Donatori privati

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Donatori privati
30/6/2014
Donatori privati - Unicef Italia
Donatori privati
Il Comitato Italiano per l’UNICEF non riceve fondi dall’ONU né finanziamenti sistematici dal Governo. I
fondi raccolti sono esclusivamente di natura volontaria e provengono da cittadini, aziende e
associazioni.
Nel corso degli anni, oltre 2 milioni di donatori del Comitato Italiano per l’UNICEF hanno
generosamente contribuito a migliorare o a salvare la vita di milioni di bambini e bambine in tutto il
mondo.
Il dialogo con i donatori
L'UNICEF dedica una parte qualificata delle sue risorse per intrattenere un rapporto di
comunicazione con i donatori, fornendo loro informazioni e aggiornamenti sulle attività svolte e su
come sostenere i progetti in favore dell'infanzia nel mondo, oltre a offrire un servizio volto proprio ad
assicurare un’assistenza diretta e tempestiva.
I canali di dialogo e di informazione a disposizione dei nostri donatori sono:
L'area riservata MyUNICEF, i siti Internet, i social network, la e-newsletter, la rivista
"Dalla parte dei bambini", i rapporti sulle emergenze umanitarie e su specifici progetti di
sviluppo
Indirizzi dedicati di posta elettronica: [email protected], [email protected], [email protected],
[email protected], [email protected], [email protected], [email protected]
Numero Verde 800-745000
Sul fronte più specifico della raccolta di fondi, invece, il Comitato Italiano per l'UNICEF si avvale dei
seguenti strumenti:
gli appelli tramite posta (mailing) o via web (e-mailing), con cui si richiedono i fondi a favore dei
programmi UNICEF
la rivista “Dalla parte dei bambini”, che fornisce ai donatori un’informazione approfondita sui
progetti e sulle attività dell’UNICEF nel mondo e sui modi in cui vengono utilizzati i fondi raccolti
le lettere di ringraziamento con cui si dà riscontro ai donatori del ricevimento della loro offerta
l'invio annuale ai donatori di una lettera o un'email che riepiloga le donazioni effettuate a
favore dell’UNICEF, utile per la deducibilità/detraibilità fiscale ai fini della dichiarazione dei redditi.
Si ricorda, infatti, che le donazioni godono di specifici benefici fiscali.
Attività 2012
http://www.unicef.it/print/3059/donatori-privati.htm
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Donatori privati - Unicef Italia
Nel mese di maggio è stato lanciato un SMS solidale a sostegno della campagna di raccolta fondi del
Comitato Italiano per l’UNICEF contro la mortalità infantile nel mondo "Vogliamo Zero”.
L’iniziativa ha avuto il sostegno di diversi Ambasciatori e testimonial dell’UNICEF Italia, che ancora una
volta hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà in favore dei bambini.
I fondi derivati dallo SMS solidale sono stati pari a circa 650.000 euro.
Nel corso dell’anno sempre più donatori si sono registrati a MyUNICEF, la sezione online interattiva
attraverso la quale l’UNICEF Italia offre ai propri i donatori la possibilità di visualizzare personalmente
l’elenco delle proprie donazioni e scaricare un documento pdf da allegare alla dichiarazione dei redditi,
consultare e modificare i propri dati presenti nei nostri archivi, oltre ad avere aggiornamenti costanti su
attività e iniziative.
http://www.unicef.it/doc/3059/donatori-privati.htm
Comitato Italiano
per l'UNICEF onlus
Via Palestro 68, 00185 Roma
Numero Verde 800-745.000
Cod. Fis. 015619 205 86
C/C postale 745.000
IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010
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http://www.unicef.it/print/3059/donatori-privati.htm
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30/6/2014
Canali di donazione all'UNICEF - Unicef Italia
Canali di donazione all'UNICEF
I canali e gli strumenti che consentono ai donatori privati di
sostenere le attività del Comitato UNICEF Italia sono
molteplici, studiati per rispondere nella maniera più efficace
ed innovativa possibile alle diversificate esigenze e
possibilità.
