NOTIZIARIO DROGHE - ADUC

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NOTIZIARIO DROGHE - ADUC
====== NOTIZIARIO DROGHE ==================
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
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Archivio settimanale
Dal 03-02-2015 al 09-02-2015
2015-05
ARTICOLI
- L'irriverente fiorentino. Una citta' con le scuole sommerse di droga...
http://droghe.aduc.it/articolo/irriverente+fiorentino+citta+scuole+sommerse+droga_22835.php
NOTIZIE
-MESSICO/Narcoguerra. Ex-presidente Usa Clinton chiede scusa
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+ex+presidente+usa+clinton+chiede+scusa_130707.php
-MESSICO/Narcoguerra. Torna in lberta' la 'regina del Pacifico'
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+torna+lberta+regina+pacifico_130704.php
-MESSICO/Narcoguerra. 61 cadaveri in forno crematorio abbandonato vicino Acapulco
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+61+cadaveri+forno+crematorio_130703.php
-ITALIA/Cani anti droga nella scuola a Cernusco sul Naviglio (Mi). Qualche grammo
http://droghe.aduc.it/notizia/cani+anti+droga+nella+scuola+cernusco+sul+naviglio_130702.php
-ITALIA/Cani anti droga nelle scuole in provincia Pisa. Segnalati assuntori
http://droghe.aduc.it/notizia/cani+anti+droga+nelle+scuole+provincia+pisa_130701.php
-ITALIA/Cani anti droga nelle scuole di Ragusa. Qualche grammo
http://droghe.aduc.it/notizia/cani+anti+droga+nelle+scuole+ragusa+qualche+grammo_130700.php
-USA/Lotta alle dipendenze. I nuovi finanziamenti dell'Amministrazione Obama
http://droghe.aduc.it/notizia/lotta+alle+dipendenze+nuovi+finanziamenti+dell_130699.php
-USA/Cannabis terapeutica contro la depressione. Studio
http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+contro+depressione+studio_130698.php
-PARAGUAY/Arrestato militare a capo di organizzazione narcos
http://droghe.aduc.it/notizia/arrestato+militare+capo+organizzazione+narcos_130697.php
-MESSICO/Narcoguerra. Ucciso in Guerrero un dirigente del Frente Popular Revolucionario
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+guerrero+dirigente+frente_130696.php
-URUGUAY/Cannabis terapeutica. Regolamentata
http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+regolamentata_130695.php
-ITALIA/Minaccia padre per soldi per droga. Arrestato
http://droghe.aduc.it/notizia/minaccia+padre+soldi+droga+arrestato_130694.php
-ITALIA/Pene piu' basse dopo abrogazione legge Fini-Giovanardi. Cassazione
http://droghe.aduc.it/notizia/pene+piu+basse+dopo+abrogazione+legge+fini_130693.php
-ARABIA SAUDITA/Decapitati in cinque per giustizia. Un pakistano per traffico droghe
http://droghe.aduc.it/notizia/decapitati+cinque+giustizia+pakistano+traffico_130692.php
-USA/Cannabis legalizzata. Distributore automatico a Seattle
http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+distributore+automatico_130689.php
-/I 70 anni di Bob Marley
http://droghe.aduc.it/notizia/70+anni+bob+marley_130688.php
-ITALIA/Cani anti-droga scuole Firenze. Preside chiama polizia e scrive ai genitori
http://droghe.aduc.it/notizia/cani+anti+droga+scuole+firenze+preside+chiama_130687.php
-USA/Condannato il fondatore di Silk Road
http://droghe.aduc.it/notizia/condannato+fondatore+silk+road_130686.php
-ITALIA/Cani anti-droga scuole Firenze. Trovati alcuni grammi marijuana
http://droghe.aduc.it/notizia/cani+anti+droga+scuole+firenze+trovati+alcuni_130685.php
-MESSICO/Narcoguerra. La polizia fa fuori nove narcotrafficanti in Taumalipas
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+polizia+fa+fuori+nove+narcotrafficanti_130682.php
-FRANCIA/Legalizzazione cannabis. Dibattito senza speranza al Senato
http://droghe.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+dibattito+senza+speranza+al_130681.php
-GERMANIA/Cannabis terapeutica. Verso la legalizzazione
http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+verso+legalizzazione_130680.php
-ITALIA/Traffico droghe. Ratificato accordo Italia-Afghanistan
http://droghe.aduc.it/notizia/traffico+droghe+ratificato+accordo+italia_130679.php
-VENEZUELA/Governo attacca giornale spagnolo che accusa di narcotraffico il presidente del Parlamento
http://droghe.aduc.it/notizia/governo+attacca+giornale+spagnolo+che+accusa_130678.php
-ITALIA/Droga a scuola. Preside di Firenze dice no a cani dentro la scuola
http://droghe.aduc.it/notizia/droga+scuola+preside+firenze+dice+no+cani+dentro_130677.php
-ARABIA SAUDITA/Trafficante di droga decapitato dalla giustizia
http://droghe.aduc.it/notizia/trafficante+droga+decapitato+dalla+giustizia_130676.php
-ITALIA/Spacciavano durante l'ora di ricreazione, Uno studente arrestato e due affidati ai genitori
http://droghe.aduc.it/notizia/spacciavano+durante+ora+ricreazione+studente_130675.php
-ITALIA/Mafie e rapporto Comune Torino. Radicali: e la droga?
http://droghe.aduc.it/notizia/mafie+rapporto+comune+torino+radicali+droga_130674.php
-ITALIA/Droga. Cnca: Governo attribuisca delega politica
http://droghe.aduc.it/notizia/droga+cnca+governo+attribuisca+delega+politica_130673.php
-ITALIA/Mamma fa arestare spacciatore del figlio, che finisce ai domiciliari
http://droghe.aduc.it/notizia/mamma+fa+arestare+spacciatore+figlio+che+finisce+ai_130670.php
-/La popolarita' delle doghe illegali. Indagine online
http://droghe.aduc.it/notizia/popolarita+doghe+illegali+indagine+online_130669.php
IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO
dalle cronache locali
gli effetti della legge vigente
dati dal 30/12/2014 al 09/02/2015
sequestri
droghe leggere (kg)
12.400
droghe pesanti (kg)
4.700
dosi droghe sintetiche
3.800
piante di cannabis
6.000
vittime
morti
arresti
giorni di reclusione
1
547
286
riepilogo settimanale
dal 03/02/2015 al 09/02/2015
sequestri
droghe leggere (kg)
droghe pesanti (kg)
dosi droghe sintetiche
piante di cannabis
3.800
1.300
500
900
vittime
morti
0
arresti
giorni di reclusione
85
60
dati 2014: 31/12/13 - 29/12/14
* sequestri
- droghe leggere: Kg 535.900
- pesanti: Kg 34.290
- sintetiche: dosi 113.250
- cannabis: piante 315.000
* vittime
- morti: 23
- arresti: 7.913
- giorni di reclusione: 8.670
------------------------------------------ARTICOLI
05-02-2015 16:19 L'irriverente fiorentino. Una citta' con le scuole sommerse di droga...
Se esistesse una cronaca a livello mondiale di quanto sta
accadendo in queste ultime settimane nella citta' di Firenze in materia di droga-scuola, la citta' del Giglio
sarebbe presentata come un ricettacolo di droga, dove gli studenti si fanno e contro-fanno, i genitori sono
preoccupatissimi, le autorita' mobilitate e le forze dell'ordine in piena mobilitazione per stroncare consumi e
spacci.
