Donatori privati
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Donatori privati
30/6/2014 Donatori privati - Unicef Italia Donatori privati Il Comitato Italiano per l’UNICEF non riceve fondi dall’ONU né finanziamenti sistematici dal Governo. I fondi raccolti sono esclusivamente di natura volontaria e provengono da cittadini, aziende e associazioni. Nel corso degli anni, oltre 2 milioni di donatori del Comitato Italiano per l’UNICEF hanno generosamente contribuito a migliorare o a salvare la vita di milioni di bambini e bambine in tutto il mondo. Il dialogo con i donatori L'UNICEF dedica una parte qualificata delle sue risorse per intrattenere un rapporto di comunicazione con i donatori, fornendo loro informazioni e aggiornamenti sulle attività svolte e su come sostenere i progetti in favore dell'infanzia nel mondo, oltre a offrire un servizio volto proprio ad assicurare un’assistenza diretta e tempestiva. I canali di dialogo e di informazione a disposizione dei nostri donatori sono: L'area riservata MyUNICEF, i siti Internet, i social network, la e-newsletter, la rivista "Dalla parte dei bambini", i rapporti sulle emergenze umanitarie e su specifici progetti di sviluppo Indirizzi dedicati di posta elettronica: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected] Numero Verde 800-745000 Sul fronte più specifico della raccolta di fondi, invece, il Comitato Italiano per l'UNICEF si avvale dei seguenti strumenti: gli appelli tramite posta (mailing) o via web (e-mailing), con cui si richiedono i fondi a favore dei programmi UNICEF la rivista “Dalla parte dei bambini”, che fornisce ai donatori un’informazione approfondita sui progetti e sulle attività dell’UNICEF nel mondo e sui modi in cui vengono utilizzati i fondi raccolti le lettere di ringraziamento con cui si dà riscontro ai donatori del ricevimento della loro offerta l'invio annuale ai donatori di una lettera o un'email che riepiloga le donazioni effettuate a favore dell’UNICEF, utile per la deducibilità/detraibilità fiscale ai fini della dichiarazione dei redditi. Si ricorda, infatti, che le donazioni godono di specifici benefici fiscali. Attività 2012 http://www.unicef.it/print/3059/donatori-privati.htm 1/2 30/6/2014 Donatori privati - Unicef Italia Nel mese di maggio è stato lanciato un SMS solidale a sostegno della campagna di raccolta fondi del Comitato Italiano per l’UNICEF contro la mortalità infantile nel mondo "Vogliamo Zero”. L’iniziativa ha avuto il sostegno di diversi Ambasciatori e testimonial dell’UNICEF Italia, che ancora una volta hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà in favore dei bambini. I fondi derivati dallo SMS solidale sono stati pari a circa 650.000 euro. Nel corso dell’anno sempre più donatori si sono registrati a MyUNICEF, la sezione online interattiva attraverso la quale l’UNICEF Italia offre ai propri i donatori la possibilità di visualizzare personalmente l’elenco delle proprie donazioni e scaricare un documento pdf da allegare alla dichiarazione dei redditi, consultare e modificare i propri dati presenti nei nostri archivi, oltre ad avere aggiornamenti costanti su attività e iniziative. http://www.unicef.it/doc/3059/donatori-privati.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3059/donatori-privati.htm 2/2 30/6/2014 Canali di donazione all'UNICEF - Unicef Italia Canali di donazione all'UNICEF I canali e gli strumenti che consentono ai donatori privati di sostenere le attività del Comitato UNICEF Italia sono molteplici, studiati per rispondere nella maniera più efficace ed innovativa possibile alle diversificate esigenze e possibilità. I donatori possono scegliere di contribuire nei seguenti modi: diventando “Amico dell’UNICEF” con una donazione periodica con donazioni che consentono il finanziamento per intero e in tempi brevi, di specifici progetti in favore dell’infanzia (“Grandi donatori”) devolvendo all'UNICEF Italia il 5 x 1000 dell'IRPEF con un lascito testamentario con una donazione in memoria, per ricordare e rendere omaggio a una persona scomparsa adottando una Pigotta Kenya - ©UNICEF/KENA00010/Cameron - partecipando agli eventi di piazza realizzati dai Comitati UNICEF locali, quali “L'Orchidea UNICEF” acquistando i prodotti UNICEF (biglietti augurali, Regali per la vita, Bomboniere solidali) aderendo all’iniziativa “Adottiamo un progetto” riservata alle scuole rispondendo agli appelli inviati per posta (cartacea o elettronica) o inseriti su giornali e riviste con donazioni spontanee (anche online) e altre iniziative. http://www.unicef.it/doc/3060/canali-di-donazione-unicef.