I donatori possono scegliere di contribuire nei seguenti
modi:
diventando “Amico dell’UNICEF” con una
donazione periodica
con donazioni che consentono il finanziamento per
intero e in tempi brevi, di specifici progetti in favore
dell’infanzia (“Grandi donatori”)
devolvendo all'UNICEF Italia il 5 x 1000 dell'IRPEF
con un lascito testamentario
con una donazione in memoria, per ricordare e
rendere omaggio a una persona scomparsa
adottando una Pigotta
Kenya - ©UNICEF/KENA00010/Cameron - partecipando agli eventi di piazza realizzati dai
Comitati UNICEF locali, quali “L'Orchidea UNICEF”
acquistando i prodotti UNICEF (biglietti augurali, Regali per la vita, Bomboniere solidali)
aderendo all’iniziativa “Adottiamo un progetto” riservata alle scuole
rispondendo agli appelli inviati per posta (cartacea o elettronica) o inseriti su giornali e riviste
con donazioni spontanee (anche online) e altre iniziative.
http://www.unicef.it/doc/3060/canali-di-donazione-unicef.htm
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Grandi donatori - Unicef Italia
Grandi donatori
I "Grandi Donatori” garantiscono un sostegno individuale di particolare rilievo ai programmi
dell'UNICEF, anche finanziando per intero un progetto.
Il Comitato Italiano per l'UNICEF garantisce loro una reportistica personalizzata sull'avanzamento del
progetto e sull'impiego delle risorse donate, e la possibilità di recarsi sul campo a visitare il Paese in
cui l'intervento viene realizzato.
Attività 2012
Nel 2012, le principali grandi donazioni giunte al Comitato Italiano per l’UNICEF hanno contribuito ai
seguenti interventi dell’UNICEF :
risposta all’emergenza umanitaria in Repubblica Centrafricana a seguito dell’instabilità politica
e degli scontri armati scoppiati nel mese di dicembre 2011, grazie alla donazione di 413.000
euro di un sostenitore che desidera rimanere anonimo
lotta alla malaria in Guinea Bissau, grazie a una donazione di 50.000 euro effettuata dal
Rotary International Distretto 2080 (Lazio e Sardegna)
lotta alla mortalità materna e infantile in Afghanistan, in particolare grazie ad una donazione
deliberata dalla Fondazione Nando Peretti
L’attività di acquisizione di nuovi grandi donatori svolta nel corso del 2012, ha generato un importante
impegno da parte dei dieci distretti italiani del Rotaract, l’associazione giovanile del Rotary International,
ai quali è stata presentata una proposta progettuale finalizzata al capacity building del sistema sanitario
nella regione di Daikundi (Afghanistan). I giovani del Rotaract hanno avviato a settembre 2012 una
mobilitazione su scala nazionale (che proseguirà fino all’estate del 2013), per sostenere la formazione di
personale sanitario femminile e la fornitura di strumentazione medica e medicinali ai team mobili che
assicurano assistenza sanitaria di base alle mamme e ai bambini nella regione.
Nel mese di ottobre 2012, un gruppo di 6 "grandi donatori" si è recato presso la UNICEF Supply
Division sita a Copenhagen, avendo così l’opportunità di visitare il centro logistico che coordina l’invio
in tutto il mondo dei beni e delle attrezzature impiegate dall'UNICEF nei programmi di sviluppo e nelle
emergenze umanitarie. Questo è stato il primo viaggio internazionale di "grandi donatori", che ha
visto la partecipazione complessiva di 30 donatori provenienti da Italia, Stati Uniti, Germania, Svezia e
Islanda.
Nell’ambito delle attività volte a promuovere in Italia la diffusione di una cultura della responsabilità
sociale della ricchezza, si è svolta a giugno 2012 la seconda conferenza delle UNICEF Philanthropy
Series, avviate dall'UNICEF Italia nel 2011. L’evento, dal titolo "Filantropia in tempi di crisi", si è
svolto in collaborazione con l’Università "Luigi Bocconi" di Milano, ed ha visto gli interventi del professor
Thomas Pogge dell’Università di Yale, del Ministro dell’Economia Vittorio Grilli, e dell’amministratore
http://www.unicef.it/print/3194/grandi-donatori.htm
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Grandi donatori - Unicef Italia
Delegato della Procter & Gamble Italia Sami Kahale, nonché la partecipazione di un numeroso pubblico
di imprenditori e rappresentanti della business community.
http://www.unicef.it/doc/3194/grandi-donatori.htm
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30/6/2014
Amico dell'UNICEF - Unicef Italia
Amico dell'UNICEF
"Amico dell'UNICEF" è un programma che si rivolge a coloro che desiderano sostenere l’UNICEF con
una donazione periodica.
