del 23/09/2013

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del 23/09/2013
del 23/09/2013
23 settembre 2013
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-19-la-corsa-costa-20-milioni--si-parte-in-polema-occhio-agli-errori/528383-268/
L'AQUILA '19: LA 'CORSA' COSTA 20 MILIONI, SI PARTE IN POLE MA
OCCHIO AGLI ERRORI
Costerà complessivamente 20 milioni di euro la corsa dell'Aquila per diventare Capitale
europea della cultura 2019.
Una cifra spalmata in otto anni, in parte finanziata con fondi pubblici e in parte con
sponsorizzazioni.
È quanto si legge nel dossier di candidatura consegnato giovedì scorso nelle mani dei
incaricati del ministero dei Beni culturali e il giorno dopo presentato alla città in occasione
dell'insediamento del comitato promotore.
Del budget totale, 13 milioni saranno destinati alle spese per il progetto, 4 alla promozione
e al marketing e i restanti 3 per pagare stipendi e altri costi generali.
Si parte in sordina, con 480 mila euro per gli anni 2014 e 2015, salendo progressivamente
a un milione e mezzo nel 2016, 2,3 nel 2017, quasi 5 nel 2018 con il clou, naturalmente,
l'anno successivo: 8,5 milioni. Poco meno di 2 milioni, invece, il post avvenimento.
Naturalmente se verrà superata la concorrenza di altre agguerritissime città italiane che
puntano allo stesso obiettivo, tra cui perle quali Lecce, Mantova, Matera, Perugia-Assisi,
Ravenna, Siena, Urbino e Venezia, in tutto 19 sfidanti che verranno valutate dal una giuria
internazionale che darà il suo responso entro il dicembre 2014.
Comunque L'Aquila è considerata in pole position: nel 2019, infatti, cadrà il decennale del
terremoto e l'investitura potrebbe andare di pari passo con la rinascita progressiva della
città, come auspicato da tanti.
Per questo il comitato promotore, presieduto dalla senatrice del Partito democratico
Stefania Pezzopane, conta di spuntare 10,7 milioni da governo (4), amministrazione
comunale (2,8), Regione Abruzzo (2,4) e Ue (1,5), ma quest'ultimo è l'unico stanziamento
certo, anche se l'assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, presente
all'appuntamento dell'Auditorium del Parco, ha assicurato il suo impegno in tal senso.
Ci si aspetta che pure i privati facciano la sua parte: la stima è di oltre 6 milioni di euro
"indispensabili per conseguire un'entità complessiva di risorse che sia coerente con il
livello qualitativo e quantitativo del programma generale", come si legge nel dossier.
I principali interlocutori, secondo il comitato, sono "i grandi gruppi industriali
multinazionali", specialmente quelli del settore della "ricerca tecnologica e della green
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economy".
Un ottimismo che, però, deve fare i conti con gli altri competitor, che in questa fase
sembrano meglio attrezzati.
Basta guardare i siti ufficiali e confrontarli con quello di AQ19: è poco aggiornato
(addirittura, fino alla segnalazione di AbruzzoWeb, la Pezzopane veniva ancora indicata
come assessore comunale, carica mollata quasi tre mesi fa) e in troppe sezioni appare
ancora la scritta "in costruzione", mentre Matera, per esempio, fornisce già abbondanti
contenuti multimediali foto e video.
Un'altra pecca è il mancato coinvolgimento istituzionale e una carente apertura di
orizzonti, anche extra regione, come ha fatto Urbino con Sofia, capitale della Bulgaria,
l'altra nazione europea che con l'Italia ospiterà l'appuntamento.
Addirittura Venezia si presenta con il progetto "Nordest 2019" dal titolo emblematico "Un
territorio per capitale".
Inoltre nella maggior parte dei casi i comitati promotori sono partecipati dagli enti
sovracomunali, mentre all'Aquila sembra essere un'iniziativa "fatta in casa" dalle parti di
Villa Gioia e gestita in proprio dall'amministrazione.
