Scarica - Liceo Scientifico Ulivi

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Ecco gli interventi dei ragazzi:
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“Io penso che quello che si vede nella figura del maestro Manzi sia, come sosterrebbe Platone, il modo giusto di mettere in atto l’idea originale di maestro” – Pietro
Mariani
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“Perché proprio questo film mi ha coinvolto così tanto? Cosa ha di speciale? Forse semplicemente lo troviamo più vicino a noi rispetto ad altri sceneggiati, infatti
questo tratta di scuola, di amicizia e di insegnamenti, tutte cose che appartengono alla nostra adolescenza.” – Ferrari Carlotta
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“Il tema ricorrente è quello della volontà di raggiungere i propri sogni o obiettivi anche se all’inizio si vedono solo difficoltà.” – Giacomo Lasagna
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“Il maestro riesce alla fine a trasmettere ai giovani l’arte dello scrivere e soprattutto ad avere fiducia. I ragazzi cominciano a rispettarlo e la voglia di imparare a
leggere, a scrivere e soprattutto a raccontare la loro storia comincia a crescere sempre di più.” – Myrtaj Emilja
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“Il maestro Manzi doveva essere uno dei tanti supplenti che sarebbe passato di lì, e che avrebbe lasciato l’incarico per i comportamenti problematici dei giovani,
invece lui è rimasto lì, ha stravolto il metodo di insegnamento tradizionale ed è riuscito ad educare ed istruire ragazzi che non credevano più neanche in loro
stessi.” – Ferrari Carlotta
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“Nonostante le difficoltà, Alberto Manzi si è dato da fare e ha ottenuto i risultati desiderati, anzi forse ancora di più. E’ riuscito a dare una via d’uscita e una
speranza di futuro ai ragazzi.” – Giacomo Lasagna
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“Questo film ci insegna che non bisogna mai smettere di fare ciò che si vuole e che soprattutto non è mai tardi per conoscere la verità e che per poter raggiungere
qualcosa, bisogna ovviamente crederci.” – Myrtaj Emilja
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“Il maestro cerca di modificare il loro comportamento approcciandosi con un metodo diverso dagli altri insegnanti, sacrificandosi per i suoi studenti e rischiando
anche il carcere” – Lorenzo Pizzaferri
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“Il maestro Manzi, grazie al suo metodo, basato non tanto sul risultato quanto sull’impegno, era riuscito ad ottenere da tutti rispetto ed impegno e, ovviamente,
grazie a quest’ultimo, anche il risultato.” – Ferrari Carlotta
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“E’ riuscito a dare un messaggio a tutti gli uomini che gli stavano intorno e a tutti coloro che hanno conosciuto la sua storia, un esempio di vita spesa per il
prossimo e non solo per se stessi.” – Giacomo Lasagna
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“.. è bene imparare a leggere e a scrivere, ma soprattutto imparare a vivere rispettando sé stessi e gli altri.” – Emilja Myrtaj
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“Egli sapeva coinvolgerti, interessarti, provocare stima e affetto nei suoi confronti, affetto: parola sconosciuta a tutti gli altri insegnanti passati per quel
riformatorio.” – Carlotta Ferrari
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“Qui i ragazzi venivano trattati malamente, dati per persi, ma l’insegnante riaccese in loro una speranza” Alessandro Fantini
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“Per questi ragazzi è stato importante riscoprire il valore della cultura. Penso sia importante sapere esprimere la propria opinione, essere in grado di lasciare il
segno. Ed è quello che è stato permesso a questi ragazzi, da un maestro che ha dato loro tanti stimoli e la possibilità di maturare.” Alessandro Fantini
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“Con la sua grande passione e generosità riesce a spronare i ragazzi ad avere un senso critico.” Matilde Piantelli
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“ Alberto Manzi è un maestro che ai ragazzi non insegna nozioni, insegna a pensare e lavora con loro per formare degli uomini liberi, capaci di scelte libere.”