I donatori che vi aderiscono, grazie al loro contributo regolare e a lungo termine, assicurano
all'organizzazione un flusso costante e affidabile di fondi da destinare al finanziamento dei progetti
in base alle priorità definite a livello internazionale.
L'automatismo delle donazioni, che avvengono esclusivamente tramite domiciliazione
bancaria/postale o carta di credito, ci consente di stimare anticipatamente quanto saremo in grado di
trasferire a sostegno dei nostri programmi nel mondo in favore dei bambini, favorendo una migliore
pianificazione e distribuzione delle risorse.
Nel 2012, i fondi raccolti grazie al generoso sostegno dei donatori regolari ammontano a 10.090.707
euro.
Il programma “Amico dell’UNICEF” viene promosso attraverso diversi canali: con attività di contatto
diretto con le persone in posti pubblici e centri commerciali, con campagne televisive, tramite
contatto telefonico verso i nostri donatori e via web. È possibile aderire anche presso i Comitati
provinciali e Punti d’Incontro dell'UNICEF presenti su tutto il territorio nazionale.
http://www.unicef.it/doc/3062/amico-unicef-italia.htm
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5 per mille - Unicef Italia
5 per mille
Dal 2006 i contribuenti italiani possono decidere di devolvere una quota pari al 5 per mille della propria
imposta sulle persone fisiche (IRPEF) in favore di Onlus, enti di ricerca e altri soggetti della società
civile.
Nel 2012 l'Agenzia delle Entrate ha trasmesso al Comitato Italiano per l'UNICEF un importo complessivo
di 6.156.264 euro, corrispondenti alle scelte di 230.581 contribuenti (erano 216.780 nell'anno
precedente), che nella dichiarazione dei redditi 2010 hanno indicato la nostra organizzazione come
destinataria del proprio 5 per mille, confermandola ai primissimi posti nella graduatoria nazionale delle
Onlus.
I fondi erogati nell'anno 2012 sono stati dedicati ai programmi di lotta alla malnutrizione, protezione
dell'infanzia e istruzione in 12 Paesi del mondo: Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Eritrea, Guinea
Bissau, Madagascar, Myanmar, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Tanzania, Burkina Faso e
Mauritania (visita questa pagina per sapere in dettaglio dove sono stati trasferiti i fondi del 5 per mille).
http://www.unicef.it/doc/3066/5-per-mille.htm
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Destinazione dei fondi del 5 per mille all'UNICEF - Unicef Italia
Destinazione dei fondi del 5 per mille all'UNICEF
I fondi devoluti dai contribuenti italiani all'UNICEF Italia tramite il 5 per mille dell'IRPEF vengono
destinati a progetti specifici.
Nel 2012 l'UNICEF ha distribuito oltre 6,1 milioni di euro accreditati dall'Agenzia per le Entrate, (riferiti
alle dichiarazioni dei redditi del 2010) in 12 Paesi di Africa e Asia.
Questa la ripartizione dettagliata del loro trasferimento:
IMPORTO (€)
328.132
400.000
800.000
700.000
500.000
200.000
500.000
328.132
500.000
800.000
500.000
600.000
PAESE
Burkina Faso
Camerun
Ciad
Costa d'Avorio
Eritrea
Guinea Bissau
Madagascar
Mauritania
Myanmar
Repubblica Democratica
Congo
Tanzania
Zambia
SETTORE
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Lotta alla malnutrizione
Acqua e igiene nelle scuole
Lotta alla malnutrizione
http://www.unicef.it/doc/3089/destinazione-5-per-mille-a-unicef.htm
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30/6/2014
L'Orchidea UNICEF - Unicef Italia
L'Orchidea UNICEF
Dal 2008 l'UNICEF Italia ha un suo evento di piazza: è l'Orchidea UNICEF per i bambini, che si svolge
in tutta Italia nel primo weekend di ottobre, e che vede coinvolti un numero crescente di piazze e
volontari.
Attività 2012
Nel weekend del 6 e 7 ottobre 2012 si è svolta la quinta edizione dell’Orchidea UNICEF.
In circa 2.500 piazze in tutta Italia, 15.000 volontari hanno offerto una piantina fiorita di Orchidea
phalaenopsis a fronte di una donazione minima di 15 euro.
Sono state 120.000 le orchidee offerte, che hanno consentito di raccogliere circa 1.850.000 euro.
