Atto di Costituzione - Dipartimenti di Area Medica

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Atto di Costituzione - Dipartimenti di Area Medica
 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FOGGIA PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI DIPARTIMENTO AI SENSI DELL’ART. 47, COMMA 2 DELLO STATUTO APPROVATA DAL/DAI CONSIGLIO/I DELLA/E FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA IL 19 GENNAIO 2012 DIPARTIMENTO NELL’AREA1 MEDICO ‐ CHIRURGICA DENOMINAZIONE (in italiano) DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE DENOMINAZIONE (in inglese) DEPARTEMENT OF MEDICAL AND SURGICAL SCIENCES 1
SPECIFICARE TRA AGRARIA, ECONOMICA, GIURIDICA, UMANISTICA, MEDICO‐CHIRURGICA. 1 DESCRIZIONE GENERALE DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche promuove e coordina le attività didattiche e opera in ambiti di ricerca propri dei SSD afferenti al Dipartimento anche in attività integrata. L’offerta formativa del Dipartimento comprende il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (LM‐41), i corsi di laurea in Infermieristica, Ostetricia (SNT/1) e il corso di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (SNT‐SPEC/01). Inoltre il Dipartimento assicura il proprio apporto alle attività didattiche dei corsi di laurea afferenti alle classi LM‐46 (Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria), LM‐67 e 30/A (Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate), L‐22 (Scienze delle Attività Motorie e Sportive), SNT‐2 (classi di Laurea nelle professioni sanitarie riabilitative) e SNT/3 (classi di Laurea nelle professioni sanitarie tecniche), in sinergia col Dipartimento al quale afferiscono i corsi di queste classi di laurea. Inoltre il Dipartimento partecipa attivamente alla formazione medico ‐ specialistica delle Scuole di Specializzazione di Area Medica e Chirurgica e organizza master e corsi di perfezionamento finalizzati a realizzare la formazione di alto profilo per le professionalità chiamate a operare nella sanità. Il tutto nell’ottica di una costante integrazione tra attività didattiche, ricerca scientifica e assistenza clinica che costituisce l’irrinunciabile specificità della formazione universitaria di area medica e sanitaria. Il Dipartimento riunisce gruppi di ricerca afferenti alle discipline mediche e chirurgiche con competenze cliniche e sperimentali nei diversi ambiti della Medicina. L’attività di ricerca si svolge presso i Laboratori del Dipartimento dove sono disponibili le più moderne tecnologie di biologia cellulare e molecolare. L’attività scientifica è focalizzata su progetti di ricerca multidisciplinari basati sulla condivisione delle competenze dei singoli gruppi. Da diversi anni i vari gruppi di studio si sono occupati dello sviluppo di nuove metodiche e protocolli di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale. Sono stati infatti promossi filoni di indagine innovativi in molteplici settori della medicina che includono sia la ricerca di base che gli studi e le applicazioni cliniche di farmaci di recente sviluppo e nuovi target terapeutici. Uno dei principali punti di forza del Dipartimento è l’attiva collaborazione presente tra tutti i settori ad esso afferenti che quindi promuovono ricerche multidisciplinari e di vario interesse scientifico. Il dipartimento collabora attivamente con importanti gruppi di ricerca nazionali ed internazionali coinvolti a vario titolo in progetti scientifici di rilievo. In particolare i vari settori operano in campi di ricerca che spaziano dalla caratterizzazione genica e molecolare delle alterazioni presenti nelle malattie infiammatorie, oncologiche, immunologiche e genetiche, alla sperimentazione di metodologie innovative per la diagnostica di laboratorio e radiologica oltre che nello sviluppo ed applicazione delle più moderne tecniche chirurgiche ed anestesiologiche. Un ulteriore ambito di ricerca riguarda l’approfondimento delle relazioni esistenti tra alimenti e patologie umane che vari SSD sviluppano attraverso collaborazioni interdipartimentali ed interuniversitari e con prestigiosi Istituti di ricerca Italiani ed Europei. I diversi ambiti di ricerca si riferiscono a tutti i docenti afferenti ai SSD che costituiscono il Dipartimento (patologia generale, patologia clinica, oncologia medica, medicina interna, geriatria, allergologia, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, gastroenterologia, endocrinologia, nefrologia, ematologia, reumatologia, chirurgia generale, chirurgia pediatrica, chirurgia toracica, cardiochirurgia, urologia, neurologia, oculistica, otorinolaringoiatria, dermatologia, radiologia, pediatria, ginecologia, anestesiologia e rianimazione, igiene, medicina del lavoro). All’interno Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche sarà creata una banca, al fine di raccogliere e conservare materiale biologico umano ed animale (frammenti di tessuti asportati chirurgicamente e campioni di sangue o altri liquidi biologici) a supporto della Ricerca Scientifica relativa alle indagini biomolecolari. I biomateriali saranno conservati secondo le idonee ed attuali procedure validate. La banca biologica garantirà che i campioni vengano raccolti e conservati con il consenso dei pazienti, nel rispetto delle norme etico–giuridiche e con i più elevati standard tecnologici. La banca garantirà, inoltre, elevati livelli di sicurezza nel trattamento dei dati sensibili dei donatori. Al Dipartimento afferiscono attualmente 59 docenti tutti appartenenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, di cui n. 14 Professori di prima fascia, n. 19 Professori di seconda fascia, n. 22 Ricercatori, n. 2 Ricercatori a tempo determinato e n. 2 docenti titolari di contratto di diritto privato per lo svolgimento di attività didattica e di ricerca. Inoltre, nel Dipartimento prestano la propria attività di ricerca specializzandi, assegnisti, dottorandi e titolari di borse di studio conferite per supporto alla ricerca e nell’ambito di specifici progetti. 