POF_2014_definitivo
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15 sommario Premessa Patto educativo di corresponsabilità Panoramica dell’offerta formativa Descrizione Istituto Indirizzi di studio, profili professionali e quadri orari Percorsi di alternanza scuola-lavoro Corso serale Ampliamento dell’offerta formativa Attività di recupero e sostegno Attività di promozione delle eccellenze Integrazione degli studenti diversamente abili Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti Diritti e garanzie per le famiglie Regole base per il funzionamento degli organi collegiali Gestione delle risorse umane e delle risorse strutturali Formazione del personale Autovalutazione d’istituto Informazione e comunicazioni 2 DESCRIZIONE E PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO CLASSI: N° 7 Classi Prime (Servizi Socio Sanitari); N° 7 Classi Seconde (Servizi Socio Sanitari); N° 6 Classi Terze (Servizi Socio Sanitari); N° 5 Classi Quarte (Servizi Socio Sanitari); N° 4 Classi Quinte (Servizi Socio Sanitari); N° 1 Classe Quarta Serale (Servizi Socio Sanitari); N° 1 Classe Quinta Serale (Servizi Socio Sanitari); N° 3 Classi Prime (Servizi Commerciali); N° 2 Classi Seconde (Servizi Commerciali); N° 2 Classi Terze (Servizi Commerciali – Opzione Promozione Commerciale Pubblicitaria); N° 2 Classi Quarte (Servizi Commerciali – Opzione Promozione Commerciale Pubblicitaria); N° 2 Classi Quinte (Servizi Commerciali – Opzione Promozione Commerciale Pubblicitaria); N° 1 Classe Prima (Liceo Artistico - Indirizzo Grafica); N° 1 Classe Seconda (Liceo Artistico - Indirizzo Grafica); N° 1 Classe Terza (Liceo Artistico - Indirizzo Grafica). N° 1 Classe Quarta (Liceo Artistico - Indirizzo Grafica). Nelle due sedi sono presenti: N° 1 laboratorio di informatica (sede centrale) (di 20 postazioni); N° 1 laboratorio di scienze integrate (sede centrale); N° 1 laboratorio linguistico (sede centrale) (24 postazioni); N° 1 laboratorio linguistico (sede succursale) (16 postazioni); N° 1 laboratorio di Metodologie Operative (creatività, manipolazione, grafica, simulazione di impresa) (sede centrale); N° 1 laboratorio di Informatica P. C. (sede succursale) (24 postazioni); N° 1 laboratorio di Informatica (Macintosh) (sede succursale) (20 postazioni); N° 1 laboratorio di fotografia analogica (sede succursale); N° 1 laboratorio di fotografia digitale (sede succursale); N° 1 laboratorio di discipline pittoriche (sede centrale); N° 1 laboratorio di discipline plastiche e scultoree (sede centrale); N° 1 laboratorio di discipline geometriche (sede succursale); N° 1 palestra coperta con campo di Pallavolo e di Pallacanestro (sede centrale) N° 1 sala cardio fitness (sede centrale) N° 1 aula multimediale inclusiva (sede centrale) PREMESSA L’Istituto d i I s tr u z i o n e Secondaria Superiore “ G. Colasanto” di Andria fa propri i valori fondamentali del dettato costituzionale, con una particolare attenzione per l’articolo tre della Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ L’Istituto di Istruzione Scolastica Superiore ”G. Colasanto” di Andria è ambiente educativo e di apprendimento stimolante ed inclusivo impegnato a: promuovere una formazione di qualità per ogni studente; valorizzare le diversità; garantire la libertà di espressione ed il diritto all’ascolto; tutelare i valori costituzionali; sostenere la crescita e la formazione di cittadini consapevoli e responsabili incoraggiare la creatività ed il pensiero critico; bandire ogni forma di intolleranza, di sopraffazione, di abuso, di violenza; assicurare il pluralismo e l’autonomia rispetto a qualsiasi dogmatismo ideologico. L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Andria, persegue l’obiettivo di realizzare una costruttiva alleanza educativa ed una fattiva collaborazione con le famiglie. Il patto educativo di corresponsabilità vede i docenti impegnati a: rispettare il proprio orario di servizio; accogliere il vissuto di ogni studente, promuovendo un costante confronto democratico e di reciprocità; realizzare curricoli disciplinari, scelte organizzative, didattiche e metodologiche che tengano conto e costituiscano risposta adeguata ai reali bisogni formativi della classe e dei singoli studenti; comunicare tempestivamente alle famiglie (in collaborazione con il coordinatore di classe) discontinuità nella frequenza, scarso rendimento scolastico, assenze sospette o ripetute, nonché comportamenti che richiedano approfondimento; contribuire alla creazione di un clima di serenità, cooperazione e armonia, incoraggiando e motivando ogni studente all’apprendimento; dare agli alunni una informazione completa, esauriente e tempestiva su strumenti di verifica e criteri di valutazione; motivare in maniera dettagliata ed accurata le valutazioni delle prove; descrivere e comunicare entità e natura delle carenze riscontrate, suggerendo sempre modalità per il recupero. Il patto educativo di corresponsabilità vede i genitori impegnati a: stabilire un dialogo costruttivo con i docenti; prendere parte con regolarità alle riunioni programmate; controllare attraverso un contatto frequente con i docenti che l’alunno rispetti il regolamento di Istituto, che partecipi attivamente e responsabilmente alla vita della scuola; far rispettare al proprio figlio l’orario d’ingresso a scuola e limitarne le uscite anticipate; giustificare sempre le assenze; partecipare alle votazioni per l’elezione dei rappresentanti della componente genitori negli Organi collegiali della scuola. 4 PANORAMICA DELL’OFFERTA FORMATIVA Indirizzi di studio presenti: SERVIZI SOCIO - SANITARI Indirizzo ”Servizi socio sanitari”(classi prime, seconde, terze, quarte e quinte nuovo ordinamento DPR 87/2010) SERVIZI COMMERCIALI – OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA Indirizzo ”Servizi Commerciali - Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria” ”(classi prime, seconde, terze, quarte e quinte nuovo ordinamento DPR 87/2010) PERCORSI DI ISRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore grafico (terzo anno) LICEO ARTISTICO Indirizzo “Grafica” (classe ordinamento DPR 89/2010) prima, seconda, terza e quarta nuovo GLI INDIRIZZI DEL NUOVO ORDINAMENTO (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6) PROFESSIONALE – SETTORE SERVIZI Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). Esso è finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale. Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale. Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e 5 che “ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo è articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello nazionale. In questo ambito gli studenti completano anche l ‟obbligo di istruzione” di cui al regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione22 agosto 2007, n. 139. Il settore “Servizi” comprende quattro ampi indirizzi, riferiti alle aree interessate da una maggiore espansione in termini di domanda, produttività e addetti al settore: servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, servizi socio-sanitari, servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, servizi commerciali. Tutti gli indirizzi e articolazioni, pur nell’eterogeneità delle filiere, sono connotati da elementi comuni che riguardano principalmente l’adeguamento all’evoluzione dei bisogni ed alle innovazioni in atto nel settore, la valorizzazione dell’ambiente e del territorio, l’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito dell’erogazione e della gestione dei servizi, l’integrazione con il mondo del lavoro e con istituzioni, enti pubblici e privati operanti sul territorio. I risultati di apprendimento del settore, quindi, rispecchiano in modo integrato tali esigenze per consentire al diplomato di agire con autonomia e responsabilità nei processi produttivi relativi alle filiere di riferimento considerati nella loro dimensione sistemica ed assumere ruoli operativi nei processi produttivi di riferimento. Il profilo dei vari indirizzi consente, inoltre, di correlare l’evoluzione dei processi di servizio alle componenti culturali, sociali, economiche. In particolare il diplomato nei vari indirizzi è in grado di: utilizzare strumenti comunicativi di team working per facilitare la qualità della relazione nei contesi organizzativi e professionali di riferimento; fornire servizi in relazione alle richieste del cliente/ utente - applicare i principali concetti relativi all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; collaborare alla gestione di tecnologie che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti locali e globali: pertanto le competenze dell’area di istruzione generale si correlano a quelle professionalizzanti per potenziare la dimensione culturale del lavoro. Il Diplomato dei ”Servizi socio-sanitari” Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di 6 reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienicosanitari della vita quotidiana; utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio; collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone; utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale; realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita; facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo; raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. Il Diplomato dei Servizi commerciali Opzione ”Promozione Commerciale e Pubblicitaria” Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Promozione Commerciale Pubblicitaria” ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. 7 E’ in grado di: ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali; contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi; contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo – contabile; contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing; collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; organizzare eventi promozionali; utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni; comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali; individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali ed internazionali; interagire nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli di organizzazione e di funzionamento; interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction; interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici; interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate. LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ”GRAFICA” Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; 8 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico umanistica; scientifica, argomentativa; linguistica e comunicativa; storico- matematica e tecnologica. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e 9 ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. AREA STORICO-UMANISTICA Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze 10 naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Indirizzo Grafica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progettoprodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla 11 progettazione e produzione grafica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. QUADRI ORARIO SERVIZI COMMERCIALI - PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DELL'AREA GENERALE Lingua e letteratura italiana Storia Geografia Lingua inglese Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DELL'AREA DI INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Informatica Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari - compresenza Seconda lingua straniera (Francese) Economia aziendale Storia dell'arte ed espressioni grafico artistiche Tecniche di comunicazione numero ore settimanali SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DELL'AREA GENERALE Lingua e letteratura italiana Storia Geografia Lingua inglese Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 12 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 4 2 1 3 4 2 2 2 1 4 2 4 2 4 2 4 2 3 4 2 2 2 1 3 3 3 3 3 3 2 1 2 1 2 1 2 2 2 2 5 5 8 8 8 2 2 2 2 2 3 3 33 32 2 3 2 2 32 2 3 2 2 32 2 3 2 2 32 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 4 2 1 3 4 2 2 4 2 4 2 4 2 4 2 3 4 2 2 3 3 3 3 3 3 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DELL'AREA DI INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze umane e sociali (biennio) - Psicologia generale e applicata (triennio) Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche Educazione musicale Metodologie operative Metodologie operative compresenza Seconda lingua straniera (Francese) Igiene e Cultura medico-sanitaria - Cultura medico-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale Diritto e legislazione socio sanitaria numero ore settimanali 2 1 2 1 13 2 1 4 5 5 3 3 3 4 4 4 3 32 2 3 32 2 3 32 2 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 33 3 32 Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Diritto e legislazione socio sanitaria RC o attività alternative Scienze motorie e sportive Psicologia generale ed applicata Seconda lingua straniera Tecnica amministrativa ed Economia sociale Igiene e Cultura medico sanitaria numero ore settimanali Lingua e letteratura italiana Storia e Geografia Storia Lingua e cultura straniera (Inglese) Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico 2 1 2 SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI (CORSO SERALE) ANNO SCOLASTICO 2014/15 LICEO ARTISTICO - INDIRIZZO GRAFICA 2 1 quarto anno quinto anno 3 2 2 3 2 1 3 2 2 3 2 1 4 2 2 3 24 4 2 2 3 24 1° anno 4 3 2° anno 4 3 3 3 3 3 2 3 4 3 3 3 2 3 4 3 3 3 3° anno 4 4° anno 4 5° anno 4 2 3 2 