Con i fondi raccolti, l’UNICEF potrà garantire ai bambini dell'Africa centrale e occidentale una serie di
interventi “salvavita”, quali cure mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici e zanzariere antimalaria.
Vari personaggi pubblici hanno accolto con entusiasmo l’invito dell’UNICEF Italia a recarsi in piazza, tra
cui Lino Banfi, storico ambasciatore dell’UNICEF, che ha prestato il suo volto anche per la
campagna 2012.
http://www.unicef.it/doc/3070/orchidea-2012.htm
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La Pigotta - Unicef Italia
La Pigotta
La Pigotta è la popolarissima bambola di pezza collegata da sempre all'UNICEF e alla sopravvivenza
dell'infanzia. Nata a fine anni '80 dalla creatività dei volontari UNICEF di Cisinello Balsamo è divenuta a
fine anni '90 un programma stabile di raccolta fondi dell'UNICEF Italia, replicato ormai anche oltre i
confini nazionali.
In questi anni i fondi raccolti tramite la Pigotta hanno permesso di garantire aiuti salva-vita per un
milione di bambini sotto i 5 anni, grazie al coinvolgimento di scuole, amministrazioni comunali,
famiglie e centri per anziani.
Attività 2012
Nel 2012, circa 3.500 volontari in 500 piazze di tutta Italia si sono prodigati per far “adottare” quasi
70.000 Pigotte realizzando circa 1.600.000 € a sostegno della campagna UNICEF contro la mortalità
infantile "Vogliamo Zero".
Anche nel 2012 è proseguita la partnership con Foxy/Industrie Cartarie Tronchetti, che dal 2002
contribuisce al programma della Pigotta coprendo parte dei costi organizzativi, finanziando campagne
pubblicitarie su TV, stampa, Internet e sviluppando iniziative di comaketing.
Dall'11 al 21 febbraio 2012 la Pigotta è stata presente al 3° Carnevale dei Ragazzi della Biennale di
Venezia con un il progetto educativo “La Pigotta racconta i diritti dei bambini”, un laboratorio
continuativo rivolto ai bambini e ai ragazzi per riflettere e imparare quali sono i diritti dell'infanzia.
http://www.unicef.it/doc/3072/la-pigotta.htm
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Lasciti testamentari - Unicef Italia
Lasciti testamentari
I lasciti testamentari rappresentano una fonte di crescente importanza nella raccolta di fondi del
Comitato Italiano per l’UNICEF e contribuiscono in maniera significativa a realizzare grandi cambiamenti
nella vita di tanti bambini..
Nel 2012 l’UNICEF Italia ha ricevuto 61 lasciti (nel 2011 erano stati 50) e raccolto fondi attraverso
questo speciale canale di donazione per 6,4 milioni di euro (erano stati 5,4 milioni l'anno precedente).
Oltre al minisito dedicato www.unicef.it/lasciti è stato realizzato un apposito opuscolo informativo che
può essere richiesto [---].
Il 13 settembre 2012, per la prima volta in Italia l'UNICEF ha celebrato la Giornata Internazionale dei
Lasciti: in quest'occasione abbiamo voluto ringraziare pubblicamente tutte le persone che hanno scelto
la nostra organizzazione come loro eredi.
L’UNICEF ricorda con gratitudine Maria Elisabetta Tavera di Ittiri, in provincia di Sassari, che ha
voluto destinare il suo generoso lascito testamentario a una struttura sanitaria per l'infanzia in Africa. Il
lascito, ricevuto nel corso del 2012, è stato impiegato per la realizzazione di un reparto maternità in
Sierra Leone, uno dei paesi africani con il più alto tasso di mortalità infantile al mondo.
http://www.unicef.it/doc/3073/lasciti-testamentari.htm
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Prodotti UNICEF - Unicef Italia
Prodotti UNICEF
La vendita di biglietti augurali, ai quali si è aggiunta nel tempo una vasta gamma di altri
articoli (calendari, giochi, tazze, ecc.) è da sempre una modalità molto popolare con cui i donatori
sostengono i programmi dell’UNICEF in favore dell’infanzia nel mondo e quindi un importante canale di
raccolta fondi.
I nostri prodotti possono essere acquistati tramite il catalogo inviato per posta, online presso le sedi e i
Punti di incontro UNICEF diffusi su tutto il territorio nazionale, e nei punti vendita che hanno stretto
specifici accordi di collaborazione (supermercati e Uffici postali).