Piantellii
Matilde Piantell
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“Mai si arrende e mai trova scuse per rinunciare a fare tutto quello che può, riuscendo a realizzare dei piccoli miracoli tra i ragazzi.” Matilde Piantelli
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“Il professore, anche se ha ottenuto il massimo dei voti, risulta in fondo alla classifica e per questo è mandato ad insegnare in un riformatorio.” Edoardo Boni
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“ Questo professore con la sua umanità, la sua spontaneità e la consapevolezza delle ingiustizie, con le parole giuste, che sa trovare perché gli sono suggerite
dall’affetto, attira i ragazzi suscitando la loro curiosità.” Edoardo Boni
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“Il film ci vuole far capire che ci vuole volontà ferma nel farsi sentire per le cause giuste ed avere coraggio per opporsi alle ingiustizie.” Edoardo Boni
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“Il direttore del riformatorio era scettico sul risultato che avrebbe potuto ottenere Manzi, ma quest’ultimo credeva veramente che, con pazienza e con forza di
volontà, avrebbe raggiunto l’obiettivo.” Giacomo Marenzoni
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“Lentamente Manzi iniziò a stare vicino ai ragazzi, ad “entrare nel loro mondo”, per capire la loro condizione e poterli aiutare; allo stesso tempo cercava di
proporre attività utili ai ragazzi.” Giacomo Marenzoni
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“Egli diede ai ragazzi l’opportunità di raccontare la proprie storie e leggendole capì che dovevano essere aiutati maggiormente, a cominciare dalle cose più
semplici.” Giacomo Marenzoni
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“Io penso che un incarico come quello di istruire un gruppo di carcerati, anche se apparentemente penalizzante, sia stata, invece, per il maestro l’occasione per
crescere insieme ai suoi ragazzi: infatti gli insegnamenti sono serviti ai giovani per imparare a leggere e a scrivere le loro storie, ma queste hanno aiutato il
professore a maturare una visione della vita che, prima, non avrebbe neanche immaginato.” Giacomo Marenzoni
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“I ragazzi detenuti non prendono benissimo la notizia del trasferimento del maestro, ma quando capiscono cosa ha dato loro quell’uomo, decidono di lasciarlo
andare con un ricordo bello di loro.” Alessia Fanti
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“Penso che il rapporto che si era strutturato tra quei ragazzi e Manzi fosse indistruttibile, poiché Manzi a quei ragazzi non ha dato solo la scrittura, ha dato la
libertà.” Alessia Fanti
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“I ragazzi vengono visti come criminali che non potranno cambiare mai nulla nella vita. Il maestro tenta di cambiare il loro futuro dando loro l’opportunità di
scrivere i loro pensieri che nessuno aveva mai ascoltato.” Francesca Grassi
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“Con delle semplici matite e dei pezzi di carta Manzi è riuscito a trasformare i ragazzi facendo loro acquistare consapevolezza e scoprendo doti nascoste preziose.”
Francesca Grassi
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“Io penso che aldilà dell’insegnamento, quest’uomo prima di tutto abbia dato la precedenza alle persone, ai loro sogni e alle loro necessità.” Francesca Grassi
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Una frase che mi ha colpito particolarmente è “La fiducia dei bambini va conquistata” con cui il professore spiega al direttore dell'istituto come e perché egli usi
metodi non sempre conformi alle regole. - Pietro Landini
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È ammirevole il modo in cui il maestro riesce a farsi amare e apprezzare dai suoi ragazzi, guadagnando la loro fiducia, tanto che loro non scappano anche quando
ne hanno la possibilità, per non deludere il maestro. - Alberto Tinelli
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Quei ragazzi cercavano una matita per scrivere ed erano felici una volta ottenutala. Per noi questa sembra una sciocchezza perché siamo abituati, fin troppo bene,
ad avere tutto. - Federico Bologni
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I ragazzi potevano scappare e non tornare mai più, ma scappando avrebbero danneggiato il maestro e anche loro stessi. - Linda Zheng
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Un altro valore fondamentale nella vita è la fiducia, senza la quale non si va da nessuna parte ed è ciò che ci permette di essere sostenuti ed aiutati, essa è
fondamentale per creare un’ amicizia, elemento imprescindibile per la vita di ogni persona. - Michele Cavazzini
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“In un primo momento i ragazzi erano delusi e in un certo senso arrabbiati, ma poiché avevano stretto questo bellissimo legame con il maestro non potevano che
ringraziarlo per quello che aveva fatto.” - Linda Zheng
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Il maestro risolleva lo spirito di libertà in tutti i ragazzi dando loro una speranza. - Federico Bologni
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Tutti gli esseri umani sbagliano, ma a questo si può rimediare. Non tutti sono una causa persa, perché come possiamo capire dai temi che hanno scritto, hanno dei
sogni e delle paure, e solo grazie al maestro, hanno potuto tirar fuori questi sentimenti che prima non trovavano voce. - Linda Zheng
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Nella vita bisogna sempre seguire i propri sogni e, anche se per arrivare alla loro realizzazione si incontrano difficoltà, non si deve mai rinunciare, anzi, si devono
moltiplicare gli sforzi . - Michele Cavazzini
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Viene spiegato come tutti possono e devono avere una seconda possibilità. Anonimo
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Il maestro riaccende la passione dentro ai ragazzi di un riformatorio insegnando loro a leggere e a scrivere, dimostrando a chi li giudicava e li dava per spacciati
che avevano torto. Anonimo
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Un errore aveva pregiudicato la sua vita finché non è arrivato il maestro. Lo prende sotto la sua ala e lo migliora. Anonimo
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Poiché non è importante per un professore ripetere pagine dopo pagine di un libro senza interessarsi e capire i suoi alunni. Jordan Lombardo
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Il maestro Manzi è anche un esempio di speranza e di grande fiducia nelle persone In ogni persona, infatti, anche nella più disagiata, c’è sempre qualcosa di
buono. Lorenzo Filizola
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Questo sceneggiato ci fa capire che non bisogna mai perdere la speranza, che si può sempre rimediare a tutto; bisogna andare oltre le apparenze, perché, come
ha intuito il maestro Manzi, quei ragazzi erano più che semplici detenuti, erano tante menti che avevano bisogno di essere aiutati a trovare le parole. Giovanni
Pazzoni