2 Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dispone di Laboratori principalmente dedicati alla ricerca che comprende le attività di laboratorio dei differenti Settori Scientifico‐Disciplinari che operano al suo interno. DESCRIZIONE DELLE FINALITA’ DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO2 Il Dipartimento si propone di formare le professionalità proprie delle classi di laurea LM‐41 SNT‐SPEC/1 e SNT/1. Si tratta dei laureati in “Medicina e Chirurgia”, dei dottori magistrali in “Scienze Infermieristiche e Ostetriche” nonché dei laureati in “Infermieristica” e in “Ostetricia”. In particolare, al percorso di studi in “Medicina e Chirurgia” si affianca un percorso modulare finalizzato a formare le tradizionali figure professionali sanitarie non mediche dell’infermiere e dell’ostetrico. Attraverso il corso di laurea in “Medicina e Chirurgia” sono fornite le basi scientifiche e teorico‐pratiche necessarie ai sensi della direttiva 75/363/CEE all'esercizio della professione medica. Inoltre vengono forniti gli strumenti metodologici e culturali necessari per la pratica della formazione permanente. L’obiettivo finale è quello di garantire ai laureati un adeguato livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate anche in relazione all'ambiente chimico‐fisico, biologico e sociale che le circonda. Il percorso formativo mira a fornire allo studente le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale e a dotarlo:  della capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato;  delle abilità e dell'esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;  della conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della medicina; della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari;  della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo; della capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell'economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente. A tale scopo, il Dipartimento si propone di favorire la conoscenza di: comportamenti ed attitudini comportamentali del sapere essere medico; nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici; organizzazione biologica fondamentale e processi biochimici e cellulari di base degli organismi viventi; processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo; meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare; organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo‐clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo‐funzionali; meccanismi biochimici, molecolari e cellulari che stanno alla base dei processi fisiopatologici; fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi in medicina; modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali; principali reperti funzionali nell'uomo sano; fondamenti delle principali metodologie della diagnostica per immagini e dell'uso delle radiazioni, principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche. La costante interrelazione con le attività di ricerca, che costituisce lo specifico proprio della didattica universitaria, le attività didattiche si pongono inoltre il primario obiettivo di approfondire le interrelazioni esistenti tra i contenuti 2
SI FACCIA IN PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CLASSI DI LAUREA TRIENNALE, MAGISTRALE E A CICLO UNICO E ALLE ATTIVITA’ DI ALTA FORMAZIONE (MASTER, CORSI DI PERFEZIONAMENTO,..). INDICARE SIA LE CLASSI DI LAUREA DI INTERESSE SPECIFICO DEL DIPARTIMENTO SIA QUELLE IN CUI CI POTREBBE ESESERE UN CONTRIBUTO SIGNIFICATIVO DELLE COMPETENZE DEL DIPARTIMENTO. 3 delle scienze di base e quelli delle scienze cliniche, nella dimensione della complessità che è propria dello stato di salute della persona sana o malata, avendo particolare riguardo alla inter‐disciplinarietà della medicina; per altro aspetto, l’immediato e imprescindibile riferimento alle attività assistenziali, inscindibili da quelle di didattica e di ricerca, consente di sviluppare e maturare un approccio fortemente integrato al paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del più alto grado di benessere psicofisico possibile. I professionisti sanitari dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età evolutiva, adulta e geriatrica. Le attività didattiche del Dipartimento sono orientati a fornire ai laureati nella classe sono un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni. L'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico – disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe. l raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Le attività didattiche si svolgono in stretta collaborazione con le strutture del Servizio Sanitario sede della formazione, secondo le disposizioni del D. Lgs. 502/92, le norme disciplinanti le classi di laurea e i protocolli di intesa specifici stipulati con la Regione Puglia e nei protocolli attuativi siglati con le strutture sede della formazione. Il Dipartimento è altresì impegnato nella formazione medico – specialistica, che si avvale in maniera organica e trasversale anche delle competenze del Dipartimento di ……. e che si espleta in stretta collaborazione con le strutture del servizio sanitario nazionale, in particolare con l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di riferimento, e che coinvolge competenze interdisciplinari e interdipartimentali. Infine va evidenziato il significativo e imprescindibile apporto fornito dal Dipartimento ai corsi di laurea delle classi ___________________, SNT/2 e SNT/3, ai quali viene fornito costante e completo supporto in termini di docenza e generale supporto alla didattica. 4 DESCRIZIONE DEGLI AMBITI DI RICERCA NEI QUALI IL DIPARTIMENTO INTENDE OPERARE Le linee di ricerca dei SSD afferenti al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche sono: MED/04 ‐ PATOLOGIA GENERALE 1) Terapia genica della fibrosi cistica (FC): a) Validazione di nuovi vettori non virali (polimeri cationici e copolimeri sotto forma di nanoparticelle) e virali (derivati da HIV‐1) in vitro e in vivo; b) Modelli in vitro di interazione dei vettori con l’espettorato FC; c) Utilizzo della magnetofezione per aumentare l’efficienza dei vettori; d) Messa a punto di modelli in vivo di infiammazione acuta e cronica polmonare. 