D'altra parte 20 milioni di euro, benché siano al momento solo sulla carta, fanno gola
politicamente, e ognuno vorrebbe poter decidere in autonomia per alimentare il consenso
personale, anche a costo di frizioni "in famiglia" come quelle che stanno montando tra la
Pezzopane e il sindaco, Massimo Cialente, circostanza però smentita dagli interessati.
Inoltre, sullo sfondo, c'è il perenne contrasto tra centrosinsitra e centrodestra: le due
coalizioni, per colpe equamente distribuite, hanno cominciato a litigare già poche ore dopo
il sisma del 6 aprile, cercando elementi di differenziazione e alimentando polemiche.
Una gara a buttare la croce addosso all'altro per giustificare il mancato avvio della
ricostruzione, vedi lo scontro all'ultimo sangue tra il Comune e le strutture commissariali
rette fino al 31 agosto 2012 dal presidente della Regione, Gianni Chiodi.
Problemi che strada facendo, si spera, potranno essere superati in nome dell'interesse
prioritario della città e del territorio in generale, che su L'Aquila 2019 fa affidamento come
uno degli elementi del necessario riscatto economico, sociale e culturale che dovrà vivere
il capoluogo.
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http://www.lopinionista.it/notizie/?p=192913
COMMEMORAZIONE DEI NOVE MARTIRI AQUILANI, A 70 ANNI
DALL’ECCIDIO
Lunedì ,23 settembre 2013 la città di L’Aquila ricorderà i Nove Martiri, a 70 anni
dall’eccidio con celebrazioni a cura del Comune dell’Aquila, Iasric, Anpi, Vox Militiae, Isri.
Il programma
Ore 9 presso il piazzale dell’istituto di ‘Savoia duca d’Aosta’ si svolgerà l’alzabandiera in
ricordo, in particolare di Fernando Della Torre, studente ebreo che aveva frequentato
l’Istituto Industriale.
Ore 9.30: il Sindaco Massimo Cialente renderà omaggio al Sacrario dei Nove Martiri, nel
Cimitero monumentale dell’Aquila.
Ore 10 il sindaco Massimo Cialente deporrà una corona sul luogo della fucilazione nella
caserma ‘Pasquali’, nel cui teatro i fatti saranno ricordati da David Adacher e Patrizia
Tocci, e verrà proiettato il video “L’Aquila 1943″ di Fabrizio Pompei, con brani tratti dall’atto
unico “Martyrs” di Mario Fratti.
Ore 10.30: altre scolaresche parteciperanno a un ulteriore incontro presso l’aula magna
del Polo Umanistico dell’Università, in via Nizza (adiacente all’ex ospedale), dove, alle 11,
si terrà una seduta straordinaria del Consiglio comunale, seguita dalle rievocazioni
storiche di Costantino Felice e Walter Cavalieri, dalla proiezione del video “Con vent’anni
nel cuore” di Giorgio Cavalli, dalla lettura della poesia “Nove martiri” di Elio Peretti, e dalla
presentazione del progetto didattico dell’I.A.S.R.I.C. “Guerra e resistenza nell’Aquilano
1943-1945″, da parte di Gilberto Marimpietri.
Ore 18: David Adacher dell’I.a.s.r.i.c. ricorderà gli eventi a Pianella di Tornimparte, luogo
nativo di uno dei Nove Martiri, Francesco Colaiuda.
In occasione del 70esimo anniversario dei Nove Martiri, verrà prodotto un annullo filatelico
e sarà ristampato il libro “I martiri aquilani del 23 settembre 1943″ di Corrado Colacito
(edizioni Textus).
24 settembre 2013
Ore 9.30, Auditorium “Sericchi” della Bper, ex Carispaq (via Pescara, complesso di
Strinella 88): Nona edizione del Convegno “Giornate di storia delle Forze Armate Italiane”,
organizzato dall’Associazione Vox Militiae e dall’Istituto Abruzzese per la Storia della
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Resistenza e dell’Italia Contemporanea.
