Task-based Learning La didattica per compiti - Russell-Moro

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Task-based Learning La didattica per compiti - Russell-Moro
Task-based Learning
La didattica per compiti
Seminario sulle metodologie
didattiche innovative
Doretta Ardu – Russell-Moro
Contesto di riferimento
Il Task-Based Language Teaching (TBLT) nasce
nell’ambito dell’insegnamento linguistico e
pone al centro dell’attività didattica dei tasks
(compiti) che gli allievi devono svolgere.
Fra i proponenti ricordiamo i fratelli Jane and
Dave Willis (1996) che presentano il metodo
come un sviluppo logico delle teorie che
avevano caratterizzato l ’approccio
comunicativo negli anni ‘80.
Principi mutuati dall’approccio
comunicativo
Le attività che ripropongono un contesto
comunicativo reale o realistico facilitano
l’apprendimento linguistico e l’apprendimento in
genere.
Le attività in cui la lingua è un veicolo per
svolgere attività significative promuove
l’apprendimento.
Se la lingua usata dall’allievo è densa di
significato, la lingua stessa sarà di supporto al
processo di apprendimento.
Principi del Task Based Learning
(Feez, 1998)
Il focus è sul processo e non sul prodotto.
Gli elementi di base sono attività finalizzate e compiti
significativi dal punto di vista della comunicazione e
dei significati.
Gli allievi imparano dall’interazione con gli altri.
I compiti possono riguardare attività che gli allievi
dovranno svolgere nella vista reale o attività
pedagogiche appositamente progettate.
I compiti sono graduati secondo la difficoltà.
La difficoltà dei compiti dipende da vari fattori
(l’esperienza pregressa dell’allievo, la complessità del
compito o il grado di supporto fornito dall’insegnante).
Definizione di task
L’unità centrale della progettazione didattica.
Un’attività o un compito rivolto a trovare una
soluzione.
Un’attività in classe che coinvolge gli allievi in
attività di comprensione, manipolazione,
produzione e interazione finalizzate ad un
risultato.
Principi teorici di riferimento
(teorie sulla lingua)
La lingua è il mezzo principale per produrre
significati (l’obiettivo è quello di usare la
lingua per comunicare e arrivare ad un
risultato).
La conversazione tra pari gioca un ruolo
fondamentale per l’apprendimento (la
maggior parte dei compiti prevede la
comunicazione verbale all’interno dei gruppi
di lavoro).
Principi teorici di riferimento
(teorie sull’apprendimento)
I task attivano sia l’elaborazione dell’input che
dell’output necessari all’apprendimento (il task
favorisce i processi di negoziazione,
modificazione, riformulazione e
sperimentazione).
I task aumentano la motivazione degli
apprendenti (uso di materiali e situazioni
autentiche, attività di collaborazione, riferimenti
all’esperienza personale, etc.).
Le difficoltà possono essere attenuate (attività
specifiche in compiti ritenuti difficili dagli allievi).
La programmazione per compiti
(TBKT syllabus, Nunan- 1989)
• 2 tipi di task:
Task relativi alla vita reale per progettare e far
svolgere attività che saranno utili al di fuori
della scuola.
Task pedagogici e che non necessariamente
riflettono la realtà esterna.
Tipi di task (Willis, 1996)
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1. elencare
2. ordinare in sequenze
3. confrontare
4. risolvere problemi
5. condividere esperienze personali
6. compiti creativi
Altri task
(Pica, Kanagy, Falodun, 1993)
• 1. jigsaw (mettere insieme diversi pezzi per avere
l’informazione completa)
• 2. Information-gap (gli studenti hanno
informazioni diverse che devono condividere)
• 3. problem-solving (risoluzione di un problema
con una sola soluzione)
• 4. decision-making (valutare diverse opzioni)
• 5. opinion-exchange (scambio di idee senza
necessariamente raggiungere un accordo)
Altre classificazioni dei task
• 1. a una via o a due vie
• 2. convergente o divergente (obiettivo comune o
diversi obiettivi)
• 3. collaborativo o competitivo
• 4. con esito singolo o multiplo
• 5. con linguaggio concreto o astratto
• 6. elaborazione cognitiva semplice o complessa
• 7. linguaggio semplice o concreto
• 8. attività realistica o no realistica
I ruoli
Gli apprendenti
L’insegnante
• Partecipazione all’interno di
un gruppo
• Monitoraggio relativamente
alle istruzioni e alla
presentazione
• Assunzione di rischi
• Selezione del task e della
sequenza
• Preparazione degli allievi
per il task
• Risveglio della
consapevolezza
I materiali
• Materiali pedagogici
• Oggetti reali: giornali, televisione, internet
Le fasi della lezione
Le fasi della lezione
Pre-task
1. L’insegnante spiega il compito che gli allievi
dovranno svolgere.
2. Gli allievi svolgono un pre-task sotto forma di
gioco centrato sull’argomento del compito.
3. L’insegnante fornisce il lessico tecnico, scientifico,
ecc. (ma non le strutture linguistiche).
4. Gli studenti hanno del tempo per pensare al
compito da svolgere.
5. Gli studenti osservano una traccia, o modello già
svolto (ma senza soluzione).
Il ciclo del task
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Task
Il compito è svolto a coppie o gruppi.
L’insegnante monitorizza e aiuta gli allievi.
L’enfasi è sulla spontaneità.
Pianificazione
Gli allievi si preparano a fare una presentazione inclasse (scritta o
orale).
L’enfasi è sulla chiarezza organizzativa.
Presentazione
Gli allievi, a turno, presentano i loro lavori al resto della classe.
L’insegnante commenta e riformula, ma non corregge apertamente.
Il focus (linguistico)
• Analisi
• Gli allievi analizzano con l’insegnante un
“modello ideale” di attività e correggono
eventuali errori.
• Pratica
• Gli allievi lavorano sul lessico tecnico o
svolgono esercizi su alcune parti del compito.
Limiti dell’approccio
• Richiede un’alta dose di creatività da parte
dell’insegnante e un grande impegno nel
monitoraggio delle attività.
• Non esistono materiali preconfezionati.
• L’enfasi sulla comunicazione e presentazione
può rivelarsi a discapito dell’accuratezza e
precisione dei contenuti.
• CONSIGLIO: da usare occasionalmente, non
come pratica didattica principale.
A voi…
• Progettate un’attività in classe su un argomento a
vostra scelta secondo il ciclo del TBL.
1. Scegliete il tipo di task per l’attività principale.
2. Scegliete l’attività ludica iniziale.
3. Tracciate a grandi linee la traccia da fornire o le
indicazioni da dare.
4. Tracciate a grandi linee il modello corretto che
intendete fornire alla fine.
5. Pensate ad attività di rinforzo o di
approfondimento.
Rivediamo i task …
JIGSAW
INFORMATION GAP
Rivediamo i task …
PROBLEM SOLVING
DECISION MAKING
Rivediamo i task …
OPINION EXCHANGE
Bibliografia essenziale
J. C. Richards, T. S. Rodgers, Approaches and
Methods in Language Teaching, CUP 2001
http://www.willis-elt.co.uk/conferences.html