2) Terapia cellulare della fibrosi cistica: a) Individuazione e caratterizzazione di sottopopolazioni di cellule staminali/progenitrici ottenute da midollo osseo murino (HSPC); b) Ruolo delle molecole di adesione nella mobilizzazione di HSPC in un modello murino di infiammazione acuta; c) Caratterizzazione genica e fenotipica di cellule staminali mesenchimali ottenute da membrana amniotica umana (hAMSC); d) Co‐culture di hAMSC con cellule respiratorie con la mutazione della FC e correzione funzionale del difetto di base della FC. 3) Identificazione di biomarker cellulari e molecolari e Fisiopatologia della malattia polmonare FC: a) Profili di espressione genica in leucociti polimorfonucleati (PMN) isolati da sangue ed espettorato di pazienti con FC prima e dopo trattamento antibiotico; b) Studio del burst ossidativo e dell’apoptosi di PMN ottenuti da sangue di con FC prima e dopo trattamento antibiotico; c) Ruolo delle microparticelle isolate da espettorato di pazienti FC nell’infiammazione polmonore: caratterizzazione fenotipica e loro potenziale pro‐infiammatorio in modelli murini. MED/05 ‐ PATOLOGIA CLINICA ‐ Studio di farmaci antiproliferativi e attivazione del signalling intracellulare nel carcinoma renale; ‐ Caratterizzazione del profilo di espressione proteica di fluidi biologici, tessuti e linee cellulari renali nel carcinoma e nelle patologie renali; ‐ Studio dell’espressione dei miRNAs e successiva caratterizzazione dei rispettivi geni target in linee cellulari di carcinoma renale; ‐ Aspetti patogenetici delle glomerulonefriti e della fibrosi renale e con particolare riferimento ai meccanismi di induzione e mantenimento della tolleranza immunologica; ‐ Ruolo delle chemochine e dei loro recettori nella patogenesi e progressione del danno renale nelle nefropatie primitive e del trapianto; ‐ Ruolo delle chemochine e dei loro recettori nell'angiogenesi e nella progressione del carcinoma renale; ‐ Identificazione e caratterizzazione di una popolazione di cellule staminali nel rene umano adulto ed embrionale e valutazione del loro ruolo nella rigenerazione tubulare in corso di insufficienza renale acuta; ‐ Patogenesi e trattamento dell'insufficienza renale acuta nei pazienti settici, con particolare riferimento ai trattamenti extracorporei innovativi (tecniche di plasmafiltrazione continua automatizzata e biofiltri renali); ‐ Tecniche diagnostiche avanzate (microscopia confocale, PCR quantitativa, microdissezione laser, analisi citofluorimetrica e cell‐sorting, tecniche di indagine proteomica) applicate alla diagnosi delle nefropatie; ‐ Ruolo del tessuto adiposo e delle adipocitochine nella patogenesi e progressione del danno renale in particolare in corso di glomerulopatia correlata alla obesità (ORG) ed in corso di malattia diabetica; ‐ Individuazione e validazione di biomarkers di diagnosi e di prognosi di diverse nefropatie acute e croniche. MED/06 ‐ ONCOLOGIA MEDICA 1) Studio dei meccanismi molecolari responsabili della resistenza farmacologica nei tumori umani: a) Valutazione del ruolo biologico e clinico dei pathway antiapoptotici mitocondriali nei tumori del colon‐
retto, della mammella e dell’ovaio; b) Individuazione di nuovi fattori prognostici e di nuovi fattori predittivi della resistenza ai farmaci antiblastici e loro validazione della gestione clinica del paziente oncologico; c) Valutazione preclinica e clinica di nuovi approcci terapeutici a bersaglio molecolare e di nuove associazioni farmacologiche finalizzati a migliorare gli attuali standard terapeutici e by‐passare la farmaco‐resistenza. 2) Studio dei meccanismi che regolano l'attivazione dell'angiogenesi nelle neoplasie umane con il fine di individuare 5 nuovi bersagli molecolari per la terapia: a) Ruolo dell’attivazione dell’angiogenesi nella progressione dei tumori tiroidei; b) Valutazione del significato prognostico di molecole con azione proangiogenetica appartenenti alla famiglia delle S100 nel melanoma; c) Ruolo delle cellule endoteliali circolanti quale marcatore predittivo di risposta alle terapia antiangiogenetiche nei tumori epatici, del colon‐retto e del polmone. 3) Meccanismi molecolari responsabili della progressione dei tumori tiroidei: a) Ruolo del pathway dell’EGF nel de‐differenziamento dei tumori della tiroidei; b) Significato clinico e biologico delle mutazioni dell’oncogene BRAF nel de‐differenziamento del tumore tiroideo e nella resistenza alla terapia con radioiodio. 4) Partecipazione a studi clinici controllati nell’ambito dei tumori dell’apparato gastrointestinale. MED/09 – MEDICINA INTERNA Disciplina: Medicina Interna ‐ Ischemia/Riperfusione: utilizzo di modelli animali di I/R renale, epatica e cerebrale nello studio del danno indotto da I/R. Studio delle principali pathway redox sensibili attivate in corso di I/R; ‐ Valutazione della produzione dei perossidi mitocondriali e degli addotti proteici MDA ed HNE in corso di I/R. Studio dell’espressione genica e fenotipica delle pathways di pro e antiapoptosi; ‐ Utilizzo di modelli animali di protezione con pre e postconditioning: comparazione dei dati tra gruppi protetti e non protetti per quanto precedentemente esposto; ‐ Steatoepatite non Alcolica: uso di modelli animali di steatoepatite e studio della compromissione mitocondriale in corso di NASH; ‐ Studio delle principali Vie di Traduzione del Segnale redox sensibile (MAPK, PKC, NF‐kB) nell’uomo e confronto con il modello animale; ‐ Isolamento di Rna, espressione genica degli enzimi coinvolti nella sintesi di Glutatione (gamma‐GCS‐H e gamma‐
GCS‐L, gamma‐cistationasi) e dosaggio dei livelli tissutali di GSH e GSSG; ‐ Valutazione dello stress ossidativo nei diversi citotipi epatici (Immunoistologia); ossidazione del DNA nucleare e mitocondriale; ‐ Studio del proton‐leak indotto da UCP‐2; ‐ Studio dell’espressione genica e fenotipica dell’UCP‐2; ‐ Meccanismi redox coinvolti nel danno e protezione in corso di schemia/Riperfusione: impiego di modelli animali di I/R renale, epatica e cerebrale. Studio delle principali pathway redox sensibili attivate in corso di I/R; ‐ Tecniche di pre‐ e post‐ condizionamento ischemico; ‐ Epatopatie steatosiche: studi umani e impiego di modelli nutrizionali di steatoepatite: Focus su: danno mitocondriale, terapia antiossidante, traduzione del segnale redox sensibile (MAPK, PKC, NF‐kB) nell’uomo e confronto con il modello animale, valutazione dello stress ossidativo nei diversi citotipi epatici (Immunoistologia); ‐ Ossidazione del DNA nucleare e mitocondriale; ‐ Studio del proton‐leak indotto da UCP‐2; ‐ Studio dell’espressione genica e fenotipica dell’UCP‐2; ‐ Studi umani: epatite cronica HCV correlata, cirrosi epatica e epatocarcinoma, NASH, Diabete mellito. Disciplina: Geriatria ‐ Malattia di Alzheimer: uso di modelli murini transgenici per la valutazione della neurotrasmissione glutammatergica, del potenziale di membrana mitocondriale e dello stresso ossidativo in corso di AD; ‐ Correlazione del profilo di alterazione della trasmissione glutammatergica con i processi di alterazione della permeabilità della membrana