Il messaggio del sindaco Massimo Cialente
Rivolgo un caloroso invito alle Aquilane e agli Aquilani affinché sia particolarmente
massiccia e sentita la partecipazione alle iniziative organizzate per commemorare i Nove
Martiri, a 70 anni dall’eccidio.
Lunedì 23 settembre, saranno trascorsi esattamente sette decenni dalla tragedia, dal
momento in cui nove eroi, nostri concittadini, tutti di età compresa tra i 18 e i 20 anni,
furono barbaramente trucidati dall’orco nazifascista. Nove anime che avevano deciso di
non accettare la brutale invasione e di combattere per la libertà. Al loro sacrificio, gesto
esemplare in eterno, rendiamo omaggio tutti insieme, prendendo parte alle manifestazioni
della ricorrenza, che numerose benemerite Istituzioni hanno allestito a partire da lunedì.
Iniziative di cui tutti gli organi di informazione hanno lodevolmente pubblicato il dettaglio.
Settant’anni fa la follia e l’odio spezzavano nove giovani vite, quelle di Bruno D’Inzillo,
Bernardino Di Mario, Fernando Della Torre, Carmine Mancini, Giorgio Scimia, Francesco
Colaiuda, Anteo Alleva, Sante Marchetti e Pio Bertolini, ai cui familiari va ancora oggi il
nostro pensiero più profondo. Ma quelle armi non potevano cancellare il valore
dell’operato dei Nove Martiri.
Partecipiamo dunque a questa ricorrenza con quello spirito unitario e di forte commozione
che pervase il Capoluogo d’Abruzzo il giorno del ritrovamento delle salme dei nostri eroi (il
13 giugno del 1944, dopo la tanto desiderata liberazione della città), della ricomposizione
dei loro corpi e dei loro solenni funerali.
Il 70esimo anniversario di quella esecrabile esecuzione sia anche un momento di profonda
riflessione sui Martiri di tutti i tremendi drammi che la nostra Comunità ha dovuto
tristemente vivere: quelli delle stragi nazifasciste di Onna e Filetto, quelli delle guerre,
quelli del terremoto e così via. Tutte vittime accomunate da conseguenze di eventi terribili,
che ci impongono oggi e ci imporranno sempre di profondere l’impegno più grande perché
queste tragedie non avvengano mai più.
L’annullo filatelico speciale per il 70° anniversario dell’eccidio nazista di nove giovani
aquilani
Lunedì 23 settembre, in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario dell’eccidio
nazista di nove giovani aquilani, Poste Italiane attiverà un servizio postale a carattere
temporaneo.Presso il servizio, allestito nell’Aula Magna del Polo Umanistico dell’Università
in Piazza San Basilio e aperto al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 13.30, sarà disponibile
l’annullo filatelico celebrativo della ricorrenza con il quale saranno timbrate tutte le
corrispondenze presentate allo sportello e dove potrà essere visionata una vasta
collezione di prodotti filatelici.
Il bozzetto dell’annullo riproduce lo stemma della città con lo scudo sannitico e l’aquila di
Svevia e riporta la dicitura: “L’AQUILA V.R. 23.9.2013 – LXX ANNIVERSARIO ECCIDIO 9
MARTIRI AQUILANI”.
