L`hotel riscopre la colazione

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L`hotel riscopre la colazione
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Sabato 25 Ottobre 2014
MARKETING
Il breakfast sempre più protagonista nell’offerta alberghiera. Il servizio? Fa la differenza
L’hotel riscopre la colazione
Isole di buffet e orari meno rigidi per conquistare i clienti
DI
GIOVANNI BUCCHI
U
n buon hotel non può
più prescindere da una
buona colazione. Ne è
convinto Giacomo
Pini, 42 anni, amministratore
della Gp Studios di Forlì (www.
gpstudios.it) che fa consulenza
nel mercato di hotellerie e ristorazione. I riflettori sul breakfast, inteso come servizio
fondamentale con una identità
a sé e non più incasellato in stereotipi ormai superati, Pini li
ha puntati da tempo, tenendo
corsi mirati fino a scrivere il
volume L’arte del breakfast.
«Nei nostri viaggi ci siamo
resi conto di un fatto singolare:
l’attenzione e la percezione del
cliente per il breakfast crescevano a ritmo incalzante, mentre la
consapevolezza sull’importanza
di questo servizio nell’albergatore rimaneva scarsa», spiega.
Confusione nella classificazione, metrature suddivise senza
pensare alle esigenze di chi deve
fare colazione, poca attenzione
alla presentazione dei prodotti
e al personale; tutti elementi,
questi, che Pini ha riscontrato
nel corso degli anni, mentre il
mondo globalizzato andava da
un’altra parte, perché «almeno
il 70% delle recensioni online
degli alberghi parlano proprio
del breakfast».
La svolta però è arrivata.
«Oggi dal nostro osservatorio
registriamo una rinnovata
attenzione dell’albergatore a
questo servizio che ha una sua
identità specifica e un ruolo da
protagonista», soprattutto «su
un mercato dove le camere si
vendono sempre di più con il
pacchetto bed&breakfast, la
colazione assume un ruolo da
protagonista». Non solo, «l’influenza del mondo anglosassone e americano, le esigenze
economiche, le disponibilità di
tempo ridotte, la mobilità crescente, stanno archiviando il
pranzo classico degli italiani,
anche per chi va in vacanza».
Per questo, a braccetto col cambiamento dei consumi, va «una
rinnovata importanza del breakfast, non più stretto in rigidi
vincoli che lo costringono tra le
7 e le 9,30 del mattino» bensì
«pensato come una presenza
autonoma, con un proprio stu-
Un esempio di buffet per la colazione in hotel
dio dei costi e dei prodotti».
Gli ingredienti per offrire un
buon servizio non stanno soltanto nella qualità dei prodotti.
Pini punta su «luci, odori e colori, elementi quasi intangibili
ma irrinunciabili per colpire
nel segno. Ha poco senso mettere le uova in bella vista se
poi in sala si sente l’odore della pancetta che frigge, oppure
preparare un allestimento perfetto ma rovinato dal ronzio di
una radio». Senza parlare delle
mini porzioni di prodotti confe-
IL PUNTO DI MAURO MASI*
Un’assicurazione anti-catastrofi
copertura di questo rischio. Torna quindi la
L’ennesima, tragica alluvione di Genova ha
necessità di un qualche coinvolgimento del
riaperto il dibattito su come si possano copripubblico che può essere a vari livelli (lo Stato
re i danni da eventi catrastofali. Da tempo si
assicuratore diretto del danno; riassicuratore
sostiene su questa rubrica che, in un periodo
caratterizzato da cogenti vincoli di bilancio, di ultima istanza; fornitore di supporto finanziario) anche se l’ipotesi che meglio supera
si debba pensare anche alla possibilità di
la problematica è quella che lo Stato renda
utilizzare meccanismi di copertura assicuobbligatoria l’assicurazione contro eventi carativa. Il tema è stato autorevolmente solletastrofali come già accade in vari paesi sia
vato in sede di relazione annuale dell’Ania
in Europa sia extra-europei.
(l’associazione delle assicuUn effetto dell’assicuraziorazioni italiane) ed ora se ne
ne «universale» obbligatoria
sta occupando (meglio tardi
sarà quello di abbassare siche mai ) anche la cosiddetta
gnificativamente il premio e
«grande» stampa d’opinione
questo permetterebbe di assinazionale.
curarsi anche a coloro che in
La questione è riassumibile
precedenza non si assicurain alcuni dati. Si stima che
vano ma lo avrebbero fatto se
in Italia la popolazione pola loro classe di rischio fosse
tenzialmente esposta a un
stata riconosciuta.
elevato rischio idrogeologico
L’assicurazione obbligatoria
sia pari a 5,8 milioni di perpotrebbe riguardare direttasone mentre quella esposta a
mente tutti i cittadini oppuun elevato rischio sismico sia
re essere posta (in tutto o in
21,8 milioni di persone. Peralparte) in capo a determinati
tro, nel periodo 1944/2012 il
livelli territoriali, quali per
costo complessivo dei danni
Mauro Masi
esempio i comuni. Il sistema
provocati dai terremoti e dapotrebbe essere affiancato da un Fondo di
gli eventi franosi e alluvionali (a prezzi 2011)
Garanzia (come accade ora per la Rc auto ed
supera i 240 miliardi di euro (circa 3,6 miè gestito da Consap Spa) volto a calmierare
liardi per anno).