mitocondriale; ‐ Studio delle variazioni della bioenergetica mitocondriale neuronale indotte dai ROS; uso del modello animale per la progettazione di nuove possibili strategie terapeutiche in grado di ridurre l’attività dei recettori NMDA o la formazione di specie radicaliche; ‐ Biologia molecolare: ricerca di marcatori genetici e bio‐umorali di invecchiamento cerebrale, declino cognitivo e demenza; ‐ Ricerca di markatori genetici e bio‐umorali della longevità: studio sulla popolazione di centenari pugliesi.dislipidemie ed aterosclerosi: meccanismi del metabolismo lipidico; ‐ Demenza Vascolare: studio degli effetti del danno ipossico/ischemico cronico a livello cerebrale mediante un modello animale di ipoperfusione cerebrale cronica (2 Vessels Occlusion); ‐ Caratterizzazione delle modificazioni della bioenergetica mitocondriale in corso di danno ishemico cerebrale acuto e cronico; valutazione della produzione mitocondriale di H2O2; ‐ Dosaggio del GSH, GSSG tissutale e mitocondriale (HPLC), dosaggio degli addotti proteici dell'HNE e dell'MDA mediante fluorimetria; 6 ‐ Studio dell'espressione genica dei principali sistemi antiossidanti, apoptotici ed antiapoptotici cellulari (SIRT1, SIRT 3, caspasi 3, caspasi 9, bax, bad, bcl2, MAPK), mediante western blot ed immunoistochimica in risposta allo stimolo ipossico cronico; studio delle pathways coinvolte nei processi di rigenerazione post‐stroke con particolare attenzione riguardo i meccanismi di neurogenesi (β‐tubulina, GFAP, Doublecortin), funzione sinaptica (VGLUT‐1, sinaptofisina), angiogenesi (Trombospondina, Akt/pAkt); ‐ "Studio delle pathway incretino‐mediate relativamente all'effetto incretinico neuroprotettivo di Exendin‐4 e valutazione delle modificazioni bioenergetiche mitocondriali in modelli animali di ischemia‐riperfusione cerebrale sottoposti a trattamento con analoghi del GLP‐1". Disciplina: Allergologia e Immunologia Clinica ‐ Studi su allergie alimentari tipiche della Dieta Mediterranea e caratterizzazione dei principali allergeni quali, ad esempio, finocchio, fichi, gelsi, uva, melagranata, albicocca, carciofo ed altri; ‐ Allergenicità delle Leguminosae (fave, ceci, lenticchie, cicerchie, pisello e fagiolo, arachidi ) e studi di cross‐reattività;
‐ Studi in vivo ed in vitro sull’allergenicità del latte di capra Garganica e di asina e sulla cross‐reattività allergenica con latte vaccino; ‐ Epidemiologia dell’asma nel Sud Italia e allergie respiratorie o pollinosi dell’area del Mediterraneo: studi di aerobiologia allergologica, studi su pollinosi da Cupressaceae, pollinosi da Parietaria, pollinosi da olivo e sulla pollinosi da Compositae nell’area di Foggia e della Capitanata; ‐ Studi in vivo sulla cross‐reattività allergenica tra Compositae edibili e polline di Compositae anemofile; ‐ Caratterizzazione biochimica degli allergeni di Olea europea e Cupressus arizonica; ‐ Studi di efficacia e sicurezza di farmaci usati nella terapia dell’asma e delle malattie allergiche: farmaci biologici, in particolare omalizumab; Immunoterapia allergenica: valutazione di efficacia e tollerabilità di nuovi preparati; ‐ Studi sul management dell’asma. Studi sulla natura ed espressione della 5‐lipossigenasi; steroidi e regolazione della biosintesi di leucotrieni; ‐ Citotossicita' e potenzialita’ antineoplastiche delle micotossine beauvericina e fusaproliferina, prodotte in particolare da funghi del genere Fusarium e potenziali contaminanti di derrate alimentari. MED/10 ‐ MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO ‐ Studio dei fenotipi biologici dell’asma bronchiale e risposta ai farmaci; ‐ Studio dei rapporti tra asma ed ormoni sessuali; ‐ Studio di markers genetici,infiammatori e dello stress ossidativo non invasivi prognostici e diagnostici nel tumore del polmone; ‐ Studio del ruolo dei virus nella carcinogenesi polmonare; ‐ Studio di markers genetici, infiammatori e dello stress ossidativo nell'esalato condensato e nell'espettorato indotto nelle patologie broncopolmonari; ‐ Studio biomolecolare e fisiopatologico dei disturbi respiratori del sonno, rapporti con comorbidità e risposta alla ventilazione notturna con cPAP; ‐ Studio delle alterazioni funzionali, cellulari e molecolari nel paziente anziano con patologie respiratorie; ‐ Ricerca clinica e di base nelle malattie polmonari rare: Interstiziopatie polmonari ed Ipertensione polmonare; ‐ Studio dei marker biomolecolari nel versamento pleurico; ‐ Studio dell’esposizione dei coltivatori delle catene alimentari alle infezioni micotiche; ‐ Studio delle alterazioni mitocondriali nelle vie aeree nei pazienti affetti da patologie respiratorie croniche; ‐ Studio delle microparticelle nell’esalato condensato e nell’espettorato indotto nei pazienti affetti da patologie respiratorie croniche; ‐ Fumo di sigaretta e alterazioni biomolecolari nelle vie aeree. MED/11 ‐ MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ‐ Proteine della fase acuta nelle fasi precoci della sindrome coronarica acuta; ‐ Proteine della fase acuta nei soggetti trattati con angioplastica coronarica; ‐ Markers di flogosi e flusso coronarico in soggetti con aterosclerosi coronarica ‐ Genetica della sindrome del qt lungo; ‐ Markers di flogosi e fibrillazione atriale; ‐ Markers di flogosi e disfunzione elettrica in soggetti con cardiomiopatia dilatativa primitiva; ‐ Markers di flogosi e neoplastici in soggetti con scompenso cardiaco acuto trattati con calcium sensitizer; ‐ Markers di flogosi e di attivazione neuro‐ormonale in pazienti cardiostimolati; ‐ Fibrillazione atriale in soggetti sottoposti a lobectomia polmonare; ‐ Valutazione eco‐color‐doppler della funzione diastolica, markers di flogosi e di attivazione neuro‐ormonale in soggetti con disfunzione ventricolare sinistra; 7 ‐ Funzione ventricolare destra valutata con metodiche eco‐color‐doppler, markers di flogosi e di attivazione neuro‐