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http://www.marsicalive.it/?p=58306
ALTRI DUE MILIONI E 300MILA EURO DALLA REGIONE PER GLI ASILI
NIDO DEI PICCOLI COMUNI
Sono in totale 2 milioni e 300 mila di fondi FAS che l’Assessorato alle Politiche
Sociali della Regione Abruzzo ha inviato ai Comuni per i servizi alla prima infanzia. In
particolare, 1 milione di euro e’ destinato ai Comuni abruzzesi con piu’ di 34 bambini da 0
a 2 anni con l’obiettivo di aumentare i posti nelle strutture di cura per l’infanzia; il restante
milione e 300mila euro e’ destinato alle spese di gestione per i servizi di cura per l’infanzia
sulla base del numero di strutture e della popolazione residente in ogni Comune, ovvero il
rapporto fra iscritti e utenza potenziale degli stessi Comuni. L’assessore alle Politiche
sociali, Paolo Gatti cosi’ commenta: “Resta alta la nostra attenzione nei riguardi del mondo
della prima infanzia, attraverso una politica di finanziamento costante nei confronti dei
Comuni abruzzesi. E’ stata una nostra priorita’ quella di sostenere, ammodernare e
qualificare il sistema educativo attraverso il rafforzamento del ruolo degli asili nido: la
nostra Regione in questi anni ha vissuto una evoluzione profonda e proficua in questo
settore. Una politica, come ho spesso ribadito – rileva Gatti – che rientra in una visone piu’
complessiva di societa’ che a nostro avviso deve aiutare da un lato le famiglie, e in
particolare le donne, a poter sempre meglio e di piu’ conciliare gli aspetti lavorativi con
quelli della cura familiare e dall’altro, consentire ai bambini di avere occasioni di
socializzazione e crescita fin dai prima anni di vita. Questo ultimo finanziamento completa
il percorso di questi anni, fondato sulla evoluzione della normativa e sul rafforzamento
qualitativo e quantitativo delle strutture”.
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http://www.terremarsicane.it/content/noixvoigrande-successo-la-croce-rossa-di-carsoli
"NOIXVOI",GRANDE SUCCESSO PER LA CROCE ROSSA DI CARSOLI
E’ stato un enorme successo, l’Open Day organizzato dal Comitato Locale Della Croce
Rossa in Piazza della Libertà. Sabrina Bernardi , Annamaria Cappelli e tutto il gruppo di
Volontari, sono molto soddisfatti del lavoro svolto e dei risultati raggiunti per il loro progetto
di pubblica Salute.” La giornata dedicata alla promozione della salute”, spiega Simona
Bernardi,” è iniziata questa mattina con la donazione sangue effettuata grazie alla
presenza dell’autoemoteca del Centro Raccolta sangue di L’Aquila.
Il risultato è stato positivo sia per le sacche raccolte (14) sia per l’arrivo di nuove adesioni,
ottenute grazie alla Campagna di sensibilizzazione portata avanti dai giovani della Croce
Rossa e dalla propaganda effettuata dai media in occasione della giornata. Nella mattinata
sia il mercatino di beneficienza che le abilità del nostro truccatore hanno riscosso grande
successo da parte della popolazione. Il pomeriggio”, prosegue Simona Bernardi,” ha visto
protagonisti i nostri clown che, insieme al nostro truccatore hanno realizzato splendide
maschere sui volti dei bimbi e realizzato con i palloncini figure divertenti come fiori, spade,
cuori e finte ferite.
A seguire la lezione interattiva gratuita sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età
pediatrica la quale ha visto la partecipazione di numerose persone tra cui genitori,
maestre, future mamme e nonne , dimostratesi interessate e desiderose di effettuare un
corso completo sulle manovre salvavita. L’entusiasmo dimostrato dai presenti di sicuro
sarà la spinta per ripetere nuovamente questa esperienza con la speranza di vedere negli
occhi la stessa emozione e la stessa gratitudine oggi dimostrata a tutto lo staff Cri che ha
partecipato all’evento. Un ringraziamento”, conclude Simona Bernardi,” va anche ai
volontari che hanno garantito la copertura del Servizio di emergenza sanitaria,118 , dell’
assistenze a alla gara trail svoltasi a Pereto e assicurato un lauto pasto, quest’ultimo
preparato dallo staff cucina del Comitato, rendendo possibile agli altri volontari il totale
impegno per l’evento oggi svoltosi.”
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http://www.cityrumors.it/laquila/cronaca/puliamo-sulmona-al-via-la-prima-edizione-ilcalendario-65727.html#.UkAJcz9mPAM
‘PULIAMO SULMONA’: AL VIA LA PRIMA EDIZIONE - IL CALENDARIO
Tutto pronto per la manifestazione Puliamo Sulmona che rappresenta la prima adesione,
da parte del Comune, alla più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in
Italia da Legambiente, “Puliamo Il Mondo”.