Scuole con cani da sniffo che infilano i propri nasi in tutti gli zaini e gli angoli possibili e immaginabili. Genitori
che auspicano test antidroga generalizzati. Presidi che aprono i cancelli ai militari dei vari corpi di polizia (e
un paio che hanno detto 'no grazie'), media locali che informano con ampi spazi, politici locali e nazionali di
origine locale che finalmente possono dire qualcosa in merito tornando dopo un po' ai loro abituali silenzi e
ignoranze in materia. Ogni tanto si trova uno spinello, a conferma di uno spaccio articolato emerso nelle
scorse settimane. Incontri con gli amministratori locali, che ci sommergono di inutili frasi di rito. Grandi
assenti? Gli studenti ed esperti del settore che non siano i soliti preti o esponenti di strutture dedite al
cosiddetto recupero dei tossicodipendenti.
Cosa stride in tutto questo? Che un fenomeno diffuso -anche in modo piu' drammatico- in tutta la nostra
societa', sia affrontato come un problema di ordine pubblico, di educazione scolastica/famigliare e di
potenziali malattie. E' chiaro che questo modo di affrontarlo non e' estraneo al fenomeno, ma e' solo riverso
sulle conseguenze del fenomeno stesso. Il metodo utilizzato cerca di articolare una prevenzione a partire
dalle conseguenze che si manifestano, quindi cerca soluzioni nell'essere contro qualcosa, anti-droga, per
l'appunto. Secondo “quelli che contano”, l'importante e' lanciare dei messaggi, ognuno in base al proprio
scheletro culturale serbato nell'armadio: il preside che dice “se ti droghi violi la legge e ne subisci le
conseguenze”, il genitore che dice “se ti droghi diventi un dipendente, quindi un malato e avrai a che fare
con la malavita”, il politico che dice “lo Stato c'e' ed e' forte e presente”, gli amministratori locali che dicono
“incontriamoci e facciamo parlare tutti”. Ci sono le eccezioni, per carita'. Non tutti i presidi credono di essere
dei marescialli dei carabinieri in servizio permanente, non tutti i genitori sono convinti che lo spinello e'
l'anticamera della perdizione sanitaria e civica, di politici e amministratori che non parlano e agiscono a
vuoto -per il momento e nello specifico territoriale- non ne abbiamo sentiti, anche se FORSE qualcuno
dovrebbe esistere (aspettiamo fiduciosi).
Dove si andra' di questo passo? Noi crediamo che si arrivera' ad un punto molto virtuale dove tutto ripartira'
da capo. E gli studenti continueranno a farsi gli spinelli, magari non nascondendoli piu' dietro lo sciacquone
dei gabinetti della scuola (dove hanno capito che arriva il naso dei famosi cani), e soprattutto continueranno
ad essere considerati solo in termini mediatici (per le famiglie, ovviamente, ognuno pensa per se',
nonostante le roboanti parole di coinvolgimento da parte dei politici e degli amministratori).
Ma che la scelta di far uso di droghe -da parte di chiunque, giovane o meno che sia, anche se i giovani ne
sono culturalmente piu' attratti- sia conseguenza di altro, a pochi viene in testa. La droga illegale fa parte
della nostra societa', anche se alcuni fanno finta che cosi' non sia. E se una persona si interessa a sostanze
che cercano di fargli aprire di piu' il cervello e il corpo, ci sara' pure un motivo; per esempio, che' gli altri
strumenti e metodi a disposizione non gli bastano, o non gli sono accessibili o non li conosce.
Se usiamo in materia un approccio positivo a partire dall'individuo e dalle sue esigenze ludiche e culturali, e'
evidente che la repressione non serve a nulla. Anzi. Quest'ultima, quando usata, aggrava il problema e
rende piu' attraente la sostanza, ingigantendone per il consumatore l'ipotetica portata coadiuvante. E
altrettanto aggravio deriva dall'approccio sanitariamente catastrofistico (che forse ha un qualche effetto su
soggetti con piu' di sessanta anni). Se allo studente gli diamo una scuola che gli interessi, con materie
interessanti e soprattutto fatte studiare in modo interessante da persone che hanno questo come missione e
sono preparate in merito (e su come possa essere interessante, chiediamolo agli studenti stessi)... e'
probabile che lo studente cerchera' le sue dimensioni mentali e corporee in queste opportunita' e non in cio'
che -da clandestini per sostanze altrettanto clandestine- gli viene descritto/venduto come il proprio paradiso.
E' questa la soluzione? No, per il semplice fatto che le soluzioni, per gli esseri che appartengono alla Natura,
non esistono se non provvisoriamente. E' un metodo che fa tesoro delle esigenze degli individui e cerca di
render loro un servizio non solo come lo hanno pensato le istituzioni, tra l'altro sanzionando chi non ci sta,
ma perche' questo individuo abbia maggiori opportunita'.
La droga non sara' debellata, ma ci si fara' meno danni. Tutti.
“Ma il mi' figliolo, se mi torna fatto di qualcosa, di chi e' la colpa”, direbbe il genitore medio. Risposta: e' della
vita, signora e signore mio. E come c'e' la morte e gli incidenti stradali, c'e' la droga. Chi ha una vita piu' sana
vive piu' a lungo, cosi' come chi sta piu' lontano possibile dal vortice stradale. Ma se obblighi qualcuno a
mangiare sano o lo obblighi a non avere/andare in auto, la curiosita' lo portera' sicuramente a provare cosa e
come sono i cibi cosiddetti insani, nonche' la mobilita' a motore, e pur di farlo sarebbe disposto a tutto. E qui
entriamo nelle ipotesi di legalizzazione delle sostanze attualmente proibite, e il discorso si articola in modo
piu' complesso e, sostanzialmente, politico. Da fare in altra occasione.
Vincenzo Donvito
------------------------------------------NOTIZIE
09-02-2015 10:11 MESSICO/Narcoguerra. Ex-presidente Usa Clinton chiede scusa
L'ex-presidente statunitense Bill Clinton ha chiesto nei giorni scorsi perdono al Messico per le proprie
responsabilita' nel traffico di droghe che coinvolge questo Paese, soprattutto per le iniziative prese durante il
suo mandato contro il traffico aereo e marittimo. “Voi ne siete investiti in pieno. Vorrei che il narcotraffico non
ci fosse, ma non e' vostra responsabilita'. Noi siamo attenti al trasporto di droghe via aerea e via mare ma
poi tutto viene fatto via terra, e per questo mi scuso”.
Clinton, che ha governato gli Usa dal 1993 al 2001, ha partecipato lo scorso 6 febbraio, nella capitale
messicana, all'incontro “Gioventu' e produttivita'” organizzato da Laureate, una rete privata di centri di
educazione di cui lui stesso e' presidente onorario.
“Non vorrei problemi, ma tutto il mondo ha problemi, ma questo non significa dimenticare gli aspetti positivi e
il loro patrimonio”. Il Messico e' un Paese in cui “non c'e' nulla che non si possa fare”.
09-02-2015 09:06 MESSICO/Narcoguerra. Torna in lberta' la 'regina del Pacifico'
È tornata in libertà la narcotrafficante Sandra Avila Beltran, conosciuta come la Regina del Pacifico. La
decisione è stata presa dal tribunale dello Stato messicano di Jalisco. Secondo la stampa locale la donna è
stata accolta dai familiari e con loro ha lasciato il centro penitenziario di Nayarit, dove era reclusa. Ieri la
procura generale aveva fatto sapere che venerdì la magistrata incaricata del caso aveva revocato una
sentenza per il reato di operazioni con proventi illeciti, visto che Avila Beltran "era già stata giudicata per lo
stesso reato sia in Messico sia all'estero".