ormonale e parametri cardiopolmonari; ‐ Markers di flogosi e funzione endoteliale in diabetici trattati con statine: confronto tra statina idrofilica con statina lipofilica valore predittivo di aterosclerosi coronarica stenosante dei test provocativi in associazione con la valutazione dei markers di flogosi; ‐ Valutazione della ablazione della fibrillazione attuale sulla funzione ventricolare sinistra. MED/12 ‐ GASTROENTEROLOGIA 1) Infezione da H. pylori: a) Studio dell’effetto dei probiotici sull’ H. pylori: effetto sulla proliferazione epiteliale gastrica, effetto di una miscela di lattobacilli ad alte dosi sulla presenza del batterio e sulla sua carica; b) Turnover epiteliale e background genetico in corso di metaplasia intestinale H. pylori correlata dopo eradicazione batterica in un follow‐up di 10 anni. 2) Malattia infiammatorie croniche intestinali: a) Studio del “pattern” molecolare (citochine, molecole di adesione e fattori di crescita) nel processo di “mucosal healing” e nel corso delle complicanze fibro‐stenosanti; b) Studio del pattern citochinico nei rari casi di SCAD (segmental colitis associated diverticula) e relazione con le varie terapie impiegate (antibiotica, probiotica, anti‐infiammatoria ed immunosoppressiva); c) Effetto dei farmaci biologici in vitro su differenti molecole e sull’infiammazione in culture tissutali; d) Relazione tra i recettori degli estrogeni e la carcinogenesi in corso di rettocolite ulcerosa; e) Studio delle alterazioni del comportamento alimentare in soggetti con malattie infiammatorie croniche intestinali. 3) Sindrome da contaminazione batterica del tenue: a) Effetto delle terapie combinate: antibiotica‐probiotica ed antibiotica‐prebiotica. 4) Malattia diverticolare: a) Studio clinico e morfometrico della terapia anti‐infiammatoria versus placebo (Studio multicentrico nazionale). 5) Nutrizione clinica: a) Fisiopatologia dell'assorbimento intestinale e della nutrizione: particolarmente indirizzato allo studio della celiachia; b) Malattie infiammatorie croniche intestinali ed intestino corto. 6) Epatologia: a) Appropriatezza della terapia albuminica in corso di cirrosi epatica. MED/13 ‐ ENDOCRINOLOGIA ‐ Ruolo dell'angiogenesi nella crescita dei tumori umani; ‐ Ruolo della trascrittasi inversa nella patogenesi e nella terapia dei tumori tiroidei; ‐ Meccanismi molecolari di alterata azione insulinica e complicanze vascolari nel diabete; ‐ Ipotesi radicalica delle complicanze croniche del diabete mellito; ‐ Polimorfismi genetici e disfunzione renale nel Diabete Mellito Tipo 2; ‐ Ruolo della obesità nella patogenesi del danno renale nel diabete mellito; ‐ Ruolo della proteomica urinaria nella diagnosi del danno renale nel paziente affetto da diabete mellito. MED/14 ‐ NEFROLOGIA ‐ Studio dei meccanismi molecolari coinvolti nella patogenesi della disfunzione cronica del rene trapiantato e ruolo della terapia immunosoppressiva; ‐ Valutazione del ruolo degli inibitori di mTOR nella terapia immunosoppressiva del trapianto renale con particolare attenzione agli effetti pleiotropici di questa classe di farmaci anti‐rigetto; ‐ Studio dei meccanismi cellulari e molecolari alla base del danno renale da ischemia‐riperfusione ed identificazione di potenziali biomarcatori e target terapeutici applicabili ai principali quadri di acute kidney injury secondaria all’ischemia renale; ‐ Studio dei meccanismi alla base dei fenomeni di bioincompatibilità dei device dedicati al trattamento sostitutivo emodialitico dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica terminale; ‐ Studio dei meccanismi patogenetici alla base dell’aterosclerosi accelerata caratteristica della malattia renale cronica, al fine di definire potenziali target terapeutici e biomarcatori diagnostici e prognostici; ‐ Studio dei meccanismi patogenetici delle glomerulonefriti primitive con particolare attenzione alla glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA; 8 ‐ Studio dei meccanismi patogenetici alla base della nefropatia diabetica;
‐ Valutazione degli approcci terapeutici innovativi nel trattamento della malattia renale policistica autosomica dominante; ‐ Valutazione del ruolo delle cellule staminali adulte renali nei processi rigenerativi e degenerativi secondari al danno renale acuto e cronico. MED/15 ‐ MALATTIE DEL SANGUE ‐ Caratterizzazione molecolare della leucosi mieloide acuta con cariotipo normale e dislocazione citoplasmatica della nucleofosmina; ‐ Biologia computazionale e modelling applicato allo studio del sistema immunitario, delle neoplsie e delle loro interazioni; ‐ Studio delle popolazioni linfocitarie normali e delle cellule dendritiche; ‐ Studio dei disordini linfoproliferativi cronici. MED/16 ‐ REUMATOLOGIA ‐ Osteoimmunologia; ‐ Ruolo fisiopatologico della vitamina D nelle patologie croniche immunomediate; effetto della carenza e della supplementazione della vitamina D sulle manifestazioni cliniche e sulle alterazioni bioumorali delle patologie croniche immunomediate; ‐ Studio dell’effetto diretto sulle cellule ossee delle principali citochine pro‐infiammatorie implicate nelle patologie infiammatorie croniche e dei relativi farmaci biologici utilizzati nella pratica clinica; ‐ Analisi clinica e sperimentale degli effetti extra‐scheletrici dei bisfosfonati, con particolare riferimento agli effetti pro ed anti‐infiammatori e sull’angiogenesi. MED/18 – CHIRURGIA GENERALE ‐ Studio dei fattori prognostici, clinici, ematochimici e morfologici in corso di pancreatite acuta biliare; ‐ Timing della sfinterotomia endoscopica e della videolaparocolecistectomia nella pancreatite acuta biliare; ‐ Ruolo e valore dei fattori predittivi di litiasi coledocica: scelte Diagnostiche e terapeutiche; ‐ Acute biliary pancreatitis : definition of the severity and proposal for Its subdivision (sap‐sud multicentric trial; ‐ Predictive factors for severe acute biliary pancreatitis : a simplified Score. Speed multicentric trial; ‐ Valutazione di eventuali variazioni nella risposta immunitaria sistemica e Cellulo‐mediata in seguito ad interventi chirurigici laparotomici ovvero Laparoscopici e video‐assistiti; ‐ Ruolo della surrenectomia nella ipertrofia surrenalica bilaterale (sindrome di cushing); ‐ Ruolo della linfectomia nella valutazione prognostica nei carcinomi differenziati della tiroide. MED/20 – CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE ‐ Studio dei meccanismi eziopatogenetici delle uropatie malformative e della progressione del danno renale; ‐ Studio del danno ischemia_riperfusione sull'intestino, fegato e rene; ‐ Studio della eziopatogenesi di malformazioni congenite neonatali e del loro trattamento; ‐ Sviluppo di nuove tecniche mini‐invasive applicate alla chirurgia pediatrica; ‐ Studio di materiali protesici applicati a patologie di interesse chirurgico pediatriche; ‐ Studio della microdialisi in modelli clinici e sperimentali di interesse chirurgico pediatrico. MED/21 ‐ CHIRURGIA TORACICA 1) Approfondimento teorico‐pratico sulle tecniche di chirurgia