“Questa prima edizione” afferma il sindaco Giuseppe Ranalli “assume un rilievo simbolico
e positivo: essa infatti coincide con alcuni atti concreti dell’Amministrazione Comunale che
contribuiranno a migliorare la qualità dell’ambiente cittadino”.
“Puliamo Sulmona” aggiunge l’assessore all’Ambiente Anna Grazia Valdo “oltre ad essere
un’occasione per la pulizia di alcune aree del territorio comunale, rappresenta
un’occasione per creare ed intensificare un rapporto di collaborazione tra cittadini ed
istituzioni. Siamo felici perché il nostro invito a partecipare è stato accolto dalla
popolazione e oltre all’adesione da parte delle scuole, dei Borghi e Sestieri, molti cittadini
hanno deciso di prendere parte alla nostra iniziativa.”
La giornata di pulizia del territorio è prevista per i giorni 27, 28 e 29 settembre e si
svolgerà secondo questo programma:
Venerdì 27 settembre - dalle ore 9 alle ore 13
Ore 8.50: raduno degli alunni delle Scuole Medie Superiori di Sulmona e per chi volesse
partecipare in questa giornata
Zone interessate: Parco Fluviale
Sabato 28 settembre – dalle ore 15.30 alle ore 20
Ore 15.20: raduno a Porta Napoli per i volontari dei Borghi e Sestieri della Giostra
Cavalleresca e per chi volesse partecipare in questa giornata
Zone interessate: Corso Ovidio e strade adiacenti il centro storico
Ore 17.30 raduno nei pressi della Villa Comunale
Zone interessate: Villa Comunale e tratto finale del belvedere
Domenica 29 settembre – dalle ore 8.30 alle ore 14
Ore 8.30: raduno presso Piazza XX Settembre per raggiungere la zona della Badia in bici;
altrimenti, appuntamento alle ore 9,30 davanti la chiesa della Madonna degli Angeli
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Zone interessate: zona adiacente la chiesa della Madonna degli Angeli e santuario di
Ercole Curino.
Ore 12 di domenica visita guidata al Tempio e all'abbazia Celestiniana riservata ai
partecipanti della manifestazione.
“II nostro territorio, l’ambiente e il paesaggio, insieme ai nostri beni culturali, sono elementi
fondamentali che forniscono alla nostra zona una specificità unica in Italia” conclude il
consigliere comunale Maria Ciampaglione. “E’ importante che l’iniziativa Puliamo Sulmona
accenda i riflettori non solo sulla questione di una migliore gestione sostenibile dei rifiuti,
ma anche sulla bellezza del nostro straordinario patrimonio che è parte determinante della
nostra identità e principio basilare della sfida per il nostro futuro, affinchè tutti i cittadini
comprendano che la differenza, in questo momento, sono loro stessi a farla”.
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http://www.quiquotidiano.it/?
p=19569&utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sulmona-e-la-giostra-tra-lecitta-europee-dellamore
SULMONA E LA GIOSTRA TRA LE CITTÀ EUROPEE DELL’AMORE
Il vicepresidente dell’associazione culturale Giostra cavalleresca di Sulmona, Maurizio
Antonini, e uno dei consiglieri del direttivo, Dino Iacobucci, sono stati intervistati in uno
speciale della Radio nazionale spagnola Rtve dedicato al primo congresso internazionale
di rievocazioni storiche che si terrà a Teruel , Aragona (Spagna), dal 4 al 6 ottobre 2013,
intitolato Amare o morire.
