novità dvd - Comune di Cittadella
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novità dvd - Comune di Cittadella
NOVITA' DVD E AUDIOLIBRI Titolo: Regista: Casa Editrice: The good life Ammaniti Niccolò Feltrinelli Niccolò Ammaniti, dopo aver scritto romanzi diventati film, decide di raccontare con le immagini e sceglie il documentario. "Io racconto storie inventate dalla prima all'ultima parola. In questo caso, andando dietro la macchina da presa, quello che mi interessava fare era l'opposto: raccontare il nostro paese, gli anni settanta, attraverso lo sguardo obliquo di chi li ha vissuti e ora vive lontano." Lo scrittore usa il suo talento e la sua sensibilità per narrarci tre storie di italiani che partiti come hippie per l'India hanno trovato lì il senso della loro esistenza. Titolo: Regista: Casa Editrice: Mancarsi De Silva Diego Emons Diego De Silva fa un passo a lato, si allontana dalle irresistibili vicende di Vincenzo Malinconico e ci regala una semplice storia d'amore. Semplice per modo di dire, perché la scommessa è tutta qui: nel nascondere la profondità in superficie, nel tratteggiare desideri e dolori, speranze e rovine, con poche parole essenziali, dritte e soprattutto vere. Perché, come diceva Fanny Ardant ne La signora della porta accanto, solo i racconti scarni e le canzoni dicono la verità sull'amore: quanto fa male, quanto fa bene. Solo lì si cela l'assoluto. Cosi De Silva prende i suoi due personaggi e li osserva con pazienza, li pedina, chiedendoci di seguirlo - e di seguirli - senza fare domande. Irene vuole essere felice, e quando il suo matrimonio inizia a zoppicare se ne va. Nicola è solo, confusamente addolorato dalla morte di una donna che aveva smesso di amare da tempo. Anche lui, come Irene, è mosso da un'assoluta urgenza di felicità. Anche lui vuole un amore e sa esattamente come vuole che sia fatto. Sarebbero destinati a una grande storia, se solo s'incontrassero una volta nel bistrot che frequentano entrambi. Ma il caso vuole che ogni volta che Nicola arriva, Irene sia appena andata via. Se le vite di Nicola e Irene non s'incontrano fino alla fine, le loro teste invece s'incontrano nelle pagine di questo libro: i pensieri, le derive, il sentire si richiamano di continuo, sono ponti gettati verso il nulla o verso l'altro. Forse, verso l'attimo imprevisto in cui la felicità finalmente abbocca. Titolo: Regista: Casa Editrice: Una notte con Beth Cooper Columbus Chris 20th Century Fox Denis Cooverman, uno studente di grande intelligenza ma inadeguata capacità di socializzazione, è innamorato da sempre di Beth Cooper, capitano delle cheerleader, bella, bionda e sempre troppo fidanzata. Dalle medie Denis siede pavido dietro al suo banco e alla fine del liceo, proprio il giorno della consegna dei diplomi, ha deciso di rivelarle il suo amore. La sua dichiarazione pubblica e il suo invito ai compagni diplomati a fare outing gli aliena metà della scuola ma accende la curiosità di Beth che deciderà di partecipare al suo party. Davanti a una bottiglia di champagne e a montagne di patatine avrà inizio la lunga notte di Denis e Beth, che l'alba scoprirà innamorati e maturi. Per comprendere tendenze e motivi ricorrenti al cinema è sempre bene attendere qualche anno, voltarsi indietro e storicizzare. Per quanto riguarda l'inizio dell'estate è possibile però azzardare un principio unificante nelle preferenze degli Studios che, con Miss Marzo e Una notte con Beth Cooper, proiettano lo spettatore all'interno della scuola, dove i protagonisti adolescenti devono fare i conti da un lato con le figure che preludono alla loro corretta formazione (genitori e professori) e dall'altro con tutte le pulsioni e le curiosità giovanili (alcool, sesso, droga, feste). Questa volta e in questo tempo non ci troviamo davanti a studenti irriducibili come il Belushi di Animal House. Gli studenti anarchici e feroci impegnati in imprese devastanti e genuinamente demenziali sono stati rimpiazzati da nerd con lo sguardo vitreo, brutti, apatici e mal vestiti, che cercano la loro strada in un liceo della periferia americana. Nonostante le premesse siano poco rassicuranti, il nerd di turno si schiuderà al mondo e all'amore, vincendo il suo isolamento e ritagliandosi un posto in quella società dalla quale era sempre stato escluso. L'eroe anticonformista e meravigliosamente perdente questa volta è firmato da Chris Columbus, regista ben inserito nelle logiche hollywoodiane, veterano di film con bambini e autore dei due blockbuster Mamma ho perso l'aereo e dei primi due fedelissimi episodi della saga Harry Potter. Come fu per i maghi e i babbani della pietra filosofale e della camera dei segreti, i personaggi di Columbus mancano di vita e sono solo dei riflessi della biografia ideale pensata per ognuno di loro dalla Rowling e da Larry Doyle (autore del libro "I love you Beth Cooper"). Ancora una volta l'accusa che si può muovere al teen movie del regista americano è l'eccesso di tecnica (e di convenzioni cinematografiche) e la scarsità di magia. Senza scatenare drammi e con toni da commedia introspettiva, Columbus indaga allora i giochi di relazione tra adolescenti, avviandoli sulla strada dell'happy ending. Titolo: Regista: Casa Editrice: Lessico Famigliare Ginzburg Natalia Emons "Lessico famigliare" è il libro di Natalia Ginzburg che ha avuto maggiori e più duraturi riflessi nella critica e nei lettori. La chiave di questo romanzo è delineata già nel titolo. Famigliare, perché racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i Levi, a Torino tra gli anni Trenta e i Cinquanta del Novecento. E Lessico perché le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, modi di dire, espressioni gergali. Scrive la Ginzburg: "Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c'incontriamo, possiamo essere, l'uno con l'altro, indifferenti, o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase, una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. Ci basta dire 'Non siamo venuti a Bergamo per fare campagna' o 'De cosa spussa l'acido cloridrico', per ritrovare a un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole". Titolo: Regista: Casa Editrice: The butler Daniels Lee Videa Nel 2008, alla vigilia delle elezioni che avrebbero portato Barack Obama alla Casa Bianca, Wil Haygood pensò di celebrare quel momento grazie a un testimone privilegiato, qualcuno che avesse vissuto in prima persona gli ultimi cinquant'anni di storia americana. Si mise così sulle tracce di Eugene Allen, il maggiordomo che aveva lavorato alla Casa Bianca dal 1952 al 1986. Dopo decine e decine di telefonate e lunghe ricerche, finalmente il giornalista ottenne l'indirizzo di Allen. Era ancora vivo. Aveva quasi novant'anni e viveva con la moglie Helene in un modesto e decoroso quartiere di Washington. Haygood ebbe quindi modo di intervistare Allen, il maggiordomo che conosceva la vita privata di ben otto presidenti degli Stati Uniti, da Harry Truman a Ronald Reagan. In seguito il giornalista scrisse in proposito un lungo articolo sul "Washington Post" che ebbe enorme risonanza. Così è nato il libro "The Butler", che racconta la vita di Eugene Allen e svela tutti i segreti che le mura della Casa Bianca hanno protetto per decenni. Prefazione del regista Lee Daniels. Fonte: www.ibs.it