mininvasiva del torace con particolare riferimento alle procedure toracoscopiche e di VATS (Video‐Assisted‐Thoracic‐Surgery); realizzazione di una condotta protocollare per l’adozione di tecniche mininvasive per l’esecuzione di interventi di Chirurgia Toracica, nonché per interventi ortopedici sulla colonna vertebrale; 2) Patologia della via aerea principale con particolare riferimento alle tecniche di disostruzione e stabilizzazione mediante broncoscopia rigida e flessibile; 3) Valutazione funzionale e “chirurgia di risparmio” del parenchima polmonare in soggetti con performance status compromesso e nei pazienti ANZIANI; 4) Tecniche anestesiologiche di ventilazione in chirurgia toracica: dal reclutamento polmonare all’analgesia; 5) Traumi – Emergenze; 6) Autofluorescenza e diagnosi precoce di lesioni neoplastiche tracheobronchiali; 7) Studio di un sistema meccanico di drenaggio del cavo pleurico; 8) Correzione del petto escavato mediante tecnica mininvasiva secondo Nuss; 9 9) Studio della flogosi nell'esalato condensato di pazienti con ARDS;
10) Patologia infettiva toracica di interesse chirurgico; 11) Utilizzo di emostatici e sigillanti in chirurgia toracica: Studio multicentrico, prospettico, “Efficacia del Tachosil nel trattamento delle perdite aeree in chirurgia toracica”. MED/23 ‐ CHIRURGIA CARDIACA ‐ trapianto cardiaco; ‐ danno polmonare da cpb; ‐ patologia dilatativa dell'aorta ascendente; ‐ anticoagulazione e protesi valvolari. MED/24 ‐ UROLOGIA ‐ Marcatori Biologici di prognosi del carcinoma vescicale superficiale con studio prospettico randomizzato sulla ristadiazione immediata o post‐induzione con BCG delle neoplasie vescicali T1‐G3; ‐ Marcatori salivari del carcinoma della prostata; ‐ Correlazione tra isoforme del PSA e parametri clinico‐urodinamici nell’identificazione del carcinoma della prostata; ‐ Studio randomizzato comparativo sulle procedure di anestesia locale per la biopsia prostatica trans rettale; ‐ Utilizzo della mucosa buccale nella chirurgia ricostruttiva dei genitali; ‐ Nefro‐litotrissia per cutanea supina “Tubeless” nel trattamento della calcolosi renale: studio randomizzato comparativo con la metodica tradizionale con nefrotomia; ‐ Correzione dell’incontinenza urinaria maschile e femminile con sling autologo (fascia dei muscoli retti dell’addome); ‐ Isolamento e trapianto di isole pancreatiche (in collaborazione con l’Università di Miami – Dr. G. Faleo) ‐ Studio e caratterizzazione del gene Jack 3 nei pazienti affetti da carcinoma renale (in collaborazione con UCLA – Los Angeles – Dr.ssa M. De Martino) ‐ Protocolli sperimentali multicentrici su disfunzione erettile e ipertrofia prostatica benigna MED/26 – NEUROLOGIA ‐ Studio dei meccanismi biologici e molecolari delle terapie immunomodulanti nella Sclerosi Multipla; ‐ Espressione del recettore purinergico P2X7, di IL‐1 beta e di CD39 su monociti di pazienti affetti da Sclerosi Multipla ed effetto dei trattamenti; ‐ Studio multicentrico in aperto ad un solo gruppo di trattamento per valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine di 0.5 mg Fingolimod (FTYT20, protocollo CFTYT20D2316 e CFTYT20D2399) somministrato per via orale in pazienti con forme recidivanti di Sclerosi Multipla; ‐ Studio multicentrico osservazionale di sicurezza e tollerabilità a lungo termine di Tysabri (Tysabri Observational Program, TOP) in pazienti con forme recidivanti di Sclerosi Multipla. MED/30 – MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO ‐ Patologie della superficie oculare e terapie correlate; ‐ Distrofie corneali (aspetti genetici, immunologici e terapeutici); ‐ Patologie retiniche ereditarie e distrofiche; ‐ Neoangiogenesi in oftalmologia; ‐ Anti‐VEGF nelle patologie oculari; ‐ Oncologia oculare prevalentemente relativamente a melanomi dell' uvea. MED/31 ‐ OTORINOLARINGOIATRIA ‐ La citologia nasale nelle riniti vasomotorie allergiche e non allergiche; ‐ La sindrome delle apnee ostruttive del sonno in età pediatrica e la sua influenza sulla crescita staturo‐ponderale e sull’assetto immunitario; ‐ Effetto della terapia immunostimolante aspecifica sulle IgA secretorie nasali; ‐ Gli impianti autologhi nella chirurgia ricostruttiva dell’orecchio medio; ‐ Le protesi fonatorie nella riabilitazione del paziente laringectomizzato; ‐ Le asimmetrie cranio‐facciali da ostruzione nasale cronica; ‐ Ripristino post‐operatorio della normale citologia nasale dopo terapia con acido ialuronico; ‐ La diagnosi citologica con agoaspirato delle neoformazioni laterocervicali e delle ghiandole salivari; ‐ Stato redox nelle rinopatie vasomotorie e nelle poliposi nasali; ‐ Angiogenesi nelle neoformazioni parotidee. 10 MED/35 ‐ MALATTIE CUTANEE E VENEREE ‐ Studio della rilevanza eziopatogenetica di anomalie del sistema neurovegetativo nella patologie cutanee e pneumologiche infiammatorie; ‐ Studio della comorbidità su base ateromasica nei soggetti portatori di psoriasi. MED/36 – DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA ‐ Studio della patologia dei vari organi e apparati con le nuove metodiche di imaging (utilizzo della diffusion ‐ RM nello studio della patologia gastroenterica, renale e reumatologica; ‐ Impiego di mezzi di contrasto epatospecifici di nuova generazione nella caratterizzazione delle lesioni focali epatiche e nello studio delle vie biliari). MED/38 ‐ PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA ‐ Caratterizzazione dei meccanismi di attivazione della risposta immune innata da parte di peptidi della gliadina nella mucosa intestinale di pazienti con celiachia; ‐ Modulazione della risposta immune mucosale ai peptidi della gliadina in pazienti con celiachia: ruolo dell’inibizione di vie di trasduzione di segnale intracellulare (MAP‐ K) e della neutralizzazione della IL‐15; ‐ Studio della tossicità di prolamine di cereali nel paziente con celiachia: utilizzazione di modelli ex vivo di coltura di biopsie duodenali di pazienti celiaci; ‐ Modulazione della risposta immune mucosale nei pazienti con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali; ‐ Caratterizzazione delle fasi precoci della risposta infiammatoria nelle vie respiratorie di pazienti con Fibrosi Cistica: il modello della coltura ex vivo della mucosa di polipo nasale; ‐ Modelli diagnostici per la valutazione della modulazione della risposta infiammatoria nelle vie respiratorie di soggetti con patologie respiratorie; ‐ Modulazione della risposta infiammatoria