Una delegazione della Giostra cavalleresca di Sulmona parteciperà all’evento, su invito
della fondazione Bodas de Isabel, in quanto Sulmona è annoverata tra le città dell’amore,
per aver dato i natali al poeta latino Ovidio Nasone, cantore degli Amores e in particolar
modo per essere rinomata come la patria dei confetti più buoni e sfiziosi che esistano al
mondo, senz’amido nè farine. Nell’intervista, durata oltre mezz’ora, i due rappresentanti
dell’associazione hanno illustrato la storia e le peculiarità del torneo di piazza Maggiore,
che si tiene a fine luglio, mettendo in risalto la storia di Sulmona, al Medioevo tra le più
importanti città della penisola, centro di traffici commerciali, fiere e cultura. La nostra città
sarà partecipe all’importante congresso internazionale accanto ad altre città europee
famose per il loro legame con il tema dell’amore come Parigi, Coimbra, Verona e
Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza). Il contatto con la Fondazione Bodas de
Isabel è nato su iniziativa della dirigente Raquel Esteban, ospite a Sulmona nei giorni della
Giostra cavalleresca d’Europa. La città di Teruel è capofila del progetto finalizzato a creare
il circuito delle città europee dell’amore, al quale è chiamata ad aderire anche Sulmona.
Un altro trampolino di lancio per rivalutare e dare nuova linfa alla città. Maria Trozzi
[email protected]
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http://www.lopinionista.it/notizie/?p=192271
AVEZZANO,RIPRENDONO LE ATTIVITÀ DE IL VOLO DEL COLEOTTERO
– LABORATORIO DELLE ARTI
Ripartono ad Avezzano le attività artistiche formative de Il Volo del Coleottero–
Laboratorio delle arti.Oltre il consueto appuntamento con la scuola annuale di teatro per
allievi dai 5 ai 14 anni, quest’anno ci sarà “IN SCENA – laboratorio multidisciplinare di
formazione artistica per giovani e adulti”.
Gli incontri partiranno da ottobre prevedendo corsi annuali e seminari mensili di diverse
discipline tra cui teatro, musica, fotografia, scrittura creativa, clownerie, canto e
interpretazione.
La direzione artistica sarà affidata a Mario Fracassi, Francesco Sportelli e Alessia
Tabacco.
È previsto in incontro di presentazione del progetto mercoledì 25 settembre alle ore 19
presso il teatro San Rocco di Avezzano, in via Aquila.
I laboratori tenuti da Il Volo del Coleottero – Laboratorio delle arti, stanno dando da tempo
ottimi risultati spesso in collaborazione con enti e strutture che ne condividono le finalità.
La metodologia formativa mira sempre a fare in modo che ciascun partecipante alle attività
possa sorprendersi delle proprie abilità con forza di volontà, passione e creatività e riuscire
a trovare un modo per esprimere il proprio “volo” attraverso il linguaggio dell’arte, in tutte le
sue espressioni; questo è IL VOLO DEL COLEOTTERO.
Per informazioni:
349.6057192 – 340.2854785
[email protected]
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http://www.terremarsicane.it/content/cento-musica-v-edizione
"CENTO IN MUSICA" V EDIZIONE
In partenza la V edizione di "Cento in musica", rassegna musicale presentata dall'Agenzia
per la promozione culturale di Avezzano, la regione Abruzzo, la provincia dell'Aquila e
l'associazione culturale "Arturo Toscanini" e realizzata sotto la direzione artistica del
maestro Paolo Totti.
Ad aprire la nuova stagione di concerti 2013/2014, con i flauti di Toscanini al completo,
saranno un Solista di eccezione (Nicola Mazzanti), una Voce recitante da non perdere
(Gabriele Ciaccia) ed un cammino musicale tutto italiano dal 1600 ai giorni nostri, con la
straordinaria esecuzione della Cantata Buffa di Angela Montemurro "Dialoghi di Dulcinea e
Sancho Panza" (alle percussioni Enrico Cianciusi). Direttore Paolo Totti.
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/tetovo-laquila-sola-andata-la-storia-di-dulli--emigratocon-la-famiglia-qui-la-mia-fortuna/527745-308/
TETOVO-L'AQUILA SOLA ANDATA: LA STORIA DI DULLI
EMIGRATO CON LA FAMIGLIA, ''QUI LA MIA FORTUNA''
Abdula Salihi, per tutti Dulli, è un ragazzo come molti: i suoi genitori hanno cercato fortuna
altrove, migrando dalla Macedonia all'Italia, con in tasca un biglietto di viaggio di sola
andata.