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3060/canali-di-donazione-unicef.htm 1/1 30/6/2014 Grandi donatori - Unicef Italia Grandi donatori I "Grandi Donatori” garantiscono un sostegno individuale di particolare rilievo ai programmi dell'UNICEF, anche finanziando per intero un progetto. Il Comitato Italiano per l'UNICEF garantisce loro una reportistica personalizzata sull'avanzamento del progetto e sull'impiego delle risorse donate, e la possibilità di recarsi sul campo a visitare il Paese in cui l'intervento viene realizzato. Attività 2012 Nel 2012, le principali grandi donazioni giunte al Comitato Italiano per l’UNICEF hanno contribuito ai seguenti interventi dell’UNICEF : risposta all’emergenza umanitaria in Repubblica Centrafricana a seguito dell’instabilità politica e degli scontri armati scoppiati nel mese di dicembre 2011, grazie alla donazione di 413.000 euro di un sostenitore che desidera rimanere anonimo lotta alla malaria in Guinea Bissau, grazie a una donazione di 50.000 euro effettuata dal Rotary International Distretto 2080 (Lazio e Sardegna) lotta alla mortalità materna e infantile in Afghanistan, in particolare grazie ad una donazione deliberata dalla Fondazione Nando Peretti L’attività di acquisizione di nuovi grandi donatori svolta nel corso del 2012, ha generato un importante impegno da parte dei dieci distretti italiani del Rotaract, l’associazione giovanile del Rotary International, ai quali è stata presentata una proposta progettuale finalizzata al capacity building del sistema sanitario nella regione di Daikundi (Afghanistan). I giovani del Rotaract hanno avviato a settembre 2012 una mobilitazione su scala nazionale (che proseguirà fino all’estate del 2013), per sostenere la formazione di personale sanitario femminile e la fornitura di strumentazione medica e medicinali ai team mobili che assicurano assistenza sanitaria di base alle mamme e ai bambini nella regione. Nel mese di ottobre 2012, un gruppo di 6 "grandi donatori" si è recato presso la UNICEF Supply Division sita a Copenhagen, avendo così l’opportunità di visitare il centro logistico che coordina l’invio in tutto il mondo dei beni e delle attrezzature impiegate dall'UNICEF nei programmi di sviluppo e nelle emergenze umanitarie. Questo è stato il primo viaggio internazionale di "grandi donatori", che ha visto la partecipazione complessiva di 30 donatori provenienti da Italia, Stati Uniti, Germania, Svezia e Islanda. Nell’ambito delle attività volte a promuovere in Italia la diffusione di una cultura della responsabilità sociale della ricchezza, si è svolta a giugno 2012 la seconda conferenza delle UNICEF Philanthropy Series, avviate dall'UNICEF Italia nel 2011. L’evento, dal titolo "Filantropia in tempi di crisi", si è svolto in collaborazione con l’Università "Luigi Bocconi" di Milano, ed ha visto gli interventi del professor Thomas Pogge dell’Università di Yale, del Ministro dell’Economia Vittorio Grilli, e dell’amministratore http://www.unicef.it/print/3194/grandi-donatori.htm 1/2 30/6/2014 Grandi donatori - Unicef Italia Delegato della Procter & Gamble Italia Sami Kahale, nonché la partecipazione di un numeroso pubblico di imprenditori e rappresentanti della business community. http://www.unicef.it/doc/3194/grandi-donatori.