La Regina del Pacifico era stata arrestata in Messico nel settembre 2007, accusata di aver fatto entrare nel
Paese varie tonnellate di cocaina nel 2002, assieme al suo ex compagno, il colombiano Juan Diego
Espinosa Ramirez, alias 'El Tigre'. Alla fine del 2010 un giudice messicano la assolse per i reati di criminalità
organizzata e riciclaggio di denaro, la detenzione continuò in vista dell'estradizione negli Usa. La donna
venne consegnata alle autorità statunitensi nel luglio 2013 e la Corte federale del distretto sud della Florida
la condannò a 70 mesi di carcere. Il mese successivo fu nuovamente trasferita in Messico, e imprigionata
per affrontare le accuse di riciclaggio di denaro. Il 5 settembre 2014 è stata condannata a cinque anni di
carcere e reclusa. Nata in Baja California, Avila Beltran è nipote del boss Miguel Angel Felix Gallardo, alias
'El Padrino', ed è considerata la figura che ha ispirato il romanzo 'La Regina del Sud', dello scrittore spagnolo
Arturo Pérez-Reverte.
09-02-2015 09:04 MESSICO/Narcoguerra. 61 cadaveri in forno crematorio abbandonato vicino
Acapulco
Ancora notizie dal fronte dell'orrore in Messico. Sessantun cadaveri sono stati trovati in un crematorio privato
e abbandonato di Acapulco, a circa 200 chilometri da Iguala, dove il 26 settembre sono scomparsi 43
studenti. Potrebbe trattarsi, affermano i media, di un nuovo crimine dei narcos oppure di una truffa dei
responsabili del crematorio che sono stati arrestati. In un paese che sta ancora cercando di capire quale sia
stata la fine dei ragazzi e chi siano i loro carnefici, il ritrovamento dei 61 corpi, alcuni dei quali di donne e
adolescenti, ha quindi avuto un forte impatto, in particolare nello stato di Guerrero, tra le regioni più povere e
con una forte e devastante presenza del narcotraffico. Sia Acapulco sia Iguala si trovano appunto nello stato
di Guerrero, molto vicine una dall'altra, appena 200 chilometri. Su quanto sia successo al 'Crematorio del
Pacifico' di Acapulco le autorità per ora tacciono. A capire che c'era qualcosa che non andava sono stati i
vicini del quartiere, che hanno riferito di un "insopportabile odore" proveniente dal luogo. Le forze della
sicurezza e la squadra di medici legali giunti sul posto hanno trovato i primi cadaveri e poi, proseguendo le
ricerche in varie zone del crematorio, sono arrivati a recuperarne 61. Non si esclude però che il bilancio
finale possa essere ancora più grave: secondo alcuni media, i cadaveri potrebbero essere anche un
centinaio. Nel corso della giornata, sono via via emersi dettagli sul macabro ritrovamento. Molti dei corpi
erano in forte stato di decomposizione ed erano nudi avvolti in lenzuola bianche e coperti di calce. Altri sono
invece stati trovati vestiti, alcuni sono mutilati. In serata, gli investigatori hanno precisato che gran parte dei
corpi erano "perfettamente imbalsamati", sottolineando che stanno verificando se si possa essere trattato di
una "truffa" o "negligenza" da parte dei proprietari del crematorio. I responsabili dell'inchiesta non escludono
che agenzie funerarie della città messicana portassero i corpi presso il crematorio, dove però di fatto la
pratica della cremazione non avveniva a causa - viene precisato - degli alti costi dell'energia. Proprio
tenendo conto di tale possibilità, verranno ascoltati i responsabili dell'Associazione funeraria dello stato di
Guerrero. In serata la polizia ha arrestato due dei responsabili del crematorio ma un terzo, il proprietario, è
irreperibile. La giustizia, aggiungono i media, è pronta a porli sotto inchiesta "per mancato rispetto dei
cadaveri e delle normative relativa all'inumazione, e per attentato contro le persone decedute". In un
momento di grande difficoltà per il presidente Pena Nieto, il Messico deve quindi da oggi fare i conti con le
due tragedie, Iguala e, appunto, Acapulco, un paradiso di spiagge e sole, la più nota delle località turistiche
della costa pacifica messicana, ma ormai da tempo terra di narcos, uccisioni e violenza. Proprio ieri, migliaia
di persone hanno dato vita ad una protesta per l'ennesima volta lungo l'autostrada tra Acapulco e Città del
Messico, contestando le versioni ufficiali del governo sul caso Iguala.
09-02-2015 09:00 ITALIA/Cani anti droga nella scuola a Cernusco sul Naviglio (Mi). Qualche grammo
Uno studente di 19 anni è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Cassano d'Adda (Milano) per
detenzione di un grammo di marijuana e altre dosi nascoste nei bagni dell'istituto "Marie Curie" di Cernusco
sul Naviglio. Ieri mattina, infatti, su richiesta della direzione scolastica i militari hanno svolto un controllo
antidroga nel liceo con l'aiuto dell'unità cinofila di Casate Novo (Lecco). Al termine della verifica a scuola i
carabinieri hanno trovato e denunciato un altro studente di 18 anni all'esterno della metropolitana di
Gorgonzola per detenzione di una dose di marijuana.
09-02-2015 08:58 ITALIA/Cani anti droga nelle scuole in provincia Pisa. Segnalati assuntori
Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale hanno effettuato stamani, con l'ausilio delle unità
cinofile dell'arma e delle fiamme gialle, una serie di controlli antidroga presso il villaggio scolastico
scoprendo tre studenti, una maggiorenne di Bientina (Pisa) e due minorenni di Castelfranco di Sotto (Pisa) e
Capannoli (Pisa) in possesso di hashish. Per i tre giovani è stata effettuata anche una perquisizione presso
le rispettive abitazioni e a casa di uno di loro sono state trovate altre dosi di marijuana. I tre studenti sono
stati segnalati alla prefettura come assuntori. I controlli interforze nelle classi saranno ripetuti anche nelle
prossime settimane.
09-02-2015 08:54 ITALIA/Cani anti droga nelle scuole di Ragusa. Qualche grammo
"Cercate lo spacciatore che sta rovinando mia figlia"; "Trovatela con la droga, forse solo così mia figlia
smetterà"; "Vi prego, salvate mio figlio. Ho capito che fuma spinelli e sono molto preoccupato"; "Alla
scuola ... vendono stupefacenti". Questi alcuni degli sms di genitori di Ragusa giunti alla Polizia di Stato al
numero dedicato 43022 che hanno fatto scattare controlli in due istituti scolastici cittadini, durante i quali è
stato individuato un giovane assuntore 18enne e sequestrati hashish e marijuana. Ad effettuare i controlli
sono stati agenti delle Volanti, della Squadra mobile ed unità cinofile.
All'ingresso di una scuola i cani antidroga ha sentito l'odore di droga che era stata consumata ma aveva
impregnato gli zaini di alcuni studenti che hanno pure ammesso di fare uso saltuariamente di stupefacenti. In
un secondo istituto, controllato durante le lezioni, gli agenti hanno scoperto un 18enne, ancora sprovvisto di
patente di guida, in possesso di alcuni grammi di hashish, che ha ammesso di fare uso di droga da qualche
anno e che è stato segnalato alla Prefettura. Indagini sono in corso per risalire allo spacciatore. In un cortile i
poliziotti hanno trovato una piccola confezione di marijuana.
