giochiamo in cucina con l`arte di arcimboldo

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SPECIALE CUOCHI IN FAMIGLIA
MARZO 2011
GIOCHIAMO IN CUCINA CON L’ARTE DI ARCIMBOLDO
Giuseppe Arcimboldo, ESTATE, 1573, Parigi, Musée du Louvre.
Ti piace?
Visto da vicino, questo dipinto sembra il sogno di un fruttivendolo. Che immaginazione! La testa
umana è composta interamente da frutta e verdura estive: pesche, pere, ciliegie, prugne, zucchine,
melanzane, pomodori, carciofi, aglio, cipolla, per indicare la ricchezza di varietà, le forme e i colori
che questo periodo dell’anno offre. Arcimboldo utilizza spesso frutti e vegetali nei suoi strani
dipinti , ma anche tazze, pentole e altri oggetti della vita di tutti i giorni. L’arte di Arcimboldo è
divertente, ma anche profonda: attraverso le sue stranezze , egli cerca il senso nascosto delle cose.
Dipingendo questa specie di “mostri”, infatti, è come se dicesse a chi guarda che la natura è va
guardata con attenzione: è bella, ma si può trasformare anche in mostruosità.
Chi è Giuseppe Arcimboldo?
Giuseppe Arcimboldo nasce nel 1527 a Milano. Il padre è un pittore e il piccolo Giuseppe impara
proprio da lui. È sempre stato uno spirito libero e giocoso: gli piace mettersi alla prova in esperienze
insolite, come quelle di creare dei volti con la frutta e verdura. Realizza la maggior parte dei suoi
lavori in Austria e a Praga, come pittore di corte della famiglia reale degli Asburgo. È sempre pieno
di idee, non sta mai fermo, tanto che a corte fa anche altri lavori: dipinge le decorazioni per le feste,
acquista opere d'arte per la collezione dell'imperatore e, addirittura, progetta impianti idrici. L'onore
che si merita gli è stato riconosciuto solo nel Novecento, con la corrente pittorica del Surrealismo, a
cui piaceva giocare con gli effetti visivi dell'arte pittorica proprio come faceva lui. Muore nel 1593.
VIVIANA RANZATO per La Giostra © Fondazione Apostolicam Actuositatem.
Nessuna parte del documento può essere riprodotta, in qualsiasi forma o mezzo, senza citare la fonte (autore, rivista, sito e casa editrice).
SPECIALE CUOCHI IN FAMIGLIA
MARZO 2011
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GIOCHIAMO CON L’ARTE DI ARCIMBOLDO
Arcimboldo era un pittore stravagante, uno che ha saputo “colorare” i suoi ritratti con i frutti e le
verdure piuttosto che con i colori. Conoscere questo artista permette di considerare l'aspetto
creativo, giocoso e inusuale dell'arte, che diventa anche sperimentazione, incrocio educativo con le
altre discipline. Le sue opere realizzate con i vegetali aprono, infatti, alla scoperta dei tanti gusti e
sapori che esistono in natura.
RICONOSCI I FRUTTI
Che cosa serve
poster di Estate, Giuseppe Arcimboldo
fogli bianchi
colori a tempera
pennelli
Proporre ai bambini di osservare con attenzione l'opera di Giuseppe Arcimboldo, Estate (poster).
Alcune domande dell’insegnante guidano i bambini nell’analisi e comprensione dell’opera:
Che cosa vedete?
Che cosa rappresenta qui Arcimboldo ?
Qual è il titolo dell’opera? Quale titolo le dareste voi?
Che cosa usa l’artista per comporre il volto?
Quali frutti o verdure si riescono a individuare? Li riconoscete? Elenchiamoli…
Elencare, quindi, insieme ai bambini, tutti i vegetali di cui si è servito l'artista per comporre il
ritratto dell'estate;
successivamente proporre di disegnarli tutti, colorando con le tempere, secondo forma e colore
coerenti;
inventare nuovi frutti, dai colori improbabili.
Grandi frutti possono essere realizzati su grandi fogli di carta e appesi alle pareti della scuola.
Per i bambini più piccoli si possono preparare delle schede con il contorno del vegetale già
disegnato, proponendo loro semplicemente di colorarlo.
CHE COSA C'È NELL'ORTO?
Che cosa serve
fogli bianchi
forbici
colla stick
riviste, depliant pubblicitari dei supermercati...
pennarelli
VIVIANA RANZATO per La Giostra © Fondazione Apostolicam Actuositatem.
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MARZO 2011
Arcimboldo ha disegnato l'estate utilizzando solo le verdure di stagione: sembra quasi che si sia
fatto consigliare da un fruttivendolo.
Chiedere ai bambini: Quali sono i frutti e le verdure che la natura offre, stagione per stagione?
Se possibile, programmare l'incontro con un contadino o un fruttivendolo, in modo che sia lui a
spiegare i bambini quali sono i frutti della terra, durante ogni periodo dell'anno.
Fare assieme a loro l'elenco della frutta e degli ortaggi che si raccolgono stagione per stagione, con
immagini e scritte dell'insegnante, su indicazione degli stessi bambini.
Successivamente proporre di dipingere uno sfondo verde per l’orto, su cui incollare le verdura e i
frutti della terra del periodo dell'anno in cui ci si trova. Si realizza un bel collage! Immagini di
verdure e frutti si possono recuperare facilmente depliant pubblicitari.
COLLAGE DI MILLE SAPORI
Proporre ai bambini di riprodurre, con la tecnica del collage, il dipinto Estate.
Che cosa serve
forbici
colla vinilica
riviste o depliant pubblicitari dei supermercati
piatti
vassoi
frutta, ortaggi
alimenti vario
Ritagliare dai giornali o dai volantini dei supermercati immagini di frutta, verdura, cibi in genere,
fiori foglie... tutto ciò che può risultare utile per riprodurre un volto.
Si può realizzare un dipinto anche con il cibo vero, non solo con le immagini ritagliate dalle riviste.
Si consiglia di realizzarne uno solo come sezione, un ‘opera collettiva, sotto la guida attenta
dell’insegnante. Con delle fette d’uovo sodo, insalata riccia, pomodori a fette o pomodorini, fusilli,
polpettine, pere tagliate a metà, punte di banane, spicchi di arancia... realizzare un ritratto o un
paesaggio.
Disporre i cibi preparati precedentemente su un grande vassoio o su dei piatti.
Dare ad ogni bambino un piatto liscio e invitarlo a costruire una faccia con tutti i suoi particolari:
naso, occhi, bocca, capelli, orecchie; oppure un bel paesaggio, con le montagne create con le patate
o gli alberi con i broccoletti. Alla fine dell’opera... buon appetito!
VIVIANA RANZATO per La Giostra © Fondazione Apostolicam Actuositatem.
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MARZO 2011
ESTATE E I SUOI COLORI
Immaginare l’opera prima che Arcimboldo decidesse di colorarla, solo con i segni neri della matita,
aiuta i bambini più grandi (cinque anni) nella riflessione sui colori. Le verdure e i frutti intorno a
noi non rappresentano solo sapori, ma colori.
Che cosa serve
disegno da colorare dell’opera (vedi scheda fotocopiabile)
pennarelli
Ogni bambino ha a disposizione una copia dell’opera a tratto. Guardando l’opera originale (il poster
resta ben visibile a tutti) colora la scheda con i pennarelli.
È bene che il bambino abbia a disposizione la serie dei 36 colori pennarelli, in modo da valutare
sfumature e differenze di toni con precisione.
VIVIANA RANZATO per La Giostra © Fondazione Apostolicam Actuositatem.
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