Attività 2012
Nel 2012, i ricavi derivanti dalla cessione di prodotti UNICEF hanno risentito della crisi economica
assestandosi su 5,5 milioni di euro (nel 2011 erano stati pari a 6,7 milioni)..
La diminuzione negli acquisti dei biglietti da parte dei privati e delle aziende è dovuta anche alla naturale
flessione del mercato, che privilegia sempre più l’invio di e-card, email e MMS.
Accanto alla linea dei suoi prodotti "classici" l'UNICEF propone anche i "Regali per la vita", che
sostituiscono i tradizionali regali con la donazione di strumenti efficaci e a basso costo, utilizzati nei
programmi sul campo, come gli alimenti terapeutici, i vaccini, le zanzariere contro la malaria ecc.
Grazie ai donatori che hanno sostenuto il programma Regali per la vita, nel 2012 sono stati distribuiti
milioni di interventi salvavita, tra cui:
710.000 dosi di vaccino contro il tetano
135.000 confezioni di alimenti terapeutici pronti all'uso
749.000 bustine di micronutrienti per combattere la malnutrizione infantile.
Sempre nel corso del 2012 è stata lanciata una nuova linea di bomboniere solidali ispirata alla
figura di Audrey Hepburn, attrice e Ambasciatrice dell'UNICEF, che si è aggiunta alla linea tradizionale
"Volo - Bomboniere per la vita".
Anche le donazioni raccolte attraverso le bomboniere solidali finanziano gli interventi di contrasto alla
mortalità infantile: grazie alle Bomboniere di Audrey TM sono state distribuite 8.970.727 bustine di
micronutrienti contro la malnutrizione infantile, mentre con le Bomboniere per la Vita sono state
distribuite 2.672.827 dosi di vaccino contro il morbillo.
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http://www.unicef.it/print/3076/prodotti-unicef.htm
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30/6/2014
Prodotti UNICEF e clausole di responsabilità sociale - Unicef Italia
Prodotti UNICEF e clausole di responsabilità
sociale
I biglietti e gli altri prodotti con marchio UNICEF sono realizzati secondo i più rigorosi standard in tema
di qualità, sicurezza, responsabilità sociale e tutela ambientale.
I giochi e i prodotti dell'UNICEF per i bambini sono testati e controllati in conformità alle normative
vigenti.
L'UNICEF si assicura che i suoi fornitori - ovunque operino e qualunque sia la loro dimensione
produttiva - rispettino tutti gli standard sui diritti fondamentali dei lavoratori e, in particolare, sul divieto
assoluto dello sfruttamento del lavoro minorile.
I nostri rigorosi controlli si basano sulla verifica indipendente condotta da agenzia terze direttamente
presso il sito del produttore, oppure sul possesso di adeguate certificazioni, come la SA8000 (sui diritti
umani dei lavoratori) o la Business Social Compliance Inititiative - BSCI (su salute e sicurezza).
L'UNICEF si rivolge solo a laboratori socialmente responsabili e a produttori che si conformano ai suoi
principi eiici. Parte della gamma dei prodotti con marchio UNICEF sono realizzati da gruppi di artigiani
dei Paesi in via di sviluppo, secondo i criteri del commercio equo e solidale.
L'UNICEF si impegna per la tutela dell'ambiente per le generazioni future, utilizzando esclusivamente
legno e carta proveniente da foreste gestite in modo responsabile, senza ricorrere a materiali che
possano avere un impatto negativo sulla natura.
http://www.unicef.it/doc/3077/prodotti-unicef-responsabilita-sociale.htm
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http://www.unicef.it/print/3077/prodotti-unicef-responsabilita-sociale.htm
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30/6/2014
Aziende per l'UNICEF - Unicef Italia
Aziende per l'UNICEF
L’UNICEF collabora con le aziende da 60 anni, poiché riconosce il ruolo fondamentale che questo
settore economico può giocare nella realizzazione dei diritti dei bambini.
Le partnership con i soggetti del mondo imprenditoriale occupano un ruolo di spicco nella strategia di
raccolta fondi dell'UNICEF, in Italia e a livello globale: oltre a finanziare una quota significativa del
bilancio, le aziende possono offrire opportunità uniche di comunicazione e di coinvolgimento intorno ai
messaggi dell'UNICEF, in armonia con i principi della responsabilità sociale di impresa.
Numerose sono le forme di collaborazione attraverso cui il mondo delle imprese può sostenere l’UNICEF.