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3194/grandi-donatori.htm 2/2 30/6/2014 Amico dell'UNICEF - Unicef Italia Amico dell'UNICEF "Amico dell'UNICEF" è un programma che si rivolge a coloro che desiderano sostenere l’UNICEF con una donazione periodica. I donatori che vi aderiscono, grazie al loro contributo regolare e a lungo termine, assicurano all'organizzazione un flusso costante e affidabile di fondi da destinare al finanziamento dei progetti in base alle priorità definite a livello internazionale. L'automatismo delle donazioni, che avvengono esclusivamente tramite domiciliazione bancaria/postale o carta di credito, ci consente di stimare anticipatamente quanto saremo in grado di trasferire a sostegno dei nostri programmi nel mondo in favore dei bambini, favorendo una migliore pianificazione e distribuzione delle risorse. Nel 2012, i fondi raccolti grazie al generoso sostegno dei donatori regolari ammontano a 10.090.707 euro. Il programma “Amico dell’UNICEF” viene promosso attraverso diversi canali: con attività di contatto diretto con le persone in posti pubblici e centri commerciali, con campagne televisive, tramite contatto telefonico verso i nostri donatori e via web. È possibile aderire anche presso i Comitati provinciali e Punti d’Incontro dell'UNICEF presenti su tutto il territorio nazionale. http://www.unicef.it/doc/3062/amico-unicef-italia.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3062/amico-unicef-italia.htm 1/1 30/6/2014 5 per mille - Unicef Italia 5 per mille Dal 2006 i contribuenti italiani possono decidere di devolvere una quota pari al 5 per mille della propria imposta sulle persone fisiche (IRPEF) in favore di Onlus, enti di ricerca e altri soggetti della società civile. Nel 2012 l'Agenzia delle Entrate ha trasmesso al Comitato Italiano per l'UNICEF un importo complessivo di 6.156.264 euro, corrispondenti alle scelte di 230.581 contribuenti (erano 216.780 nell'anno precedente), che nella dichiarazione dei redditi 2010 hanno indicato la nostra organizzazione come destinataria del proprio 5 per mille, confermandola ai primissimi posti nella graduatoria nazionale delle Onlus. I fondi erogati nell'anno 2012 sono stati dedicati ai programmi di lotta alla malnutrizione, protezione dell'infanzia e istruzione in 12 Paesi del mondo: Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Eritrea, Guinea Bissau, Madagascar, Myanmar, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Tanzania, Burkina Faso e Mauritania (visita questa pagina per sapere in dettaglio dove sono stati trasferiti i fondi del 5 per mille). http://www.unicef.it/doc/3066/5-per-mille.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3066/5-per-mille.htm 1/1 30/6/2014 Destinazione dei fondi del 5 per mille all'UNICEF - Unicef Italia Destinazione dei fondi del 5 per mille all'UNICEF I fondi devoluti dai contribuenti italiani all'UNICEF Italia tramite il 5 per mille dell'IRPEF vengono destinati a progetti specifici. Nel 2012 l'UNICEF ha distribuito oltre 6,1 milioni di euro accreditati dall'Agenzia per le Entrate, (riferiti alle dichiarazioni dei redditi del 2010) in 12 Paesi di Africa e Asia. Questa la ripartizione dettagliata del loro trasferimento: IMPORTO (€) 328.132 400.000 800.000 700.000 500.000 200.000 500.000 328.132 500.000 800.000 500.000 600.000 PAESE Burkina Faso Camerun Ciad Costa d'Avorio Eritrea Guinea Bissau Madagascar Mauritania Myanmar Repubblica Democratica Congo Tanzania Zambia SETTORE Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Lotta alla malnutrizione Acqua e igiene nelle scuole Lotta alla malnutrizione http://www.unicef.it/doc/3089/destinazione-5-per-mille-a-unicef.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3089/destinazione-5-per-mille-a-unicef.htm 1/1 30/6/2014 L'Orchidea UNICEF - Unicef Italia L'Orchidea UNICEF Dal 2008 l'UNICEF Italia ha un suo evento di piazza: è l'Orchidea UNICEF per i bambini, che si svolge in tutta Italia nel primo weekend di ottobre, e che vede coinvolti un numero crescente di piazze e volontari. Attività 2012 Nel weekend del 6 e 7 ottobre 2012 si è svolta la quinta edizione dell’Orchidea UNICEF. In circa 2.500 piazze in tutta Italia, 15.000 volontari hanno offerto una piantina fiorita di Orchidea phalaenopsis a fronte di una donazione minima di 15 euro. Sono state 120.000 le orchidee offerte, che hanno consentito di raccogliere circa 1.850.000 euro. Con i fondi raccolti, l’UNICEF potrà garantire ai bambini dell'Africa centrale e occidentale una serie di interventi “salvavita”, quali cure mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici e zanzariere antimalaria. Vari personaggi pubblici hanno accolto con entusiasmo l’invito dell’UNICEF Italia a recarsi in piazza, tra cui Lino Banfi, storico ambasciatore dell’UNICEF, che ha prestato il suo volto anche per la campagna 2012. http://www.unicef.it/doc/3070/orchidea-2012.