L`hotel riscopre la colazione
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L`hotel riscopre la colazione
18 Sabato 25 Ottobre 2014 MARKETING Il breakfast sempre più protagonista nell’offerta alberghiera. Il servizio? Fa la differenza L’hotel riscopre la colazione Isole di buffet e orari meno rigidi per conquistare i clienti DI GIOVANNI BUCCHI U n buon hotel non può più prescindere da una buona colazione. Ne è convinto Giacomo Pini, 42 anni, amministratore della Gp Studios di Forlì (www. gpstudios.it) che fa consulenza nel mercato di hotellerie e ristorazione. I riflettori sul breakfast, inteso come servizio fondamentale con una identità a sé e non più incasellato in stereotipi ormai superati, Pini li ha puntati da tempo, tenendo corsi mirati fino a scrivere il volume L’arte del breakfast. «Nei nostri viaggi ci siamo resi conto di un fatto singolare: l’attenzione e la percezione del cliente per il breakfast crescevano a ritmo incalzante, mentre la consapevolezza sull’importanza di questo servizio nell’albergatore rimaneva scarsa», spiega. Confusione nella classificazione, metrature suddivise senza pensare alle esigenze di chi deve fare colazione, poca attenzione alla presentazione dei prodotti e al personale; tutti elementi, questi, che Pini ha riscontrato nel corso degli anni, mentre il mondo globalizzato andava da un’altra parte, perché «almeno il 70% delle recensioni online degli alberghi parlano proprio del breakfast». La svolta però è arrivata. «Oggi dal nostro osservatorio registriamo una rinnovata attenzione dell’albergatore a questo servizio che ha una sua identità specifica e un ruolo da protagonista», soprattutto «su un mercato dove le camere si vendono sempre di più con il pacchetto bed&breakfast, la colazione assume un ruolo da protagonista». Non solo, «l’influenza del mondo anglosassone e americano, le esigenze economiche, le disponibilità di tempo ridotte, la mobilità crescente, stanno archiviando il pranzo classico degli italiani, anche per chi va in vacanza». Per questo, a braccetto col cambiamento dei consumi, va «una rinnovata importanza del breakfast, non più stretto in rigidi vincoli che lo costringono tra le 7 e le 9,30 del mattino» bensì «pensato come una presenza autonoma, con un proprio stu- Un esempio di buffet per la colazione in hotel dio dei costi e dei prodotti». Gli ingredienti per offrire un buon servizio non stanno soltanto nella qualità dei prodotti. Pini punta su «luci, odori e colori, elementi quasi intangibili ma irrinunciabili per colpire nel segno. Ha poco senso mettere le uova in bella vista se poi in sala si sente l’odore della pancetta che frigge, oppure preparare un allestimento perfetto ma rovinato dal ronzio di una radio». Senza parlare delle mini porzioni di prodotti confe- IL PUNTO DI MAURO MASI* Un’assicurazione anti-catastrofi copertura di questo rischio. Torna quindi la L’ennesima, tragica alluvione di Genova ha necessità di un qualche coinvolgimento del riaperto il dibattito su come si possano copripubblico che può essere a vari livelli (lo Stato re i danni da eventi catrastofali. Da tempo si assicuratore diretto del danno; riassicuratore sostiene su questa rubrica che, in un periodo caratterizzato da cogenti vincoli di bilancio, di ultima istanza; fornitore di supporto finanziario) anche se l’ipotesi che meglio supera si debba pensare anche alla possibilità di la problematica è quella che lo Stato renda utilizzare meccanismi di copertura assicuobbligatoria l’assicurazione contro eventi carativa. Il tema è stato autorevolmente solletastrofali come già accade in vari paesi sia vato in sede di relazione annuale dell’Ania in Europa sia extra-europei. (l’associazione delle assicuUn effetto dell’assicuraziorazioni italiane) ed ora se ne ne «universale» obbligatoria sta occupando (meglio tardi sarà quello di abbassare siche mai ) anche la cosiddetta gnificativamente il premio e «grande» stampa d’opinione questo permetterebbe di assinazionale. curarsi anche a coloro che in La questione è riassumibile precedenza non si assicurain alcuni dati. Si stima che vano ma lo avrebbero fatto se in Italia la popolazione pola loro classe di rischio fosse tenzialmente esposta a un stata riconosciuta. elevato rischio idrogeologico L’assicurazione obbligatoria sia pari a 5,8 milioni di perpotrebbe riguardare direttasone mentre quella esposta a mente tutti i cittadini oppuun elevato rischio sismico sia re essere posta (in tutto o in 21,8 milioni di persone. Peralparte) in capo a determinati tro, nel periodo 1944/2012 il livelli territoriali, quali per costo complessivo dei danni Mauro Masi esempio i comuni. Il sistema provocati dai terremoti e dapotrebbe essere affiancato da un Fondo di gli eventi franosi e alluvionali (a prezzi 2011) Garanzia (come accade ora per la Rc auto ed supera i 240 miliardi di euro (circa 3,6 miè gestito da Consap Spa) volto a calmierare liardi per anno). il mercato riequilibrando il rapporto tra