Esse possono essere per le aziende un’opportunità straordinaria per coinvolgere i propri referenti
interni ed esterni, per motivare i propri dipendenti e per realizzare assieme ai propri clienti
iniziative fondamentali per la sopravvivenza e per la difesa dei diritti dei bambini in tutto il mondo.
Per conoscere in dettaglio la gamma delle possibili collaborazioni sia per le grandi che per le
piccole e medie imprese visita l'area dedicata del nostro sito.
Anche le sedi e i Punti di Incontro UNICEF presenti su tutto il territorio nazionale rappresentano un
contatto importante soprattutto per il mondo delle piccole e medie imprese.
Oltre all'attivazione di specifiche partnership l'UNICEF riserva alle aziende appositi prodotti:
Prodotti: biglietti augurali (singoli e assortiti) e regali solidali per soddisfare ogni esigenza o
occasione aziendale
Iniziativa "Natale Aziende" per sostituire le consuete strenne natalizie con una donazione
(fiscalmente deducibile) che, come nel caso dei “Regali per la Vita” riservati ai privati, è
finalizzata all'acquisto e all'invio sul campo di beni e attrezzature di prima necessità per la
sopravvivenza e lo sviluppo dei bambini.
Attività 2012
Nell’ottica di sensibilizzare la comunità imprenditoriale sui temi della filantropia, dell'impact investment e
della responsabilità sociale di impresa, e per riconoscere il contributo positivo dato all'UNICEF dal
mondo delle aziende, nel 2012 sono state condotte alcune iniziative specifiche:
Ringraziamento pubblico: Le aziende partner vengono ringraziate per il loro impegno, ad
esempio tramite pagine sui principali quotidiani a tiratura nazionale
UNICEF Philantropy Series: eventi sulla filantropia con speaker di caratura internazionale,
spesso in collaborazione con prestigiose Università (LUISS, Bocconi)
Inoltre, grazie al supporto delle aziende sono state realizzate importanti attività di comunicazione e
raccolta fondi attraverso i social media (ad esempio le iniziative Facebook "Bicchieri di solidarietà"
con Ferrarelle e "Insieme contro il tetano materno e neonatale" con P&G) e iniziative di
sensibilizzazione rivolte al grande pubblico, come la “Energizer Night Run” e le manifestazioni legate
http://www.unicef.it/print/3078/aziende-per-unicef.htm
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Principali partnership aziendali del 2012 - Unicef Italia
Principali partnership aziendali del 2012
Procter & Gamble
Cosa: sostegno (dal 2010) della campagna globale per l’eliminazione del tetano neonatale.
Risultati: nel 2012 P&G Italia ha donato quasi 1 milione di euro da trasformare in vaccini
IKEA
Cosa: sostiene da anni i programmi per il diritto all’istruzione dei bambini in tutto il mondo
Risultati: Nel 2012 ha devoluto all’UNICEF Italia circa 162.000 euro per garantire l’accesso all’istruzione
in oltre 10 Paesi
Gruppo Poste Italiane
Cosa: sostegno da oltre 30 anni alla vendita negli Uffici Postali di prodotti e biglietti augurali dell'UNICEF
Risultati: nel 2012 raccolti in totale 320.000 euro per realizzare attività di base fondamentali quali le
vaccinazioni su larga scala, la lotta alla malnutrizione, il sostegno all’istruzione di base
Gucci
Cosa: dal 2007 Gucci è, in tutto il mondo, a fianco dell’UNICEF per sostenere l’istruzione dei bambini nei
paesi più poveri
Risultati: nel 2012: grazie alle iniziative su diverse collezioni, sono stati raccolti oltre 263.000 euro per il
progetto “Scuole per l’Africa”
Agos Ducato
Cosa: dal 2004 grazie alla “Carta Attiva for Children” Agos sostiene il progetto UNICEF “Sierra Leone,
vaccinazioni e maternità sicura”
Risultati: oltre 132.000 euro raccolti nel 2012
Foxy ICT (Industrie Cartarie Tronchetti)
Cosa: dal 2002 Foxy sostiene la campagna UNICEF “Adotta una Pigotta”
Risultati: il contributo Foxy nel 2012 (220.000 euro) è stato fondamentale per la realizzazione della
campagna “Adotta una Pigotta”
Polizia di Stato
http://www.unicef.it/print/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm
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30/6/2014
Principali partnership aziendali del 2012 - Unicef Italia