06-02-2015 15:25 USA/Lotta alle dipendenze. I nuovi finanziamenti dell'Amministrazione Obama
Il Governo del presidente Usa Barack Obama, ha fatto sapere di aver incluso una partita di 133 milioni di
dollari nel suo piano 2016 per combattere la crescente dipendenza a narcotici e farmaci e per la prevenzione
delle morti per overdose, un provvedimento “complesso” ma “cruciale” per il Paese. "Quasi tutti i giorni
qualcuno mi riferisce che ha perduto qualcuno vicino a lui per overdose, e' degradante”, ha detto il direttore
interno dell'Ufficio della politica nazionale sul controllo di droga della Casa Bianca, Michael Botticelli. La
dipendenza da oppiacei come per l'eroina, e da farmaci con effetto narcotici come la morfina e l'oxicodone,
e' aumentata in modo esponenziale negli ultimi anni, ha detto Botticelli in una conferenza stampa, in cui
sono intervenuti funzionari di varie agenzie che prendono parte alla iniziativa. Il direttore interno ha
sottolineato che “si tratta di un problema nazionale”. La morte per overdose da farmaci con effetto
analgesico sono aumentate di quasi il 300% tra il 1999 e il 2011, situazione che ha portato il centro di
controllo contro le infermita' (CDC) a considerarla come un'epidemia. Le autorita' si ripromettono di
migliorare la divulgazione di informazioni ai cittadini sui rischi di morte per consumo eccessivo di queste
sostanze e di dare maggiori strumenti agi addetti alla sanita' per evitare cio' che e' accaduto nel 2013,
quando furono registrati piu' di 63 morti quotidiani per overdose da oppiacei.
Per la vice-direttrice del CDC, Ileana Arias, si tratta di u problema di “alta priorita'” per presuppone un
percorso “complesso” e “cruciale” per la salute degli statunitensi. Nell'iniziativa del Dipartimento della Salute,
la proposta del presidente Obama include 48 milioni di dollari destinati al CDC per far fronte ai programmi
statali di prevenzione delle overdose e la raccolta di dati. Piu' di 5,6 milioni sono specificatamente indirizzati
all'analisi dell'incremento delle overdose di eroina, migliorando -quasi in tempo reale- la raccolta di dati da
parte del dipartimento di emergenza; 5 milioni di dollari sono per l'informatizzazione di parte dei dati sulla
tossicologia. Per quanto riguarda l'Amministrazione dei Servizi sugli Abusi di Sostanze e Salute Mentale
(SAMHSA), questa ricevera' 12 milioni per un nuovo programma incentrato sulla riduzione delle morti
connesse con l'overdose di queste sostanze in una decina di Stati. Questo piano include l'aiuto a questi Stati
per acquistare “Naloxone”, un farmaco utilizzato per trattare l'intossicazione da oppiacei, ha spiegato la
direttrice del SAMHSA, Pamela S. Hyde, che ha fatto sapere che saranno utilizzati per la formazione dei
servizi di primo aiuto e altre strategie di prevenzione. La sua agenzia ricevera' altri 13 milioni di dollari per
ampliare e migliorare i programmi di assistenza medica per trattare le persone affette dalle conseguenze
della dipendenza di queste sostanze. La strategia e' incentrata anche sl miglioramento dei sistemi di allerta e
la creazione di un sistema in cui i pazienti considerati al alto rischio possano ottenere i propri farmaci in
determinate farmacie. Nell'ambito di questa strategia congiunta, il Centro di Operazioni e Intelligence contro
il Crimine Organizzato del Dipartimento di Giustizia ricevera' un contributo di 1,8 milioni di dollari al fine di
rafforzare le iniziative contro il crimine organizzato transnazionale.
06-02-2015 12:36 USA/Cannabis terapeutica contro la depressione. Studio
Marijuana per contrastare i sintomi della depressione. Lo suggerisce uno studio dell'Università di Buffalo
pubblicato sul 'Journal of Neuroscience'. I ricercatori sottolineano come alcune molecole presenti nella
cannabis (in particolare uno dei più noti principi attivi, il delta-9-tetraidrocannabinolo o Thc) possono alleviare
la depressione associata allo stress cronico. E questo agendo sugli endocannabinoidi, molecole prodotte
all'interno delle cellule neuronali che influenzano il controllo motorio, la cognizione, l'umore e alleviano lo
stress. Proprio lo stress "è una delle principali cause della depressione - spiega Samir Haj-Dahmane, autore
del lavoro - Usando composti derivati dalla cannabis è possibile ripristinare la normale funzione degli
endocannabinoidi e contribuire a stabilizzare gli stati d'animo e la depressione". Tuttavia Haj-Dahmane ha
sottolineato come "la ricerca è in fase molto precoce. Per le nostre sperimentazioni abbiamo utilizzato
modelli animali, e c'è ancora molto da fare prima di stabilire che l'uso della cannabis può essere un'efficace
arma contro la depressione umana". Altre ricerche sul tema hanno infatti dimostrato che nei soggetti che
abusano di cannabis c'è un aumento del rischio di depressione e ansia. Il tema delle proprietà e degli effetti
della cannabis, anche dal punto di vista scientifico, rimane dunque molto controverso.
06-02-2015 11:53 PARAGUAY/Arrestato militare a capo di organizzazione narcos
L'Agenzia antidroga (Senad) ha arrestato oggi un militare paraguayano di alto rango che presumibilmente
dirigeva un'organizzazione di traffico di marijuana da Asuncion verso Cile e Argentina. Lo fanno sapere le
autorita'. Gli agenti della Secretaria Nacional Antidrogas hanno incarcerato anche un civile che si
presuppone incaricato delle questioni logistiche della banda. Il capitano dell'Intendencia Augusto Isaìas
Bogado Lòpez, 39 anni, e' stato arrestato dopo essere stato fermato mentre alla guida di un veicolo di alta
gamma nella capitale Asuncion; nel contempo le unita' antinarcotici facevano irruzione in una azienda
agricola a lui intestata dove hanno trovato 352 chili di marijuana gia' impacchettata e pronta per il trasporto.
Secondo le informazioni ufficiali, la droga era imballata in 420 pacchi nascosti in scatole di cartone con
l'etichetta “Agua Salada”, dal nome dell'azienda che si trova nella citta' di José Falcòn nel dipartimento di
Presidente Hayes. L'altro arrestato e' stato bloccato nella localita' Isla Pucù, nel dipartimento di Cordillera. Il
mese scorso le autorita' cilene e paraguayane aveva disarticolato una banda internazionale di
narcotrafficanti a cui e' stata sequestra una tonnellata di marijuana. La Secretaria Antidrogas paraguayana fa
sapere che, pur se le persone arrestate oggi non appartengono alla medesima organizzazione, ci sono indizi
che fanno pensare a vincoli molto stretti tra loro.
In Paraguay ci sono migliaia di ettari di piantagioni di marijuana illegale che producono 30.000 tonnellate
all'anno e che vengono poi esportate essenzialmente verso il Brasile, ma anche in Argentina, Uruguay e
Cile.
06-02-2015 09:21 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso in Guerrero un dirigente del Frente Popular
Revolucionario
Decapitato, torturato e con le mani legate. L'assassinio del dirigente
del Frente Popular Revolucionario (FPR) Alejandro Gustavo Salgado Degado, e' stato un segnale. Nessuno
ha rivendicato l'azione, che resta un mistero. Salgado, 32 anni, lavorava per migliorare le condizioni dei
lavoratori giornalieri della montagna di Guerrero, una delle zone di maggiore coltivazione dell'oppio in tutto il
mondo. Il suo corpo smembrato e' stato scoperto nella zone di Las Huilotas, un'enclave povera ed agricola
del Comune di Ciudad Ayala (Morelos). Il leader del FPR, un movimento di origine guerrigliera e ideologia
leninista, si era distaccato negli ultimi mesi per promuovere le iniziative per trovare la verita' sui 43 studenti.
Prima di morire, era impegnato ad aiutare i lavoratori giornalieri di Guerrero colpiti dai tornadi Ingrid e
Manuel che si sono scatenati nel Morelos, per cercare di salvare le coltivazioni di canna da zucchero. Il
Frente Popiuar Revolucionario aveva segnalato il giorno in cui era sparito per il suo lavoro che dava fastidio
ai caicchi locali. Il FPR ha accusato della sua morte lo Stato di Morelos e il suo governatore.