2 2 2 3 2 3 2 2 2 2 3 2 3 2 2 2 3 Laboratorio di grafica Discipline grafiche Scienze motorie e sportive RC o attività alternative monte ore settimanale 2 1 34 2 1 34 6 6 2 1 35 6 6 2 1 35 8 6 2 1 35 INTEGRAZIONE SCUOLA – MONDO DEL LAVORO PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (D.L. 15/4/2005 N.77): Sono attivi nell’Istituto percorsi di alternanza scuola-lavoro che assicurano ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro,”utilizzando l’azienda come aula”. I progetti prevedono 150 ore di cui 30 ore teoriche di orientamento allo stage e 120 ore di stage presso le strutture del territorio. Questi progetti, nell’ambito dei percorsi didattici e formativi in alternanza, sono finalizzati all’acquisizione di competenze teorico-pratiche e trasversali, relative al settore dell’assistenza e animazione sociale e favoriscono la realizzazione di modelli didattici orientati alla costruzione di opportunità di professionalizzazione e di inserimento lavorativo. Tali percorsi hanno le seguenti finalità: rendere organico il rapporto scuola/mondo del lavoro; effettuare scambi tra scuola e azienda tutor; utilizzare la cultura del fare, tipica delle imprese, per offrire agli alunni percorsi di apprendimento integrati e/o differenziati; rafforzare negli alunni le proprie capacità e competenze in rapporto al mondo del lavoro; sviluppare negli alunni atteggiamenti coerenti con la professionalità scelta; aumentare l’autostima attraverso attività operative; migliorare le capacità di risoluzione dei problemi. Anche per il corrente anno scolastico 2013/14 l’Istituto ha presentato la candidatura per i Percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro - 10^ (D.Lgs. n. 77/2005)., che coinvolgono le classi 2^ C SSS e 2^ D SSS CORSO SERALE PER STUDENTI LAVORATORI I corsi serali offrono concrete opportunità di apprendimento a chi, per diverse ragioni, vuole adeguare la propria preparazione e aggiornare le proprie competenze alle richieste del mercato del lavoro, soddisfare le proprie aspirazioni e partecipare attivamente allo sviluppo della società in cui vive. Con i corsi serali è possibile conseguire il Diploma ”Servizi socio-sanitari”. I titoli di studio rilasciati dai corsi serali hanno lo stesso valore di quelli che si ottengono nei corsi tradizionali diurni. Caratteristiche dei corsi serali: Quadri orari meno “pesanti" Programmi articolati secondo un impianto modulare. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 14 L’Istituto programma attività per l’ampliamento dell’offerta formativa, garantendo il coinvolgimento diretto ed attivo degli studenti e delle famiglie, anche attraverso i loro rappresentanti negli Organi Collegiali. Le attività per l’ampliamento dell’offerta formativa: sono strettamente legate alla programmazione didattica e formativa curricolare; contribuiscono a creare percorsi personalizzati e differenziati in risposta alle diverse necessità degli alunni (recupero delle carenze formative, valorizzazione e potenziamento delle eccellenze); promuovono una formazione di qualità per ogni studente; valorizzano le diversità; promuovono la crescita e la formazione di cittadini consapevoli e responsabili; LE INIZIATIVE DELL’ISTITUTO PER L’A.S. 2014-2015 • 16^ Festa dello sport - Siamo tutti campioni (Docenti referenti del progetto: Lops – Casiero); Basta un click – (Docenti referenti del progetto: D’Avanzo Silvia e De Rosa Amedeo); Realizziamo il nostro spot - Docenti referenti del progetto: D’Avanzo Silvia e De Rosa Amedeo); Borsa di studio “Maria Grasso” (Docente referente del progetto: D’Avanzo Silvia); Gruppo sportivo – (Docenti referenti del progetto: Casiero Valeria – Quacquarelli Antonio – Tortora Giuseppe); Sostegno allo studio degli studenti con DSA – (Docenti referenti del progetto: Cappabianca Mariangela – Schiavone Mario); Una bambola per la vita – (Docenti referenti del progetto: Bruno Giovanna – Ricchiuto Savina); EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE: l’obiettivo è quello di lanciare una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. PROGETTI EUROPEI: da LLP COMENIUS ad ERASMUS plus L’ istituto “ G. Colasanto”, attento da anni, a sostenere la dimensione europea dell’istruzione scolastica, sta portando a compimento un progetto COMENIUS dal titolo “IF…EUROPE”, acronimo di “idee per l’Europa” finanziato dall’Agenzia Nazionale del lifelong learning programme di Firenze . Si tratta di un PARTENARIATO MULTILATERALE biennale ( A.S. 2013 – 2015 ), con altri paesi Europei: Germania, Belgio,Slovacchia, Italia e Paesi Bassi in cui ha sede la scuola coordinatrice. Il partenariato, mira a promuovere, non solo il dialogo interculturale tra le varie realtà scolastiche, ma soprattutto a favorire nei ragazzi la formazione di una cittadinanza Europea attiva spendibile in ambito internazionale grazie alle competenze linguistiche e professionali acquisite durante il percorso di studi. 15 La scuola coordinatrice è una delle 27 scuole –ELOS ( Europe as a learning environment in school )nei Paesi Bassi, che sostiene lo sviluppo della cittadinanza attiva. Il progetto,è rivolto agli alunni delle classi seconde, terze e quarte dell’istituto Colasanto e prevede l’uso della piattaforma eTwinning per la pubblicazione dei materiali prodotti. Gli studenti di seconda e terza saranno impegnati in uno scambio con gli alunni Olandesi dell’Udens College nel periodo tra Gennaio e Marzo 2015, mentre i ragazzi di quarta saranno coinvolti nel projectmeeting previsto dal partenariato e che si svolgerà a Maggio presso la nostra scuola. PROGETTI DI ISTITUTO PROGETTI LA DONAZIONE A 360° SENZATOMICA CLASSI COINVOLTE QUARTE E QUINTE AVIS - ANDRIA ISTITUTO BUDDISTA ITALIANO SOKA GAKKAI TEATRO KISMET-USR PUGLIA E REGIONE PUGLIA (ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE) MULTISALA ROMA - ANDRIA QUINTE DAL PALCOSCENICO ALLA REALTA’. A SCUOLA DI PREVENZIONE CINEFORUM CORSO SICUREZZA SUL LAVORO (D. lg. 81/08 ENTE PROPONENTE QUARTE TUTTE ATTIVITÀ PER IL RECUPERO ED IL SOSTEGNO DEGLI STUDENTI IN DIFFICOLTÀ Vedi ”Protocollo per il recupero delle carenze disciplinari” approvato nel Consiglio di Istituto del 30 agosto 2013 e nel Collegio dei docenti n. 1 del 2 settembre 2013 L’IISS Colasanto organizza annualmente iniziative di recupero e di sostegno per gli studenti in difficoltà. Tali azioni hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali. Le attività sono annualmente programmate ed attuate dai consigli di classe sulla base di criteri didattico - metodologici definiti dai singoli dipartimenti, dal collegio docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di istituto. Nell’organizzazione delle iniziative di recupero è garantito al personale docente il pari accesso e la valorizzazione delle professionalità. ATTIVITÀ PER