preVa aggiunto che in Italia, secondo Istat, le mi e risarcimenti, tra costi e prestazioni. Si unità abitative sono circa 27 milioni; se tutstima che un sistema di assicurazione così to questo patrimonio abitativo fosse coperto fatto permetterebbe allo Stato di risparmiare per il suo costo di ricostruzione, stimabile direttamente almeno 1 miliardo di euro anin circa 3.900 miliardi, il costo annuo medio nui e soprattutto di evitare il ricorso a provdei risarcimenti sarebbe pari a 2,8 miliardi vedimenti di finanza straordinaria (nuove di euro che corrisponde a circa 73 euro per tasse dirette o indirette) in caso di eventi 100 mila euro assicurati. Un sistema che imprevisti e/o particolarmente dannosi. volesse essere solvibile con una probabilità del 99,5% dovrebbe reperire una capacità di *delegato italiano 34,2 miliardi di euro. Per tutta una serie di alla proprietà intellettuale motivi, sia tecnici che di opportunità, è assai improbabile che le imprese private di assiCONTATTI: [email protected] curazioni possano garantire la necessaria zionati, «superate da un pezzo», ma che ancora imperversano in certi buffet. È «il marketing che deve entrare definitivamente nel breakfast, offrendo un senso di benessere, proponendo al cliente un’esperienza che lo conquisti, lo appaghi e lo renda felice tanto da volerla ripetere o da volerla raccontare ad altri». La tendenza più in voga «è in assoluto quella del brunch». «Il servizio», continua il consulente, «va sempre più allarga- to, nell’era globale un albergo che dalle 7 alle 12 dà la possibilità al cliente di mangiare qualcosa, magari andando oltre la colazione e aggiungendo del salato, viene sicuramente premiato». Tra le case history che Pini predilige citare, c’è sicuramente quella del Setai Hotel di Miami «dove fanno un bellissimo brunch utilizzando la formula delle isole di buffet e il cliente viene emozionato», fino alle colazioni dell’Auberge de la Maison a Courmayeur davanti al Monte Bianco, «lì la permanenza media del cliente è di 25-30 minuti e si punta soprattutto sulla proposta di prodotti locali». Ma una buona azione di marketing sul breakfast la possono fare tutti gli hotel. «L’esempio più calzante», conclude Pini, «è quello del Milton di Rimini. Al mattino c’è la titolare ad attendere in sala, è lei a preparare le centrifughe, a sapere trattare il cliente col rapporto diretto e cordiale, a stimolarlo ed emozionarlo intuendone i gusti. Anche il servizio fa la differenza». © Riproduzione riservata BREVI Poste italiane, guerrilla marketing per Il Postino. Il centro di Roma è invaso in questi giorni da un guerrilla marketing di Poste italiane che sta mettendo in palio mille ingressi gratuiti alla proiezione di domani all’Auditorium Parco della musica dove alle 20,30, in chiusura del Festival del cinema, verrà presentata la versione restaurata del film Il Postino con Massimo Troisi. Sempre nella Capitale, intanto, sono appena iniziate le riprese di una nuova fiction Rai, scritta da Ivan Cotroneo, Simona Rametta e Stefano Bises che andrà in onda in prima serata su Rai 1 nell’autunno 2015, e nella quale Poste italiane farà del product placement. In particolare, molte scene che vedranno protagonisti gli attori Claudio Santamaria, Claudia Pandolfi e Giulia Bevilacqua saranno ambientate all’interno di un ufficio postale all’Eur. Atm, Rampini e Tomassini per il trasporto pubblico di Alessandria. Atm incrementa l’efficienza e la sicurezza del trasporto pubblico di Alessandria introducendo nuove versioni di autobus, con un minor impatto ambientale, minori costi di gestione e in grado di offrire un servizio di maggior qualità e con miglior comfort agli utenti. Cinque dei nuovi autobus sono progettati e prodotti dalla ditta Rampini Carlo spa di Passignano (Pg). Si tratta di Ale’ diesel con classe di emissione euro 5/EEV, mentre tre dei nuovi mezzi, quelli con motore euro 6 BlueTec, sono realizzati da Tomassini Style, azienda che nasce come carrozzeria nell’anno 1964 e che proprio quest’anno festeggia il 50° anniversario. P&G ancora al fianco dell’Unicef. P&G celebra il traguardo dell’eliminazione del tetano materno e neonatale in Madagascar e prosegue il suo impegno, iniziato nel 2006, al fianco dell’Unicef. Dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2014 presso supermercati e ipermercati Coop è possibile sostenere l’iniziativa con la quale, per ogni confezione acquistata dei marchi Dash, Gillette, Pantene, Oral-B, AZ, Olaz, Herbal Essences, Ambi Pur, Fairy, Mastro Lindo, Swiffer, Viakal, Duracell, Venus ed Head& Shoulder, l’unicef riceverà una donazione utile all’acquisto di un vaccino contro il tetano. Volkswagen festeggia i 40 anni della Golf ad Auto e Moto d’Epoca. La Volkswagen festeggia ad Auto e Moto d’Epoca 2014 i 40 anni della Golf. A oggi, in tutto il mondo, ne sono stati venduti oltre 30 milioni di esemplari di cui 2,4 milioni in Italia. Auto e Moto d’Epoca è in programma a Padova fino a domani.