Guida al corretto utilizzo dei Servizi Sanitari

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Guida al corretto utilizzo dei Servizi Sanitari
Corso di laurea in Assistenza Sanitaria
Guida al corretto utilizzo dei
Servizi Sanitari
A cura di: Taccogna Carmen
Studentessa del Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria- Università degli Studi di Milano a.a.
2006/2007
Il settore delle costruzioni edili è caratterizzato da un’estrema varietà di situazioni
lavorative, in particolare le “Grandi Opere” della realtà milanese presentano alcuni
elementi di criticità, talvolta sottovalutati e considerati “superflui”, ma che
contrariamente a quanto si possa pensare sono da ritenere fondamentali per affrontare
la complessità della sicurezza nel cantiere e per il rispetto della salute del lavoratore.
La Regione Lombardia con “Grandi Opere” definisce sia le opere infrastrutturali
strategiche previste dalla legge obiettivo n 443/2001, sia gli interventi di edilizia
significativi per numero di lavoratori, risorse impiegate e in generale per la vita e
l’immagine della città e che quindi hanno un forte impatto sul territorio e sulle
condizioni di lavoro e di vita di migliaia di lavoratori. Alcuni esempi di grandi opere
a Milano sono il cantiere adibito alla ristrutturazione della Stazione Centrale e quello
per il prolungamento di un tratto di linea metropolitana in galleria.
In generale in questi cantieri si evidenzia una forte presenza di lavoratori stranieri e/o
provenienti da altre regioni italiane che rendono ulteriormente delicata e complessa
la gestione della sicurezza sul luogo di lavoro, ma soprattutto che ostacolano il flusso
informativo a causa di problemi linguistici e culturali.
Ciò che particolarmente colpisce è la carenza di informazione e addestramento delle
maestranze rispetto al comportamento da assumere in determinate situazioni, quali
per esempio la gestione dell’emergenza sanitaria e il corretto utilizzo dei Servizi
Sanitari presenti sul territorio.
L’ASL Città di Milano ha ritenuto opportuno essere presente fin dalle fasi di
progettazione ed organizzazione dei lavori, con campagne informative, educative e
assistenza agli utenti, oltre che con controlli ispettivi per la tutela della salute e
sicurezza nei cantieri.
Presso questi cantieri nel primo semestre 2007 è stata svolta un’indagine dal Servizio
di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL Città di Milano su un
campione del 10% della popolazione totale dei lavoratori. Sono stati indagati, tramite
un questionario appositamente realizzato, alcuni aspetti della salute e della sicurezza
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dei lavoratori edili, ed è risultato che il 100% dei lavoratori domiciliati presso i
medesimi cantieri, stranieri o provenienti da altre regioni facenti parte del campione,
non sono a conoscenza delle corrette procedure per ottenere le necessarie
certificazioni sanitarie, da parte del Medico di Medicina Generale (MMG) in caso di
malattia. Quello che si rileva è un uso inappropriato del Pronto Soccorso (PS), a cui i
lavoratori ricorrono anche solo per ottenere farmaci e prescrizioni o per
sintomatologia minore come stati febbrili, emicranie, ecc.
Si rende quindi necessario informare il lavoratore sia sul corretto comportamento da
assumere in caso di malattia che in caso di emergenza-urgenza.
È importante che il lavoratore sia in grado di valutare la gravità dei propri sintomi e
necessità e di conseguenza sapere a chi rivolgersi per far fronte al proprio bisogno di
salute.
Dai dati del Sistema Informativo Sanitario (SIS) del Ministero della Salute i PS
rappresentano per il cittadino un punto di riferimento per qualsiasi problema di
carattere sanitario, per lo più non urgente e tranquillamente risolvibile recandosi dal
MMG.
Si è registrato un iperafflusso ai Servizi di PS e ciò ha condizionato pesantemente
l’attività degli stessi, aumentando i tempi di attesa medi, e non garantendo una
corretta distribuzione delle risorse umane, strutturali ed economiche.
Questi problemi potrebbero essere risolti sfruttando le potenzialità del Servizio di
Medicina Generale.
Il MMG, infatti, è parte integrante ed essenziale dell’organizzazione sanitaria
complessiva ed è quindi necessario che venga utilizzato in modo appropriato.
A questo proposito si intende fornire semplici indicazioni per indirizzare il lavoratore
al corretto utilizzo dei Servizi Sanitari.
Un datore di lavoro di un cantiere “Grandi Opere” può rivestire un ruolo da
protagonista nel restituire le corrette indicazioni ai propri lavoratori rispetto a tutti gli
ambiti di competenza compresi quelli sanitari.