Quattro uomini, appartenenti ad un gruppo chiamato Los Victorinos sono stai arrestati come sospettati del
crimine, anche se non formalmente accusati. La Procura sta seguendo tutte le piste ed ha fatto sapere che
potrebbe essere una questione legata alla contesa delle terre.
L'ultima volta che l'attivista e' stato visto vivo e' la sera di martedi', all'uscita di un'assemblea coi lavoratori
giornalieri della comunita' di El Chivatero. Lasciata la riunione si e' diretto a prendere un autobus per andare
da un'altra comunita'. Qui si sono perse le tracce. Il giorno seguente, alle 17,30 il suo cadavere e' stato
scoperto nella strada Moyotepec-Las Piedra, nel Comune di Ayala. Alcune ore dopo, i suoi compagni hanno
riconosciuto il cadavere.
La morte di Salgado puo' rendere piu' aspro un conflitto latente nel sud del Messico, zona povera e terra di
narcos, dove e' attiva una miriade di gruppi guerriglieri e le loro relative scissioni, tutti impostati sulla retorica
rivoluzionaria. Anche se la loro attivita' e' marginale, la possibilita 'che ci sia un sommovimento sociale, dopo
la tragedia di Iguala, preoccupa il potere centrale messicano.
“Che sia chiaro: lo sbocco che noi proponiamo e' la rivoluzione, facendo estinguere questo sistema politico,
economico e sociale putrefatto, in cui gli sfruttatori e i loro rappresentanti non avranno spazio. Per ogni
morto, desaparecido, torturato, incarcerato, perseguitato, il popolo ne chiedera' conto”, dice un comunicato
del FPR.
05-02-2015 18:11 URUGUAY/Cannabis terapeutica. Regolamentata
Dopo la cannabis ricreativa, l'Uruguay ha annunciato la regolamentazione a uso medico e scientifico della
marijuana, posto sotto l'autorità del ministero della Sanità pubblica.
Sono ora autorizzati "la piantagione, la coltivazione, la raccolta, lo stoccaggio e la commercializzazione della
cannabis psicoattiva e non psicoattiva, con destinazione esclusiva della ricerca scientifica o dell'elaborazione
dei prodotti farmaceutici a uso medico", stabilisce un decreto pubblicato mercoledì sera dalla presidenza.
I ricercatori potranno rifornirsi da produttori abilitati dall'Istituto di regolamentazione e controllo della cannabis
(Ircca), creato dopo il voto della legge che legalizza la marijuana a fine 2013 in questo piccolo Paese di 3,3
milioni di abitanti.
05-02-2015 18:08 ITALIA/Minaccia padre per soldi per droga. Arrestato
Minaccia il padre di 80 anni con un paio di forbici, per costringerlo a consegnargli i soldi per la droga: è
successo in via Cappella a Pontenuovo, a Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato il figlio della vittima. I
carabinieri del nucleo radiomobile hanno bloccato l'uomo, che ha 46 anni, nella sua abitazione, proprio
mentre aggrediva il padre con un paio di forbici per costringerlo a consegnare del denaro che gli serviva per
acquistare stupefacenti. Nella colluttazione un militare ha riportato una contusione giudicata guaribile in 5
giorni. Le violenze, è emerso dalle indagini, andavano avanti da circa due anni.
05-02-2015 18:04 ITALIA/Pene piu' basse dopo abrogazione legge Fini-Giovanardi. Cassazione
Le persone condannate in via definitiva per reati di droga con la legge Fini-Giovanardi potranno chiedere,
per effetto della sua abrogazione ed il ritorno alla legge Jervolino-Vassalli, che la rideterminazione della pena
non si limiti alla cosiddetta 'quota di eccedenza' ma sia commisurata ad un nuovo apprezzamento dei fatti da
parte del giudice esecutore. E' il principio sancito da una sentenza della prima sezione penale della Corte di
Cassazione in riferimento ad un ricorso presentato dal professor Nunzio Raimondi per conto di un giovane,
G.P., di Cosenza. L'imputato era stato condannato il 6 dicembre del 2012 ad una pena molto elevata per
numerosi episodi di spaccio di droghe leggere. Dopo il passaggio in giudicato della sentenza, il suo
difensore, l'avvocato Raimondi, si era rivolto al tribunale per ottenere, a seguito dell'abrogazione della legge
Fini-Giovanardi, la rideterminazione della pena in modo più favorevole al suo assistito. La rideterminazione
non era stata però effettuata nei termini richiesti dal difensore avendo il giudice di Cosenza applicato al
giovane solo la riduzione di pena secondo la quota di eccedenza rispetto a quanto previsto dalla legge
Jervolino-Vassalli. Raimondi ha quindi presentato ricorso alla Cassazione sostenendo che il giudice
dell'esecuzione, in caso di abrogazione della disciplina vigente all'epoca della condanna, deve esercitare
"poteri di cognizione piena - ha sostenuto il legale - sull'intero fatto ed applicare la sanzione prevista dalla
legge ritornata vigente. E ciò con la massima libertà di giudizio e con il solo limite della cornice edittale della
disciplina ritornata applicabile".
05-02-2015 18:02 ARABIA SAUDITA/Decapitati in cinque per giustizia. Un pakistano per traffico
droghe
Quattro sauditi condannati a morte per omicidio e rapina e un pakistano ritenuto colpevole di traffico di droga
sono stati decapitati in Arabia Saudita, portando a 26 il numero delle persone giustiziate nel regno del Golfo
da inizio anno. I quattro sauditi sono stati giustiziati a Qatif, provincia orientale dove è concentrata la
minoranza sciita, ha riferito il ministero dell'Interno in un comunicato diffuso dalla agenzia ufficiale Spa. Il
pakistano Abdelghani Mohamed Akbar, condannato a morte per traffico di eroina, è stato giustiziato invece
nella regione della capitale Riad.
05-02-2015 12:23 USA/Cannabis legalizzata. Distributore automatico a Seattle
Gli abitanti di Seattle, nello Stato di Washington, possono comprare
marijuana così come acquistano bibite in lattina e snacks: usando un distributore automatico. L'unica
differenza è che per farlo devono prima entrare in un apposito centro ed esibire una speciale carta d'identità
che consente il consumo della cannabis.
American Green, il gruppo dell'Arizona dietro a questa tipologia di distributori, ha spiegato che quello
piazzato nel Seattle Caregivers è il primo distributore automatico, climatizzato e capace di verificare l'età dei
consumatori. E per chi teme disguidi Stephen Shearin, presidente e direttore operativo dell'azienda,
garantisce: c'è sempre una persona che controlla l'identità del consumatore anche se lo scanner di cui il
distributore è dotato può verificare i dati anagrafici.
"Non si ha mai accesso alla macchinetta se non c'è nei dintorni un essere umano che verifichi l'identità di un
cliente", ha spiegato. L'idea è nata dai distributori di sigarette che si trovano dentro certi bar d'America.
Quello di Seattle, si legge in un comunicato, offre "una vasta gamma di marijuana sia per uso medico sia per
uso ricreativo, cibi e articoli vari" tutti al sapore di cannabis.
05-02-2015 12:20 /I 70 anni di Bob Marley
Se un melanoma maligno non se lo
fosse portato via nel 1981, oggi Bob Marley festeggerebbe il suo settantesimo compleanno, ma la sua
popolarità è cresciuta così tanto dopo la morte che in occasione del 6 febbraio, come ogni anno del resto, le
celebrazioni ci saranno in tutto il mondo. Di sicuro in Giamaica, dove da tempo la data di nascita del suo
figlio più famoso è diventata festa nazionale, ma non c'è regione nel mondo che non si sia in qualche modo
riconosciuta nelle canzoni reggae del piccolo rasta, metà bianco e metà nero, figlio di un ex ufficiale di
marina britannico e di una giovane giamaicana di campagna, diventato l'icona della riscossa per gli abitanti
dei ghetti di tutto il pianeta. Non esiste infatti un'altra pop-star che abbia unito come lui sostenitori di tutte le
razze e di tutti i continenti ed è per questo motivo che la BBC, dovendo scegliere la canzone del millennio,
ha ignorato il pop britannico di Beatles e Rolling Stone, premiando la sua "One Love".