nelle vie respiratorie di pazienti con Fibrosi Cistica finalizzata alla individuazione di nuove strategie terapeutiche; ‐ Ruolo della microflora intestinale nella regolazione della risposta infiammatoria in pazienti con Fibrosi Cistica; ‐ Epidemiologia, diagnosi e trattamento del reflusso gastroesofageo in età pediatrica; ‐ Obesità e sue complicanze in età evolutiva; ‐ Obesità e ipertensione: effetti della concentrazione di sale negli alimenti; ‐ Valorizzazione delle specie minori in aree marginali per la produzione di latte ad elevato valore bionutrizionale; ‐ Genetica delle malattie infiammatorie croniche intestinali in età pediatrica; ‐ Indicazioni ed outcome del trapianto intestinale in età pediatrica; ‐ Attivazione dei linfociti periferici in bambini affetti da intolleranza alle proteine del latte vaccino; ‐ Danno vascolare precoce in soggetti insulinoresistenti; ‐ Principi, dimensioni e caratterizzazione della nuova scienza della nutrizione; ‐ Studio di un modello in vivo (in animale) per la identificazione di fattori di stimolazione granulocito‐macrofagigi e transduction pathways indotte da lipopolisaccaridi, attivi nello stimolare produzione virale da parte di monociti; ‐ Malattie di origine conformazionale (modificazioni proteiche, asse disregolazione‐proteostasi‐autofagia); ‐ Studio di molecole rivolte alla regolazione della proteostasi; ‐ Studio e Produzione di modelli di Insulinoresistenza in vivo (in animale); ‐ Valutazione, proposizione ed implementazione dei programmi di public health in ambito europeo; ‐ Ristrutturazione del sistema europeo di Pediatric Primary Care. MED/40 ‐ GINECOLOGIA E OSTETRICIA ‐ Studio dell’enviroment immunologico endometriale in donne infertili e con patologia endometriale di origine disendocrina e/o infiammatoria; ‐ Valutazione risposte immunitarie umorali contro antigeni placenta specifici; ‐ Studio del pattern flogistico endometriale in donne affette da endometriosi; ‐ Influenza della hrt sull’espressione genica del sistema redox nella donna in menopausa; ‐ Valutazione dell’impiego dell’energia bipolare vs monopolare nella chirurgia endoscopica; ‐ Valutazione dell’impatto del trattamento chirurgico laparoscopico della endometriosi infiltrante, sul dolore pelvico cronico, sulla vita sessuale e riproduttiva della donna; ‐ Valutazione del patrimonio follicolare residuo dopo stripping per endometrioma ovarico; ‐ Ruolo di diabete, ipertensione ed obesità come fattori di rischio indipendenti per la crescita dei polipi endometri ali; ‐ Valutazione dell’impatto della profilassi antibiotica sulle complicanze infettive, nelle procedure chirurgiche ambulatoriali ginecologiche; ‐ Espressione delle diverse isoforme della survivina nell’endometrio sano vs polipi endometriali; 11 ‐ Identificazione di marker biofisici predittivi di K endometriale;
‐ Valutazione biologica e strumentale della diffusione dei tumori ginecologici; ‐ Metodiche diagnostiche strumentali nel dolore pelvico cronico; ‐ Metodiche diagnostiche strumentali nella sterilità femminile; ‐ Valutazione degli effetti del reclutamento alveolare sul meccanismo respiratorio, durante la chirurgia laparoscopica Identificazione precoce del danno cerebrale nel neonato prematuro; ‐ Profilassi del parto pretermine con progesterone o 17 idrossi progesterone in gravide a rischio per raccorciamento cervicale: studio multicentrico, randomizzato, controllato; ‐ Induzione del travaglio di parto con Foley o Prostaglandine E2 in gravide post‐termine: studio multicentrico prospettico. MED/41 ‐ ANESTESIOLOGIA 1) Terapia del dolore; a) Polimorfismo dei recettori degli oppioidi e controllo del dolore postoperatorio; b) Protocolli di terapia del dolore postoperatorio; c) Nuovi approcci terapeutici al dolore cronico di origine oncologico e non oncologico; d) Protocolli di terapia nella parto analgesia. 2) Monitoraggio emodinamico e respiratorio: a) Monitoraggio emodinamico seminvasivo e applicazioni in sala operatoria; b) Monitoraggio emodinamico invasivo e applicazioni in sala operatoria; c) Monitoraggio emodinamico seminvasivo e applicazioni in Terapia intensiva; d) Monitoraggio emodinamico invasivo e applicazioni in Terapia intensiva; e) Monitoraggio e Meccanica respiratoria in Sala operatoria; f) Monitoraggio e Meccanica respiratoria in Terapia Intensiva nel paziente: settico, trauma cranico, insufficienza respiratoria, obeso; g) Neuroprotezione del paziente con trauma cranico e con emorragie intracraniche; h) Tecniche di monitoraggio non Invesivo in Partoanalgesia e nel taglio cesareo; i) Tecniche ed applicazioni del monitoraggio emodinamico e respiratorio in chirurgia pediatrica e terapia intensiva pediatrica; j) Ottimizzazione dello stato volemico dei pazienti tramite l’utilizzo degli indici emodinamici dinamici. 3) Argomenti vari: a) Analgo‐sedazione in Terapia intensiva e tecniche di monitoraggio della profondità dell’anestesia in sala operatoria e negli ambienti inusuali; b) Anestesia ambulatoriale ed in regime di day‐hospital; c) Tossicità degli anestetici inalatori ed endovenosi. MED/42 ‐ IGIENE GENERALE E APPLICATA ‐ Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive dell'infanzia e dell'adulto; ‐ Valutazione dei programmi di vaccinazione; ‐ Sorveglianza epidemiologica su popolazioni immigrate e rifugiate; ‐ Malattie trasmesse da alimenti; ‐ Metodologia delle indagini e degli studi epidemiologici e biostatistica; ‐ Epidemiologia delle malattie non infettive finalizzata alla organizzazione e valutazione dei servizi sanitari; ‐ Metodologia degli interventi di educazione sanitaria; ‐ Igiene ed organizzazione ospedaliera. MED/44 ‐ MEDICINA DEL LAVORO ‐ Patologie muscolo‐scheletriche correlate al lavoro; ‐ Valutazione dei livelli di campo elettromagnetico; ‐ Radioprotezione medica; ‐ Abitudine al fumo; ‐ Cancerogenesi professionale; ‐ Individuazione dei markers biologici dello stress; ‐ Rischi per la salute da telefonia cellulare e cordless. L‐LIN/12 ‐ LINGUA E TRADUZIONE‐LINGUA INGLESE ‐ Definizione dei generi testuali (saggio, articolo informativo, testo accademico, editoriali,ecc) che caratterizzano 12 l’ambito medico‐scientifico e da cui si desumono funzioni comunicative e patterns lessicali ricorrenti che divengono modelli di riferimento nell’analisi linguistica testuale e modelli per l’ insegnamento proposto nella pratica; ‐ Individuazione dei processi cognitivi che presiedono alle scelte di traduzione verso la lingua straniera, in