LA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE Le azioni di promozione delle eccellenze sono dirette agli studenti che manifestan o particolari interessi eattitudini. Hanno la finalità di potenziare le loro conoscenze e abilità, favorendo un percorso 16 curriculare eformativo diverso, che dia una preparazione di livello superiore. Tali iniziative possono essere promosse dall’istituto e consistere in ulteriori approfondimenti di tematiche disciplinari o in attività diverse con una ricaduta sulle competenze professionali, nella forma di borse di studio o incentivi di altro genere. Esse possono essere progettate a livello di dipartimento e poi portate all’attenzione dei Consigli di classe. La scuola può, inoltre, aderire ad iniziative promosse da altre istituzioni, quali concorsi o selezioni, a livello locale, nazionale o internazionale, anche organizzate in rete con altre scuole. Tale adesione va deliberata dal collegio docenti e ratificata dal consiglio d’istituto. ORIENTAMENTO Le attività e gli interventi previsti sono i seguenti: OTTOBRE- NOVEMBRE ● Preparazione materiale orientamento. Realizzazione nuova immagine coordinata a cura delle classi quinte del settore grafico (manifesto e depliant). Realizzazione manifesto Liceo Artistico. ● Manifesto d’auguri natalizi alla città (si può riproporre buone teste da realizzarsi in formato 6x3). • Realizzazione 3 spot (uno per settore) da mandare in onda durante il periodo di orientamento (progetto proposto come POF durante il collegio di giugno 2014). A CURA D I: Settore Grafico Pubblicitario – Servizi Socio Sanitari – Liceo Artistico • Iscrizione a Repubblic@Scuola: Giornalino on-line, realizzazione di articoli ed elaborati grafici e fotografici da caricare sul sito A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario – Servizi Socio Sanitari – Liceo Artistico DICEMBRE • Speciale scuola. A CURA DI: Settore Socio Sanitario e Grafico Pubblicitario Liceo Artistico. • Inizio attività di orientamento nelle scuole medie della città e del circondario. • Un sorriso per Natale – Visita all’Ospedale Bonomo – Reparto Pediatrico – Breve rappresentazione teatrale – Distribuzione gadgets Natalizi. A CURA DI: Settore Socio Sanitario, Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico • Per strada o c/o IPERCOOP: Flash mob – Servizio fotografico e video A CURA DI: Settore Socio Sanitario e Grafico Pubblicitario e Liceo Artistico DICEMBRE - GENNAIO • Ludoteca Itinerante presso il centro commerciale “la Mongolfiera”e nelle strade principali della città, con animazione e distribuzione di gadget natalizi preparati anche con materiale di recupero. • Servizio Video-fotografico. • Realizzazione in itinere di ritratti ed acquerelli. A CURA DI: Settore Socio Sanitario, Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico • "Per non dimenticare" - Proposta di cineforum con gli alunni delle scuole medie 17 sui temi inerenti la Resistenza: I luoghi, i personaggi ed i valori. Gli alunni delle classi IV e V dell'istituto introdurranno il discorso e medieranno la discussione successiva tra i ragazzi delle scuole medie ed compagni di classe. Al termine delle attività, verrà donato a ciascuna scuola media aderente, il cofanetto contenente i tre DVD ed i due e-book. MATERIALI: Due dvd per ciascuna scuola media aderente all'iniziativa. A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario, Socio sanitario e Liceo Artistico. • Attività di orientamento nelle scuole medie della città e del circondario. • Open - day (possibilmente tre) • Realizzazione laboratori con gli alunni delle scuole medie: "Dalla fotografia alla realizzazione di un prodotto grafico" oppure "Realizzazione di murales" oppure " Dalla fotografia digitale al ritratto" (in base alle richieste delle scuole medie) Apertura della scuola per alcuni pomeriggi per ciascuna scuola media aderente. A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario - Liceo Artistico • Attività di stage nei laboratori di Metodologie Operative rivolto ai ragazzi di scuola media da effettuarsi durante alcuni pomeriggi presso la sede centrale. A CURA DI: Servizi Socio Sanitari MARZO- APRILE ● Partecipazione concorso “Nontiscordardimè” di Legambiente. A CURA DI: Settore Socio Sanitario e Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico APRILE ● Partecipazione Fiera D’Aprile. Esposizione Grafica-Fotografica. A CURA DI: Grafico Pubblicitario Liceo Artistico APRILE- MAGGIO • Mostra Grafica – Fotografica e altro ancora in occasione del trasferimento in una unica sede dei tre settori delle nuove aule con il coinvolgimento di alunni ed ex alunni inseriti nel mondo della grafica e della comunicazione. A CURA DI: Servizi Socio Sanitari, Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico. ● Festa nazionale dell’Arte – “DIPINGIAMO LE NOSTRE STRADE” (decorazione del manto stradale, con i gessetti colorati, delle isole pedonali della città)- Flash mob Estemporanea di pittura - Riprese Audio-Video - Collaborazione con scuole di danza e gruppi musicali (alunni ed ex alunni) A CURA DI: Settore Socio Sanitario, Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico ● Miniolimpiadi A CURA DI: Settore Socio Sanitario, Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI L’IISS “ Colasanto” è una comunità educante che opera con particolare attenzione nella presa in carico dei bisogni speciali di tutti gli alunni, secondo una prospettiva di scuola pienamente inclusiva. Il rispetto della diversità come elemento educativo fondante presuppone il 18 superamento della concezione del compagno con disabilità come soggetto che riceva dagli altri una serie di stimoli per attivarne lo sviluppo cognitivo, motorio, sociale, affettivo. Una classe inclusiva è una classe in cui ognuno possa rappresentare per l’altro una risorsa di crescita e di arricchimento, un contesto in grado di catalizzare valori come la convivenza, la tolleranza, la solidarietà. L’Istituto è privo di barriere architettoniche, e l’intero corpo docente promuove ogni attività utile al raggiungimento del successo formativo e della crescita della personalità di ognuno, anche attraverso interventi didattici individualizzati, con la finalità di: favorire il diritto ad apprendere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali di ogni cittadino; accogliere le esigenze di ogni alunno, esaltandone le potenzialità, in vista della costruzione di un progetto di vita. L’integrazione non si alimenta di prospettive circoscritte, come ad esempio il rapporto a due tra insegnante di sostegno e alunno in difficoltà. L’i’integrazione è tale solo se si espande e si allarga al tessuto connettivo della classe, della scuola per poi estendersi a quello della società. Gli allievi diversamente abili condividono con i loro compagni tutti i momenti di