Fornire quindi chiarimenti, verbalmente, per esempio durante le riunioni periodiche,
o tramite indicazioni scritte come poster o volantini che potranno essere affissi nei
luoghi di ritrovo comuni dei dipendenti, circa i percorsi da effettuare per far fronte a
un bisogno di salute, contribuisce su scala globale alla lenta risoluzione di questo
problema.
In questo modo i lavoratori extraregionali potranno venire a conoscenza della
possibilità di utilizzare il Servizio del MMG per il periodo di permanenza a Milano
tramite il pagamento di un ticket, in molti casi rimborsato dall’Azienda Sanitaria
Locale di residenza al rientro nella propria Regione, o della possibilità di scegliere
temporaneamente un MMG sul territorio in cui svolgono l’attività lavorativa.
L’utilizzo improprio del PS (codice bianco, vedi tab.1), comporta invece il
pagamento di un ticket superiore a quello versato ai MMG e non rimborsabile
I lavoratori extracomunitari in regola con le norme in materia di soggiorno sul
territorio italiano potranno usufruire del Servizio del MMG per un tempo determinato
da un minimo di tre mesi ad un massimo di due anni nel rispetto dei tempi di validità
del permesso di soggiorno.
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Il PS tornerebbe così a riconquistare il ruolo originario di Servizio di prima
emergenza.
COME UTILIZZARE IL SERVIZIO DEL MEDICO DI MEDICINA
GENERALE
Per i cittadini residenti in Regione Lombardia la scelta del MMG ha validità annuale
ed è tacitamente rinnovata, secondo l’“Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina
dei rapporti con i Medici di Medicina Generale ai sensi dell’art 57 del D.Lgs. n°502
del 1992”.
Per i cittadini non residenti, invece, esistono due possibilità:
1. scegliere un MMG della città in cui si trovano per un tempo determinato da un
minimo di tre mesi ad un massimo di un anno. Ciò comporta la contemporanea
revoca del medico dell’ASL di provenienza del lavoratore. La scelta è
espressamente prorogabile.
2. il cittadino, che trovandosi eccezionalmente al di fuori del proprio Comune di
residenza può ricorrere all’opera di un MMG nel nuovo comune di domicilio,
pagando direttamente la prestazione medica con le seguenti tariffe:
• visita ambulatoriale: euro 15,00
• visita domiciliare: euro 25,00
A seconda dell’organizzazione delle Regioni le spese potranno successivamente
essere rimborsate dall’Azienda Sanitaria Locale di residenza del lavoratore.
QUANDO RIVOLGERSI AL SERVIZIO PRONTO SOCCORSO
È esperienza comune che l’accesso al Servizio di PS è spesso sinonimo di confusione
e caos soprattutto nei momenti di massimo afflusso.
Nel tentativo di far fronte a questa situazione e regolamentare gli accessi al PS, si
stanno sperimentando diverse soluzioni, quali per esempio l’assegnazione di un
codice di gravità e l’introduzione di ticket per scoraggiare chi si reca in pronto
soccorso come alternativa al MMG.
L’assegnazione del codice di gravità, definito “TRIAGE” (mettere in ordine) ha lo
scopo di accettare prima i pazienti/utenti più urgenti.
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CODICE
BIANCO
Nessuna urgenza, tempo di attesa indefinito
La prestazione non è di competenza del pronto
soccorso, ma dovrebbe essere presa in carico dal MMG.
PREVISTO UN TICKET DI € 25 (salvo per alcune
categorie) NON RIMBORSABILE
Poco critico ma urgente, tempo di attesa stimato entro le
CODICE VERDE due ore, prestazione differibile
Es: piccolo trauma, lussazioni e distorsioni delle
articolazioni, problemi vari che non compromettono le
condizioni di organi e apparati
IL SERVIZIO E’ GRATUITO
Mediamente critico, non c’è imminente pericolo di vita
ma la situazione è grave; tempo di attesa non superiore
a 10 minuti
CODICE
Es: compromissioni parziali e in via di probabile
GIALLO
peggioramento
delle
condizioni
dell’apparto
respiratorio e circolatorio
IL SERVIZIO E’ GRATUTO
Molto critico, imminente pericolo di vita, il pronto
CODICE ROSSO soccorso si ferma e riceve immediatamente l’utente
Es: arresti cardiaci, infortuni gravi sul lavoro, stati di
shock, ecc…
IL SERVIZIO E’ GRATUTO
(Tab.1: Codici di gravità del PS)
Per quanto riguarda l’introduzione del ticket, la Legge finanziaria 2007 prevede che:
“Per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero non seguite da
ricovero, la cui condizione è stata codificata come codice bianco, ad eccezione di
quelli afferenti al pronto soccorso a seguito di traumatismi ed avvelenamenti acuti,
gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento di una quota fissa pari a 25 euro.