La sua numerosa famiglia, tredici figli riconosciuti da nove donne diverse, è al lavoro per le celebrazioni che
inizieranno domani presso il Bob Marley Museum a Kingston, dove è previsto l'intervento anche del ministro
giamaicano per la gioventù e la cultura, Lisa Hanna, per proseguire il giorno dopo con un concerto gratuito a
Waterfront, una zona recentemente risanata in quartiere residenziale nel centro della capitale giamaicana.
Sul palco, oltre ai figli di Marley, si esibiranno alcuni degli artisti reggae più famosi del presente e del
passato, come Tessanne Chin, Judy Mowatt, Marcia Griffiths, I-Octane, Capleton, Cocoa Tea, Freddie
McGregor e Tarrus Riley. L'evento potrà essere visto in tutto il mondo tramite streaming, seguendo l'hashtag
#Marley70.
Ma un appassionato di calcio come lui non poteva non essere celebrato anche con una partita, l'annuale
'One Love' Bob Marley football competition in progamma lil 18 febbraio, che vedrà la partecipazione di
alcune celebrità locali a sfidardi nello stadio di Harbour View Mini Stadium.
Marley verrà ricordato anche durante la cerimonia per la consegna dei Grammy Awards, in programma
domenica a Los Angeles, con il Grammy Museum che proclamerà il 6 febbraio "giorno di Bob Marley". A New
York in questi giorni, presso lo Spur Tree, un ristorante di stile giamaicano, sono in mostra delle immagini
inedite di Marley scattate dal fotoreporter di Time, David Burnett, che conobbe il cantante nel 1976 e lo seguì
più di una volta in tour.
Nonostante siano passati quasi 34 anni dalla sua scomparsa, il suo nome è ancora, e soprattutto un brand
commerciale. La famiglia ha deciso proprio in questi mesi di pubblicare gran parte del materiale di archivio a
sua disposizione e l'11 febbraio è prevista l'uscita della raccolta "Bob Marley & The Wailers: Easy Skanking
In Boston `78", in cd e dvd, che include materiale inedito e un concerto live intero girato da un fan che era
stato autorizzato dallo stesso cantante. Ma sul sito bobmarley.com sono presenti anche molti live che si
possono visionare liberamente, oltre a una intervista efefttuata nel 1973 dal DJ e giornalista giamaicano
Neville Willoughby.
L'interesse nei confronti del brand non si ferma qui. Le recenti legalizzazioni avvenute in alcuni stati Usa in
favore della cannabis, che Marley considerava uno strumento di meditazione mistica, hanno spinto un fondo
americano di private equity, Privateer Holdings, ha mettere a segno un accordo con i proprietari
dell'immagine del cantante reggae per lanciare un marchio globale di prodotti a base di cannabis, "Marley
Natural", per il quale è già online un sito web (www.marleynatural.com) e i relativi profili sui social network.
05-02-2015 12:13 ITALIA/Cani anti-droga scuole Firenze. Preside chiama polizia e scrive ai genitori
Ha chiesto l'intervento dei cani antidroga della polizia e ha scritto ai genitori per informarli che nel corso dei
controlli sono stati ritrovati alcuni spinelli. E' l'iniziativa del dirigente scolastico dell'Istituto alberghiero "Saffi"
di Firenze, che ha pubblicato la lettera sul sito Internet della scuola. "Su mia richiesta - si legge nella lettera stamattina e' intervenuta la polizia con i cani antidroga per controllare sia gli spazi esterni che quelli interni,
comprese alcune classi scelte casualmente a campione. Grazie a questo intervento sono state trovate
alcune sigarette (spinelli) e piccole quantita' di marijuana nascoste nei luoghi piu' impensati dell'edificio.
Sono stati pero' rinvenuti alcuni trita marijuana e questo fa pensare ad un discreto consumo quotidiano da
parte di piu' studenti". Il preside precisa che "la nostra non e' una eccezione e nei giorni scorsi altre quantita'
di droga sono state trovate in altri istituti". "Ho sempre ritenuto - prosegue - giusto che per debellare il
problema, o almeno cercare di farlo, sia necessario affrontarlo alla luce del sole, senza timore di aprire le
porte alle forze dell'ordine che, peraltro, si sono dimostrate professionalmente ineccepibili e rispettose dei
ragazzi e dell'ambiente scolastico. Sono certo che questo intervento, che non restera' isolato, trasmettera' ai
ragazzi un messaggio molto concreto sui rischi che essi corrono, anche penalmente, facendo uso di
droghe".
05-02-2015 12:11 USA/Condannato il fondatore di Silk Road
Il fondatore di Silk Road, Ross Ulbricht, è stato condannato da un tribunale federale americano per tutti i
sette capi di accusa che pendevano su di lui, incluso traffico di droga, attività illecita e riciclaggio di denaro.
Rischia l'ergastolo.
I legali dell'uomo arrestato nell'ottobre 2013 a San Francisco hanno cercato di convincere i giudici di un
tribunale di Manhattan, New York, che anche se Ulbricht è uno dei fondatori del sito per la vendita di prodotti
illegali, la vera mente del progetto conosciuto con il nome di Dread Pirate Roberts è Mark Karpeles, il
fondatore dell'exchange di Bitcoin Mt.Gox.
Tuttavia i giudici sono riusciti a ricostruire tutte le attività di Ulbricht e a individuare il suo denaro proveniente
dal traffico illecito. Secondo i giudici l'uomo sarebbe anche la persone che si nasconde dietro al nome di
Dread Pirate Roberts, colui che gestiva attraverso bitcoin un enorme traffico di denaro proveniente dalla
vendita di droga.
04-02-2015 15:22 ITALIA/Cani anti-droga scuole Firenze. Trovati alcuni grammi marijuana
Nuovi controlli antidroga della polizia negli istituti scolastici fiorentini: le unità cinofile scovano alcuni grammi
di marijuana nell'istituto di via Andrea del Sarto dove, questa mattina, i cani poliziotto Pando ed Amper sono
entrati in azione per prevenire e contrastare il consumo di droga tra i giovani. Durante l'attività all'esterno
dell'edificio scolastico sono stati rinvenuti alcuni macina erba con evidenti tracce di marijuana, mentre in un
bagno dell'istituto sono stati sequestrati due spinelli nascosti dietro lo scarico di un lavandino e sullo stipite
della porta. Altri due spinelli sono poi saltati fuori dal cestino di un'aula. Al termine dell'operazione il dirigente
dell'istituto scolastico ha ringraziato i poliziotti per il lavoro svolto.
04-02-2015 12:00 MESSICO/Narcoguerra. La polizia fa fuori nove narcotrafficanti in Taumalipas
Nove presunti criminali legati al traffico di droga sono morti in scontri a fuoco con la polizia e con una banda
rivale nello Stato messicano di Tamaulipas: lo ha annunciato il governo locale. Lo Stato, situato alla frontiera
con gli Stati Uniti, è uno dei più duramente colpiti dalla criminalità organizzata legata al narcotraffico in
Messico. Dei nove criminali, otto sono rimasti uccisi in degli scontri a fuoco con la polizia federale e un altro
in una rissa fra bande rivali, secondo quanto precisato dal governo di Tamaulipas. Tamaulipas, principale
crocevia del traffico di stupefacenti fra Messico e Stati Uniti, è teatro di una ondata di violenze senza
precedenti con circa una decina di morti al giorno, imputata alla guerra scoppiata fra i cartelli della droga
"Golfe" e "Zetas", che erano alleati fino al 2010.