crescita, partecipano a tutte le attività svolte dalla loro classe, ivi compresi gli stages e le visite di istruzione. Il progetto educativo e didattico dell’alunno è costruito con la piena partecipazione dell’intero Consiglio di Classe in cui è accolto, in tutte le sue fasi, dall’osservazione iniziale, fino alla verifica finale. L’azione formativa si caratterizza per una particolare attenzione all’autonomia, alla comunicazione e all’individuazione di contenuti e competenze coerenti con capacità e stile cognitivo dell’alunno e concretamente spendibili. Orientamento e continuita’ Per ogni alunno in relazione al quale sia stato manifestato interesse a proseguire il percorso formativo presso l’Istituto Colasanto, sono attivati percorsi di continuità in collaborazione con le scuole di provenienza, allo scopo di definire, prima del suo ingresso, le caratteristiche individuali e le possibili azioni di intervento. Sulla base delle informazioni raccolte il Gruppo di Lavoro individua le aree disciplinari di pertinenza per l’assegnazione del docente di sostegno, elabora le indicazioni per l’individuazione della classe e predispone ogni azione utile a creare condizioni favorevoli all’inserimento dell’alunno. Progetto didattico Il Consiglio di Classe, con il supporto dell’èquipe multidisciplinare dell’ASL e in collaborazione con la famiglia, dopo un periodo di osservazione iniziale predispone un Piano Educativo Individualizzato e, al suo interno, la Programmazione Didattica disciplinare. Nel PEI vengono concordati, in riferimento non solo agli obiettivi da raggiungere ma anche alle procedure, ai tempi e alle modalità, gli interventi didattici, educativi, riabilitativi e di socializzazione, che possono essere modificati in itinere. In esso trovano infatti spazio: l'individuazione di obiettivi educativi e didattici trasversali e specifici per le singole discipline che tengano conto e siano in armonia con gli altri interventi (Asl e famiglia); l'indicazione di strategie di intervento condivise; 19 la presentazione della programmazione per aree di intervento ed eventuali aggiustamenti; la presentazione della programmazione delle varie discipline, indicando se si tratta di programmi differenziati o personalizzati; la definizione dell’orario disciplinare dell’alunno e delle modalità di intervento (sempre in classe, alcune ore di studio individuale, esclusione di qualche disciplina, presenza dell’insegnante di sostegno in classe, ecc.); l'indicazione delle modalità di valutazione che deve essere rapportata agli obiettivi esplicitati nel P.E.I. I percorsi didattici specificati nel PEI potranno essere, a seconda delle capacità e potenzialità degli alunni, di due tipi: percorso semplificato o per obiettivi minimi, con la riduzione di taluni contenuti, che dà diritto, se superato positivamente, al titolo legale di studio (art. 15, comma 3 O.M. 90 del 21/05/2001); percorso differenziato, con contenuti estremamente ridotti o differenti da quelli dei compagni. Quanto agli effetti legali del percorso differenziato, bisogna ricordare che esso dà diritto al rilascio di un Attestato con certificazione dei crediti formativi maturati (art. 15 O.M. 90 del 21/05/2001). In alcuni casi l’azione formativa può avvalersi del supporto di assistenti all’autonomia e alla comunicazione assegnati, secondo le procedure definite dall’Ente Locale di competenza, dietro richiesta del Dirigente Scolastico. Il percorso formativo è costantemente monitorato e, nel corso degli anni, adeguato al prevedibile livello di sviluppo che l’alunno mostra di possedere, certificato nel suo Profilo Dinamico Funzionale con il supporto dell’èquipe multidisciplinare dell’ASL Al termine del percorso scolastico, gli studenti che hanno frequentato il corso di studi seguendo una programmazione conforme agli obiettivi ministeriali concludono gli studi con l’esame finale per il conseguimento del diploma di maturità. Agli studenti per i quali il Consiglio di classe abbia deliberato, in accordo con la famiglia, una modalità valutativa differenziata, viene rilasciata, al termine degli studi, una certificazione delle competenze (crediti formativi) Tale attestazione può costituire, in particolare quando il piano educativo personalizzato preveda esperienze di orientamento, di tirocinio, di stage, di inserimento lavorativo, un credito formativo spendibile nella frequenza di corsi di formazione professionale nell'ambito delle intese con le Regioni e gli Enti locali (O.M. 90 del 21.05.2001) La certificazione di credito formativo serve per fornire informazioni: allo studente e alla sua famiglia, sulle competenze acquisite; ai Centri Territoriali per l'Impiego per prendere visione delle competenze e delle capacità dello studente diversamente abile; al datore di lavoro per fornire tutti gli elementi utili per un inserimento occupazionale. Riguardo all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, (D.M. n. 139/07), è integralmente applicata la programmazione didattica per competenze nei 20 quattro assi culturali. Essa orienta sia le singole programmazioni disciplinari, per le quali si fa riferimento alla redazione delle rubriche delle competenze, sia le programmazioni di classe, volte alla promozione della didattica laboratoriale, mirata alla realizzazione di prodotti, finalizzata ad una visione unitaria delle conoscenze grazie al contributo di tutte le discipline. In virtù della riforma della Scuola Secondaria, la programmazione per competenze deve essere applicata per tutti gli anni di corso. Per gli alunni diversamente abili con particolare gravità è stato elaborato un documento di orientamento per le programmazioni differenziate, come base di supporto per l’individuazione di competenze certificabili ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico Verifica e valutazione La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia ministeriale (paritaria). Possono comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi) ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe. La valutazione delle prove sommative non può essere individualizzata (nel senso del fare riferimento a criteri individuali), mentre detta valutazione può essere utilizzata in sede di valutazione formativa (O.M. 80/95). La valutazione è individualizzata totalmente (criteri, soglie, strumenti …) là dove si faccia riferimento alla programmazione differenziata in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturare in modo da testare detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. I criteri di valutazione delle prove individualizzate sono da ritenersi parimenti individualizzati. La valutazione, per il suo valore formativo, deve essere comunque espressa anche per le attività che sono svolte all’esterno della classe, in base a quanto stabilito nel PEI, su