Quando lui aveva sette anni e sua sorella solo pochi mesi, è stato costretto a lasciare
amici e casa, per approdare nell'Aquilano, a Picenze, frazione del comune di Barisciano e
lì mettere le sue nuove radici, in un mondo completamente sconosciuto.
E ora Dulli fa il piastrellista, ha 25 anni ed è marito e padre, ha una bambina di pochi mesi
che crescerà tra i monti del capoluogo abruzzese, con una lingua e delle tradizione che
risiedono al di là dell'Adriatico.
“Io vorrei che non si perdesse la nostra storia - spiega Dulli ad AbruzzoWeb - la lingua, la
religione, sono rimaste le uniche tracce delle nostre origini. In casa parliamo albanese così
mia figlia conoscerà due lingue”.
Secondo lui, il primo problema da risolvere all'Aquila è la mancanza di mediatori linguistici
“non capire fa sì che le informazioni si fraintendano e tra immigrati non si capisca più quali
sono i diritti e i doveri e tutto si ingigantisce. Servirebbe un mediatore linguistico”.
Di dov'è originario?
Sono un albanese della Macedonia e vengo da Tetovo.
Quando è arrivato in Italia?
Nel 1994, quando avevo 7 anni. Mio padre stava qui dal 1989 e poi l'ho raggiunto insieme
a mia madre e a mia sorella che aveva solo 7 mesi. Siamo arrivati in pullman e poi in
nave, avevamo tutti i documenti per entrare. Mio padre aveva un regolare permesso di
soggiorno.
Quindi lei ha frequentato le scuole all'Aquila?
Si, fino alla terza media a Barisciano. Avevamo la casa a Picenze, e passava a prenderci
l'autobus. Questo mi ha permesso di imparare subito la lingua, infatti non ho mai avuto
problemi a comunicare.
È difficile emigrare?
La scelta difficile è toccata ai miei genitori. È dura far crescere bambini in un posto nuovo,
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c'è il rischio che si perda tutto, dalle tradizione al legame con i parenti, alla religione.
Ma lei non ha dimenticato le sue origini tanto che si è sposato con una albanese. Dalla
vostra unione è nata una bambina che ora ha sette mesi. Quali sono i problemi che
avrebbe comportato, per lei, sposare un'italiana?
Quando si è nella fase dell'innamoramento i problemi non si vedono, ma quando si passa
al matrimonio allora si evidenziano. A meno che uno dei due non si converta nell'altra
religione, questa può essere un grande limite.
Sua moglie vive con lei?
Si, viviamo insieme a Pettino. Ci siamo conosciuti a Tetovo, ci siamo fidanzati e lei è
venuta in Italia quando ci siamo sposati, solo allora ho potuto fare tutta la documentazione
necessaria al trasferimento.
È contento che sua figlia crescerà qui?
Sono contento che cresca in Italia perché può fare una vita migliore rispetto a quella che
avrebbe avuto in Macedonia. Potrà avere un lusso in più, magari due paia di scarpe
anziché uno.
Vorrebbe tornare a Tetovo?
L'intenzione è di tornare, ma sarà difficile. Il posto presenta ancora molti problemi, ci
vorranno anni perché torni a essere veramente vivibile. Comunque lì ho la casa che mi ha
lasciato padre e cerco di mantenerla bene per lasciarla ai miei figli.
Che lingua parlate in casa?
L'albanese, altrimenti si rischia di perdere totalmente le radici, e vogliamo che lo impari
anche mia figlia.
Com'è la situazione in Macedonia per cui preferiti rimanere?
Non abbiamo uno Stato che ci tutela, non abbiamo lavoro, non abbiamo niente, solo la
famiglia. Addirittura siamo ai ferri corti con i greci per il nome della nostra nazione, perché
in Grecia c'è una regione che si chiama Macedonia e, secondo loro, noi non abbiamo il
diritto di chiamare allo stesso modo il nostro Paese. Solo gli albanesi macedoni che hanno
la cittadinanza italiana possono muoversi dentro il paese senza difficoltà.