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3070/orchidea-2012.htm 1/1 30/6/2014 La Pigotta - Unicef Italia La Pigotta La Pigotta è la popolarissima bambola di pezza collegata da sempre all'UNICEF e alla sopravvivenza dell'infanzia. Nata a fine anni '80 dalla creatività dei volontari UNICEF di Cisinello Balsamo è divenuta a fine anni '90 un programma stabile di raccolta fondi dell'UNICEF Italia, replicato ormai anche oltre i confini nazionali. In questi anni i fondi raccolti tramite la Pigotta hanno permesso di garantire aiuti salva-vita per un milione di bambini sotto i 5 anni, grazie al coinvolgimento di scuole, amministrazioni comunali, famiglie e centri per anziani. Attività 2012 Nel 2012, circa 3.500 volontari in 500 piazze di tutta Italia si sono prodigati per far “adottare” quasi 70.000 Pigotte realizzando circa 1.600.000 € a sostegno della campagna UNICEF contro la mortalità infantile "Vogliamo Zero". Anche nel 2012 è proseguita la partnership con Foxy/Industrie Cartarie Tronchetti, che dal 2002 contribuisce al programma della Pigotta coprendo parte dei costi organizzativi, finanziando campagne pubblicitarie su TV, stampa, Internet e sviluppando iniziative di comaketing. Dall'11 al 21 febbraio 2012 la Pigotta è stata presente al 3° Carnevale dei Ragazzi della Biennale di Venezia con un il progetto educativo “La Pigotta racconta i diritti dei bambini”, un laboratorio continuativo rivolto ai bambini e ai ragazzi per riflettere e imparare quali sono i diritti dell'infanzia. http://www.unicef.it/doc/3072/la-pigotta.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3072/la-pigotta.htm 1/1 30/6/2014 Lasciti testamentari - Unicef Italia Lasciti testamentari I lasciti testamentari rappresentano una fonte di crescente importanza nella raccolta di fondi del Comitato Italiano per l’UNICEF e contribuiscono in maniera significativa a realizzare grandi cambiamenti nella vita di tanti bambini.. Nel 2012 l’UNICEF Italia ha ricevuto 61 lasciti (nel 2011 erano stati 50) e raccolto fondi attraverso questo speciale canale di donazione per 6,4 milioni di euro (erano stati 5,4 milioni l'anno precedente). Oltre al minisito dedicato www.unicef.it/lasciti è stato realizzato un apposito opuscolo informativo che può essere richiesto [---]. Il 13 settembre 2012, per la prima volta in Italia l'UNICEF ha celebrato la Giornata Internazionale dei Lasciti: in quest'occasione abbiamo voluto ringraziare pubblicamente tutte le persone che hanno scelto la nostra organizzazione come loro eredi. L’UNICEF ricorda con gratitudine Maria Elisabetta Tavera di Ittiri, in provincia di Sassari, che ha voluto destinare il suo generoso lascito testamentario a una struttura sanitaria per l'infanzia in Africa. Il lascito, ricevuto nel corso del 2012, è stato impiegato per la realizzazione di un reparto maternità in Sierra Leone, uno dei paesi africani con il più alto tasso di mortalità infantile al mondo. http://www.unicef.it/doc/3073/lasciti-testamentari.