apposita scheda descrittiva tanto dell’attività svolta che di risultati conseguiti. Per gli alunni che seguono una programmazione con obiettivi personalizzati per i quali sia stata deliberata una modalità valutativa differenziata, la valutazione deve essere riferita al PEI., in cui saranno specificati sia gli obiettivi programmati sia i criteri per la valutazione, attraverso indicatori e descrittori. I descrittori terranno in particolare considerazione il livello di autonomia raggiunto e l’eventuale necessità di adattamenti, ausili ecc. Le prove di verifica ed i criteri di valutazione sono concordati all’atto della stesura del PEI dai docenti curriculari e dagli insegnanti di sostegno, i quali parteciperanno con le opportune modalità e strategie prefissate allo svolgimento di tutte le verifiche, laddove sia previsto dal PEI, nonché alla valutazione. La misurazione oggettiva del livello di acquisizione dello specifico obiettivo si completa tenendo conto dei seguenti parametri da annotare, se ritenuti significativi, a margine del voto: livello di autonomia nell'esecuzione della prova; modalità di comprensione della consegna; rispetto del tempo di esecuzione della prova; 21 utilizzo di sussidi. Progetti speciali E’ prevista l’attuazione di efficaci modelli di integrazione condotti da gruppi di lavoro che prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo dei docenti o parte di essi, del gruppo classe o l’ausilio di nuove tecnologie: progetti di cooperative learning che consentano un coinvolgimento attivo dell’alunno all’interno del gruppo e la strutturazione di relazioni di interdipendenza, di uso appropriato delle abilità nella collaborazione, di interazione diretta anche in ambito extra-scolastico; progetti di didattica attiva con utilizzo di strumenti informatici all’interno dell’Aula Digitale Inclusiva di cui l’Istituto dispone; progetti di peer tutoring all’interno del Laboratorio di Metodologie Operative, attraverso cui gli alunni con programmazione differenziata svolgeranno attività manipolative supportati nell’esecuzione direttamente da compagni anche di altri classi; progetti sull’Euro e sull’autonomia spaziale in ambito extrascolastico con l’intervento degli educatori della Provincia assegnati agli alunni d.a.; progetti di psicomotricità, sviluppo della motricità fine, coordinamento oculo-manuale, orientamento spazio-temporale mediante attività laboratoriali. Agli gli studenti per i quali il Consiglio di classe ha deliberato (in accordo con la famiglia) una modalità valutativa differenziata, viene rilasciata, al termine degli studi, una certificazione delle competenze (crediti formativi) Al termine del quinquennio Gli studenti che hanno frequentato il corso di studi seguendo una programmazione paritaria concludono gli studi con l’esame finale per il conseguimento del diploma di maturità. Allo studente diversamente abile che ha seguito una programmazione differenziata ed ha sostenuto un esame con prove riferite al PEI, viene rilasciato una certificazione di credito formativo. La certificazione di credito formativo serve per fornire informazioni: allo studente e alla sua famiglia, sulle competenze acquisite; alla scuola per proseguire il percorso scolastico o per un eventuale rientro dopo un percorso lavorativo; ai Centri Territoriali per l'Impiego per prendere visione delle competenze e delle capacità dello studente diversamente abile; al datore di lavoro per fornire tutti gli elementi utili per un inserimento occupazionale. Presenza di assistenza per l’autonomia e la comunicazione Le prove d’esame sono svolte con modalità omogenee rispetto a quelle dell’anno scolastico, per consentire all’allievo di lavorare nelle migliori condizioni psicofisiche e, se ha usufruito durante l’anno di assistenza, deve conservarla anche nei giorni di esame. L’assistenza può consistere nella presenza di personale: addetto all’autonomia alla persona (un collaboratore scolastico o un familiare); mediatore durante lo svolgimento delle prove (docente di sostegno, 22 docente curricolare); mediatore per curricolare). la comunicazione (docente di sostegno, docente I docenti specializzati competenti nei processi di relazione – comunicazione si occupano dei contatti con le scuole medie di provenienza e con le famiglie degli alunni in ingresso, al fine di acquisire ogni elemento di conoscenza che possa agevolare e ottimizzare tutte le procedure per l’inserimento nelle classi. Il dirigente scolastico facilita l’integrazione garantendo un’efficiente organizzazione delle risorse presenti all’interno della scuola in quanto mantiene i contatti con le istituzioni che si occupano dell’integrazione; si pone come garante delle varie parti; collabora con il consiglio di classe al fine di verificare e valutare l’integrazione dell’alunno. Inoltre i singoli piani educativi personalizzati, compilati dal consiglio di classe allargato alla componente genitori e all’équipe ASL, potranno ulteriormente arricchire e qualificare l’offerta formativa, soprattutto attraverso “laboratori di informatica”. E’ prevista l’attuazione di efficaci modelli di integrazione che abbiano le seguenti caratteristiche: progetti di integrazione condotti da consigli di classi o da gruppi di lavoro (insegnanti curriculari con docenti di sostegno) che prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo dei docenti, del gruppo classe e l’ausilio di nuove tecnologie (es. lezioni di informatica); progetti di ricerca-azione sulla modalità di documentazione per favorire la diffusione e il confronto delle esperienze condotte all’interno del nostro Istituto; sistematico aggiornamento della documentazione preesistente ed eventuale elaborazione di nuova documentazione; progetti sperimentali di integrazione a favore di una specifica categoria di portatori di handicap questi progetti sono rivolti a studenti che richiedono particolare attenzione al processo di integrazione; prevedono il coinvolgimento di docenti altamente qualificati, di rappresentanti ASL e /o di altri enti locali; Progetti che intendono individuare e praticare le occasioni di integrazione che le risorse del territorio mettono a disposizione dell’area socio-culturale. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Vedi “Regolamento contenente i criteri di valutazione degli studenti” approvato nel Consiglio di Istituto del 30 agosto 2013 e nel Collegio dei docenti n. 1 del 2 settembre 2013 La valutazione, come momento dialettico della programmazione, ha l’obiettivo di migliorare la qualità del processo di insegnamento/apprendimento e di innalzare i traguardi formativi di tutti gli studenti. La positiva realizzazione di un clima sereno all’interno del gruppo classe, improntato sul dialogo, sulla condivisione di obiettivi e traguardi e sulla trasparenza delle valutazioni, migliora la relazione di insegnamento/apprendimento; è necessario potenziare una didattica di permanente attenzione al coinvolgimento di tutti gli studenti per il raggiungimento degli obiettivi programmati. 