il mercato riequilibrando il rapporto tra preVa aggiunto che in Italia, secondo Istat, le
mi e risarcimenti, tra costi e prestazioni. Si
unità abitative sono circa 27 milioni; se tutstima che un sistema di assicurazione così
to questo patrimonio abitativo fosse coperto
fatto permetterebbe allo Stato di risparmiare
per il suo costo di ricostruzione, stimabile
direttamente almeno 1 miliardo di euro anin circa 3.900 miliardi, il costo annuo medio
nui e soprattutto di evitare il ricorso a provdei risarcimenti sarebbe pari a 2,8 miliardi
vedimenti di finanza straordinaria (nuove
di euro che corrisponde a circa 73 euro per
tasse dirette o indirette) in caso di eventi
100 mila euro assicurati. Un sistema che
imprevisti e/o particolarmente dannosi.
volesse essere solvibile con una probabilità
del 99,5% dovrebbe reperire una capacità di
*delegato italiano
34,2 miliardi di euro. Per tutta una serie di
alla proprietà intellettuale
motivi, sia tecnici che di opportunità, è assai
improbabile che le imprese private di assiCONTATTI: [email protected]
curazioni possano garantire la necessaria
zionati, «superate da un pezzo»,
ma che ancora imperversano
in certi buffet. È «il marketing
che deve entrare definitivamente nel breakfast, offrendo
un senso di benessere, proponendo al cliente un’esperienza
che lo conquisti, lo appaghi e
lo renda felice tanto da volerla
ripetere o da volerla raccontare
ad altri».
La tendenza più in voga «è
in assoluto quella del brunch».
«Il servizio», continua il consulente, «va sempre più allarga-
to, nell’era globale un albergo
che dalle 7 alle 12 dà la possibilità al cliente di mangiare
qualcosa, magari andando oltre la colazione e aggiungendo
del salato, viene sicuramente
premiato». Tra le case history
che Pini predilige citare, c’è
sicuramente quella del Setai
Hotel di Miami «dove fanno un
bellissimo brunch utilizzando
la formula delle isole di buffet
e il cliente viene emozionato»,
fino alle colazioni dell’Auberge
de la Maison a Courmayeur
davanti al Monte Bianco, «lì la
permanenza media del cliente
è di 25-30 minuti e si punta
soprattutto sulla proposta di
prodotti locali». Ma una buona
azione di marketing sul breakfast la possono fare tutti gli
hotel. «L’esempio più calzante»,
conclude Pini, «è quello del Milton di Rimini. Al mattino c’è la
titolare ad attendere in sala, è
lei a preparare le centrifughe,
a sapere trattare il cliente col
rapporto diretto e cordiale, a
stimolarlo ed emozionarlo intuendone i gusti. Anche il servizio fa la differenza».
© Riproduzione riservata
BREVI
Poste italiane, guerrilla
marketing per Il Postino.
Il centro di Roma è invaso in
questi giorni da un guerrilla
marketing di Poste italiane
che sta mettendo in palio
mille ingressi gratuiti alla
proiezione di domani all’Auditorium Parco della musica
dove alle 20,30, in chiusura
del Festival del cinema,
verrà presentata la versione
restaurata del film Il Postino
con Massimo Troisi. Sempre
nella Capitale, intanto, sono
appena iniziate le riprese di
una nuova fiction Rai, scritta
da Ivan Cotroneo, Simona
Rametta e Stefano Bises che
andrà in onda in prima serata su Rai 1 nell’autunno 2015,
e nella quale Poste italiane
farà del product placement.
In particolare, molte scene
che vedranno protagonisti gli
attori Claudio Santamaria,
Claudia Pandolfi e Giulia
Bevilacqua saranno ambientate all’interno di un ufficio
postale all’Eur.
Atm, Rampini e Tomassini per il trasporto pubblico di Alessandria. Atm
incrementa l’efficienza e
la sicurezza del trasporto
pubblico di Alessandria introducendo nuove versioni
di autobus, con un minor
impatto ambientale, minori
costi di gestione e in grado di
offrire un servizio di maggior
qualità e con miglior comfort
agli utenti. Cinque dei nuovi
autobus sono progettati e
prodotti dalla ditta Rampini
Carlo spa di Passignano
(Pg). Si tratta di Ale’ diesel
con classe di emissione euro
5/EEV, mentre tre dei nuovi
mezzi, quelli con motore euro
6 BlueTec, sono realizzati
da Tomassini Style, azienda
che nasce come carrozzeria
nell’anno 1964 e che proprio
quest’anno festeggia il 50°
anniversario.
P&G ancora al fianco
dell’Unicef. P&G celebra
il traguardo dell’eliminazione del tetano materno e
neonatale in Madagascar
e prosegue il suo impegno,
iniziato nel 2006, al fianco
dell’Unicef. Dal 1° ottobre e
fino al 31 dicembre 2014 presso supermercati e ipermercati
Coop è possibile sostenere
l’iniziativa con la quale, per
ogni confezione acquistata
dei marchi Dash, Gillette,
Pantene, Oral-B, AZ, Olaz,
Herbal Essences, Ambi Pur,
Fairy, Mastro Lindo, Swiffer,
Viakal, Duracell, Venus ed
Head& Shoulder, l’unicef
riceverà una donazione utile
all’acquisto di un vaccino
contro il tetano.
Volkswagen festeggia i 40
anni della Golf ad Auto e
Moto d’Epoca. La Volkswagen festeggia ad Auto e Moto
d’Epoca 2014 i 40 anni della
Golf. A oggi, in tutto il mondo,
ne sono stati venduti oltre 30
milioni di esemplari di cui 2,4
milioni in Italia. Auto e Moto
d’Epoca è in programma a
Padova fino a domani.