Cosa: dal 2002 la Polizia di Stato dona all'UNICEF l'intero ricavato delle vendite del suo Calendario
Risultati: grazie alla vendita del Calendario 2013 sono stati raccolti 116.089 euro a beneficio del
progetto UNICEF “Acqua e igiene nelle scuole” in Tanzania
Autostrade per l’Italia
Cosa: donazione aziendale (primo anno della partnership)
Risultati: nel 2012 donati 100.000 euro per la scolarizzazione dei bambini più svantaggiati delle
minoranze etniche in India
Alitalia
Cosa: dal 1996 aderisce all'iniziativa internazionale in favore dell'UNICEF Change for Good®
Risultati: raccolti nel 2012 quasi 90.000 euro
ING Direct
Cosa: il gruppo bancario, legato all’UNICEF da un accordo globale, lavora anche in Italia in favore del
diritto all’istruzione
Risultati: grazie all’iniziativa italiana sono stati donati oltre 58.000 euro per programmi di istruzione
primaria in India, Zambia ed Etiopia
Banca Sistema
Cosa: nel 2012 ha aderito alla campagna di lotta alla mortalità infantile "Vogliamo Zero"
Risultati: nel 2012 raccolti 50.000 euro a sostegno degli interventi mirati a garantire salute e
sopravvivenza ai bambini tra 0 e 5 anni
EasyJet
Cosa: nel 2012 la compagnia aerea ha aderito globalmente all'iniziativa "Change for Good®",
organizzando una attività di raccolta fondi straordinaria sui propri aeromobili nei mesi di febbraio e
marzo 2012 a sostegno dell'intervento umanitario dell'UNICEF in Siria
Risultati: nel 2012 i passeggeri easyJet in partenza da Milano e da Roma hanno donato oltre 50.000
euro
Energizer
Cosa: a fianco dell’UNICEF dal 2007, negli ultimi anni ha aderito alla campagna di lotta alla mortalità
infantile "Vogliamo Zero"
Risultati: con la prima edizione della Energizer Night Run, la corsa notturna benefica organizzata a
Milano sono stati raccolti oltre 30.000 euro
Wella
Cosa: dal 2011 Wella Professionals sostiene i programmi di istruzione e avviamento professionale per i
giovani del Brasile
Risultati: nel 2012 la divisione Italiana di Wella ha aderito alla campagna, per la prima volta,
raccogliendo quasi 30.000 euro
MSC
Cosa: “Get on board for children” è il progetto globale che dal 2009 viene promosso da MSC a bordo di
tutte le sue navi
http://www.unicef.it/print/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm
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Principali partnership aziendali del 2012 - Unicef Italia
Risultati: nel 2012: sono stati raccolti in Italia oltre 100.000 euro per programmi di istruzione primaria di
qualità per i bambini del Brasile
Tra gli altri marchi protagonisti di partership aziendali con l'UNICEF Italia nel 2012 ricordiamo:
American Express
Amplifon
Banca Sella
Buyvip
Cecilor
Euronics
Ferrarelle
Geox
Giro d'Italia
Groupalia
Intercampus
Montblanc
Sol Melia
Starwood
Unicredit Foundation
http://www.unicef.it/doc/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm
Comitato Italiano
per l'UNICEF onlus
Via Palestro 68, 00185 Roma
Numero Verde 800-745.000
Cod. Fis. 015619 205 86
C/C postale 745.000
IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010
email [email protected]
www.unicef.it
http://www.unicef.it/print/3080/principali-partnership-aziendali-del-2013.htm
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30/6/2014
L'UNICEF e la responsabilità sociale di impresa - Unicef Italia
L'UNICEF e la responsabilità sociale di impresa
Le aziende, le banche, le istituzioni finanziarie e i liberi professionisti sono soggetti sempre più
imprescindibili nel panorama della solidarietà nell’era della globalizzazione.
Nel tentativo di soddisfare il criterio di creazione del valore condiviso, molte aziende hanno infatti dato
vita a nuovi modelli di business che vedono spesso l’associazione con organizzazioni non profit e che
rientrano nel filone della responsabilità sociale di impresa (Corporate Social Responsibility).
I rapporti di collaborazione dell’UNICEF con il mondo aziendale costituiscono quindi il riconoscimento
dell’influenza che la business community esercita, in tutto il mondo, sulla vita dei bambini e delle loro
famiglie, e delle importanti risorse che ciò può comportare per il miglioramento della vita dei bambini.