relazione ai fattori di interferenza causati dalle strutture morfologiche e sintattiche che contrastano nelle due lingue. ALTRE INFORMAZIONI SCUOLA DI DOTTORATO: Presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche è istituita, con D.R. n.1289/2009, prot. n. 28017‐III/6 del 09/11/2009, la Scuola di Dottorato in Scienze Mediche, Cliniche e Sperimentali, deliberata nella seduta del Senato Accademico del 16/09/2009, Rep. n. 14‐2009, prot. n. 27520‐II/3 e del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2009, Rep. n. 12‐2009, prot. n. 27315‐II/5. L’obiettivo che la Scuola si prefigge è la formazione di ricercatori capaci di svolgere ricerche sperimentali e cliniche ed in grado di applicare le metodologie della ricerca e le conoscenze delle scienze di base nel contesto lavorativo del settore biomedico e della salute secondo i principi della Medicina Traslazionale. Le finalità si attuano attraverso l’interazione e la reciproca validazione tra la ricerca di base e quella applicata. INTERNAZIONALIZZAZIONE: Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche favorisce e supporta il processo di internazionalizzazione tanto in ambito accademico quanto in campo scientifico e didattico al fine di creare opportunità di carriere internazionali sia per i docenti che per gli studenti ed ambienti favorevoli allo sviluppo di attività di ricerca e di didattica. SEZIONI: Ai soli fini organizzativi e di coordinamento delle attività alle quali è preposto e nel rispetto dei Regolamenti di Ateneo è prevista l’articolazione del Dipartimento in Sezioni le quali dovranno essere, comunque, funzionali ai programmi di ricerca. ATTIVITÀ CONTO TERZI: Allo scopo di favorire lo sviluppo delle proprie capacità di autofinanziamento e di potenziare la dotazione di risorse non rivenienti dal Fondo per il Finanziamento Ordinario delle Università, il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche svolge prestazioni a favore di terzi, attraverso la stipula di contratti di ricerca commissionata per l'espletamento di attività commerciale. Le prestazioni in parola consistono in attività di ricerca, di consulenza, di progettazione, di sperimentazione, di verifica tecnica, di formazione e di servizio e vengono svolte negli ambiti di interesse del Dipartimento. 13 ELENCO DEI DOCENTI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO3 Professori Ordinari 1. Ambrosi Antonio (S.S.D. MED/18 – Chirurgia Generale) 2. Carrieri Giuseppe (S.S.D. MED/24 – Urologia) 3. Cassano Pasquale (S.S.D. MED/31 – Otorinolaringoiatria) 4. Cignarelli Mauro (S.S.D. MED/13 – Endocrinologia) 5. Dambrosio Michele (S.S.D. MED/41 – Anestesiologia) 6. Delle Noci Nicola (S.S.D. MED/30 – Malattie dell’Apparato visivo) 7. Di Biase Matteo (S.S.D. MED/11 –Malattie dell’Apparato Cardiovascolare) 8. Foschino Barbaro Maria Pia (S.S.D. MED/10 – Malattie del’Apparato Respiratorio) 9. Greco Pantaleo (S.S.D. MED/40 – Ginecologia e Ostetricia) 10. Neri Vincenzo (S.S.D. MED/18 – Chirurgia Generale) 11. Panella Carmine (S.S.D. MED/12 – Gastroenterologia) 12. Pettoello Mantovani Massimo (S.S.D. MED/38 – Pediatria Generale e Specialistica) 13. Vendemiale Gianluigi (S.S.D. MED/09 – Medicina Interna) Professori Associati 1. Avolio Carlo (S.S.D. MED/26 – Neurologia) 2. Bartoli Fabio (S.S.D. MED/20 – Chirurgia Pediatrica e Infantile) 3. Caiaffa Maria Filomena (S.S.D. MED/09 – Medicina Interna) 4. Cantatore Francesco Paolo (S.S.D. MED/16 – Reumatologia) 5. Cinnella Gilda (S.S.D. MED/41 – Anestesiologia) 6. Conese Massimo (S.S.D. MED/04 – Patologia Generale) 7. Cormio Luigi (S.S.D. MED/24 – Urologia) 8. De Cesaris Raffaele (S.S.D. MED/09 – Medicina Interna) 9. De Santo Luca Salvatore (S.S.D. MED/23 – Chirurgia Cardiaca) 10. Gaglione Antonio (S.S.D. MED/11 –Malattie dell’Apparato Cardiovascolare) 11. Grandaliano Giuseppe (S.S.D. MED/14 – Nefrologia) 12. Liso Arcangelo (S.S.D. MED/15 – Malattie del sangue) 13. Loiacono Anna (S.S.D. L‐LIN/12 ‐ Lingua e Traduzione‐Lingua inglese) 14. Macarini Luca (S.S.D. MED/36 – Diagnostica per immagini e Radioterapia) 15. Maiuri Luigi (S.S.D. MED/38 – Pediatria Generale e Specialistica) 16. Prato Rosa (S.S.D. MED/42 – Igiene Generale e Applicata) 17. Ranieri Elena (S.S.D. MED/05 – Patologia Clinica) 18. Sollitto Francesco (S.S.D. MED/21 – Chirurgia toracica) 19. Zefferino Roberto (S.S.D. MED/44 – Medicina del Lavoro) Ricercatori 1. Brunetti Natale Daniele (S.S.D. MED/11 –Malattie dell’Apparato Cardiovascolare) 2. Campanozzi Angelo (S.S.D. MED/38 – Pediatria Generale e Specialistica) 3. Capurso Cristiano (S.S.D. MED/09 – Medicina Interna) 4. Carpagnano Giovanna Elisiana (S.S.D. MED/10 – Malattie del’Apparato Respiratorio) 5. Corrado Addolorata (S.S.D. MED/16 – Reumatologia) 6. Di Gioia Sante (S.S.D. MED/04 – Patologia Generale) 7. Fersini Alberto (S.S.D. MED/18 – Chirurgia Generale) 8. Iaculli Cristiana (S.S.D. MED/30 – Malattie dell’Apparato visivo) 9. Lamacchia Olga (S.S.D. MED/13 – Endocrinologia) 10. Landriscina Matteo (S.S.D. MED/06 – Oncologia Medica) 11. Loizzi Domenico (S.S.D. MED/21 – Chirurgia toracica) 12. Martinelli Domenico (S.S.D. MED/42 – Igiene Generale e Applicata) 13. Mastrolonardo Mario (S.S.D. MED/35 – Malattie cutanee e veneree) 3
SECONDO QUANTO DISPOSTO DALL’ART. 47, COMMA 2 E 3 DELLO STATUTO. 14 14.
15.
16.
17.
18.
19.
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22.
Matteo Maria (S.S.D. MED/40 – Ginecologia e Ostetricia)
Mirabella Lucia (S.S.D. MED/41 – Anestesiologia) Nappi Luigi (S.S.D. MED/40 – Ginecologia e Ostetricia) Netti Giuseppe Stefano (S.S.D. MED/05 – Patologia Clinica) Sacco Rodolfo Cosma Damiano (S.S.D. MED/09 – Medicina Interna) Serviddio Gaetano (S.S.D. MED/09 – Medicina Interna) Stallone Giovanni (S.S.D. MED/14 – Nefrologia) Tartaglia Nicola (S.S.D. MED/18 – Chirurgia Generale) Vinci Roberta (S.S.D. MED/36 – Diagnostica per immagini e Radioterapia) Ricercatori a tempo determinato 1. Lacedonia Donato (S.S.D. MED/10 – Malattie del’Apparato Respiratorio) 2. Neve Anna (S.S.D. MED/16 – Reumatologia) Titolari di contratto di diritto privato per svolgimento attività didattica e di ricerca 1. Ierardi Enzo Gianni (S.S.D. MED/12 – Gastroenterologia) 2. L’Abbate Nicola (S.S.D. MED/44 – Medicina del Lavoro) FOGGIA, IL PRESIDE DELLA FACOLTA’ DI …………………………………………………………………….. PROF. ……………………………………………………………………………………………………………. IL PRESIDE DELLA FACOLTA’ DI …………………………………………………………………….. PROF. ……………………………………………………………………………………………………………. 15