Il porta a porta funziona sempre
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Il porta a porta funziona sempre
Italia Oggi 12/09/2015 - pag. 18 18 Sabato 12 Settembre 2015 MARKETING Univendita: nel primo semestre 2015 fatturato a oltre 800 mln, su del 5,3%. In 5 anni +30% Il porta a porta funziona sempre Da Folletto a Bofrost, vincono qualità e prova degli articoli DI IRENE GREGUOLI VENINI P uò forse sorprendere che nell’era digitale una formula tradizionale come la vendita a domicilio abbia successo, eppure i dati diffusi da Univendita parlano di un andamento positivo: nel primo semestre del 2015 le imprese associate hanno fatturato 801 milioni e 940 mila euro, con un incremento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo un 2014 chiuso con 1,3 miliardi di euro di giro d’affari (+6,7%). Il servizio personalizzato, la qualità dei prodotti e la possibilità di provarli dal vivo sono gli elementi che fanno funzionare il porta a porta, approccio scelto da aziende come per esempio Vorwerk Folletto, Avon e Tupperware. «Vorremmo chiudere il 2015 mantenendo questo trend di crescita, come è accaduto negli ultimi anni. Basti pensare che dal 2010 a oggi il fatturato delle nostre aziende associate è cresciuto del Ciro Sinatra 30%», osserva Ciro Sinatra, presidente di Univendita, associazione di categoria che riunisce 16 imprese, ovvero Amc Italia, Avon Cosmetics, Bofrost Italia, CartOrange, Conte Ottavio Piccolomini d’Aragona, Dalmesse Italia, Fi.Ma.Stars, Jafra Cosmetics, Just Italia, Lux Italia, Nuove Idee, Ringana Italia, Tupperware Italia, Vorwerk Contempora, Vorwerk Follet- pienza, da cui è emerso che nella vendita a domicilio si realizza un incontro virtuoso tra le strategie delle aziende e le esigenze delle lavoratrici», continua il presidente dell’associazione. «Da una parte ciò è dovuto alle caratteristiche dell’approccio femminile al lavoro, ovvero il tatto e la sensibilità con cui le donne sanno trattare con le persone, e dall’altra il fatto che è un lavoro che consente libertà di organizzazione e flessibilità alle donne, con guadagni proporzionati all’impegno. Sul piano dell’occupazione un altro aspetto positivo del nostro settore è l’inclusione degli over 50», dice Sinatra. «Si tratta infatti di persone che sono portatrici di una serie di valori, come l’esperienza, la maturità e la posatezza, che nel contatto diretto con il cliente possono essere vincenti. Per quanto ci riguarda, come associazione, ci stiamo impegnando per dare sempre più dignità professionale a questo lavoro». © Riproduzione riservata P&G al fianco di Unicef per i vaccini BREVI Tim con Ducati per la sicurezza stradale. Tim e Ducati sono ancora insieme per #guardaavanti, la campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani per contrastare l’uso improprio del cellulare mentre si guida. Dopo il successo della prima edizione, sono state presentate le iniziative per il prossimo anno in un evento dedicato, durante il Gp Tim di San Marino e della Riviera di Rimini. Sono stati oltre 3.500 i ragazzi coinvolti nei laboratori #guardaavanti. Più di 80 volti noti hanno aderito sui social, generando oltre 6,3 to e Witt Italia. «Il motivo di questi risultati è connaturato ad alcune caratteristiche del settore della vendita porta a porta: innanzitutto la qualità dei prodotti, perché sono prodotti che vengono portati a casa del cliente che può provarli e toccarli. Poi c’è la professionalità dei venditori: le imprese li formano perché sanno bene che i loro addetti rappresentano l’azienda quando si recano a casa del consumatore. Poi c’è anche l’aspetto del post vendita, garantito dalla persona con cui il cliente entra il contatto». Nei primi sei mesi dell’anno il comparto più dinamico è stato quello dei beni durevoli casa che, con