La quota fissa per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso non è,
comunque, dovuta dagli assistiti non esenti di età inferiore a 14 anni”.
Dai dati di attività delle strutture con PS, presentati dal SIS, si evidenzia che nel 2005
ci sono stati quasi 4 accessi ogni 10 abitanti, di questi solo il 18% è stato di seguito
ricoverato. Quest’ultimo indicatore si presenta altamente variabile a livello
territoriale.
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Per ottenere una risposta rapida e adeguata ai propri bisogni di salute è necessario
recarsi al PS solo quando sussistono reali necessità. Il PS non deve essere
un’alternativa al MMG o al Medico Specialista ambulatoriale. Il paziente infatti non
sarà visitato in base al suo ordine di arrivo, ma in relazione alla gravità delle sue
condizioni cliniche
I cittadini saranno chiamati a pagare il ticket solo quando, senza motivi di urgenza,
andranno in pronto soccorso invece che in ambulatorio.
A tutti i cittadini è garantita l'erogazione gratuita di tutte le prestazioni di Pronto
Soccorso, identificate con codice VERDE, GIALLO o ROSSO (vedere tab.1).
L’accesso al PS può avvenire con mezzi propri o tramite il servizio del 118, in
funzione 24 ore su 24.
E’ necessario contattare il 118 in caso di grave malore, incidente stradale, sul lavoro,
domestico, sportivo, situazioni che richiedono un ricovero d'urgenza, situazione certa
o presunta di pericolo di vita. Non è opportuno contattare il 118 in caso di richiesta di
ambulanza in situazioni non di urgenza (dimissioni ospedaliere, ricoveri
programmati, ecc.), per richiedere l'intervento della Guardia Medica o del proprio
medico di famiglia per consulenze mediche specialistiche, per informazioni sociosanitarie.
In conclusione è necessario ricordare di non sottovalutare mai a priori le
sintomatologie dolorose.
In questo caso è sempre meglio sottoporre il lavoratore ad un controllo medico.
Il datore di lavoro potrà quindi aiutare, dove non noto, a scegliere il corretto Servizio
Sanitario a cui rivolgersi e il mezzo di accesso più idoneo, ricordando anche che nei
casi più gravi la chiamata al 118 rappresenta il primo fondamentale anello della
catena sopravvivenza.
Educare i lavoratori e i cittadini all’utilizzo dei Servizi Sanitari (tab.n°2), contribuisce
alla riduzione dello spreco di risorse, di tempo e di personale e in generale alla
riduzione della spesa sanitaria. A lungo termine ciò comporterà un miglioramento dei
Servizi offerti.
QUANDO DAL MEDICO DI
MEDICINA GENERALE
ƒ Tosse
ƒ Febbre
ƒ Influenza
ƒ Prescrizione farmaci
ƒ Richieste visite specialistiche,
ecc
Il MMG ha l’esperienza e la
professionalità necessarie per poter
selezionare i pazienti a rischio di
complicanze.
QUANDO AL PRONTO
SOCCORSO
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Arresti cardiaci
Infortuni gravi sul lavoro
Stati di shock
Compromissione di organi e
apparti in via di probabile
peggioramento
Piccoli traumi, ecc..
(Tab.2)
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BIBLIOGRAFIA
NORME
• D.Lgs. n°502 1992 “Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei
rapporti con i Medici di Medicina Generale”
• Legge obiettivo n 443/2001
• Accordo 25 Ottobre 2001 “Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le
province autonome sul documento di linee-guida sul sistema di emergenza
sanitaria concernente: «Triage intraospedaliero (valutazione gravità
all'ingresso) e chirurgia della mano e microchirurgia nel sistema
dell'emergenza - urgenza sanitaria».
• Regione Lombardia, Delibera n.7/18344 del 23.7.2004, “Interventi operativi
per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in
Lombardia per il triennio 2004 – 2006”
• Legge Finanziaria 2007
SITOGRAFIA
ASL Città di Milano
www.asl.milano.it/Ticket/ticket.asp
Epicentro
www.epicentro.iss.it/leggere/pdf/Snop70.pdf
Ministero della Salute
www.ministerosalute.it/servizio/datisis.jsp
Ministero della Salute
www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPian.jsp
Ospedale Niguarda
www.ospedaleniguarda.it/content/pronto_soccorso.html
Regione Lombardia
www.sanità.regione.lombardia.it/pubblicazionivarie/ticket.asp
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