In particolare, per l’UNICEF la Corporate Social Responsibility consiste nel tutelare i diritti dei bambini
stringendo collaborazioni efficaci tanto con i Governi quanto con la business community, al fine di
promuovere da un lato la responsabilità degli Stati nel garantire, dall’altro quella delle aziende nel
rispettare e sostenere i diritti dei bambini nei luoghi di lavoro, nel mercato e nella comunità.
L’approvazione e lo sviluppo di una partnership di mutuo beneficio con un’azienda devono quindi
dimostrare l’impegno e l’affinità di questa con la missione e l’immagine dell’UNICEF, l’allineamento ai suoi
valori di difesa dei diritti dell’infanzia e la possibilità di raccogliere fondi per finanziare i progetti a
favore dei bambini.
Inoltre, al fine di supportare imprese e governi nella tutela dei diritti dei bambini, l’UNICEF sta
sviluppando delle utili linee guida e ha avviato una collaborazione con KPMG, società leader nei
servizi professionali, per fotografare lo stato dell’arte in Italia in relazione al rapporto tra diritti
dell’infanzia e aziende.
http://www.unicef.it/doc/3079/unicef-responsabilita-sociale-di-impresa.htm
Comitato Italiano
per l'UNICEF onlus
Via Palestro 68, 00185 Roma
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Cod. Fis. 015619 205 86
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30/6/2014
I contributi finalizzati - Unicef Italia
I contributi finalizzati
Il Comitato Italiano per l’UNICEF, per il perseguimento delle proprie attività istituzionali, utilizza contributi
provenienti da soggetti pubblici e privati e destinati a sostenere attività di advocacy in Italia, ossia
iniziative per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese.
Tali contributi provengono anche dalla partecipazione a bandi di concorso pubblici con la
presentazione di progetti tematici (anche in partenariato con altre organizzazioni o enti) e da donazioni
finalizzate ad ambiti specifici.
Attività 2012
Il 2012 ha fatto registrare un incremento nelle attività di progettazione dell’UNICEF Italia, con la
sperimentazione di nuovi partenariati
Tra i progetti finanziati, si segnalano:
Il progetto Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze, finanziato dal Comune di Milano, che
si propone di potenziare le azioni di sostegno ai bambini e ragazzi della città attraverso il loro
coinvolgimento diretto in percorsi di cittadinanza attiva ed educazione alla giustizia. il Comitato
Italiano è partner del progetto, insieme alle associazioni milanesi del Coordinamento PIDIDA.
Il “Progetto per la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno”, attivato con la
Regione Veneto, che prevede l'attuazione degli standard di qualità dell'iniziativa "Ospedali e
Comunità amiche dei bambini" in 14 Aziende Sanitarie venete, per un totale di 17 punti nascita,
finalizzato a ottenere il riconoscimento di Ospedale Amico dei Bambini.
Prosegue,,tramite l’attività dei Comitati regionali e provinciali per l’UNICEF, la proficua collaborazione
con diverse Regioni, Province, Comuni e Fondazioni bancarie per il finanziamento di progetti territoriali.
Fra essi segnaliamo la Regione Veneto con il progetto “I diritti dei bambini e degli adolescenti di
oggi per il mondo di domani tra realtà e utopia: politiche locali e strategie internazionali” e la
Regione Abruzzo e la Regione Basilicata con il progetto “Istituzione Difensore dell’infanzia”.
Infine, ha preso il via a gennaio 2012 il progetto “Posso fare la differenza! Nuovi stili di vita per
salvaguardare l’ambiente”, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per
la Gioventù, che mira alla promozione e allo sviluppo di comportamenti eco-compatibili e stili di vita
sostenibili nei ragazzi e adolescenti, attraverso un processo partecipativo riconosciuto dalle Autorità e
Istituzioni locali.
Il progetto, che si svolge in 4 Province (Milano, Bologna, Varese e Cesena-Forlì) coinvolgendo fino
ad oggi circa 400 ragazzi, ha consentito una maggiore e strutturata collaborazione tra i Comitati locali
per l’UNICEF e gli Enti e le Istituzioni territoriali per una partecipazione attiva dei bambini e degli
adolescenti nei processi decisionali della comunità.
http://www.unicef.it/print/3094/contributi-finalizzati.htm
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