04-02-2015 11:47 FRANCIA/Legalizzazione cannabis. Dibattito senza speranza al Senato
Senza illusioni sulle possibilita' di un successo, ma con la speranza di scuotere l'immobilismo, la senatrice
dei Verdi Esther Benbassa, oggi difende davanti all'assemblea del Senato una proposta di legge per
l'autorizzazione della vendita di cannabis, verso un monopolio da affidare all'amministrazione. La sua idea e'
quella di legalizzare il commercio a uso ricreativo, con una rete di distribuzione tipo quella del tabacco,
vietando comunque la pubblicita' e la vendita ai minorenni.
“E' la prima vola che una simile proposta di legge viene dibattuta nel tempio del conservatorismo”, dice la
senatrice della Val-de-Marne, che e' ben consapevole di tabu' in merito dei parlamentari francesi.
04-02-2015 10:53 GERMANIA/Cannabis terapeutica. Verso la legalizzazione
In Germania il governo di grande coalizione della cancelliera Angela Merkel sta verificando la possibilità di
concedere l'uso di cannabis a scopo medico ai malati gravi, facendo pagare il conto alla mutua. Già l'anno
prossimo, ha spiegato l'incaricata per le droghe del governo, Marlene Mortler, le persone affette da alcune
malattie croniche potrebbero acquistare marijuana con una ricetta, come antidolorifico: il ministero della
Salute sta lavorando a un regolamento e Merkel appoggia l'iniziativa. E' importante "ampliare e migliorare le
attuali possibilità per i malati e le malate gravi ad usare la cannabis come medicinale", aveva scritto
recentemente la cancelliera rispondendo su un blog ad una domanda. "Il mio obiettivo - ha spiegato Mortler
al quotidiano Die Welt - è che in futuro più persone rispetto a oggi possano ricevere la cannabis come
medicinale". Attualmente i malati cronici che coltivano piante di cannabis in proprio sono punibili dalla legge
tedesca: il possesso, il commercio e la coltivazione sono vietati. I preparati di cannabis disponibili in farmacia
hanno invece prezzi elevati, e le casse sanitarie molto spesso non ne coprono i costi. Solo in rari casi (371 in
Germania) l'autorità preposta concede l'autorizzazione alla coltivazione, anche in seguito a una recente
sentenza.
04-02-2015 10:50 ITALIA/Traffico droghe. Ratificato accordo Italia-Afghanistan
Ratifica ed esecuzione dell'accordo di cooperazione tra l'Italia e l'Afghanistan in materia di prevenzione e
contrasto al traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e loro precursori. È questo il contenuti del ddl
approvato dall'aula del Senato con 218 voti favorevoli e un astenuto. Il ddl è stato approvato in via definitiva.
03-02-2015 17:40 VENEZUELA/Governo attacca giornale spagnolo che accusa di narcotraffico il
presidente del Parlamento
Il ministro degli Esteri venezuelano, Delcy Rodriguez, ha informato ieri che il governo di Nicolas Maduro
sporgera' denuncia presso alcuni organi internazionali contro diversi organi d'informazione, tra cui il
quotidiano spagnolo "Abc", colpevoli secondo il governo di Caracas di aver promosso "l'invasione straniera"
in Venezuela. In un'intervista concessa al canale privato Venevision, il ministro ha dichiarato che il governo si
rivolgera' alla Comunita' degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi (Celac). Secondo Rodriguez e il governo
venezuelano, a partire da gennaio il paese e' stato bersaglio di una "campagna mediatica contro le istituzioni
statali ed i loro funzionari" mirata a "trasformare il Venezuela in uno stato fallito". L'avvertimento del capo
della diplomazia venezuelana arriva dopo la pubblicazione da parte del quotidiano "Abc" di indiscrezioni
relative ai legami del presidente del parlamento del Venezuela, Diosdado Cabello, con un cartello del
narcotraffico. In particolare, il quotidiano ha riferito che Cabello figura nella lista degli indagati dalla Procura
federale di New York per i suoi presunti legami con il Cartel de los Soles. L'accusa e' sostenuta dall'alto
funzionario militare venezuelano Leamsy Salazar, identificato come l'ex capo della sicurezza del presidente
del parlamento. Come ha riferito il quotidiano la scorsa settimana, Diego Arria, ex presidente del Consiglio di
sicurezza delle Nazioni Unite, ha confermato che Salazar avrebbe presentato al governo di Washington la
documentazione a supporto delle accuse. Da parte sua, Cabello, che ha ricevuto il sostegno di tutto il
governo venezuelano, ha annunciato lo scorso 28 gennaio che avrebbe avviato una causa legale contro
"Abc" e contro tutti i media locali che avevano diffuso informazioni sul suo conto.
03-02-2015 17:35 ITALIA/Droga a scuola. Preside di Firenze dice no a cani dentro la scuola
Controlli delle unità cinofile della polizia ieri mattina davanti al liceo Leonardo Da Vinci in via dei Marignolli a
Firenze. Secondo quanto spiegato dalla questura, su richiesta della dirigente scolastica le verifiche non sono
state estese all'interno dell'istituto. Intorno alle 11, due cani antidroga hanno ispezionato gli scooter in sosta
davanti alla scuola e il vicino parco pubblico, senza trovare sostanze stupefacenti. La preside, avvisata nei
giorni precedenti ai controlli, ha detto di preferire che questi si limitassero all'esterno senza estenderli
all'interno del liceo.
Questo e' il secondo preside che a Firenze non fa entrare i cani nel proprio istituto.
Qui un approfondimento
03-02-2015 17:32 ARABIA SAUDITA/Trafficante di droga decapitato dalla giustizia
Un trafficante di droga giordano è stato decapitato in Arabia Saudita, portando a 18 il numero delle condanne
a morte eseguite nel regno di Salman da inizio anno. Lo ha riferito una nota del ministero dell'Interno di Riad,
citata dall'agenzia ufficiale Spa. L'esecuzione di Mohammed Salamah Fareeh al-Azazma ha avuto luogo
nella regione settentrionale di Jawf. Il giordano era stato condannato per il "contrabbando di una grande
quantità di anfetamine". Stupro, traffico di droga, apostasia e omicidio sono tra i reati punibili con la pena di
morte di Arabia Saudita.
03-02-2015 17:29 ITALIA/Spacciavano durante l'ora di ricreazione, Uno studente arrestato e due
affidati ai genitori
Spacciavano droga durante l'ora di ricreazione dalla scuola, nel vicolo della Palla a Corda del centro storico
di Siena, ma sono stati scoperti dalla polizia. Tre ragazzi, di 15, 16 e 17 anni, tutti nati e residenti nella
provincia di Siena sono stati sorpresi all'interno della piccola via in atteggiamento inequivocabile e in
flagranza di reato ieri mattina, intorno alle 11.00, dagli uomini della sezione antidroga della squadra mobile
della questura di Siena, coordinati dal loro dirigente Sabatino Fortunato. In relazione ad alcune
problematiche emerse nel centro storico della città il questore Maurizio Piccolotti aveva dato precise direttive
alla Squadra Mobile affinché venisse sviluppata l'attività investigativa in alcune aree, tra le quali il vicolo della
Palla a Corda, per appurare la sussistenza di eventuali reati e se del caso reprimerli, disponendo anche
l'intensificazione della vigilanza nelle stesse zone. Successivamente la problematica era stata esaminata in
occasione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Renato
Saccone, a cui era seguito un tavolo tecnico in questura per la predisposizione di servizi di prevenzione,
coordinati tra tutte le forze dell'ordine.