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3073/lasciti-testamentari.htm 1/1 30/6/2014 Prodotti UNICEF - Unicef Italia Prodotti UNICEF La vendita di biglietti augurali, ai quali si è aggiunta nel tempo una vasta gamma di altri articoli (calendari, giochi, tazze, ecc.) è da sempre una modalità molto popolare con cui i donatori sostengono i programmi dell’UNICEF in favore dell’infanzia nel mondo e quindi un importante canale di raccolta fondi. I nostri prodotti possono essere acquistati tramite il catalogo inviato per posta, online presso le sedi e i Punti di incontro UNICEF diffusi su tutto il territorio nazionale, e nei punti vendita che hanno stretto specifici accordi di collaborazione (supermercati e Uffici postali). Attività 2012 Nel 2012, i ricavi derivanti dalla cessione di prodotti UNICEF hanno risentito della crisi economica assestandosi su 5,5 milioni di euro (nel 2011 erano stati pari a 6,7 milioni).. La diminuzione negli acquisti dei biglietti da parte dei privati e delle aziende è dovuta anche alla naturale flessione del mercato, che privilegia sempre più l’invio di e-card, email e MMS. Accanto alla linea dei suoi prodotti "classici" l'UNICEF propone anche i "Regali per la vita", che sostituiscono i tradizionali regali con la donazione di strumenti efficaci e a basso costo, utilizzati nei programmi sul campo, come gli alimenti terapeutici, i vaccini, le zanzariere contro la malaria ecc. Grazie ai donatori che hanno sostenuto il programma Regali per la vita, nel 2012 sono stati distribuiti milioni di interventi salvavita, tra cui: 710.000 dosi di vaccino contro il tetano 135.000 confezioni di alimenti terapeutici pronti all'uso 749.000 bustine di micronutrienti per combattere la malnutrizione infantile. Sempre nel corso del 2012 è stata lanciata una nuova linea di bomboniere solidali ispirata alla figura di Audrey Hepburn, attrice e Ambasciatrice dell'UNICEF, che si è aggiunta alla linea tradizionale "Volo - Bomboniere per la vita". Anche le donazioni raccolte attraverso le bomboniere solidali finanziano gli interventi di contrasto alla mortalità infantile: grazie alle Bomboniere di Audrey TM sono state distribuite 8.970.727 bustine di micronutrienti contro la malnutrizione infantile, mentre con le Bomboniere per la Vita sono state distribuite 2.672.827 dosi di vaccino contro il morbillo. . http://www.unicef.it/print/3076/prodotti-unicef.htm 1/2 30/6/2014 Prodotti UNICEF e clausole di responsabilità sociale - Unicef Italia Prodotti UNICEF e clausole di responsabilità sociale I biglietti e gli altri prodotti con marchio UNICEF sono realizzati secondo i più rigorosi standard in tema di qualità, sicurezza, responsabilità sociale e tutela ambientale. I giochi e i prodotti dell'UNICEF per i bambini sono testati e controllati in conformità alle normative vigenti. L'UNICEF si assicura che i suoi fornitori - ovunque operino e qualunque sia la loro dimensione produttiva - rispettino tutti gli standard sui diritti fondamentali dei lavoratori e, in particolare, sul divieto assoluto dello sfruttamento del lavoro minorile. I nostri rigorosi controlli si basano sulla verifica indipendente condotta da agenzia terze direttamente presso il sito del produttore, oppure sul possesso di adeguate certificazioni, come la SA8000 (sui diritti umani dei lavoratori) o la Business Social Compliance Inititiative - BSCI (su salute e sicurezza). L'UNICEF si rivolge solo a laboratori socialmente responsabili e a produttori che si conformano ai suoi principi eiici. Parte della gamma dei prodotti con marchio UNICEF sono realizzati da gruppi di artigiani dei Paesi in via di sviluppo, secondo i criteri del commercio equo e solidale. L'UNICEF si impegna per la tutela dell'ambiente per le generazioni future, utilizzando esclusivamente legno e carta proveniente da foreste gestite in modo responsabile, senza ricorrere a materiali che possano avere un impatto negativo sulla natura. http://www.unicef.it/doc/3077/prodotti-unicef-responsabilita-sociale.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3077/prodotti-unicef-responsabilita-sociale.htm 1/1 30/6/2014 Aziende per l'UNICEF - Unicef Italia Aziende per l'UNICEF L’UNICEF collabora con le aziende da 60 anni, poiché riconosce il ruolo fondamentale che questo settore economico può giocare nella realizzazione dei diritti dei bambini. Le partnership con i soggetti del mondo imprenditoriale occupano un ruolo di spicco nella strategia di raccolta fondi dell'UNICEF, in Italia e a livello globale: oltre a finanziare una quota significativa del bilancio, le aziende possono offrire opportunità uniche di comunicazione e di coinvolgimento intorno ai messaggi dell'UNICEF, in