23 Nel biennio (obbligo) la valutazione ha una funzione orientativa, di conferma della scelta, ma costituisce, anche, momento di riflessione per un possibile riorientamento da concordare e sostenere. Il Collegio dei Docenti fissa un numero minimo di prove, scritte e orali, che costituiscono la base di riferimento per le fasi successive dei processi valutativi. Come da Regolamento, per il corrente anno e fino a nuova e diversa deliberazione il numero minimo di prove è così stabilito: prove scritte – grafiche: n. 2 per quadrimestre opportunamente distanziate nel tempo prove orali: n. 2 per quadrimestre opportunamente distanziate nel tempo prove pratiche: n. 2 per quadrimestre opportunamente distanziate nel tempo Le prove orali vengono valutate secondo la seguente griglia: Livelli (e voto) 10 = eccellente 9 = ottimo 8 = buono 7 = discreto 6 = sufficiente 5 = insufficiente 4 = gravemente insufficiente Descrittori del livello di apprendimento Conoscenze approfondite, bagaglio culturale notevole, personale orientamento di studio. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nella formulazione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate espresse in modo brillante. Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale (ove necessario) notevole, emergenza di interessi personali o di personale orientamento di studio. Uso decisamente appropriato dello specifico linguaggio. Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica sul generale e specifico. Conoscenze approfondite [analisi] e buon livello culturale evidenziato. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato. Capacità di orientamento e collegamento [sintesi], autonomia di valutazione dei materiali. Conoscenze ordinate e esposte con chiarezza. Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico sia della terminologia specifica. Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici [analisi]. Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche, con relativa prevalenza di elementi analitici nello studio e nell’esposizione. Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici e uso semplice delle conoscenze che restano però ordinate e sicure. Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati, sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio. Presenza di imprecisioni espositive Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti, permanenza di elementi di preparazione e di nuclei di conoscenza aventi qualche organicità e precisione analitica, ma che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro generale. Difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti. Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato, senza precise capacità di autocorrezione. Preparazione frammentaria ed evidentemente lacunosa. Persa ogni possibilità di collegamenti e sintesi organica dei materiali, assenza di capacità di autonomo orientamento sulle tematiche proposte. 24 3 = netta impreparazione 2 = preparazione nulla 1 = rifiuto Uso episodico dello specifico linguaggio. Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di base. Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base dichiarata dall’allievo. Non si evidenziano elementi accertabili, per il rifiuto delle verifiche da parte dell’allievo Trasparenza della valutazione La scuola garantisce la trasparenza delle procedure connesse con la valutazione degli studenti e la necessaria informazione alle famiglie attraverso incontri periodici (individuali e collettivi) programmati secondo le modalità deliberate dai competenti Organi collegiali di Istituto e utilizzando, a tale fine, anche le tecnologie informatiche. Gli alunni hanno diritto di conoscere tempestivamente i risultati delle prove di valutazione (scritte, orali, grafiche e pratiche) e di essere informati in maniera precisa e dettagliata sulle motivazioni di una insufficienza – secondo le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti - e sulle modalità per il recupero. Gli elaborati corretti devono essere rivisti in classe in quanto la correzionerevisione è un fatto pubblico e parte integrante dell’attività didattica, occasione di ricerca comune delle strategie operative. Gli alunni hanno diritto di conoscere, per ogni prova valutativa obiettivi, finalità e criteri di valutazione. Nella valutazione dei singoli studenti il consiglio di classe tiene conto dei seguenti criteri: capacità di organizzare – anche autonomamente – lo studio; conoscenza delle informazioni fondamentali teoriche e operative della disciplina e del linguaggi specifici della stessa; acquisizione di metodo e di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per risolvere problemi e affrontare questioni; competenza nel senso di conoscenza in atto, in situazione, non solo in riferimento a compiti dati ma come progressiva acquisizione di autonomia nella personale elaborazione e gestione delle conoscenze; crescita consapevole di identità relazionale e sociale (impegno nella partecipazione, interazione con i vari soggetti che operano nella scuola, rispetto delle regole …); assiduità nella frequenza tenendo presente che le assenze - di per sé non determinanti - influiscono negativamente sulla valutazione qualora non precisamente motivate e documentate; assiduità e proficuità nelle attività relative agli interventi didattici di recupero/sostegno attivati nelle diverse forme (pausa didattica; lezioni di recupero; interventi di approfondimento). 25 Ammissione alla classe successiva - Sospensione del giudizio Sono ammessi di diritto alla classe successiva gli studenti che hanno globalmente conseguito gli obiettivi formativi e di contenuto previsti dalla programmazione di classe e da quelle disciplinari in tutte le discipline, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino valutazioni insufficienti in massimo DUE discipline, il consiglio di classe procede ad un valutazione: della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente (qualora riconosca all’alunno la capacità di organizzare il proprio studio) o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero; di seguire proficuamente, una volta colmate le carenze evidenziate, il programma di studi nell’anno scolastico successivo. In caso di sospensione del giudizio, il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a comunicare alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente verranno comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi (studio autonomo o frequenza di specifiche iniziative organizzate dalla scuola), le modalità e i tempi delle relative verifiche. Viene