Avete altri parenti in giro per l'Europa?
Ho i parenti in Svizzera, Germania, Slovenia, ci confrontiamo e vediamo che ci sono altre
nazioni dove si hanno più garanzie e sono più tutelati, ma non mi sposterei mai dall'Italia
perché questo è il paese che mi ha dato la fortuna di vivere come sto ora.
Qual è la sua religione? Riesce a praticarla anche qua?
Siamo musulmani, cerchiamo di rispettare la religione il più possibile. Mia moglie non ha il
velo, perché penso che se verremo giudicati nell'altro mondo sarà in base alle nostre
scelte. Però non mangio maiale, non bevo alcool, pratico il ramadan e la preghiera cinque
volte al giorno, lavoro permettendo.
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Si è mai sentito emarginato?
Mai. Le vecchie generazioni di migranti avevano una forte difficoltà a integrarsi ma la mia
generazione sta iniziando a concretizzare qualcosa: unendosi per creare un luogo
d'incontro, per dare una mano all'integrazione e alla socialità.
Lei fa il piastrellista, ma si impegna anche per aiutare chi si trova nelle sue stesse
condizioni.
Io e altre persone abbiamo messo insieme un'associazione culturale macedone, abbiamo
la sede al centro polivalente dell'Aquila. Vogliamo dare una mano alla prima generazione
di immigrati che ha avuto difficoltà a integrarsi e ancora oggi non ci riesce.
Cosa può fare, secondo lei, il Comune dell'Aquila per aiutarvi?
Avere un occhio di riguardo in più sull'immigrazione, dare fondi per incentivare
l'integrazione. Sarebbe utile un mediatore culturale, al Comune, alla Questura, a questo
serve la nostra associazione.
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http://www.improntalaquila.org/2013/laquila-concluso-congresso-nazionaleneuroradiologia-65053.html
L’AQUILA, I “SALE CHIODATO” AL CONGRESSO NAZIONALE
NEURORADIOLOGIA/VIDEO
Si è concluso ieri a L’Aquila il Congresso Nazionale di Neuroradiologia , presieduto dal
prof. Massimo Gallucci, professore ordinario di neuroradiologia dell’Ateneo Aquilano e
direttore dell’Unità Operativa omonima della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
Oltre 500 specialisti si sono confrontati sui nuovi traguardi raggiunti dalla neuroradiologia.
«La neuroradiologia – spiega Gallucci – oggi non si occupa più soltanto di patologie come
i tumori cerebrali, la sclerosi multipla, il Parkinson o l’Alzheimer. Negli ultimi anni, i
neuroradiologi hanno avuto riscontri sulle diverse attivazioni del cervello nei soggetti che
hanno un’emotività alterata».
Da un lavoro sul disturbo post traumatico da stress, pubblicato con la sua equipe su riviste
scientifiche internazionali, è emerso che «le persone rimaste sotto le macerie del
terremoto, pur trattandosi di soggetti normali, presentano delle attivazioni delle aree
cerebrali diverse rispetto a un soggetto normale».
Le tre serate del Congresso hanno offerto la possibilità di conoscere le tradizioni
gastronomiche abruzzesi e di condividere alcuni intrattenimenti artistici e musicali parte del
programma “Neuroradiologinarte” che vede coinvolto in prima persona il prof Gallucci con
il video concerto del gruppo Sale Chiodato . Il gruppo composto prevalentemente da
medici ha avuto il privilegio di avere una medaglia di rappresentanza da parte del
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e una lettera d’encomio da parte della
commissione di valutazione del Quirinale per il Dvd sul terremoto «Il dolore, la rabbia, il
sorriso», tre testimonianze video che narrano con particolare sensibilità gli stati d’animo,
tuttora attuali, vissuti nelle prime fasi dell’emergenza.
Vedi video-servizio su tikotv
CSVAQ | Rassegna stampa
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