armonia con i principi della responsabilità sociale di impresa. Numerose sono le forme di collaborazione attraverso cui il mondo delle imprese può sostenere l’UNICEF. Esse possono essere per le aziende un’opportunità straordinaria per coinvolgere i propri referenti interni ed esterni, per motivare i propri dipendenti e per realizzare assieme ai propri clienti iniziative fondamentali per la sopravvivenza e per la difesa dei diritti dei bambini in tutto il mondo. Per conoscere in dettaglio la gamma delle possibili collaborazioni sia per le grandi che per le piccole e medie imprese visita l'area dedicata del nostro sito. Anche le sedi e i Punti di Incontro UNICEF presenti su tutto il territorio nazionale rappresentano un contatto importante soprattutto per il mondo delle piccole e medie imprese. Oltre all'attivazione di specifiche partnership l'UNICEF riserva alle aziende appositi prodotti: Prodotti: biglietti augurali (singoli e assortiti) e regali solidali per soddisfare ogni esigenza o occasione aziendale Iniziativa "Natale Aziende" per sostituire le consuete strenne natalizie con una donazione (fiscalmente deducibile) che, come nel caso dei “Regali per la Vita” riservati ai privati, è finalizzata all'acquisto e all'invio sul campo di beni e attrezzature di prima necessità per la sopravvivenza e lo sviluppo dei bambini. Attività 2012 Nell’ottica di sensibilizzare la comunità imprenditoriale sui temi della filantropia, dell'impact investment e della responsabilità sociale di impresa, e per riconoscere il contributo positivo dato all'UNICEF dal mondo delle aziende, nel 2012 sono state condotte alcune iniziative specifiche: Ringraziamento pubblico: Le aziende partner vengono ringraziate per il loro impegno, ad esempio tramite pagine sui principali quotidiani a tiratura nazionale UNICEF Philantropy Series: eventi sulla filantropia con speaker di caratura internazionale, spesso in collaborazione con prestigiose Università (LUISS, Bocconi) Inoltre, grazie al supporto delle aziende sono state realizzate importanti attività di comunicazione e raccolta fondi attraverso i social media (ad esempio le iniziative Facebook "Bicchieri di solidarietà" con Ferrarelle e "Insieme contro il tetano materno e neonatale" con P&G) e iniziative di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico, come la “Energizer Night Run” e le manifestazioni legate http://www.unicef.it/print/3078/aziende-per-unicef.htm 1/2 30/6/2014 Principali partnership aziendali del 2012 - Unicef Italia Principali partnership aziendali del 2012 Procter & Gamble Cosa: sostegno (dal 2010) della campagna globale per l’eliminazione del tetano neonatale. Risultati: nel 2012 P&G Italia ha donato quasi 1 milione di euro da trasformare in vaccini IKEA Cosa: sostiene da anni i programmi per il diritto all’istruzione dei bambini in tutto il mondo Risultati: Nel 2012 ha devoluto all’UNICEF Italia circa 162.000 euro per garantire l’accesso all’istruzione in oltre 10 Paesi Gruppo Poste Italiane Cosa: sostegno da oltre 30 anni alla vendita negli Uffici Postali di prodotti e biglietti augurali dell'UNICEF Risultati: nel 2012 raccolti in totale 320.000 euro per realizzare attività di base fondamentali quali le vaccinazioni su larga scala, la lotta alla malnutrizione, il sostegno all’istruzione di base Gucci Cosa: dal 2007 Gucci è, in tutto il mondo, a fianco dell’UNICEF per sostenere l’istruzione dei bambini nei paesi più poveri Risultati: nel 2012: grazie alle iniziative su diverse collezioni, sono stati raccolti oltre 263.000 euro per il progetto “Scuole per l’Africa” Agos Ducato Cosa: dal 2004 grazie alla “Carta Attiva for Children” Agos sostiene il progetto UNICEF “Sierra Leone, vaccinazioni e maternità sicura” Risultati: oltre 132.000 euro raccolti nel 2012 Foxy ICT (Industrie Cartarie Tronchetti) Cosa: dal 2002 Foxy sostiene la campagna UNICEF “Adotta una Pigotta” Risultati: il contributo Foxy nel 2012 (220.000 euro) è stato fondamentale per la realizzazione della campagna “Adotta una Pigotta” Polizia di Stato http://www.unicef.it/print/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm 1/3 30/6/2014 Principali partnership aziendali del 2012 - Unicef Italia Cosa: dal 2002 la Polizia di Stato dona all'UNICEF l'intero ricavato delle vendite del suo Calendario Risultati: grazie alla vendita del Calendario 2013 sono stati raccolti 116.089 euro a beneficio del progetto UNICEF “Acqua e igiene nelle scuole” in Tanzania Autostrade per l’Italia Cosa: donazione aziendale (primo anno della partnership) Risultati: nel 2012 donati 100.000 euro per la scolarizzazione dei bambini più svantaggiati delle minoranze etniche in India Alitalia Cosa: dal 1996 aderisce all'iniziativa internazionale in favore dell'UNICEF Change for Good® Risultati: raccolti nel 2012 quasi 90.000 euro ING Direct Cosa: il gruppo bancario, legato all’UNICEF da un accordo globale, lavora anche in Italia in favore del diritto all’istruzione Risultati: grazie all’iniziativa italiana sono stati donati oltre 58.000 euro per programmi di istruzione primaria in India, Zambia ed Etiopia Banca Sistema Cosa: nel 2012 ha aderito alla campagna di lotta alla mortalità infantile "Vogliamo Zero" Risultati: nel 2012 raccolti 50.000 euro a sostegno degli interventi mirati a garantire salute e sopravvivenza ai bambini tra 0 e 5 anni EasyJet Cosa: nel 2012 la compagnia aerea ha aderito globalmente all'iniziativa "Change for Good®", organizzando una attività di raccolta fondi straordinaria sui propri aeromobili nei mesi di febbraio e marzo 2012 a sostegno dell'intervento umanitario dell'UNICEF in Siria Risultati: nel 2012 i passeggeri easyJet in partenza da Milano e da Roma hanno donato oltre 50.000 euro Energizer Cosa: a fianco dell’UNICEF dal 2007, negli ultimi anni ha aderito alla campagna di lotta alla mortalità infantile "Vogliamo Zero" Risultati: con la prima edizione della Energizer Night Run, la corsa notturna benefica organizzata a Milano sono stati raccolti oltre 30.000 euro Wella Cosa: dal 2011 Wella Professionals sostiene i programmi di istruzione e avviamento professionale per i giovani del Brasile Risultati: nel 2012 la divisione Italiana di Wella ha aderito alla campagna, per la prima volta, raccogliendo quasi 30.000 euro MSC Cosa: “Get on board for children” è il progetto globale che dal 2009 viene promosso da MSC a bordo di tutte le sue navi http://www.unicef.it/print/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm 2/3 30/6/2014 Principali partnership aziendali del 2012 - Unicef Italia Risultati: nel 2012: sono stati raccolti in Italia oltre 100.000 euro per programmi di istruzione primaria di qualità per i bambini del Brasile Tra gli altri marchi protagonisti di partership aziendali con l'UNICEF Italia nel 2012 ricordiamo: American Express Amplifon Banca Sella Buyvip Cecilor Euronics Ferrarelle Geox Giro d'Italia Groupalia Intercampus Montblanc Sol Melia Starwood Unicredit Foundation http://www.unicef.it/doc/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm 3/3 30/6/2014 L'UNICEF e la responsabilità sociale di impresa - Unicef Italia L'UNICEF e la responsabilità sociale di impresa Le aziende, le banche, le istituzioni finanziarie e i liberi professionisti sono soggetti sempre più imprescindibili nel panorama della solidarietà nell’era della globalizzazione. Nel tentativo di soddisfare il criterio di creazione del valore condiviso, molte aziende hanno infatti dato vita a nuovi modelli di business che vedono spesso l’associazione con organizzazioni non profit e che rientrano nel filone della responsabilità sociale di impresa (Corporate Social Responsibility). I rapporti di collaborazione dell’UNICEF con il mondo aziendale costituiscono quindi il riconoscimento dell’influenza che la business community esercita, in tutto il mondo, sulla vita dei bambini e delle loro famiglie, e delle importanti risorse che ciò può comportare per il miglioramento della vita dei bambini. In particolare, per l’UNICEF la Corporate Social Responsibility consiste nel tutelare i diritti dei bambini stringendo collaborazioni efficaci tanto con i Governi quanto con la business community, al fine di promuovere da un