolamento, la solitudine,
il senso di colpa e i problemi con i debiti e il lavoro.
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PER INIZIARE A
VEDERE IL PROBLEMA
DELLA PERSONA
CHE HAI A FIANCO:
Spesso dice bugie soprattutto in famiglia?
È irrequieto e irritabile ?
Se qualcuno gli parla di gioco minimizza il problema o ha reazioni
esagerate?
Si agita quando non ha o non può avere denaro in tasca?
Si fa prestare i soldi da parenti e amici con motivi anche sensati?
Si assenta spesso e non si sa dove sia?
Qualcuno ti ha detto di vederlo giocare?
Hai chiesto a qualcuno se lo ha visto giocare?
Ha dei problemi che lo assillano quotidianamente, esempio
conflitti relazionali, perdita di lavoro, va male a scuola, ecc.?
COME SI PUO’
INTENDERE
L’ASTINENZA IN
UN GIOCATORE
Può essere rappresentata dall’agitazione dovuta
all’impossibilità di giocare e quindi di soddisfare il proprio
impulso/desiderio (craving).
Durante la giornata può subire pesanti sbalzi d’umore
con relativo aumento di conflitti familiari.
I FATTORI
CHE AIUTANO
LA CURA
1) Informazione, Indicazioni professionali dagli esperti nel
settore, consigli e suggerimenti offerti dalle altre persone con
problemi simili
2) Aumentare l’autostima, la consapevolezza di se’ e la fiducia
3) Condivisione è molto importante frequentare un ambiente in
cui è valorizzata la condivisione di nuove esperienze, di momenti
in cui riscoprire relazione più autentiche e rispettose.
4) Attenzione alla relazione che permette la socialità e
l’apprendimento
5) Vedersi riflessi negli altri dà modo di sentirsi meno soli, più
compresi, di scambiare esperienze, esprimere e condividere
emozioni, di dare luce a nuove soluzioni
6) Spazi di ascolto interiore serve ricostruire spazi che riportano
all’ascolto interiore dove il tempo diviene più lento, più umano.
CAMBIOGIOCO
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COSA PUOI
CONSIGLIARE
AD UN
GIOCATORE?
• Il gioco può essere un divertimento e non un modo per fare soldi
• Prova a decidere pòrima quanti soldi usare nel gioco e sii coerente con la tua scelta
• Gioca solo ciò che ti puoi permettere di perdere senza fare debiti
• Ricorda che ciò che è perso è perso
• Giocare per recuperare le perdite può essere molto pericoloso
nel tempo. Puoi ammalarti.
• Studiando la matematica e il calcolo delle probabilità puoi comprendere che nei giochi d’azzardo le vincite sono rare,
più giochi più perdi.
• Decidi quanto tempo dedicare al gioco e imponiti delle pause.
• Il gioco potrebbe sottrarre tempo a te e alla tua famiglia.
• Il gioco con è l’unico divertimento, esistono altre attività di svago, sportive, amicali, ecc.
• L’alcol e le droghe impediscono di prendere decisioni con la dovuta lucidità. Giocare sotto l’effetto di tali sostanze è molto pericoloso.
• Anche se giochi la solitudine, la rabbia e i le emozioni spiacevoli rimangono. Le situazioni complicate, i pensieri peggiorano.
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