ammesso alla classe successiva lo studente che dimostra di aver recuperato tutte le carenze evidenziate nello scrutinio finale. Viene ammesso alla classe successiva – con giudizio motivato - anche l’alunno che non ha colmato del tutto le carenze rilevate nello scrutinio finale e pur presentando ancora insufficienze, è ritenuto in grado di frequentare proficuamente la classe successiva. In tal caso il Consiglio valuta le capacità di recupero dell’alunno, la sua situazione globale e personale. Le assenze (art. 14 comma 7 DPR 22/06/09, n. 122 - Regolamento coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni) recante Ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso l'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti della quota di orario annuale che è obbligatorio frequentare (in ore). I consigli di classe possono derogare da tale limite solo in caso di periodi di assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati (Presenza di un congruo numero di elementi di valutazione). La deroga deve essere motivata e deve essere puntualmente riportata nel verbale dello scrutinio. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo Il testo integrale del Regolamento contenente i criteri per la valutazione degli 26 studenti è consultabile e scaricabile dal sito di Istituto. DIRITTI E GARANZIE PER LE FAMIGLIE L’IISS”G. Colasanto” • riconosce e tutela il diritto/dovere delle famiglie a partecipare in maniera attiva e consapevole alla vita della scuola anche attraverso i rappresentanti dei genitori negli organi collegiali di Istituto • garantisce una informazione tempestiva e completa sull’andamento didattico e formativo dei figli con incontri periodici così articolati: Incontri scuola-famiglie in orario pomeridiano Servizi socio sanitari Lunedì 15 dicembre 2014 ore 16,00/19,00 Servizi commerciali e Prom. Comm. Martedì 16 dicembre 2014 e pubbl. – Liceo artistico ore 16,00/19,00 Servizi commerciali e Prom. Comm. Mercoledì 29 aprile 2015 e pubbl. – Liceo artistico ore 16,00/19,00 Servizi socio sanitari ore 16,00/19,00 Giovedì 30 aprile 2015 Incontri scuola-famiglie in orario diurno Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d’istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie. Ogni docente mette a disposizione delle famiglie un’ora settimanale nel periodo 01/10/2014 – 30/04/2015 Le famiglie sono ricevute solo qualora sia stato concordato un appuntamento con almeno quarantotto ore di anticipo (telefonicamente o attraverso richiesta di appuntamento comunicata dallo studente) REGOLE BASE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi collegiali costituiscono la massima forma di garanzia della partecipazione democratica di tutte le componenti alla vita ed alla gestione della scuola. 27 Gli Organi collegiali di istituto vengono convocati periodicamente per garantire un ordinato funzionamento dell’istituzione scolastica. La convocazione deve essere resa pubblica non meno di cinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento ad eccezione delle convocazioni d’urgenza dovute a gravi motivi o a non rinviabili esigenze. I Consigli di classe vengono convocati dal Dirigente scolastico, anche su richiesta motivata del coordinatore di classe. Il Collegio dei docenti è convocato dal Dirigente scolastico, anche su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente, anche su richiesta scritta di un terzo dei membri del Consiglio stesso. I verbali dei Consigli di Istituto e dei Consigli di classe vengono approvati nella seduta successiva. LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE RISORSE STRUTTURALI La qualità del servizio scolastico è ispirato a criteri di efficacia e di efficienza, pertanto favorisce: • il pieno utilizzo delle risorse strutturali (laboratori, biblioteca, attrezzature tecniche e scientifiche) e il loro potenziamento e ammodernamento; consentendo l’accesso delle classi alle suddette strutture didattiche secondo un piano di utilizzo annuale; • la valorizzazione di tutte le risorse umane, con un costante aggiornamento delle professionalità acquisite ed un pieno riconoscimento, anche economico, delle attività svolte secondo una contrattazione di Istituto; • la valorizzazione della dimensione collegiale dell’attività dei docenti a livello di Dipartimenti e di Consigli di classe. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE La formazione del personale assume un valore strategico nella gestione e nell’implementazione dell’innovazione strutturale ed organizzativa della scuola. L’IISS “Colasanto” promuove e favorisce la formazione e l’aggiornamento continuo dei docenti e del personale ATA attraverso: • la predisposizione di piani annuali di aggiornamento; • l’autoaggiornamento; • il sostegno alla partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento si che presentino durante l’anno scolastico. AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Nell’ambito delle attività previste dal gruppo operativo Funzioni Strumentali referenti per l’Autovalutazione e la qualità si è proceduto a partire dall’a.s. 2012/13, nell’a.s.2013/14 e nel corrente anno scolastico, ad elaborare un Rapporto di Autovalutazione di Istituto che, partendo dai dati INVALSI, è giunto a 28 individuare i possibili interventi di miglioramento, concentrandosi sugli elementi ritenuti più rilevanti, precisando, anche quantitativamente, gli obiettivi da raggiungere e i percorsi che si intendono seguire. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI La comunicazione e le informazioni sulle attività scolastiche, oltre ad essere un atto doveroso, sono tra i principali dispositivi organizzativi per tenere insieme l'azione della scuola rendendola visibile e, dunque, fruibile. Le comunicazioni e le informazioni sulle attività scolastiche verranno effettuate: • in maniera tradizionale su supporto cartaceo da sottoscrivere per presa visione; • su supporto informatico (sito della scuola); • attraverso la posta elettronica (anche con il sistema della posta certificata che ha, in tal caso, valore di raccomandata con avviso di ricevimento secondo quanto previsto dal DPR 11 febbraio 2005 n. 68). Il personale interessato a ricevere le comunicazioni attraverso la posta elettronica, deve compilare l’apposito modulo, autorizzando l’invio di e-mail. Il Piano dell’Offerta Formativa dell’IISS “Giuseppe Colasanto” di Andria, approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 17 dicembre 2013 tenuto conto della proposta del Collegio dei docenti del 4 dicembre 2012, è integrato con tutti i Regolamenti e gli altri atti approvati dai competenti OOCC che disciplinano ed esplicitano i criteri alla base delle scelte didattiche, metodologiche ed organizzative dell’Istituto. Tutti i documenti sono consultabili e scaricabili dal sito di Istituto. 29