Nel frattempo l'attività della squadra mobile, protrattasi per alcune settimane, si è conclusa positivamente
nella mattina di ieri, quando il comportamento di alcuni ragazzi nei cui confronti si erano già addensati
sospetti ha portato all'intervento che ha determinato l'arresto in flagranza del diciassettenne e la denuncia di
due complici di sedici e quindici anni. Appostamenti e pedinamenti, supportati da scatti fotografici hanno
immortalato i minorenni inchiodandoli alle loro responsabilità. Dalle indagini svolte è emerso che i ragazzi,
che frequentano una scuola nelle immediate vicinanze, all'interno del vicolo della Palla a Corda, poco
frequentato, si incontravano con altri coetanei proprio lì dove si erano dati appuntamento chattando con i
cellulari. A loro cedevano la droga dopo averla prelevata dall'incavo di una rientranza del un muro che si
trova lungo la via, dove l'avevano precedentemente nascosta. I tre giovani fermati dalla Polizia sono stati
trovati, già ad un primo controllo, in possesso di alcune dosi di droga - hashish e marijuana - di un bilancino
di precisione e di un grinder tritaerbe. Immediatamente sono stati accompagnati in questura dove gli agenti
hanno approfondito gli accertamenti con una perquisizione personale e successivamente domiciliare.
All'esito dei riscontri il 17enne è stato trovato in possesso di più di 80 grammi di hashish, nascosti dentro un
calzino all'interno dello zaino scolastico, e di circa 30 grammi di marijuana, contenuta in un sacchetto di
plastica, oltre a 375 euro in banconote, probabile provento dell'attività di spaccio.
Gli altri due minori hanno invece consegnato alla polizia la bilancia di precisione e un tritaerbe ciascuno. A
seguito delle perquisizioni sono stati inoltre trovati i telefoni cellulari utilizzati dai ragazzi per svolgere l'attività
illecita, con i quali intavolavano una vera e propria trattativa legata allo spaccio di stupefacenti. Tutto il
materiale rinvenuto a seguito delle perquisizioni è stato sequestrato. Il diciassettenne arrestato è stato
accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Firenze, mentre gli altri due giovani denunciati in
stato di libertà sono stati affidati ai rispettivi genitori. Per tutti è tre il reato contestato è quello di detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad
individuare eventuali altre responsabilità, mentre proseguono gli altri servizi di controllo congiunti.
03-02-2015 17:16 ITALIA/Mafie e rapporto Comune Torino. Radicali: e la droga?
E’ stato reso pubblico il “Rapporto conclusivo” della “Commissione Consiliare Speciale di promozione della
cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi” del Comune di Torino (vedi allegato). Giulio
Manfredi (segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino), cosi' interviene:
Nelle 12 pagine del Rapporto non è citata nemmeno una volta la parola “droga”. Come si fa a tracciare un
quadro credibile dell’infiltrazione della criminalità mafiosa a Torino e nell’hinterland senza occuparsi del
mercato nero delle sostanze stupefacenti, che fornisce ogni giorno, ogni ora, alle narcomafie quel denaro
liquido che esse investono in altre attività, legali ed illegali? Non occorre essere antiproibizionisti, convinti
che la legalizzazione delle droghe proibite costituirebbe la più efficacia misura antimafia possibile.
Basterebbe non avere paraocchi.
Diciamolo: la Commissione Speciale partì con il piede sbagliato nel 2012; il suo presidente di allora, Roberto
Tricarico, enucleò i temi da trattare, censurando completamente l’impatto del narcotraffico (e noi radicali
denunciammo l’assenza già allora). Poi Tricarico se ne andò in cerca di miglior fortuna a Roma e chi è
rimasto nella Commissione, a partire dal nuovo Presidente, Fosca Nomis, non ha avuto l’intelligenza o la
volontà di allargare il ventaglio dei temi, inserendo il più importante. Sarebbe stato interessante per tutti i
cittadini torinesi se la Commissione avesse fornito un quadro dello spaccio di sostanze in città, quartiere per
quartiere, con una stima qualitativa e quantitativa delle sostanze vendute, degli “addetti al commercio” e dei
relativi incassi. Peccato. Ci dovremo accontentare degli articoli di giornale e dei servizi sui TG, che ogni
giorno ci raccontano di sequestri “decisivi” di sostanze e di arresti “risolutivi” di spacciatori; l’indomani si
ricomincia
03-02-2015 13:23 ITALIA/Droga. Cnca: Governo attribuisca delega politica
"Il governo attribuisca al più presto la delega politica per le droghe". Lo dichiara Riccardo De Facci,
responsabile Dipendenze del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca). "La dichiarazione
di incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi e le vicende della Ulss di Verona, in cui si trova impelagato
anche l'ex capo del Dipartimento politiche antidroga (Dap), segnano il fallimento di una stagione, quella della
'guerra alla droga', che si chiude nel discredito. Ma, per aprire una nuova pagina, occorre una guida politica
che affianchi il Dap in alcuni passaggi fondamentali: l'approvazione di una nuova legge sulle dipendenze,
l'organizzazione della Conferenza nazionale sulle droghe, la ridefinizione del sistema di intervento, che
andrebbe dotato non solo di risorse adeguate ma anche di un nuovo e più efficace indirizzo. Non è possibile
fare tutto questo senza un impegno diretto del governo", conclude il Cnca.
03-02-2015 09:43 ITALIA/Mamma fa arestare spacciatore del figlio, che finisce ai domiciliari
Sospettava che il figlio di 17 anni si drogasse. Per questo una madre bergamasca ha indagato e fatto
arrestare il presunto pusher, un trentacinquenne di Bresso (Milano). La donna si era rivolta settimane fa ai
carabinieri, riferendo di essere preoccupata perché sospettava che il figlio consumasse droga: andava
peggio a scuola, faceva tardi la sera ed era aggressivo. Aveva così controllato i messaggini di WhatsApp, sul
suo cellulare, scoprendo varie chat in cui lui e tre amici, due minori e un diciottenne, parlavano di 'polvere
bianca'. Così i carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano) hanno rintracciato lo spacciatore, colui che forniva
pasticche di ecstasy e cocaina ai ragazzi. Quando è stato bloccato a Capriate (Bergamo), aveva con sè 8
pasticche di ecstasy e un grammo di coca. E' ora ai domiciliari.
03-02-2015 09:41 /La popolarita' delle doghe illegali. Indagine online
La marijuana batte tutte le altre sostanze stupefacenti in fatto di 'popolarità'. Almeno secondo un sondaggio
condotto dal sito 'Detox.org', che si è concentrato su 6 Paesi: Usa, Canada, Regno Unito, Spagna, Australia
e Italia. La ricerca si è basata sulle domande che gli utenti del web si fanno a vicenda sul sito 'Yahoo!
Answers', registrate negli ultimi 7 anni. La cannabis è in cima alla lista delle droghe più frequentate in Usa e
Italia. Mentre nel Regno Unito è la cocaina ad essere più popolare. L'indagine - riportata sul quotidiano
britannico 'Daily Mail' - ha messo a confronto diversi tipologie di droghe, sostanze chimiche e farmaci usati
come 'sballo': oltre alla marijuana la cocaina, l'eroina, lo Xanax, oppiacei, metanfetamine, ecstasy e sali da
bagno. Tra le domande più frequenti sulla cannabis, gli utenti della Rete hanno chiesto 'Quanto tempo dura il
suo effetto?'. Stessa domanda per la cocaina, mentre per l'eroina e le metanfetamine il primo quesito è
'Cos'è?'. "Ciò che sorprende - sottolineano gli esperti - è la misura con cui le persone decidono di non
affidarsi ad un medico per chiedere informazioni sugli effetti di alcune sostanze, mentre scelgono di affidarsi
a perfetti sconosciuti che rispondo sulla Rete".
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