un incremento del 7,8% e una quota del 59% sul totale, si conferma come il più importante della vendita a domicilio, seguito da alimentari e beni di consumo casa (che pesano per il 18%) in crescita del 7,3%. C’è invece una leggera diminuzione della cosmetica e cura del corpo (con un -2,9% e una quota del 18%), ma si tratta «di un’oscillazione fisiologica, non ci sono segnali di crisi», rassicura Sinatra. Un settore, quello delle vendite a domicilio, che è quasi completamente femminile, visto che degli oltre 137mila addetti (in crescita del 2,5% in questo semestre rispetto allo stesso periodo del 2014), il 93,3% è costituito da donne. «Abbiamo realizzato un’indagine con l’Università la Sa- mln di contatti in rete. Coca-Cola festeggia lo stabilimento di Nogara. Per festeggiare i 40 anni del sito di Verona dedicato all’imbottigliamento delle bevande a marchio The Coca-Cola Company più grande nel Paese e primo in Europa per capacità produttiva sono state realizzate 10 mila lattine limited edition non in vendita Duemila di queste speciali lattine saranno regalate ai visitatori del Padiglione Coca-Cola a Expo che risponderanno a un quiz sullo stabilimento. italiane», spiega Paolo Grue, direttore comDI IRENE GREGUOLI VENINI merciale Procter & Gamble in Italia, «ma P&G chiede ai suoi clienti supporto nella non possiamo fermarci. Per questo P&G ha lotta contro il tetano materno e neonatale. deciso di proseguire in Italia il suo impeDal 1° ottobre fino alla fine dell’anno infatti gno a fianco dell’Unicef con l’obiettivo di presso supermercati e ipermercati Coop e coinvolgere un numero ancora maggiore Ipercoop per ogni confezione acquistata di di persone e contribuire all’eliminazione una serie di marchi del colosso del largo della malattia nei paesi dove è ancora preconsumo l’Unicef riceverà una donazione sente». utile all’acquisto di un vaccino contro la Altre campagne nel mondo del sociale che malattia. L’iniziativa si inserisce nella strategia di sostenibilità dell’azienda, volta a ridurre i danni all’ambiente dei prodotti in tutto il ciclo di vita e ad aumentare l’impatto nel sociale. In questo caso i brand coinvolti nell’operazione sono Dash, Gillette, Pantene, OralB, AZ, Olaz, Herbal Essences, Ambi Pur, Fairy, Mastro Lindo, Swiffer, Viakal, Duracell, Venus e Head & Shoulders. La collaborazione con Unicef per sconfiggere il tetano materno e neonatale compie peraltro 10 anni nel 2015 e ha Il vaccino protagonista dell’iniziativa contribuito a eliminare questa malattia, che in molti paesi in via di svi- l’azienda ha lanciato sono per esempio luppo rappresenta ancora un serio rischio quella con Habitat for Humanity per costruper la vita di milioni di donne e dei loro ire 50 case nel mondo e fornire prodotti bambini, da Burkina Faso, Camerun, Co- Gillette, Oral B e Pantene, e il programma sta d’Avorio, Gabon, Ghana, Guinea Bissau, Children Safe Drinking Water, partito nel Lao Pdr, Liberia, Madagascar, Mauritania, 2004, con cui P&G ha donato oltre 7 miliarMyanmar, Senegal, Tanzania, Timor Leste, di di litri di acqua potabile. Sierra Leone e Uganda. Dal punto di vista ambientale, una delle Dal lancio della prima campagna in favore aree su cui l’azienda si sta focalizzando è dell’Unicef «1 pacco=1 vaccino» nel 2006, la conservazione delle risorse, con l’obietsono stati distribuiti 300 milioni di vaccini tivo di sviluppare prodotti che richiedono utili a salvare l’equivalente di mille mam- un minore utilizzo di acqua e di energia e me ogni ora, contribuendo alla riduzione che producono meno scarti sia in fase di della mortalità infantile dovuta a questa produzione sia di utilizzo, di usare risorse malattia del 62%. rinnovabili, di ridurre il packaging e di usa«Siamo fieri di aver contribuito a questo re plastica riciclata.