Attuazione dei corsi IeFP nell`Istituto alberghiero Artusi

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Attuazione dei corsi IeFP nell`Istituto alberghiero Artusi
30/10/2013
I.I.S. “ P. ARTUSI” CHIANCIANO TERME
Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Attuazione dei Percorsi IeFP
Referente Paola Picchiotti
Docente di Materie letterarie
Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti (413)
Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e allapreparazione e distribuzione di pietanze e bevande (412)
Addetto al servizio di accoglienza, all'acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami ed all'espletamento delle attività di segreteria amministrativa (252)
I PERCORSI INTEGRATIVI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (I eFP ) consentono
agli studenti iscritti al corso quinquennale di frequentare contemporaneamente lezioni
che gli permetteranno di accedere agli esami per la qualifica triennale regionale nel
settore scelto tra quelli proposti dall’Istituto.
Durante il primo, secondo e terzo anno, nell’ambito delle 32 ore di lezione previste
saranno svolte lezioni professionalizzanti anche dalle discipline non professionali, per
consolidare le competenze e le conoscenze necessarie al conseguimento della qualifica.
Alla fine del secondo anno il percorso didattico deve essere integrato con almeno 360 ore di stage, TUTTE RIGOROSAMENTE SVOLTE NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONE SCELTA.
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PRINCIPI GUIDA DEL PROGETTO
La riforma dal 2010‐11 ha incrementato le ore teoriche a dispetto di quelle laboratoriali
che hanno perso nel biennio comune 99 ore annue tra i tre indirizzi.
Nel secondo biennio e monoennio non le ha aumentate ma solo distribuite.
Due sono stati i principi che ci hanno guidato nella stesura del progetto:
Incrementare le ore di attività pratica.
Istituzionalizzare il bagaglio culturale ed esperenziale della scuola accumulato negli
anni.
Con l’introduzione delle compresenze abbiamo recuperato 91 ore in prima e 103 in
seconda di laboratorio.
L’attività pratica e laboratoriale è il metodo di apprendimento principale per molti
studenti con intelligenze meno legate allo strumento linguistico e all’apprendimento
teorico astratto, per gli altri è la componente paritaria .
Tutte le materie concorrono e partecipano : anche Scienze Motorie.
Materie teoriche, di nuova introduzione, particolarmente ostiche alla nostra
utenza, come fisica e chimica sono applicate in laboratorio professionale,
non solo quindi sono messe in pratica, ma lo sono in maniera legata al corso
di studi.
Le curvature introducono le ore di compresenza.
Abbiamo distinto per convenzione con le parole a)“curvature” e
b)“compresenze” per indicare:
a)le ore che ogni docente di ogni materia svolge nel proprio orario
curricolare per svolgere un argomento attinente alla professione
b) Le ore svolte in laboratorio accanto al docente tecnico pratico
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ESPERIENZE PREGRESSE
Quando la Regione ha proposto come strategia di eliminare un’ora di matematica e
un’ora di italiano per aggiungerne due di laboratorio c’è sembrata una soluzione non
solo poco dignitosa, ma anche contraddittoria con quello che la Unione Europea e le
statistiche ci dicono: i ragazzi sono sempre più fragili sia in ambito linguistico che
scientifico matematico.
L’Istituto ha un’esperienza di mezzo secolo, i docenti di materie teoriche che
insegnavano da anni svolgevano attività in collaborazione con i colleghi tecnico pratici
da sempre: progetti su movimenti artistici come il Futurismo, scoperte storiche che
hanno introdotto nuovi alimenti, cucina monastica, role paly in lingua straniera.
E’ sembrato naturale attingere da un patrimonio di esperienze accumulate con lavoro
colto, serio e collaborativo per strutturare un progetto complessivo che racchiudesse
tutto ciò che era stato fatto in passato e fosse incrementato per soddisfare la nuova
esigenza.
Esempi
Lingue straniere: Role play in lingua in tutti i settori. Piatti tipici,
enologia, descrizioni paesaggistiche e artistiche…
Italiano – Acc. Turistica: testo formale, funzione fatica della lingua…
Italiano – Sala: Aggettivazione nell’enologia. Role Play simulando
interazioni con il cliente ...
Storia – Cucina: dagli egiziani al futurismo, la cucina dei monasteri,
quest’anno Pinocchio
Scienze motorie – Acc. Tur: il linguaggio del corpo, il turismo
sportivo. Tutti e tre gli indirizzi: il pronto soccorso e l’ergonomia...
Fisica – Sala: la fisica del cocktail…
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Fragilità
•La gestione questo anno di 1177 ore il prossimo di più di 1500 è estremamente complessa
•La burocratizzazione della rendicontazione, che peraltro non tiene conto del biennio comune, e tratta i percorsi come se si potesse fare la scelta fin dal primo anno.
•Revisione delle AdA inadeguate ai minorenni e la livello di qualifica dato.
•Valutazione per U.F. inapplicabile ad un percorso così lungo e complesso e moltiplicato per il numero degli studenti. E’ un modello che deriva dalla Formazione con numeri a confronto irrisori in ore e partecipanti, rapportati ai nostri.
Perché inserire gli IeFP nel l’Offerta Formativa?
Può sembrare ovvio, ma la discussione è aperta. Dopo la prima
opposizione alla riforma Gelmini che sconvolgeva la struttura dei
Professionali, in molti hanno visto l’obbligo al proseguimento
degli studi come un progresso sociale e culturale positivo; sulla
carta lo è. Di fatto alcuni ragazzi hanno la necessità e la volontà
di inserirsi nel mondo del lavoro per età e condizione economica,
o semplicemente perché la scuola ha fallito, è sgradevole
sentirselo dire, ma gli insuccessi e l’incapacità di limitare le
frustrazioni hanno completamente demotivato studenti che
vedono nella scuola un ambiente assolutamente inadatto a loro.
Si dà quindi l’opportunità di concretizzare un percorso che
altrimenti risulterebbe poco spendibile, di prendere contatti con
il modo del lavoro graduali e ‘protetti’ attraverso gli stages.
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