lato la responsabilità degli Stati nel garantire, dall’altro quella delle aziende nel rispettare e sostenere i diritti dei bambini nei luoghi di lavoro, nel mercato e nella comunità. L’approvazione e lo sviluppo di una partnership di mutuo beneficio con un’azienda devono quindi dimostrare l’impegno e l’affinità di questa con la missione e l’immagine dell’UNICEF, l’allineamento ai suoi valori di difesa dei diritti dell’infanzia e la possibilità di raccogliere fondi per finanziare i progetti a favore dei bambini. Inoltre, al fine di supportare imprese e governi nella tutela dei diritti dei bambini, l’UNICEF sta sviluppando delle utili linee guida e ha avviato una collaborazione con KPMG, società leader nei servizi professionali, per fotografare lo stato dell’arte in Italia in relazione al rapporto tra diritti dell’infanzia e aziende. http://www.unicef.it/doc/3079/unicef-responsabilita-sociale-di-impresa.htm Comitato Italiano per l'UNICEF onlus Via Palestro 68, 00185 Roma Numero Verde 800-745.000 Cod. Fis. 015619 205 86 C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 email [email protected] www.unicef.it http://www.unicef.it/print/3079/unicef-responsabilita-sociale-di-impresa.htm 1/1 30/6/2014 I contributi finalizzati - Unicef Italia I contributi finalizzati Il Comitato Italiano per l’UNICEF, per il perseguimento delle proprie attività istituzionali, utilizza contributi provenienti da soggetti pubblici e privati e destinati a sostenere attività di advocacy in Italia, ossia iniziative per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese. Tali contributi provengono anche dalla partecipazione a bandi di concorso pubblici con la presentazione di progetti tematici (anche in partenariato con altre organizzazioni o enti) e da donazioni finalizzate ad ambiti specifici. Attività 2012 Il 2012 ha fatto registrare un incremento nelle attività di progettazione dell’UNICEF Italia, con la sperimentazione di nuovi partenariati Tra i progetti finanziati, si segnalano: Il progetto Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze, finanziato dal Comune di Milano, che si propone di potenziare le azioni di sostegno ai bambini e ragazzi della città attraverso il loro coinvolgimento diretto in percorsi di cittadinanza attiva ed educazione alla giustizia. il Comitato Italiano è partner del progetto, insieme alle associazioni milanesi del Coordinamento PIDIDA. Il “Progetto per la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno”, attivato con la Regione Veneto, che prevede l'attuazione degli standard di qualità dell'iniziativa "Ospedali e Comunità amiche dei bambini" in 14 Aziende Sanitarie venete, per un totale di 17 punti nascita, finalizzato a ottenere il riconoscimento di Ospedale Amico dei Bambini. Prosegue,,tramite l’attività dei Comitati regionali e provinciali per l’UNICEF, la proficua collaborazione con diverse Regioni, Province, Comuni e Fondazioni bancarie per il finanziamento di progetti territoriali. Fra essi segnaliamo la Regione Veneto con il progetto “I diritti dei bambini e degli adolescenti di oggi per il mondo di domani tra realtà e utopia: politiche locali e strategie internazionali” e la Regione Abruzzo e la Regione Basilicata con il progetto “Istituzione Difensore dell’infanzia”. Infine, ha preso il via a gennaio 2012 il progetto “Posso fare la differenza! Nuovi stili di vita per salvaguardare l’ambiente”, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù, che mira alla promozione e allo sviluppo di comportamenti eco-compatibili e stili di vita sostenibili nei ragazzi e adolescenti, attraverso un processo partecipativo riconosciuto dalle Autorità e Istituzioni locali. Il progetto, che si svolge in 4 Province (Milano, Bologna, Varese e Cesena-Forlì) coinvolgendo fino ad oggi circa 400 ragazzi, ha consentito una maggiore e strutturata collaborazione tra i Comitati locali per l’UNICEF e gli Enti e le Istituzioni territoriali per una partecipazione attiva dei bambini e degli adolescenti nei processi decisionali della comunità. http://www.unicef.it/print/3094/contributi-finalizzati.htm 1/2